Nero Profondo

Grossi eventi nel Paese delle Valli.

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    Falce dei Kaguya


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    Y Danone
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    Shifu

    Infiltrazione ed alleati (si spera)



    Non ho interesse, né intenzione di tradirvi, Shifu-san, di questo può stare tranquillo.
    Questa Bilancia Nera mi ha oltremodo infastidito ed intendo ricambiare con i dovuti interessi.
    Se anche lei vuole Vendetta su di loro, allora siamo innegabilmente alleati in questo luogo.
    , tagliò corto il Risorto.

    Sei sempre così socievole, Ossicino.
    Zitto, Mostro!

    Il Kaguya ascoltò poi le diverse spiegazioni che il bizzarro insegnante su drago giallo gli stava fornendo.
    Vogliono distruggere ogni fonte di chakra?
    E che razza di piano sarebbe?
    Eliminare una persona, persino un'organizzazione, posso capirlo, ma ogni fonte di chakra?
    Sembra un piano oltremodo pericoloso il loro.
    Indubbiamente, Antenata.

    Le spiegazioni poi virarono verso le origini della Bilancia Nera e su come fosse organizzata.
    Trovo terribile la scarsa fantasia di certi fanatici...
    Non so se voglio capire che intendi dire, Fratello.
    I Cani del Tamasizu si definiscono Virtù e sono ossessionati dalla loro fissazione per l'Immortalità Perfetta come una cosa positiva.
    Questa ulteriore Setta di idioti, usa i peccati, probabilmente perché vede il chakra come un male, e lavorano per distruggerlo.

    Cambiano le idee, cambiano i nomi, ma restano dei fanatici.
    Disse quello che da oltre un decennio è ossessionato dalla sua Vendetta.
    La Vendetta è TUTTO!!!!!
    E su questo non ho altro da aggiungere! AHAHAHAHAHAH!!!

    Il litigio fu, però, interrotto quando "Shifu" spiegò un particolare che fece agitare visibilmente anche lo sguardo, finora impassibile, del Risorto.
    Fratello di Sangue? L'altro ragazzino sempre affamato?, esclamò "Tai Feng", ricollegando i fatti dei giorni precedenti a quella nuova informazione.
    Avevi fatto bene a chiederti dove fosse finito, Ossicino, peccato che ormai sia troppo tardi.
    Avrei dovuto ammazzarli entrambi diversi giorni fa..., lamentò più con se stesso, mentre l'interlocutore sul drago dorato continuava nella sua lezioncina da insegnante, appunto con il resto delle spiegazioni su cosa, probabilmente, li attendesse ad "Uzo No Tami" fece un pò storcere il naso al Kaguya.

    Quindi quella cagna sopravvivrà all'incontro con noi: un vero peccato.
    Non eravamo qui per questo ricordi?
    Sì, Fratello, anzi trovo che aiutare questo vecchietto potrebbe risolvere i nostri problemi e darci un pò di soddisfazione.

    Shifu-san, se tutto ciò che dite, come immagino, è accuratamente corretto, allora doppiamente aiutarvi è nel mio interesse: se riuscirete a catturare e torturare, o qualsiasi cosa vogliate, uno di questi capi, questi Padri, i Peccati, compresa la stronza che sta per ritornare in vita dopo essere stata abbrustolista, ne soffriranno, auspico.
    Così, la vostra Vendetta sarà anche la mia Vendetta e per me la Vendetta è Tutto.
    , confermò il Risorto al suo interlocutore con un cenno affermativo del capo, seduto sul suo pennuto non visibile.

    Quando poi l'anziano sul Drago propose di mostrargli l'oggetto difettoso, il Kaguya sentì un acuto dolore ed una voce "fuori posto".
    Ancora?
    Questa Falce mi piaceva di più quando ti proponeva di uccidere gente, Ossicino.
    Per una volta, sono d'accordo, ormai piagnucola soltanto!
    Ma siamo sicuri che sia saggio fargli manipolare una tua arma, Fratello?
    Che intendi dire? Vuoi fare quello che dice la Falce?
    Personalmente non mi fido né dell'arma, né di questo vecchio, come te..
    Vero, ma questo non vuol dire che ci dobbiamo piegare alla volontà di un oggetto.
    Ti posso ricordare che ogni volta che giochi con un oggetto, poi ne soffriamo le conseguenze? Questa Falce, il Sasso di Ame...
    Quindi che suggerisci, Pennuto?
    Per citare mio Fratello, Mostro, direi di rispettare il patto con questo vecchio e combattere insieme la Bilancia Nera, ma non offrirgli più del necessario su di noi.
    Non hai tutti i torti, Fratello.

    Grazie mille, Shifu-san, ma preferisco tenere l'oggetto nel rotolo dov'è nascosto, proprio perché danneggiato, non mi fido ad estrarlo., ammise, in fondo senza mentire, dato che dall'inizio di quel viaggio la Punizione Scarlatta era sempre rimasta all'interno del mantello, nella particolare superficie che il Risorto stesso aveva creato per immagazzinare le sue armi. [Equip]

    [...]

    Il bizzarro gruppo avrebbe poi viaggiato senza problemi e, anzi, il Kaguya ne avrebbe approfittato per altre domande sui comuni bersagli: Shifu-san, se posso chiedere, ha qualche informazione più dettagliata su questi Peccati e sui loro capi? La gerarchia di questa cricca di buffoni l'ho compresa, anche l'utile dettaglio dei Fratelli di Sangue, ma si sa di più? Che so: le abilità di questi Peccati, anche per sommi termini, o l'aspetto dei loro Fratelli?
    Seppur immagino, e temo, che possano usare l'Henge, o qualsiasi cosa avesse usata Boushoku, quindi almeno da quel punto di vista sarebbero informazioni non affidabili.

    Dopo una breve pausa, magari per ascoltare le risposte dell'alleato, Tai Feng avrebbe continuato: Ed una domanda non tattica, quanto di mera curiosità, cosa intendeva con distruggere ogni fonte di chakra? Cioè, da quel che so, esiste tanto il chakra negli esseri viventi, quanto quello naturale e distruggerli, senza uccidere, o devastare, il mondo, mi sembra un'idea come minimo di difficile applicazione, per usare un eufemismo.

    [...]

