Colloquio con le ZanneFeng Gu & Namae Taiyo

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    Falce dei Kaguya


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    Il Piano d'Azione


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    [Primo Breefing]

    Quant'è brutto!
    L'attenzione del Risorto era leggermente catturata dall'orrore che era il volto di Goemon, mentre manifestava la sua diffidenza.
    Fratello, non fissarlo, è maleducazione!
    Tanta era l'attenzione del Kaguya, che quasi non colse la prima parte del discorso di Maschera Tre su come avesse dato lui a Namae il volto del "Fiore Nero", con tutta una serie di accenni ad "indossare la maschera di chi lo ha fatto" ed altre cose simili.
    Tutti concetti che al Mercenario erano del tutto ignoti, ma non gli impedirono di capire che al terzo livello c'erano speranze di trovare delle risorse per la "resistenza".

    [Kujo & Mikawa]

    La discussione con Setsuna Kujo iniziò nel modo più assurdo possibile.
    Chissà come fa a parlare di noi in ogni discorso?
    Non gongolare, Ossicino, la sento da qui la tua vanità! AHAHAHAHAH!!!
    Un pochetto ha ragione, fratello: ti percepisco anch'io gongolare.
    Poi la discussione virò sul renderlo una sorta di...
    Produttore di prole! AHAHAHAHAH!!!!
    In effetti, fratello, dovresti chiedergli come se la cavano con i parti gemellari...
    Lo sento il tuo sarcasmo, fratello, non ti si addice.

    La reazione di Setsuna alla notizia del clone sconfitto fu, però, ancora più inattesa: non aveva pensato al rischio che i cloni potessero ucciderla.
    No!, fu la prima reazione del Kaguya a quella eventualità, la seconda fu di fermare il Kujo prima che si allontanasse, prendendolo per il braccio.
    Michi non morirà. Punto. Finché ho fiato in corpo, ti assicuro che farò tutto ciò in mio potere per impedirlo.
    Goemon non mi ha specificato questo particolare e non ce la facevo a guardare il clone, tanto meno a parlarle oltre.
    Ti posso assicurare, però, che la salveremo. Dammi solo un pò di tempo, per capire qualcosa in più sulla condizione qui, così da poter salvare non solo Michi, ma anche la Zanna, possibilmente.
    , avrebbe tagliato corto, mentre gli Hai Urami leggermente brillavano dai suoi occhi.

    [...]

    La reazione della giovane Mikawa fu, ancora più inattesa, e decisamente offensiva, non tanto per il dito puntato al petto, quanto per le parole ed il tono usati.
    Ora sono stufo.
    Uhhhhh l'Ego s'è arrabbiato!
    Ora glielo spieghiamo noi!
    Fratello, buono!

    Sono abituato ai toni che mi rivolgete, diffidenti per il mio rispetto verso il vostro villaggio, che vive sulla Vendetta, ma, devo dire che questo è un pò troppo: nessuno mi ha mai dato del vecchio bavoso!
    Qui c'è più o meno un villaggio a rischio di essere annientato, non conosco le condizioni di Michi e lei, capoclan Mikawa, pensa che mi sarei avvicinato solo per prenderla in giro?
    , domandò con un tono meno accondiscendente.
    Non conosco questa sua zia, non ho idea di come la trattano gli altri, né tanto meno del fatto che lei è appena diventata chunin: Tsubaki-sama, poco fa, l'ha presentata dicendomi che era la capoclan.
    E relativamente al suo parere, grazie della visione d'insieme, molto utile, ma più che altro ero interessato a capire quali erano le capacità dei ninja che ci sono qui, ora. Perché sto per proporre un piano un pò rischioso allo Shoga, a Tsubaki-sama ed a Goemon-san, quindi mi serviva un parere da chi è qui.
    , tagliò corto il Mercenario.
    E' anche vero che noi non conosciamo sua zia.
    Anzi, non abbiamo obiettato sulla questione della madre.

    Ed un'ultima cosa: mi creda, lei non vuole che ci sia Carità da queste parti. e su quel ultimo commento si diresse verso il Chiba, che lo osservava senza parlare, con uno strano messaggio appeso al vestito.
    Che cos'è un Soma?
    Sarà un qualche tipo di clone?
    Fosse un clone, pensi che lo lascerebbero qui?
    Hai ragione anche tu, fratello.

    A quel punto, indietreggiò, per interagire con il trio di ninja più forti di quella resistenza.

    [Secondo Breefing]

    Clan Sekai e Culto Sekai? Ci sarebbe differenza?
    Le Legioni? Li creavano questi Sekai?
    Quindi ci sono tre clan che provengono dall'esterno?
    Sono stati addirittura scacciati questi Sekai?
    Chissà cosa c'è in questo tempio Sekai...

    Quando anche i commenti sulla natura dell'Abisso furono conclusi, il Kaguya aveva qualche altra domanda.
    Mi servono delle ultime informazioni.
    Quale sarebbe la differenza fra Clan e Culto Sekai? C'era un intero clan di gente che si faceva divinizzare da dei seguaci?
    E, esattamente, cosa sono queste Legioni? Che vuol dire che venivano creati con il lavaggio del Cervello?
    Gli altri due clan, Enma e Chiba sono giunti assieme alla Zanna? Questi Sekai come vi hanno trovato? Forse conoscevano già questi luoghi?
    In ultimo: nessuno ha mai controllato questo tempio? Dite che dovrebbe essere vuoto, ma c'è qualche certezza in tal senso? Se questo quinto livello è il luogo di addestramento dei jonin, immagino che tutti i Sekai fossero particolarmente potenti.
    , chiese infine.

    Sul Sette Code, invece, chiese: C'è, per caso, qualcuno di quel periodo? Da ciò che ho compreso, la vostra fondatrice vi ha portato qui meno di una quarantina di anni fa, circa.
    Ci sarà qualche ninja di quel periodo? Ho incontrato il padre del Sanga-sama, ma i Nobili non sono proprio attendibili... la nonna della capoclan potrebbe dirci qualcosa? Magari qualcuno sa qualcosa sulle origini di questo Abisso.
    , chiese pacatamente, ma non ne era tanto convinto.

    Quando la donna degli Enma chiese il suo piano d'azione, il Kaguya ispirò e poi parlò: La mia proposta è egoistica, sappiatelo.
    Ho parlato con Setsuna-san e diceva che Michi potrebbe essere a rischio di morte nelle sale del suo clan e, bé, Michi è una delle ragioni principali per cui sono qui oggi.
    , ammise con un mezzo sorriso il Risorto.
    La mia proposta, quindi, è: cinque persone.
    Io, Namae-san, Setsuna-san, uno fra voi, Goemon-san e Shoga-sama, ed uno fra i restanti chunin che sono qui, o il fratello di Tsubaki-sama, o la capoclan Mikawa.
    Queste cinque persone scendono verso il terzo livello: Namae-san assieme ad uno di voi ed al chunin, andranno in cerca di viveri e medicine.
    Non so di preciso le abilità del clan Atori, ma se tutti i Kuei hanno le abilità dei Nobili delle Grotte, allora forse è più sicuro evitare i territori del clan del Sanga-sama.
    Ad ogni modo, mentre questi tre vanno in cerca di viveri, io e Setsuna-sama ci potremmo muovere per trovare Michi: siccome lui conosce la loro residenza, potremmo essere rapidi, spero.
    Una volta trovata Michi, i due fratelli tornerebbero qui, io andrei al livello 5.
    , a quel punto si sarebbe fermato, per osservare gli interlocutori.
    Spiegatemi come raggiungere questo tempio Sekai: forse da solo non potrò sconfiggerli, o far fuggire la Carità, ma almeno capire com'è la situazione, capire come agire e, soprattutto cosa vogliono.
    Almeno potrei recuperare delle informazioni utili, nel peggiore dei casi.
    Che ne dite?

    Stava agli altri dare il loro parere.

    Fratello, ma tu gli Atori non li conosci?
    Io conosco quel lanciatore di spade sottosteroidi, fratello, ma non ho ben chiaro le abilità del loro clan, allora come adesso.
    Vuoi rischiare la nostra esistenza per una fanciulla e per il popolo del tuo nemico?
    Senza Michi non avrei la ragione della mia recita con la Zanna e senza la Zanna non avrei la mia Vendetta sul Sanga. L'una è innegabile per l'altra.
    Tutte belle parole per non dire che ci tieni alla ragazzina!
    Silenzio, Mostro! Michi non morirà finché ho modo di dire qualcosa a riguardo.
    Appunto! AHAHAHAHAH!!!

    Chakra: 114,25/150
    Vitalità: 27/27
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità:  700
    Resistenza: 800
    Riflessi: 675
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Equipaggiamento
    • Tonico di Recupero Superiore × 2
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Antidoto Avanzato × 2
    • Mantello × 1
    • Tonico di Ripristino Superiore × 2
    • Superficie da Richiamo × 2
    • Cartabomba III × 3
    • Rete Rafforzata × 1
    • Sventura Dorata × 1
    • Mano del Bandito × 1
    • Pietra Cremisi × 1
    • Falce di Luna del Purgatorio × 1
    • Falce Nera del Paradiso × 1
    • Stella Azzurra della Libertà × 1
    • Satchū-zai no Aka Hinan × 1

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    È colpa tua. Ratty

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    Turismo Alla Zanna


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    La Base della Resistenza
    Bloccato per un braccio, Setsuna guardò il Mercenario con uno sguardo di sfida, complice la giovane età, anche se impallidì appena vedendo le ceneri ardenti nel fondo degli occhi di Feng Gu, ma serrò i denti sostenendolo. E' meglio che tu ti assuma le responsabilità di quello che dici! Michi ti ha aspettato un sacco di tempo e non ha voluto il seme di nessuno. Alla sua età in genere i Kujo hanno almeno tre o quattro figli, se il parto va bene. Persino io ne ho già due! Quando si muore a trent'anni o giù di lì evidentemente certe fasi della vita vanno accelerate. Quanti anni poteva avere Michi ormai? Quanto le restava? Intanto Setsuna si scrollò dalla presa, spostandosi verso l'Isuka come originariamente programmato.

    Anche la capoclan Mikawa sostenne le parole e l'atteggiamento minaccioso di Feng Gu con uno sguardo sprezzante, come se fosse abituata a uomini che si imponevano su di lei a quel modo, con toni accondiscendenti o passivo-aggressivi che ormai sentiva su base quotidiana. Hai finito, o possente maschio alpha? Disse con immenso sarcasmo. Io sono una Mikawa. Mi ferisco, e se mi ferisco il mio sangue fa molto male agli altri. E sono brava col ventaglio e coi fuuinjutsu come lo era mia madre. Poi un cenno del capo verso Setsuna, in lontananza. Quello usa il bastone e gli Hyoton, ed è meglio non usare armi vicino a lui. Poi verso il Chiba. Con quello non ci parlo. Saprà fare cose da medico, immagino. E infine l'Enma che ancora riposava, quando un tenue rossore sfiorò le gote della Mikawa. Abe è uno spadaccino di prim'ordine e un grande guerriero. E' coraggioso e sa stare al suo posto, a differenza di molti altri. E profuma sempre, tu invece puzzi di vecchio! Abbastanza semplice capire cosa stava succedendo, ma quasi impossibile invertire la tendenza ostile ormai avviata.

    [...]

    Dopo un riposo sufficiente a ripristinare le loro energie, i ninja erano nuovamente riuniti per decidere il piano d'azione. Alla richiesta di ulteriori informazioni fu Tsubaki a farsi avanti. Il Clan Sekai era composto dai sacerdoti del Culto, un clan a tutti gli effetti che tramanda i ruoli e le conoscenze come ogni altro clan ninja. Il Culto invece... La interruppe Goemon. Il Culto era composto da ogni genere di ritardato o reietto che vedeva in quei ciarlatani una speranza di salvezza, solo per finire molto peggio di come partivano. La donna del clan Enma si accigliò appena. Anche il mio clan ha una matrice religiosa di fondo, certe insinuazioni non sono... Maschera Tre li interruppe alzando una mano. Non siamo qui per questo. Anche il mio clan ha i suoi scheletri nell'armadio. Tutti li hanno. Ma i Sekai reclutavano i loro seguaci imbottendo la loro testa di idee assurde sul cielo e sui suoi emissari, quando in realtà programmavano personalità alternative con capacità aumentate nei più capaci. Chi non sopportava il procedimento impazziva diventando una Legione. Alla fine tutti sono diventati Legioni, mentre i membri del Clan hanno capacità che riguardano il combattere con dei rotoli e dei bastoni, per quanto ne so. Ma le voci dicevano che avevano potere anche sulla morte o qualcosa del genere. I seguaci li veneravano come Figli del Cielo.

    Noi giungemmo alla Zanna dopo le persecuzioni nel Paese delle Valli di cui siamo originari. I Chiba già vivevano nella zona, si unirono alla Zanna dopo che giurammo vendetta. I Gen e i Sekai vennero da occidente, grosso modo in contemporanea, a loro dire per sfuggire alla guerra e alle persecuzioni. Spiegò Tsubaki. Il tempio venne valutato con attenzione dopo lo sgombero, ma non fu notato niente di preciso...per ovvi motivi ora non abbiamo accesso agli archivi, come puoi immaginare, e non mi occupai della faccenda. Il tempio è stato messo in quello spiazzo solo perchè era abbastanza largo per accoglierlo. E' l'unica zona facile da raggiungere a quel livello, o almeno lo era. La restrizione è per i jonin ora che i Sekai non ci sono più.

    Pochi sopravvivono di quell'era e quasi tutti sono stati sostituiti dai cloni. I Mikawa giunsero in un secondo momento, circa trenta anni fa, non so dove fossero nascosti prima, quindi anche la nonna di Tia dubito sappia granchè. Nessuno dei tre sapeva qualcosa di più sul motivo per cui l'Abisso era stato scavato.

    La proposta del Risorto sorprese Tsubaki Enma, che forse non si aspettava che l'ossessione di Michi per il Kaguya fosse ricambiata, mentre Maschera Tre era ovviamente imperscrutabile e Goemon un pò si aspettava la questione. Beh, già che siete a cercare la ragazza potreste anche afferrare qualcosa di utile per noialtri. Commentò, come a sottolineare che nessuno di loro aveva particolarmente a cuore una singola kunoichi in coma, mentre tutti dovevano focalizzarsi sui sopravvissuti. Sono daccordo. In ogni caso è una strategia accettabile, anche se esporrà la nostra base per qualche tempo. I Kuei hanno molte abitazioni al contrario, non sono di facile esplorazione anche se questo implica che nel quartiere ci saranno più risorse, ma va bene. Se non altro quegli armadi degli Atori avranno armi da lancio da qualche parte da raccogliere, siamo anche a corto di Kunai!

    [...]

    Non avevano preso il grande condotto dell'Abisso per raggiungere la loro destinazione: troppi occhi potevano guardare e troppe orecchie potevano ascoltare. Guidati da Goemon Isuka, con Setsuna Kujo e Tia Mikawa (Abe Enma era appena tornato dalla sua missione, ancora con una riserva di chakra ridotta) passarono attraverso condotti molto stretti e polverosi, talvolta superando piccoli cespugli fioriti che i ninja della Zanna guardavano con un misto di contrizione e determinazione (erano pur sempre i loro compaesani vittima della rivolta dei cloni), arrivarono fortunatamente senza brutti incontri a un bivio. Era il momento di separarsi.

    Namae, Tia e Goemon
    Gli Atori sono un clan imparentato alla lontana coi Marionettisti di Suna, come gli Shura. Forse qualche esiliato del clan, ma non saprei dire. Sono i nostri migliori meccanici, costruiscono spade piene di meccanismi segreti e le lanciano da grande distanza, il corpo a corpo non fa proprio per loro, anche se sono capaci di lanciare armi anche in mischia con grande efficacia. E' possibile che troveremo dei cloni Atori, quindi presta attenzione. Goemon Isuka parlava stando molto vicino a Namae, fin troppo per essere a proprio agio davanti a quel grugno al limite della deformità. Maschera Tre ha detto che hai battuto un drago della Shoga. Immagino che ora ti sentirai un grand'uomo. Tia era sprezzante, evidentemente irritata per l'assenza di Abe Enma sostituito da quello straniero dal brutto muso. Ma almeno sai fare qualcosa di utile, tu? L'Isuka non stette a sedare eventuali discussioni, fino a quando non raggiunsero una porta in metallo con un'apertura complessa. Questa porta arriva all'abitazione privata di Mojimaru, il capoclan degli Atori, da ciò che ci avete detto il suo clone è all'esterno quindi speriamo bene.

    Oltre la porta una stanza strana e piena di oggetti meccanici di varia natura, perlopiù alimentati a vapore, elettricità o chakra. Su una poltrona un cespuglio dalla forma vagamente umanoide, probabilmente il Capoclan originario. Il loro quartiere è organizzato perlopiù come una grossa officina. Questa è una porta di servizio, dovremo uscire dalla porta principale per raggiungerlo. Tia andò verso la finestrella nella parete dirimpetto alla porta da cui erano entrati, guardando di fuori. Fuori dalla porta ci sono tre persone. Due sembrano degli Atori perchè hanno una grossa spada sulla schiena, l'altro non lo riconosco, è incappucciato. Sussurrò.

    Erano a circa sei metri dalla porta, in quella che sembrava la terrazza della casa del capoclan, affacciata su una caverna più ampia e con pavimento in lamiera, larga forse cinque metri e lunga dieci. La porta aprendosi avrebbe sicuramente fatto rumore attirando la loro attenzione, quindi dovevano trovare un modo per sopraffarli immediatamente. Io mi occupo dell'incappucciato che sembra il capo. Voi due prendete uno degli atori a testa. E speriamo non ci siano altri in agguato dove non possiamo vederli. Un piano molto semplice per un ex pirata: andare all'arrembaggio!

    Feng Gu e Setsuna
    Il rosso era il colore preponderante, con una sottile polvere bruna che ricopriva i passaggi ben illuminati da lanterne in plastica. Ruggine, se conosci Michi saprai perchè. Il quartiere era molto lontano dall'abisso e da tutti gli altri, dopo un lungo corridoio che forse un tempo era stato usato come condotto di una miniera e che ora però era solo un tunnel rosso scuro. I poteri del clan erano sempre attivi, ma col chakra li si poteva amplificare, ecco perchè non portavano mai oggetti metallici con sè...nè potevano vivere con oggetti metallici nel loro quartiere, costringendoli a una vita di compromessi e di isolamento, a meno di danneggiare involontariamente le importanti infrastrutture del Villaggio. Diversi cespugli lungo la via, e nessun segno di qualche corpo che fosse stato trasportato via dalla sua posizione. Nè sangue, anche se tutto quel rosso dava quasi alla testa. C'era una vena di ferro nelle pareti. Dopo quarant'anni la ruggine è ovunque, ma non lo si sapeva al tempo. Sono passate tre generazioni da allora, quasi quattro. Sbrighiamoci. Dal condotto si arrivava a uno spiazzo più largo dove era stata allestita un'altalena in legno e altri giochi per bambini (gran parte del clan era minorenne in fondo) con cinque possibili uscite che a detta di Setsuna si sarebbero biforcate due o tre volte. Siamo sedici adulti. E ventidue bambini di varie età. Spiegò, pallido in viso mentre guardava verso un cespuglio che ne aveva altri due vicino. Quella è mia moglie coi miei figli. Lei è una Kosagi, ma vive qui. I bambini hanno entrambi la Maledizione della Pelle Dorata. La sua voce tremava appena e stava evidentemente serrando i pugni. Nessuna traccia di Michi, ma nella polvere si vedeva chiaramente che un corpo era stato trasportato verso il condotto più a sinistra, rispetto a quello da cui erano arrivati.
    C'era una macchia di sangue, poche gocce appena, sul terreno.
    No...non è possibile...

    Nessun rumore nemmeno se fossero rimasti ad ascoltare attentamente.
     
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    Falce dei Kaguya


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    Tracce


    Sangue & Ruggine



    [Base della Resistenza]

    Pragmatico il ragazzo? La vede un pò troppo da un punto di vista di figli questa storia...
    E' un ragazzino con già due figli, un pò precoce.
    Quando hai poco tempo da vivere, fratello, non sono precoci. Sono ossessionati.
    Come noi.
    Non ti preoccupare, Setsuna-san, Michi si salverà e poi non la perderò di vista per molto, molto tempo., tagliò corto il Risorto.

    [...]

    Questa capoclan Mikawa è decisamente piacevole come una pustola.
    Non mi sento più in colpa per la morte di Otsune, devo dire.
    Fratello!
    Notato che "Abe" è l'unico che chiama per nome e su cui spende più tempo? Forse vuole farci qualche piccolo nuovo capoclan?
    Mostro, sei orrendo!
    Il cognatino parla di nipotini, in questo momento, e non posso fare una battuta sulla bambina che si crede una capoclan dura?
    Ma eccedi, Mostro, come sempre.
    Grazie per i pareri, capoclan Mikawa. Fossi in lei, se sopravviviamo, si alleni un pò di più ad analizzare le situazioni, non tutti i maschi alpha hanno bisogno di sottolinearlo davanti ad una giovane kunoichi, possono semplicemente richiedere un secondo parere, ma avrà modo di disquisirne con sua zia, magari. e con quelle parole, si allontanò.

    Dopo il fallimentare tentativo di parlare con il medico, fu il momento della riunione con i tre capi della Resistenza e Namae-san.

    Il tema "Sekai" era piuttosto spinoso, a quel che il Kaguya poté capire: la capoclan Enma non accettava critiche sul culto, fatte dall'Isuka, perché anche il loro era un clan di base religiosa, fu Maschera Tre a sottolineare che tutti i clan avevano le loro pecche.
    Da lì il discorso si diresse verso le Legioni.
    Personalità alternative?, ripeté perplesso il Risorto, mentre un ricordo, di una vita prima, si faceva strada nella mente del Kaguya, un ricordo che, ironicamente, riguardava proprio Otsune.
    Quei mostri non si facevano ingannare da tutte le illusioni, avevano riflessi assurdi...
    Pensi che fosse quella la natura delle Legioni? Tante personalità in un solo corpo?
    Noi cosa siamo, in fondo, fratello? Tante coscienze, un unico individuo.
    Intanto gli furono date informazioni sui clan che si erano aggiunti dall'esterno: Enma, Chiba, Sekai e Gen.
    Il clan di Akira con questi Sekai...
    Non correre, fratello: è come per i profeti, gli Shura sono stati catturati e penso anche tutti i Gen.
    Sì, vero, restano solo i Sekai, o l'Abisso, come tracce del motivo per cui la Carità sia qui.

    Il piano fu comunque accettato: il Risorto con Setsuna avrebbero cercato Michi, mentre l'Isuka avrebbe guidato Namae-san e la poco simpatica capoclan alla ricerca di viveri ed armi nei territori degli Atori.
    Così, i cinque uscirono poco dopo dalla base della resistenza, fino a dividersi.

    [Clan Kujo]

    Plastica e ruggine...
    Quelle le prime cose che vide nella dimora del clan Kujo e Setsuna parve accennare al motivo per questo: Il vostro male, la Pelle Dorata, lo chiamate così, giusto?, sussurrò di rimando il Risorto, memore della prima volta che ne aveva parlato con Michi, dieci anni prima.
    C'erano cespugli, così come lungo il percorso fino a quel luogo, cespugli che erano ninja del clan di Setsuna e Michi, mentre il primo gli spiegava che erano lì da quaranta anni, cioè da quasi quattro generazioni, una considerazione che fece serrare la mascella del Kaguya.
    Una normale generazione dovrebbe durare trent'anni, non poco più di dieci.
    Una triste sorte quella di questo clan.
    Ne avevo parlato con Michi del vostro clan, ma non ho mai considerato quanto possa esserle pesato aspettarmi., ammise, triste, il Risorto.
    Sensi di colpa, Ossicino?
    Avanzarono fra i cunicoli, ascoltando le spiegazioni di Setsuna sui diversi percorsi ed osservando giocattoli ed oggetti solo in legno e plastica, mentre l'altro diceva che c'erano un totale di una quarantina di persone, di cui più della metà bambini.
    Infine, il fratello di Michi si fermò davanti a tre cespugli: la moglie, di un altro clan, e due figli, entrambi con la malattia dei Kujo.
    I geni dei Kaguya sono potenti, noi abbiamo un'abilità innata, come i Kujo.
    La tua vanità non ha mai fine, Fratello.
    A quel punto, però, qualcosa catturò l'attenzione del Risorto: macchie di sangue!
    Questa non è ruggine!
    Michi? Hai detto che sono in coma, vero? Non potrebbe essersi svegliata e mossa?, domandò al Kujo, guardandosi intorno e notando dove conduceva il sangue.
    Il Risorto avrebbe esaminato il terreno: poteva sfruttare le abilità della Traslazione ambientale? Non voleva rischiare già con la Pietra di Iwa, ma ci ripensò e nemmeno poteva rischiare di lasciare indietro il fratello di Michi, Setsuna doveva portare la ragazza al sicuro.
    Doveva cambiare strategia.

