Colloquio con le ZanneFeng Gu & Namae Taiyo

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    455
    Reputation
    +85

    Status
    Offline

    Vittoria su tutti i fronti - Convalescenza al Campo base - Tia e il suo amore.


    Chapter XX - Villaggio della Zanna



    Lasciò che i Jonin decidessero il piano d'azione per eliminare il famoso Kiyomaru, dormiente nelle profondità del Naos. I dubbi erano molti e leciti. Le carni del principe dei Sekai si erano sostituite ai mattoni che sorreggevano la struttura. Dovevano procedere con prudenza, senza essere troppo avidi. La Zanna non poteva permettersi di perdere Goemon, Maschera Tre, una capoclan e altri due ninja per un imprudenza.
    il tempo stringeva, ma la decisione a cui giunsero mise d'accordo ogni presente, compreso Namae, in preda al dolore alla spalla destra e alla schiena.
    Datemi i dardi che avete intenzione di utilizzare. Allungò la mano destra verso i ninja. Ottenute le armi, il Fiore inzuppò le loro lame con i rivoli di sangue che fuoriuscivano dalla spalla sinistra. La luce riflessa dalle pareti rossastre donavano al suo sangue un colore ancora più acceso.

    Consegnato il materiale ai cloni di Maschera Tre, il gruppo dei feriti abbandonò la scena insieme agli shinobi che erano stati sopraffatti dalla Carità.

    [...]



    Il pelo liquido del lago ondeggiò.
    Il boato emesso dall'inferno scatenato dalla Fenice riempì ogni anfratto della grotta. 
    Namae e gli altri feriti si trovavano a distanza di sicurezza, a metà tra i cunicoli e la sponda dello specchio d'acqua che circondava il Tempio divorato dall'interno dalle fiamme di chakra.
    Con lo sguardo preoccupato rivolto verso l'edificio, il Fiore assistette a tutto al potere distruttivo di Feng Gu. La sommità del tempio esplose e diverse lingue di fuoco emersero furiose e fameliche, bruciando il soffitto e liberando nello spazio l'odore nauseante e pungente delle carni carbonizzate. 
    Nei piani inferiore la situazione peggiorò in un battibaleno, prova che la dopamina era riuscita a rallentare i tre cuori di Kiyomaru.
    Le fondamenta cedettero all'improvviso.
    L'edificio si accartocciò su se stesso, cadendo in parte nel lago e in parte nell'isola centrale. Pochi Sekai riuscirono a darsi alla fuga, mentre il grosso dell'esercito finì schiacciato dalla loro casa.
    Ce l'hanno fatta. Sussurrò, con gli occhi colmi di preoccupazione per Yohei e Goemon.

    Quando i due Jonin bucarono la nube nera che aveva invaso parte della grotta, un sorriso felice si dipinse sul volto stanco del Fiore.
    Ce l'avete fatta. Esclamò nuovamente, questa volta felice ed entusiasta. Alzò le braccia a mò di esultanza, dimenticandosi delle ferite. Il lamento che seguì quel gesto di giubilio avrebbe strappato qualche sorriso.
    Era divertente come Namae riusciva a dimenticarsi del suo stato di salute.

    [...]


    Quando raggiunsero il campo base, Namae non ebbe la forza di sorridere.
    La sensazione di essere ormai al sicuro lo pervase e tutta l'energia che aveva richiesto al proprio corpo si dissolse in un attimo.
    Debole come una foglia in autunno, il gigante di Ame cadde a terra, stremato e con gli occhi gonfi per l'emozione di essere ancora vivo. Senza armi, con il corpo martoriato di ferite e squarci, Namae aveva pensato di non farcela. Ciò nonostante non aveva mollato e per questo doveva essere grato al proprio corpo, ai muscoli e alla sua tempra. Era stata un avventura ai limiti del possibile.
    Con la mente annebbiata dalla fatica, egli avrebbe ricordato solo il tocco delicato di una donna. Poi il nulla, un vuoto che perdurò solo una manciata di ore.