    Dopo una giornata di viaggio in volo, tanto la Fenice avvolta dalle ceneri per renderla non visibile, quanto il drago giallo sarebbero giunti in prossimità del luogo indicato dal peccato di Gola: Uzo No Tami.
    Fu lì che "Shifu" propose di fermarsi e tornare a terra, perché presente una barriera di individuazione.
    Il Kaguya lasciò che Suzaku si abbassasse leggermente, prima di sciogliere l'evocazione, atterrando con attenzione al suolo, ben lontano dal punto indicato dal suo alleato come zona coperta dalla barriera.
    Certe volte ti dispiace non essere un sensitivo, vero, Fratello?
    Non direi. Abbiamo tante utili qualità, ma purtroppo non possiamo averle tutte.
    Con gli anni, diventi saggio, Ossicino? AHAHAHAH!!!!
    Silenzio, Mostro!

    "Shifu", intanto, iniziò una spiegazione sulle sue abilità e sulle barriere di individuazione.
    Come molti insegnanti, gli piace un sacco sentirsi parlare...
    Ossicino, ti ricordi che hai fatto per tanti anni l'insegnante per l'Accademia?
    Sei proprio spiritoso, Mostro!
    Zitti! Avete sentito cosa ha detto?
    Ha detto il "suo" Dominio?
    Parla di quel Dominio? La fissazione dell'Hokage?
    Che sia un simile di quel tipo con i tentacoli e dell'Arbitro di quella volta ad Iwa?
    Non so, il mostro Viola aveva quei modi di fare simili al Flagello, così saccente e pieno di se.
    Perché, questo tipo ti sembra umile?
    Indubbiamente ha ammesso di essere stato ingannato. Jeral, la Melanzana con i tentacoli e probabilmente la Marionetta, non ne sarebbero capaci.
    Inoltre, se questa Bilancia Nera avesse ingannato quel Dominio, potrebbe essere più pericolosa di quanto sospettavamo, Discendente.
    La cosa, però, non ci fermerà, Antenata, seppur ci farà essere un pizzico più attenti.

    Concluse fra se Tai Feng, mentre estraeva dal mantello Paradiso Nero, nella sua versione più ridotta, legandosela alla cinta, per poi ingerire un tonico che gli permettesse di recuperare in parte il chakra consumato fino a quel momento. [Preparativi]
    Quando poi l'anziano alleato si offrì di tracciare su di lui un sigillo, il Kaguya ci rifletté un secondo: La ringrazio, Shifu-san, ma in caso di necessità, come potrò disattivarlo? Conto di muovermi il più furtivamente possibile lì in mezzo, ma come diceva ieri: il Peccato di Gola ha fatto tanto per una morte che risaltasse, può essere che qualcuno lì in mezzo mi cerchi, potrei dover combattere prima del previsto.
    In effetti il rischio c'è, Fratello.
    Per questo meglio essere liberi di sciogliere questo sigillo appena possibile.
    E non dimentichiamoci un altro particolare, Ossicino.

    Per quanto riguarda il suo allievo..., avrebbe continuato squadrando il palestrato, Ha un nome, o banalmente lo posso chiamare, che so... Suji? Inoltre spero indosserà qualcosa di meno vistoso, per confondersi nella folla., spiegò ancora rivolto verso il silenzioso discepolo, prima che "Shifu" gli desse uno strano foglio di carta con cui comunicare e, subito dopo, mostrasse la sua tecnica d'infiltrazione, che si rivelò, indubbiamente, impressionante, quando il mondo parve affondare in un abisso di tenebre.

    Secondo me, Avarizia nel suo nascondiglio, si sta emozionando.
    Zitto, Mostro! Questa sensazione è già abbastanza fastidiosa di suo.
    Di certo la sensazione è diversa da quando l'Arbitro ci intrappolò nelle tue ossa.
    Non so quanto sia rassicurante, Fratello, ma è vero.
    In mezzo a quelle riflessioni, "Shifu" incitò "Tai Feng" e "Suji" ad oltrepassare la barriera, cosa che il Risorto, dal canto suo, non si fece ripetere, scattando verso il bosco e la luce al di là di quel piccolo abisso sferico richiamato dal jutsu dell'anziano.

    Arrivati dall'altra parte e rimasti da soli, Tai Feng si rivolse a "Suji": Non so bene come te la cavi ad infiltrazioni, ma immagino che, se con il tuo maestro siete riusciti a muovervi nella carovana precedente senza farvi notare, sarai ben capace di farlo anche adesso., esordì, iniziando a guardarsi attorno.
    Ti direi di avanzare fino ai confini del bosco ed a quel punto cercare di introdurci nella folla di gente, provando ad essere il più silenziosi ed attenti possibili.
    Come dicevo al tuo maestro, terrò il cappuccio alzato, magari meglio che non mi riconoscano, se è sopravvissuto qualcuno alla strage fatta dal Peccato di Gola.
    , continuò.
    Veramente sei stato tu a bruciare viva tutta quella gente, Ossicino.
    Cavilli superflui, Mostro.
    AHAHAHAHAHAH!!!

    Cercando di non focalizzarsi troppo sulle discussioni nella sua testa, ed a meno di osservazioni dal suo inatteso compagno di viaggio, il Kaguya avrebbe alzato il cappuccio sulla testa e poi si sarebbe mosso, il più silenziosamente possibile e con i sensi all'erta. [Abil]

    Feng Gu

    Statistiche Primarie
    • Forza: 700
    • Velocità: 700
    • Resistenza: 800
    • Riflessi: 675
    Statistiche Secondarie
    • Agilità: 700
    • Concentrazione: 700
    • Intuito: 700
    • Precisione: 700
    Chakra
    137/150
    Vitalità
    27/27
    Slot Azione

    1. ///

    2. ///

    3. ///

    4. ///

    Slot Difesa

    1. ///

    2. ///

    3. ///

    4. ///

    Slot Tecnica

    1. ///

    2. ///

    3. ///

    Note

     
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    Kanashimi ?

    XIII




    Quella che analizzava e che era anche l'ultimo avanzo di Kanashimi pareva non essere altro che la sua carne, semplicissima, ne più ne meno. Gli restava ancora qualche dubbio sulla fine pirotecnica che aveva fatto quell'uomo ma su due piedi non aveva modo di verificare ulteriori stranezze.

    Mh.
    Di sicuro non è difficile farvela sotto il naso.


    Disse ascoltando le ragioni grazie alle quali il nobile disse di potersi fidare di Raizen.

    Quanto sono gravi le ferite?
    Posso curarvi con particolari medicine a cui dovrei però rinunciare io, e voi non volete avermi incapacitato se ci sarà da combattere.
    Se vi accontentate dei vestiti di qualcuno però possiamo farvi curare in infermeria, con un po’ di polvere nei giusti punti nessuno sospetterà di voi qui in mezzo, non con questo baccano, non se dite di essere sostenitore di Kanashimi in quel caso.