    Setsuna-san, stammi dietro, potremmo avere bisogno di un aiuto., sussurrò il Kaguya, mordendosi un dito ed evocando, di nuovo, la piccola fenice azzurra. [Wakonda]
    Feng Ren, dal villaggio radioso ad una grotta?, esclamò la fenice, apparendo nel suo azzurro piumaggio, Sì, Wakonda, fratello mio. Devo chiederti di essere i miei occhi qui, in queste grotte. Non è il luogo più piacevole dove volare, lo so bene, ma forse riuscirai a muoverti al meglio possibile., sussurrò ancora alla creatura.
    Certamente, Feng Ren, conta su di me., confermò l'altro, alzandosi in volo ed avvolgendosi nelle sue virtù mimetiche. [Abil + Tec]Furtività (Base)
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +3 alla Furtività.[Da genin in su]

    Vista Perfetta
    Maestria: L'utilizzatore ottiene un bonus extra +6 alla Percezione entro il proprio campo visivo; non cumulabile con altri sensi perfetti.[Da chunin in su]

    Cenere Grigia [Meccanismo]
    La creatura può rilasciare dal corpo ceneri capaci di mimetizzarla con l’ambiente circostante. L'utilizzatore può considerarsi sotto un occultamento parziale finché non compie azioni offensive.Tipo: Speciale - Supporto
    Dimensione: Minuscola
    (Potenza: 0 | Durezza: 0)
    [Da genin in su]

    Arte della Comunicazione
    Arte: L'utilizzatore può trasmettere la voce attraverso il chakra. Viene stabilita un contatto tra due ninja in contatto visivo attraverso un filo fatto interamente di chakra che parte dalla bocca di entrambi gli shinobi e gli permette di comunicare entro un chilometro. A causa della sua inconsistenza è impossibile tagliarlo senza il chakra, inoltre risulta invisibile. Sono parlare sia l'utilizzatore che il destinatario. Per trasmettere la voce è necessario emettere suoni.(Consumo: 1/4 Basso ogni 250 metri)
    [Da genin in su]

    Mimetismo
    Villaggio: Vulcano delle Fenici
    Posizioni Magiche: Nessuna (1)
    L'utilizzatore può rendersi impercettibile alla vista o all'udito o all'olfatto, alla scelta all'attivazione. Annulla rispettivamente gli effetti delle abilità Vista Perfetta, Udito Perfetto o Olfatto Perfetto avversarie oppure riduce la loro percezione di 3. Concede un occultamento naturale parziale, rendendosi trasparente; l'occultamento è inefficace entro 1,5 metri da una fonte di chakra.
    Mantenere la tecnica richiede uno slot tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Alto / Mantenimento: 1/2 Basso)
    [Da chunin in su]

    Vista Condivisa
    Villaggio: Vulcano delle Fenici
    Posizioni Magiche: Nessuna (1)
    L'utilizzatore può condividere la sua vista con un alleato, sfruttando i limiti dell'Arte della Comunicazione.
    L'alleato non vedrà più niente di ciò che gli accade intorno, per quanto manterrà gli altri sensi attivi.
    La vista dell'utilizzatore, con bonus e malus annessi, sarà condivisa con l'alleato.
    Il collegamento si scioglie quando voluto dall'utilizzatore, o se uno dei due riceve una ferita almeno leggera.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Basso per turno)
    [Richiede Arte della Comunicazione]
    [Da jonin in su]


    Vista Condivisa con Tratto Combinazione
    Mimetismo annulla Udito


    La fenice si sarebbe diretta verso il cunicolo dove si dirigevano le macchie di sangue, mentre il Kaguya, che più non vedeva granché, ma che aveva comunque tutti gli altri sensi dalla sua, permettendogli di andare dietro alla fenice, con tutta la sua furtività, nell'avanzare puntando a qualsiasi cosa ci fosse alla fine di quel cunicolo, o fin dove le tracce li avrebbero condotti.
    Stavano a circa 250 metri dalla fenice, pronto a qualsiasi cosa potesse succedere. [Abil]

    Vitalità: 27/27
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità:  700
    Resistenza: 800
    Riflessi: 675
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Equipaggiamento
    • Tonico di Recupero Superiore × 2
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Antidoto Avanzato × 2
    • Mantello × 1
    • Tonico di Ripristino Superiore × 2
    • Superficie da Richiamo × 2
    • Cartabomba III × 3
    • Rete Rafforzata × 1
    • Sventura Dorata × 1
    • Mano del Bandito × 1
    • Pietra Cremisi × 1
    • Falce di Luna del Purgatorio × 1
    • Falce Nera del Paradiso × 1
    • Stella Azzurra della Libertà × 1
    • Satchū-zai no Aka Hinan × 1

    Note
    Consumo Wakonda: 7,25/12 Bassi
     
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    Ero un amico del Loto Nero? - Il quartiere degli Atori


    Chapter IX - Villaggio della Zanna



    [Incontro con Feng Gu]

    Namae pensò che lo stesse perculando, ma la sua espressione era tremendamente seria e l'Asso non era il tipo che raccontava frottole. Cionondimeno, credere a un tizio con tremila anni sulle spalle era quasi impossibile. Cento anni, forse sì, con qualche trattamento o rito segreto, ma tre millenni erano troppi; significava aver vissuto nel periodo in cui Ame era solo una palude desolata, ai piedi delle montagne che la separavano da Taki.
    Quando fu rivelato che quell'uomo misterioso fosse il precedente Asso di Cuori, lo smemorato conservò l'informazione e ascoltò con vivo interesse chi fossero quei Hayate. Se uno di essi aveva ricoperto quel ruolo, non erano da sottovalutare. Conoscere il nemico e i motivi del loro attacco sarebbe stato un grosso vantaggio...e un buon biglietto da visita per i ninja della Zanna.

    [Riunione]


    Alle spalle del mastodontico Feng Gu, Namae evitò di incrociare lo sguardo dell'Isuka. Lo stava fissando, con quei piccoli occhi incastonati sopra a zigomi troppo sporgenti. Il suo era un volto così brutto da incutergli timore...o compassione. Doveva abituarcisi, perché continuare a ignorarlo sarebbe stato da maleducati.
    Dalle sue labbra asimmetriche, sottili come una linea tracciata da una matita appuntita, risuonò una voce calda e decisa, nulla di grottesco come ci si sarebbe aspettato da un individuo che assomigliava a un orco sfigurato.

    CITAZIONE
    Ma tu sei certo di volerci provare? Hai l'aria di un brutto ceffo, non so quanto ci sia da fidarsi.

    Si rivolse all'Oleandro. Per quanto non volesse, fu costretto a posare il suo sguardo su Goemon.
    Voglio aiutare, sta a voi decidere se fidarvi di me. Avrebbe voluto dire qualcosa di più intelligente, ma il primo pensiero fu quello e preferì non esitare. Tsubaki intervenne subito dopo, menzionando quel Miyagi che, in ben due occasioni, aveva messo a dura prova la certezza di Namae di provenire dalla Pioggia.

    CITAZIONE
    Ancora non ho capito perchè hai voluto una faccia come la sua. Quando mi hai chiesto di operarti sono rimasto molto sorpreso, non pensavo conoscessi il Fiore Nero.

    Sgranò le palpebre e il mento cadde in un espressione di puro stupore.
    Si era convinto che la somiglianza con Miyagi fosse una semplice coincidenza, un bizzarro scherzo della genetica, e non era stato facile crederci, perché l'amnesia apriva a un centinaio di possibilità.
    Si era aggrappato ad Ame, al sentimento d'amore per quel paese violento e criminale, ma la rivelazione di Maschera Tre mise tutto in discussione: era stato lui ad operarlo, o un certo doppio che non capì chi o cosa fosse. Non solo, era stato l'Oleandro stesso a scegliere il volto di Miyagi.
    Fu scaraventato in un turbinio di pensieri, di idee e possibilità che lo lasciarono senza fiato, perché dopo anni di inutili ricerche, fuori e dentro la Pioggia, Namae aveva trovato una traccia per ricostruire il suo passato dimenticato.
    Miyagi del Loto Nero. Quel nome gli era nuovo, e per quanto si sforzasse di ricordare qualcosa, il suo cuore continuava a battere con la stessa frequenza.
    Non lo so nemmeno io. Ho perso molti dei miei ricordi Si limitò a ribadire. Mentre gli altri avevano già cambiato argomento, il Nukenin pensava, rifletteva e sognava, disinteressato al proseguo della riunione. Infondo lui era lì per dare una mano, con i suoi veleni e i suoi taijutsu, non per proporre una strategia d'azione, in un villaggio che non conosceva e contro nemici di cui non aveva mai sentito parlare.

    Quando i ninja della Zanna si alzarono per uscire dal piccolo magazzino, l'Oleandro provò un forte desiderio di chiedere altre informazioni su Miyagi, come una foto o degli aneddoti, ad esempio. Ciò nonostante, non disse nulla.
    Non perdere di vista la vera missione. Si redarguì, mentre usciva alle spalle dell'uomo armato di martello.
    Quando tutto sarà finito, chiederò. E lì nessuno si sarebbe opposto alla sua richiesta, tra i fumi dell'alcool e dei festeggiamenti per la vittoria contro i cloni.

    [Dialogo con Tsubaki.]

    In quella bolgia infernale, tra ninja stremati, malati e feriti che imploravano aiuto, Tsubaki risplendeva come una stella.
    Chiunque l'avesse notata, con quell'abito bianco, la corona e tutto il resto, avrebbe riferito di aver incontrato una principessa appartenente a un regno fatato ai confini del mondo; invece, in quella miniera così intrisa di sofferenza, l'Enma ricavava strisce di stoffa da abiti sporchi e li gettava all'interno di un pentolino in ebollizione.
    Si avvicinò a lei, esitando. Non voleva disturbarla né affrontare quel senso di insicurezza che lo avrebbe reso impacciato.
    Alla sua domanda, la donna sorrise, per nulla infastidita dalla perplessità dello sconosciuto.
    Inarcò un sopracciglio. Non aveva ben chiaro come gli Enma potessero incarnare dentro di sé la morte. Poi il resto della spiegazione fu chiara.
    Almeno siamo sicuri che non vi siano spie all'interno. Sempre se lei non gli avesse applicato il lasciapassare per errore. Tuttavia, indagare sui membri della resistenza era un compito che non gli spettava. Maschera Tre sembrava abbastanza saggio da aver preso adeguate misure in tal senso.
    Tutto chiaro, grazie. Sorrise e la salutò con un inchino.
    Buon lavoro.

    [Riposo][Note]Non ho capito bene le tempistiche. Comunque il mio pg prova a chiudere gli occhi XD

    Congedatosi dal capoclan con un inchino, Namae cercò un giaciglio dove riposare. Lo trovò a una decina di metri, vicino a dei feriti che tremavano dal freddo. Si sedette a terra, con la schiena a contatto con il muro. Appoggiò la doppia lama - ancora insanguinata - alla sua destra. Era visibilmente esausto. Il combattimento con la dragonessa lo aveva distrutto: la spalla destra bruciava per il morso subito, il braccio sinistro formicolava ed entrambe le gambe erano stremate dalla nuotata.
    Pregò di poter dormire anche solo un ora, per recuperare le energie. Chiuse gli occhi e si rilassò.
    Non ho mai riposato con altri ninja vicino. Osservò, disarmato e privo della vista, mentre attorno a sé echeggiavano i passi dei feriti e dei ninja.

    [Secondo briefing]

    La seconda riunione fu indetta da Feng Gu in persona e si tenne nella stessa stanza in cui avevano discusso della somiglianza di Namae con Miyagi. Seduti attorno a quel tavolo privo di mappe e pedine, come ci si sarebbe attesi in una situazione simile, il primo a prendere fu il Mercenario.
    La quantità di informazioni in suo possesso era abissale.
    Prigioni di Oto, Abissi, Armi di Iwa, nomi e luoghi sconosciuti a Namae. Sembrava di essere in una delle storie fantasy che Hounkou amava leggere, con profeti e profezia.
    L'Oleandro si era posizionato nuovamente alle spalle del suo amico. Era visibilmente assonnato per il breve riposo che si era concesso. E di tanto in tanto, per farsi vedere attento, annuiva a quello che Feng Gu stava dicendo. Una parte di sé non era stupita da tutto ciò che il Kaguya conosceva. Era pur sempre l'Asso di Picche. Chi più di lui avrebbe dovuto conoscere le trame del mondo? Tuttavia, oltre all'ammirazione, Namae si chiese quanto il mercenario amasse quel villaggio per concedere le proprie informazioni senza pretendere alcuna somma di denaro. Un regalo che indeboliva Ame, specie se quei individui non erano intenzionati ad allearsi con la Pioggia.
    Togliamo di mezzo i cloni e vediamo. Si fidava di Feng Gu e delle sue promesse. Probabilmente tutto sarebbe stato conteggiato al termine della missione, tra cui un contatto diretto Fiori-Zanna e un aiuto per scalare le gerarchie del seme.

    Il briefing durò parecchio e Namae non fu oggetto di alcuna discussione.
    Quest'ultimo rimase in silenzio per tutto il tempo, come una statua di pietra. Non aveva nulla da dire sui Sekai, sui clan della Zanna e sull'Abisso, perciò preferì ascoltare e immagazzinare quella valanga di nozioni e segreti. La sua memoria era buona, affidabile nel lungo termine, ma i nomi e i luoghi erano così tanti che, tempo qualche ora, ne avrebbe ricordati ben pochi.
    Per un istante, constatò con un briciolo di amarezza che in tutta la sua vita, post amnesia, aveva quasi sempre lavorato da solo. Nessun amico, nessun alleato. Lui e sua figlia, piccola ma scaltra, che lo seguiva nei suoi viaggi nei Paesi accademici, villaggi che lei amava visitare, nella speranza di viverci un giorno. Averla al proprio fianco lo spingeva a non distrarsi mai e a dare il massimo.
    In quell'occasione, avrebbe dovuto collaborare a stretto contatto con altri ninja. Che gli piacesse o meno, avrebbe dovuto accettare quel fatto: non conosceva la Zanna, i suoi pericoli e i ninja che la abitavano.
    Speriamo che siano abili. Pensò a Maschera Tre, con cui aveva un debito, ma probabilmente quella figura avrebbe spalleggiato il mercenario, desideroso di incrociare le lame con la Carità di Hayate.

    CITAZIONE
    Ho parlato con Setsuna-san e diceva che Michi potrebbe essere a rischio di morte nelle sale del suo clan e, bé, Michi è una delle ragioni principali per cui sono qui oggi.,

    Quella frase lo sorprese. Uno dei motivi che lo avevano spinto alla Zanna era una...ragazza.
    Gli suonava strano che un Asso di Ame provasse amore, quel sentimento che lo smemorato sentiva di aver provato in passato, anche se, dal giorno del suo turbolento risveglio, non si era innamorato di nessuna donna.
    Una delle ragioni principali. Si ripeté Namae, che aveva prontamente annullato ogni cenno di stupore dal suo volto.
    L'ultima proposta di Feng Gu venne accettata. Cinque persone sarebbero uscite dal campo base, divisi in due gruppi: il primo sarebbe andato alla ricerca di Michi e della Carità, il secondo, capitanato da Goemon, si sarebbe diretto altrove, nelle sale degli Atori, al terzo livello, a caccia di viveri, provviste e cloni.
    Per me va benissimo. Si sarebbe limitato a commentare al cospetto dei tre, mentre all'esterno, nella miniera occupata dalla resistenza, Namae avrebbe chiesto al mercenario.
    Potremo sentirci ancora con la tua ricetrasmittente Si indicò l'orecchio destro. In caso di risposta negativa, avrebbe annuito senza alcun cenno di preoccupazione.

    [Viaggio verso la dimora degli Atori]


    Si misero in viaggio senza perdere altro tempo.
    Ad unirsi al gruppo furono due ninja: un ragazzo, di nome Setsuna, e una fanciulla che aveva notato disquisire con il mercenario dopo la prima riunione. Tia Mikawa avrebbe fatto parte del suo team. Aveva un corpo longilineo molto simile a quello di Tsubaki. I suoi occhi erano profondi, velenosi come il bacio di un cobra. I suoi capelli rosa gli ricordarono Hounko.
    Il primo tratto di strada fu comune per entrambi i gruppi. Viaggiarono insieme, in fila indiana, nei tunnel polverosi della Zanna, pronti a reagire a qualsiasi aggressione. I loro corpi disegnarono fugaci ombre nelle rocce illuminate dai bracieri appesi alle pareti e a ogni bivio svoltarono in cunicoli differenti, come se cercassero di confondere eventuali inseguitori. O forse fu solo un impressione di Namae.
    Non trascorse molto tempo prima di incontrare il primo cespuglio fiorito sulla loro strada. Spuntava dal terreno come una normale pianta, ma il terreno era chiaramente inospitale per qualsiasi tipo di vegetazione. Era opera della Carità. Allo smemorato non sfuggì le espressioni contrite degli shinobi della Zanna.
    Arrivati a una deviazione simile alle altre, i due gruppi si separono.
    Buona fortuna Feng Gu. Ne avrebbe avuto bisogno.

    In compagnia dei due ninja della Zanna, Namae continuò a essere se stesso. Silenzioso e riflessivo. Si sarebbero diretti al quartiere degli Atori, come confermato da Goemon, che li precedeva con il suo gigantesco martello. Si muoveva molto vicino a Namae, come se avesse voluto tenerlo d'occhio. Lo smemorato accettò l'ingombrante presenza. Tuttavia, cercò di guardarlo in faccia e di recuperare qualcosa sul comportamento che aveva avuto nel briefing.

    CITAZIONE
    Gli Atori sono un clan imparentato alla lontana coi Marionettisti di Suna, come gli Shura. Forse qualche esiliato del clan, ma non saprei dire. Sono i nostri migliori meccanici, costruiscono spade piene di meccanismi segreti e le lanciano da grande distanza, il corpo a corpo non fa proprio per loro, anche se sono capaci di lanciare armi anche in mischia con grande efficacia. E' possibile che troveremo dei cloni Atori, quindi presta attenzione

    Meccanismi. La sua mente viaggiò a casa sua, nel cassetto dove conservava gli scritti dei suoi progetti. In un quaderno a righe, aveva abbozzato meccanismi, armi e oggettistica varia che desiderava possedere per aumentare le possibilità di avvelenare l'avversario. Erano frutto della sua fantasia, dei suoi deliri e di tutto ciò che la sua mente partoriva quando alterata dalle droghe.
    Ok, farò attenzione. Poi aggiunse. Prediligo il corpo a corpo, perciò spero di non avere problemi con gli Atori Non menzionò né la sua capacità di produrre ormoni né i veleni che era solito usare in battaglia. Sostanze che aveva consumato per abbattere il drago dello Shoga.

    CITAZIONE
    Maschera Tre ha detto che hai battuto un drago della Shoga. Immagino che ora ti sentirai un grand'uomo.
    Ma almeno sai fare qualcosa di utile, tu?

    jpg

    Si voltò verso la donna, palesemente irritata. Lo guardava in cagnesco, come se gli avesse mancato di rispetto.
    Non mi sento un grand'uomo. Ne son uscito piuttosto malconcio Tra i lembi dell'abito strappato, la cicatrice del morso era ben visibile.
    So picchiare e sopravvivere. Si promise di cancellare quell'astio ingiustificato nei suoi confronti. Che cosa le aveva fatto?
    Voi invece? Cosa siete in grado di fare? Si rivolse soprattutto alla donna. Con quelle braccia, quel muso e quel martello alle spalle, Goemon doveva essere un combattente corpo a corpo.
    Speriamo di non finire sotto quell'arma.
    Giunsero davanti a una porta di metallo circolare, con un strano meccanismo al centro.

    CITAZIONE
    Questa porta arriva all'abitazione privata di Mojimaru, il capoclan degli Atori, da ciò che ci avete detto il suo clone è all'esterno quindi speriamo bene.

    Speriamo che Feng Gu abbia ragione.
    Il primo a varcare la soglia fu Goemon, seguito da Namae e Tia. Avanzarono prudenti verso il centro di un ampia stanza che Namae definì bizzarra, strana, piena di armi, meccanismi e oggetti metallici di varia natura, illuminati dal tenue bagliore che entrava da una piccola finestra. L'aria aveva l'odore del metallo, del legno e della cenere.
    Quando furono sicuri di essere soli, il ninja di Ame si guardò attorno, curioso come un bambino in un parco giochi. Tutti quei oggetti gli erano sconosciuti e le loro strane forme non gli suggerivano alcun uso. Continuò a osservarle, a studiarle con lo sguardo, prima di notare un grosso cespuglio su di una poltrona. Aveva forma umanoide.
    Il suo sguardo carico di curiosità si spense. Doveva essere il capoclan, o un ninja degli Atori.

    CITAZIONE
    Il loro quartiere è organizzato perlopiù come una grossa officina. Questa è una porta di servizio, dovremo uscire dalla porta principale per raggiungerlo.

    Vide Tia muoversi verso la finestrella e lui la seguì. Sbirciando dal vetro, scorse tre individui a sei metri. Due di loro avevano grosse spade allacciate sulla schiena, mentre il terzo era incappucciato e non sembrava possedere armi pericolose. Erano di spalle, intenti a perlustrare la caverna.
    È una terrazza, con un pavimento in metallo. Se il suo primo pensiero fu quello di scaraventarli di sotto, la sua mente partorì un'altra strategia: non sarebbero morti con una caduta, perciò, per impedire loro di gridare e avvertire altri nemici della loro presenza, la soluzione era ucciderli nello stesso istante.
    Si voltò verso i due ninja, con un ghigno malefico in volto.

    CITAZIONE
    Io mi occupo dell'incappucciato che sembra il capo. Voi due prendete uno degli atori a testa. E speriamo non ci siano altri in agguato dove non possiamo vederli.

    Si allontanò da Tia e ,senza alcuna paura, mise la sua faccia davanti al brutto muso di Goemon.
    jpg
    Ok, ma apriremo la porta solo quando attiverò un genjutsu. Sappiate che dovremmo ucciderli nello stesso istante, perciò, subito dopo essere usciti, ci disporremo in riga e attaccheremo con un salto.
    Vi farò un cenno quando dovrete aprire la porta.
    Non avrebbe tollerato alcun arrembaggio. Un attacco frontale sì, ma preparato nei minimi dettagli. C'erano cose che quei ninja non vedevano. Non erano ladri, non lo erano mai stati, perciò non potevano prevedere che quel pavimento in metallo, apparentemente innocuo, avrebbe amplificato il rumore dei loro passi. Sotto il loro peso, i bulloni avrebbero ceduto di qualche decimo e le travi avrebbero cigolato, permettendo ai nemici di percepirli al primo metro percorso. In poche parole, correre su quella terrazza sarebbe stata una pessima idea.
    Dovevano raggiungerli con un salto, da eseguire nello stesso istante, così da colpirli con un unico, brutale e letale attacco. Erano distanti sei metri, massimo nove, nulla di impossibile.
    Se avete attacchi a distanza, meglio pure. Tia, vedi se trovi del lubrificante. Se siamo in un officina non sarà difficile trovarlo. Altrimenti dovremmo usare della saliva o qualcos'altro.Si avvicinò alla porta da aprire e dopo essersi inginocchiato diede un occhiata ai cardini.
    Probabile che siano arrugginiti. Il dramma di ogni ladro.
    Nella Pioggia, la prima abilità criminale che si impara dalla vita di strada è scassinare le serrature, quasi tutte ossidate per la pioggia perenne. Il furto negli appartamenti, nei magazzini e in strada, era l'attività preferita dai ragazzini. Si rischia poco, si guadagna bene e migliora la furtività e la velocità di esecuzione. Hounko era un abile ladra, addestrata da Namae in persona. E come gli aveva insegnato, se ci si trova davanti a una porta arrugginita, con gente all'interno, è possibile usare la saliva come lubrificante. Non è ottima, ma aiuta.
    Se Tia fosse riuscita a trovare del lubrificante, l'Oleandro avrebbe invitato i due ninja della Zanna ad applicarla sui cardini, altrimenti, in assenza di sostanze adatte, sarebbero stati costretti a cospargere la loro saliva sulle cerniere. Lo avrebbe fatto Namae stesso, ma doveva stare alla finestra, con i tre nemici nel suo campo visivo.
    Al mio tre, aprite lentamente... e li raggiungeremo con un salto Senza esitare, alzò il pollice della mano destra, poi l'indice e, nell'istante in cui mostrò il medio, egli attivò il suo genjutsu. [TA]
    I tre uomini avrebbero udito dei passi echeggiare oltre il parapetto. Un suono flebile, quasi impercettibile, come di un uomo che, immerso nella penombra, strisciava sotto di loro, nella caverna che si apriva davanti ai loro occhi. Namae conosceva fin troppo bene la sua tecnica. Si era già avvicinato alla porta, mantenendosi basso, e dopo aver seguito i due Zannosi fuori dall'officina, si dispose in riga con loro, rimanendo in prossimità della parete esterna. [SG]Sei metri, ma Namae ne usa 2 o 3, in base a quanto i tizi si allontanano da loroDovevano essere rapidi, perché i tre nemici si sarebbero spostati verso la balaustra, attirati dal precedente suono.

