Nel labirinto dello Yokai - La 3° provaPaese delle Valli

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    Colui che è

    Group
    Giocatori
    Posts
    18,066
    Reputation
    +217
    Location
    Luce di stelle

    Status
    Anonymous

    Nel labirinto dello Yokai - La 3° prova


    Post 1


    Alla fine dei conti, la volta precedente, tutta quella storia prese una piega abbastanza favorevole nei miei confronti. Certo, non era stato mica facile recarsi nella Montagna dello Yokai con il tizio sunese (e poi perdere il tizio sunese all'interno della stessa). Tuttavia, in seguito ai vari scontri e tanti problemi, riuscimmo non solo a portare via da quel posto numerose informazioni davvero importanti, ma anche mandare in fuga uno dei boss principali di quella cricca di malfati: si trattava di un certo Yotsuki, nukenin di Oto, che aveva deciso di abbandonare il villaggio per tentare la sorge, ricchezza e fortuna, ma soprattutto ricchezza, nelle trame e gestioni di una cricca mafiosa che, pur essendo piccola e limitata, aveva un sacco di filiali in tutto il mondo. Ciò che si poteva era che fosse una specie di rete abbastanza estesa, ma troppo sottile e piccola per poter essere a tutti gli effetti notata. Per questo, nel primo caso fu pressoché una fortuna che fossimo riusciti a denotare il problema che si era sviluppato nel Paese del Vento, a Sud rispetto a Suna di circa trecento chilometri. In quel caso Tasaki affrontò il problema con un sunese nero dai capelli ricci: dovettero scalare una parete ben difesa da tutt'una serie di ninja non troppo forti, nonché da vari ostacoli più o meno diversi. A tutto questo si aggiungevano anche un paio di altri problemi: una volta arrivati in cima a quella parete, i due dovette far fronte a un piccolo gruppo di mafiosi provenienti da villaggi e posti abbastanza diversi, i quali diedero del filo da torcere a Tasaki e al suo compare. Il problema più grave in quell'occasione fu rappresentano niente di meno che da una ragazza con delle capacità più o meni speciali, ma venne abbattuta insieme agli altri elementi di tutta quella cricca poco dopo da Tasaki Moyo. Successivamente ci fu la visita a uno dei quartieri generali delal banda: avvenne nel Paese della Neve, un altro sunese e Tasaki si gelarono il culo, ma alla fine riuscirono a portare dalla montagna alcuni documenti per scoprire il luogo in cui si celava una specie di arma finale dell'Organizzazione Criminale in questione: era una specie di labirinto, o qualcosa del genere. Il labirinto in questione si trovava nell'esatto mezzo tra il Paese delle Paludi e quello dei Demoni. Era situato in un punto geografico preciso e Tasaki, dopo aver recuperato le informazioni dalla Montagna dello Yokai (e non aveva nemmeno toccato il mostro che viveva in quella montagna), or-ora si ritrovava a dover nuovamente continuare quell'avventura e la missione di base, almeno all'apparenza, era semplice: recarsi in quel labirinto, trovare l'Arma Segreta di quella cricca mafiosa che vi viveva, ucciderla e tornarsene sani e salvi. Una volta eliminata la minaccia rappresentata dallo Yokai, che era a capo di tutto quel gruppo, secondo l'intelligente tutta l'organizzazione si sarebbe disciolta: un'ottima cosa, specialmente considerando che durante la loro esistenza (e non era nemmeno tanto breve) erano giù riusciti a causare diversi problemi all'Accademia. La volontà di quest'ultima, quindi, era quella di dover eliminare il prima possibile l'organizzazione in sé, in modo che non portasse alcun altro pericolo per l'Accademia, né per il mondo: una specie di cancro, quindi, una malattia che andava debellata. E ad aiutare Tasaki in questa missione ci avrebbe pensato un ninja abbastanza insolito. E, scoprendolo, Tasaki avrebbe potuto anche ritenersi fortunato a poter parlare con lui, dato che conosceva Seinji Akuma, ma di questo un po' dopo.

    [...]



    - Etsuko Akuma? - un ninja con un giubbotto accademico e il coprifronte di Kiri avrebbe bussato alla casa di Etsuko situata nel quartiere degli Akuma. Non era trascorso molto tempo da quando Etsuko era ritornato a Kiri, con tutte le difficoltà e quello che aveva vissuto alle Mura di Kiri. Eppure sembrava proprio che fosse di già una prima missione per lui. Di contro, sembravano due cose principali: 1) O l'Accademia assegnava sempre delle missioni abbastanza difficili per i ninja che tornavano dopo un lungo periodo di assenza; 2) o l'Accademia voleva sbarazzarsi di lui una volta e per tutte. In ogni caso, non appena Etsuko avesse risposto a questi positivamente, il ninja accademico gli avrebbe fornito una lettera con il simbolo dell'Accademia stessa. E il suo contenuto era tanto banale quanto semplice: partire in missione con un ninja di Oto, subito. Il luogo di ritrovo si trovava proprio nel Paese dell'Acqua, dato che dallo stesso i due dovevano poi partire verso Est. Non era propriamente a Kiri; si trovava sull'isola più orientale del Paese, il più vicino possibile al confine con il relativo Paese: una locanda, dal nome ignoto, le cui coordinate erano state riportate sulla lettera stessa. Altresì nella lettera che Etsuko poteva leggere c'era la seguente frase: Chiedere di Tasaki Moyo, ninja di Oto. Tutto il resto, ovviamente, Etsuko doveva farlo di sé, capendo che fronteggiare un labirinto, la cui dimensione non era meglio precisata, poteva rivelarsi una di quelle missione abbastanza toste.

    [...]



    - Etsuko Akuma? - lessi abbastanza stranito nella lettera proprio quando mi trovavo nel Paese dell'Acqua, ancora in quella che si poteva chiamare come una specie di visita turistica con fini conoscitivi. Considerando che, forse, era anche lui stato invitato a raggiungere la mia stessa locanda e partire subito, era certo che non dovevo mica attendere oltre: raccolte le mie cose (ed ero una specie di prigioniero a Kiri, dopotutto), semplicemente mi allontanai dal posto in cui vivevo prima lasciando al posto del mio letto un piccolo biglietto: Tornerò tra qualche giorno. - Si sperava, ovviamente. La strada che mi portò da Kiri verso la locanda più orientale nel Paese dell'Acqua sarebbe stata del tutto priva di pericoli vari e sarebbe stato il contrario. La situazione politica nel Paese parve essere stabilizzata e beh... sì, considerando come erano andate le cose con la tomba di Asmodai Akuma ed Etsuko Akuma era l'unico ninja di quel clan con cui potevo fare conoscenza senza sembrare strano assai, lo avrei riempito di domande e domandine varie.

    In ogni caso, Etsuko Akuma mi avrebbe trovato con due spade, il coprifronte di Oto e un Shuriken Gigante appoggiato sul tavolo. Ero abbastanza intento a rilassarmi e riposarmi, mangiando del ramen in quel posto che era pieno di umido e di nebbia. Non sapevo come riconoscerlo: del resto mica andavano sempre con gli occhi rossi, tipo lo Sharingan degli Uchiha? Quindi, non appena fosse venuto e si fosse presentato, l'avrei salutato con un cenno del capo abbastanza breve: - Etsuko Akuma? Piacere, Tasaki Moyo, - gli avrei detto indicandogli la sedia vicino al tavolo. - Affamato? - Speravo che lo fosse: avevo dei soldi con me e un sacco di domande in testa.





    Chakra: 80/80
    Vitalità: 16/16
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  650
    Resistenza: 500
    Riflessi: 625
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 675
    Intuito: 625
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Shuriken Gigante × 1
    • Katana × 2
    • Veleno Debilitante B1 (5 dosi) × 1
    • Tonico di Ripristino Medio × 2
    • Tonico di Recupero Medio × 2

    Note
    ///
     
    .
  2.     Like  
     
    .
    Avatar

    Scheda di Etsuko della Nebbia

    Group
    Giocatori
    Posts
    2,742
    Reputation
    +66
    Location
    Bari

    Status
    Offline

    NEL LABIRINTO DELLO YOKAI


    prologo



    sessanta, sessantuno, sessantadue
    ero impegnato nella mia sessione d'allenamento pomeridiana, intento a portare avanti la mia serie di PushUp giornalieri, quelli che in riferimento ad ambito più piacevole, preferivo meno, quando fui disturbato dall'arrivo di un messo accademico. fu scortato in sala pesi dal domestico Auron, che parve sorpreso di vedere la presenza di un accademico in casa nostra, a pochi giorni dal mio ritorno. scambiai uno sguardo d'intesa con il domestico, comprendendo le sue perplessità e ci lasciò soli.
    dopo le solite burocratiche postille, mi consegnò la lettera con sigillo accademico e lasciai che lasciasse subito l'abitazione, avendo intuito che non mi sarebbe stato di nessuna utilità, non era neppure il mio genere... quindi lo congedai.
    Auron, accompagnalo alla porta
    ebbi appena il tempo di leggere il contenuto della lettera, spezzando il sigillo che la conteneva, che tornò il domestico.
    Signorino Etsuko, mi permetta di dissentire, è appena rientrato e mi sembra assurdo che l'accademia reclami la sua presenza per una missione di qualsiasi livello e di qualsiasi tipo. lasciai che quelle parole si perdessero nel vuoto, non potevo darli torto, perchè l'accademia aveva reclamato proprio la mia presenza? che vi fosse lo zampino del Mizukage? di una cosa ero certo non mi sarei potuto tirare indietro.

    non devi preoccuparti per me Auron, so badare a me stesso, se l'accademia richiede la mia presenza ci sarà una motivazione
    quale? beh questo sarà tutta da scoprire.
    avanti Auron, prepara le mie cose partirò stasera, per domani dovrei riuscire ad essere lì.

    Tomorrow

    il viaggio quella notte era stato tranquillo, ero riuscito anche a trovare sonno nella cabine che avevo occupato nell'imbarcazione che mi aveva traghettato sino ad una delle isole più ad oriente, il sole era alto nel cielo e il clima piacevole, le strade nonostante l'ora tarda della mattinata erano ancora moderatamente affollate. riaprì il biglietto accademico per recepire meglio il luogo d'incontro e con facilità, chiedendo indicazioni a gente autoctona, che si dimostrò alquanto gradevole, riuscì a giungere sull'uscio della locanda in questione.
    non esitai oltre e entrai.

    intanto alla locanda

    prima dell'arrivo di Etsuko, la situazione alla locanda risulta abbastanza tranquilla, diversi commensali siedono nei disparati tavoli. Tasaki avevo occupato il tavolo con le sue armi, situazione che aveva fatto passare il ragazzo per quello che era, un ninja accademico. probabilmente non aveva nessun interesse a nascondersi. pochi tavoli più in la, nella parte opposta alla locanda, una figura anonima, che sarebbe stato facile scambiare per un abitante del posto, sembrava particolarmente interessato a chi era seduto a quel tavolo. tra un boccone e l'altro avrebbe rivolto qualche occhiata, sempre però mantenendo discrezione e senza dare nell'occhio.


    L'Incontro

    misi finalmente piede nella locanda guardandomi un pò attorno.
    ah però, discreto...
    non ebbi difficoltà a incontrare il ninja che doveva essere il mio compagno di missione, lasciando quelle armi completamente allo scoperto e il coprifronte in bella vista, diciamo che dava non poco nell'occhio. diciamo che potera essere definito un vero pugno all'occhio. io invece avvicinatomi, sarei risultato più discreto, indossavo un soprabito scuro che nascondeva l'outfit che avevo scelto per la missione, le mie armi ben celate alla vista e il coprifronte ben coperto sulla mio braccio sinistro.

    tu devi essere Tasaki
    mi lasciai scivolare sulla sedia libera, senza chiedere alcun permesso
    allora, cosa mi hai ordinato? ovviamente offri tu...