    Il clone intanto sarebbe stato libero di interagire e gettare fumo negli occhi di quei poveri invasati che lo circondavano adoranti. Stava pensando di respingerli con la forza sferrando qualche cazzotto soporifero ma vedendo come ignoravano l'evidenza che gli aveva messo davanti agli occhi decise che forse poteva sfruttare quella dipartita in modo migliore non avendo la prima idea sortito l’effetto desiderato.

    Miei cari.

    Avrebbe detto replicando alla perfezione la voce e la mimica del nobile.

    Qualcuno ha cercato di ostacolare il nostro grande atto di ribellione e ricerca dell'indipendenza!
    Vi chiedo, se avete stima di me e della mia visione, di trovarli.
    Chiunque abbiate mai visto relazionarsi a me come un amico o un conoscente, chiunque abbia un ruolo direzionale, deve essere accompagnato nella tenda della mensa e li essere sorvegliato da voi TUTTI, nessuno deve scampare poiché tra loro si nasconde il colpevole. Incluso Kikomoro.
    Non indagate, non perdete tempo, portateli lì e giudicheremo il colpevole, lui e i suoi fedeli verranno rimpiazzati e altrettanti scelti TRA VOI, TRA IL POPOLO PRENDERANNO IL LORO POSTO VICINO A ME.
    Non partiremo prima di aver trovato il colpevole, non possiamo portare la serpe nel seno della nostra rivoluzione.
    ANDATE E SPARGETE LA VOCE!


    Impossibile che qualcuno di loro ricevuto un ordine così semplice con una promessa così proficua ed in grado di realizzare il loro sogno potesse evitare di guardarsi attorno e lanciarsi in una caccia sfrenata, diradando la folla e permettendogli di raggiungere più facilmente l'unico che pareva disinteressato non tanto a lui quanto alle sue parole, poggiandogli una mano sulla spalla. Da Kanashimi infatti poteva sfruttare un po’ meglio le sue doti fisiche e se quello avesse tentato di liberarsi… buon per lui, il clone era pronto ad ogni evenienza ed aveva un esercito da sfruttare.

    Calmo amico mio, penso che dovremmo scambiare qualche parola noi due.

    La stretta era ben salda, ma in virtù del pizzino consegnatogli non dolorosa, una carta bianca, ma questo non toglieva che l'avrebbe rilasciato all'istante se fosse stato necessario imbastire una difesa o che l'avrebbe fatto scappare.
    Più lontano Raizen discuteva col nobile e ricevuto l’aggiornamento dal clone avrebbe guardato i due.

    Cambiatevi.
    Ora.
    Niente deve far pensare che non siate dei civili, parleremo dopo.
    Ho sfruttato ciò che la sorte mi ha concesso per rallentare questa transumanza di pecore rincoglionite.
    Non sono un dottore, sappiate che se non fosse sufficiente potrei usare qualche botta per aiutarvi a cambiare faccia, fate del vostro meglio per non renderlo necessario.


    Mentre i due si preparavano avrebbe dato un rapido aggiornamento sulla richiesta fatta ai civili suggerendo ai due, se fosse necessario, di fingere di ricercare dei colpevoli, per poi lasciargli il tempo di raccontargli chi fossero e cosa stesse succedendo in quell'angolo di mondo.

    No.
    Non ancora, sto raccogliendo informazioni.
    Per ora chiamatemi… Tian.


    Una risposta alla ricerca di ulteriori notizie in merito al disastro della tenda che voleva dire tutto e niente, ma paradossalmente interpretabile come qualcosa di positivo in quel contesto.

    Voi sapete di preciso era presente al suo interno?
    Avrei anche un interessante libro di coloro che guadagnano sulle spalle di chi arriva qui se potesse servire.


    Successivamente quello spiattellò tutte le sue ansie e le sue proposte come uno strillone che vendeva una prima pagina con l'incesto di chissà quale carica politica, di fatto basandosi esclusivamente su una deduzione più che su vere e proprie prove di innocenza da parte di Raizen.

    Mh.
    Quindi vuoi dar battaglia ad uno in casa sua, armato tanto quanto te e circondato da fedeli e vuoi farlo con delle guardie difficili da far infiltrare che vengono sconfitte e uccise, mentre le tue prove vengono distrutte nel processo.
    Questo non ti fa demordere e decidi di farti comunque avanti in territorio ostile per poter parlare a costo della vita, di fatto rischiando di bruciare la flebile possibilità che tu stesso rappresenti.
    O ti stai suicidando, o sei scemo, o sei un traditore magari un doppiogiochista.
    Dimmi tutto ciò che sai e non perdere tempo a discolparti, solo le informazioni che mi darai possono farlo.
    Per me sei un rischio, non accetterò di farmene carico senza un minimo di certezze e posso averle solo nel momento in cui ho controllo o conoscenza di nemici e amici.


    Tutti avevano delle condizioni, ma era certo che la fretta non era una buona consigliera, tanto quanto non lo era quel nobile, per ingenuità o malizia ancora bisognava capirlo. Non si sarebbero allontanati da quel campo, non ancora, e la posizione ben salda e solida di Raizen poco incline ai metodi del nobile lo dimostrava.
     
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    È colpa tua. Ratty

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    Black Stuff

    12

    Incassato lo schiaffo senza nemmeno battere ciglio, lo Yakushi inarcò appena un sopracciglio mentre lei lo accusava di crudeltà, intimandogli di stare zitto piuttosto che ferirla ulteriormente. Non aveva ancora capito che dire a Febh Yakushi di non fare una cosa era la via migliore per fargliela fare, ancor più plateale e rumorosa di quanto si potesse immaginare. Pff...crudele? Io? Borbottò incrociando le braccia. Facile dare la colpa ad altri...ma non sono io ad aver fatto sparire questo tuo Shinken. Né sono stato io a permettere ad altri di ferirmi. Replicò, aggressivo, avvicinando il viso alla donna con una strana luce negli occhi, sebbene diversi dai suoi a causa della Henge. Certo che ci sono cose a cui tengo. Ma sono anche capace di proteggerle, non hai diritto ad avere nulla se non hai la forza di proteggerlo. Disse, spietato come la cultura otese da cui veniva. Mi chiedi come reagirei? Se qualcuno mi portasse via ciò a cui tengo, quel qualcuno scoprirebbe che il peggiore degli incubi eterni sarebbe preferibile a un secondo di veglia con me alle calcagna. Ci fu un brevissimo pensiero nella sua mente, affinata dagli insulti di lei, che volle esplicitare. Ma dimmi...e TU come hai reagito? Io non baderei a remore morale e scenderei a qualunque compromesso per riavere ciò che voglio e farla pagare a chi mi ha fatto un torto, cento volte di più. Inclinò il capo, velenoso come un serpente e mantenendosi a brevissima distanza da lei. Cosa hai fatto o progettato per riprenderlo? O volevi stare ferma a frignare sentendoti impotente? Socchiuse gli occhi. Se davvero era così importante allora saresti potuta venire da me e chiedere un favore, o assoldare qualche ninja molto potente...ci sono numerosi mercenari di valore. Ma non lo hai fatto. Cosa hai fatto allora? Sorrise. Magari hai chiesto alla Bilancia Nera stessa di rilasciarlo in cambio di qualcosa? Io lo avrei fatto, per vendicarmi poi in un secondo tempo. A quel punto forse ci sarebbe stato un secondo schiaffo, ma meritato.

