La Bilancia Nera

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  1. ~Cube
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    Il Fiore Lupo

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    La Bilancia Nera
    Parte IX










    Quarto Cerchio, La Radice Sacra

    Le decisioni furono prese e le strategie adottate, per entrambi i gruppi e questo avrebbe avuto delle conseguenze. In primo luogo Harumi e Fudoh trovandosi di fronte ad una scelta decisero di seguire quell'uomo, o ragazzino, o qualunque cosa fosse convinti in buona fede di avvicinarsi alla soluzione di quella missione o quantomeno di risolvere molti dei misteri ancora da scoprire. Ukoi e la bambina prima invitati da uno dei due a seguirli e poi respinti dall'altro Ninja si trovarono decisamente confusi e scelsero di restare, convinti dalla propria educazione a non fidarsi di quelle persone: gli Hangyoku. Probabilmente avrebbero aspettato Masayoshi, Hebiko e Youshi come era suggerito, ma era da vedere effettivamente per quanto tempo. Certo, il suricato garantiva una certa sicurezza alla coppia di civili ma avevano paura, e la loro casa si trovava un cerchio indietro.

    Attraversando il portale Fudoh e Harumi si sarebbero sentiti le proprie viscere contorcersi, come se fosse stata eseguita una Tecnica del Teletrasporto oltre al suo raggio naturale. E ricomparendo si trovarono in un ambiente decisamente diverso da quello che li aveva accompagnati fino a quel momento.

    A differenza degli altri livelli la luce del sole lambiva il terreno davanti a loro, e probabilmente proprio per quel motivo ci avrebbero messo qualche secondo buono per adattarsi con la vista. Poi alzando lo sguardo l'albero sacro si palesò davanti a loro.


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    Già, passano i millenni ma la prima volta che lo si vede è sempre un'esperienza unica commentò, sinceramente coinvolto, il loro contatto Era da tremila anni che qualcuno al di fuori noi Protettori, così ci chiamiamo tra di noi, non vedeva l'Albero della Vita, la Radice Sacra, Seinaru Ne. L'albero era maestoso, immenso. Guardarlo avrebbe calmato anche il più irruento dei caratteri, come se fosse in grado di mitigare il temperamento delle persone. Lo spessore di quella pianta era incalcolabile ad una prima occhiata. Cinquanta metri forse? La cosa singolare invece era che era basso, più basso delle piante che circondavano la zona limitrofa all'albero. Un piccolo ruscello irrorava la zona circostante, e le sue acque cadevano in basso mostrando delle radici che scendevano nelle viscere della terra fino dove lo sguardo poteva arrivare e ben oltre.

    Attorno alla Radice sacra i due Genin avrebbero potuto osservare delle tombe, sette per la precisione. E appoggiato sul tronco vi erano due persone, simili come vestiti e apparenza al loro accompagnatore Avviciniamoci, non abbiate paura. La Radice sacra è innocua, non può fare male a nessuno a differenza degli alberi che ci circondano. Non avvicinatevi o vi uccideranno in breve tempo, a meno di non essere particolarmente forti... come quella donna. terminò, con un tono greve

    Seguendo un percorso in mezzo ad un erba rigogliosa, e straordinariamente dal colore acceso verde, osservarono che attorno ad essi non vi era niente se non una vegetazione curata e stranamente poco cresciuta rispetto al resto. Giunsero davanti alla coppia che sostava sotto l'ombra dell'albero Credo che sia arrivato il momento delle presentazioni. Io sono Hajime, Primo, e loro sono San-banme, terzo... Piacere, è un vero piacere. E infine lui è Senbusu, Settimo Piacere! Puah! Questo cazzo Hajime e San-banme. Abbiamo quei pazzi alle porte di questo cerchio. inveii l'uomo ancora prima di presentarsi Lo so benissimo aggiunse Hajime Ma abbiamo degli alleati. Loro, insieme ai compagni con i quali sono giunti che stanno agendo da fuori. Forse potremmo fermare questa devastazione. Prima di tutto vi ringrazio per esservi fidati. Questo non cambierà i fatti, verremmo sconfitti e l'albero tagliato! Non è vero, loro sono un seme Senbusu. Se raccolto e curato potrà fiorire in un albero maestoso. Dobbiamo aiutarci a vicenda. aggiunse il secondo, prima di continuare a parlare Noi siamo i Protettori della Radice Sacra. E se te lo chiedi eravamo in sette, quattro di noi sono stati uccisi per difendere questo albero e la forza che esso nasconde. Quella puttana! In tre millenni non ho mai visto nessuno di così abile sfidare la nostra autorità! Non siamo effettivamente morti specificò Haijme Questo perché tre mila anni fa, ai tempi in cui gli uomini si uccidevano con le Armi di Iwa sette Shinobi, esperti nell'arte dei Fuuinjstu, decisero di sigillare questo albero facendo crescere una foresta attorno ad esso. Noi siamo sigilli viventi, dei semi cresciuti e spuntati da quelle tombe. Ad ogni ciclo di rinascita perdiamo memorie e forza. Non siamo che l'ombra di chi eravamo in vita, ci siamo puri dimenticati i nostri nomi e ci è stato vietato di trascrivere memorie. Eppure il nostro scopo è rimasto invariato: preservare il legno della Radice Sacra. parlavano all'unisono, come una sola entità I miei ricordi sono vaghi oramai... ma credo che sia inutile mantenere il segreto arrivati a questo punto. Il legno di quell'albero, della Radice Sacra, ha una proprietà incredibile. E' una contenitore di Chakra, senza fondo. O almeno i nostri originali avevano compreso questo. Se donato, con il semplice tocco e la volontà esplicita di farlo, l'albero potenzialmente potrebbe risucchiarti fino all'ultima goccia di chakra. E lo converte in Chakra puro, libero dalla parte fisica. Impossibile anche solo da immaginare... visto che il Chakra è l'unione di mente e corpo. Perché non risucchi tutto il chakra del mondo dall'ambiente circostante è un mistero, che nessuno ha mai risolto. E proprio per questo che durante quelle guerre i Sette decisero semplicemente di nasconderlo da tutti. Vi immaginate se fosse finito in mano ad Iwa? O a chiunque altro. Nessuno sa, nemmeno i nostri artefici, che cosa si possa fare con un Chakra purificato dalla parte fisica. Tuttavia per difenderlo applicarono un sistema immenso di Fuuinjustu. Allungarono le radici superficiali estendendo la foresta e plasmandola a sua difesa. Gli alberi che ci circondano sono in minima parte permeati del Chakra puro dell'albero e più ci si avvicina più sono carichi e più sono stati “programmati” per impedire l'accesso. Poi sono arrivati quelli stronzi... Settimo si riferisce ai falegnami, a quel clan. Personalmente il primo approccio fu sincero e cordiale, ma capimmo subito che in loro vi era la volontà di sfruttare la foresta. Non era un problema, perché sapevamo che non potevano spingersi troppo oltre. Non avevamo però considerato, stupidamente, la curiosità umana. Probabilmente le voci si sono diffuse, forse i nostri artefici hanno lasciato delle memorie, in giro per il mondo. In ogni caso per qualche scherzo del destino ci ho portato alle nostre porte dei nemici, intenzionati a danneggiare l'albero. Questa era la situazione per i Genin. Non serviva spiegarsi due volte, se quelle persone fossero giunte a lambire l'albero avrebbero ottenuto un tesoro dal valore inestimabile.