    Bruciò quei metri con un unico salto. [SA I]Salto 8 metri.
    Velocità Viola

    jpg


    L'adrenalina aveva invaso il suo corpo. Namae non era più un uomo, ma un guerriero assetato di sangue, colmo di rabbia e desiderio di sopraffare il nemico che gli era stato assegnato. Con gli occhi sgranati, puntò al nemico sulla destra, come deciso da Goemon, che si era mosso per primo, puntando al tizio incappucciato.
    La spada allacciata alla schiena del clone gli impediva di colpirlo al cuore o allo stomaco. Avrebbe potuto avvelenarlo sfruttando uno degli spiedi che aveva nel braccio sinistro, ma con la rispettiva mano aveva appena estratto la sua Doppia Lama, che ora bramava del sangue umano. O di un clone. Poco cambiava. L'abito si era aperto dietro di lui, donandogli un aspetto quasi divino, come di un angelo nero pronto a conficcare la sua lancia nel cuore del nemico. Andò diversamente, perché prima che i suoi piedi toccassero la lamiera, Namae sferrò un affondo verso il collo del clone con la sua Doppia Lama.
    Il chakra fluì nel suo arto, l'adrenalina nel suo cuore. Per il nemico non poteva esserci scampo. [SA II]Adrenalina 2 Unità 1/2 Basso + 1/2 Chakra
    Velocità: Viola+4
    Forza: Viola+2
    Potenza 25


    Se il clone sopravvive.

    Namae grugnì, contrariato, e mentre scartò di lato, per confondere ancora di più il nemico, la stessa lama che aveva usato per ucciderlo schizzò dal basso verso l'alto, in direzione dello stomaco del nemico, in un affondo rabbioso che mirava a squarciare prima lo stomaco, poi con l'inclinazione giusta i polmoni. [SA III]1 Basso Chakra
    Velocità: Viola+3
    Forza: Viola
    Potenza 25

    Mantenne la guardia alta, con l'arma davanti al petto e il braccio destro a proteggere la parte bassa del corpo.


    Chakra: 75.75 o 74.75/100
    Vitalità: 10/18
    En. Vitale: 14.5/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Salto
    2: Affondo
    3: Affondo
    Slot Tecnica
    1: Suono Ammaliante
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Lancia Spiedi × 1
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    • Bende Rinforzate × 1
    • Antidoto Base × 1
    • Tonico di Ripristino Minore × 2
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Doppia Lama × 1
    • Proiettili Leggeri × 5
    • Spiedi × 10

    Note
    ///

     
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    È colpa tua. Ratty

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    Quartiere Atori
    Uhmpf! Finalmente un uomo con un briciolo di umiltà. Replicò Tia Mikawa, non per questo ammorbidendo i toni. Io combatto con un ventaglio rinforzato e so fare buoni Fuuinjutsu. Se poi qualcuno riesce a ferirmi è peggio per lui. Spiegò lasciando trasparire una certa arroganza, mentre l'Isuka sollevò il pesante martello di legno con una mano. Io con questo spacco le teste. Specie di chi parla a voce troppo alta mentre ci si muove in territorio ostile. Disse voltandosi solo di tre quarti, tanto brutto da sembrare un orco delle fiabe e facendo serrare le labbra alla capoclan, sgridata senza mezzi termini.

    Arrivati alla dimora di Mojimaru Atori, il capoclan che ora riposava avvolto dai fiori sulla sua poltrona, il gruppo si trovò davanti al dilemma di una porta chiusa e di una piattaforma d'acciaio con tre uomini appostati a breve distanza. Per esplorare il quartiere avrebbero prima dovuto metterli fuori combattimento. L'esperienza di Namae come topo d'appartamento gli venne in aiuto, sebbene in questo caso la sua impresa fosse uscire da un'abitazione senza farsi notare e non viceversa. Le sue spiegazioni sul pavimento metallico e sulla necessità di oliare i cardini della porta vennero accolte con un lampo intrigato negli occhi di Goemon, e con una seppur celata dose di rispetto da parte della Mikawa, che pure arricciò il naso immaginandosi di sputare sui cardini. La strategia venne messa in moto non appena Tia trovò un contenitore di olio per meccanismi, quindi i tre shinobi uscirono senza un suono, coperti dal genjutsu, e si avventarono sui loro avversari. La doppia lama trafisse il corpo del nemico di Namae che, dopo poca resistenza, svanì in un fil di fumo svelando la sua natura di clone. L'avversario di Tia venne decapitato con eleganza dal ventaglio rinforzato della ragazza, che dimostrò capacità fisiche pari, se non superiori, a quelle dell'Oleandro stesso. Goemon era decisamente più forte di entrambi, forse al pari di Feng Gu quanto a capacità di base, e col suo salto spappolò la testa dell'uomo incappucciato con una singola, pesantissima martellata.

    Solo che quello non sparì, facendo sbiancare l'Isuka (pallido era ancora più brutto) che tuttavia ebbe la prontezza di spirito di afferrare il corpo prima che rovinasse sul metallo, altrimenti il fragore avrebbe risuonato per tutto il quartiere. Ma che diavolo significa questo? Sibilò, irritato almeno quanto era preoccupato. Se quello non era un clone poteva essere un normale ninja della Zanna...un amico magari! No, nononononono! Lo posò a terra e aprì il mantello, rivelando abiti consunti e rovinati, poco più che stracci, e pelle sporca come se fosse stato prigioniero per molti anni. Non abbiamo prigionieri alla Zanna...chi diavolo era questo? Avendo scelto la via dell'uccisione immediata, evidentemente non c'era modo di scoprirlo.

    Potevano portarlo via ma questo avrebbe implicato meno spazio per le provviste e non potevano onestamente permetterselo. Ci penseremo in un secondo momento. Si guardò intorno. Non vedo nessuno, dividetevi e cercate qualcosa di utile. Avete venti minuti. Dalla piattaforma della casa diverse scalette metalliche e passerelle si collegavano a più livelli al terreno e ad altre case nel quartiere. Non sarebbe stato difficile forzare le porte ed entrare, inoltre non avrebbero trovato nessuno a parte i cespugli umanoidi che giacevano tra la vita e la morte, vittime di quella terribile situazione. Goemon sarebbe rimasto di vedetta sulla piattaforma, che era la più alta e dotata del miglior punto di osservazione, anche se non perfetto. Dopo venti minuti, a meno di attardarsi per qualche motivo, Namae avrebbe potuto tornare dal caposquadra con un bottino più che cospicuo, trovandolo che ancora cercava di capire chi fosse il tizio che aveva ucciso. Tia però non era ancora tornata. Dove si è cacciata? Nemmeno il tempo di sporgersi oltre la piattaforma per guardare ed ecco che una sonora esplosione avrebbe scosso il quartiere: uno degli edifici a sinistra, una casa, era saltata per aria e una sagoma era stata catapultata fuori: un ninja della zanna a quanto sembrava. Tia uscì dalle fiamme con il ventaglio in meno e l'altro braccio insanguinato. CI HANNO TROVATO! Io li trattengo, voi scappate con le provviste! Stupida ragazzina arrogante! Ringhiò l'Isuka prendendo la rincorsa e saltando oltre il parapetto per raggiungerla, certo aiutato dal chakra. In quel preciso momento un sibilo per aria e un grido di dolore attirarno l'attenzione di Namae: qualcuno aveva lanciato una Wakizashi contro Goemon, cogliendolo a mezz'aria con precisione increbile senza che lui nemmeno se ne accorgesse e facendolo precipitare ferito! AAARGH!!!

    A bombardarlo un ninja con le vesti rosse che aveva una grossa spada sulla schiena, probabilmente un Atori. Incappucciato, era impossibile distinguere il suo volto ma aveva diverse spade piantate nel terreno accanto a sè. Il nemico che stava minacciando Tia invece aveva delle vesti versi e un suono evidente alla sinistra di Namae annunciava la presenza di un terzo individuo, con vesti gialle, era nella piattaforma poco distante dalla sua. GOEMON! Era caduto da quasi dieci metri, perdipiù ferito...non era facile da quella distanza capire in che condizioni fosse, ma almeno a terra si muoveva un poco. Il problema era che Tia e Namae erano da soli e in inferiorità numerica!

    Non c'era tempo o modo di concordare una strategia: il ninja in rosso raccolse due Wakizashi, scagliandole con violenza contro Namae, una dopo l'altra, a una velocità che aveva dell'assurdo, anche se la distanza era superiore ai venti metri! [Azione 1 e 2]Potenza 40 - Forza Viola+8 tacche - Penetrazione 3 per entrambi gli attacchi, arrivano da 24 metri e subito dopo avrebbe scagliato un Fuuma Kunai (normalmente usato in mischia) mirando al punto in cui Namae si fosse spostato, scoprendo che l'arma avrebbe curvato una volta per inseguirlo dopo un'eventuale schivata! [Azione 3]Potenza 55 - Penetrazione 3 - Forza Viola+8 tacche, arrivano da 24 metri. Se si trova oltre 3 metri da te, l'arma può cambiare liberamente traiettoria una volta per mantenersi come bersaglio.
    Il nemico in giallo invece si sarebbe fermato a tracciare dei simboli sul pavimento metallico, troppo lontano per essere interrotto, ma sembrava trattarsi di un fuuinjutsu molto complesso [Rituale]Rituale d 1 round, si attiverà alla prossima fase offensiva del nemico.
    Il nemico in verde nel mentre si era avventato su Tia, ma Namae decisamente non aveva tempo o modo per concentrarsi su di lei.

    Quartiere Kujo
    Si, la Maledizione della Pelle Dorata. Confermò Setsuna con tono asciutto. A guardarlo meglio la pelle cominciava a perdere di elasticità e c'era uno strano colorito giallastro e poco sano nelle sue sclere, ma solo da molto vicino. Una Kujo che non fa figli non gode di buona considerazione nel clan. Aggiunse con tono severo quando poi il Kaguya parlò del peso che Michi aveva dovuto sopportare.
    Al ritrovameno del sangue e dei segni di spostamento di un corpo Setsuno era sconvolto almeno quanto il Mercenario. Nessuno si è mai svegliato dal coma finora, non credo sia possibile! L'evocazione di Wakonda fu la mossa successiva, con l'invio del volatile esperto di esplorazioni nel condotto in cui si dirigevano le tracce. La ruggine era preponderante come nel resto del quartiere e c'erano diverse porte o condotti laterali che portavano, setsuna avrebbe spiegato, alle singole abitazioni o a sale usate per scopi amministrativi o lavorativi. Le tracce però proseguivano dritte, e fu solo dopo venti metri circa che la traccia voltava a sinistra entrando in una stanzetta. Alle sue percezioni nulla di anomalo dall'esterno, ma affacciandosi, celato dalle ceneri, Wakonda avrebbe scorto il corpo di Michi privo di sensi e appeso al soffitto con una corda. Non impiccata ma legata intorno alla vita e sicuramente in pessime condizioni sia igieniche che di salute. Appena varcata la soglia però ecco che quell'apertura si riempì di fiamme dallo strano colore verdastro, mentre due uomini emergevano dal suolo appena fuori, come per osservare la preda appena presa in trappola. AH! Eccolo in trappola! Ti avevo detto che ci sarebbe cascato! E' vero..e poi...uh? Ma dove sta? Erano bardati da capo a piedi con delle vesti color viola e uno dei due aveva un piccolo telecomando in mano. Premi, magari è camuffato!

    Alla pressione del bottone sul telecomando delle scatole all'interno della stanza dove si trovava Wakonda si aprirono di scatto riempiendo l'ambiente di quei fiori che avevano imparato a temere, ma essi non avrebbero avuto alcun effetto sull'animale mitologico. Intanto Setsuna e Feng Gu, che seguivano dalla distanza la fenice, avrebbero chiaramente scorso i due nel corridoio. CLONI! PRESTO, prima che scappino! Disse correndo verso di loro con il bastone di legno ben stretto tra le mani. Quelli si voltarono scorgendo il Mercenario e il Kujo. Oh no! [Nota]I due uomini sono a 25 metri da voi in un corridoio senza apparenti altre uscite, a parte la stanza il cui ingresso è bloccato dal fuoco strano. Wakonda non può uscire e viene respinto dalle fiamme con Forza Nera+3 tacche se le tocca.

    Avendoli colti di sorpresa avete questo round come Agguato.
     
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    Uno scontro da ribaltare - L'Oleandro VS Atori


    Chapter XII - Villaggio della Zanna



    [Uccisione dei cloni e saccheggio]

    Dalla porta da cui si delineava il quartiere degli Atori, tre sagome nere balzarono verso le prede ignare del loro destino.
    Namae trafisse il suo clone con la Doppia Lama, Tia usò il suo grosso ventaglio e Goemon abbatté l'individuo incappucciato con il suo fiero martello di legno.
    I due cloni della Zanna scomparvero in un filo di fumo, ma il nemico bersagliato dall'orco si rivelò essere un uomo in carne e ossa. Chiunque fosse, un prigioniero o uno degli Hayate, di lui rimasero solo il mantello, il cappuccio e la carne ridotta in poltiglia.
    Per diversi secondi, Goemon fu preda delle sue emozioni. 
    Namae lo vide tremare alll'idea di aver ucciso un vero prigioniero della Zanna, un ninja del suo villaggio tenuto in custodia dai cloni. Riconoscerlo dopo averlo ridotto in quello stato sarebbe stata un' impresa degna di un medico.

    CITAZIONE

    Ci penseremo in un secondo momento.


    Namae annuì, senza dire nulla.
    Nel silenzio del quartiere, Goemon concesse venti minuti per setacciare ogni casa, anfratto e nascondiglio, alla ricerca di cibo, vestiti e armi. L'Oleandro non perse tempo e scese lungo la scalinata alla sua sinistra. Tia e Goemon presero strade diverse.
    E in quel lasso di tempo, il ninja di Ame avanzò nelle tenebre, violando serrature e rubando tutto ciò che sarebbe stato utile alla resistenza. Non abbassò mai la guardia; non credeva possibile che un intero quartiere del terzo livello fosse completamente deserto.
    Da qualche parte, i cloni dovevano esserci.

    [Combattimento contro gli Atori]

    Fece ritorno con garze, tonici e diverse scorte alimentari, sistemate in un sacco di juta che si era assicurato alla schiena con due corde che aveva trovato in uno scantinato.
    Tutte le dimore degli Atori erano simili a officine meccaniche, con banchi da lavoro e attrezzi in ogni stanza. Aveva approfittato dei loro utensili per caricare il suo lancia spiedi con gli ultimi veleni rimasti. [Note]Le tre dosi di Allucinogeno rimaste a Namae sono negli spiedi (3 negli spiedi, 2 usate nel combattimento con il drago), insieme al veleno C2
    Nella terrazza del capoclan, Namae trovò solo Goemon, intento a rimuginare sul possibile errore che aveva compiuto. Chissà quali pensieri lo tormentassero.
    Quando si accorse del ninja di Ame, alzò lo sguardo su di lui.

    CITAZIONE

    Dove si è cacciata?


    Avrà trovato qualche dimora chiusa a chiave.
    Non c'era da preoccuparsi. Il quartiere era disabitato. Non lo aveva ritenuto possibile, ma muovendosi di casa in casa, Namae non aveva percepito nessuno.
    Fiducioso di poter tornare al campo base con le provviste, attese Tia Mikawa a pochi metri dalla porta che avevano aperto grazie ai suoi suggerimenti da topo d'appartamento.
    Pochi istanti di attesa e quel silenzio tombale venne infranto da un'improvvisa esplosione. Lingue di fuoco divamparono da una casa alla loro destra, mentre mattoni, porzioni di lamiera e bulloni incandescenti schizzarono come proiettili verso il centro del quartiere, seguiti da individuo incappucciato e avvolto da un abito nero. Namae sobbalzò, Goemon pure.
    Investiti dal calore e dall'onda d'urto, i due Nukenin capirono che Tia era in pericolo. Prima che potessero avanzare verso la nube di fumo, la Mikawa uscì dalla nuvola di cenere con un grosso ventaglio sulla mano destra.

    CITAZIONE

    CI HANNO TROVATO! Io li trattengo, voi scappate con le provviste!


    Fuggire? Goemon non fu dello stesso avviso. Senza esitazione, ruotò il martello sul palmo della mano e corse in suo aiuto. Alle sue spalle, Namae aveva già estratto la sua Doppia Lama, ma rimase fermo, interdetto. Cosa avrebbe dovuto fare? Supportarli o scappare con le provviste?
    GOEMON DIMMI COSA... Non riuscì a terminare la frase. Superato il parapetto con un balzo, a mezz'aria l'orco venne abbattuto da qualcosa che Namae non aveva percepito.
    Un brivido di paura percorse la sua schiena.
    Nel caos della situazione, tra il fumo e le fiamme che consumavano la zona Ovest del quartiere, l'Oleandro non riuscì a sincerarsi sulle condizioni del suo alleato, infatti, a venti metri dalla sua posizione, una seconda figura avvolta in un mantello nero aveva fatto la sua entrata in scena. Disposte lungo un arco di circonferenza, il nemico aveva piantato a terra numerose katane.
    Quando lo strano individuo sembrò interessarsi a lui, Namae percepì un terzo ninja muoversi sulla piattaforma a sinistra.
    Merda! Mai una missione tranquilla. Imprecò a denti stretti. Erano in inferiorità numerica.
    Spostò lo sguardo sul terzo nemico in ordine di apparizione. Pensò sin da subito di gettarsi su di lui e ucciderlo, ma l'attenzione di Namae fu catturata dall'altro nemico che aveva appena impugnato una katana a mò di giavellotto.
    Gli Atori. Goemon lo aveva informato sulle abilità di quei ninja, ma Namae era una testa dura, un inguaribile San Tommaso: in cuor suo, non credeva che un taijutsaro del suo calibro avrebbe dovuto temere un semplice lanciatore di armi. Infondo, senza l'effetto sorpresa, lo stesso orco sarebbe riuscito a schivare o deviare il dardo.
    Ma si dovette ricredere. Terribilmente.

    jpg

    La katana squarciò lo spazio come un fulmine a ciel sereno. L'arma mirava alla sua spalla destra, già danneggiata in passato dalle fauci del drago.
    Dinanzi a quel missile terra aria in avvicinamento, Namae non riuscì a trattenere un espressione di puro stupore, e il solo gesto istintivo di sgranare le palpebre lo mise ancor più nei guai, perché in quel breve lasso di tempo, la lama aveva già bruciato un terzo della distanza.
    Non sarebbe riuscito ad attivare in tempo il suo sistema endocrino.
    Devo almeno... il Tantien fu spinto vicino al suo limite e il chakra invase il suo corpo come un fiume in piena. Con i muscoli dell'addome resi d'acciaio, l'Oleandro lasciò le gambe ferme e ruotò il busto e le spalle attorno al suo asse verticale, in senso antiorario, di quasi sessanta gradi [SD I]Consumo chakra: 1 Bassi.
    Riflessi: Viola + 3

    La fitta di dolore agli addominali fu sovrastata dal bruciore alla spalla destra, colpita di striscio dalla katana. [Danni]Potenza 40. Corpetto in Cuoio 25. -> Danno 15+8x5 = 55 Quasi Grave
    AAAARGH. Il dolore fu acuto, lancinante. Per alcuni istanti si ritrovò senza fiato, con i polmoni bloccati dallo shock. Sofferente, con i denti stretti per trattenere un secondo, terzo e quarto grido, Namae non rimpianse il combattimento con Nami. Scontrarsi con un mostro marino era stato atroce. Tuttavia, in quel quartiere la situazione era ben peggiore.

    Sul secondo lancio, l'Oleandro non si fece trovare impreparato: aveva avuto un assaggio della sua forza e, salvo magie o sorprese, il dardo avrebbe mantenuto la sua banale traiettoria lineare. Intuita quest'ultima, schivare non sarebbe stato complesso. La seconda katana mirava al suo collo, o forse al volto; Namae non sprecò tempo prezioso per capirlo; senza indugiare sfruttò l'azione concatenata del chakra e degli ormoni per balzare verso sinistra di un metro, così da portarsi fuori pericolo. Per quanto riuscì a muoversi rapidamente, la katana sibilò a pochi centimetri dalla sua testa. Al cospetto di quei Atori, venti metri non erano nulla. [SD II]Adrenalina 2 Unità. 1/2 Basso di chakra.
    Riflessi: Viola+4


    jpg



    Lo aveva notato.
    Dietro alla seconda katana, con l'obiettivo di prenderlo in controtempo, l'Atori aveva lanciato un Fuuma Kunai. Mirava al busto, al centro del suo petto. Quel clone lo aveva capito: Namae era in palese difficoltà e davanti a quel lancio anticipato, le sue possibilità di schivare quell'arma erano state azzerate. Aveva una sola possibilità: deviarlo con l'arma che aveva tra le mani. Più facile a dirsi che a farsi, perché quel grosso kunai, lungo almeno mezzo metro, sfrecciava verso di lui come un camion fuori controllo.
    Devo farcela. Ruotò il corpo per porre davanti al dardo la spalla già danneggiata mentre la Doppia Lama, stretta tra le sue possenti dita, fu posizionata in obliquo, con il piatto della prima lama al centro dell'ipotetica zona d'impatto.
    Per quanto avesse tentato di orientare l'arma correttamente, serrandola con tutta la forza che aveva nelle mani, non sarebbe riuscito a deviare il kunai completamente. A salvarlo fu la somatotropina, utilizzata per aumentare la sua forza muscolare. [SD III]Somatotropina 2 Unità 1/2 Chakra. Resistenza: Viola+4
    Riflessi: Viola + 3 (Basso)

    Riuscì a posizionare l'arma davanti a sé un istante prima dell'urto.
    L'impatto fu tremendo, così intenso da spezzare la Doppia Lama all'altezza del manico centrale, appena sopra le sue mani.
    La lama superiore colpì la spalla destra, per fortuna senza trafiggerla o danneggiarla ulteriormente, mentre il Fuuma Kunai schizzò verso l'esterno di un angolo insufficiente per evitare qualche danno. Tra le scintille generate dallo sfregamento delle due armi, a essere squarciato non fu né il fianco né il volto, bensì il braccio destro, ingrossato dall'azione della somatotropina.
    La punta d'acciaio aveva baciato la pelle bianca all'altezza del tricipite, dilaniandola come fosse carta velina. Le bende rinforzate erano state aperte come burro. [Danno]Potenza 55. Bende rinforzate -10
    Danno: 55-10+4x5 (differenza forza res) -> 65 Grave.

    Per un istante, il quartiere fu inghiottito da una luce bianca.
    Con quella ferita, insieme al taglio precedente, seppur inflitte "di striscio", l'arto perse quasi tutta la sua mobilità. Poteva muovere giusto le dita, o piegare il gomito di qualche grado, ma non sarebbe riuscito a usarlo in un combattimento corpo a corpo.
    L'ultimo taglio era profondo, esteso e molto serio. Senza parlare del sanguinamento. Ai suoi piedi si era già formata una grossa chiazza di sangue.

    AAAAAAAAAAAAAAAAAAARGH



    Nessuno sarebbe riuscito a trattenere quell'urlo, quel grido carico di sofferenza e disperazione.
    Due lacrime rigarono le sue guance infossate. Non aveva mai sofferto così, nemmeno quando i denti del drago erano affondati nella sua spalla. Era un dolore insopportabile, un bruciore simile a quello prodotto da una marchiatura a fuoco.
    Barcollò dando l'impressione di cadere e crollare a terra, ma per grazia divina, o di ciò che aveva già vissuto prima dell'amnesia, l'Oleandro riuscì a rimanere in piedi.
    Con quel braccio insanguinato, chiunque sarebbe scappato senza guardarsi indietro; la porta era a cinque metri e il sacco di juta che aveva riempito ciondolava ancora sulla sua schiena. Chi lo avrebbe accusato di codardia? La loro missione principale era tornare nel quartiere della resistenza con cibo e beni di necessità.
    In un altro luogo, in un altro tempo, Namae non avrebbe sacrificato la sua vita per un villaggio che non fosse Ame. -Se ne sarebbe fregato di qualsiasi opinione altrui. Aveva una carriera, una figlia di crescere...perché morire per la Zanna?
    Ma qualcosa era cambiato in lui. Se ne sarebbe accorto più avanti, o forse mai, se avesse fallito nel ribaltare le sorti di quello scontro. Era accaduto durante la seconda riunione, quando Maschera Tre aveva confessato ciò che Namae aveva dimenticato.
    Per un solo istante, l'Oleandro aveva pensato a Miyagi come a un vecchio amico, e seppur quel nome non avesse suscitato in lui alcuna reazione, il suo cervello aveva connesso due o tre ricordi, ma per qualche motivo, forse legato a quel tatuaggio che gli deturpava l'occhio destro, l'informazione non era giunta a ciò che molti definivano coscienza.
    Non decise di rimanere in quel quartiere per eroismo o fedeltà; semplicemente l'Oleandro non scappò.
    Non pensò né ad Ame né a tutto ciò che aveva reputato importante fino a quel momento.