    In ogni caso dovevano tornare alla missione e al problema alla mano. Io so esattamente che andrò in una trappola, ma vedi...ci sono già dal primo momento che sono arrivato. Il punto non è evitare la trappola o sopravvivere ad essa. E' valutare se la trappola può resistere a ME...perché se non lo farà...allora il nemico avrà perso. Disse con sicurezza. Quanto alla lussuria...tks! Sbuffò. Ho anni di esperienza come ninja, cosa credi che possa farmi? Nella sua testa la Lussuria era esperta in frasi da rimorchio e nel flirtare come alla televisione...la sua intera conoscenza in ambito sessuale veniva da Occhi del Deserto e da alcune lezioni oculatamente pilotate da Ogen che, colto il leggero problema del ragazzo al riguardo (complice l'Edo Tensei, ma la storia si fa lunga) aveva optato per tenerlo completamente all'oscuro o quantomeno male indirizzarlo per evitare che qualcuno si approfittasse di lui. La sua indole leggermente "atipica" poi aveva fatto il resto. E in realtà una mano la aveva messa anche Diogenes Mikawa distruggendo il bordello di Oto prima che Febh potesse mai riuscire ad andarci eludendo la sorveglianza, ma questa è un'altra storia.

    [...]

    Con le lucertole doverosamente appostate, inclusa Sssalsaluga nel sacco e Shin Rai da qualche parte, Febh aveva finalmente approcciato la Lussuria, con il suo aspetto da ragazzina, mettendo subito in chiaro che la loro era una conversazione tra pari e che pretendeva una seduta a sua volta, finendo per sedere accanto a lei che, come un'attrice consumata, non fece una piega davanti alle sue stranezze, fingendo anzi di essere un pò spaesata...cosa assurda per una leader criminale. Appena seduto, lo Yakushi le spiegò della faccenda con il veleno ma notò subito che c'era qualcosa di strano...come una sorta di formicolìo su tutta la pelle e persino nell'aria tra loro...una specie di pulsione che lo spingeva a voler accorciare le già brevi distanze e un poco lo distraeva...così come iniziava ad avvertire una lieve reazione al basso ventre, simile a quando aveva cercato di andare a vedere il film per adulti al cinema ma si era poi trovato davanti a delle riprese di una partita di golf, con sua somma delusione (opera di Ogen, ma non lo aveva mai saputo). Uhm...fa caldo qui...non è che la poltrona umana ha la febbre? Avrebbe detto guardandosi intorno perplesso.

    Le tue...ehm...frustrazioni? La donna intanto lo prese in parola iniziando a scoprire una spallina, cosa che normalmente lo Yakushi avrebbe trovato inappropriata e fuori luogo, specie perché la sua testa sapeva benissimo che quella era una criminale e che voleva fregarlo, ma nonostante questo era come se al suo corpo e al suo cervello più primitivo importasse ben poco della ragione. Il Controllo del Corpo, disciplina fondamentale del clan che permetteva di avere in ogni istante una chiara consapevolezza del proprio corpo gridava all'impazzata, riferendogli che qualcosa nell'organismo stava attivando forzatamente il sistema limbico e tutta una serie di meccanismi ormonali...e non era endogeno. Concentrandosi un secondo avrebbe potuto identificare l'elemento ostile e annientarlo...ma non lo fece. Conoscerci...ehm...meglio? Sapeva di essere sotto una qualche malìa, e a parte del suo cervello non interessava a causa della libido crescente, mentre l'altra parte era in qualche modo curiosa di vedere fin dove sarebbe arrivata quella trappola, consapevole di potersi fermare alle brutte, o almeno ne era convinta...e aveva le lucertole appostate per qualunque evenienza. Febh deglutì mentre un profumo intenso riempiva l'ambiente, veicolando le terribili capacità della Lussuria.

    Travolto improvvisamente dai sensi e dalla subitaneità della cosa, lo Yakushi si trovò a battere un paio di volte le palpebre all'ordine perentorio di baciare la donna, mentre tutto intorno cominciava a scatenarsi un putiferio. Nella sua testa tutto ciò che sapeva sull'amore e sul sesso si accartocciò in una matassa unica di immagini tratte dalla sua telenovela e da alcune informazioni incomplete captate qua e là...e senza nemmeno realizzarlo sollevò una mano poggiandola sulla spalla della Lussuria ormai seminuda, avvicinando l'altra alla guancia e carezzandola dolcemente mentre il suo viso si faceva prossimo a quello di lei...occhi fissi e languidi e il respiro che si intrecciava in una sola armonia...quindi le diede un fugacissimo bacio a stampo sulle labbra. Non aveva la più pallida idea di come si facesse a baciare e Ogen si era premurata di ripetergli più volte che il bacio a stampo è l'apice del desiderio di una donna, e tanto più è rapido, tanto più è intenso.

    Realizzando ciò che era appena successo lo Yakushi sbiancò, pensando che ora che aveva baciato quella donna i due dovessero considerarsi ufficialmente fidanzati, anche se la conosceva appena! Oh...no...! Iniziò a sudare freddo per la paura nonostante il cuore che batteva a mille stimolato dalla lussuria di lei...che diede poi il secondo ordine, intimandogli di giacere con lui. Conosceva il termine...lo usava anche Doña Dolores quando voleva che il suo anziano fidanzato segreto, Don Pedro Chikuma, la portasse a letto. Ma non c'erano letti là vicino e il cervello dello Yakushi stava rapidamente andando in pappa alla ricerca di una soluzione a tutto quel guaio...e in fondo in fondo una parte di lui era decisamente interessata a esplorare certi aspetti finora ignoti...solo che non vedeva divani né letti e coricarsi in due sopra la poltrona umana sarebbe stato scomodo. Con qualcosa di ben più che una sensazione al basso ventre, ma del tutto digiuno di informazioni efficaci, lo Yakushi avrebbe annuito energicamente non potendo sul momento disobbedire all'ordine, afferrando la donna per le braccia scoperte, alzandosi e dando un calcione all'uomo-poltrona per allontanarlo (salvo sue strenue capacità difensive), dopodiché, con goffa rigidità, la avrebbe appoggiata a terra (sbattuta sarebbe un termine più elegante) coricandosi accanto a lei e guardandola intensamente negli occhi mentre lei declamava alcune storture su sangue e similari.