    Chakra: 75/75
    Vitalità: 16/16
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 475
    Velocità:  525
    Resistenza: 500
    Riflessi: 500
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Spiedi Potenziati × 6
    • Parabraccia in Ferro × 1
    • Balestra a Ripetizione × 1
    • Kunai × 8
    • Proiettili Cavi × 3
    • Coltelli da Lancio × 3
    • Kit di Primo Soccorso × 1
    • Rete Rafforzata × 1
    • Tonico da Guerra Medio × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Frusta × 1
    • Spiedi × 1
    • Cartabomba II × 1

    Note
    ///

     
    .
  3.     Like  
     
    .
    Avatar

    Colui che è

    Group
    Giocatori
    Posts
    18,066
    Reputation
    +217
    Location
    Luce di stelle

    Status
    Anonymous

    Il Labirinto dello Yokai


    Post 2


    L'Akuma che si presentò dinnanzia ai miei occhi erano strano. O meglio: forse era anche normale, è che semplicemente non mi aspettavo che gli Akuma fossero "così". Si guardò intorno stranito, come chissà dove cazzo si fosse trovato, in quale mondo dei sogni illusori e poi mi vide senza molte difficoltà. Esageravo nel poterlo definire come "lunatico"? Hmm. Di certo non avrebbe avuto chissà quali problemi a individuarmi dinnanzi al mio tavolo, a mangiare il ramen preparato in quel posto. Allora, due parole sul ramen: non mi aspettavo che fosse chissà quanto buono. Forse l'aveva pensato anche Etsuko Akuma, che dopo aver ricevuto un mio cenno con il capo semplicemente cadde sulla sedia libera di fronte a me. Poi mi chiese cos'è che avevo ordinato per lui. - Per te niente. - Risposi in modo sincero. - Però se mi dici cosa vuoi, possono anche ordinarti qualcosa. -
    Alla fine dei conti gli avrei ordinato quello mi ero preso anche io: un buon ramen con tantissime cose differenti, di quelle buone: sarebbe sicuramente stato un piatto molto pieno di calore per lui. Perché lo facevo? Beh, semplicemente volevo che i tizi con i quali andavo in missione non piangessero di fame e mi potessero fornire un buon sostengo nei momenti di difficoltà. - Allora, Etsuko AKUMA, eh? - Richiesi non appena ci portarono il cibo. - Sinceramente mi fa piacere di vederti. Non che abbia sentito parlare molto di te. Anzi. E' che ho sentito parlare molto di un membro del tuo clan. Un certo Seinji Akuma, lo conosci mica? - chiesi. Insomma, quello che volevo erano le informazioni sulla sua figura. Sembrava poi strano quello che gli stavo per proporre e se avessi conosciuto Etsuko prima difficilmente gli avrei detto la stessa cosa. Era un gran opportunista, in effetti, ma tant'è. - Favore per favore, ovviamente. - Ovviamente non avrei accettato nessun favore che fosse troppo irrazionale o spinto: avevo veramente una reputazione da difendere nel mondo ninja e non potevo mica stare lì a fare "cose" che Etsuko avrebbe potuto realmente pensare. A tutto questo si aggiunge anche l'atmosfera molto calma e tranquilla del posto in cui eravamo: potevamo rilassarci per davvero, insomma. In fin dei conti, eravamo venuti la per prepararci prima di partire nel Paese delel Valli, ove avremmo sicuramente avuto da fare molte cose interessanti e rischiose. E, conoscendo la preparazione delle organizzazioni criminali di quel tempo, chissà se fossimo mai tornati. - In particolare, - aggiunsi, - vorrei sapere se sai cosa faceva e dove si trovava dopo essere fuggito da Kiri. - Alla fine dei conti tutte le informazioni che mi avrebbe dato poteva rivelarsi per me molto importanti, quasi fondamentali. E, ovviamente, dovevo approfittarne il prima possibile per capire cosa, come, quando, chi e perché. Ovviamente, avrei subito chiesto a Etsuko delle sue capacità ninja: - Tu invece cosa fai sul campo di battaglia? In cosa sei specializzato? - Non mi serviva una chissà quale panoramica sulle sue capacità e a dirla tutta, dopo le mie ricerche su Seinji Akuma, qualcosina pure l'avevo già capito sul modo di combattere di quel clan: distanza, trucchi, illusioni... In pratica era un avversario contro il quale non volevo mai trovarmi. Ma ecco... cosa mi avrebbe detto Etsuko su tutta quella situazione? Ascoltare le informazioni su Seinji da un membro del suo clan e forse anche della sua famiglia mi avrebbe, forse, fornito conoscenze utili per continuare le mie ricerche su quel ninja.



    Chakra: 80/80
    Vitalità: 16/16
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  650
    Resistenza: 500
    Riflessi: 625
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 675
    Intuito: 625
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Shuriken Gigante × 1
    • Katana × 2
    • Veleno Debilitante B1 (5 dosi) × 1
    • Tonico di Ripristino Medio × 2
    • Tonico di Recupero Medio × 2

    Note
    ///
     
    .
  4.     Like  
     
    .
    Avatar

    Scheda di Etsuko della Nebbia

    Group
    Giocatori
    Posts
    2,742
    Reputation
    +66
    Location
    Bari

    Status
    Offline
    Note
    ///

    IL LABIRINTO DELLO YOKAI


    post 2



    mi lasciai scivolare sulla sedia, rispose alla mia domanda, seppur retorica e ovviamente non aveva ordinato nulla per me. lasciai che ordinasse la stessa cosa che stava mangiando lui, una brodaglia piena di qualsiasi cosa al suo interno, per quel che riuscissi a vedere avrebbe potuto contenere pure ossi di seppia o cadaveri d'animali estinti, pietanze ben al di sotto dello standard di casa Akuma ma ben al di sopra del pesce crudo o selvaggina di Genosha. sicuramente mi avrebbe messo in forze se non mi avesse ucciso prima dell'inizio della missione.
    venni a sapere che il mio nome non gli era noto, come se me ne potesse fregare un cazzo del fatto che non mi conoscesse, questi ninja empatici mi stavano davvero sui coglioni. pensare di poter creare un legame sulla base del semplice "sentito parlare di te".
    calmo Etsuko, non ha detto mica nulla di male... semplicemente ha detto di non conoscerti e quindi avrei dovuto sottolineare io stesso che quello che avevo di fronte era uno dei tanti ninja anonimi del mondo ninja? lo ritenni una perdita di tempo e decisi di non badarci oltre.

    la cosa che mi chiese successivamente mi fece ancor più incazzare e forse il ruotare convulso del cucchiaio nella mia mano destra, avrebbe fatto notare un leggero accenno di nervosismo. non conosceva me ma conosceva Senji, l'avevo tirato fuori di prigione a rischio della mia stessa vita, dopo che lo avevano mutilato alle mura e non ne avevo cavato un briciolo di riconoscenza. per quel che mi riguardava quella persona era morta. ciò non avrebbe autorizzato il ninja che avevo di fronte a chiedere informazioni su di un membro del mio clan.
    potrebbe essere...
    riferito al fatto che lo conoscessi. risposi senza staccare lo sguardo dalla minestra, di cui l'aspetto più interessante che apprezzavo era la sensazione di piacevole torpore che avvertivo ingoiandola.
    favore per favore, dici?
    il mio sguardo si rivolse al ninja, le poste in palio, suscitavano sempre il mio interesse, il ragazzo aveva capito come attirare la mia attenzione che fino a quel momento era stata catturata totalmente dal piatto davanti a me.
    un leggero ghigno sarebbe apparso, sul mio volto, segno che chissà quali pensieri vorticassero nella mia testa e tra tutti quelli ne avevo estratto uno. se solo quel ninja avesse conosciuto Etsuko, non si sarebbe proposto a quella condizione incondizionata di scambio di favori. la verità è che fino ad allora quel ragazzo non mi aveva smosso nessun tipo d'interesse, tanto meno sessuale ma si sa, bisogna far di necessità virtù in queste situazioni.
    ti darò tutte le informazioni in mio possesso, solo se...
    feci una piccola pausa, a sottolineare quali erano le mie condizioni.
    solo se ti farai carico dei miei bagagli, per tutto il viaggio, fino all'arrivo a destinazione. ovviamente sarai anche responsabile nel caso di eventuali furti, del totale risarcimento del contenuto. che fidati... è prezioso
    il grosso zaino in spalla che avevo lasciato poco lontano dal tavolo sul quale eravamo seduti, era un bel fardello, nulla di preoccupante per un ninja allenato, qual'era il ragazzo di Oto, ma rappresentava forse un fardello più per l'ego del ragazzo e un carico per la spavalderia che caratterizzava i ninja del suono.

    se avesse accettato, e solo se avesse accettato, avrei continuato a parlare.
    cosi, vuoi sapere di Senji, vedi è passato tanto tempo dall'ultima volta che ci siamo incrociati. e a dirla tutta, non se la passava per niente bene. d'altra parte è sempre stato un ragazzo problematico, il suo fare testardo era inviso alla maggior parte degli abitanti della nebbia, ma più di tutti all'amministratore Kaguya...fu lui a bloccarlo alle mura in un tentativo di fuga da Kiri, se non ricordo male, chiese al ragazzo di pentirsi ma l'Akuma non aveva alcuna intenzione e usava la sua lingua in modo più tagliente delle affilate lame delle sue armi. così per farla breve, il Kaguya lo privò della cosa più preziosa che aveva, i suoi occhi e della cosa che più l'aveva fatto incazzare, la sua lingua. non vi fu alcun tipo di scontro... non vi era parità di livello. così Senji fu buttato a marcire in prigione.
    a questo punto avrei continuato modificando però di poco il senso della storia. non era opportuno svelare che a farlo evadere in quello che stavo per raccontare, fosse stato il sottoscritto.
    poi ho saputo però che qualcuno a Kiri è riuscito a farlo evadere, non so quanto sia servito, considerando come fosse messo fisicamente. però dopo quell'episodio, non ho avuto più notizie.
    se invece non avesse accettato le mie condizioni, avrei continuato a mangiare tranquillamente, senza proferire alcuna parola a riguardo, rispondendo alla successiva domanda.
    come penso tu sappia, noi Akuma siamo esperti nelle arti illusorie, abili nel Genjutsu e nei combattimenti a distanza, sono un medico. non amavo parlare troppo delle mie capacità neppure a quelli che dovevano essere i miei alleati, preferivo l'effetto sorpresa, conservare sempre e comunque l'asso nella manica.
    finito l'interrogatorio?
    avrei detto in tono serio, anche se il contenuto della frase sembrava ironico.