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    La prima strategia che elaborò fu quella di scomparire, nascondersi nella penombra della caverna, laddove era caduto Goemon. Non sarebbe riuscito a sfuggire a un altro lancio. Doveva far perdere le sue tracce, ma questo significava mettere Tia in terribile pericolo. Allora pensò di uccidere quell'Atori che aveva disegnato linee e curve sotto di sé, servendosi della lama rimastagli nella mano sinistra.
    Forgiata da quell'esperienza che l'Oleandro aveva dimenticato, la sua mente elaborava idee senza essere influenzata dal dolore al braccio.
    Ci sono! Mentre lo sguardo del Fiore si posò sul nemico alla sua sinistra, serrò l'elsa dell'arma spezzata tra i suoi denti.
    Come era già accaduto per i cloni che avevano sconfitto, l'Atori vestito di giallo avrebbe udito un flebile suono davanti a sé, sul lato sinistro della piattaforma in cui aveva tracciato il fuunjutsu. Sperò che quei cloni non provassero paura. Conosceva bene il suo amato jutsu; solo la paura avrebbe impedito al nemico di cedere alla tentazione.

    Se tutto fosse andato per il meglio, uno dei tre nemici sarebbe caduto momentaneamente in una sorta di stand-by, permettendo a Namae di concentrarsi sul nemico più pericoloso. [TA]
    Era giunto il momento della sofferenza. Il braccio destro era inutilizzabile, ma le dita erano in grado di muoversi discretamente.
    La parte più dolorosa fu avvicinare l'arto rotto all'altro, disteso davanti al busto.
    Mugulò. Ringhiò. Strinse i denti fino a creparsi lo smalto.
    Non poteva gettare la spugna.
    Corse verso il parapetto come un animale ferito, con le lacrime agli occhi, mentre appena sopra le gambe in movimento le mani eseguivano i sigilli necessari per attivare la tecnica della sostituzione. [SG]Movimento 6 metri
    Oltre la balaustra, a mezz'aria, Namae apparve alle spalle del nemico, sull'edificio alla sua sinistra, laddove aveva notato alcuni detriti generati dall'esplosione provocata da Tia. [TB][Abilità]
    I resti della casa erano disseminati a terra e sulle strutture adiacenti alla casa che era stata demolita.
    Salvo una fortuna sfacciata o una vista invidiabile del lanciatore di spade, quest'ultimo avrebbe impiegato del tempo per individuarlo. Istanti che Namae tentò di sottrarre correndo verso di lui tenendosi basso e in penombra. [SA I]Movimento Energia Viola

    Giunto sull'edificio centrale, opposto all'edificio del capoclan, Namae sarebbe comparso sul lato sinistro del nemico con la doppia Lama in pugno. L'abito sgualcito si muoveva dietro di lui come il mantello di un supereroe.
    Doveva ucciderlo nel minor tempo possibile: perdeva troppo sangue e l'altro Atori non sarebbe rimasto preda del genjutsu ancora a lungo.
    Aggrappandosi all'ultimo briciolo di lucidità, prima di lasciarsi trasportare dalla rabbia indotta dall'adrenalina, a distanza da corpo a corpo l'Oleandro abbassò il polso di almeno trenta gradi e sfruttò il meccanismo installato nel suo arto per scagliare contro il nemico uno dei pochi spiedi avvelenati che possedeva. Da un minuscolo foro situato appena sotto il palmo della mano, uno spiedo venne sparato dalla molla interna verso l'inguine destro del nemico.
    Un dardo piccolo, appena percepibile, ma cosparso di veleno e allucinogeno. [SA II]Lanciaspiedi. Spiedi Potenza 3. Intuito: Viola.
    Veleno C2 (Riflessi)+Allucinogeno (Scoordinato)

    Allucinogeno [5 Dosi] [Tonico]
    Questa boccetta contiene un potente allucinogeno che può essere utilizzato per aggiungere un effetto allucinogeno ad un Tonico oppure ad un Veleno. L'effetto allucinogeno consente di assegnare 1 status a scelta tra Stordito o Scoordinato, per 2 round e di aumentare l'efficacia del tonico di 2 Bassi o 2 Leggere o 2 Tacche a seconda del bonus concesso. È possibile applicare massimo una dose per Tonico/Veleno. Se consumato direttamente causa una forte nausea, Stordimento e Scoordinato per 2 round, solo se ingerito direttamente e solo se ingerite tutte e 5 le dosi.
    Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Minuscolo
    (Potenza: 0 | Durezza: 0)
    [Da genin in su]


    Il clone si sarebbe distratto e lui ne avrebbe approfittato riallineando il polso e sferrando un semplice ma pericoloso affondo al suo collo, appena sopra la clavicola. Non ci furono caricamenti, rotazioni particolari o finte. Doveva essere un esecuzione, un colpo inflitto senza fronzoli e nel minor tempo possibile. [SA III]Velocità: Viola + 4 (Adrenalina 1/2 Chakra)
    Forza: Viola + 3 (1 Basso)
    Potenza 25


    Qualunque fosse stato l'esito dell'affondo, Namae scartò di lato rimanendo incollato al nemico, così da avere l'altro Atori nel suo campo visivo.

    Dove sei Goemon... non reggerò ancora a lungo

    png


    Chakra:92.5/100
    Vitalità: 6/18
    En. Vitale: 18/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: Schivata
    2: Schivata
    3: Parata
    Slot Azione
    1: Movimento
    2: Lanciaspiedi
    3: Affondo
    Slot Tecnica
    1: Tecnica del Richiamo Ammaliante
    2: Tecnica della Sostituzione
    Equipaggiamento
    • Lancia Spiedi × 1
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    • Bende Rinforzate × 1
    • Antidoto Base × 1
    • Tonico di Ripristino Minore × 2
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Doppia Lama × 1
    • Proiettili Leggeri × 5
    • Spiedi × 10

    Note
    ///

     
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    Falce dei Kaguya


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    Contro-agguato



    [Quartiere Kujo]

    Mentre avanzava con Setsuna, disquisendo della natura del clan Kujo, nella testa del Risorto, le voci stavano macinando le informazioni ottenute fino a quel momento.

    C'è qualcosa che non torna... lo percepiamo tutti.
    Sì, Antenata, qualcosa su questi cloni, sul loro comportamento fin dall'inizio.
    Ma perché, fratello? In fondo, i cloni sono senza ricordi, lo diceva anche Jaime. E se non hanno ricordi, non hanno lealtà.
    Potrei capirlo, ma c'era qualcosa, qualcosa di quanto ci hanno detto durante il briefing.
    Cioè, Ossicino?
    Perché sono al Quinto Livello? C'è veramente un segreto dell'Immortalità Sekai che quei cani vogliono così tanto?
    Ma c'è un'altra opzione, vero? Stai pensando che non sia la Carità...
    La Profezia: Carne che pulsa dove la Bestia ha scavato... o come aveva detto ai tempi.
    Ti fai troppo prendere dalle profezie e dalle superstizioni, Discendente.
    Quindi pensi ci sia quel Sekai lì sotto? Potevi chiedere se era pelato e grasso! AHAHAHAHAH!!!!
    Non è la Profezia, ma tutto il resto... non vedo il motivo di quei Cani, mentre i Sekai, per come li hanno descritti, amano i proseliti, innestavano personalità nei discepoli!
    E la Zanna temeva che volessero scacciare i loro capi con queste Legioni innestate...
    Esatto! E soprattutto, che se ne fanno gli Hayate dei cloni?
    Di certo per ciò che disse ai tempi del Kappa quel servo di NuwaFuji, la vita di un clone non è paragonabile agli abitanti immortali dell'Abete, o a noi Fenici, per alimentare la loro forgia maledetta.
    Esatto! Quindi escludiamo che siano una sorta di batteria sotto tortura, ma abbiamo anche escluso le abilità profetiche di Juana e del suo intero clan. Farebbero tutto questo caos per raggiungere un'Arma di Iwa? All'Abete ed a Tsuya si sono comportati in modo diverso, erano più furtivi ed infidi.
    E c'è anche un'altra cosa che pensiamo tutti, vero?
    I fiori: perché darli a noi, o a Namae? Non siamo cloni, non dovrebbero permettere di dominarci. Pensavano che usassimo cloni?
    Mai apprezzato quel ninjutsu, ma senza di quello, questi fiori non dovrebbero dominarci, ucciderci, forse, ma non renderci loro schiavi. Inoltre...
    Niente di tutto ciò spiega perché sono al Quinto Livello.

    Quello il "loro" pensiero, prima che, evocata Wakonda, il Kaguya si muovesse, seguito dal Kujo stesso, cercando di trovare Michi, seguendo le tracce di sangue.

    [L'Imboscata]

    Quando la fenice individuò Michi, il Risorto accennò un sorriso fra se, seppur era preoccupato, vedendola, tramite gli occhi della Fenice stessa, appesa lì, in bella vista.
    Lo sapete che quella è un'esca, vero? Nemmeno con un cartello sarebbe più evidente.
    Mostro, proprio per questo abbiamo evocato Wakonda.
    E, infatti, la fenice azzurra finì in una trappola: fiamme verdi le bloccavano ogni possibilità di spostarsi, mentre i sensi del Risorto avvertivano delle voci al di là delle stesse.

    Conosci qualcuno nel vostro villaggio che evochi fiamme verdi?, domandava intanto, il Mercenario, bisbigliando, al fratello della Kujo.
    I due cloni, ignari di chi avessero catturato, parlavano di una trappola e, poco dopo da alcune scatole nella stanza con Wakonda apparvero i fiori che tanti danni avevano portato alla Zanna fino a quel momento.
    Wakonda!
    Un esercito di pennuti folli?
    Mi auguro che quella cosa funzioni solo con i cloni, come sospettiamo.

    La Fenice sembrava, in effetti, illesa e, così, spronato anche da Setsuna, il Risorto scattò all'attacco, veloce, più che mai [ST 1]

    Movimento Migliorato [2]
    Abile: L'utilizzatore si sposta molto più prontamente: la distanza massima dello slot azione aumenta di 9 metri.[Da chunin in su]

    Vel = Nera +4
    e quando fu abbastanza vicino, le mani si mossero da sole nell'evocare quanto già aveva usato contro il clone di Michi. [ST 2]

    Bravo, Morto, usa il mio potere, quello del vero Re d'Ossa!

    La tetra mano Ossea sarebbe apparsa a nemmeno due metri dai nemici, più vicina a quello che aveva il telecomando con se, scattando veloce per cercare di ghermirli e forzarli in una presa dalla forza non trascurabile. [SA 1 & 2 (ev)]

    SE i due cloni fossero stati catturati senza problemi ulteriori, il Kaguya avrebbe parlato: Avete poco tempo, prima che vi schiacci come frutta andata a male. Il tempo che ci mettere a rispondermi, o a farmi perdere la pazienza., li avvisò.
    Chi c'è al Quinto Livello e cosa cercano esattamente lì? Come avete evocato quelle fiamme verdi? E come possiamo liberare Michi e chi altri c'è oltre le fiamme?, incalzò il Risorto ed a quel punto accennò un vago sorriso: Ultima domanda, chi siete voi? Chi vi comanda?, concluse.

    SE uno dei due cloni fosse sfuggito all'attacco, il Risorto si sarebbe focalizzato su di lui [Abil]Vel = Nera +2 per poi partire all'attacco, generando una lama ossea, dalla mano sinistra, una Falce che avrebbe usato per un assalto veloce contro il clone. [ST 3]Creazione: L'utilizzatore può creare equipaggiamento conosciuto o in lista di Ossa tramite uno slot azione/tecnica: un'Unità permette di creare fino a 60 crediti equipaggiamento. Il mantenimento non richiede chakra o unità da manipolare. L'utilizzatore può modellare la Creazione toccata, aumentandone la potenzialità. Modellare richiede 1 Unità ogni aumento di 5 di potenza; il potenziamento massimo è pari alla metà della potenza massima. Ogni azione richiede un consumo ¼ Basso ogni Unità impiegata.

    Falci Bianche
    Maestria: L'utilizzatore, se sta utilizzando Falci create con le Ossa, guadagna un bonus in Forza +2 per uno slot azione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round.[Da chunin in su]

    Sventura Dorata [Mischia]
    La Falce d'Oro della Sventura, una falce con un'asta lunga circa due metri, con una lama a semiluna ed una piccola parte tagliente opposta alla stessa con un'impugnatura priva di alcun tipo di fronzolo, un'arma essenziale quanto mai.Tipo: Lama - Taglio
    Dimensione: Gigante
    (Potenza: 40 | Durezza: 5)
    [Da chunin in su]

    Di fatto anche se è da competenza, considero circa 240 crediti => Basso x attacco

    La Falce era una copia esatta della Sventura Dorata e con quella stessa lama avrebbe cercato di mozzare la testa del suddetto clone sopravvissuto alla Mano del Re d'Ossa. [SA 3]
    Poi avrebbe fatto le dovute domande a quello prigioniero della stretta delle Ossa. [Nota]

    SE nessuno dei due cloni fosse stato catturato dalla trappola del Kaguya, questi avrebbe puntato [Abil]Vel = Nera +2 il clone privo di telecomando, partendo all'attacco, mentre dalla mano sinistra si generava una Falce fatta d'Ossa, una copia perfetta di Sventura Dorata, per potenza ed aspetto. [ST 3]Creazione: L'utilizzatore può creare equipaggiamento conosciuto o in lista di Ossa tramite uno slot azione/tecnica: un'Unità permette di creare fino a 60 crediti equipaggiamento. Il mantenimento non richiede chakra o unità da manipolare. L'utilizzatore può modellare la Creazione toccata, aumentandone la potenzialità. Modellare richiede 1 Unità ogni aumento di 5 di potenza; il potenziamento massimo è pari alla metà della potenza massima. Ogni azione richiede un consumo ¼ Basso ogni Unità impiegata.

    Falci Bianche
    Maestria: L'utilizzatore, se sta utilizzando Falci create con le Ossa, guadagna un bonus in Forza +2 per uno slot azione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round.[Da chunin in su]

    Sventura Dorata [Mischia]
    La Falce d'Oro della Sventura, una falce con un'asta lunga circa due metri, con una lama a semiluna ed una piccola parte tagliente opposta alla stessa con un'impugnatura priva di alcun tipo di fronzolo, un'arma essenziale quanto mai.Tipo: Lama - Taglio
    Dimensione: Gigante
    (Potenza: 40 | Durezza: 5)
    [Da chunin in su]

    Di fatto anche se è da competenza, considero circa 240 crediti => Basso x attacco

    Con quella stessa arma, si sarebbe mosso per cercare di mozzare la testa del suddetto clone. [SA 2]
    Allo stesso tempo, la mano del demone d'Ombra dell'Avarizia si sarebbe mossa per cercare nuovamente di intrappolare il clone residuo e stritolarlo, prima di porre a quest'ultimo le sue domande. [SA 3 & 4] [Nota]

    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità: 700
    Resistenza: 800
    Riflessi: 675
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: Attacco Mano 1
    2: Tentativo di presa 1 / Attacco Mano 2
    3: Attacco Falce Ossea (ev)
    4: Tentativo di presa 2 (ev)
    Slot Tecnica
    1: Scatto Rapido
    2: Mano del Re d'Ossa
    3: Creazione Falce Ossea
    Equipaggiamento
    • Tonico di Recupero Superiore × 2
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Antidoto Avanzato × 2
    • Mantello × 1
    • Tonico di Ripristino Superiore × 2
    • Superficie da Richiamo × 2
    • Cartabomba III × 3
    • Rete Rafforzata × 1
    • Sventura Dorata × 1
    • Mano del Bandito × 1
    • Pietra Cremisi × 1
    • Falce di Luna del Purgatorio × 1
    • Falce Nera del Paradiso × 1
    • Stella Azzurra della Libertà × 1
    • SatchÅ«-zai no Aka Hinan × 1

    Note
    ///
     
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    È colpa tua. Ratty

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    Turismo Alla Zanna


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    Quartiere Atori
    L'improvviso suono alle spalle del ninja vestito di giallo non appena concluso il suo rituale, gli impedì di approfittare degli effetti del suo Jutsu che amplificavano enormemente le sue capacità di lancio, facendolo anzi voltare, accorto e con una mano sull'elsa della sua arma mentre si avvicinava al punto di origine del disturbo. Quella brevissima finestra fu tutto quello di cui Namae aveva bisogno per saltare oltre la balaustra e, scattare più rapido di ogni percezione cercando di portarsi sulla piattaforma più vicina al suo aggressore...percepì chiaramente una sorta di piattaforma sotto i suoi piedi, come un sentiero invisibile e intravide un bagliore azzurro inquietante sotto di sè: che Goemon si fosse ripreso e lo avesse aiutato? [Nota]Normalmente un Movimento Accelerato non include salti o spostamenti a mezz'aria, quindi l'azione non sarebbe valida. Ma ero convinto che Namae fosse chunin quindi l'ambiente ne teneva conto, ergo si soprassiede a questa imprecisione e il movimento accelerato ha comunque effetto, complice Goemon.

    Il ninja vestito di rosso perse di vista il nukenin di Ame per qualche istante, voltandosi a destra e sinistra prima di percepirlo mentre seguendo la passerella caricava proveniente dalla piattaforma accanto alla sua. Quello imprecò qualcosa mentre afferrava la spada più vicina pronto a intercettare l'attacco, solo per trovarsi con uno spiedo conficcato nella coscia! AARGH! Il dolore e gli effetti del veleno che entrava in circolo non bastarono a frenare i suoi riflessi nel tentativo di parare il colpo successivo e anche se la sua forza era nettamente superiore a quella di Namae, riuscì a intercettare la lama dell'Oleandro solo una frazione di secondo troppo tardi: non venne decapitato ma quando i due metalli si scontrarono quello del nukenin finì per avvicinarsi troppo alla sua pelle e inciderla, per quanto leggermente. Fu in quel momento che Namae comprese quanto fosse effimera la vita di quei cloni: anche se potenziati e in grado di sostituirsi all'originale, almeno per il momento la loro capacità di sopportare danni era quella di una normale Kagebunshin...e tra spiedo nella gamba e quella piccola ferita aveva già raggiunto il massimo.

    Svanì in un fil di fumo proprio mentre la donna del clan Mikawa riusciva a farsi ferire e sporcare di sangue il nemico al contempo, per poi sorridere e schioccare le dita con aria oltremodo soddisfatta. Il ninja vestito di verde letteralmente esplose svanendo nel nulla, attirando l'attenzione del ninja all'altro capo del quartiere e distogliendolo così dall'illusione. Tks! Sbottò, avvicinandosi al bordo della sua piattaforma con la sua spada in mano, pronto a scagliarla con tanto di fiammeggianti quantità di chakra, quando una sagoma violacea saltò sulla piattaforma in cui si trovava arrivando dalla strada sottostante. Ferito a un fianco, Goemon aveva comunque raggiunto quel ninja piazzandosi davanti a lui. Dalla sua posizione non era possibile per Namae vedere cosa stesse capitando, ma scorse una luce azzurra e inquietante davanti al massiccio ninja della Zanna mentre il Clone restava paralizzato e tremante prima di cadere sulle ginocchia, assolutamente alla mercè del suo avversario che gli si avvicinò, forse facendo alcune domande, prima di schiantarlo con il suo martello, dissolvendolo.

    Quando il gruppo si riunì vicino alle provviste, la prima cosa che Goemon fece, pur con il fianco aperto e sanguinante, fu dare un tonico di alto grado a Namae. Prendilo, io posso reggere, ma tu senza un braccio saresti inutile. Avrebbe detto [Tonico]Cura 8 Leggere di danno. Prendiamo le cose e andiamo via da qui. E poi verso la kunoichi. E TU DOVEVI AVVISARE IMMEDIATAMENTE CHE ERI NEI GUAI! E' stata una cosa improvvisa, vi ho pur detto di scappare! Bah...ci sono altri cloni in arrivo, dobbiamo levarci di torno. Poi indicò il punto dove stava il cadavere che era rimasto...cadavere che era scomparso. Quello era un Sekai. Quindi non è morto ma scappato. Via da qui.

    Quartiere Kujo
    Fiamme verdi? Chiese Setsuna sottovoce mentre avanzavano. Il clan Enma e il clan Ho hanno dei jutsu con quell'aspetto, non saprei dire di altri. Era un colore particolare ma non esclusivo, inoltre i Cloni potevano appartenere a qualunque clan della Zanna a ben pensarci. Setsuna fu meno rapido del Risorto nell'accorciare le distanze, ma quando la mano d'ossa riuscì a catturare il nemico armato di telecomando, mancando l'altro, il giovane Kujo colpì bruscamente la mano che impugnava l'aggeggio facendolo cadere. Non lo afferrò (avrebbe potuto distruggere le componenti metalliche) ma puntòla sua arma contro il collo del prigioniero catturato, aggiungendo peso alla minaccia. Accanto, decisamente superiore per capacità fisiche, Feng Gu riuscì a decapitare il clone e dissolverlo senza alcuno sforzo.

    Il prigioniero sudava copiosamente sotto il cappuccio, stringendo i denti anche se c'era una sorta di eccitazione nel suo sguardo, come se trovasse intrigante tutta quella situazione. Stringi...di..più...e io sarò libero! Rispose a mò di sfida, salvo poi ridere quando Setsuna premette il bastone sulla sua gola disturbandone la respirazione. AHAHAHAHA! Al Quinto Livello c'è la risposta a TUTTO. Il Progenitore è giunto per salvarci! Le Divine Fiamme Celesti del sommo Kiyomaro non possono essere superate, arderanno per tre giorni e tre notti e non c'è nulla che possiate fare al riguardo! La fanciulla morirà di fame e sete davanti a voi...e forse anche quel pennuto. AHAHAHAHAH!!! Setsuna sembrava accigliato. Io non conosco questa persona. Non è un ninja della Zanna. Ebbe in risposta uno sguardo stralunato. Sarei potuto esserlo, ma voi avete rifiutato la salvezza dei Cieli, avete scacciato la verità del Culto. Il Progenitore vi sta punendo e nulla vi salverà. Nulla. Non ora nè MAI!

    Un membro del culto Sekai...ma erano stati scacciati! Borbottò Setsuna, che pure del misterioso clan giunto da occidente aveva scarse conoscenze, perlopiù riferite. Però quando ero bambino mi pare di averne sentiti alcuni parlare ed erano tutti invasati e pieni di queste idiozie sui Cieli e sulla salvezza. La mandibola si serrò. Se davvero i Cieli potessero salvare allora la mia gente non vivrebbe la Maledizione. Povero piccolo peccatore dalla pelle malata, credi davvero che i Cieli salverebbero chi non li accoglie? Avevo preso in me ben due Emissari quando ci avete costretto ad andarcene. Ma il sommo Kiyomaro è diventato nuovo pontefice e ha mantenuto la sua Cattedrale Celestiale. Con l'arrivo del Progenitore per salvarci tutti noi siamo tornati, e oltre allo Spirito ci è stata donata anche la Carne degli Emissari. Noi siamo stati salvati dai Cieli, nessuna vostra minaccia può impensierirmi. Non otterremo niente da lui...posso ucciderlo? Chiese Setsuna, con occhi vibranti dall'ira. Il problema era liberare Michi e Wakonda, o lasciarle là? La dura roccia non si prestava all'Arte della Terra o alla Traslazione Ambientale, anche a causa della vena di ferro ossidata che la riempiva.
    Uccidimi, e sarò più potente di quanto tu possa immaginare, piccolo Peccatore. La Carne degli Emissari Celesti dona la vita oltre la morte! Persino noi fedeli siamo stati elevati al livello dei sacerdoti! Il Progenitore presto entrerà nel Naos e allora il volere dei Cieli sarà compiuto!

    Rendez-vous
    Quali che fossero state le scelte il gruppo sarebbe tornato alla base della Resistenza per trarre le conclusioni. La sortita di Goemon, Namae e Tia aveva fruttato provviste che sarebbero potute durare almeno tre o quattro giorni, forse di più se le si fosse razionate ulteriormente. E avevano anche indizi che portavano al Tempio dei Sekai, con qualche inquietante ulteriore menzione riguardo la Carne e gli Emissari.
    I membri del culto chiamavano Emissari le personalità alternative che gli venivano programmate col lavaggio del cervello. Avrebbe spiegato Maschera Tre se interrogato al riguardo. Stupidaggini da culto, ecco la verità. Commentò poi Goemon, guadagnandosi uno sguardo irritato da Tsubaki mentre il ninja del clan Chiba, sempre con aria assente, gli stava bendando il fianco. Il loro potere dopo la morte aveva a che fare con il loro cadavere, ma non lo ho mai visto all'opera. Forse questo Progenitore è arrivato e ha fatto entrare di straforo i fedeli che non erano ancora diventati del tutto Legioni, insegnando loro la tecnica del Clan...ma non penso siano più di una manciata. A mia conoscenza erano diventati tutti Legioni, ma qualcuno potrebbe essere sfuggito. Ma se davvero questo Progenitore, l'uomo pelato, stava per raggiungere il Naos del tempio, allora quello che voleva era là dentro. Dovevano stabilire un piano d'azione.