    Ecco... Iniziò a guardarsi intorno, eccitato ma come in attesa di qualcosa che non arrivava, perplesso, mentre intorno iniziava una rissa di proporzioni cosmiche. Uhm...quando arriva? Sarebbe sembrato molto spaesato. La dissolvenza in nero, dico. Di solito arriva sempre a questo punto e cambia scena. Mi sono sempre chiesto come capitasse... Naturalmente Occhi del Deserto non aveva alcuna scena spinta, se non qualche bacio sporadico, quindi mostrava solo scene prima e dopo gli eventi, ma mai il sodo...e quindi lo Yakushi non aveva idea di cosa fare, pensava capitasse e basta! In ogni caso nella sua testa aveva obbedito con pienezza e trasporto agli ordini, anche se lei sarebbe rimasta forse interdetta davanti a una così totale alienazione...e nonostante tutto si trattava solo di lussuria...non di amore. La mente razionale era stata solo messa da parte e distratta, ma era là. Non aveva cambiato i sentimenti dell'otese né cancellato alcuna informazione su quella che era la natura della sua seduttrice...e questo sarebbe stato un grande disastro. Per lei.

    Battendo una mano per terra accanto all'orecchio della donna la avrebbe fissata con un misto di terrore ed eccitazione. Oh, cielo...cielocielocielo...cosa abbiamo fatto? Non avevano fatto niente di niente, ma lui non lo sapeva, per lui si erano baciati e avevano letteralmente giaciuto assieme proprio come nella telenovela. Ora...ora dobbiamo sposarci! Non posso essere una donnaccia come Doña Esmeralda Kurogane! Disse con convinzione che divenne marmorea, convinto che fosse la cosa giusta da fare, dato che Ogen lo aveva educato alla vecchia maniera ma senza andare troppo nei dettagli. Ma c'è un problema...tu sei una criminale e membro di un culto di squilibrati, mentre io vengo da una famiglia per bene! Di mafiosi e criminali a sua volta, ma soprassediamo. E non sei nemmeno carina! Come lo spiego a Ogen? Quindi la prima cosa da fare è annientare la Bilancia Nera e salvarti da loro! Basta con queste idiozie! Schioccò le dita, mentre le lucertole tranne l'assassina sarebbero intervenute per fermare sul nascere la rissa appena scoppiata (non erano che passati pochi secondi, i danni sarebbero stati minimi). Con la loro lingua lunga sei o più metri, appiccicosa, potevano bloccare agilmente tutti i presenti in pochi movimenti, esattamente come il Re delle Lucertole aveva fermato i suicidi durante la vicenda del Dio degli Assassini...la Bilancia Nera non imparava dai propri errori [Nota].

    Ancora coricati a terra, prima che lei aprisse nuovamente bocca lo Yakushi avrebbe piazzato la sua mano sulle labbra di lei, distante pochi centimetri ma di fatto bloccandole grazie al chakra adesivo [Azione 1]. Non parlare! Capisco lo struggimento...questa cosa è esattamente come quando Don Camilo dei Danzatori si fidanzò con la cameriera Matilda che era segretamente una Kurotenpi che voleva vendicarsi del padre che le rubava le caramelle dal cassetto! Dopo seimila puntate gli sceneggiatori di Occhi del Deserto accusavano colpi. Hebiko piange sempre nel vedere la scena in cui lui le intima di non parlare per confessarle i suoi sentimenti...ma io non ho sentimenti per te. Però è una questione di...responsabilità. Io odio le responsabilità! Ma Ogen è stata chiarissima su questo argomento e rischio grossi guai se non seguo le regole. Scosse il capo. In ogni caso esattamente come hanno fatto loro devo renderti...presentabile! Non posso sposare una criminale della Bilancia Nera...quindi devo tirarti fuori da quel gruppo...che ti piaccia o meno! Anche nella puntata lui le tappava la bocca per fare il suo discorso, gli sembrava appropriato. Ssalsaluga! Non permettere che ci interrompano! Intimò alla lucertola nel sacco, che fece capolino pronta a intervenire. Riassumendo il suo normale aspetto, idealmente senza sorprese, fece apparire una boccetta di veleno tra le dita della mano libera [Abilità].

    Dobbiamo cominciare col farti capire che è una pessima idea restare nella Bilancia Nera! E poi dovrai seguire il corso per signorine di Ogen, e dovremo sposarci, e avere dei bambini e anche un cane e un gatto e tre varani. Immagino dovrò anche presentarti a Kamine ed Hebiko...andresti daccordo con Kamine, vestite quasi uguali, ma forse sarebbe meglio se fossi un pò più elegante nella vita di tutti i giorni...poi a essere onesti sarebbe interessante sapere il tuo nome...mi fai uno strano effetto anche se onestamente rispetto a Kamine o Nikaido ti trovo un pò racchia e rispetto a Hebiko non sei nemmeno lontanamente carina ma immagino dovrò abituarmi. Scosse il capo. Dannate regole...ma bisogna assumersi le proprie responsabilità...quindi ora... Delle catene di chakra sarebbero comparse intorno alla Lussuria cercando di intrappolarla: chiunque fosse stretto dallo Yakushi in una presa di qualunque tipo rischiava di restare vittima della Catena di Seiryu [Tecnica 1], tecnica che rappresentava uno degli apici del Chakra Adesivo...mentre contemporaneamente dalla mano con la boccetta velenosa sarebbe emerso un serpente che da quella distanza a dir poco infima avrebbe cercato di mordere la donna [Tecnica 2 e Azione 2]. Mi spiace doverti fare un pò male ma so che sei una pazza criminale, anche se ora dobbiamo sposarci! Disse, onestamente dispiaciuto e consapevole dei danni che poteva arrecare, inoltre era ancora sovreccitato anche se nella sua testa aveva già fatto tutto il fattibile, per quanto gli sembrava che mancasse qualcosa. Comincia a capire che abbiamo giaciuto assieme e ci siamo baciati, quindi ora tu sei mia e io sono tuo. Per sempre!
    La libido nel suo sguardo, per quanto deviata e artificiale, era stata sostituita da qualcosa che forse la donna non aveva mai visto...un'ossessione amorale, incessante e profonda come l'abisso. Oni aveva stabilito che quella donna doveva diventare parte della sua vita e alle sue regole. Non aveva altra scelta.