    Il canale che abbiamo aperto per recuperarvi può essere riutilizzato. Ma fra un paio di ore, devo recuperare le energie. Disse Haijme Ma nel frattempo se avete qualche idea su come fermarli saremmo ben lieti di ascoltarla. Io un'idea ce l'avrei... Tu... e si stava riferendo a Harumi ... se donassi parte del tuo Chakra, quello antico... all'Albero ci faresti guadagnare tempo. Rinforzeresti le difese di questo cerchio. Stimiamo che manca veramente poco prima che irrompino qui all'interno. Siamo buoni combattenti... ma loro sono troppi. Dobbiamo dividerli, in qualche modo. E' la mia strategia, ma come? E se dovesse ricomparire quella donna? No, i miei sensi lo escludono, se ne è andata. Almeno credo, avrà speso quantità immense di chakra per supportare l'azione contro il quarto cerchio.

    Che fare dunque per i Genin? E soprattutto per Harumi? Avevano davanti molte possibilità e il tempo per stimare le difese, chiedere e magari approcciare una strategia. Inoltre, erano davvero sicuri che quei tre Protettori avessero detto tutta la verità? Si potevano fidare così ciecamente?




    Ben diverso invece fu il discorso per il resto del Team. Hebiko, Youshi e Masayoshi pianificando con cura le loro mosse e agendo con la massima discrezioni si portano in posizione e agirono praticamente all'unisono. E dalla teoria in pochi istanti passarono alla pratica. I falegnami erano esperti artigiani, abituati da una vita a combattere contro vegetali in grado di colpirli a velocità notevoli e fare molto male, ma non erano Shinobi e l'effetto sorpresa contò moltissimo.

    Sorpresi all'ultimo non poterono fare molto, nonostante la loro forza superiore probabilmente a quella dei Ninja, e se Youshi tolse la vita ai suoi bersagli con relativa facilità il Sunese neutralizzò senza uccidere i suoi avversari. In sostanza avevano ottenuto due ostaggi. Hebiko in tutto ciò supportò l'azione consentendo di fatto la sua riuscita senza danni o contrattempi. Avevano guadagnato due prigionieri, pronti e utili da interrogare. Sarebbe bastato qualche sonoro schiaffo per risvegliarli e porre qualunque genere di domanda.

    In compenso la bambina e Ukoi si riunì con il resto del Team e il suricato andò ad aggiornare il trio delle novità e delle decisioni che Harumi e Fudoh avevano preso. Potevano dirigersi senza problemi al terzo cerchio, ora. Ukoi li avrebbe accompagnati, senza tra l'altro il rischio di venire scoperti in quanto il gruppo di falegnami oramai era troppo avanti per essere rintracciato.

    Insomma davanti a loro si prospettavano un bel po' di scelte. E possibilità. In tutto ciò però Hebiko, in accordo con Youshi e Masayoshi, giunse ad una conclusione importante. Erano Genin, e le difficoltà di quella missione aumentavano di passo in passo. Non potevano permettersi di non avvisare i loro superiori. Così la Genin di Oto decise di prendersi in carico tale responsabilità. Sarebbe corsa, al piccolo villaggio alle porte della foresta e da lì avrebbe avvisato l'Accademia per farsi inviare rinforzi con urgenza.

    Aveva molto senso, perché lei grazie alle sue abilità poteva muoversi liberamente nella foresta senza essere intralciata dalla vegatazione. Tra tutti dunque la scelta ricadde proprio su Hebiko e così avrebbe fatto, sarebbe partita con la promessa di ritornare a dar man forte. [Nota per Hebiko, Youshi e Masauoshi]Come deciso OFF-Game Hebiko esce di scena, ho inserito una valida motivazione che supporti la scelta ON-Game. Per il resto avete sostanzialmente due possibilità: la prima è quella di interrogare i tizi, se volete oppure di proseguire. Mi sono fermato con la narrazione a questo punto ma ben volentieri una volta espresso il vostro pensiero aggiungo un interpost.





     
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