    L'ingresso al tempio era abbastanza semplice: entrando dall'ingresso sud-orientale del quinto livello e procedendo dritti per una grande grotta con molte stalattiti che fungevano da bersaglio negli addestramenti si arrivava a un condotto che si biforcava. La via a sinistra era per i jonin in allenamento, quella a destra portava a un lago sotterraneo di grandi dimensioni, al centro del quale stava il Tempio, raggiungibile camminando sull'acqua o proseguendo su uno stretto istmo di terra. Il lago era circolare, di circa trecento metri di diametro mentre il Tempio era simile a una Pagoda a cinque piani a base pentagonale, con un lato di circa quindici metri, ogni piano alto circa tre. Alcune sottili feritoie nel tempio permettevano di guardare fuori ma entrare da esse era praticamente impossibile. L'unico ingresso era la porta principale, molto pesante, davanti alla quale ci sarebbero sicuramente stati dei Cloni (almeno 4), mentre la posizione del Naos non era nota ai ninja della Zanna là presenti...verosimilmente si trovava in alto, essendo il punto più sacro nelle pagode in genere alla sommità. Il Tempio era alto fin quasi al vertice della grotta in cui si trovava, con forse un metro di "gioco" presente, e occupava la quasi totalità dell'isoletta su cui sorgeva, lasciando una sottile striscia di roccia libera dalla costruzione.

    Se per caso si fosse avvicinato furtivamente, Feng Gu avrebbe scoperto che per qualche motivo nè la Stella nè le sue doti di esploratore permettevano di attraversare le pareti...e al tatto pulsavano appena, quasi come se fossero vive. Da vicino inoltre chiunque avrebbe sentito un vago odore di carne frollata, assolutamente sgradevole.
     
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    Falce dei Kaguya


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    Progenitori e Cultisti


    Una pessima combinazione



    [Quartiere Kujo]

    Il clone scomparve non appena decapitato, fu però l'altro, quello intrappolato nella mano d'Ossa, a rispondere in modo, decisamente inatteso.
    Sarà libero?
    Progenitore?
    Fiamme di Kiyomaro...
    Probabilmente avevamo ragione su ambo le ipotesi: c'è la Carità e ci sono i Sekai.

    Il Risorto non interruppe le informazioni che si confondevano fra le farneticazioni religiose.
    Questo Kiyomaro sarebbe il Sommo Pontefice con la sua Cattedrale?
    Cattedrale Celestiale, ricordati, Ossicino.
    Quindi, quando è tornato qui, ha fatto qualcosa?
    Ora anche il Progenitore è al Quinto livello.
    E tutti loro hanno la carne degli Emissari.
    Quello che ci ha raccontato Juana: muoiono per poi tornare in vita con un aspetto diverso.

    No, Setsuna-san, non possiamo ucciderlo, perché gli faremmo un favore. Al di là di tutte le stronzate sui Cieli e le altre cretinate da religioso di questo scemo, se veramente è come Kiyomaro, allora, la morte lo renderebbe più forte, come mi spiegò una volta Juana-dono., rispose il Risorto al Kujo, invitandolo ad allontanare il bastone dal collo dell'altro.
    C'è da dire che finché vive, può soffrire. avvisò il Risorto, volgendosi verso il prigioniero: Quindi, emissario del mio scroto, non ti ucciderò, ma anzi ti torturerò, per due validi motivi: così potrò portarti da chi ti interrogherà, ma soprattutto perché hai avuto la masochistica idea di usare Michi come esca per catturarmi., disse con tono minaccioso il Risorto verso il suo prigioniero.

    Sì, mostriamoci per i pazzi psicopatici che siamo.
    Mi hai appena fatto venire in mente una cosa, fratello!

    Parlando dello Spirito degli Emissari, sarebbero delle coscienze in più inserite in te, giusto? E ditemi, ammasso di carne con solo tre coscienze, sapete chi sono io? Il tuo Progenitore, se è chi penso che sia, ti ha detto con COSA avete a che fare? Perché siamo abbastanza convinto che potremmo bruciare tutte quelle coscienze extra nelle nostre ceneri.
    Possono i tuoi Cieli darti quanto ci concede la Vendetta?


    Una minaccia correlata dalle ceneri che danzavano attraverso gli occhi del Kaguya.

    Vi sentite ancora così fortunati? Le nostre ceneri hanno divorato Demoni millenari, le tue coscienze cosa sono a confronto?



    Nel frattempo, tre blocchi ossei sarebbero esplosi all'altezza delle mani e delle rotule del prigioniero, così che non potesse più, per il resto della vita probabilmente, camminare, o usare ciò che restava delle dita. [ST 1 + SA 1,2]

    Qualcuno qui ci sta prendendo gusto! AHAHAHAHAHAHAH!!!!!!
    Potevi provare a recidere qualche muscolo.
    Le Ossa sono il nostro dominio, Fratello!
    Su, lo so, dillo, forza, dillo.
    E poi è tutta la giornata che ci tratteniamo! Dovevamo essere qui per sancire la nostra alleanza con la Zanna ed invece siamo rimasti incastrati in un'invasione di Cloni e Monaci!
    Fratello, hai dei seri problemi mentali.

    Mentre quella discussione continuava, il Kaguya, se fosse stato certo che il nemico non fosse ancora morto, avrebbe rilasciato la mano d'Ossa, generando poi, dalla propria mano, una rete ossea piena di lame affilate, che si sarebbe legata intorno al corpo del Sekai, letteralmente imbustandolo nella stessa. [SA 3]Uso Creazione Ossea su questo equipaggiamento
    A quel punto, il Risorto si sarebbe rivolto al Kujo: Se si muove, consiglio delle bastone sull'inguine. La rete d'ossa non si spezzerà, non ti preoccupare., quindi avrebbe preso il telecomando da terra, cercando di capire se con lo stesso potesse rinchiudere di nuovo i fiori dall'altro lato del muro di fuoco, a cui, intanto, si sarebbe avvicinato.

    Attento, Ossicino, queste fiamme non sono amichevoli.
    Non so che tipo di fuoco sia, ma di certo non è quello di noi Fenici.

    SE i fiori non fossero stati rimossi, il Risorto avrebbe fatto cenno alla fenice di colpirli da una certa distanza.
    E così Wakonda avrebbe fatto, rilasciando la sua unica tecnica offensiva. [ST 2]Nuvola Esplosiva
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (2)
    L'utilizzatore può emettere una nuvola di cenere e fumo solido dalla bocca, che andrà ad espandersi in una sfera avente raggio circa 3 metri. La Velocità dell'espansione sarà pari alla Concentrazione dell'utilizzatore. Quando l'utilizzatore interrompe il flusso di fumo, mordendo la nube, questa esploderà con potenza 30 nel raggio di 9 metri; può causare Ustione (Dnt Medio). L'utilizzatore non rientra nel raggio dell'esplosione.Tipo: Ninjutsu - Katon
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Medioalto)
    [Da genin in su]


    Comunque fosse andato, che i fiori fossero stati distrutti o meno, il Kaguya avrebbe testato se quella parete poteva bloccare anche la Pietra Azzurra. [ST 3]Provo ad usare Libertà Terrena con tratto Combinazione

    +

    Tecnica Economica [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire la tecnica avanzata risparmiando il 25% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Alternativamente è possibile risparmiare il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da genin in su]


    SE fosse riuscito a passare, uscendo dal suolo il più lontano possibile dai fiori, pronto se necessario ad attaccarli con un costrutto osseo, la priorità del Kaguya sarebbe stata comunque salvare Michi, recuperandola dalla corda a cui era legata, per poi ritornare indietro attraverso il medesimo varco già usato, con la Kujo in braccio e Wakonda che gli volava dietro.

    Ovviamente avrebbe guardato con evidente superiorità il Sekai, qualora avesse avuto successo, sferrandogli un calcio nel fianco per puntualizzare di aver avuto ragione della trappola.

    Fratello! Queste prepotenze! Nemmeno il tuo amico otese le farebbe!
    Scherziamo? Febh probabilmente lo canzonerebbe con un balletto!
    E tirerebbe più di un calcio, verosimilmente.

    SEConsidera questo se non ho usato lo slot tecnica 2 avesse notato la possibilità di movimenti o azioni da parti del Sekai, il Risorto avrebbe sfruttato un'altra delle abilità di Avarizia, un genjutsu piuttosto particolare. [ST 3]

    Torniamo alla base, è meglio aggiornare gli altri su quello che abbiamo scoperto, Setsuna-san, avrebbe suggerito il Risorto al Kujo, eventualmente con il nemico nella rete e Michi in braccio al fratello, sperava (o viceversa, se l'altro avesse preferito).
    Il tutto, dopo aver sciolto l'evocazione di Wakonda.

    [Base della Resistenza]

    Se avesse potuto riportare Michi, il Kaguya l'avrebbe lasciata fra i feriti, sperando che qualcuno si prendesse cura di lei.
    Se poi avesse riportato indietro anche il Sekai, allora lo avrebbe condotto davanti ai tre ninja più forti della Resistenza ed a Namae, esponendo i fatti.

    A quanto pare ci ero andato un pò meno vicino di quanto pensavo: il problema sono i Sekai ed il loro progenitore, che è quest'uomo calvo., quindi avrebbe raccontato il resto dei fatti, ascoltando poi le osservazioni dei tre ninja della Zanna, prima di riprendere la parola.
    Juana-dono, nel periodo in cui era presso la mia dimora ad Ame sotto le cure del Fauno, mi parlò di questi Sekai, gli Emissari, e di come se uccisi, il loro corpo si trasformasse in una massa di carne, o qualcosa del genere.
    Ora, penso che più che un'arte di clan, sia una qualche mutazione. Se volete, quelle che chiameremmo Kinjutsu, arti proibite, e questo Progenitore deve averla condivisa con tutti questi invasati.
    Il fatto che lo chiamino Progenitore, mi fa pensare che potrebbe comunque essere la Carità di Hayate, quella terna di schifosi immortali, da ciò che so, fa da secoli esperimenti per creare l'Immortale perfetto.
    , spiegò il Kaguya.
    In realtà, sappiamo solo che Nuwa-Fuji paragonava il Flagello ad un esperimento fallito del Profeta.
    Cavilli...
    Per scoprire la vera ragione, ho preso nella rete l'invasato., avrebbe aggiunto, se fosse riuscito a portare il prigioniero con se.
    La vera questione è che se ci sono dei Sekai, ed in particolare sia questo Progenitore, sia quel Kiyomaro, direi che dovremmo muoverci in un gruppo fino a quel tempio.
    Uno fra voi, Goemon-san e lo Shoga-sama, oltre a Namae-san, se è ancora abbastanza in forze, ed un altro dei ninja qui riuniti, che sia abbastanza in forze.
    Che ne pensate? Ovviamente, io mi includo automaticamente nell'invasione di questa Cattedrale.
    , avrebbe concluso, lasciando agli altri la parola.

    SE qualcuno avesse avuto modo di interrogare mentalmente quel prigioniero, il Kaguya avrebbe proposto di chiedere, cosa dovevano fare di preciso nel Naos; un'eventuale idea di come fosse all'interno quel tempio; quali fossero le forze dei Sekai precisamente e, infine, l'aspetto del Progenitore.

    In ogni caso, a quel punto il Risorto avrebbe preso il suo primo tonico per recuperare parte del chakra. [Equip] + Tratto Instancabile => incrementato di x1.5
    +

    Ceneri della Vendetta: L'utilizzatore, mantenendo la tecnica speciale, sarà maggiormente aggressivo e portato all'offensiva, incapace di controllare i propri istinti: tale condizione si affievolisce con l'aumentare del controllo sugli Hai Urami. Alla disattivazione, deve aspettare almeno 1 round prima di riattivare la tecnica speciale. La rigenerazione naturale di chakra, vitalità e ferite è raddoppiata. Tutti i jutsu medici e oggetti medici migliorano (x1.5) la capacità di guarigione delle ferite. Questi bonus sono sempre attivi.


    => Alto x1.5 x1.5 = 13,5 Bassi recuperati


    [Nota]Di fatto propongo un breve interpost con l'interrogazione e tutte le sbruffonate di cui sopra ^^'

    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità: 700
    Resistenza: 800
    Riflessi: 675
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Equipaggiamento
    • Tonico di Recupero Superiore × 2
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Antidoto Avanzato × 2
    • Mantello × 1
    • Tonico di Ripristino Superiore × 2
    • Superficie da Richiamo × 2
    • Cartabomba III × 3
    • Rete Rafforzata × 1
    • Sventura Dorata × 1
    • Mano del Bandito × 1
    • Pietra Cremisi × 1
    • Falce di Luna del Purgatorio × 1
    • Falce Nera del Paradiso × 1
    • Stella Azzurra della Libertà × 1
    • SatchÅ«-zai no Aka Hinan × 1

    Note
    ///


    Edited by Shiltar Kaguya - 29/4/2021, 20:15
     
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    Vittoria - Ritorno al campobase - Namae l'Oleandro di Ame


    Chapter XIII - Villaggio della Zanna



    [Vittoria al quartiere Atori]

    Distratto il secondo Atori, Namae riuscì a portare a compimento la sua strategia nel migliore dei modi.
    Apparso alla spalle del lanciatore di spade, si avvicinò a lui con l'agilità di un felino, sorprendendolo grazie al lanciaspiedi installato nel suo arto.
    Con il piccolo ago avvelenato conficcato nella coscia, l'Atori non riuscì a deviare con efficacia la sua Doppia Lama. All'impatto la punta dell'arma sgusciò all'esterno e di strisciò baciò il braccio esposto del clone; seppur di lieve entità, il taglio bastò per trasformare quest'ultimo in un cespuglio inanimato.
    Tsubaki-sama aveva ragione. L'energia vitale dei cloni era prossima allo zero.
    Con la sconfitta di un avversario in grado di lanciare armi a una velocità proibitiva, lo smemorato non esultò né gridò di gioia. Avanzò basso verso il parapetto, con lo sguardo sofferente sul nemico intrappolato dal genjutsu.

    Quando decise di muoversi verso l'ultimo ninja da abbattere, alla sua sinistra ci fu un esplosione. Il boato non fu intenso come quello che aveva dato inizio al combattimento, ma ebbe sufficiente potenza per permettere al terzo clone di uscire dall'illusione.
    Prima che quest'ultimo potesse attaccare Namae o Tia, una sagoma emerse dalle tenebre sottostanti.
    Il Jonin della Zanna era vivo e con un balzo aveva raggiunto la cima dell'edificio su cui era stato piazzato il fuunjutsu. Sopra la sua testa deformata scintillava il suo massiccio martello di legno, pronto a frantumare e ridurre in poltiglia l'ennesimo clone.
    Prima di assistere alla morte del nemico e alla fine del combattimento, Namae riuscì a intravedere una strana luce azzurra brillare davanti al ninja della Zanna. Qualunque cosa fosse, il nemico ne fu terrorizzato.
    Il volto dell'Atori si riempì di paura, un terrore così intenso da fargli cedere le gambe. Goemon non colpì subito. Il tonfo del martello risuonò quando Namae aveva già raggiunto la piattaforma del capoclan Atori, lasciandosi dietro una pericolosa striscia di sangue.
    Senza lacci, stracci o tonici adatti, non aveva alcuna speranza di poter arrestare quel flusso di liquido rosso rubino, che partiva dal tricipite e finiva sull'estremità della rispettiva mano.
    Sono troppo stanco per raggiungere la base E se ci fosse riuscito, a causa delle tracce sanguigne che si lasciava dietro, i cloni sarebbero giunti fino alle porte della base della resistenza. Per fortuna, Goemon fu così gentile da porgli uno dei suoi tonici.
    Grazie mille, sicuro che non serva a te? Era chiaro che serviva più al Fiore di Ame, ma non voleva sentirsi in debito o apparire come un approfittatore.
    Grazie mille. Lo ringraziò, abbassando la testa in segno di rispetto e gratitudine. Era molto diverso da quello fornito dall'Accademia. Se fosse stato in forze, ne avrebbe annusato ogni millimero quadrato, ma era così spossato e debole che si affrettò ad ingerirla. Una volta deglutita, i suoi muscoli furono pervasi da un calore immenso. Si sentì come una pentola in ebollizione.
    Potente. Commentò, stupito dalla potenza di quella pillola bianca. Le palpebre sgranate come due finestre si richiusero due secondi dopo. L'effetto era già diminuito, ma in compenso, osservandosi il braccio, la ferita era scomparsa.

    CITAZIONE

    Bah...ci sono altri cloni in arrivo, dobbiamo levarci di torno.


    Concordo, andiamocene alla svelta. Aveva già spostato lo sguardo dove indicato a Goemon. A terra, a pochi metri dal parapetto del capoclan, dell'uomo spappolato non vi era alcuna traccia. Nè sangue né vestiti. Era come se quel colpo non fosse mai avvenuto.
    I Sekai. Era giunto il momento di ripescare dalla sua memoria a breve termine tutto ciò che aveva appreso su di loro.

    [Base della resistenza]

    Giunsero alla base della resistenza senza intoppi. Fatica sì, ma la soddisfazione di tornare con tutte quelle provviste ripagò ogni sforzo, ad eccezione del dolore al braccio, che ancora persisteva e lo costringeva a stringere forte i denti.
    Appoggiò il sacco di juta a terra e si diresse verso il mercenario, in compagnia di Tsubaki, Goemon, Maschera Tre e un nuovo invitato, che aveva l'aria di essere un prigioniero.
    Dopo aver udito il dialogo tra i tre ninja della Zanna, Namae si affiancò a Feng Gu per ascoltare le informazioni da lui raccolte. Approfittò di quei momenti per riprendere un po' le forze.

    Il fuoco può essere utile contro queste masse di carne di cui parli? Chiese, ora interessato a scoprire il più possibile su quei emissari. Sapeva che prima o poi si sarebbe imbattuto contro di loro.
    Oppure dei veleni, potrei crearne alcuni per tutti voi. Sono piuttosto bravo. Ho solo bisogno di un po' di tempo. Quale Fiore di Ame non girava con il kit da erborista? Necessitava di un ora per attrezzarsi, poi altre cinque ore per mettere a punto cinque dosi.

    Interrogarlo sarebbe utile. Fissò il Sekai negli occhi. Aveva una discreta esperienza nelle interrogazioni, ma su un invasato i suoi metodi violenti avevano poco effetto. Schiaffi e torture scioglievano solo le lingue dei criminali. Se uno dei ninja della Zanna avesse eseguito una tecnica di interrogazione mentale, Namae avrebbe osservato con profonda attenzione i risultati ottenuti. Chissà...magari un giorno sarebbe stato in grado di padroneggiare quell'arte. Ad Ame sarebbe stata molto utile.

    CITAZIONE

    La vera questione è che se ci sono dei Sekai, ed in particolare sia questo Progenitore, sia quel Kiyomaro, direi che dovremmo muoverci in un gruppo fino a quel tempio.
    Uno fra voi, Goemon-san e lo Shoga-sama, oltre a Namae-san, se è ancora abbastanza in forze, ed un altro dei ninja qui riuniti, che sia abbastanza in forze.
    Che ne pensate?


    Vogliamo parlarne davanti a questo essere? Avrebbe interrotto chiunque se fossero stati in compagnia di quel Sekai. Dopo aver visto uno di loro sparire senza lasciare traccia, per di più spappolato a terra e con i muscoli ridotti in poltiglia, Namae aveva considerato possibile che tutti quei individui fossero in comunicazione con qualche strano jutsu. A ogni modo, sarebbe stato meglio dialogare lontano da orecchie indiscrete. La decisione se ucciderlo sarebbe stata in mano ai ninja della Zanna.

    Dobbiamo avere una chiara idea di cosa trovare laggiù. Portò la mano destra sotto al mento. e sarebbe utile sapere quanti nemici troveremo, oltre al progenitore e a Kiyomaru. Potremmo mandare avanti un esploratore o un evocazione. Aggiunse per poi accorgersi, anche dalle espressioni annoiate dei presenti, che le sue osservazioni fossero ovvietà da neo Genin.
    Meglio che ci pensino loro. Se fosse riuscito a trovare un medico, avrebbe potuto dare concretezza a un'idea malsana che aveva partorito ad Ame. Sarebbe stato più utile al gruppo.
    Direi che sia meglio che vada a preparare qualche veleno e tonico. Impiegherò almeno sei ore. Ma se vorrete partire prima, nessun problema. Comunque, consideratemi un taijutsaro puro. Accennò un inchino e si allontanò.


    Tra la folla di feriti e malati, Namae si diede alla ricerca del ninja del clan Chiba che aveva fasciato il fianco di Goemon. Trovarlo, forse, non sarebbe stato complesso.
    Sei Ataru, giusto? Avuta conferma, il ninja di Ame sorrise. Bene. Ho bisogno di sei fiale, un kunai disinfettato e un bel tonico per tirarmi su. Serviranno a Maschera Tre, Goemon e agli altri. Esclamò, con la manica sinistra già alzata fino al gomito.
    I veleni che avrebbe preparato con molto amore non sarebbero stati sufficienti per aiutare quel villaggio. Ci voleva dell'altro, un sacrificio che prima di quel giorno era disposto a fare solo per la Pioggia e per la sua figlia adottiva.
    Una volta ricevuto quanto richiesto, Namae chiese ad Ataru di raccogliere tutto il sangue che sarebbe uscito dalla ferita. Appoggiò il kunai sulla pelle e con un movimento secco e ben calibrato si aprì un piccolo squarcio. [Ormoni-Prelievo]Controllo Ormonale.
    6 Unità. Adrenalina. 3 Bassi. 3 Leggere.

    Posizione ottima, vedi? Il sangue esce bene, ma non è sangue normale, ha un elevatissimo contenuto di adrenalina. La loro concentrazione dovrebbe rimanere tale nel tempo....Spero Ridacchiò, fiero di sé.
    E grazie per il tonico. Se torneremo vivi, te ne darò altro per i feriti Dopo la pillola di Goemon, un altro tonico avrebbe messo K.O molti ninja della sua stazza. Non Namae. Lo smemorato aveva una resistenza alle sostanze a dir poco sbalorditiva. Forse avrebbe avuto un leggero mal di testa, ma nulla che non avesse già sopportato nei primi giorni di lavoro alla serra di Lord Goemon. [Abilità]
    Non perse altro tempo. Con le fiale in tasca, Namae avrebbe iniziato a lavorare sui veleni. Con il suo piccolo kit da piccolo chimico, il Fiore di Ame iniziò a produrre le sue sostanze dopo un ora di preparativi. Grazie a semi e petali di piante più o meno sconosciute, che si portava dietro come fogli accartocciate, ancora umide dopo la nuotata nel lago, il Fiore riuscì a produrre ben cinque dosi di veleno C1 dopo sei ore di lavoro. Se ne avesse avuto possibilità, avrebbe usato anche le risorse possedute dalla Zanna. [Erborista]

    [Consegna dei veleni e degli ormoni]

    Dopo sei ore e mezza, Namae raggiunse il gruppo per consegnare quanto prodotto fino a quel momento. La sua attenzione si sarebbe soffermata principalmente sulle boccette di sangue.
    Questa è la ragione per cui vi ho chiesto le sei ore per i veleni. Avevo bisogno di riprendermi. Mostrò a tutti le fialette color rosso rubino. All'interno, il suo sangue appariva denso.
    Ho già assunto troppi tonici. Se avessi avuto qualche anno di meno, ne avrei potuti ingurgitare altri tre. Ne sono sicuro Distribuì a ognuno di loro una fiala del suo sangue.
    In quel fluido c'è un elevata concentrazione di adrenalina. Per un istante sarete più veloci e attenti, ma la differenza la farà il momento in cui l'assumerete. Quando vi sentirete sconfitti, senza forze, e io spero vivamente che quel momento non arriverà mai, questa fiala vi farà schizzare il cuore a mille. Avrebbe voluto dire altro, come ad esempio la sua capacità di generare altri tipi di ormone, ma preferì non lodarsi troppo e distribuire i vari veleni prodotti.

    jpg



    [Note]Quantità di veleno prodotto a discrezione del QM.