    Qualunque ordine lei desse da quel momento in poi, quali che fossero le sue richieste, per lo Yakushi la priorità sarebbe stata strappare quella donna alla Bilancia Nera, anche se a conti fatti non le piaceva, perché era sua responsabilità ora che lei lo aveva inguaiato (aveva sentito quella frase una volta a palazzo, ma non ne aveva colto esattamente la sfumatura). Se fosse riuscito ad avvelenarla con il serpente (in caso contrario avrebbe scosso il capo decidendo di provare in altri modi, come farglielo ingoiare a forza o ferirla con un Kunai intinto nella sostanza) ne avrebbe immediatamente attivato gli effetti, sentendo alcune conoscenze sparire dalla sua memoria cosciente mentre l'oblìo si apriva in risposta, divorando ogni emozione che legasse la donna alla Bilancia Nera. Se fosse riuscito nel suo intento, a quel punto sarebbe cominciata l'opera di lavaggio del cervello...ma tutto dipendeva dalla riuscita o meno dell'avvelenamento.

     
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    Il Fiore Lupo

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    Raizen e il Nobile



    Il clone di Raizen che interpretava, grazie alle sue abilità, Kanashimi generò parecchia confusione tra la folla di petulanti. E intuendo giustamente la volontà dei nobili, avidi di riconoscimenti e di potere, seguirono alla lettera le parole di Kanashimi. La folla disperdendosi iniziò a distribuirsi nel campo e a raccogliere chi, a seconda della discrezione del nobile, poteva avere qualche relazione con Kanashimi. In ogni caso da lì a poco il clone bloccò l'unico nobile che aveva tentato un approccio diretto, tramite il pizzino.

    Il nobile si mise subito sulla difensiva, percependo una forte stretta sulla spalla Kanashimi-sama! E' stato lei a dirmi di consegnarle questo messaggio direttamente nelle sue mani, nel modo più discreto possibile! Ho immaginato che in mezzo a quella folla il mio gesto sarebbe sfuggito agli occhi degli altri. Non so dirle altro, se non che sono tremendamente lieto che stiate bene... mi dispiace per gli altri caduti... per i nostri onorati membri del Paese. Apparentemente il nobile non sembrava nascondere altro, forse era stato istruito da Kanashimi proprio per quel momento.

    Una cosa era certa, se Raizen avesse preso in mano il pizzino avrebbe notato che un piccola goccia di sangue macchiava la carta su uno degli angoli. E solo toccando con le dita la carta nella sua testa sarebbe avvenuto una sorta di contatto.

    Avrebbe prima riconosciuto la voce del capitano... per poi sentire la voce di Kanashimi. In pratica un misto di entrambe E' terribile quello che ha fatto, Accademico. Bruciare tutte quelle persone solo per colpirmi? Ma la ringrazio. Ha esattamente compiuto il mio volere. Anzi, non avrei potuto chiedere di meglio. In ogni caso se vuole la rivincita io l'aspetto molto volentieri. Mi raggiunga ad Uzo no Tami. Però dovrà fare in fretta... o si perderà lo spettacolo che ho riservato per lei. La comunicazione si sarebbe interrotta, senza lasciare tempo all'Hokage di rispondere. Era volutamente provocatoria.

    Conclusa l'interazione il clone non avrebbe avuto modo di fare molto altro con il pezzo di carta, né con il nobile eventualmente in attesa di ordini.

    Invece discorso ben diverso avvenne con il Raizen originale, anche se tramutato in forma di vecchio anziano, e Uromeshi-sama insieme ad Akechi. Il Ninja che accompagnava il nobile accennò un segno di assenso reputando valide le osservazioni di Raizen e seguendo così i suoi consigli si cambiarono d'abito rendendosi decisamente più discreti. Restavano le ferite da gestire e fu Akechi a parlare per il suo signore Ho applicato dei bendaggi ad Uromeshi-sama, ha un taglio sul fianco destro. Ma temo che ci sia comunque un sanguinamento in atto. E se non applichiamo qualche cura potrebbe peggiorare la situazione, non so quanto il mio signore possa resistere... al di là della sua ferrea volontà. Commentò a proposito delle condizioni, chiaramente l'Hokage poteva condividere dei suoi tonici. Ma restava una sua scelta.

    In ogni caso ci fu una lunga discussione tra i presenti e giustamente il Jonin pose dei dubbi reali e concreti. Dubbi che provenivano da una mente militare e addestrata a pensare prima di agire. Fu sempre Akechi a rispondere ancora prima del Nobile Sono le stesse osservazioni che ho posto al Daimyo, ai suoi più potenti Ninja al servizio e chiaramente a Uromeshi. Ma... Che alternative abbiamo? Intervenne Uromeshi Se davanti alla possibilità che la Bilancia Nera possa rivoltare come un calzino buona parte dei nobili e della popolazione delle Valli dovremmo aspettare? Dovremmo far fare i loro porci comodi a Uzo no Tami? Mosse la testa, quasi demotivato No! Anche se il rischio è più grande di noi... non possiamo tirarci indietro. Non posso farlo... stiamo parlando delle Valli e del mio popolo. Era sincero, lo poteva percepire a pelle Raizen. Potrà essere un suicidio... ma tra il morire nell'ombra o combattere fino all'ultimo respiro preferisco dare l'esempio. Lasciò passare qualche secondo Infondo un martire può sempre ravvivare la fiamma. E dare speranza. Parole sicuramente estreme, più o meno condivisibili, ma comprensibili Come dicevo il Daimyo non è uno sprovveduto, al suo servizio ha dei Ninja molto abili ed ha un piano. Non lo conosco di preciso, non l'ha condiviso per evitare perdite di informazioni tuttavia mi fido di lui.

