Il Peso del Tempo

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. F e n i x
        +1   Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Admin
    Posts
    18,990
    Reputation
    +684

    Status
    Offline

    Nuovi Alleati


    XIII




    Mentire in quel modo non gli piaceva eccessivamente, si sentiva leggermente in colpa, ma solamente ora che poteva essere certo di dubitare di una donna appena giunta al mondo a cui non poteva attribuire le colpe della sua vita precedente.
    Anche se, fin dalla prima volta che questa interagì con lui aveva dubitato della sua malvagità.
    Al momento pareva avesse dunque per le mani una potenziale risorsa e contemporaneamente una bomba pronta ad esplodere, ed avrebbe voluto disinnescarla prima di giungere al villaggio.

    Il cammino non sarà breve, andiamo.

    Voleva essere cauto, e pur senza attirare l’attenzione verso particolari eventi avrebbe ripercorso alcuni punti del percorso affrontato da lui stesso in modo da incontrare la lava prima e qualche altro piccolo ostacolo nelfrattempo.
    Ad ogni step tutta la sua attenzioni e le sue percezioni sarebbero state rivolte alla mimica facciale e quella corporea, la donna sembrava aver genuinamente dimenticato il suo passato a quel punto la sorpresa di recuperarlo o l’affiorare di un ricordo non potevano passare inosservati, in un primo momento era impossibile prendere lo stupore in anticipo e nasconderlo, e la Montagna sapeva cosa cercare [nota][raizen usa costantemente recitazione e osserva di continuo il prossimo alla ricerca di segnali che potrebbero rivelargli eventuali menzogne, in casi come questo in cui il momento della menzogna è “isolabile” a prescindere dall'espressione potrebbe dare qualche segnale, valuta tu]
    Dopo la strada avrebbe condotto verso l’accampamento, alla ricerca della testa di Boku.

    Devo ritirare un oggetto, un mio collaboratore sarà qui a breve, avevamo un appuntamento.

    Consultò le stelle qualche secondo.

    Ero parecchio in anticipo, non mi piace arrivare in ritardo, ma fortunatamente il tuo contrattempo ci permetterà di non attendere troppo.

    L’accampamento era abbastanza silenzioso ed attendere ai suoi margini non sembrava gli avrebbe dato problemi.
    Dopo qualche minuto un suo clone, creato grazie alle sue abilità dietro ad una tenda, e senza troppi problemi nel nascondere un singolo sigillo, [ST1]Tecnica della moltiplicazione +
    Arte dei Cloni: Distanza
    Talento: L'utilizzatore può far comparire i cloni entro 24 metri da sè. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.
    [Da genin in su]
    sarebbe uscito con qualche abito di fortuna e un sacchetto dentro al quale a meno di sorprese ci sarebbe stata la testa di Boku. Gli abiti erano quelli di chissà quale minatore, ma erano puliti, sicuramente il cambio di qualcuno che il mattino successivo avrebbe avuto una spiacevole scoperta.

    Tieni, sono un po' larghi606izi10ywq61 ma andranno bene per coprire tutto ciò che lascia scoperto la mia giacca.

    Se la donna si fosse dimostrata sufficientemente sveglia ed arzilla le avrebbe risposto cortesemente, pur osservando eventuali reazioni per comprendere se potesse simulare stordimento e quindi evitare di porre domande, per una persona normale infatti una simile connessione era totalmente assurda e solamente la mente di un ninja abituata a simili prodezze poteva classificarla come di poco conto.

    Niente di complesso per chi fa il mio lavoro.
    Sono un ninja, sai cosa sono?


    Per aggiungere un po' di effetto scenico il suo collaboratore si sarebbe allontanato mediante una nuvola di fumo nel tentativo di dare un messaggio ancora più deciso alla memoria della donna.
    Tutti gli elementi finora visti erano infatti troppo comuni nella vita al villaggio o con qualsiasi ninja per rischiare che uno di loro potesse risvegliare la sua memoria.
    Se avesse mostrato curiosità sul sacchetto non glielo avrebbe nascosto.

    Sei sicura?
    A certe cosa bisogna fare l’abitudine e non vorrei spingerti a tanto.
    Ma posso assicurarti che in pochi avevano sulle spalle le stesse malefatte di questo individuo, non era nemmeno più un umano.


    Con l’ultima affermazione si era assicurato di ergere un muro di distacco tra l’istinto empatico riservato ai propri simili e la donna, di modo che le venisse più difficile giudicare come disumane le azioni di Raizen il quale si mostrava comunque estremamente disponibile.
    Se certa delle sua resistenza avrebbe aperto il sacco, mostrando le parti meccaniche della testa di Boku e qualche lineamento della pelle sintetica, quello sarebbe stato il picco più alto dei tentativi di Raizen di comprendere quanto quell’amnesia fosse stabile e se di conseguenza fosse sicuro farla avvicinare al fuoco dove comunque l’avrebbe sottoposta a visite puntuali.
    Se niente di tutto quello avesse causato reazioni sospette si sarebbero infine ritrovati al villaggio, dove avrebbero potuto approfondire la loro conoscenza.