    Chakra:92.5/100
    Vitalità: 11/18
    En. Vitale: 21/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Lancia Spiedi × 1
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    • Bende Rinforzate × 1
    • Antidoto Base × 1
    • Tonico di Ripristino Minore × 2
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Doppia Lama × 1
    • Proiettili Leggeri × 5
    • Spiedi × 10

    Note
    ///

     
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    È colpa tua. Ratty

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    Turismo Alla Zanna


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    Quartiere Kujo
    Interrogarmi? La luce dei Cieli splende ardente in me! Non c'è nulla che possiate fare al riguardo! AHAHAHAAHAH! Setsuna fremeva per aggredire il Sekai ma ascoltò l'ammonimento del Kaguya e non gli spezzò il collo col suo bastone, pur approvando con un bagliore feroce negli occhi quando le dita d'osso si strinsero sulle carni del prigioniero strappandogli un grido di dolore. La sofferenza non è niente per chi porta la carne e lo spirito dei Cieli stessi! Disse con lo sguardo stralunato del fanatismo a mitigare il dolore fisico, tanto che sostenne persino la vista del Risorto che lasciava libero sfogo al tumulto interiore di anime e rancore che celava nella mente e nel cuore. Nulla sfugge al volere dei Cieli, non importa quanto tu possa fare la voce grossAAAAAAHHH!!! L'esplosione ossea che gli dilaniò gli arti per poco non gli fece perdere i sensi, facendolo tremare violentemente mentre veniva rilasciato e catturato dalla rete d'osso. Dopo qualche secondo, mentre il Kaguya osservava la trappola in cui si trovavano Wakonda e Michi, dal corpo prigioniero nella rete giunse una voce completamente diversa, acuta e quasi squittente. Ma bravi...bravi. Non vi servirà a nulla tenerlo prigioniero. Se passa la luce a noi Emissari può ignorare ogni dolore e ogni tortura. Noi sappiamo bene cosa siamo, semplici personalità alternative, ma lui è davvero convinto di tutta questa faccenda. Non lo spezzerete mai. Vi conviene ucciderlo...sempre che osiate. Hihihihihihihi! Il dolore lo sta provando lui, non io, quindi anche colpirmi non vi farà avere nulla! HIHIHIHIHIHIH!!!

    Setsuna era disgustato ma intanto fu Feng Gu a prendere l'iniziativa, forse troppo precipitoso a causa della situazione oltremodo stressante e del telecomando che non poteva far sparire i fiori, ma chiese alla sua fenice di bruciare via i fiori in una volta sola. Ragionevole, certo, se solo avesse avuto uno spazio di maggiori dimensioni. Ma un'esplosione di nove metri in una stanzetta come quella, in un cunicolo sotterraneo, fu una pessima idea. Il fuoco avvolse i fiori e certamente li distrusse, ma Wakonda stessa venne coinvolta nell'esplosione subendo qualche danno...e Michi subì appieno le fiamme! NOOOOOO!!! MA CHE HAI FATTO, PAZZO PSICOTICO!!! Setsuna fu il primo a reagire mentre l'Emissario rideva a crepapelle con la sua vocina irritante. HIHIHIHIHIHIHIH!!! QUESTO SI CHE E' UN MODO INTERESSANTE DI RIMUOVERE I PROBLEMI! HIHIHIHIHIH!!!! Inutilmente il ragazzo cercò di superare le fiamme verdi, senza ottenere risultati, quindi preso dalla disperazione nel vedere la sorella, già in gravi condizioni e ora ancor più critica a causa dlele ustioni, cominciò a battere con il bastone sul muro nel vano intento di sfondarlo. NON DOVEVO FIDARMI! NON DOVEVO, MALEDIZIONE!

    Il Risorto venne verosimilmente colpito dalla situazione e dallo sguardo furioso di Setsuna, ma ebbe la prontezza di spirito di aggirare il problema delle fiamme verdi con quello assoluto che veniva donato dalla Pietra Azzurra, rendendo la parete come acqua, perfettamente attraversabile nonostante l'effetto delle fiamme verdi e la solidità del materiale. In un attimo il Kaguya fu dentro e poi fuori con Wakonda, ferita, e Michi che versava in condizioni terribili! Aveva bisogno di cure immediate e Setsuna cercò di strapparla dalle sue mani per vedere di lei, pur non avendo alcuna capacità medica. Indietro...dobbiamo tornare indietro! Hai fatto già abbastanza danni tu, lasciala a me! Muoversi rapidamente verso il campo base avrebbe sicuramente aggravato Michi ma non potevano restare là. Che riuscissero a trovare o meno un modoper stabilizzarla, levarsi di torno era l'unica soluzione. HIHIHIHIHIH!!! La trappola alla fine ha funzionato, anche se non come speravamo...HIHIHIHIH!!!

    Rendez-vous
    Michi era gravemente ustionata, debole, e respirava appena. Il ninja del clan Chiba si prese immediatamente cura di lei ma aveva bisogno di macchinari e stabilimenti più avanzati di quel mero ospedaletto da campo con materiali di fortuna. Farò quello che posso, ma la sua malattia unita alla disidratazione e alle ustioni... Avrebbe commentato, scuotendo il capo come a lasciare intendere che c'erano poche possibilità. Ora parlava e non aveva più il cartello, e sembrava molto competente pur essendo solo un Chunin. Non era nemmeno possibile una trasfusione perchè la Maledizione della Pelle Dorata distruggeva immediatamente il sangue estraneo. Dobbiamo riprendere il controllo del villaggio e deve essere subito ricoverata in terapia intensiva...ma anche così le possibilità sono minime, al più potremmo stabilizzarla ma non so se riuscirebbe a svegliarsi. Non...non ci sono ninja così abili nelle arti mediche alla Zanna, al di fuori del mio clan. E io sono l'unico ancora libero. Commentò, ma l'impressione che dava era che forse nemmeno le prodezze dei Chiba, esperti di manipolazione corporea più che di terapia intensiva, potessero fare qualcosa.

    Ed era stato lui a ridurla così. Lo sguardo di Setsuna al capezzale della sorella era eloquente.

    Non c'erano altre persone cui attribuire la vendetta questa volta, almeno non per il danno diretto.

    Se avesse trovato la forza di andare avanti e fare la riunione, avrebbero presto scoperto che l'Interrogazione Mentale aveva scarsa efficacia nei confronti di quel prigioniero, dato che possedeva tre menti in parallelo, separate tra loro e attivabili a comando, saltando dall'una all'altra per evitare domande scomode. Di questo passo finirò il chakra prima di ottenere qualche informazione decente. Disse Maschera Tre che si era occupato dell'interrogatorio mentre il Kaguya e Setsuna erano impegnati con Michi. Ma almeno sappiamo che Kiyomaro Sekai è qui ed è dentro il Naos, al piano interrato del tempio. Tuttavia può essere raggiunto solo da un pozzo che si apre al piano più alto. Non chiedetemi come mai. Il tempio aveva quattro piani, ognuno separato dal precedente da una singola rampa di scale. Al piano terra c'erano alcuni alloggi e delle celle, al primo piano c'erano le sale comuni e una biblioteca. Questo fanatico non credo sia mai andato ai piani superiori, ma devono essere le abitazioni dei sacerdoti al terzo, le stanze del sommo sacerdote in cima e questo pozzo che conduce al Naos sottoterra. Il resto sono solo idiozie mezze nascoste dalle sue personalità alternative. Avrebbe commentato sospirando pesantemente.

    Nel mentre Tsubaki aveva aiutato Namae con la raccolta di erbe e strumenti adatti, dato che Ataru Chiba era impegnato con la donna ferita portata indietro da Feng Gu. Non sarebbe stato difficile lavorare in quelle ore: nessuno lo avrebbe disturbato dato che tutti avevano altro a cui pensare. [Nota]Riesci a produrre 250 crediti di Equipaggiamento.

    Non restava altro che partire verso il tempio, con la Kunoichi del clan Mikawa come supporto, sempre che i recenti sviluppi non avessero imposto nuovi piani d'azione.
     
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    Falce dei Kaguya


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    Colpe & Crudeltà


    Assalto al Naos



    NO!
    Per tutte le Fenici!
    NO!
    Oh no!
    NO!
    Uhhhh questo fa male!
    NO!
    No, lei no!

    MICHI!!!!!!



    L'urlo di rabbia e disperazione non servì a niente.
    Il telecomando cadde di mano.
    D'improvviso le stupidaggini di quella seconda personalità Sekai, tanto quanto le parole e gli insulti di Setsuna, avevano ancora meno peso del solito.
    Michi Kujo era lì, segnata dalle ustioni, il Risorto era corso dall'altra parte della parete e l'aveva salvata, prima di sciogliere il richiamo di Wakonda, così che la Fenice potesse risorgere liberamente dalle proprie ceneri, rinnovata dopo quelle ferite.
    Non avevano calcolato, il Kaguya e la sua evocazione, le reali dimensioni della stanza: se la trappola era stata pensata perché lui non potesse scappare ai fiori, allora usare le fiamme in quello spazio ridotto non avrebbe colpito solo i fiori, ma anche chiunque fosse stato lì dentro con loro.
    Per questa distrazione, per la sua ossessione ad agire e combattere sempre da solo, adesso, la ragazza per cui, agli occhi di tutta la Zanna, lui era giunto fin lì, si trovava in pericolo di vita: per colpa della sua vanità, per colpa dell'Ego.

    Non obiettò nemmeno quando Setsuna gliela tolse dalle braccia, riuscì solo ad accennare: Ho un tonico, se riuscisse ad ingerirlo, in qualche modo, potrebbe aiutarla., non sapeva niente di medicina, ma forse avrebbe potuto fare qualcosa per ridurre i danni della ragazza. [Tonico]Dimmi tu, Febh ^^'

    Che Setsuna avesse accettato o meno, il Risorto avrebbe riportato indietro il corpo intrappolato dell'idiota Sekai, in un per lui innaturale silenzio.
    Nemmeno le voci nella sua testa avevano molto di più da dire.

    [Base della Zanna]

    Le condizioni di Michi non erano le migliori.
    Avrebbe lasciato il prigioniero ai capi della Resistenza, per ascoltare dal Chiba, che aveva ripreso la facoltà di parlare, le spiegazioni: servivano dei medici, probabilmente migliori di quelli che avevano alla Zanna e, a quanto pareva, non era possibile nemmeno una trasfusione con la malattia dei Kujo.
    Fai comunque una prova con il mio sangue, per favore. I Kaguya hanno delle buone doti curative, per lo più legate alle ossa, ma io sono un pò diverso dalla maggioranza dei miei simili, forse potrebbe riuscire con il mio sangue., avrebbe proposto.
    Pensi che gli Hai Urami possano aiutare?
    Penso che il fatto di essere Risorto dalle tue ceneri, che i tonici sul nostro corpo abbiano un effetto più acuto di molti altri, potrebbero essere utili per una trasfusione verso Michi.
    Ovviamente, se Setsuna non avesse acconsentito precedentemente a darle il tonico, il Kaguya lo avrebbe proposto al Chiba, tanto del tonico, quanto della trasfusione. [Nota]

    Che la trasfusione fosse andata bene o meno, il Risorto si sarebbe poi avvicinato al resto del gruppo che aveva interrogato il Sekai, per scoprire che avevano poche informazioni in più su quel tempio.
    Quattro piani più uno interrato.
    Sarà lunga per trovare questo Kiyomaro.
    La priorità è liberare i vostri compagni. Non sappiamo se quel che vi è stato fatto e qualsiasi cosa questi idioti fanatici stiano cercando di ottenere siano due parti della medesima strategia, o azioni indipendenti., fu la prima risposta del Kaguya, ascoltate le parole di Maschera Tre.
    Quel maledetto Sekai blaterava che il Progenitore, il tizio calvo, era venuto qui per dare a tutti loro la carne degli Emissari e per punire la Zanna che non li aveva accettati.
    Non è però chiaro se la punizione è un di più, rispetto a qualsiasi cosa questi pretuncoli da quattro soldi stanno facendo laggiù.
    Fatto sta che se dovremo scalare tutti i piani, ci troveremo cloni ed emissari, fra noi, il Progenitore e, probabilmente, questo Kiyomaro.
    Dovremmo cercare di velocizzare le nostre azioni, anziché perderci tutti in scontri, puntando alle priorità.
    , concluse, con le ceneri che già vorticavano dagli occhi e dagli angoli della bocca.
    Se avete un piano, sono più che disponibile. Ho già dimostrato oggi che la mia avventatezza può solo far male a chi tengo., aggiunse, calando la testa, sinceramente arrabbiato con se stesso.

    Comunque fosse andata l'elaborazione del piano, serviva un pò di tempo perché Goemon potesse curarsi e perché Namae preparasse delle dosi di veleno.
    In quel frangente, il Risorto sarebbe tornato al capezzale di Michi, probabilmente non molto gradito a Setsuna.
    Non avrebbe detto niente, però, il Kaguya, con la testa china davanti alla Kujo ustionata, poteva quasi sembrare in preghiera.
    Ma l'Ego non s'era mai rivolto al Divino e non avrebbe certo iniziato in quel momento.

    Quindi? Riunione di condominio per sentire tutti il puzzo dell'autocommiserazione?
    Zitto, Mostro! Non capisci cosa abbiamo appena fatto?
    Oh, Pennuto, io capisco, qui mi sembra che a non capire, o forse, a non ricordare, siate tu, Ossicino e l'Ego lì sotto.
    Fai silenzio, Mostro!
    No, non faccio silenzio, perché sembra che ti serva il mio ruolo adesso.
    Il tuo ruolo, Mostro? Tu sei la spalla comica in questa cricca!
    No, Ossicino, io sono quello che deve ricordarvi che strada avete voluto prendere.
    Basta!
    Quella ragazzina che adesso sembra una braciola troppo cotta è sempre stata un MEZZO! Per la tua tanto amata Vendetta!
    Stai zitto, Mostro!
    Ve lo devo chiedere? Bene! Che cos'è la Vendetta? Allora? Che cos'é la Vendetta?
    LA VENDETTA E' TUTTO!
    Esatto! Hai abbandonato una moglie e tre figli, come il Pennuto ti ricorda spesso. Hai sfogato i tuoi istinti con quasi ogni femmina ti capitasse sotto mano da Iwa ad Ame! In tutto ciò, questa ragazzina è sempre stata un MEZZO per la tua Vendetta!
    Tu non capisci! Michi è sempre stata un mezzo, lo so! Ma è sempre stata dalla nostra parte! Sì, l'abbiamo ingannata, il nostro unico interesse è la morte del Sanga, la sua distruzione, lo so! Ma Michi non merita tutto questo!
    E quindi? Vogliamo concentrarci sui sensi di colpa? Vuoi autocommiserarti e rischiare che del tuo amatissimo Sanga non resti che un vaso da fiori?
    Kazuhiro è mio da uccidere! Non di questo mucchio di patetici creature che hanno bisogno di credere in divinità!
    Oh, ecco l'Ossicino che conosco! Quello che non si è preoccupato di farsi strappare una mano ed una spalla per vendicare una Locandiera, eviscerandomi con le sue ossa! E tu, Ego, ti sei alleato con un demone ombra, con quel Flagello, con il Mikawa! Hai fatto cose che disgusterebbero non solo questa ragazzina, ma anche la tua attuale Locandiera e la mogliettina di Ossicino lì.
    E perché lo hai fatto?

    Per la Vendetta! Perché la Vendetta è TUTTO!
    Bene, vedo che è bastata la tua Crudeltà a farti dimenticare le tue colpe.
    No, Fratello, non ho dimenticato le mie colpe, ma piangere non salverà Michi e non ci darà la nostra Vendetta sul Sanga.
    Salviamo i Chiba che potranno stabilizzarla, e poi, anche a patto di drenare ogni liquido dai corpi di tutta la gente dell'Abete, la salveremo.
    Fantasiosa come idea, mi piace!
    Spero che non arriveremo a tanto.
    Fratello tu hai ricordi che possano aiutarci? La nostra stessa natura, le nostre ceneri, potrebbero fare qualcosa per lei?

    Quella domanda finale sarebbe rimasta sospesa in attesa di una risposta dal Trono della Fenice, mentre gli altri osservavano in silenzio, illuminati dalle fiamme del Sole Nero, in quel mondo di fuoco. [Nota]


    Quando quella piccola riunione si concluse, il Kaguya riaprì gli occhi, rivolgendosi al chunin medico, non appena fosse stato nelle vicinanze: Una kunoichi del suo clan, Chiba-san, era all'Abete, quindi immagino lei saprà di cosa parlo: una trasfusione da qualcuno degli immortali dell'isola, potrebbe aiutare Michi? Non potrà di certo guarire il suo male, ma le ferite riportate oggi?, chiese, prima di aggiungere, Sono pronto a rapire medici accademici, accordarmi con i Cuori di Ame, se serve, o qualsiasi altra idea che potrebbe aiutare., avrebbe concluso.

    Comunque fosse andata quella discussione, poi, il Mercenario si sarebbe allontanato dal letto di Michi per distendere il mantello davanti a se ed usare il richiamo su tre dei sigilli incisi sullo stesso, richiamando così tre Falci.
    Paradiso Nero.
    Questa come arma dà il meglio di se, quando abbiamo degli alleati con noi, come Akira Gen ha potuto scoprire.
    Luna del Purgatorio.
    Perché se proprio dobbiamo rischiare il tutto per tutto, lo faremo con la mia Falce.
    Punizione del Deicida
    Sia Lode a Jashin! Omicidio! Omicidio!
    Sì, sentivamo proprio la mancanza di questa combriccola.
    Ed avrò bisogno anche di te, Avarizia., sussurrò, mentre le dimensioni della Falce nera venivano ridotte, così da legarsela dietro la cinta.
    Non ti preoccupare, Morto, la tua Vendetta, il mio Regno: questo è il nostro accordo.

    Conclusi i suoi personali preparativi, il Risorto avrebbe atteso, impaziente, camminando fra il punto dove si trovava Michi e l'area dove si stava, forse, cercando di programmare un piano d'attacco, finché Namae non fosse tornato, portando sei boccette con un liquido rosso e dell'equipaggiamento di tipo venefico.
    Veleni? Non sono mai stato un esperto su come usarli.
    Ricordi contro quella divinità assassina? Basta poggiarlo sulla Falce e quella fa il resto.
    Vero pure questo.
    Nelle fialette, invece, c'era una dose di adrenalina.
    Il Kaguya la guardò perplesso.
    E' quello che penso?
    Sembra sangue, ma lungi da me avere conoscenze mediche a riguardo.
    Sangue?

    Namae-san, per caso puoi produrre anche una dose di questa adrenalina, o di qualsiasi cosa possa aiutare, Michi Kujo?, avrebbe chiesto all'altro, prima di prendere una di quelle fialette, oltre ad una dose di veleno, ed inserirle fra il suo equipaggiamento.
    Prima di partire, però, avrebbe consegnato anche qualcosa all'Oleandro: Sono di certo più potenti di qualsiasi cosa tu possa avere con te., offrendogli una delle sue 3 cartebomba [Equip]Ne cedo una a Roro, hai visto mai che gli possa servire ^^.

    [...]

    Alla fine sarebbero partiti in cinque: il Kaguya, Namae, Maschera Tre, Goemon e la capoclan Mikawa.

    Il gruppo sarebbe sceso al quinto livello ed arrivato alla biforcazione che dava ad un lago interno senza apparenti problemi, lì il Kaguya avrebbe suggerito di fermarsi un attimo.
    Il lago tutto intorno non ci offre molti nascondigli, per arrivare fin lì il più furtivamente possibile ed anche se mi infiltrassi nelle pareti della grotta, immagino che voi non possiate seguirmi, quindi sarebbe un rischio per il resto della squadra., avrebbe esordito verso il gruppo.
    Maschera Tre-sama, suppongo, dal poco che ricordo di aver visto ai tempi del Kappa, che lei abbia delle buone doti furtive, quindi, se fosse possibile, le direi di essere la retroguardia del gruppo e che Goemon-san sia la punta di sfondamento per la capoclan Mikawa e Namae-san., aggiunse, guardando alle persone con lui.
    Siccome non vedo molte opzioni per raggiungere furtivamente il palazzo, la mia idea è semplice: vi creererò l'effetto sorpresa, cercherò di concentrare su di me il più dell'attenzione di chiunque sia lì, cloni e monaci assieme.
    Cercherò di distrarre e di sfondare l'ultimo piano in cerca del Naos, spero di darvi quel minimo di mobilità per infiltrarvi e cercate di scoprire come liberare la gente della Zanna, va bene? Agite da ninja, io, agirò da esca.
    , concluse il Kaguya.

    SE ci fossero state obiezioni o piani migliori, il Risorto sarebbe stato più che disponibile ad ascoltarli e seguirli.

    Altrimenti avrebbe dato inizio al suo piano.
    Era tutto il giorno che aspettavo questo momento!
    Gli Hai Urami si sarebbero accesi, circondandolo e rivelando le ali sul suo dorso. [Slot Tec 1]Attivazione Hai Urami (Medio)
    Vel & Rifl +3
    VIncoli: non può risparmiare i nemici volutamente; non può utilizzare armi ad eccezione di armi da Mischia già estratte


    Approfittate di tutto il tempo che vi daremo.



    Sarebbe partito alla carica, letteralmente volando in direzione dell'accesso raggiungibile dall'istmo: una nube di ceneri, fiamme, riflessi delle due falci strette nei pugni che si muoveva ben visibile ed ad una velocità esorbitante. [Slot Azione 1 & 2] Movimento Repulsivo
    Arte: L'utilizzatore è in grado di aumentare il proprio movimento con 1 slot azione di 6 metri. (Consumo: ½ Basso extra)
    [Da chunin in su]

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO. [Da genin in su]

    In totale faccio 45 metri x slot movimento.
    Due post fa avevi scritto che il lago ha diametro 300 metri, quindi il raggio è 150 metri, ma, di fatto il tempio al centro deve avere una sua grandezza, quindi ipotizzo che con 2 slot azione ci arrivo all'ingresso, o comunque in prossimità di dove siano le guardie ^^'

    Vel = Nera + 3 (Possessione delle Ceneri) + 4 (Mediobasso)

    Sul secondo slot azione uso Azione Rapida

    Se non ci notano adesso, lì dentro sono tutti ciechi e sordi.

    RAAAAAHHHHH!!!!



    Urlò a squarciagola nell'avvicinarsi, per poi, se individuate delle guardie, lasciare che la Falce di Luna facesse il resto, mentre la agitava nella mano sinistra, per poi calarla al suolo dinanzi a se, aprendo due gigantesche ali di fuoco, con l'intenzione di divorare chiunque gli fosse stato vicino. [Slot Tec 2]

    Influsso delle Ceneri: L'utilizzatore può sfruttare le Ceneri di Chakra per 1 slot tecnica, aumentando la potenza di una tecnica di 5 per ogni consumo 1/4 Basso di chakra impiegato. Per ogni livello pari nella tecnica speciale, le dimensioni delle ninjutsu potenziate sono incrementate del 50% per Emissioni o di 1 categoria Dimensionale per Costrutti.

    Mietitura Superiore
    Speciale: L'utilizzatore può eseguire un suo ninjutsu caricandolo attraverso una Falce, anziché eseguendo i sigilli necessari. Può causare AdO se la tecnica avesse causato AdO normalmente. Si dovranno eseguire movimenti analoghi con la falce ed il costo sarà aumentato di Basso. Può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round.[Da jonin in su]

    => Pot = 60 + 10 (Impronta) + 10 (Nin Inarr.) + 20 (Basso)
    Dim: 6m x 3m => Raddoppiati (100%)
    Consumo: Altissimo -25%


    E' tempo che la vostra patetica Luce dei Cieli sia oscurata dalle Ceneri del Rancore!



    Avrebbe urlato il Risorto dinanzi al tempio, possibilmente circondato da cloni ormai dispersi, residui di fiamme e, chissà, una porta quasi liquefatta (sperava di aver aiutato in qualche modo il resto del gruppo ad entrare così facendo).
    Intanto, il chakra andava di nuovo alla Falce di Luna ed il Kaguya si alzò in volo verso il tetto di quel tempio, malgrado tutti i suoi sensi gli dicessero che quel "luogo" era fatto di carne. [Slot Azione 3]
    Anche qui: dicevi 3 metri per piano, nella prima versione erano 5 poi 4... diciamo 12/15 metri, siccome il mio pg vola ed uno slot movimento è di 39 metri come minimo, suppongo di rientrarci.

    Non mi piace questa sensazione, Fratello.
    Sembra quasi ciò di cui parlava Juana.
    Cioé? Questo tempio sarebbe un gigantesco Corpo di questi emissari? Disgustoso persino per i miei standard, Ossicino!

    Fosse anche fatto di carne, noi la renderemo ben cotta!