    Di nuovo negli occhi del Nobile poteva scorgere il suo ardore Il libro di cui mi parli proviene sicuramente da qualche esattore, immagino. Probabilmente da un qualche porto. Non sarò un Ninja ma posso reputarmi un vero Genio nei calcoli e nell'economia. Ho diverse copie con me... prego tieni e leggila una mentre ti spiego. Porse una pergamena spessa e molto lunga a Raizen Vedi, tutto è iniziato da quando come responsabile della Gilda degli Agricoltori mi sono accorto che nel bilancio della mia gilda non tornavano i soldi. Entrate e uscite non combaciavano. Lì, tramite il Daimyo ho iniziato ad indagare e di conseguenza i Ninja al suo servizio. Requisendo documenti. Interrogando persone siamo giunti ad una conclusione. Kanashimi-sama ERA un nobile di grande carisma e fiducia. Ma è stato ucciso e sostituito da qualcuno altro dalla Bilancia Nera. Ora questo Kanashimi-sama tramite un'infinita serie di azioni illegali sta drenando tutti i soldi delle Valli e sta spostando tutto il tesoro, che eravamo riusciti ad accumulare prima della crisi dei suicidi. Dove? Beh, al di fuori delle Valli e sotto forma di beni. Oro, argento, armi, vettovaglie. Come se stesse programmando una guerra. Come se volesse finanziare delle piccole rivolte in giro per il continente. Quello che volevo fare era portare queste prove alla Riunione e convincere della colpevolezza Kanashimi. Nella pergamena Raizen poteva trovare riassunto tutto ciò che dichiarava Urameshi. Prove e controprove. Inconfutabili Sei sicuramente un Ninja. Dunque combatti per noi. Combatti per la libertà. E se non vuoi farlo per quello allora potrei pagarti. Sono molto ricco. O concederti un favore. Se sei alle Valli forse è perché cerchi qualcosa. Lasciò passare qualche secondo ancora Oppure se anche non vuoi partecipare... l'importante è che tu conosca la verità e ti chiedo di condiverla... se non dovessimo farcela. Ecco perché ti sto dicendo tutto questo. Perché debba restare memoria.

    L'uomo aveva parlato a Raizen a cuore aperto. Probabilmente oltre a sapere dove e come ricongiungersi con il Daimyo non poteva aggiungere molto altro. Almeno di tatticamente utile. Che fare l'Hokage?

    Ru Wai e la Valle del Vortice



    Durante il viaggio ci fu modo di interagire con Ru Wai e così Zeno rispose al Mercenario Sì, conosco qualcosa riguardo alla Bilancia Nera, ma non posso dirti molto di più di quanto ti ho rivelato. Anche perché le mie informazioni non sono confermate. Aggiunse subito dopo Conosco solo il secondo Padre, Ni-banme. Nella forma in cui si è presentato a me è di carnagione chiara, e capelli biondi. Si veste in maniera estremamente elegante. E ha sempre una sigaretta in bocca. Sorrise tra sé e sé Poi la maggior parte del tempo diciamo... ho relazionato con il loro “scienziato”, se vogliamo chiamarlo così. Si chiama il “Bilanciere Pazzo”, un nome altisonante. E' la mente dietro alle loro creazioni, rituali o qualunque altra cosa legata al Culto. E' folle e completamente devoto alla loro causa. Ovviamente eliminare lui significherebbe distruggere alla base le fondamenta del culto. Ma ho la sensazione che sia più prezioso dei leader stessi e di conseguenza irraggiungibile. Ho notato che un dettaglio molto curioso... lui non ha un ombra, letteralmente. Il suo corpo non sprigiona un ombra sul terreno. Mi chiedo se è una forma difensiva di qualche genere. Concluse Per quanto riguarda i Peccati no, non ne conosco molto. Se non che so per certo che possiamo escludere il Peccato di Gola, non avendo più a disposizione un Fratello di Sangue. Il Bilanciere è sempre controllato a vista da due persone, verosimilmente sono due Peccati... considerata l'importanza di quel pazzo. Per terminare invece recentemente mi sono dovuto ricredere... realizzando che il Chakra è un trampolino di lancio. Usando il Chakra in un certo modo e allenando la mente con il proprio corpo è possibile accedere a poteri generalmente riservati ad una elité ristrettissima. Non aggiunse altro, riservandosi le informazioni E' possibile comunque che loro vogliano predominare su tutti, escludendo l'uso del chakra e sfruttare un potere che non potrà essere più ottenuto una volta distrutto il Chakra. Questo grazie “all'eliminazione” del punto di partenza, ovvero dell'uso del chakra come trampolino da lancio. Tutto ciò comporta un rischio enorme. La morte di tutti gli esseri viventi, potenzialmente. Quindi è una visione incompatibile, deviata e da estirpare il prima possibile. Disse concludendo il discorso con tono deciso e secco.


    Per disfarsi del sigillo è sufficiente che usi il Chakra, anche solo una minima parte. Non ti servirà parlare, o pronunciare nomi in codice. Specificò Shifu invitando il suo allievo a vestirsi in maniera più anonima, ascoltando così il suggerimento del Mercenario Puoi chiamarmi Suji, mi sta bene, e sono originario del Paese delle Valli; il mio accento è proprio quello di queste genti. Sarà per me facile confondermi in mezzo a loro. Ti seguirò e farò da supporto nel caso. Devi sapere che sono un combattente corpo a corpo. Non ho abilità Ninja in grado di aiutarti in una infiltrazione, se non le basi come la trasformazione e dispongo di ben poca furtività, nemmeno sono abile nella raccolta informazioni... ma so gestire uno scontro molto bene. Aggiunse elencando così alcune sue caratteristiche.


    Una volta penetrati all'interno della barriera davanti a loro c'erano due possibilità. Seguire la strada principale, quella che era solcata da tutte le persone che nel frattempo si erano mosse dai tre campi base indirizzate successivamente a Uzo no Tami. Chiaramente le orecchie di Ru Wai intercettarono tutti i chiacchiericci e sicuramente tra di essi non poteva che risaltare l'eccidio che era stato compiuto a Kenuo. Anzi non si parlava che di quello, e molti stavano già accusando i Ninja e alcuni pure l'Accademia per aver cercato, in qualche modo, di sabotare quelle manifestazioni pacifiche.

    La seconda invece era quella di passare attraverso la foresta, praticamente in maniera parallela alla strada principale, senza incrociare alcun tipo di resistenza. O persona. Un percorso decisamente in solitaria.

    Ma in entrambi i casi non sarebbero sorti problemi. Nessun intoppo. Se da una parte sarebbero giunti al limitare della foresta oppure dall'altra al termine della strada in ogni caso lo spettacolo si sarebbe palesato davanti a loro.

    Una immensa, gigantesca valle si apriva verso l'orizzonte. Verde e rigogliosa. La vita, in particolare quella vegetale, sembrava risplendere con energia agguantando ogni angolo e luogo. Qua e là erano presenti anche diversi alberi ma la maggior parte di essi erano stati tagliati lasciando spazio ad un grande piazzale verde. Abbastanza grande per contenere tutte e tre le ondate di persone che provenivano da ciascun campo.