    Chakra: 75/75
    Vitalità: 16/16
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 475
    Velocità:  525
    Resistenza: 500
    Riflessi: 500
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Spiedi Potenziati × 6
    • Parabraccia in Ferro × 1
    • Balestra a Ripetizione × 1
    • Kunai × 8
    • Proiettili Cavi × 3
    • Coltelli da Lancio × 3
    • Kit di Primo Soccorso × 1
    • Rete Rafforzata × 1
    • Tonico da Guerra Medio × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Frusta × 1
    • Spiedi × 1
    • Cartabomba II × 1

    Note
    ///

     
    .
  5.     Like  
     
    .
    Avatar

    Colui che è

    Group
    Giocatori
    Posts
    18,066
    Reputation
    +217
    Location
    Luce di stelle

    Status
    Anonymous

    Il Labirinto dello Yokai


    Post 3


    Le cose in quel mondo funzionavano in un modo abbastanza strano, ma prevedibile; come dire... umano. Nessuno ti voleva dare qualcosa gratuitamente (a eccezione di Namae, per esempio). E ogni volta dovevi sempre offrire qualcosa alla controparte, in modo da suscitare il suo interesse e poter stabilire con la stessa un rapporto di chiarezza, trasparenza e fiducia. Etsuko Akuma non era da meno, anzi: sembrava il perfetto ed esatto esempio di quella regola non scritta, ma funzionante. Non aveva avuto alcun interesse per me, né per il piatto che gli avevo offerto di mia tasca, fino a quando non pronuncia la frase magica: favore per favore. Solo a quel punto i suoi occhi s'illuminarono (o almeno mi sembrò, che s'illuminarono davvero) e mi disse che mi avrebbe dato le informazioni varie su Seinji Akuma, membro del suo clan, se gli avessi portato lo zaino.
    Guardai lo zaino, non vedendoci chissà quali problemi nel portarlo fino al Paese delle Valli dato che il mio era anche fin troppo leggero: c'era solo il pigiama e tutto ciò che mi serviva per dormire in modo benevolo e tranquillo. Di contro, anche se avessi trovato nello zaino di Etsuko chissà quale peso, non sarebbe per me stata una difficoltà portarlo. - Andata. - Dissi semplicemente incrociando le braccia e preparandomi a sentire una bella storia a stomaco pieno, ovviamente senza nemmeno sospettare quali pericoli, illusioni e perplessità si potevano nascondere a tutti gli effetti dietro a quella mia volontà di aiutarlo se quello la avesse aiutato me. La storia fu sincera e vera, non molto dissimile da quella che avevo già sentito per bocca di Youshi, o come si chiamava quel genin che aveva perso un occhio per colpa mia: un uomo testardo, ma abile; che aveva perso gli occhi e la lingua, ma che alla fine era rinato. Qualcuno che faceva sempre di testa sua, ma che, nonostante tutto, sembrava anche amare Kiri abbastanza da volersi addirittura sacrificare per quest'ultima. - In pratica un ribelle. - Riassunsi poco dopo rispondendo a tutto ciò che aveva da dire Etsuko Akuma. Certo, speravo che Etsuko mi sapesse dire qualcosa di più, soprattutto del periodo che Seinji aveva trascorso ad Ame dopo la sua fuga da Kiri, ma sembrava anche ovvio che difficilmente Etsuko poteva avere quel genere d'informazioni: non lavorava nell'intelligence, ma era un medico, come mi disse poco dopo. - Ho capito, - dissi infine indicando il ramen. - Quella zuppa non è di tuo gradimento? - chiesi sinceramente interessato se el abilità gastronomiche del cuoco di quella locanda gli facevano così tanto schifo. In ogni caso, ascoltai anche di quello che mi ebbe da dire a proposito delle sue abilità ed era esattamente ciò che pensavo che fosse: genjutsu, combattimenti a distanza e medicina. Quest'ultima era una cosa abbastanza curiosa e inaspettata per me, ma in fin dei conti un medico nel team faceva sempre comodo. Come aveva già detto qualcuno molto tempo prima, la presenza dei medici nel team poteva sicuramente aumentare il grado di successo di una missione e per questo fui più che felici di averlo in squadra. Di contro, quando mi chiese se l'interrogatorio era finito feci un cenno affermativo con il capo: - Sì, senz'altro. Finisci di mangiare e ti aspetto nella nostra stanza 14 al secondo piano. Stanotte dormiremo insieme e domani partiamo all'alba. - A quel punto presi il mio shuriken gigante e cercano di restare un po' da solo per riflettere su quello che Etsuko Akuma mi ebbe da dire, avrei anche preso il zaino indicato e l'avrei portato di sopra.

    Una volta salito verso la mia stanza, Etsuko avrebbe visto una camera tutto sommato normale. C'erano due letti singoli, una finestra che dava sul mare vicino all'isola, un tavolo con una lampada e, ovviamente, al centro della stanza c'ero io a torso nudo e con i pantaloni del pigiama che stavo facendo le flessioni su mano singola.



    Ovviamente, dopo un po' mi sarei rialzato indicando il letto e lo zaino: - Dato che lo devo portare io, l'ho situato vicino al mio letto. - Dissi. Poi semplicemente mi sarei lavato usando il bagno della stanza e varei preso tutta la roba che usavo per dormire: il pigiama a stelline, il fermacapelli, il cappello a punta (pure con le stille), la mascherina per gli occhi (con le stelline gialle su fondo nerastro), i tappaorecchie per non sentire rumore e anche gli scaldacalzini. Solo una volta che avrei preso tutto, avrei anche spento la luce augurando buonanotte al mio medico di fiducia (o quasi): - Ti consiglio di riposarti bene. Ci aspetta un lungo viaggio e molti pericoli. Buonanotte. - Il giorno dopo saremmo partiti all'alba, subito dopo la colazione.


    Chakra: 80/80
    Vitalità: 16/16
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  650
    Resistenza: 500
    Riflessi: 625
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 675
    Intuito: 625
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Shuriken Gigante × 1
    • Katana × 2
    • Veleno Debilitante B1 (5 dosi) × 1
    • Tonico di Ripristino Medio × 2
    • Tonico di Recupero Medio × 2

    Note
    ///
     
    .
  6.     +1   Like  
     
    .
    Avatar

    Scheda di Etsuko della Nebbia

    Group
    Giocatori
    Posts
    2,742
    Reputation
    +66
    Location
    Bari

    Status
    Offline

    IL LABIRINTO DELLO YOKAI


    post 3



    si, un ribelle, potremmo definirlo così
    assecondai i pensieri e le parole del ninja di Oto
    ribelle un cazzo, un coglione piuttosto. perchè assecondi le parole di questo ragazzo? devo ricordarti che a causa di Senji hai perso i privilegi che avevi a Kiri? hai scelto la famiglia al posto della carriera e per cosa?

    il passato è passato e per quel che vale non serve tornarci su...
    continuai a mangiare quella zuppa, a esser sinceri più ne mangiavo e più ne gustavo il sapore, che strani meccanismi attua il cervello per spirito di sopravvivenza.
    dai, pensavo peggio... non è del tutto malvagia, considerando che sarai tu ad offrire.
    non mi opposi quando il ragazzo lasciò che terminsassi il pasto da solo, così lo vidi allontanarsi per recarsi nelle stanze superiori, avremmo dirmito assieme per poi partire l'indomani all'alba.
    non avevo fatto altre domande ma i dubbi sul perchè il ragazzo avesse voluta sapere di Senji era forte, mi ripromisi d'investigare a tempo debito.
    smisi di mangiare e per la prima volta da quando ero all'interno della locanda almeno apparentemente, mi guardai attorno, per memorizzare il volto di tutti i presenti, le precauzioni a mio dire non erano mai troppe e poi... il fare spavaldo del ninja di Oto, avrebbe potuto attirare attenzioni che si sarebbero pure potute rivelare "poco Amichevoli"
    mi alzai e decisi di recarmi in camera.
    una volta che i ninja si sarebbero defilati, l'egregio signore seduto a qualche tavolo poco distante dai 2 all'interno della locanda si sarebbe recato a pagare la sua consumazione, offrendo una lauta mancia all'oste. che l'avrebbe ringraziato con un sorriso tanto amichevole quanto la somma appena sborsata. non si sarebbe potuto opporre oltremodo alla curiosià del viandante che avrebbe chiesto, per curiosità, per quanto tempo i due ninja appena rientrati in camera si sarebbero trattenuti. raccolte le nformazioni avrebbe salutato e abbandonato la locanda

    welcome home

    non appena varcata la soglia della stanza 14, mi ritrovai Tasaki, mezzo nudo con il torso unto di sudore e i muscoli tesi dallo sforzo dell'allenamento intrapreso. e poi avrebbero potuto pensare che Etsuko fosse "il maniaco sessuale" del mondo ninja, i finti perbenisti e trasudanti di pudore e buone intenzioni. questa però era a tutti gli effetti una congiura nei mie confronti e quel corpo trasudava ormoni maschili da tutti i pori. il pungente odore di sudore nella stanza, stuzzicò le narici e "non solo", qualcosa si mosse anche nel basso ventre.
    feci finta di nulla e andai a poggiarmi sul letto, prima però avevo recuperato un libro dal mio zaino e non appena mi sdraiai ripresi la lettura da dove l'avevo interrotta la sera prima.

    "La felicità, ricordalo, non ha una patria: la puoi trovare ovunque, e non saranno certo i luoghi o gli uomini che ti stanno intorno a influenzare i tuoi stati d’animo."

    mi soffermai parecchio su quella frase, preso com'ero dalla lettura del libro non mi accorsi che Tasaki aveva smesso di allenarsi e si era spostato in bagno  per darsi una giusta rinfrescata. avevo sperato che il ragazzo lasciasse la porta socchiusa per sbirciare un pò quelle che erano le sue doti diciamo più "celate" ma il ragazzo si chiuse la porta alle sue spalle, distruggendo ogni mia possibile fantasia.
    ripresi a leggere... e alzai gl'occhi solo quando ebbe smesso di prepararsi per la notte. l'osservai e non potei ammettere che apprezzavo più il suo nudismo della seduta d'allenamento, piuttosto che quel pigiama, osceno.
    conosci Senji?
    avrei domandato senza preavviso.
    perchè sei interessato all'Akuma?
    fatte quelle domande, vista l'ora pure io mi sarei preparato per la notte, mi sarei recato in bagno
    e1a71c69af5de2b646f73df72e63656e

    svestitomi, sarei rimasto in boxer, mi sarei buttato sul letto.
    buonanotte allora e a domani.
    e mi sarei addormentato.

    Chakra: 75/75
    Vitalità: 16/16
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 475
    Velocità:  525
    Resistenza: 500
    Riflessi: 500
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Spiedi Potenziati × 6
    • Parabraccia in Ferro × 1
    • Balestra a Ripetizione × 1
    • Kunai × 8
    • Proiettili Cavi × 3
    • Coltelli da Lancio × 3
    • Kit di Primo Soccorso × 1
    • Rete Rafforzata × 1
    • Tonico da Guerra Medio × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Frusta × 1
    • Spiedi × 1
    • Cartabomba II × 1

    Note
    ///



     
    .
  7.     Like  
     
    .
    Avatar

    Colui che è

    Group
    Giocatori
    Posts
    18,066
    Reputation
    +217
    Location
    Luce di stelle

    Status
    Anonymous

    Il labirinto dello Yokai


    Post 4


    Dopo la storia di Etsuko su Seinji Akuma, le mie prime impressioni si confermarono: un ribelle, uno che seguiva prima il cuore e solo dopo la mente. Tanto valeva, però, chiudere tutta quella storia: la tentazione di scoprire di più su tutto ciò che riguarda Seinji Akuma si era placata alla sua tomba sorvegliata dai Somujo, qualche chilometro fuori da Kiri, dopo una finestra, sulla costa. - Seinji Akuma è morto. - Dissi a Etsuko. - Pare sia morto dopo uno scontro in cui è impazzito, o qualcosa del genere. Alla fine lo conoscevano come Asmodai Akuma, non come Seinji. In ogni caso è una storia passata.- La zuppa, come disse Etsuko, non era proprio malvagia, ma non era nemmeno di chissà quale suo gradimento. Insomma, per dirla brevemente forse si aspettava un piatto a 5 stelle, il che era impossibile considerando che, pur trovandoci vicino alla costa, il che era praticamente una garanzia di avere sempre ingredienti freschi a portata di mano, portava anche dei problemi e delle complicanze. Una di queste era proprio il fatto che i cuochi che preparavano il piatto, forse, non erano chissà quanto abili nel farlo, motivo per cui per un bel po' dovetti sorbirmi quella specie di muso abbassato e non contento della zuppa che stava mangiando. Ovviamente, nel non volerlo disturbare andai di sopra.