    Quindi ancora nulla?

    Chiese riferendosi ai suoi discorsi.

    Beh, direi che possiamo iniziare dal nome.

    Guardava fuori dalla finestra.

    Oggi c’è una bella luna, tu in un certo senso sei nata stanotte… ti suona bene Meitsuki?
    Ti senti Meitsuki?
    Il germoglio di luna.


    Gli sorrise.

    Con il tempo sceglierai un cognome che ti piaccia, anche io ho inventato il mio, ne vado abbastanza orgoglioso: Ikigami.
    E non temere, ci sarà sicuramente un posto per te.


    Non sapeva ancora come l’avrebbe impiegata, ma probabilmente non l’avrebbe fatta stare direttamente dentro il villaggio, forse un posto nel futuro cantiere della sua dimora per occuparsi dei pasti.
    Il suo clone intanto, per quanto la sparizione fosse stata spettacolare si stava lentamente dirigendo verso l’antico tempio, aggirando l’accampamento.




    Uroboro




    Chikyu guardò Hohe leggermente disorientato, quell’uomo rasentava l’inutilità in quella situazione, fortunatamente fu Satoru a riprendersi prendendo quello scettro al volo.

    Me ne occuperò io.

    C’era una certa aura positiva attorno a lui e il suo compare vedendolo attivo non ne fu ispirato, ma quantomeno smosso, era evidente che tra i due il manipolatore della terra fosse quello che necessitava di una guida salda ed autoritaria.

    Ma non penso sarà semplice, il tempo è la sua arma, non la nostra.
    Ma io qui dentro non voglio morirci, quindi ti darò un unica possibilità, appena sarai vicino al muro noi apriremo un varco dritti verso l’esterno e ci catapulteremo fuori con una delle sue creazioni.
    Hai la tua vita tra le mani.


    Poteva leggere gratitudine negli occhi di Satoru, ma anche la volontà di non sprecare il prezioso dono che gli era stato fatto rendendolo un aiuto incerto per quanto sincero.
    Appena le farfalle si materializzarono davanti a lui bastò tendere la mano davanti a lui che con un unico gesto vennero divorate attraverso il controllo del tempo, facendo deperire rapidamente sia l’argilla che il chakra che la teneva insieme. [SD1]Usa singolarità temporale Quella distrazione però, annichilita dallo scorrere del tempo, non fu sufficiente mantenere impegnato il gigantesco nemico che, per quanto semplice, poteva contare su una molteplicità di scenari da cui attingere per rispondere con efficacia.
    Quando Hohe gli fu addosso non potè fermarlo ma di sicuro riuscì a difendersi, quando l’immane ondata di chakra, estremamente concentrato fu possibile notare che una grossa fetta svanì rapidamente [SD2][potenza ridotta di 60 + protezione naturale di 50] mentre il danno che riuscì a passare quella salvaguardia temporale ustionava, graffiava e squarciava quella materia oscura, ma questa al contempo si curava, ripristinandosi ad una velocità quantomeno paritaria. [ST1][si cura mandando avanti il tempo accelerando il ripristino dei “tessuti”, potenza massima pari a quella di annullamento, ma non ripristina la vitalità... ma ne ha? E se ne ha quale danno può percepire come importante rispetto alla sua riserva?]
    Tuttavia salvaguardare se stesso non gli permise di fare lo stesso con la struttura, un esplosione all’interno di quello spazio chiuso era comunque devastante, danneggiandola seriamente e facendo cadere grossi calcinacci che sarebbero stati un problema per tutti i presenti e l’aumento della pressione che ne scaturì di sicuro non giovò ai presenti che accusarono quell’aumento improvviso di pressione nelle orecchie [danno presenti][sanguinamento leggero dalle orecchie + assordato per 1 round, mai provato a buttare un petardo in un aquario?] che avrebbe dovuto far considerare ad Hohe esplosioni più precise se avesse voluto salvaguardare le sue orecchie. Poteva quella menomazione impedirgli di sentire l’attacco che lui stesso aveva accusato? [stat. massi][vengono tutti bersagliati da calcinacci grossi 2 unità, potenza 30 velocità blu, ne cadono 3 a testa in successione, ovviamente in punti pericolosi, altrimenti non li avrei citati]
    Dal canto suo non era un vero problema, le pietre svanivano prima di toccarlo, polverizzate.