    Su quella frase, le fiamme avrebbero circondato l'arma prediletta del Risorto, calando con furia, circondata da così tanto chakra da essere quasi sorprendente, contro il tetto stesso, con l'intenzione di aprirsi una strada con quel singolo attacco. [Slot Azione 4 + Slot Tec 3]Devastazione Irruenta
    Maestria: L'utilizzatore può, una volta a round, aumentare di una tacca la Forza di un colpo, diretto contro un oggetto, o costrutto, se attacca con una Falce.[Da genin in su]

    Devastazione Distruttrice
    Speciale: L'utilizzatore può applicare le capacità del Chakra Distruttivo ad un colpo effettuato con le Falci, se diretto contro un oggetto irrorato da chakra. Utilizzabile una volta ogni 2 round.[Da genin in su]

    Devastazione Elementale
    Speciale: L'utilizzatore, se attaccato un equipaggiamento, o un costrutto, utilizzando le sue Falci, mediante Manipolazione della Natura, fonderà piccole sezioni del bersaglio: la potenza necessaria a distruggere l'arma colpita sarà ridotta di 10. Utilizzabile una volta ogni 2 round.[Da chunin in su]

    Tocco Distruttivo (Superiore)
    Arte: L'utilizzatore può danneggiare gli oggetti con gli attacchi corpo a corpo; la potenza del colpo non armato contro oggetti e armi è aumentata di 10 ogni consumo ½ Basso. Non aumenta la potenza contro avversari. (Consumo: ½ Basso a colpo ogni 10 di potenza)
    [Consumo massimo: 4 Bassi])

    [Da chunin in su]

    Distruzione ad Area (Superiore)
    Arte: L'utilizzatore può causare danni ad area tramite i colpi corpo a corpo: il colpo si propagherà entro 3 metri sulla superficie colpita a partire dal punto d'impatto. La potenza del danno ad area è metà (x0.5) rispetto a quella del colpo diretto, viene considerato come il danno di una [Bomba] per il calcolo dei danni. Nel caso vengano colpiti jutsu difensivi il danno ad area si somma al danno inferto sul punto di impatto diretto.(Mantenimento: ½ Basso a colpo)
    [Da jonin in su]

    Falce di Luna del Purgatorio [Mischia]
    La Falce di Luna che fu di Shiltar Kaguya, una falce con un'asta lunga due metri, una catena di un altro metro all'estremità inferiore e due mezze lune, ognuna grande un ulteriore metro sull'estremità superiore.
    Sull'impugnatura, dove un tempo era inciso il simbolo di Kiri, si trova ora un kanji per la parola "Vendetta"
    Tipo: Lama - Taglio
    Dimensione: Gigante
    (Potenza: 50 | Durezza: 5)
    [Da jonin in su]

    Di fatto sono 3 competenze: quella della Falce + Mietitore Devastante + Chakra Distruttivo.

    => Pot = 50 (Falce) x3 (Manipolazione della Natura) + 45 (2,5 Bassi di Tocco Distruttivo)
    Forza = Nera + 1 (Devastazione Irruenta) +3 (Basso)


    Gran Sacerdote dei Cieli, siete pronti a vederli bruciare?


    AHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!



    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità: 700
    Resistenza: 800
    Riflessi: 675
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: Avvicinamento
    2: Avvicinamento
    3: Volo verso il tetto
    4: Attacco con Falce
    Slot Tecnica
    1: Attivazione Hai Urami
    2: Hi No Hone
    3: Manipolazione della Natura
    Equipaggiamento
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Antidoto Avanzato × 2
    • Mantello × 1
    • Tonico di Ripristino Superiore × 1
    • Superficie da Richiamo × 2
    • Cartabomba III × 2
    • Rete Rafforzata × 1
    • Sventura Dorata × 1
    • Mano del Bandito × 1
    • Pietra Cremisi × 1
    • Falce di Luna del Purgatorio × 1
    • Falce Nera del Paradiso × 1
    • Stella Azzurra della Libertà × 1
    • SatchÅ«-zai no Aka Hinan × 1

    Note
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    Riposo - Veleni - Partenza per il Tempio


    Chapter XIV - Villaggio della Zanna



    [L'arrivo alla base della Resistenza]


    Chissà cosa sia accaduto. La chioma nera era stata consumata dalle fiamme, insieme agli abiti e lo strato di pelle superficiale che appariva di un rosso innaturale e doloroso alla semplice vista. Non fu uno spettacolo piacevole nemmeno per lui, che di ferite e squarci sapeva di averne viste parecchie.
    Debole come un ramoscello in procinto di spezzarsi, la ragazza galleggiava tra la vita e la morte. Il suo respiro impercettibile poteva spegnersi da un momento all'altro.

    Davanti a quella vita appesa a un filo, le richieste che avrebbe dovuto avanzare al medico avevano già perso importanza. Oltre il corpo di Michi, disteso su una branda che i ninja avevano provveduto a pulire, vi erano Setsuna e Feng Gu. Avevano entrambi un espressione addolorata. A giudicare dal dolore che sgorgava dal volto della Fenice, per Namae non fu difficile ipotizzare che quella fanciulla fosse la ragazza che aveva giurato di salvare.
    Non ebbe il coraggio di avvicinarsi al suo amico.
    Ignaro della verità, Namae aveva pensato di avvicinarsi all'Asso per rincuorarlo con un gesto o una frase, ma una parte di sé lo additò come un debole per averlo solo pensato. Nella lotta interiore tra le diverse sfumature del suo carattere, prevalse quella più cinica e orgogliosa: non era una buona idea immischiarsi nei sentimenti della Fenice.
    E forse fu meglio così.
    Rimase a debita distanza, con gli occhi sul medico del clan Chiba, sconvolto e preoccupato per le condizioni critiche della ragazza, che necessitava di un letto pulito, attrezzature migliori e conoscenze che andavano oltre quelle in suo possesso.

    [Post interrogatorio]

    Prima di lavorare sui veleni, Namae si avvicinò al gruppo che aveva assistito all'interrogatorio del Sekai, condotto da Maschera Tre, in compagnia di Goemon e altri ninja della Zanna.
    Le informazioni che avevano ottenuto non furono molte, forse meno di quanto sperato, ma non fu per incapacità del ninja della Zanna: il Sekai aveva la mente devastata da tre coscienze ben distinte ed esse avevano collaborato per difendere la loro causa, Kiyomaru e il cosiddetto Progenitore, che Feng Gu credeva essere l'Ex Asso di Cuori.
    Scandagliare la mente di tre persone con un singolo jutsu doveva essere parecchio complesso.

    Pensate che il Naos sia stato costruito per essere raggiunto da un gruppo ristretto di persone? Questo pozzo potrebbe trovarsi in cima al tempio. Costruttivamente possibile. Tirò un lungo sospiro. Ma se questo pazzo non è stato mai ai piani superiori, forse l'accesso è al piano terra, in un luogo nascosto. Aveva trovato il coraggio di dare voce alle sue idee.
    Rispetto al Namae di qualche ora prima, l'Oleandro appariva più sicuro di sé. Di ritorno dal quartiere Atori, si sentiva parte di quel villaggio nascosto agli occhi di tutti.

    [A lavoro sui veleni]

    Sciolta la mini riunione, Namae dovette rinunciare all'aiuto del medico Chiba, ancora indaffarato con le cure per la ragazza recuperata da Feng Gu.
    Ad aiutarlo si propose Tsubaki-sama. Si era avvicinata a lui con la stessa grazia con cui era apparsa per la prima volta nella miniera che si erano lasciati alle spalle. Anche in quella caverna oscura e intrisa di odori spiacevoli, che lei provvedeva a rendere sicura grazie alla sua abilità, la capoclan brillava come una stella in una notte priva di costellazioni.
    Grazie mille, mettiamoci al lavoro Avrebbe potuto chiedere del Loto Nero, ma la preparazione dei veleni richiedeva grande concentrazione.
    Un piccolo errore nelle dosi e tutto il materiale offerto dalla Zanna sarebbe andato sprecato. La fiducia che avevano posto in lui doveva essere ripagata con un prodotto eccelso, anche in vista di un possibile canale di rifornimento tra Ame e la Zanna. Lavorò per ore con assoluta calma e nessuno giunse a disturbarlo.

    jpg


    Ottimo. Commentò, dopo aver lavato e riposto nel kit da erborista il suo ultimo strumento.
    Aveva prodotto ben cinque dosi di veleno, pari a mezzo litro di liquido ambrato che aveva lasciato raffreddare per venti minuti all'interno di un becker. Poi lo aveva travasato in alcune piccole fiale che Tsubaki che gli aveva consegnato. [Veleni ed Equip]250 crediti di equipaggiamento. Competenza Erborista. Creazione di cinque dosi di Veleno C1, cinque di C2, cinque di Allucinogeno (ipotizzo 50 crediti)

    Senza il medico e il suo tonico di recupero, Namae accantonò l'idea di aprirsi l'avambraccio. Si limitò a un piccolo squarcio, di soli due centimetri, da cui sgorgò il sangue necessario per produrre due dosi di ormoni da consegnare a Feng Gu e Maschera Tre. [Danni e Ormoni] Una leggera di danno. Due Unità in totale. Consumo Chakra: 1/2 Basso Produrne anche per Goemon e la Mikawa sarebbe stato un azzardo. Ferirsi in modo grave prima dell'assalto al Tempio non sarebbe stata una mossa intelligente, soprattutto se messa a confronto con gli effetti blandi e poco duraturi dei suoi ormoni, utili per ritrovare le energie e lo spirito combattivo perduto.
    Il momento della consegna giunse da lì a poco, quando il team di assalto si riunì nuovamente ai margini della grotta allestita a ospedale da campo.
    A ogni ninja consegnò i tre tipi di veleno. Nei palmi di Maschera Tre e Feng Gu cadde una quarta fiala, rossa alla vista e calda al tatto.

    CITAZIONE

    Namae-san, per caso puoi produrre anche una dose di questa adrenalina, o di qualsiasi cosa possa aiutare, Michi Kujo?


    Si voltò verso il Mercenario, sorpreso dalla richiesta avanzata da Feng Gu. Lo stupore lasciò posto a un sorriso pieno di entusiasmo.
    Certamente La ferita al braccio era ancora aperta. Forse sarebbe meglio farglielo ingerire direttamente. Dovrebbe far effetto anche se assunto via mucose, tramite ingerimento o contatto interno. Non sono necessarie trasfusioni.
    Se i ninja della Zanna avessero acconsentito, l'Oleandro avrebbe raggiunto il corpo di Michi, disteso su una branda e sorvegliato dal medico del clan Chiba.
    Sotto la supervisione di quest'ultimo, a cui avrebbe descritto in poche parole le abilità legate agli ormoni per permettergli di intervenire qualora ci fossero state complicazioni, lo smemorato avrebbe fatto cadere gocce di sangue sulle labbra della kunoichi. O direttamente nella bocca. [Ormoni] Una leggera di danno + Mezza Leggera. Una Unità in totale. Consumo Chakra: 1/4 Basso
    L'adrenalina avrebbe fatto il resto.

    [Nel tunnel]


    Non valeva la pena rinviare ciò che doveva essere fatto.
    Ora che conoscevano gli attori in gioco, le loro forze e il luogo in cui si trovavano, la Zanna doveva sferrare il suo contrattacco. Tra le sue fila, al fianco di ninja del calibro di Feng Gu, Maschera Tre e Goemon, spiccava un uomo apparentemente simile a Miyagi del Loto Nero, ma con abilità, forse, notevolmente inferiori all'uomo scomparso.
    Sono il più scarso del gruppo Constatò, come se fosse una costante di tutti i giorni, mentre seguiva la comitiva alle spalle della ragazza Mikawa.

    Prima del bivio che li avrebbe condotti al Tempio, il Mercenario diede inizio a una riunione di coordinamento.
    Concentrato sulla missione, Namae buttò un occhio nel tunnel in cui si sarebbero dovuti infilare. Notò dei giochi di luce riflessi sulla nuda roccia, provenienti dallo specchio d'acqua che circondava il luogo da cui era possibile accedere al Naos.
    La mia furtività è pari a zero. Se qualcuno può aiutarmi in qualche modo, lo ringrazio. La statura non aiutava, e mentre gli altri avrebbero corso sulla superficie libera dell'acqua, grazie al loro chakra adesivo, Namae sarebbe stato costretto a percorrere l'intero istmo d terra.
    Forse l'effetto sorpresa è la soluzione migliore. Si voltò verso Maschera Tre, poi verso Goemon e la capoclan Mikawa, in attesa di un approvazione o di una diversa strategia. Se uno di loro fosse riuscito a entrare senza farsi percepire sarebbe stato un ottimo vantaggio. In ogni caso, prima di procedere oltre la biforcazione, vi era da discutere la strategia e la possibilità di affiancare Feng Gu.
    Avranno adottato delle difese. Sanno della tua presenza e dei ninja della Zanna ancora liberi. Sicuro di riuscire da solo? Cercò di scorgere nei suoi occhi il motivo che lo stava spingendo a voler agire da esca. Pensò a Michi, a quella ragazza originaria della Zanna che Feng Gu aveva riportato indietro in fin di vita.
    Se sua figlia si fosse trovata su un letto d'ospedale, priva di conoscenza e con bassissime possibilità di farcela, Namae si sarebbe gettato in un qualsiasi combattimento come una tigre affamata di sangue. E se fosse stato lui stesso a ridurla in quel modo, avrebbe cercato l'auto assoluzione in un atto suicida.

    Non farti ammazzare.

    Messa a punto la strategia d'azione, due possenti ali infuocate divamparono alle spalle di Feng Gu, rilasciando nell'aria una fitta nube di cenere, simile a neve grigia. Era giunto il momento che il Mercenario aveva atteso da una vita. Levitò a pochi centimetri dal suolo e in un lampo saettò come un razzo verso il Tempio.
    Il resto del gruppo non rimase con le mani in tasca. Dovevano attenersi al piano senza la minima esitazione. Un tentennamento e gli sforzi di Feng Gu sarebbero stati vani.
    Con il baricentro abbassato, avvolto nel suo solito abito nero notte, l'Oleandro percorse il tunnel insieme ai suoi nuovi compagni. Svoltato l'angolo, i quattro si trovarono davanti al famigerato lago sotterraneo: uno specchio d'acqua limpida che ricopriva quasi tutta l'area, ad eccezione di un piccolo istmio e di un'ampia porzione di terra che era stata sfruttata per la realizzazione del Tempio.
    Merda. L'edificio distava ben 150 metri, percorribili in una decina di secondi. Quanto sarebbe durato l'effetto sorpresa messo in atto da Feng Gu?
    Senza fermarsi ad ammirare la tempesta di fuoco scatenata dal suo compagno di Ame, incapace di correre sul pelo libero dell'acqua, Namae fu costretto a percorrere l'istmo, quel piccolo corridoio in terra in cui sarebbe stato piuttosto arduo difendersi da due o tre jutsu simultanei.
    Si sarebbe messo in trappola da solo, ma non c'erano alternative. Per raggiungere la sponda del tempio, avrebbe dovuto sperare nell'effetto sorpresa di Feng Gu o nell'aiuto di Goemon o Maschera Tre.
    Corse a perdifiato, accelerando dopo i primi ventiquattro metri percorsi. [SA+Abilità]Tre slot azione per movimento! Velocità: Viola
    24 x 3 -> 72 metri percorsi.
    Uso Azione Rapida tra il primo e il secondo slot azione.


    Tormentato dai pensieri più nefasti, con il cuore a mille e lo stomaco contorto dalla paura, l'Oleandro aveva preso delle tenue contromisure: la mano destra stringeva già l'elsa della Doppia Lama spezzata, con la quale avrebbe potuto difendersi da jutsu acquatici o katane lanciate da cloni Atori posti a difesa della Pagoda; la sinistra, invece, mantenuta bassa di proposito, avrebbe permesso al ninja di Ame di percorrere almeno cinque metri con un piccolo stratagemma che la sua mente aveva messo a punto.

    Difenderanno la zona del pozzo.




    Chakra:99/100
    Vitalità: 16.5/18
    En. Vitale: 28.5/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Lancia Spiedi × 1
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    • Bende Rinforzate × 1
    • Antidoto Base × 1
    • Tonico di Ripristino Minore × 2
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Doppia Lama × 1
    • Proiettili Leggeri × 5
    • Spiedi × 10

    Note
    -1.5 Braccio destro
    5 Dosi Veleno C1, C0 e Allucinogeno

     
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    È colpa tua. Ratty

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    Turismo Alla Zanna


    ( 11 )

    Leccarsi le Ferte
    Sbriciolando il tonico Setsuna riuscì in qualche modo a metterne un pò sotto la lingua di Michi in modo che potesse assorbire almeno parte del medicamento, dato che inghiottire in quelle condizioni era assolutamente impossibile, ma l'effetto finale sarebbe stato decisamente limitato rispetto all'atteso. Quel minimo di stabilizzazione però permise di trasportare la fanciulla ferita senza comprometterne eccessivamente la sopravvivenza, cosa che successivamente anche il medico del clan Chiba avrebbe commentato positivamente.

    La situazione era comunque gravissima, non solo per la mancanza di strutture adeguate e di personale formato (nessuno alla Zanna, pur avendo conoscenze di innesti e similari, aveva capacità paragonabili a un ninja medico di massimo grado), ma anche per la particolare fisiologia della giovane, la cui anomalia genetica distruggeva costantemente il suo sangue e preveniva trasfusioni efficaci. A meno che tu non sia un essere vivente totalmente diverso da un umano, hai comunque ferro nel sangue o non funzionerebbe. E il suo corpo ossida il ferro istantaneamente, rendendolo inutile. Se invece hai sangue privo di ferro...allora il sangue non sarebbe compatibile con un essere umano. Commentò freddamente il medico. Setsuna ha un gruppo sanguigno diverso, quindi non può donarle, e non credo che andare a pescare altri Kujo nel loro quartiere in cerca di uno col gruppo compatibile, liberandoli prima dai fiori, servirebbe a qualcosa.

    Nella breve riunione stabilirono chi sarebbe andato verso il tempio Sekai, mentre le domande di Namae non trovarono immediata risposta: nessuno di loro conosceva l'interno di quella struttura ed era difficile dire se ci fossero ingressi secondari al piano sotterraneo, magari nascosti. Lo avrebbero scoperto solo una volta all'interno.

    Dopo la prima riunione, nelle ore necessarie per i preparativi, il Kaguya tornò alla carica per cercare altri metodi per curare Michi. Una trasfusione dall'Abete? Non saprei, è possibile che il sangue venga comunque distrutto, ma certo infonderle dell'acqua ancora dotata di capacità miracolose aiuterebbe. Non saprei dove cercarla però, ora quella dell'Abete è meno efficace di un semplice tonico, per quanto sia comunque una cosa portentosa. Quanto al sangue di Namae, il medico lo accetto con molto riserbo. Il sangue verrebbe distrutto ma se davvero c'è adrenalina concentrata può tornarmi utile. Setsuna non sembrava molto convinto, ma le competenze del Chiba comunque erano importanti. Lo diluirò e farò un'infusione continua, dovrebbe supportare il circolo per qualche ora, forse almeno fino a domani, assieme ai liquidi. Ma non abbiamo tante risorse, ve lo continuo a dire. Se la pelle bruciata si infettasse...non avrei gli antibiotici adatti a curarla. Avrebbe confessato mordendosi le labbra, evidentemente gravato dall'impotenza di quella situazione, con un campo di fortuna in una miniera polverosa. Se non altro aveva medicato Michi con le bende di fortuna fabbricate dalla kunoichi del clan Enma, bagnandole. Era meglio che niente. E lo sguardo di Setsuna evidentemente intimava di fare tutto il possibile. Setsuna, devi allontanarti. Ho pochi attrezzi per medicare e già Michi li sta facendo arrugginire con la sua sola presenza. Se siete in due diventeranno inutili in poco tempo... Li avrebbero lasciati là a disquisire su cosa fosse giusto o meno per la ragazza ferita, mentre il gruppo si preparava all'incursione.

    Incursione al Tempio Sekai
    Mmh, non so quanto un veleno monti bene sul mio martello, tienitelo pure, ma ti ringrazio. Disse Goemon, decisamente più affabile dell'omonimo ben conosciuto da Namae, mentre Maschera Tre accettava di buon grado sia le sostanze tossiche che gli ormoni concentrati. Veleno...arma da codardi... Stava cominciando a lamentarsi la Mikawa, ma uno sguardo eloquente di Goemon mozzò sul nascere le sue parole. Ma accetto. Lo sguardo dell'Isuka non accennava a diminuire. E ti ringrazio. Solo allora avrebbe annuito l'orrido pirata ora ninja della Zanna, mentre la ragazza si inchinava meccanicamente e poi cominciava ad andare avanti.

    Il gruppo aveva un obiettivo ben definito: annientare gli invasori e liberare la Zanna. Quella guerra di attriti non sarebbe arrivata da nessuna parte senza un netto colpo di mano, e la situazione di Michi ne era l'esempio: non potevano andare avanti con le briciole rubate qua e là tra i cunicoli. Non tutti loro, almeno.
    Giunti infine a poca distanza dal bersaglio, senza aver incontrato nemici lungo la via, i ninja avrebbero dato luogo all'ultimo briefing prima dell'azione diretta. Sei in grado di volare liberamente, la tua è la scelta più logica. Commentò Maschera Tre quando Feng Gu si propose per fare da diversivo mentre il gruppo si sarebbe fiondato all'interno. Spendendo grandi quantità di chakra contava di attirare l'attenzione di tutti su di sè e magari sfondare il piano più alto così da guadagnare per primo il Naos. Se ti consola anche io sono piuttosto ingombrante quando mi muovo. Rispose Goemon al commento di Namae. Ma in genere sono gli altri a nascondersi da me. Specie in un faccia a faccia. Una come me merita di essere guardata, solo per questo non ho perso tempo a imparare a passare inosservata. Aggiunse la Mikawa, rivelando che alla fin fine solo lo Shoga era esperto in quel campo, ma se Feng Gu avesse fatto sufficiente baccano non ci sarebbero stati problemi.

    Quattro persone erano di guardia alla pesante porta di ingresso e forse altre erano di vedetta nei piani più alti, ma non importava, perchè le quattro guardie vennero avvolte dalle fiamme prima ancora di poter reagire, anche se gridarono dando l'allarme. Sparirono tutti e quattro nel nulla, quindi dovevano essere dei cloni, ma al loro allarme le porte si aprirono e non meno di quindici shinobi armati di tutto punto uscirono all'aperto camminando sull'acqua e alcuni iniziando a scalare la torre col chakra adesivo per raggiungere Feng Gu che svolazzava minaccioso là intorno. Almeno sei o sette sono cloni. Commentò Maschera Tre, vicino a Namae e agli altri. Io ne conto dieci, quindi cinque sono cultisti. Aggiunse Goemon, che sembrava avere una buona vista. E sono tutti distratti. Aggiunse con un sorriso selvaggio che avrebbe incrinato più di uno specchio pur di non contenere quell'immagine riflessa. Forse cambiare aspetto con la Henge avrebbe ridotto l'attenzione, ma il gruppo decise di correre a perdifiato proprio mentre il grosso dei presenti era occupato a scalare la torre o preparare jutsu di varia natura nel tentativo di abbattere il Mercenario.

    Forse qualcuno li notò dei presenti, ma perlomeno riuscirono a varcare le pesanti porte metalliche, trovandosi davanti a qualcosa che certamente non si aspettavano: condotti simili a visceri di qualche essere gigantesco, pulsanti di sangue e liquami di varia natura dall'odore disgustoso, tanto che la capoclan Mikawa trattenne a stento il vomito, ma anche Goemon era terribilmente colpito. Solo Maschera Tre manteneva il controllo. Che razza di luogo disgustoso è questo? E' come se l'intera torre fosse vivente...in un modo orribile. Il condotto avanzava senza che ci fosse un senso logico rispetto alla struttura esterna, ripiegandosi e incurvandosi come le interiora di qualche mostro gigante, mentre fluidi innominabili colavano dal soffitto andando a lambire gli abiti e i capelli di tutti loro. Stavano avanzando, cauti, da qualche secondo quando le porte si chiusero alle loro spalle e l'intero ambiente iniziò a contorcersi orribilmente! Feng Gu doveva aver colpito.

    Il Mercenario che, scatenata la piena potenza del suo attacco sulla torre, pur vedendo la costruzione spezzarsi e disfarsi nel punto di impatto rivelò solo un ammasso nauseante di carne viva e pulsante che era stata sì ferita dall'attacco ma non era un oggetto e pertanto aveva risentito solo in minima misura delle specifiche capacità di demolizione che erano state utilizzate. Lo squarcio, sebbene profondo, si richiuse molto rapidamente mentre bubboni scoppiavano su quelle mura di carne rilasciando vapori mefitici. Intanto le porte si erano chiuse di colpo (erano entrati i suoi compagni?) e lui era alla mercè di un gran numero di attacchi!