    Mentre mi allenavo nella stanza numero 14 di quella locanda, Etsuko leggeva. Forse pensava che affinare la propria mente era più importante che affinare i propri muscoli? In ogni caso, non che fosse chissà quanto importante. Basta che non mi disturbasse. E così fu: io ad allenarmi, lui a leggere. Poi io a lavarmi e lui a lavarsi. Solo dopo arrivò il turno di domande che aveva Etsuko. Le ascoltai attentamente, poi feci un'alzata di spalle, come per dire che la questione di base non era affatto molto importante: - Un vecchio regolamento di conti. - Dissi quella che, effettivamente, si poteva considerare come una specie di bugia, ma non tanto. Ovviamente Etsuko, che era intelligente dopo aver letto chissà quali e quanti libri, avrebbe potuto facilmente capire quello che intendevo: la chiusura del discorso relativo a Seinji. Insomma, se avessi voluto capirne di più, avrei dovuto realmente parlare con qualcuno che l'aveva visto e conosciuto dopo tutte quelle avventure, - chiamiamole così, dai, - e non semplicemente andare in giro a parlare con i suoi famigliari.

    Infine ci mettemmo entrambi a dormire, considerando che ci aspettava un lungo viaggio verso il Paese delle Valli. E non appena le primi luci dell'Alba filtrarono attraverso la finestra, sarei stato io ad alzarmi per primo svegliando anche Etsuko. Mi sarei allora tolto tutto quello che mi portavo dietro per dormire mettendolo nel mio zaino. Subito dopo avrei preso anche lo zaino di Etsuko indossandolo sopra al mio zaino. - Andiamo. - La colazione, che sarebbe stata leggera, ma al contempo ricca di varie sostanze nutrizionali che ci sarebbero servite per il viaggio, l'avrei pagata comunque io. E, non sapevo perché, ero piuttosto sicuro che a quel punto Etsuko non si sarebbe fatta piacere nemmeno quella colazione. Perché... boh... era Etsuko dopotutto.

    In ogni caso il nostro viaggio sarebbe stato rapido e veloce, oltre che privo di problemi nonostante viaggiassimo verso Est. Avremmo oltrepassato il confine del Paese delle Valli circa verso mezzogiorno. Successivamente il viaggio sarebbe stato ancora più semplice, nonostante non seguissimo una strada precisa verso il cuore del Paese e, soprattutto, verso il labirinto situato più o meno al centro dello stesso. Infine, avremmo visto proprio quello che cercavamo in mezzo a due vallate abbastanza alte. Un labirinto un po' grandicello (questo è dire poco, pochissimo), situato proprio in mezzo a due colline e che, forse, si protraeva addirittura per tutta la valle.



    - Ci sono due entrate, - notai subito per poi guardare Etsuko: - Ti serve il tuo zaino? Perché penso che dovremo dividerci per esplorare questo labirinto e raggiungerne il centro. - Prima di partire effettivamente chiesi a Etsuko due cose: - Puoi usare le tue abilità per vedere cosa trovi all'interno del labirinto? E, anche, hai qualche modo per restare in contatto con me? - Insomma, quella era una specie di preparazione prima di partire effettivamente alla scoperta dei segreti di quel labirinto e, a quanto pareva, dovevamo farlo separati. Se Etsuko avesse provato a usare la Vista Demoniaca per guardare dentro al labirinto, avrebbe scoperto che... Beh, no. Non avrebbe scoperto niente, se non fosse che quel labirinto sembrava propriamente difeso da tutte le capacità di percezione da esterno, inclusa quella sua figata incredibile di Vista Demoniaca. A quel punto, se me l'avesse riferito, non avrei mica evocato i miei volatili per provare a percepire anche io qualcosa nel labirinto. Dopo quella breve preparazione, avrei guardato Etsuko: - Allora? A te l'onore della scelta. La porta destra o la porta sinistra? - - Gli avrei detto indicando le due porte. Se avesse scelto la sinistra, io sarei andato in quella destra. Di contro, se avesse scelta la destra, io avrei preso quella sinistra. In entrambi i casi erano ovvie due cose: i nemici ci aspettavano e volevano che ci dividessimo per arrivare al centro del labirinto.

    Ero pronto ad accontentarli.




    Chakra: 80/80
    Vitalità: 16/16
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  650
    Resistenza: 500
    Riflessi: 625
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 675
    Intuito: 625
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Tonico di Ripristino Medio × 2
    • Veleno Debilitante B1 (5 dosi) × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 2
    • Katana × 2
    • Shuriken Gigante × 1

    Note
    ///
     
    .
  8.     Like  
     
    .
    Avatar

    Scheda di Etsuko della Nebbia

    Group
    Giocatori
    Posts
    2,742
    Reputation
    +66
    Location
    Bari

    Status
    Offline

    IL LABIRINTO DELLO YOKAI


    Post 4



    Quindi è morto...
    quelle parole riempirono il vuoto di quella stanza di un alone di nostalgia e rammarico, immagini si susseguirono e vorticarono nell'ambiente, di tutti gli avvenimenti che avevano vissuto insieme. non era tipo nostalgico Etsuko e non viveva di rimpianti. almeno apparentemente ma era chiaro che la notizia non poteva lasciarlo indifferente, al contrario, l'aveva addirittura sconvolto.
    continuai a leggere, gli occhi si posavano sulle parole, l'una dopo l'altra ma la mente non recepiva alcun concetto, ferma ancora sui fatti appena pronunciati dal ninja di Oto.
    mi alzai e mi recai in doccia, avevo bisogno di un bagno caldo. quando uscì, l'umore era decisamente migliorato, d'altra parte avevo da sempre messo in preventivo che una persona border line come Senji, avrebbe avuto maggiori probabilità di finire male i suoi giorni, ma si sa... son cose che credi non possano avvenire mai, almeno finchè la realtà non te le sbatte in faccia, infrangendo la tua armatura di invincibilità, facendoti fragilmente sentire umano.
    non pronuncia alcuna parola e al suo buonanotte, risposi con un cenno, cercando di riposare il più possibile.
    che c'è Etsuko? fantasmi del passato assillano i tuoi pensieri? cominciamo a essere in troppi qua dentro, io mi sento un pò stretto. era ovvio che quel buono a nulla sarebbe morto prima o poi, che si sarebbe infilato in qualche guaio più grosso di lui. e così è stato. vedi piuttosto di prendere qualche lezioncina dal passato. a buon intenditor...

    lascia anche quei pensieri senza risposta, come più volte avevo fatto in quella giornata, Masamune ormai era diventata presenza costante e pressante nei suoi pensieri.

    AL MATTINO

    mi svegliai con un raggio di sole che mi sbatteva sul viso, il ninja di Oto, aveva fatto prima di me ed era accanto al mio letto che cercava di svegliarmi. Odiavo quelle attenzioni, non sopportavo chi mi riportava alla realtà, era una delle ragioni per cui  preferivo viver da solo. la libertà, quell'impagabile possibilità della spontaneità del corso del tempo. ma non era il caso di legare un semplice risveglio a questioni filosofiche ben oltre a un singolo gesto dettato dalla necessità. dovevamo iniziare una missione.
    buongiorno
    avrei detto risvegliando anche i miei muscoli e ossa intorpidite dal riposo notturno, stiracchiandole. lasciai che la routine del mattino seguisse il suo corso, come un cerimoniale, fisso e stampato nel quotidiano, indipendentemente dal posto nel quale fosse recitato e mi recai a colazione.
    il banchetto era abbondante e non volli risultare altezzoso ma consumai solo una lauta tazza di caffè e un biscotto duro e dolciastro, che sgranocchia come se fosse la cosa più appetibile di questo mondo, reo dell'aver fatto sentire in colpa Tasaki per il pasto del giorno precedente, dopotutto aveva offerto, cosa che fece pure quella mattina. quel ragazzo era gentile e stavo imparando ad apprezzare la sua presenza.
    grazie, ma non dovevi, era il mio turno...

    IL VIAGGIO

    il viaggio verso la nostra meta fu rapido, avremmo superato il confine del paese delle Valli, tra lunghe e sostenute camminate e piccole pause per rifocillarci e riposare un pò. a Mezzogiorno superammo il confine, per proseguire verso il cuore del paese, finchè non ci ritrovammo la strada sbarrata, da un immenso labirinto, posto a protezione del tragitto tra due colline.
    questo sì che è strano, sembra che lui voglia trovare noi, questo labirinto è proprio posto a protezione del tragitto
    si
    risposi prima di attivare la mia tecnica specialetecnica speciale, per provare a reperire informazioni dettagliate su ciò che avremmo potuto scorgere all'interno.
    davvero interessante
    qualcosa di potente bloccava la mia vista, era la prima volta che mi trovavo a brancolare nel buio, avremmo dovuto navigare alla cieca in mezzo alla nebbia.
    c'è qualcosa che blocca le mie abilità, non riesco a scorgere nulla, come se ci fosse un velo di nebbia, che neppure i miei occhi riesce a superare.
    si, credo pure io che dovremmo separarci, per quel che riguarda lo zaino, puoi pure lasciarlo lì, è pieno di libri che potrò tranquillamente prendere successivamente sulla via del ritorno, adesso come adesso, sarebbe un peso, inutile.

    chissà che faccia avrebbe fatto Tasaki a quella rivelazione
    non so come potremmo rimanere in contatto, non ho alcuna possibilità per farlo, dovrei poter percepire la tua presenza una volta all'interno o una volta separato questo dannato labirinto... ma non son sicuro che possa funzionare.
    odiavo i labirinti, ma conoscevo diverse opzioni per riuscire ad orientarsi all'interno di essi, a questo serviva l'allenamento mentale e la cultura, dove non arrivava la forza bruta...
    credo proprio che io andrò da questa parte
    mi spostai verso la porta di destra pronto a superarla, se Tasaki non avesse aggiunto altro.

    Chakra: 73/75
    Vitalità: 16/16
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 475
    Velocità:  525
    Resistenza: 500
    Riflessi: 500
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: vista vitale
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Spiedi Potenziati × 6
    • Parabraccia in Ferro × 1
    • Balestra a Ripetizione × 1
    • Kunai × 8
    • Proiettili Cavi × 3
    • Coltelli da Lancio × 3
    • Kit di Primo Soccorso × 1
    • Rete Rafforzata × 1
    • Tonico da Guerra Medio × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Frusta × 1
    • Spiedi × 1
    • Cartabomba II × 1

    Note
    ///
     
    .
  9.     Like  
     
    .
    Avatar

    Colui che è

    Group
    Giocatori
    Posts
    18,066
    Reputation
    +217
    Location
    Luce di stelle

    Status
    Anonymous

    Nel labirinto dello Yokai


    Post 5


    Non potei proprio fare a meno di notare una specie di alone di rammarico e nostalgia sul visto di Etsuko quando gli comunicai che Seinji Akuma era morto. - Non lo sapevi? - chiesi molto più che sorpreso da quella sua reazione. Insomma, in fin dei conti erano membri di uno stesso clan, oltre che dello stesso villaggio. Una notizia di quel genere non poteva mica passare del tutto inosservata. D'altro canto, che ne sapevo io di Etsuko Akuma? Magari era stato in un lungo e duraturo viaggio. Magari era tornato dalla fine del mondo. Che ne potevo sapere? - Mi dispiace. - Dissi amaramente comprendendo che forse si trattava di una persona cara per l'Akuma che avevo di fronte. - Ho visitato la sua tomba poco fuori da Kiri. Riposa su di uno scaglio dimenticato con la vista sul mare. - Non dissi nient'altro a parte quello. Se Etsuko avesse voluto, avrebbe potuto visitare la tomba di Seinji Akuma e si sarebbe anche sorpreso dalla difficoltà di trovarla. In effetti non era mica semplice, anche considerando che... beh... dopo l'incidente con i Somujo, la tomba in questione non era più laddove doveva essere. Ma la preziosità del DNA di Seinji per la Setta di Somujo era un'altra storia.

