L'Esempio delle Ombre

Atto IX
I compianti †

Ascoltai in conserto silenzio le parole di Hohenheim su Hoshikuzu. Diogene mi aveva accennato qualcosa su quella faccenda ma non sapevo che fosse lui il motivo della scomparsa del fu Kazekage. Avrei chiesto delucidazioni a riguardo. Capisco. Dissi, con voce atona e distante. Non aggiunsi altro né per dilungarci troppo in una questione che stava evidentemente a cuore al nuovo Kazekage e di cui era evidente fosse a disagio nell'approfondire, sia perché ritenevo il tutto un inutile vicolo cieco: il Rosso non era più disponibile e neanche Suna sapeva dov'era. Il fatto che fosse riuscito a contattare un ninja per occuparsi delle mie necessità, però, mi faceva ben sperare per le sue condizioni di salute. Non per la sua libertà.
Fu poi il momento di disquisire in dettaglio la tecnica che il Bambino d'Argilla voleva provare a mettere in pratica, la tecnica che aveva provato a mostrarmi attraverso la fedelissima riproduzione con le sue argille della nostra arena. Decisamente interessante…bhè spero di potertela mostrare dal vivo la prossima volta che ci ritroveremo insieme a combattere. Disse, dopo le mie precisazioni sulle funzionalità della stessa. Spero non contro di me. Dissi, quasi scherzoso ma ancora decisamente spigoloso. In ogni caso, c'è da vedere se sarà abbastanza. Ripresi, poi, più piccato.
Quando mostrai e feci intendere cosa potessi fare con la Manipolazione Avanzata della Natura, Hohenheim rimase stupito e piacevolmente sorpreso. Davvero impressionante! Come mai non hai usato un trucco del genere durante il nostro scontro? Con il livello delle esplosioni che ho messo in campo, probabilmente non sarei riuscito a distruggere il tuo braccio. La mia risposta fu banale e semplice, tradendo, forse, un certo grado di perfezionamento nella mia operazione di potenziamento della Manipolazione. È presto detto, Kazekage: un conto è proteggere un singolo equipaggiamento, un conto
è proteggerli tutti. Le tue esplosioni minacciavano la totalità dei miei arti meccanici. Ancora non riesco a gestire la Manipolazione come un reale rivestimento su tutto il corpo. Ho dovuto dunque improvvisare. Anche questo è uno dei punti si cui sto lavorando e sto perfezionandomi.
Mancava ormai poco all'arrivo della squadra che avevo chiamato e allo svanire dell'effetto analgesico dei miei tonici ma Hohenheim colpì nel segno con una domanda apparentemente innocua. Perché ero sulle tracce di Jeral? La risposta assumeva caratteristiche diverse dipendentemente dal lato in cui si guardava la domanda. Ma l'unica risposta che avrei potuto dare in quell'occasione fu quella che diedi. Sono anni che non ho notizie dirette del Flagello. Dissi, con evidente tono rammaricato. Se non qualche inutile briciola di contorno ricevuta dal nostro amico in comune, il Mercenario delle Fenici. Senza saperlo avevo detto qualcosa che Hohenheim aveva già citato, facendolo però con un epiteto che non conoscevo: Risorto? Perché questo soprannome per il Kaguya? Chiesi, sinceramente ignaro. Proseguii poi con la risposta che il Kazekage si attendeva. Tra me e Jeral, invece è più una questione ... personale, se vuoi. lo era davvero, ma non nei modi che stavo per presentare al giovane. Devi sapere che il giorno in cui sono rientrato a Kiri dopo una lunga missione in terre straniere, Cantha ha attaccato la città, radendola al suolo e portando con sé un numero elevatissimo di vittime sia civili che shinobi. Correndo dall'ingresso della città verso il Tempio della Nebbia, luogo nevralgico dello scontro, arrivai giusto in tempo per assistere ad una gigantesca esplosione che coinvolse anche un membro del mio clan. Egli, in punto di morte, mi fece giurare di vendicare l'ingiustizia subita e di recuperare la sua arma, Saruhyondo. Durante una missione lontano dalle coste Kiriane infatti, tale Keiji Kagome aveva subito un assalto del Flagello che, per schernirlo, gli rubò l'arma di Clan. Feci una pausa. Nessuno dei due quindi ha reali questioni aperte con lui. È più ... un gesti di principio, giusto? Sul terminare di quella frase, la squadra medica bussò alla porta. Mizukage, Kazekage: i vostri ristori sono stati preparati nelle stanze qua di fianco. Se volete seguirci... Un inchino da parte del personale medico tutto. Non mi resta che ringraziarti ancora, Hohenheim. Combattere contro di te è stato molto istruttivo. Alla prossima occasione, magari combattendo fianco a fianco e non uno contro l'altro. Con un gesto della mano avrei invitato il Kage ad uscire prima di me ed a venir scortato dai ninja della squadra medica là dove era stato preparato il necessario per le sue cure. Intrattieniti a Kiri tutto il tempo di cui hai bisogno.
Se avesse avuto altre questioni da discutere avrei felicemente accolto ogni su domanda. Altrimenti avrei atteso che avesse raggiunto la sua stanza, prima di fare altrettanto e lasciare che i medici curassero il mio corpo malandato.

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