La Seconda riunione di Konoha

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Hoshi
        Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Y Danone
    Posts
    4,963
    Reputation
    +728

    Status
    Offline

    La Riunione di Villaggio


    Primo Post




    Hideki non fu affatto sorpreso di scoprire di essere stato chiamato a partecipare alla riunione di villaggio. Nonostante il ragazzo non fosse stato ancora insignito del grado di Genin in molti parlavano del nuovo talento del clan Uchiha, una promessa del mondo ninja che ben presto avrebbe fatto parlare di se riportando in auge il clan. Ad Hideki sinceramente questo genere di cose non importavano anche se un sogno da realizzare lo aveva, diventare più forte e grande di Madara Uchiha. Aveva letto molto sulle sue imprese e sul suo passato e nella figura del ninja leggendario Hideki aveva sicuramente trovato una guida a cui ispirarsi.

    L'invito fissava il ritrovo al cantiere della nuova amministrazione del villaggio. Hideki sapeva che la struttura aveva subito diversi danni e attacchi durante gli anni, dal quel che sapeva anche un tifone dalla forma umanoide. Era affascinato dalla nuova architettura dell'immobile ed infatti rimase a guardare il cantiere per un pò prima di unirsi al gruppo di ninja che già si erano riuniti li per ascoltare la voce dell'Hokage. Hideki lo aveva visto molte altre volte per le strade del villaggio ma solo ora che si era avvicinato così tanto era riuscito ad apprezzare la stazza del capo villaggio, l'Hokage era semplicemente un gigante. Dando un'occhiata in giro l'Uchiha si accorse di conoscere ben poche persone tranne una, Daichi che non esitò a salutare con un cenno del capo.

    Dopo essere scesi nella parte sotterranea dell'amministrazione la riunione ebbe finalmente inizio. I ninja chiamati a partecipare erano molti, alcuni dei quali emanavano una vera e propria aura di pura energia e forza. Hideki non aveva ancora certo sviluppato abilità da sensitivo o di clan ma alcune di quelle persone avevano semplicemente un'aura che le circondava che le rendeva quasi impossibili da avvicinare, tranne il tizio che sapeva far uscire la sua anima dal corpo, lui non metteva affatto paura. L'Hokage prese a parlare spiegando le varie missioni e fronti verso i quali si sarebbero dovuti rivolgere, l'Uchiha rimase in silenzio durante tutta la spiegazione assimilando ogni informazione che gli veniva passata. Non importava quanto queste potessero sembrare assurde o impossibili, se l'Hokage li aveva chiamati li per discuterne allora tutte quelle storie erano vere.

    L'Uchiha assaporò ogni storia con gusto concentrandosi su nomi, affiliazioni, ed esperienze vissute. Le abilità del suo clan potevano aiutarlo ad apprendere qualsiasi arte ninja ma ciò che poteva assimilare ed imparare ascoltando era di gran lunga migliore e più utile. Nonostante l'assurdità di certe storie l'Uchiha non si sentiva affatto spaventato, sapeva di poter contare su ogni ninja del villaggio e che ben presto lui stessi sarebbe stato la punta della lancia che avrebbe spazzato via i nemici di Konoha a costo di bruciare il mondo intero. Giustizia doveva essere fatta e lui sentiva di essere il vassallo della giustizia assoluta.

    Aveva molte domande da fare ma ci sarebbe stato modo e tempo, alla richiesta dell'Hokage di dare qualche idea su come migliorare l'amministrazione Hideki si sarebbe fatto avanti senza paura facendo un passo avanti verso il centro della stanza Mi chiamo Hideki Uchiha.. la ringrazio Hokage per avermi dato la possibilità di partecipare a questa riunione così importante.. anche se non ho ancora ottenuto il merito per essere considerato uno shinobi voglio dire a tutti che per me il villaggio di Konoha non è solo la mia casa.. ma un vero e proprio stile di vita l'Uchiha avrebbe fatto una piccola pausa prima di continuare Uno stile che credo vada insegnato anche nel resto dei villaggi ninja e non del continente acnhe con la forza e l'imposizione se necessario ovviamente.

    Credo che la l'amministrazione del più grande e sviluppato villaggio ninja meriti delle mura a prova di bomba e dei simboli forti e presenti sulle sue pareti che possano ispirare i ninja di tutto il villaggio come fanno già le facce dei precedenti Kage scolpite sulla grande montagna.. Hideki aveva studiato e sapeva cosa fare e non fare per rendere un forte inespugnabile e funzionale, ma era convinto che fosse più efficace rendere i soldati di quel forte più motivati e disposti al sacrificio piuttosto di spendere tonnellate di soldi in malta. Sapeva già che le cose sarebbero andate per le lunghe.

     
    .
31 replies since 29/6/2020, 23:37   905 views
  Share  
.