    Quando aprì gli occhi, il Fiore di Ame si trovò disteso su una brandina, con il corpo coperto da un lenzuolo bianco, il braccio fasciato, la spalla incerottata e senza la carne marcia che si era trascinato fino alle porte del quartier generale. 
    Dove sono tutti? Si chiese, guardandosi attorno, prima di rimanere sbigottito dalla quantità di feriti e malati stipati nel campo base.
    Pensò che la situazione fosse ben peggiore di come l'avevano lasciata, poi capì che tutti quei ninja denutriti erano coloro che erano stati salvati grazie al suo contributo.
    Monitorati da Tsubaki Enma e dal medico chunin che aveva preso in carico Michi, pochi dei pazienti apparivano sofferenti. Tutt'altro. L'aria era carica di felicità e di gioia. Tra gli sporadici lamenti dei pochi feriti, si udivano risate e battute su chi era caduto preda dei fiori.
    Ho contribuito a tutto questo. Era incredulo. Aveva salvato il villaggio. Un villaggio intero. L'emozione lo colse impreparato quando tutti gli riservarono sguardi di ammirazione e gratitudine. Mai ad Ame aveva provato un emozione simile. Nel dominio della Pioggia, Namae era un semplice sconosciuto, un piccolo Fante che si illudeva di poter essere trattato come un pesce grande solo perché al servizio dell'Asso. Alla Zanna era diventato un eroe.

    Nelle ore successive ebbe la prima visita di Tsubaki per la medicazione.
    Ti ringrazio per le cure. Stanno tutti bene? Esclamò, rivolgendogli un sorriso, mentre il viso arrossato di una Tia poco furtiva sbucava da dietro una colonna.
    Namae la vide con la coda dell'occhio, avvertito dalle sue frequenti visite a distanza dal momento in cui si era svegliato. Dalla reazione scomposta che aveva avuto quando Tia aveva osato metterlo in pericolo per nutrire il proprio ego, Tia appariva cambiata. O almeno nei suoi confronti, perché al resto della popolazione maschile, la Mikawa continuava a sbraitare. Aveva sospirato al pensiero che la ragazza si fosse innamorata di lui. Ne era sicuro seppur quel sentimento continuava ad appartenere al proprio passato, cancellato da un amnesia che ora sapeva essere "non naturale".
    Per quanto la missione li avesse avvicinati come persone, la differenza di età era colossale.
    Namae non era interessato a una relazione amorosa con una ragazzina.
    Aveva una figlia da crescere e quella bambina, che ogni giorno gli donava forza e motivazione, era più che sufficiente come possibile punto debole. Ad Ame gli amori e gli affetti si trasformavano facilmente in obiettivi sensibili. 
    Mi fa piacere Avrebbe risposto in caso di risposta affermativa da parte di Tsubaki.

    Il suo corpo era più debole di quanto aveva pensato. Venne informato di dover ricevere più medicazioni. Namae non aveva fretta di tornare a casa, perciò si limitò a ringraziare il ninja medico, felice di sentirsi anche solo un po' meglio dopo la prima medicazione. Per quanto riguardava lo stato mentale, si sentiva come un naufrago in mezzo alla tempesta, sballottato a destra e a sinistra dai suoi pensieri.
    Per quanto cercasse di seguire gli ordini della donna, che gli aveva proibito di indagare sul suo passato, il Fiore di Ame desiderava avere maggiori informazioni su quanto dichiarato da Maschera Tre. Meno importante era l'obiettivo per cui era giunto in quelle terre: aprire un canale di commercio tra la Zanna e i Fiori di Ame. E anche lì aveva delle difficoltà.
    Per quanto Ame lo avesse cresciuto come un ninja freddo, calcolatore e opportunista, nei confronti della Zanna si sentiva come un debitore che aveva ripagato il proprio debito. Pensiero che Namae cercò di reprimere con tutte le sue forze. E ci riuscì.
    All'ennesimo appuntamento con Tsubaki, dopo averla ringraziata, Namae avrebbe chiesto:
    Sarebbe possibile avere un incontro con Maschera Tre? Annuì. Sarò disposto ad aspettare un altro giorno, poi dovrò andarmene. Ho una bambina che mi sta aspettando.
    Rimaneva aperta la questione di Tia, del suo interesse, ma Namae non aveva il coraggio di affrontare quella discussione di sua spontanea volontà.



    Chakra:71.5/100
    Vitalità: 5.75/18
    En. Vitale: 12.75/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    Slot Azione
    1: S&M
    2: Lancio Cartabomba
    3: Esplosione Cartabomba
    Slot Tecnica
    1: Palmo Distruttivo
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Lancia Spiedi × 1
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 0
    • Bende Rinforzate × 1
    • Antidoto Base × 1
    • Tonico di Ripristino Minore × 1
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Doppia Lama × 1
    • Proiettili Leggeri × 5
    • Spiedi × 4 (di cui 3 sul lanciaspiedi)

    Note
    -1.5 Braccio destro
    -6.5 Busto (DnT Leggero)
    -3.5 Spalla
    Gamba Destra DnT Medio (-0.5)
    1 Dosi Veleno C1 (3 su lanciaspiedi); 4 Dosi C0 e 1 Allucinogeno (3 su lanciaspiedi)

     
    .
60 replies since 31/7/2020, 11:22   1599 views
  Share  
.