    Un solo maledetto non può niente contro di me



    Per lui il sigillo non era evidentemente in pericolo, era troppo distante ed i suoi avversari in numero troppo esiguo per essere un problema, dopotutto non erano certamente i primi Koro che affrontava.
    Alzò una mano e il tempo chinò nuovamente il capo, ubbidendogli.
    I massi caduti si rialzarono ad una velocità molto più pericolosa permettendo al guardiano di sfruttare anche ciò che per lui sarebbe dovuto essere un danno ed al contempo ripristinando quel luogo [SA 1] [i massi tornano al loro posto ad una velocità pari a nera + 3 e la velocità aumenta il loro danno di 10 per un totale di 40] i due jonin della roccia non necessitavano sicuramente di difese, nonostante tutto per un manipolatore come Chukyu era un attacco facile da evitare, ma per Hohe su cui stavano le attenzioni del gigante non era certamente la stessa cosa.
    Una crepa si sarebbe quindi aperta a mezz’aria, quasi aprendo la realtà e mostrando un immensa oscurità che correva verso il sunese similarmente a prima, [SA 2][frattura temporale, e da una prima frattura ne dirama altre 5 lunghe 10 metri, a raggiera nel tentativo di catturarti, ha furtività pari a 15 e velocità pari a nera +6 e potenza pari a 60] l e tempistiche tuttavia erano differenti rispetto alle precedenti, la frattura si allungò mentre la polvere e i detriti si alzavano a mezz’aria coprendone il percorso [nota polvere][la furtività aumenta di 1 e la distanza di percezione è azzerata] se afferrato Hohe era consapevole che la sua capacità di manipolare il tempo, anche per gli spostamenti non sarebbe più stata disponibile.
    E come lui lo sapeva il guardiano che però l’aveva completamente a disposizione ed una volta immobilizzato avrebbe potuto usara per azzerare lo spazio presente tra il sunese e la mano da cui sarebbe stato stritolato accorgendosi che in materia di tempo quella creatura era probabilmente avanti a qualsiasi Koro esistente [SA 3] [la presa ha potenza pari a 50 e forza pari a nera +4, il trattenimento viene effettuato Anche con frattura temporale che ha potenza pari a 60, la presa e il suo trattenimento assegnano o applicano Fragilità quindi, se già la avevi, accorgendoti della stranezza, subirai prima intralcio medio, poi semiparalisi poi rottura, rispettivamente una per slot in cui vieni trattenuto, ricorda che questi status dopo che viene assegnata fragilità vengono aggravati anche da impasti muscolari superiori a 4 tacche, rottura esclusa, causabile solo da danni diretti di qualsiasi entità.]
    Che fosse riuscito o meno a scamparla da quella presa i due ospiti fino a quel momento silenti si sarebbero risvegliati, riuscendo ad organizzarsi.
    Tre grossi spuntoni di roccia partirono quindi alla volta del guardiano, bersagliandoli inutilmente la testa, o quasi.
    La presa sul sunese infatti si sarebbe allentata ed avrebbe percepito il peso della frattura temporale svanire mentre veniva concentrata sui due che continuavano ad organizzare un diversivo mentre la creatura non accennava a rilasciare Hohe.
    Separandosi diedero un secondi di indecisione al mostro che si concentrò su colui che aveva rischiato di danneggiarlo di fatto seguendo la pianificazione dei due.

    Pronti.

    Quell’unica parola era il segnale di Satoru e se Hohe fosse stato libero e gli si fosse avvicinato questo avrebbe prontamente aperto un varco mentre nella zona diametralmente opposta Chukyu dava tutto se stesso per non far voltare la bestia trasformando una zona circolare della parete in un colossale getto di terra le cui capacità erano parzialmente note ad Hohe.
    La potenza era disarmante e lo si poteva capire dalle quantità di materiale in gioco, ma il tempo l’avrebbe presto erosa.

    Lascialo qui!
    Sa difendersi!


    Appena i due avessero imboccato il tunnel una parte dello stesso si sarebbe fatta fangosa, facendo emergere Chukyu.

    Abbiamo pochi secondi, non pensavo che la terra potesse subire le sorti di qualsiasi altro elemento.

    Ingenuo, sicuramente, per pensare che qualcosa potesse resistere a lungo allo scorrere del tempo
    Poterono compiere soltanto qualche passo quando sentirono un ruggito che andava oltre la rabbia, oltre una missione, qualcosa che richiedeva la vita.

    NON SCAPPERAI MAAAAAAAIII!!!



    Non era una vuota minaccia.
    I tre si sarebbero ritrovati dentro la stanza, perfettamente intatta, con la riserva ristabilita [come al termine del turno precedente] ma ancora imprigionati.
    Nemmeno il terrore li avrebbe colti, non erano consapevoli di ciò che avevano fatto solo piccoli discordanti frammenti, come degli inafferrabili deja-vu gli avrebbero fatto pensare che la strategia che stavano per pensare era inutile.
    Quel mostro controllava il tempo.
    Ed al tempo non si sfugge.
    No?
     
    .
38 replies since 6/3/2020, 21:27   1065 views
  Share  
.