    Simultanei, da tre direzioni diverse giunsero dei Kunai, in tre lanci consecutivi. Erano lenti, ma potevano risultare pericolosi, e venivano da tre degli uomini che avevano scalato la torre. [Attacco 1,3,4,6]12 Kunai (4 per ogni direzione) a ogni attacco. Forza Viola, gittata 15 metri. Si trovano a 10 metri da te.
    I numeri sono a indicare le tempistiche assieme agli altri attacchi

    In mezzo agli attacchi altri due ninja che si erano arrampicato scatenarono diversi Jutsu ad alto potenziale, con una scarica di fiamme e una di vento che potevano risultare fatali. [Attacco 2]Fuuton di potenza 40, Concentrazione viola, gittata 21 metri, parte da 12
    Katon con 3 sfere, Concentrazione Viola+1 tacca, una di potenza 60 (impronta) e due di potenza 40 ciascuna, + Ustione DnT Medio, esplodono in un raggio di 9 metri (sono simultanee e vicine, se una esplode fa esplodere quelle vicine). Gittata 21 metri, parte da 12

    Altri quattro ninja erano più in basso sulla torre e continuarono a scalare fino a raggiungere le parti in cui la costruzione era stata divelta dal mercenario, ma questo lasciò loro solo il tempo di un singolo attacco, per cui scagliarono un Fuuma Shuriken ciascuno arrivando a danneggiare le loro stesse braccia pur di aumentare la potenza di tiro. [Attacco 5]4 Fuuma Shuriken lanciati in formazione a rombo per rendere più difficile la schivata. Potenza 25, Forza Nera, Veleno Debilitante C1 (Riflessi)
    Gli ultimi sei ninja erano rimasti sull'acqua, lavorando assieme per un jutsu combinato di grande potenza, che tuttavia sarebbe emerso per ultimo, con uno o due istanti di scarto dall'ultima salva di Kunai: l'acqua avrebbe cominciato a ribollire prima di sollevarsi nella forma di un dragone controllato dal chakra di tutti loro e sufficientemente forte e veloce da causare seri problemi al Risorto, specie dopo quella gragnuola di colpi, anche perchè si trattava di un drago a tre teste che cercarono di travolgerlo in rapida sequenza, prima di un ultimo attacco simultaneo di tutte e tre, se fossero state ancora integre [Attacco 7,8, 9, 10 - Rituale]Drago grande 30 Unità ogni testa, libertà di movimento entro 120 metri dal punto di origine. Potenza 120 a testa, la prima causa Scoordinato, la seconda Semiparalisi, la terza Dolore (DnT Grave) a contatto. Concentrazione Nera+4 tacche

    A Namae e agli altri non sarebbe andata molto meglio: con la torre che si contorceva per il dolore degli attacchi subiti tutti quanto persero l'appoggio e l'equilibrio, tranne forse Goemon, abituato alle tolde delle navi durante le tempeste, ma ben presto i muri cominciarono a deformarsi mostrando cavità e aperture che andavano e veniva e ristrutturazioni continue. Durante uno di quei movimenti peristaltici si aprì un varco a circa sei metri dal gruppo, oltre il quale si intravedevano scale d'osso che portavano al piano superiore (si sperava), ma sarebbero riusciti a cogliere quell'occasione? [Nota]Hai il tempo di uno slot azione e uno slot tecnica. L'apertura si apre e chiude con Velocità Nera+3 tacche. Vediamo se riesci a passare.

    Se per caso fosse riuscito a passare oltre, Namae avrebbe avuto l'ulteriore sfortuna di trovare una persona che scendeva quelle stesse scale simili a costole, armata di una wakizashi e con il volto coperto. Anche Goemon era riuscito a passare mentre Maschera Tre era rimasto indietro per aiutare la Mikawa, il cui piede era stato afferrato da una propaggine del pavimento stesso. Non darti peso per loro...dobbiamo proseguire! Avrebbe detto mentre gli occhi avvampavano di una luce azzurra e sinistra e Namae stesso iniziava ad avvisare un vago senso di terrore. Il clan Isuka sa come risvegliare la paura in chi incrocia il nostro sguardo. Niente di complicato come le illusioni degli Uchiha...ma un puro e semplice cazzotto al cervello più antico, accendendo a forza le parti che ci fanno provare terrore. Spiegò. Non guardarmi negli occhi o in viso per un pò. Disse mentre si avvicinava al nemico che cominciò a tremare sempre più forte, come paralizzato. Una martellata lo fece svanire nel nulla. Clone. Bah. Andiamo. Ma mentre saliva le scale una di queste si mosse, diventando una mano e bloccandogli le gambe! EHI! La colpì col martello ma una seconda mano emerse a bloccarlo di nuovo. Vai avanti, non perdere tempo, ti raggiungiamo subito!

    Al piano di sopra, in una stanza di carne apparentemente più solida, come fosse tutto muscolo contratto, non appena Namae mise piede sul suolo dal soffitto aperto si calò un ninja dal volto coperto simile al precedente, ma con due lunghissimi artigli lo aspettava. [Nemico]

    Tutti noi abbiamo l'anima degli Emissari, e ora anche la loro Carne. Questo tempio di carne siamo noi stessi...e presto anche tu verrai divorato! [Tecnica 2]Semiparalisi
    Azione Rapida
    Aver camminato nel tempio di carne ti ha inevitabilmente esposto a liquidi organici, e contano come se fossero dell'uomo.
    Profanatore del sacro tempio e della carne del sommo Kiyomaro! Perirai! NEL NOME DEI CIELI! Questo gridò prima di avventarsi sul malcapitato spacciatore di Ame. Simili a lunghe wakizashi, ma doppie, quelle armi avevano l'aria di poter causare danni terribili, anche per via dell'aria che sembrava muoversi stranamente intorno alle lame [Tecnica 1]Ha attivato la tecnica prima di calarsi di sotto, ecco perchè "tecnica 1". Con un primo attacco orizzontale quell'uomo cercò di squarciare il volto di Namae [Azione 1]Forza Viola+2 tacche, Velocità Viola+3 tacche
    Potenza 50 (40 base+ jutsu)
    per poi provare a conficcare l'altro artiglio nel suo addome con un affondo [Azione 2]Forza Viola+4 tacche, Velocità Viola+2 tacche
    Potenza 50 (40 base+ jutsu)
    , quindi un doppio attacco incrociato ascendente che avrebbe nelle intenzioni smembrato Namae facendo a brandelli il suo torso [Azione 3]Forza Viola+4 tacche, Velocità Viola+4 tacche
    Potenza 90 (40x2 base+ jutsu)
    . Comunque fosse andata, completata la sequenza con le braccia incrociate davanti al petto quel ninja sconosciuto avrebbe mantenuto serrata la sua guardia.
     
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    Il Tempio del Sommo Kiyomaru- Namae vs Sekai


    Chapter XV - Villaggio della Zanna



    Hai ragione. È sviluppato per entrare in circolo da ferite da taglio. Rispose a Goemon, più gentile nei suoi confronti dopo la breve uscita nel quartiere Atori, dove Namae aveva dimostrato la sua fedeltà e il suo coraggio contro il lanciatore di katane.
    Le parole sprezzanti della Mikawa lo colsero di sorpresa. Era una donna forte, con un carattere piuttosto peperino, ma non si attese di essere definito un codardo. L'insulto scivolò su Namae come acqua fresca. Giocò la carta della faccia da bronzo, abbassando il capo come a volersi scusare se la kunoichi si fosse sentita offesa dal dono.
    Non volevo offenderla. Ame lo aveva cresciuto insegnandogli a saper scegliere le battaglie da condurre: mettersi a litigare non aveva senso, ci sarebbe stato tempo e modo per mostrare nuovamente quanto l'Oleandro fosse un codardo.
    Fulminata dallo sguardo accigliato di Goemon, inguardabile con quei zigomi storti che coprivano parte dei suoi occhi, la ragazza dovette ingoiare il proprio orgoglio, accettare i doni e persino ringraziare il ninja dei Fiori. Quest'ultimo sorrise, divertito dal potere "fisico" del possente Goemon, in grado di piegare la volontà dei suoi sottoposti con la sua bruttezza. Non invidiò un potere di quel tipo.

    [...]



    Corse a perdifiato lungo la striscia di terra, dietro Goemon e la Mikawa. Alla loro destra, oltre il lago, simile a uno specchio, lingue di fuoco si abbatterono sull'edificio, mettendone a dura prova l'integrità. Le quattro guardie che presidiavano l'ingresso non furono risparmiate dalla furia del Mercenario: le fiamme si cibarono di loro, azzerando all'istante la loro scarsa vitalità. Se a terra non ci furono soddisfazioni degne di nota per Feng Gu, ai piani alti le cose andarono diversamente: il calore fece esplodere ogni singolo vetro dell'edificio, crepando la struttura su più punti.
    L'effetto scenico fu così maestoso da catturare l'attenzione di tutte le guardie che intanto erano apparse all'ingresso principale. Namae li osservò correre a perdifiato verso la Fenice umana, che con la sua luce stava illuminando a giorno l'intera grotta, lasciando libero il passaggio ai ninja della Zanna che presto sarebbero entrati nel Tempio.
    Speriamo non si faccia ammazzare Commentò il Fiore, visibilmente preoccupato dal numero dei nemici. Di certo più ne sarebbero usciti, meno il gruppo ne avrebbe incontrati all'interno. E se fosse stato sconfitto, il debito che lo legava a lui sarebbe decaduto, ma con Feng gu non riusciva a essere egoista.
    Continuò a correre in silenzio, a testa bassa, sempre attento ad affrontare eventuali cloni o trappole. Rispetto a prima, si sentiva tranquillo. Confidava nella buona riuscita dell'assalto. E con Goemon e Maschera Tre al suo fianco, pochi ninja sarebbero riusciti a intimorirlo.


    Salite le scale e superato il gigantesco portone del tempio, decorato con immagini e simboli indecifrabili, il team venne accolto da un odore nauseante e da uno spettacolo a dir poco raccapricciante, peggio di avere il viso di Goemon a pochi centimetri dal proprio volto. Non vi erano pareti, un soffitto né un pavimento, ma un condotto circolare di viscere sanguinolente, piene di pustole e altre amenità disgustose.
    Un illusione? Mormorò, con la mano davanti alla bocca. A ogni respiro era come ricevere un pugno allo stomaco. Alla terza boccata d'aria vomitò vicino la Mikawa, tenendosi la mano sullo stomaco capovolto dal solo fetore.
    Forse preferirei essere al posto di Feng Gu Ridacchiò, pulendosi le labbra con la manica destra. Doveva solo abituarsi all'odore e alla vista di quei liquidi densi che presto sarebbero colati su di loro.
    Ferirlo dall'interno potrebbe essere pericoloso. Disse, quasi a voler lanciare un' idea. Cosa sarebbe accaduto se la sua doppia lama avesse aperto uno squarcio sulle pareti? Nulla di buono, per questo non osò toccarli senza il permesso degli Zannosi. Non potevano escludere che il Tempio fosse in grado di percepire degli estranei.
    Proseguirono per pochi metri quando all'improvviso si udì un enorme esplosione. Alle loro spalle, la porta d'ingresso si chiuse, gettandoli nella penombra. Dall'esterno iniziarono ad echeggiare rumori, esplosioni e urla, suoni di una vera battaglia in corso, mentre all'interno le viscere reagirono con furia, con contrazioni e movimenti bruschi, impedendo al Nukenin di Ame di rimanere in piedi. Cadde tra i liquami e i rivoli di sangue, vicino alla Mikawa e a Maschera Tre. Cercò di rialzarsi subito, disgustato dai fluidi che avevano impregnato i suoi vestiti, i capelli e le mani.
    Dimenandosi con l'ambiente che reagiva agli attacchi della Fenice, i suoi occhi intravidero dei tunnel aprirsi a qualche metro dalla loro posizione. Non era stato un effetto ottico o un allucinazione, generato dall'odore o dall'aria che stavano respirando; le viscere celavano ai loro occhi passaggi verso altre stanze e la più vicina distava solo a sei metri.
    VEDO DELLE SCALE CHE SALGONO Urlò, trovando la forza per alzarsi in piedi. Prima di scattare verso il muro rossastro che si apriva e si chiudeva ad altissima velocità, come una saracinesca automatica, Namae pensò bene di sparare un dardo avvelenato verso la mucosa. [SA I]Intuito: Viola
    L'idea era semplice: il liquido spalmato sulla superficie dello spiedo si sarebbe mischiato al sangue, entrando in circolo in quella porzione di tempio composto di carne, vene, nervi; e come un corpo umano normale, il principio attivo formulato da Namae avrebbe rallentato quei muscoli immensi, permettendo così a tutti i ninja di oltrepassare l'ostacolo con meno difficoltà.
    Lo smemorato fu il primo a tentare l'impresa. Il chakra esplose sulle sue gambe con la potenza di un uragano. Con l'adrenalina in circolo, l'Oleandro balzò verso di essa cercando di oltrepassarla al momento giusto. Aveva già notato che esisteva una ben precisa frequenza e se tutto fosse andato per il verso giusto il veleno avrebbe diminuito il numero di chiusure per secondo, incrementando le loro chance di farcela. [SA]Velocità: Viola+4. 2 Unità di adrenalina. 1/2 Basso

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    [In caso di successo]



    La carne si chiuse alle sue spalle e Namae si ritrovò ai piedi di una scalinata, composta da gradini che avevano un colore e una forma che ricordava le costole umane. In cima il Fiore intravide un uomo con il volto coperto e armato con una wakizashi.
    Abbiamo compagnia. Non si sarebbe distratto se dietro di lui non fossero echeggiate le grida della Mikawa, sorpresa da una propaggine emersa dal pavimento insanguinato. Si voltò e ciò che vide fu il petto di Goemon, così prominente da coprirgli l'intera visuale.

    CITAZIONE
    Non darti peso per loro...dobbiamo proseguire!

    Gli occhi di Goemon brillarono come fari nella notte. Incantato dalla nuova sfumatura delle sue iridi, Namae iniziò a provare una paura ingiustificata, sempre più intensa, che non riguardava l'uomo che si stava avvicinando a loro. Il solo sospetto nato da un semplice sguardo mutò in timore e ben presto i suoi arti iniziarono a tremare, impedendogli di fare qualsiasi cosa.

    CITAZIONE
    l clan Isuka sa come risvegliare la paura in chi incrocia il nostro sguardo. Niente di complicato come le illusioni degli Uchiha...ma un puro e semplice cazzotto al cervello più antico, accendendo a forza le parti che ci fanno provare terrore. Non guardarmi negli occhi o in viso per un pò.

    Strinse i denti e con uno sforzo immane riuscì a distogliere lo sguardo da quello dell'Isuke.
    Interessante. Commentò, mentre la paura fluiva fuori dalla sua anima, insieme a quella stessa pressione illusoria che aveva immobilizzato la copia Atori. Il ninja armato di wakizashi si era fermato, immobilizzato dalla paura generata da Goemon. Per lui non ci fu alcuna pietà. Il Jonin scivolò in avanti e con un colpo ben assestato spezzò la vita del Bushin.
    Chissà quanti ce ne saranno. Si affrettò a procedere verso la stanza successiva, come ordinatogli dal Jonin.
    Forse dovremmo attendere gli altri. Trattenne quel pensiero.
    Per non dissolvere la forza del gruppo, Namae pensava fosse meglio fermarsi e aspettare gli altri due compagni; dovevano procedere insieme, come una squadra, ma aveva capito che tipo fosse Goemon: un ninja solitario abituato a combattere da solo. L'Oleandro non era così dissimile, ma sapeva superare i limiti del suo carattere.

    A pochi passi dalla stanza successiva, due mani emersero dal pavimento e a colpo sicuro afferrarono le caviglie del Jonin. Udito l'urlo di sorpresa di quest'ultimo, Namae sobbalzò, portando la sua mano verso l'elsa della Doppia Lama spezzata. Pensò bene di abbassarsi e spostarsi da lì, così che Goemon potesse usare quel martello senza rischiare di colpirlo, ma più colpi sferrava, più mani fuoriuscivano da quelle interiore su cui stavano camminando.

    CITAZIONE
    Vai avanti, non perdere tempo, ti raggiungiamo subito!

    Avrebbe voluto opporsi, ma non ci riuscì. La porta per la stanza successiva era a pochi metri e le mani di carne stavano tentando di impedire al Jonin di raggiungere quel luogo.
    Ci sarà sicuramente qualcosa.
    Datti una mossa però. Disse, prima di voltarsi e correre verso l'apertura.

    [Combattimento]



    Davanti gli si aprì un ambiente completamente diverso: aveva raggiunto un'ampia stanza sulle cui pareti erano visibili le fibre  tipiche dei muscoli, e a giudicare da ciò che i suoi occhi vedevano, vi erano elevate probabilità che Namae fosse all'interno di un organo, di un guscio muscolare dove non vi erano bolle, pus o altri liquidi strani che aveva affrontato in ingresso.
    Avrebbe sorriso se nel preciso momento in cui fosse entrato lì un uomo non fosse sceso a mò di ragno dal soffitto: era alto, robusto, simile a quello che Goemon aveva ucciso pochi secondi prima, ma con sé non aveva una wakizashi, bensì due lunghi artigli metallici.
    E in quell'arena rossa, senza apparenti pericoli, non ci sarebbe stato il Jonin ad aiutarlo.

    La Doppia Lama spezzata comparì al suo fianco, estratta dal fodero sul fianco destro.

    CITAZIONE
    Tutti noi abbiamo l'anima degli Emissari, e ora anche la loro Carne. Questo tempio di carne siamo noi stessi...e presto anche tu verrai divorato!

    Con i vestiti impregnati dai liquami corporei del Tempio, Namae tremò all'idea di essere stato infettato e un illusorio formicolio sulle gambe diede supporto a quell'impressione priva di fondamento. Pensò alla sua morte, al decorso della malattia e a come scusarsi con sua figlia per il suo fallimento. Il genjutsu del nemico aveva colpito nel segno: l'uomo che ad Ame testava droghe, ormoni e cocktail allucinogeni era stato gettato nel labirinto della paranoia per un innocuo formicolio, quando nel migliore dei casi era solito girovagare per il quartiere con gli occhi sbarrati e senza coordinazione.
    Ripulirmi non ha senso ora. Doveva sopravvivere al prossimo scontro e farsi aiutare da Goemon.

    CITAZIONE
    Profanatore del sacro tempio e della carne del sommo Kiyomaro! Perirai! NEL NOME DEI CIELI!

    Lo smemorato non si fece trovare impreparato, aveva già saggiato il livello combattivo dei cloni e sapeva che sconfiggerlo non sarebbe stato facile, soprattutto con le gambe danneggiate da una infezione. Per quanto tempo sarebbe riuscito a muoverle? Arrabbiato per il guaio in cui si era cacciato, per la malattia e per una possibile disfatta in un tempio sotterraneo, Namae sfogò la sua frustrazione sul suo sistema endocrino.
    A pochi metri dall'ingresso, il nemico balzò contro l'intrusore, permettendogli di notare la famigliare brezza che estendeva il raggio d'azione dei suoi artigli. Se si trattava della stessa tecnica dello smemorato, non sarebbe stato sufficiente schivare quei colpi.
    Il primo attacco del nemico fu prevedibile, forse anche deludente, tipico di chi si lascia sopraffare dalla rabbia: l'uomo allargò il braccio destro e con un fendente orizzontale tentò di mozzare il collo del profanatore. Pararlo o indietreggiare sarebbe stato pericoloso, perciò d'istinto si abbassò in largo anticipo, piegando le gambe e lasciando che quelle unghie d'acciaio squarciassero l'aria sopra la sua testa. [SD I]Schivata. Riflessi: Viola + 4 (Mezzo basso + 1 Unità di Ormoni) ; Consumo chakra: 3 Bassissimi
    Non commise l'errore di perdere di vista l'altra arma, tenuta vicino al busto per coglierlo di sorpresa. Quando quest'ultima saettò verso di lui, in cerca del suo addome, come nel più classico degli attacchi, Namae sfruttò le gambe già piegate sulle ginocchia per spingersi alla sua sinistra. Convinto di essere stato infettato sugli arti inferiori, Namae non riuscì a sfruttare appieno la sua rapidità. Il vento chakrico lo raggiunse al fianco destro, bypassando il nuovo corpetto che gli era stato consegnato prima di partire. [SD II]Schivata. Riflessi: Viola + 4 (Mezzo basso + 1 Unità di Ormoni) ; Consumo chakra: 3 Bassissimi[SA I]Uso delle gambe semiparalizzate[Danni]Mezza Leggera
    AARRGH. Gridò mentre il nemico procedeva con l'ultimo attacco, abbassando le braccia e ruotando i polsi in modo da avere i palmi rivolti verso l'alto. Con quel paio di artigli, per Namae fu semplice prevedere le sue intenzioni: aprirlo in tre come un pezzo di carne.
    La Doppia Lama estratta a inizio incontro corse in suo aiuto. In un altro combattimento avrebbe tentato una schivata all'indietro o di lato, ma ora non poteva affidarsi alle sue robuste gambe. Serrata tra le dite, con il manico spezzato e la lama ancora sporca del sangue di drago, lo smemorato inclinò la schiena all'indietro e posizionò l'arma davanti a sé con una semplice rotazione del polso. L'obiettivo era sfruttare la lunghezza della lama per intercettare entrambe le armi.
    Con l'adrenalina e i muscoli irrorati di chakra, l'Oleandro riuscì nell'intento.
    Le armi cozzarono l'una con l'altra in un tripudio di scintille. Per quanta forza riversò sul braccio, il rivale si dimostrò più forte. Gli artigli salirono di qualche centimetro e il vento agì nuovamente contro il Fiore di Ame. Sul suo petto si aggiunsero due ferite di lieve entità.[SD III]Parata. Riflessi: Viola + 4 (Mezzo basso + 1 Unità di Ormoni) ; Consumo chakra: 3 Bassissimi[Danni]Mezza Leggera x 2
    Questa tecnica è piuttosto fastidiosa. Commentò tra sé, digrignando i denti.
    Devo almeno riuscire a guadagnare del tempo. Goemon sarebbe giunto da lì a poco e sarebbe stato ottimo farsi trovare vincitore, con il Sekai neutralizzato a terra. Ricordava le parole del Mercenario: se ammazzati, quei ninja si trasformavano in un ammasso di carne ancora più potente.
    Se la soluzione era neutralizzarlo, come riuscirci?
    Il nemico si era dimostrato capace nel taijutsu, infatti, conclusi la sua sequenza di attacchi, aveva chiuso la guardia con i suoi lunghi artigli di metallo, impedendo qualsiasi contrattacco. Per vincere avrebbe dovuto disarmarlo, strappargli quelle armi che incrementavano la sua pericolosità.

    Avanzò di un singolo passo e allargò le braccia verso l'esterno, con la Doppia Lama rivolta nella stessa direzione, in un movimento pericoloso che fu eseguito alla sua massima velocità. 
    In un batter d'occhio, quei due arti si chiusero come due martelli mirando al capo del nemico, precisamente all'altezza delle tempie, in un doppio attacco che aveva diversi obiettivi: primo tra tutti spappolargli la testa, secondo costringerlo a una parata che, con un po' di fortuna, avrebbe permesso allo smemorato di colpire le zone più sensibili del nemico. 
    Il nemico avrebbe potuto evitare l'attacco in diversi modi, abbassandosi o spostandosi, ma si sarebbe reso conto dell'errore solo all'ultimo secondo, quando lo smemorato avrebbe deciso di svelare la vera sorpresa: a metà della traiettoria, il Fiore di Ame avrebbe rilasciato grandi quantità di Somatotropina, aumentando così il tono muscolare, la forza e la grandezza dei suoi arti. A essere minacciata non sarebbe stata solo la testa, ma le spalle e le costole. [SA II]Velocità: Viola +3
    Forza: Viola +4 (Due Unità di Somatotropina) -> Dimensione arti incrementata di due unità.
    Consumo: 1,5 Bassi.


    E appena gli arti del nemico si sarebbero alzati per interrompere il doppio pugno, con la guardia aperta, Namae avrebbe sfruttato quel corridoio centrale per colpire duro: senza un minimo preavviso, i capelli di Namae sarebbero esplosi contro il volto del nemico. Pazzo chi avrebbe pensato di poter sconfiggere un Sekai in quella maniera, ma nel migliore dei casi, con un po' di fortuna, alcuni di quei piccoli aghi si sarebbero piantati negli occhi del nemico, accecandolo. [TA]
    In ogni modo, la nuvola di capelli avrebbe coperto la visuale del nemico, impedendogli di reagire con prontezza al successivo attacco del Fiore di Ame.
    Indipendentemente dall'esito della tecnica, Namae passò al terzo attacco: ruotò il corpo di 90 gradi in senso antiorario usando come la gamba destra come perno e sfruttando l'inerzia di quel semplice movimento, con la doppia Lama serrata sulla mano destra, egli sferrò un fendente verticale al massimo della sua forza fisica. Mirò al polso sinistro del nemico nel tentativo di staccargli la mano di netto, creargli una pericolosa emorragia e, da buon combattente qual era, evitare la presenza di possibili protezioni. [SA III]Velocità: Viola +3
    Forza: Viola +4 (Due Unità di Somatotropina) -> Dimensione arto incrementata di due unità.
    Consumo: 1,5 Bassi.
    Potenza 25


    Chiuse la guardia posizionando la Doppia Lama davanti al busto, con la mano destra aperta a difendere il volto.
    Ti hanno messo qui a proteggere il passaggio per il Naos? Chiese, quasi a voler guadagnare tempo. In realtà sarebbe stato utile sapere se la strada per il sommo Kiyomaru fosse quella giusta.

    jpg



    Chakra:90.75/100
    Vitalità: 16.5/18
    En. Vitale: 28.5/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: Schivata
    2: Schivata
    3: Parata
    Slot Azione
    1: Uso delle gambe
    2: Doppio Attacco
    3: Fendente verticale
    Slot Tecnica
    1: Mille aculei
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Lancia Spiedi × 1
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    • Bende Rinforzate × 1
    • Antidoto Base × 1
    • Tonico di Ripristino Minore × 2
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Doppia Lama × 1
    • Proiettili Leggeri × 5
    • Spiedi × 10

    Note
    -1.5 Busto
    4 Dosi Veleno C1, 5 di C0 e 5 di Allucinogeno

     
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