    Il mattino dopo andò tutto secondo i piani: lui disse che era il suo turno di offrire da mangiare, io feci un'alzata di spalle come per dire che non era importante. E quando andammo verso il labirinto dello Yokai, laddove a tutti gli effetti dovevano aspettarci i nostri nemici, non potemmo in alcun modo sbirciare oltre, quasi come se ogni possibile metodo d'indagine del labirinto stesso ci era precluso. Lui non guardava oltre i muri; io non percepivo. In quel modo l'unica chiara e forze azione che si delineava dinnanzi a noi risiedeva nella volontà di esplorarlo in modo autonomo, completamente da soli. Due porte, due ninja - era chiaro che sapevo che siamo arrivati sino a lì. Era chiaro che volevano invitarci a entrare nel labirinto; spingerci alla ricerca. Ed era chiaro che, forte delle prime due avventure, avrei dovuto spingermi a scoprire anche tutto ciò che riguarda quel posto, fino alla fine. Che lo volessi o no, non potevo mica fermarmi a metà strada, giusto? In ogni caso non mi sorpresi per niente nel venire a conoscenza del fatto che da un sacco di tempo ormai portavo dei libri sulla mia schiena, come quando andavo a scuola. - Bene. - Risposi mettendo lo zaino pieno di libri in un cespuglio. In quest'ultimo finì anche il mio zaino, che non aveva libri, ma conteneva comunque delle cose estremamente importanti per me. - Se non potremo restare in contatto al centro del labirinto... beh... vuol dire che ci troveremo al centro dello stesso... oppure qui, fuori... tra qualche ora... - Ora, per essere chiari e sinceri devo dirvi che avevo una paura matta di entrare nel labirinto. Non perché fossi claustrofobico o cose del genere, ma perché sapevo già quanto erano fantasiosi i membri di quell'organizzazione criminale. Fidatevi se vi dico che quelli là potevano inventarsi davvero ogni cosa, buona e cattiva. Quei tizi erano una specie di geni del male; per loro il crimine non era distruzione, era un'arte. E, quando si ha la paura dell'ignoto, non si può proprio fare a meno di provare a capire come agire. A fare un respiro. E quando Etsuko disse che avrebbe scelto la porta di destra (che vide qualcosa ma mentì?), feci un profondo respiro. - Bene. - Ripetei ancora una volta, quasi come per volermi convincere anche io stesso che stavo per fare una buona cosa... Subito dopo, non appena Etsuko avrebbe imboccato la porta di destra, lo seguii a ruota. Ma come avevamo detto, chiusi gli occhi ed entrai nella porta a sinistra: il resto di quello che sarebbe arrivato da lì a poco sarebbe stata pura storia. Pura storia che non dipendeva da me.

    [...]



    Tasaki Moyo non sapeva cosa avrebbe pensato o creduto Etsuko Akuma una volta varcato il confine della porta a destra. Forse non lo avrebbe mia saputo, perché subito Etsuko avrebbe visto un lungo corridoio fatto di piante e vegetali più vari, lungo all'incirca un centinaio di metri. E, ancor prima che potesse decidere di percorrerlo per raggiungere la fine, una voce sarebbe giunta, quasi dal nulla. - Chi sei, straniero? - avrebbe sussurrato questa provenendo da ogni dove. Girandosi, Etsuko Akuma avrebbe visto che la porta alle sue spalle non si era chiusa; era scomparsa del tutto. C'era solo una larga porzione di muro verde fatto di piante e vegetali più vari. Per giunta, usando le capacità della sua vista non avrebbe potuto vedere oltre. La vista gli veniva bloccata: quei muri, quelle piante, quei vegetali... Sembrava tutto come se fosse fatto di chakra. Tutto come se lo bloccasse; come se non lo facesse andare oltre. - Perché sei venuto qui, straniero? - avrebbe ripetuto la voce del labirinto mentre Etsuko fosse stato all'inizio di quella sua avventura. Forse non serviva trovare delle risposte; o forse sì. In ogni caso, stava a lui decidere il da farsi, il come muoversi. Perché, indipendentemente dalle sue risposte e azioni, due rovi si sarebbero mossi a partire dai lati opposti di quelle mura vegetali. Due rovi che non sembravano avere niente di speciale e che, muovendosi, avrebbero tentatovelocità: 500 di afferrare la mano destra dell'Akuma e quella sinistra, all'incirca a livello dei polsi. Come se ciò non bastasse, da qualche parte davanti sarebbero sbucati fuori 3 kunai, o qualcosa di quel genere. Essi avrebbero percorsoVelocità: 525 velocemente la distanza che li separava dall'Akuma puntando al suo petto, più precisamente al cuore. - Cosa vuoi dallo Yokai, Akuma? - avrebbe quindi chiesto una voce, quasi come se lo stesse osservando, nascosta da qualche parte. Labirinto dello Yokai - regole dello Yokai. Ma cosa fare?



    Chakra: 80/80
    Vitalità: 16/16
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  650
    Resistenza: 500
    Riflessi: 625
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 675
    Intuito: 625
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Tonico di Ripristino Medio × 2
    • Veleno Debilitante B1 (5 dosi) × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 2
    • Katana × 2
    • Shuriken Gigante × 1

    Note
    ///
     
    .
  10.     Like  
     
    .
    Avatar

    Scheda di Etsuko della Nebbia

    Group
    Giocatori
    Posts
    2,742
    Reputation
    +66
    Location
    Bari

    Status
    Offline

    IL LABIRINTO DELLO YOKAI


    Post 4



    quando sarebbe finito tutto questo sarei dovuto andare a visitare quel simulacro, principalmente per arrecare l'ultimo saluto al povero Senji. un'altro compito più arduo mi avrebbe atteso, a meno che Kiri non si fosse preoccupata di mettere in sicurezza quello che di più prezioso, Senji, ne era il custode. i suoi occhi. non potevo permettere che qualcuno se ne appropiasse impropriamente.
    ok Tasaki, allora in culo alla balena... noi di Kiri utilizzavamo i modi di dire più analoghi alla nostra cultura.
    detto ciò e augurata una buona sorte al ninja di Oto, sicuro per sensazione che quello non sarebbe stato il nostro ultimo incontro, ero pronto ad affrontare il labirinto. di certo la'impresa sarebbe stata ardua, già le premesse non lasciavano presagire nulla di buono. i miei occhi erano limitati nella percezione, come se una grossa barriera di chakra, di cui ne erano intrise le pareti, bloccava la mia vista. quale tecnica poteva sigillare in quel modo un luogo? ero curioso.
    che fai Masamune non parli? ti stai cagando addosso?
    piantala Etsuko... lo sai che non sono lì fisicamente, al massimo sarai tu a uscirne mutilato o peggio ancora, a non uscirne proprio... e pensare che in questa situazione i nobili draghi meridionali, ti sarebbero stati di grosso aiuto...

    non potevo permettermi distrazioni, lasciai che la porta si chiudesse alle mie spalle e subito scomparve. che fossi entrato in un regno illusorio, mi pareva palese. ma che qualcuno provasse a sfidarmi lì dove ero maestro, questo no, non potevo permetterlo. così avanzai, l'ambiente in cui mi ritrovai, non differiva in modo particolare, dal più classico dei labirinti, fronde e foglie su ambo i lati, un tragitto lungo all'incirca cento metri e solo in fondo si intravedeva un bivio. spostai il primo passo e subito una voce riecheggiò nell'ambiente. chiedeva il mio nome.
    calmo Etsuko... cerca di capire come stanarlo... dovevo guadagnare tempo, risposi, mentre preparavo i miei muscoli e il corpo in toto a esser pronto nel mior tempo possibile a qualsiasi sollecitazione. sono Etsuko, ninja di Kiri i miei occhi perlustravano la zona e subito la domanda successiva... pare che qualcuno qui dentro stia pestando i piedi all'accademia e ha mandato noi... ma forse faresti meglio a fare le domande, dall'altra parte.non ci fu tempo di attendere l'ulteriore quesito che subito il labirinto, quasi animato di vita propria passò all'azione. Rapidamente  arretrai di un passo inarcando indietro la schiena e evitando i due rovi, estratto un coltello tranciai di netto, quello di destra, mentre mantenendo sempre il coltello con la mano destra, avrei afferrato il ramo di sinistra con la mancina e spostato verso di me, spostandomi verso la parete con una rotazione del busto evitando così i kunai diretti al torace e tranciando di conseguenza anche l'altro ramo. 
    adesso basta, non risponderò ad altre domande, soprattutto fatte da chi non ha il coraggio di palesarsi nel frattempo, avrei attivato una delle mie abilità... se quella era un illusione, avrei scovato chi la stava elaborando.

    INTANTO... ALTROVE

    una volta superata l'entrata, anche per Tasaki come per il suo omologo di Kiri, la porta si sarebbe dissipata alle sue spalle. l'arredo tuttavia, sarebbe parso ben diverso. quello in cui il ninja di Oto si trovava ora, era un corridoio, un corridoio lungo un centinaio di metri. A destra e sinistra, delle librerie, una di fianco all'altra, in cui erano stipati centinaia e centinaia di libri, di diverse dimensioni, forme e lingue. il soffitto ampiamente illuminato, pareva quello di una grande biblioteca. all'improvviso anche qui una voce riecheggiò... 
    Tasaki, che ci fai qui? il labirinto pare conoscerti e non credo ti riservi un accoglienza con gli onori del caso.lo sai che non posso permetterti di proseguire vero? la tua corsa finisce qui... un sibilo, unito a tanti altri, tra gli scaffali che separavano il ninja dalla fine del corridoio. improvvisamente e con constante velocità, tanti serpenti si riversanto sul pavimento, quasi ricoprendolo. come avrebbe fatto in ninja a superare quell'ostacolo? era sin stato chiaro da subito che le pareti di quel labirinto erano impregnate da una strana forma di chakra, per tale ragione Etsuko, non era riuscito a vedervi oltre. sarebbe stato opportuno tentare un contatto con esse?



    Chakra: 71/75
    Vitalità: 16/16
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 475
    Velocità:  525
    Resistenza: 500
    Riflessi: 500
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: trancio ramo 1
    2: trancio ramo 2
    3: spostamento alla parete
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Spiedi Potenziati × 6
    • Parabraccia in Ferro × 1
    • Balestra a Ripetizione × 1
    • Kunai × 8
    • Proiettili Cavi × 3
    • Coltelli da Lancio × 3
    • Kit di Primo Soccorso × 1
    • Rete Rafforzata × 1
    • Tonico da Guerra Medio × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Frusta × 1
    • Spiedi × 1
    • Cartabomba II × 1

    Note
    ///
     
    .
  11.     Like  
     
    .
    Avatar

    Colui che è

    Group
    Giocatori
    Posts
    18,066
    Reputation
    +217
    Location
    Luce di stelle

    Status
    Anonymous

    Nel labirinto dello Yokai


    Post 5


    A dire la verità, se c'era qualcosa che Etsuko sapeva fare oltremodo bene (e tutto ormai lo avevano capito), quello era uscire dalle situazioni in cui si era cacciato. Tanti erano i ninja che arrivavano nel Labirinto dello Yokai; pochi degli stessi, però, erano ninja svegli e audaci, come Etsuko. Capì subito di trovarsi in un'illusione su vasta scala, forse anche a causa delle capacità del suo clan. Quello che venne dopo fu storia, o quasi: si analizzò il chakra e vide che era completamente in subbuglio. Era, insomma, non solo capitato in un genjutsu abbastanza grande e ampio, ma era anche potente. Per lo meno abbastanza potente da non dargli né tempo né spazio per poter vedere cosa c'era di vero dietro a quell'alone di mistero. Una volta analizzato il suo chakra, né ebbe la conferma totale: bisognava usare il rilascio e il genjutsu nel quale era capitato non era mica di quelli faciliEfficacia: 70 da eliminare. Come molto tempo prima, in una terra lontana-lontana, il signor Etsuko avrebbe dovuto fare di nuovo affidamento sui suoi kunai straccia mani e piedi, di quelli che doveva usare per ferirsi, e in nessun altro modo, poteva liberarsi dal genjutsu in cui era appena caduto. Ma se ci fosse riuscito a farcela? Beh, quella era una storia decisamente diversa.

