Integrazione Sunese[QdV]

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  1. Shiltar Kaguya
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    Falce dei Kaguya


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    Nel Quartiere Soshi


    Messagera del Kazekage



    Dopo quella breve chiacchierata con la madre, la giornata di Ryugi non proseguì tranquillamente: era prevista una tempesta sul villaggio, quindi le fu detto di occuparsi della coordinazione delle difese dal rischio sabbia.
    Far parte delle Squadre Speciali implicava anche questo, specie per l'ultima arrivata, una giovane genin com'era lei.
    Così fra l'organizzazione delle "Vele" lungo i confini ed il dislocamento dei ninja a difesa dalle possibili ondate di sabbia, la mattinata passò.
    Unica fortuna: il dispiegamento dei ninja e l'organizzazione delle difese, in generale, avveniva per via scritta, non serviva una comunicazione diretta, forse per questo avevano dato quel tipo di attività a Ryugi.

    Ad ogni modo, mentre la nostra giovane amica era intenta a gestire le difese cittadine dalle intemperie climatiche, ecco che apparve il Kazekage!
    Ka...kakakakaka Kazekage-sama, balbettò la Nekki scattando in piedi, quando se lo trovò davanti.
    Il giovane genio di Suna non aveva il copricapo tipico dei Kage, o altre vesti che lo distinguessero da un normale jonin del loro villaggio, nel momento in cui pose una semplice domanda alla kunoichi.
    Semplice, se Ryugi non fosse stata balbuziente.
    Le Vvvvvvvvvv Veveveve Vele sosososo sono state aaaa aaaa..., piccola pausa in cui la giovane Nekki si concentrò, focalizzando una fiamma nella sua mente ed ispirando in coordinazione con questa, Le Vele sono state aa alzate qua qua quasi tutte., disse espirando poco dopo, prima di continuare: Ho fafafa fatto orrrr orrga... diviso ninja per cocococo controllare la Sasasasasasa sabbia su due veeee versssss versanti già., avrebbe aggiunto, indicando poi la mappa su cui aveva tracciato alcuni punti con delle X, che si espandevano sul fianco da cui sarebbe dovuta arrivare la Tempesta fino a quello subito dopo in senso orario.
    Mmmmm manca aaa ancora queeeesto lalalala lato., avrebbe aggiunto, un pò intimidita, verso il versante opposto. [Nota]Siccome non mi pare che sia specificato, diciamo che se arrivasse da Est, Sud-Est, i versanti est e sud sono già stati gestiti... quello vorrebbe essere il senso.
    Fu a quel punto che il Settimo la interruppe, spiegando che si sarebbe occupato lui del resto, mentre aveva un ben diverso compito per lei, cosa che sorprese la Nekki, subito pronta, sull'attenti, in attesa dell'incarico.

    Probabilmente Hoheneim avrebbe potuto leggere la sorpresa nel volto della kunoichi, quando le affidò un rotolo contenente una missiva da consegnare proprio a qualcuno del clan dei Soshi, tale "Sasu-Kotei", e proprio quel giorno.
    Certo il fatto che il nome implicasse un "Imperatore" nel mezzo, intimorì ulteriormente la nostra giovane Nekki.
    Sì, sisisisisisisi signore, sosososo solo Sasasasa Sasu-Kokokokokok Kotei., confermò con un misto di orgoglio e preoccupazione per l'onore e l'onere datole.
    E poi il Settimo pose una nuova domanda alla giovane, che, malgrado la gioia di vedere il suo superiore chiederle un parere, non poté fare a meno di vergognarsi per la propria balbuzia.
    E' statatatata una ssss scescesce sce scelta cocococococo...., piccola pausa, Coraggiosa! Ha dididi dimostrato che Suna integra i propropropro propri ninja, tutti! I Sososososo Soshi sono stati eeeeeee eeeee...., nuova pausa, esclusi a aaaaa lungo, tttt troppo., parole che non aveva detto alla madre, l'altra stava sempre a preoccuparsi più degli aspetti economici, per la famiglia e per il clan.
    Ryugi, come ben sapete, sognava di essere la prima donna Kage della Sabbia, sognava un giorno di far splendere il proprio villaggio ed avere il Settimo come esempio era, dal suo punto di vista, una fortuna: quel giovane genio aveva dimostrato che la Suna che stava crescendo sotto di lui non escludeva nessuno! Tutti i clan, anche quelli dalle abitudini più particolari, erano ben apprezzati!
    Sosososososo sono ooooo orgogogogo orgogliosa di Suna!, balbettò, timidamente, inchinandosi di nuovo, mentre sollevava davanti a se il rotolo consegnatole, per poi andare a compiere la propria missione.

    [...]

    Il viaggio fino al quartiere dei Soshi portò alla mente della kunoichi diverse domande, non ultima com'era protetta quella zona dal rischio della tempesta di sabbia? I ninja del "ghetto" (parola che odiava) sarebbero stati al sicuro? Sperava decisamente di sì.
    Di certo era una zona del villaggio che, malgrado tutti i suoi desideri di integrazione, Ryugi non visitava spesso, forse perché i Soshi erano molto chiusi, come anche i loro costumi sembravano comunicare.
    Costumi che un pò la intimorivano, come l'enorme energumeno, coperto da una sorta di tunica che ne celava ogni centimetro e che ora stava bloccando tre individui probabilmente del clan Chikuma del Vuoto, come ipotizzò Ryugi.
    Certo, la giovane Nekki, avendo studiato quanto più possibile le particolarità dei diversi clan della Sabbia, sapeva che era nella cultura dei Soshi il fatto che gli uomini avessero il corpo completamente celato da quei veli, mentre le donne potevano avere parte del viso o delle braccia scoperte: una cosa era, però, la conoscenza che derivava dai libri, un'altra era il contatto diretto con la realtà, in questo caso, un gigante coperto da veli, prima, ed un ragazzino che le si parò davanti poco dopo, quando cercò di superare quel trio di Chikuma ed il gigante stesso.

