Incontri Mondani

La scelta di dare fondo alle mie risorse di chakra e minare la mia salute per quel attacco finale, si rivelò fin da subito perdente. La ragazza, nuovamente impossessata dal demone, fu facilitata a difendersi dal mio primo colpo proprio perché intenta a tamponare il sangue che usciva copiosamente dalla sua fronte. Chiusasi a riccio, subì agli arti superiori anche il secondo colpo, ma realizzai quanto il mio piano fosse fallace, non essendo riuscito io a trarla in inganno con le mie finte, quando notai che, posizionatasi in guardia, aveva vanificato totalmente il colpo che mi ero prefigurato potesse concludere lo scontro. Non riuscii a fermare il mio doppio attacco, sebbene avessi già intuito che non avrebbe sortito gli effetti desiderati, per questo mi preparai ad una sua replica immediata, essendo ancora lei abile a combattere.

Questo avvenne immediatamente, proprio quando le mie mani colpirono i gomiti della kunoichi, subito si prodigò in una ginocchiata che, malgrado avvenisse durante un mio attacco, fu prima di tutto già presa in considerazione - la sua immediata risposta - e, in secondo luogo lenta, forse credeva di avere il combattimento in pugno e non si assicurò che andasse a segno quel fondamentale colpo. Mi sbilanciai all'indietro alzando il piede destro e, appoggiandolo sul ginocchio di Harumi, lo usai come trampolino per compiere un ampio salto all'indietro. [ I Slot Difesa - Spostamento ]Rifl 500 Basso
5 metri
Feci una capriola in aria muovendomi in diagonale e atterrando vicino alla colonna, avevo il fiato corto e sentivo sempre di più la mia riserva di chakra ridursi al minimo. Sentivo la pelle bruciare di continuo, l'adrenalina però era ancora in circolo e, sebbene avessi potuto cadere a terra in qualsiasi istante, non avevo nessuna intenzione di arrendermi. Alzai lo sguardo in direzione della mia avversaria, vidi una selva di capelli, più simili a pericolosissimi spiedi che i capelli morbidi che aveva in precedenza, minacciarmi. Malgrado lo sguardo fosse offuscato dalla stanchezza, non ebbi difficoltà a muovermi di poco più di mezzo metro per sfruttare la colonna come difesa da quel attacco. [ II Slot Difesa - Schivata ]Rifl 450 Bassissimo

Appoggiai la schiena alla colonna e socchiusi gli occhi riprendendo fiato per una frazione di secondo che sembrò un secolo, ero decisamente al limite delle mie forze e il timore di deludere Kensei-sama, era l'unica cosa che mi spingesse ad andare avanti, oltre che il mio orgoglio.
Sentii chiaramente i suoi pesanti passi mentre si dirigeva nella mia direzione, mi girai di scatto per non perderla di vista, appoggiandomi e tenendomi alla colonna sbucando solo con il viso per studiare al meglio i suoi movimenti.
Eccola dunque bruciare le distanze in un battito di ciglia, si prodigò in un calcio circolare dalla modestissima velocità, nulla in confronto a quanto mi aveva dimostrato di saper fare in altre occasioni *La finta viene effettuata alla tua velocità di base, non a quella dello slot azione successivo, quindi - forte della colonna come validissimo scudo - attesi di vedere cosa stesse cercando di fare. Quel leggero olezzo che avevo annusato si rivelò corretto, effettuata la finta, tentò di colpirmi a velocità ben maggiore con una tallonata al viso. Io, tenendo tra le mani la colonna, la sfruttai come punto d'appoggio per spostarmi nuovamente e schivare il suo colpo dovendo ancora una volta fare uso del mio chakra per potermi mettere al sicuro. [ III Slot Difesa - Schivata ]Rifl 500 Basso

Quindi mi lasciai cadere a terra rotolando per poi alzarmi immediatamente in piedi, macchie di luce si accendevano e spegnavano alla mia vista. Sentivo il terreno muoversi e le mie gambe inferme, ricorsi immediatamente al tonico che tenevo in una tasca del mantello per poter continuare a reggermi sulle mie gambe. [ I Slot Azione - Tonico di Ripristino Inferiore ]*[ Azione Rapida ]
Un ghigno violento si disegnò sul mio volto mentre, rapidamente, mi spostavo verso la colonna alle mie spalle [ Slot Movimento Gratuito ][ Scatto Migliorato] Ci mancherebbe altro le risposi mentre giungevo all'ombra della colonna Non hai fatto altro che difenderti fino a questo momento, mi sembrerebbe strano il contrario, kunoichi del suono tossii per nascondere il dolore provocato dall'esplosione, forse l'unico vero e pericoloso attacco della ragazza.
Non avrai mai la mia resa, se vuoi vieni a prendertela! dissi infine lasciando che il sorriso non scomparisse dal mio volto.
Il mio sguardo severo non le si staccò di dosso, non sapevo se fosse ancora in grado di vedermi ora che mi ero ricongiunto alle mie amate ombre, ma riconoscevo che lo scontro, se prolungato, sarebbe stato quasi sicuramente a suo vantaggio: avevo poco chakra e, per mia fortuna, il tonico mi aveva permesso di non stramazzare al suolo. Malgrado questo non avevo nessuna intenzione di arrendermi, avrei combattuto fino allo strenuo delle forze, i suoi colpi erano sicuramente più leggeri di quelli che avrebbe potuto sferzarmi il Mizukage, lei, il suo demone, non mi intimoravano di certo più che il mio Juudaime e la possibilità di deluderlo.