    In ogni caso avrebbe sicuramente dovuto fare i conti con gli altri attacchi da parte del ninja misterioso prima di potersi a tutti gli effetti e definitivamente liberare da tutto ciò che riguardava quel tipo di problema legato all'illusione. In effetti, il ninja parlante restava nascosto e avrebbe provato a incalzare Etsuko, questa volta un po' più pesantemente rispetto a prima. Questo perché, forse, aveva a tutti gli effetti capito che se non si fosse dato da fare sarebbe finito male. Ma andiamo con calma.

    - Hai sbagliato strada, Etsuko Akuma, - disse la stramba voce proveniente da chissà dove (dalle frasche e dai cespugli tipici di quel labirinto. Fintanto che il mio amico si trovava ancora dentro l'illusione non poteva certamente capire bene da dove provenisse. Ma in ogni caso non avrebbe potuto concentrarsi molto sul capore l'origine di quella voce, dato che aveva ben altro a cui pensare. - E hai sbagliato approccio, Etsuko Akuma. - disse nuovamente la voce prima che gli attacchi con le piante rampicanti (o forse non erano quelle, ma chi lo poteva sapere?) aumentarono violentemente d'intensità. Subito dopo, difatti, Etusko avrebbe dovuto fare i conti con un attacco alla schiena: una pianta rampicante, proveniente da circa 1,5 metri da dietro di lui, si sarebbe velocemente direttamente la parte posteriore del suo collo cercando di afferrarlo per lo stesso con una velocità e forza molto elevate. Slot Azione 1Velocità/Forza: 550. Se ci fosse riuscita a prendere Etsuko per la gola, quella pianta rampicante avrebbe continuato a stringere SA2 e SA3Forza: 575.

    Se, invece, i rovi non fossero riuscito ad acchiappare la preda, avrebbero provato altre volte ad attaccarla. La seconda volta, dopo il collo, avrebbero provato perforare, nel senso letterale del termine, la coscia sinistra di Etsuko, a livello del quadricipite. Questo l'avrebbero fatto con un movimento abbastanza veloce, rettilineo, dritto e, ovviamente, anche molto pericoloso, fintanto che la punta del rovo sembrava tagliente e appuntita: era come se quel rovo del labirinto fosse fatto niente popò di meno che di acciaio. Slot Azione 2Potenza: 40, Forza/velocità: 575.

    Infine, se Etsuko fosse riuscito a desistere anche a quell'attacco, magari, il suo avversario avrebbe liberato tutti i propri mostri, nel senso letterale del termine. I rovi sarebbero schizzati verso il ninja di Kiri da tutte le direzioni e al contempo: da sinistra e da destra. Quei rovi avrebbero cercato di trafiggere la spalla destra dell'Akuma e il suo fianco sinistro, anche quello fu fatto con un veloce movimento rettilineo. Slot Azione 3Potenza: 40, Forza/velocità: 575.

    - Arrenditi Etsuko Akuma. Non puoi vincere nel Labirinto dello Yokai... - - avrebbe sussurrato la voce prima che un altro genjutsu si sarebbe attivato proprio per mezzo di quelal voce cercando di rendere Etsuko del tutto inabile - ST1Batsu no Kusari - Catene della Punizione
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Cavallo, Drago, Bue, Cane, Scimmia (5)
    L'illusione si attiva sentendo il rumore o suono provocato dall'utilizzatore entro 9 metri. Se percepito, la vittima vedrà uscire a 3 metri di distanza delle catene che cercheranno di bloccarle gli arti con velocità parienergia la vittima, più i bonus/malus, aumenti/diminuzioni e vantaggi/svantaggi in Concentrazione dell'utilizzatore. La Velocità e i Riflessi della vittima saranno ridotte di 3 tacche ognuna per massimo 2 round. La vittima ha Ingombro Grave, ma ha abbastanza libertà da poter eseguire il Rilascio, le catene reagiscono in maniera realistica agli stimoli ma se spezzate si ricongiungono autoconclusivamente. L'efficacia è pari a 60.
    Tipo: Genjutsu - Bakkin
    Sottotipo: Debilitante
    (Consumo: Quasi Alto / Mantenimento: Mediobasso)
    [Da chunin in su]
    . Come reagire, quindi?


    [...]



    Mentre Etsuko, al di fuori da ogni dubbio, si divertiva a più non posso un po' più in là, anche io ero capitato nei miei problemi e, a dirla tutta, nemmeno sapevo cosa dovevo fare per riuscire a uscirmene del tutto illeso. Non era semplice, in effetti, specialmente considerando che non appena oltrepassato la porta mi ritrovai in un luogo del tutto differente da quello solito. In effetti, se mi speravo di ritrovare in un vero e proprio labirinto fatto di vegetali, piante e cose del genere, ciò che ora osservavo era niente di tutto ciò che speravo di trovare. Era tutto il resto: una biblioteca, senz'altro. Un corridoio molto lungo, pieno di libri. - Chissà se ci sono dei segreti in questi libri... - pensai procedendo in avanti a passo lento. Quasi volli allungare una mano per prendere uno dei libri su quei scaffali. Venni fermato poco dopo, non appena fui quasi per afferrare uno dei libri che reputavo essere più interessanti in mezzo a quella biblioteca. A fermarmi fu una voce che, però, non riconobbi come famigliare e dovetti arrangiarmi per ascoltare quello che diceva. - AH? - Chiesi. - E tu chi Diavolo sei ora? - In ogni caso non potevo proprio permettermi di perdere tempo: dovevo riuscire a raggiungere il prima possibile il centro del labirinto in modo da capire dove diavolo si trovava la grande creatura che doveva affrontare io ed Etsuko. Prima, però, considerando che almeno dall'esterno il labirinto in questione mi sembrava non avere un tetto (e or-ora mi ritrovavo in una biblioteca del cazzo, con tanto di un tetto anche ben illuminato). Questo mi portò subito a un pensiero che, ahimè, mi sembrò anche essere abbastanza logico: - E se fosse un genjutsu? - pensai prima di usare anch'io le mie abilità Percezione del Vero [2]
    Arte: L'utilizzatore può individuare la presenza di genjutsu e fuuinjutsu valutando il sistema circolatorio proprio e delle persone entro 9 metri. (Consumo: Medio)
    [Da chunin in su]
    per capire se quello in cui mi trovavo un genjutsu oppure no. A tutto questo si aggiunge anche un altro dei miei pensieri che, a dirla tutta, fu anch'esso del tutto logico: - Secondo Etsuko doveva andare a sinistra. - pensai nel vedere i libri. In effetti sembrava proprio che l'Akuma fosse decisamente più indicato per tutto ciò che riguardava i libri di quanto lo fossi io. In ogni caso, c'era un problema che bisognava superare. E c'erano le pareti della biblioteca sulle quali avrei potuto attraversare quel corridoio sopra i serpenti. Ma se tutta quella fosse solo un'illusione nella quale ero capitato dopo aver attraversato la porta? Perché da fuori non sembrava proprio che in quel posto ci fosse un tetto? E dove diavolo ero? - "Beh, i serpenti non sembrano aggressivi." - Certo, se fossero stati ragni, le cose sarebbero cambiate, visto che ero aracnofobico, ma nel caso dei serpenti? Prima di ogni cosa provai solo a usare il Chakra Adesivo sulla parete? Ci sarei riuscito a restare attaccato alla stessa? E qualora ci fosse riuscito, sempre usando il chakra adesivo mi sarei mosso in avanti cercando di superare i serpenti che si erano distesi (o erano stati distesi da qualcuno) più in avanti.





    Chakra: 80/80
    Vitalità: 16/16
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  650
    Resistenza: 500
    Riflessi: 625
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 675
    Intuito: 625
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Tonico di Ripristino Medio × 2
    • Veleno Debilitante B1 (5 dosi) × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 2
    • Katana × 2
    • Shuriken Gigante × 1

    Note
    ///
     
    .
  12.     Like  
     
    .
    Avatar

    Scheda di Etsuko della Nebbia

    Group
    Giocatori
    Posts
    2,742
    Reputation
    +66
    Location
    Bari

    Status
    Offline

    Il Potere Delle Illusioni


    ammissione di debolezza



    "Adesso sò cazzi"
    non c'era altro modo di definire la situazione in cui si era cacciato, quando aveva accettato l missione accademica mai avrebbe pensato di dover sbrogliare una situazione del genere. A dirla tutta Etsuko, cominciava a credere alla teoria del complotto che Auron aveva evidenziato all'arrivo della missiva. Affibbiare una missione al di sopra delle proprie capacità, che avessero già pubblicato il necrologio? ci mancava quello ed il morto ci sarebbe scappato a breve. alla fine erano semplici burattini nelle mani di qualcuno, ma il valore di quei burattini non era mai stato chiaro, come invece appariva in quell'istante.
    era preso dal riflettere e no riusci di certo ad evitare, l'attacco successivo, arrivato a velocità superiore a quello scagliati in precedenza, sembrava che il nemico traesse energia e forza in quella situazione, ma come era possibile? dovevo resistere.
    avevano raggiunto il collo i rovi, erano quasi riusciti nell'impresa di bloccarmi tentando di stringersi serrando la presa, quando decisi tempestivamente d'agire, con l'unica soluzione possibile per guadagnare tempo.
    decisi d'agire, nell'unico modo possibile per togliermi da quella situazione. avrei impastato chakra negl'arti inferiori, per resistere alla trazione dei rami, abbassandomi sulle ginocchia, avrei evitato la presa, prima che si serrasse, riportando comunque una ferita al collo, a causa dell'affilata consistenza della fronda.  Ariete, Cinghiale, Bue, Cane, Serpente grazie a quest'espediente avrebbe evitato anche gl'attacchi successivi. era riuscito a evitare anche quest'altro assalto, ma per quanto avrebbe potuto? doveva Agire, e avrebbe cosi agito.
    Scimmia una nebbia fitta avrebbe investito l'intero labirindo, sottraendo il corpo d'Etsuko alla vista. avrebbe così guadagnato un vantaggio? fosse anche in termini di tempo? chissà... l'avrebbe scoperto a breve.