    Dalla voce, suddetto ragazzino, sembrava avere l'età di Ryugi, forse di poco più giovane, e parve riconoscerla subito come un membro delle squadre speciali, prima di annunciare che lui era di guardia poiché le persone quel giorno avevano cattive intenzioni, o almeno quella era l'idea diffusasi fra i Soshi.
    Quella frase lasciò un attimo stupita e perplessa la kunoichi, che subito chinò il capo, ispirando ed espirando, focalizzando nella propria mente la piccola fiamma, prima di prendere parola: Ppp piacere, io sono Ryugi Nekki., ispirò di nuovo e poi continuò, Il Kazekaaaage-sama mmmm mi manda qui., avrebbe mostrato il rotolo con il simbolo della Sabbia, ispirando di nuovo, Dedede devo coco consegnarla a Saso-Kotei., a quel punto forse sarebbe stata un pò paonazza in viso, ma cercò di porgere al suo interlocutore un sorriso cordiale, prima di chinare di nuovo il capo e continuare: Nonono non ho iiii intenzioni cattive., concluse.
    Il giovane guardiano sembrò esaltato dalla missione di Ryugi, forse più di lei, ma quando stava per dire di chi fosse figlio, la voce del gigante nascosto dai veli fece letteralmente saltare ambo i giovani, oltre a rivelare che quello era Hayai-Sasu e che l'avrebbe dovuta condurre da Saso-Kotei.

    Così i due avanzavano in mezzo alle innumerevoli tende dei Soshi, dai colori del deserto mattutino, ammantate con il simbolo dello Scorpione, tipico di quel clan.
    Sssss siete in momomo molti a vvv vivere qui?, chiese con un pò di fatica, aggiungendo dopo un profondo respiro, Hayai-Sasu-san, sperando di non aver sbagliato l'uso del suffisso data la particolarità del nome.
    Aaaaa avrei tatata tante dodo do do domande..., balbettò ancora, seguendo l'altro, che si muoveva frenetico,
    Nel loro camminare, poi, Ryugi avrebbe notato una tenda una mezza aperta, dove, sbirciando, avrebbe visto due giovani con un braccio privo di veli , intenti in una qualche prova di forza.
    Il tutto solo per essere redarguita dalla sua guida, con cui si scusò con un veloce inchino del capo, diventando persino leggermente rossa in viso dalla vergogna, Mi mi mi mi dididididi dispiace... non vovovo volevo., balbettò poi, continuando a seguire l'altro che, intanto, si vantava di essere il più forte nella "Presa Avvelenata".
    In cocococo cosa cococo... cos'è la Pppp presa avvvvv Avvelenata?, avrebbe chiesto, mentre ancora andava dietro a Hayai-Sasu.
    Aaaaa avete anche altri tipi di aaaa.... riti nel vovovo vostro clan?, chiese ancora con sincera curiosità, per poi offrire un metro di esempio: I Nekki uuu usano le ffff ffff fiaaaammme per quequeque .... cecece cerimonie., spiegò, sperando in quel modo di attirare un pò la curiosità del suo interlocutore.

    Alla fine il nostro inatteso duo raggiunse la tenda dell'uomo indicato dal Kazekage: Sasu-Kotei.
    Lì Hayai-Sasu salutò la nostra giovane kunoichi, che data anche la pessima figura fatta nello sbirciare in una delle tende, cercò di essere il più gentile possibile, in risposta alle parole della guida: Gragragra... grazie mille per aaaa avermi scoscosco scortata. Fofofo forse mi servirà aaaa aiuto pepepe per tototo tornare iii indietro, ma iii intanto gragra grazie., nuova ispirazione, Hayai-Sasu-san., concluse.

    Dentro la tenda, che si aprì prima ancora che Ryugi la sfiorasse, fu accolta da una donna in dolce attesa, dalla bellezza stupefacente.
    La gentile padrona di casa, se tale si poteva definire, guidò la kunoichi all'interno della "casa", offrendole delle pantofole e permettendole di osservare la semplicità, combinata ad un senso dell'estetica e dell'esotico che di rado la nostra giovane Nekki aveva mai percepito, seppur, per alcuni versi, ricordava certi racconti del nonno materno sulle tribù nomadi del deserto.
    Tutto ciò catturò l'attenzione di Ryugi finché non si trovò dinanzi all'immane Sasu-Kotei.
    Forse non era mastodontico in dimensioni quanto l'uomo ai confini del quartiere, ma era imponente con il suo particolare vestito, la sua tunica che spaziava dall'oro al nero.
    Ryugi, alle parole dell'uomo, si profuse nel migliore degli inchini, anche perché ipotizzava che quello fosse il capo del clan Soshi.
    Poi arrivò la parte difficile: parlare.
    Io sss sono Ryugi Nekki, genin di Suna., fece un profondo respiro la giovane kunoichi, prima di continuare.
    Cccch chiedo scusa per il mmm mio bababa... difetto., aggiunse, prima di ogni altra cosa, poi rispose alla seconda domanda dell'uomo: Il Nanadaime kakaka Kazekage mamamanda quequeque questo pepepepe per voi, Sasu-Kotei-sama., avrebbe concluso trattenendo un attimo il respiro su quelle parole, mostrando il rotolo con il simbolo della Sabbia.
    Se poi l'imponente Soshi gliene avesse dato la possibilità, Ryugi gli avrebbe porto il rotolo stesso, aspettando le sue risposte da offrire al Kazekage.
     
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