Il Tempio del Gelo

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Filira
        +1   Like  
     
    .
    Avatar

    Mother of dragons

    Group
    Fan
    Posts
    191
    Reputation
    +30

    Status
    Offline

    Me-an


    III: Akihi



    Possibile che il Freddo possa rivoltarsi contro di noi, i suoi stessi figli? Questo demone... Dobbiamo fermarlo, prima che distrugga tutto ciò che i nostri antenati hanno faticosamente costruito. Se per fare ciò sarà necessario un aiuto esterno, tuskur, che così sia.

    Lo sguardo della giovane indigena si fermò su Kensei Hito, o su ciò che il suo buffo copricapo rendeva visibile. Hotene si chiese brevemente quale fosse la motivazione di un tal bizzarro costume, facendo scorrere gli occhi lungo l'imponente figura dell'uomo. Forse il freddo di Azumaido, con la sua aria tagliente che congelava carni e ossa, lo intimoriva. Oppure quegli strati celavano una forma non umana.

    Wenkamuy.

    La parola si fece strada nella sua testa, intrusiva. Yusica le aveva confermato la natura non demoniaca dell'uomo, eppure la sua energia pulsava di un nero assoluto, riempiendo l'aria gelida che li divideva. Forse Kensei Hito non era un demone, certo. Ma la sua natura non era benevola, e Hotene non gli avrebbe permesso di contaminare la sua mentore con la sua oscurità.
    Stava ancora rimuginando sulle parole della tuskur e sulla presenza del wenkamuy di Kirigakure, quando il nemico si affacciò alle porte del kotan. Nei momenti concitati che seguirono, Hotene si ritrovò catapultata in una situazione di inatteso pericolo. I piccoli del Villaggio furono presto in preda al panico, mentre le loro grida riempivano l'aria fredda e immobile che sovrastava il terreno ghiacciato.

    Tuskur, non posso privarla di due tra i suoi più fidati Kamuy. Io...

    Scosse il capo, mentre una rabbia emotiva le riempiva la gola, andando a creare un nodo che le impedì di parlare oltre. Di fonte a lei la tuskur e l'uomo di Kirigakure si preparavano alla lotta, con quest'ultimo che sfoderava un'arma dal preoccupante aspetto infernale. Un brivido scorse lungo la schiena della ragazza di Azumaido, mentre il dubbio su chi rappresentasse realmente un pericolo per il kotan si faceva sempre più impellente.

    Yume, Chi-e, voi verrete con me. Dobbiamo portare in salvo quanti più akihi possibile. I bambini sono la nostra priorità. Waboose tu...

    Si voltò, accarezzando appena il muso candido dell'animale con cui era solita giocare da bambina. Ricordava appena quel periodo della sua vita, ma alcuni dei suoi ricordi più cari erano legati a Yusica e i suoi kamuy. Posò lo sguardo su quello del bufalo, mentre i suoi occhi tradivano una nuova forza e convinzione.

    Proteggi Yusica, salva il villaggio. E non perdere di vista lo anun.

    Anun, straniero. Lontano da ciò che il kotan e le genti di Azumaido rappresentare. Waboose avrebbe protetto Yusica, anche a costo della vita, questo Hotene lo sapeva bene. Sospirò, riunendo poi in un grido i bambini verso di sé, e allontanandosi dallo strano duo creatosi. Sarebbe tornata, ne era certa. Al presente ci avrebbe pensato la tuskur.
    Adesso la sua missione era mettere in salvo il loro futuro.

    Yume, Chi-e, dovete coprire la nostra ritirata. Accompagnerò i bambini al limitare della foresta, da lì potranno raggiungere i kuca. Quando tutto sarà finito, andremo a recuperarli. Ora, volate in alto e proteggeteci, yan.

    La neve creava uno strato soffice e al contempo compatto sotto i loro stivali, mentre il folto gruppo di giovani si allontanava dalla minaccia. Con un bambino attaccato ad un braccio e l'altro alla sua spalla, Hotene aveva poca possibilità di manovra, potendo per lo più confidare nella protezione offerta dai due kamuy di Yusica. Fu in quel momento che una selva di ombre ricoprì il cielo, preannunciando una notevole caduta di frecce sul gruppo di fuggitivi.

    VELOCI, METTETEVI AL RIPARO!

    Urlò, lasciando che i due bambini attaccati a lei scappassero insieme ai compagni, trovando rifugio dietro a qualche masso o albero sparso. In alto, sopra di loro, i due animali avevano aperto le loro grandi aliArmatura di Ghiaccio [AdR]
    Speciale: L'utilizzatore può indurire la propria pelle con una una patina di ghiaccio, ottenendo un aumento della difesa naturale pari a 20.
    (Consumo: ½ Basso ogni slot)
    [Da chunin in su]
    , facendo da scudo e respingendo una buona parte dell'attacco dei non-morti, Yume proteggendo la corsa dei bambini e Chi-e quella di Hotene.
    La ragazza continuò a correre, fino ad arrivare al limitare della foresta che lambiva il kotan. Fu lì che radunò i piccoli, dividendoli in gruppi da massimo tre componenti.

    Dovete ascoltarmi bene, adesso. Niente più grida, niente più lacrime. I nostri padri, i nostri fratelli non ci sono più, ora siamo noi il kotan. Dovrete essere forti e saldi, anche quando avrete più paura. Prendetevi cura gli uni degli altri, e trovate un kuca in cui nascondervi. Nei capanni dei cacciatori troverete qualche provvista e arma, cercate di sopravvivere. Io e la tuskur torneremo a prendervi entro tre giorni. Se non dovesse arrivare nessuno, fuggite verso un altro kotan. Il nostro futuro è nelle vostre mani, akihi. Io credo in voi.

    Accarezzò brevemente qualche testolina che si ritrovava davanti, prima di fare un cenno col capo verso i boschi. Non sapeva cosa avrebbe atteso i piccoli del Villaggio una volta allontatisi, ma di certo non sarebbe stato peggio del loro presente.

    Yume, sorveglia la loro fuga dall'alto. Poi torna da me e dalla tuskur, avremo bisogno di tutto il sostegno possibile.

    Detto questo si sarebbe voltata, mentre una lacrima silenziosa solcava il suo viso. Non avrebbe più rivisto parte di loro, forse. Forse sarebbe stata lei a perire nello scontro. Come che fosse, il kotan avrebbe dovuto resistere. Era l'unica cosa che contasse davvero. Sospirò, accarezzando appena il pugnale posto al suo fianco.

    Chi-e, torniamo da Yusica. Il nostro posto è al suo fianco.
     
    .
66 replies since 19/2/2020, 13:02   1382 views
  Share  
.