    ...INTANTO ALTROVE...

    mentre Etsuko era alle prese con i suoi guai, la situazione di Tasaki, non sarebbe risultata delle piu semplici. Non appena usi l'abilità percezione del vero, ti accorgi di essere sotto l'influenza di un illusione, in realtà è come se tutto quello attorno a te, fosse impregnato da Genjutsu. non appena utilizzi il chakra adesivo sulle pareti laterali e inizi a posare i primi passi sopra i serpenti, i libri iniziano a cedere sotto il peso del tuo corpo, la conseguenza più concreta è che anche tu finisca come i libri tra i serpenti a meno che utilizzi qualche altro espediente a tua disposizione. tutto questo caos ha contribuito a rendere irrequieti i rettili, che ora assumono atteggiamento ostile nei tuoi confronti.
    il primo serpente tenterà un attacco frontale, diretto alla gamba destra, da dietro di te, balzando un altro, mirerà alla base del collo, l'ultimo tenterà sempre un affondo frontale, consecutivo al primo, diretto questa volta all'addome.
    lo scopo di questi attacchi è tentare di immobilizzarti. qualcuno è interessato a bloccare sul nascere la missione dei due ninja accademici ed è interessato a scendere in campo con tutti i mezzi disponibili per evitarne l'avanzata.
    tecnica


    Chakra: 67/75
    Vitalità: 15/16
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 475
    Velocità:  525
    Resistenza: 500
    Riflessi: 500
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: mi abbasso per evitare primo attacco
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1:tecnica della sostituzione
    2: velo di nebbia
    Equipaggiamento
    • Spiedi Potenziati × 6
    • Parabraccia in Ferro × 1
    • Balestra a Ripetizione × 1
    • Kunai × 8
    • Proiettili Cavi × 3
    • Coltelli da Lancio × 3
    • Kit di Primo Soccorso × 1
    • Rete Rafforzata × 1
    • Tonico da Guerra Medio × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Frusta × 1
    • Spiedi × 1
    • Cartabomba II × 1

    Note
    ///
     
    .
  13.     Like  
     
    .
    Avatar

    Colui che è

    Group
    Giocatori
    Posts
    18,066
    Reputation
    +217
    Location
    Luce di stelle

    Status
    Anonymous

    Il labirinto dello Yokai


    Post 6


    Etsuko era capitato in un genjutsu e ne era anche conscio. Eppure non aveva gli strumenti giusti per uscirsene. La situazione in cui era capitato, quindi, si poteva a tutti gli effetti definire come una delle più complesse e difficili in assoluto: dal genjutsu o si usciva o si crepava. Oppure si aspettava che nel tizio che quel genjutsu aveva realizzato fosse finito il chakra. Eppure di tempo non c'era: se Etsuko voleva realmente sopravvivere, doveva agire subito, tentanto di fare almeno qualcosa tra le molte cose che poteva fare. E così fu, certo, con le dovute correzioni, ma più o meno la storia era quella. In ogni caso, forse, in preda al panico, forse volenteroso di andare oltre, Etsuko-san iniziò ad agire quando fu l'ambiente stesso a spingerlo verso l'azione. Così il tempo dei pensieri e delle riflessi che Etsuko amava così tanto terminava e si poteva finalmente passare all'azione vera e propria. Non che questo fosse facile, a dirla tutta. Tutt'altro: preda del Genjutsu Etsuko non avrebbe potuto proprio fare a meno d'inventarsi qualcosa che gli desse un modo per superare quelle difficoltà. Cosa fece? Per prima cosa iniziò a proteggersi da tutti gli attacchi che gli vennero fatti da quel tipo d'illusione. L'ultimo attacco riuscì a evitarlo spostandosi, - o meglio dire: sostituendosi - con un oggetto. E così si salvò dall'ultima frusta. - Diventerà un tormento senza fine... - Avrebbe sentito una qualche tipo di strana voce (ma era la stessa di prima, in fondo, provenire direttamente dalle pareti del labirinto. Successivamente fece anche nascere della nebbia il che ben presto portò non poco scompiglio nei piani della persona che aveva così abilmente organizzato quel tipo di ostacolo alla strada di Etsuko Akuma. - Non puoi nasconderti nella nebbia... - Disse la voce, ma era evidente che non riuscisse a vederlo lì dentro. Cosa glie lo avrebbe potuto far pensare a Etsuko? Beh, se prima l'aveva attaccato, ora non riusciva a farlo. Era una specie di stallo: nascosto fin dentro alla Nebbia appena evocata, forse Etsuko era riuscito a ottenere una specie di pareggio, almeno istantaneo. Ma per quanto tempo sarebbe durato prima che il suo nemico l'avesse scoperto? Intanto avrebbe sentito una voce parlare, forse con sé stessa: - Nebbia... Nebbia... - sospirò la voce evidentemente cercando una soluzione a quel piccolo pasticcio che non era stato previsto. Dunque, Etsuko aveva un po' di tempo per poter fare qualcosa. Ma cosa fare? Era evidente che quell'illusione non sarebbe mai sparita da sola.

    [...]



    E io? Beh, avevo il mio da fare. Una volta usata l'abilità giusta per capire se mi trovavo in un genjutsu (oppure no), capii che in realtà molte delle cose che vedevo davanti a me era una specie di semplice illusione. Non potevo, però, sapere se anche i serpenti che guardavo davanti lo erano. Per questo quando iniziai a camminare sulla parete verticale notando i libri cadere, non potei proprio fare a meno di pensare che anche quel strano effetto fosse nient'altro che una specie d'illusione sulla mia mente. Ovviamente cascai (non che potessi fare molto, dopotutto, considerando anche che malgrado i miei tentativi non mi erano ancora cresciute le ali e non sapevo mica volare). Una volta cascato tra i serpenti, partirono i morsi degli stessi. Per contrastarli, tirai subito fuori le mie katane, parando - SD1Riflessi: 625 + 2 (1/2 Basso) il colpo che mi stava viaggiando contro la gamba con una katana. L'altro serpente, contorcendosi prima al suolo, tentò quindi di colpirmi alla base del collo, cosa che evitai - SD2Riflessi: 700 abbassandomi di quanto fosse necessario affinchè andasse a vuoto. L'ultimo degli attacchi mi puntò contro l'addome, ma considerato che era molto lento, riuscii a evitare - SD3Riflessi: 625 + 3 (Basso) anche questo, facendolo andare a vuoto. - Lenti i tuoi serpenti. - Dissi al tizio sicuro che mi avrebbe sentito. Ma non avrei atteso molto oltre. Unendo le mani nel sigillo della Tigre - ST1 e 2Rilascio - Genjutsu Kai
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre (1)
    L'utilizzatore può deflettere genjutsu usando 2 slot tecnica. L'utilizzatore deve essere consapevole di essere sotto l'influsso di un'illusione o la tecnica non avrà effetto. Il Rilascio riduce l'Efficacia fino a 15 per grado e interrompe sempre il Mantenimento dell'avversario. Un Genjutsu senza mantenimento vedrà la sua Efficacia decadere di 20 ogni round a partire da quello seguente all'interruzione, e si dissolverà quando viene e azzerata. È possibile sfruttare i danni subiti volontariamente per aumentare l'efficacia del Rilascio, senza costo in chakra. Ogni leggera subita incrementa di 10 l'Efficacia; status Leggeri aumentano di 10 l'Efficacia, a status Medio di 30, status Gravi di 60. È possibile sommare l'Efficacia con un'altra persona se utilizzata insieme.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: ½ Basso ogni 5 d'efficacia )
    [Efficacia Massima Rilasciata: 15 per Grado]
    [Da studente in su]

    Efficacia: 45
    avrei provato a rilasciare quella specie d'illusione dando un forte impulso al mio chakra, cercando di scombussolarlo un po'. In fin dei conti, se fossi riuscito a rilasciare quei serpenti o chissà quale altra illusioni in cui mi trovavo, sarei andato avanti lungo il corridoio; altrimenti... beh, altrimenti c'era da vedere cosa sarebbe accaduto più in avanti.




    Chakra: 72,25/80
    Vitalità: 16/16
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  650
    Resistenza: 500
    Riflessi: 625
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 675
    Intuito: 625
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Tonico di Ripristino Medio × 2
    • Veleno Debilitante B1 (5 dosi) × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 2
    • Katana × 2
    • Shuriken Gigante × 1

    Note
    ///
     
    .
  14.     Like  
     
    .
    Avatar

    Scheda di Etsuko della Nebbia

    Group
    Giocatori
    Posts
    2,742
    Reputation
    +66
    Location
    Bari

    Status
    Offline

    Ingannare L'illusionista


    provare l'impossibile



    che Etsuko si fosse cacciato in guai seri era facilmente intuibile, eppure quella che era sembrata un'azione disperata sembrò funzionare. Funzionare a cosa vi chiederete? Beh a dar respiro alla mente del Kiriano, per fare in modo di poter pensare ad una strategia. Etsuko era un ninja abituato all'approccio strategico, odiava trovarsi all'azione, impreparato. era evidente che in quella situazione, il nemico non potesse vederlo, altrimenti oltre a sbeffeggiarlo con le parole, avrebbe continuato ad attaccarlo come aveva fatto sino a pochi istanti prima.
    bene, bene, quindi non sei imbattibile
    la mente del Kiriano, giocava brutti scherzi ad Etsuko, perchè quello che gli prese vita nella sua testa negli istanti successivi, era più una prova di forza con il suo avversario che l'aveva colpito nell'orgoglio utilizzano contro di lui illusioni, piuttosto che una soluzione plausibile.
    Eppure lui era fatto così, qualcosa gli diceva che era una soluzione da provare, dopotutto l'alternativa era, restare nascosto nella nebbia.
    attivò così la sua abilità demoniaca, ricreando un costrutto in tutto e per tutto simile a se, che pose pochi metri oltre all'interno della nebbia, mentre un altro costrutto illusorio, a forma di cespuglio, simile alle sporgenze di cui era disseminato quel labirinto, l'avrebbe nascosto alla vista di chi si trovasse all'interno del labirinto.
    sarebbe avanzato il finto Etsuko nella nebbia, parlando e giocando con il suo boia.
    perchè non smetti di giocare e non vieni fuori da vero uomo?
    avrebbe continuato ad avanzare, questo e la voce del Kiirano, avrebbe dato la possibilità ad un ninja esperto di identificare perfettamente la presenza del costrutto all'interno della nebbia, pur privato della vista. Avrebbe ritenuto quello di Etsuko un passo falso? probabile... sarebbe bastato poco per capire gli sviluppi...

    INTANTO TASAKI

    Il ninja che era dietro all'illusione che l'Otese stava affrontando, si trovava in ben altra situazione emotiva. poche ore prima aveva ricevuto l'incarico dal suo superiore di fermare l'incedere di Tasaki, il ninja che orami da troppo tempo stava intralciando i piani dell'organizzazione di cui entrambi facevano parte.
    affido a te il compito di fermare quel bastardo presuntuoso,hai così l'occasione di vendicare tua sorella e mia nipote

    aveva detto, come se il compito fosse semplice e le azioni di Tasaki, erano la conferma che il suo piano stava completamente andando in fumo, mostrando la probabile inadeguatezza all'incarico ricevuto.
    Facile per lui parlare... dopo che ha fatto il culo pure a lui sul monte... e adesso manda me a fare il lavoro sporco. non avrebbe avuto ulteriore tempo per pensare al compito assegnatoli dallo zio. l'illusione che aveva creato, stava crollando con la facilità con la quale crolla un castello di carte in un tornado.

    Tasaki, si sarebbe ritrovato in un normalissimo labirinto, con in ninja che aveva creato l'illusione a una ventina di metri di distanza davanti a se. l'uomo sarebbe apparso visibilmente impaurito e dopo aver provato a utilizzare qualche sigillo se la sarebbe data a gambe.
    non fatelo passare
    in un primo momento l'otese non avrebbe potuto capire a chi fosse diretto l'ordine, ma presto l'avrebbe capito.
    infatti proprio dietro e davanti a lui, avrebbero preso forma dalla terra, nella quale erano celati, due ninja gemelli, entrambi dotati nel braccio destro di un meccanismo meccanico, dalla quale avrebbero fatto partire simultaneamente una catena, diretta ognuna all'opposto gemello, con l'obbiettivo di bloccare nel centro della loro trappola .
    SA1-2


    erano entrambi consapevoli, sia Tasaki che in ninja fuggitivo, che non avrebbero bloccato per troppo tempo l'otese, impegnandolo in quel combattimento. quello che però che Tasaki, non poteva sapere che tutto era un diversivo. infatti il ninja dello Yokai aveva cosparso il lungo corridoio di esplosivi che si sarebbero innescati uno dopo l'atro al passaggio dell'Otese.
    Gli Ordigni che in totale erano 20 disposti in modo sfalzato 10 da un lato e 10 sull'altro alla distanza di 1,5 metri l'uno, sarebbero stati attivati non appena il ninja avesse superato i primi 4 metri dal quale era posto il primo.



