Occhio x OcchioFree Hideki x Murasaki

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    Il Run"Pollo" degli Uchiha


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    Era davvero una magnifica giornata quella che era appena cominciata al villaggio di Konoha. Il sole splendeva alto in cielo e gli uccellini e gli animaletti correvano tra gli alberi dei giardini del villaggio liberi e felici. Chiunque ne avrebbe approfittato per fare una bella passeggiata per le vie del villaggio tranne Hideki. Per lui quelle cose erano semplicemente stupide o noiose. Seppure fossero le due suonate il giovane rampollo di casa Uchiha era ancora a letto sotto le coperte a dormire come un ghiro. Sarebbe stata Yuki, la sua serva personale a svegliarlo con il profumo di dolci brioches appena sfornate.

    Alzato dal letto il giovane rampollo si sarebbe dedicato alla cura personale sempre con l'aiuto della sua serva che in silenzio lo avrebbe lavato dalla testa ai piedi mentre lui se ne stava placido nella grande vasca da bagno. Nonostante Yuki avesse praticamente la sua età al ragazzo non creava alcun imbarazzo stare nudo di fronte a lei a farsi pulire da cima a fondo. Era semplicemente normale e poi i suoi la pagavano per farlo. Come sempre si sarebbe vestito con i suoi pregiati abiti di seta per poi scendere alle stanze comuni dove altri servi gli avrebbero portato il giornale del giorno e si sarebbero resi disponibili a soddisfare ogni suo tipo di necessità o desiderio. Tra colazione bagno e vizi personali si erano ormai fatte le cinque del pomeriggio. L'aria si era fatta leggermente più fresca e quella giornata era semplicemente troppo bella per non approfittarne per uscire a fare una passeggiata. Uno schiocco delle dita sarebbe bastato per far scattare Yuki sull'attenti. Era giunto il momento di uscire.

    Camminare per le vie del villaggio un pò lo schifava. Si insomma, un conto era la sua mega villa sfarzosa e sempre tenuta a tiro. Un conto erano le sudice e sporche strade del villaggio ninja. Se non fosse stato per suo padre e sua madre, Hideki se ne sarebbe andato molti anni prima da Konoha. La guerra e la vita da ninja non faceva proprio per lui, ma ovviamente guerra e menate varie potevano rendere molto ricchi chi le sapeva sfruttare, ed i suoi genitori sapevano bene come fare. La sua famiglia era specializzata nel commercio di armi, informazioni e tutto quello che poteva servire per ribaltare le sorti di un conflitto a favore di una delle parti in guerra.

    Quel pomeriggio aveva deciso di andare a comprare dei fiori per sua madre. Da quando si era svegliato non aveva ancora proferito parola, parlare con gli schiavi non aveva senso, nemmeno Yuki meritava le sue parole. Era semplicemente troppo rozza e stupida per sperare anche solo di riuscire a capire le sue parole o un discorso. Hideki era stato istruito dai migliori ovviamente. Sapeva scrivere, disegnare, suonare praticamente qualsiasi strumento e aveva sicuramente letto più libri di chiunque altro al mondo, ma non si era mai impegnato realmente ad esercitare l'arte della guerra. Il sangue e toccare le persone lo schifavano e per questo le poche cose che aveva appreso lo aiutavano a tenere lontane le persone in combattimento.

    Raggiunto il negozio di fiori il rampollo di casa Uchiha si sarebbe avvicinato accorgendosi che una ragazza era li intenta a guardare i fiori esposti. Dal modo di vestire e dalla posa rozza doveva trattarsi quasi sicuramente della schiava che badava al negozio. Doveva comunicare con lei le sue intenzioni di comprare qualche fiore. Fermatosi a circa a due metri alle sue spalle avrebbe tentato di cogliere la sua attenzione Giovane donna della bassa borghesia.. chiedo venia ma.. vorrei acquistare alcuni dei vostri fiori di bassa qualità.. mentre parlava alla ragazza girata di spalle si sarebbe avvicinato fino a mettersi al suo fianco restando sempre a due metri, Hideki era senza alcun dubbio un grande fan del distanziamento sociale Mmh.. si un bel mazzo di fiori.. grande e pieno di colori.. lo prepari e lo dia alla mia colf.. quindi avrebbe battuto le mani rivolgendosi alla ragazza dai lunghi capelli neri battendo un paio di volte le mani per incoraggiarla a sbrigarsi Forza forza.. su su.. non ho mica tutto il giorno.. sono una persona importante io.. ho molta fretta.. quindi scocciato avrebbe alzato lo sguardo al cielo facendo gesto con la mano di sbrigarsi.

    Certo Hideki non poteva immaginare che quella non fosse affatto la proprietaria del negozio, tanto meno che fosse un membro di una delle peggiori famiglie di tutto il villaggio.

     
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