    Chakra: 75/75
    Vitalità: 15.5/15.5
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 475
    Velocità:  525
    Resistenza: 475
    Riflessi: 525
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Spiedi Potenziati × 8
    • Kunai × 8
    • Parabraccia in Ferro × 1
    • Coltelli da Lancio × 3
    • Bomba Gelo × 1
    • Tonico di Recupero Minore × 1
    • Tonico di Ripristino Minore × 1
    • Gambali in Ferro × 1
    • Veleno Debilitante B1 (5 dosi) × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Lancia Spiedi × 1
    • Shuriken × 2

    Note
    ///
     
    .
  15.     Like  
     
    .
    Avatar

    Colui che è

    Group
    Giocatori
    Posts
    18,066
    Reputation
    +217
    Location
    Luce di stelle

    Status
    Anonymous

    Il labirinto dello Yokai


    Post 7


    "Ma che cazzo, non lo vedo proprio..." - pensò un uomo nascosto nei cespugli di quel posto. Etsuko, ovviamente, non poteva vederlo e a dirla tutta non è che l'Akuma si stesse impegnando chissà per cercare di vedere il signor nemico. Una volta creata la nebbia che ora serpeggiava su tutta la zona, non poteva proprio fare a meno di pensare a come superare quella situazione di stallo. Doveva, insomma, usare un po' il cervello ed era quello che faceva. Cose successe, quindi? Una specie di situazione in cui nessuno faceva niente, anche a causa della nebbia in cui entrambi non riuscivano a guardare oltre. Dunque, Etsuko ben pensò di creare una specie di sé stesso, se così si poteva chiamare quel costrutto che aveva creato e lo mandò in avanti invece iniziando a urlare tutte quelle cose che generalmente di volta in volta gridava Tasaki. A dirla tutta Etsuko non aveva un minimo di alternative e non appena fece la sua mossa da abile scacchista quale era, il risultato si manifestò praticamente subito. - Da vero uomo? - urlò la voce da dietro la nebbia. - Ma se sei tu quello che si nasconde nella nebbia! - rispose l'altro abbastanza infastidito da tutto quello che stava succedendo. - Ma non ti preoccupare! Anche se mi costringi a dover ricorrere a dei metodi estremi, so io cosa fare per farti rinsavire! - A quel punto, anche se il buon Etsuko non avrebbe potuto vedere quasi niente di quello che stava succedendo un po' oltre, dall'altra parte della nebbia per così dire, qualcuno stava velocemente componendo un solo sigilloTornado di Lame - Dai Kamaitachi
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Lepre (1)
    L'utilizzatore può creare un tornado composto da lame di vento che partirà frontalmente l'utilizzatore e avrà traiettoria lineare: raggiungerà i 21 metri dall'utilizzatore e avrà un diametro variabile. La potenza è pari a 40.
    Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Quasi Alto)
    [Diametro Massimo: 3 metri ogni Grado]
    [Da chunin in su]
    rilasciando un enorme tornado composto da lame affilate che avrebbe rapidamente percorso una ventina di metri non solo dissolvendo la nebbia, ma possibilmente anche causando non pochi e abbastanza variabili danni alla persona che avrebbe rischiato di colpire (certo, noi lo sappiamo che al posto di Etsuko quel tornado avrebbe colpito la coppia illusoria, tuttavia, considerando il diametro9 metri e un movimento di 21 metri anche il verso Etsuko, seppure nascosto, poteva rischiare di restare del tutto colpito da quella tecnica dalla potenza50 abbastanza elevata. In ogni caso, se il tornado avesse sciolto la nebbia almeno nella relativa zona e il nemico avesse finalmente potuto vedere Etsuko (quello illusorio), anche Etsuko avrebbe potuto vedere il proprio avversario.



    Per dirla brevemente non era "niente di che", per così dire. Era un tizio abbastanza normale, dopotutto. Sguardo concentrato, occhi marroni chiari, pettinatura così-così e tanto fastidio. Anche perché, beh, il motivo era piuttosto chiaro: il signorino voleva trovare quel maledetto di un Etsuko e come si può facilmente capire, voleva farlo a qualsiasi costo. Una volta che poi l'avrebbe visto con la nebbia disciolta, non gli sarebbe rimasto molto altro da fare che semplicemente lanciarsi - SA1avvicinamento - 18 metri verso l'Etsuko che avrebbe visto. A quel punto sarebbero partiti una serie di attacchi in corpo a corpo. Prima l'Etsuko illusorio (se fosse stato ancora vivo) avrebbe dovuto fronteggiare un attacco frontale di quelli che in molti potevano reputare come anche abbastanza aggressivo. Era una specie di calcio portato all'addome di Etsuko; un calcio - SA2Vel/For: 575, Potenza: 10 di quelli niente male. Di contro, subito dopo Etsuko avrebbe dovuto far fronte anche ad un altro attacco di quelli degni di nota. In particolare, il nostro buon kiriano avrebbe dovuto fare fronte a un pugno - SA3Vel/For: 575, Potenza: 10 diretto verso il suo mento. Solo dopo, indipendentemente se quegli attacchi taijutsu fossero stati rivolti all'illusione di Etsuko o a Etsuko vero e proprio, la stessa voce di prima, ancora nascosta da qualche parte, avrebbe gridato: - KAAAAAAAAAAI! - Quindi l'avversario di Etsuko sarebbe semplicemente esploso - ST2 Raggio: 4,5 metri, Potenza: 40. Insomma, era evidente che il gioco a nascondino (o quello che più o meno era), era solo iniziato e nessuno dei due pareva avere molta voglia di uscire allo scoperto in quel labirinto per trovare l'altro. Cosa fare, quindi?

    Ovviamente, se in seguito alla prima tecnica l'illusione non ci sarebbe più stata ed Etsuko non sarebbe fatto vedere, la copia sarebbe comunque esplosa, ma senza portare gli attacchi taijutsu. Se invece si sarebbe fatto vedere l'Etsuko originale, gli attacchi sarebbero stati portati a lui. E se il nemico avesse visto sia l'Etsuko originale che l'illusione, avrebbe attaccato l'Etsuko più vicino alla propria posizione.

    [...]



    Io me la passavo un po' meglio di Etsuko, ma solo leggermente. Difatti, una volta che avevo fermato l'illusione i nemici comparvero finalmente dinnanzi a me. Rividi, almeno per un istante, il mio vecchio amico che fuggì dal monte e che diede l'ordine a qualcuno di fermarmi. Chi ci provò a fermarmi? Questo non l'avevo capito per un po', almeno finché non iniziai a vedere dei ninja che sbucavano dalla terra e che erano uguali quasi in tutto. - Due gemelli! - pensai curioso di sapere se si trattava davvero di gemelli o se avevano solo il vestiario simile. In ogni caso di certo non potevo restare lì a guardare chissà quanto considerando anche che mi stavano bloccando con le loro catene. Dovevo agire in qualche modo! Allora ecco che non appena notai la catena con la quale stavano cercando di bloccarmi (e che, a dirla tutta, era anche piuttosto lenta), semplicemente saltai - SD1Riflessi: 625 effettuando un salto di 3 metri a lato, in modo tale da uscire del tutto dal raggio d'azione di quella catena senza molti problemi. Solo dopo, senza ancora procedere avanti per quel corridoio, pensai di dover prima eliminare entrambi i nemici e con la katane in mano, quindi, li avrei attaccati senza proferire parola o avvisarli del fatto che stessi cercando di attaccarli (come invece facevo al mio solito).

    Quindi, il ninja con la catena più vicino a me, si sarebbe subito beccato un attacco di quelli poderosi. Un doppio fendente - SA1Velocità: 700, Forza: 600
    Potenza: 40 + 40
    portato con entrambe le katane verso il centro del ginocchio dello stesso. Le katane sarebbero viaggiate in modo parallelo al terreno, puntando a togliergli l'osso del ginocchio del tutto, privandolo della gamba. Subito dopo avrei ritirato le katane per tentare un altro colpo di quelli divertenti: spostando l'equilibrio sulla gamba di appoggio, avrei abbassato entrambe le katane per fintareVelocità: 650 un doppio affondo verso la sua gola. Di contro, durante il movimento avrei cambiato la tipologia di colpo facendo diventare quella finta un doppio fendente - SA2Velocità: 700, Forza: 650
    Potenza: 40 + 40

    Katana della Forza
    Maestria: L'utilizzatore ottiene un bonus di 1 tacca in Forza se effettua un attacco impugnando una Katana. Utilizzabile una volta a round.[Da genin in su]

    Katana dell'Illusione
    Maestria: L'utilizzatore può effettuare una finta maggiormente efficace utilizzando una katana. L'attacco immediatamente successivo alla finta ha Forza aumentata di 1 tacca. Utilizzabile una volta a round.[Da genin in su]
    verso il braccio sinistro del nemico, con l'intenzione di tranciarglielo con entrambe le katane all'incirca al livello del bicipite.

    Solo dopo le mie attenzioni sarebbero state rivolte all'altro ninja. Allo stesso avrei subito provato a conficcare - SA3Velocità: 700, Forza: 600
    Potenza: 40 + 40
    entrambe le katane nel quadricipite destro, sul lato della gamba, provando quindi a bucargliela da parte a parte. Era un movimento svolto con molta velocità, in maniera tale da limitare il più possibile i suoi movimenti. Di contro, non gli avrei affatto dato moltissimo respiro perché subito dopo avrei di nuovo ritirato le mie katane quanto bastasse per tentare un ultimo e conclusivo colpo di quella combinazione. Difatti, con entrambe le katane nelle mie mani avrei tentato di colpire il centro della sua fronte, un colpo a dir poco distruttivo, di quelli che rischiavano di mandargli in malora il capo. Anche quel doppio fendente - SA4Velocità: 700, Forza: 600
    Potenza: 40 + 40

    Katana del Tempo
    Abile: L'utilizzatore può negare l'attivazione di un Subisci & Mena se l'attacco è stato portato con le katane; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione del S&M. Utilizzabile una volta a 2 round
    sarebbe stato svolto in un modo particolarmente veloce.

    Se fossi riuscito in qualche modo a mandare in malora i due, che quindi non avrebbero potuto fermarmi in qualche modo, avrei rinfoderatoSlot Gratuito Veloce le spade e avrei proceduto lungo il corridoio beccandomi la sorpresina legata alla presenza lì delle cartebombe. Dopo i primi 4 metri, difatti, le bombe avrebbero iniziato a esplodere violentemente causandomi un bel danno potenza 50 diffusa nello stesso istante in cui mi accorgevo di quella, per così dire, momentanea difficoltà, componevo - ST1 Tecnica della Sostituzione - Kawarimi no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Ariete, Cinghiale, Bue, Cane, Serpente (5)
    <contenuto> L'utilizzatore può effettuare un movimento accelerato tramite l'uso del chakra, lasciando al proprio posto un oggetto o un essere vivente consenziente di pari dimensioni o inferiore. È un movimento accelerato: non può essere usato per fuggire da uno spazio chiuso o da luoghi dove non vi è sufficiente spazio d'uscita. Le correnti di chakra disturbano l'esecuzione della tecnica: non è possibile apparire a distanza inferiore ai 6 metri da un essere vivente. La distanza massima percorribile è pari a 21 metri. Può essere usata come Difesa Totale; può risultare sleale.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Basso )
    [Da genin in su]
    alcuni sigilli e mi scambiavo con un piccolo tronchetto situato 21 metri più in avanti. In questo modo anticipai le esplosioni, causandomi comunque qualche bruciaturaun'altra leggera diffusa a causa delle esplosioni..

    A quel punto, però, avrei cercato lo Yokai, il Boss di tutta quella cricca.





    Chakra: 69,75/80
    Vitalità: 10/16
    En. Vitale: 24/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  650
    Resistenza: 500
    Riflessi: 625
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 675
    Intuito: 625
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: Salto
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Doppio Attacco
    2: Doppio Attacco
    3: Doppio Attacco
    4: Doppio Attacco
    Slot Tecnica
    1: Sostituzione
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Veleno Debilitante B1 (5 dosi) × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 2
    • Tonico di Ripristino Medio × 2
    • Katana × 2
    • Shuriken Gigante × 1

    Note
    ///
     
    .
22 replies since 29/3/2020, 19:02   273 views
  Share  
.