    A differenza però dei campi sicuramente c'era meno ordine. Si, erano presenti vari luoghi di ritrovo e anche dei punti in cui fermarsi e riposarsi ma nessun palizzata o entrata sorvegliata limitava l'ingresso o l'uscita alle persone. Ovviamente tutti i civili erano completamente all'oscuro che si trovavano all'interno di un gigantesca barriera di individuazione.

    Ma in tutto ciò la cosa sicuramente sorprendente al di là della bellezza naturale della valle era una particolare. Al centro di quella valle, piazzale dir si voglia, era presente un palcoscenico. E attorno ad esso si ergevano tre grandi teloni bianchi, ovviamente utili come sfondo per proiettare qualche genere di filmato o immagine, o magnificare una diretta. In maniera sistemica, come una rete e al pari di alcuni importanti concerti altrettanti piccole TV erano sparse in giro; questo probabilmente per trasmettere anche a chi era più distante dal palcoscenico. Insomma sembrava di essere arrivati davanti a quello che pareva essere la preparazione di una manifestazione pubblica, gigantesca. L'idea che dava era sostanzialmente quella.

    Che diavolo hanno in mente? Commento a bassa voce Shifu Perché radunare tutte queste persone? Cosa vogliono dimostrare? Domande più che lecite, la cui risposta forse non era a disposizione di Ru wai.

    In ogni caso entrambi avevano ampi margini di manovra e potevano agire come meglio volevano, dividendosi o supportandosi a vicenda. Potevano scegliere tempo, modo e possibilità. Bastava solo decidersi. Davanti a loro c'era un giorno intero di possibilità, prima che tutti i petulanti sarebbero giunti a destinazione.

    MAPPA DELLA VALLE DEL VORTICE COMPRENSIVA DI LEGENDA



    Febh e la Lussuria



    Shin Rai sgranò gli occhi, poco a poco si stava rifacendo un'idea completamente diversa su Febh Yakushi. Da una parte stava svanendo il rispetto che il suo nome portava sostituendosi ad un freddo distacco. In seguito alle forti provocazioni stava di nuovo uscendo il suo Demone Liuto messo da parte negli anni. Non commentò, già ferita e profondamente colpita dalle accuse gratuite che il Jonin otese stava lanciato a mani basse. E allo stesso tempo non reagì, questo perché se lo avesse fatto lo avrebbe colpito con un vero e proprio attacco e quindi avrebbe rischiato di perdere un alleato potente. Motivo per il quale strinse i suoi pugni, e sospirando il suo pensiero andò verso Shinken, quasi ignorando le parole finali dell'Otese.

    Vedremo, Febh Yakushi. Vedremo fino a che punto resisterai a Lussuria. Concluse.

    Giunti sul campo invece Lussuria ebbe modo di attuare il suo piano o quantomeno iniziarlo finché non si accorse di un paio di elementi a dir poco eclatanti.

    Tu... tu... sei vergine! Gridò la donna all'accorgersi di lampanti elementi che giustificavano la sua conclusione. Febh Yakushi, uno dei più grandi Ninja dell'era moderna non aveva alcuna esperienza! Certo, nel pensiero di Lussuria poteva essere condivisibile. Alcuni Ninja non mangiavano carne, per ridurre gli odori emanati dal loro corpo. Così come l'astensione poteva aumentare determinate pulsioni aggressive... insomma ma stavamo parlando di Febh Yakushi! In ogni caso superato quello che fu di fatto anche per lei un momento di imbarazzo sembrò che il piano, qualunque fosse stato di Lussuria, fosse in atto quando lei, perfettamente lucida e concentrata su ciò che avveniva davanti e attorno, si accorse di qualcosa (non con la vista ma tramite impressionanti doti di percezione tattile, olfattiva e uditiva). Del primo intoppo. Le Lucertole di Febh infatti agendo come un team ormai consumato dall'esperienza evitarono quello che era il massacro preventivato. Grazie alle loro azioni, e in particolare alle lingue appiccicose, neutralizzarono le mosse dei civili coinvolti. Certa restavano i loro intenti omicidi, ma irrealizzabili.

    Allo stesso tempo Lussuria si accorse di come il Jonin davanti a lei, così vicino, si assicurò che non potesse più sfuggire bloccandola in una presa che sentiva chiaramente provenire dalle labbra altrui. Si fermò un attimo pensando se fosse voluta o meno, veramente sorpresa delle reazioni che stava avendo Febh Yakushi. Che fare dunque?

    Oh, quando si dice un bacio alla Sunese! Commentò la donna prima di percepire che una boccetta di qualche genere, un suono di un liquido, stava venendo manipolato tra le dita dell'otese. Poteva essere qualunque cosa, ma molto probabilmente poteva trattarsi di un veleno e lei sapeva che a disposizione di quell'uomo c'era anche l'Invito all'Oblio, poteva essere anche quello! Dunque fu colta dall'estrema urgenza di difendersi, sapendo perfettamente come la sua vita poteva essere in pericolo. Giusto il tempo di gridare alcune parole SHIN RAI! ORA! che il serpente morse la gamba di Lussuria. Un comando di qualche genere venne impartito “all'alleata” di Febh mentre il veleno scorrendo nel sangue di Lussuria stava lentamente eliminando ogni ricordo che riguardava la Bilancia Nera, lasciandolo giusto ancora qualche secondo per reagire con le sue ultime mosse come parte attiva della Bilancia Nera, attivando un Funjustu di emergenza che il Bilanciere Pazzo aveva impresso su ogni Peccato... nel caso qualcosa fosse andato male, molto male.

    E poi fu il Caos.

    Mentre Febh Yakushi cercava, con tutta una sua logica contorta, a convincere quella donna (non più Lussuria ormai, almeno non completamente) a diventare sua moglie, il Peccato chiudendo gli occhi avrebbe attivato un qualcosa che prima di quel momento il Jonin di Oto non aveva mai affrontato. Un Potere in grado potenzialmente di ribaltare le sorti di un combattimento, se non rivoluzionare il concetto stesso di scontro tra Jonin. Il Potere del Bilanciamento.

    ESPANSIONE DEL DOMINIO: PIACERE SENZA FINE





    Il Mondo attorno a Febh si sarebbe rivoltato, il suo controllo del corpo avrebbe gridato all'impazzata dicendogli una sola parola: PERICOLO. Il suo chakra in qualche modo stava venendo sottomesso. O meglio giudicato. Le percezioni di Febh sarebbe entrate in caleidoscopio di emozioni difficili da quantificare e realizzare ma tanto era. Era stato incluso nel Dominio. Ora doveva in qualche modo affrontarlo. Si trattava di un ampio spazio che richiamava un tipico cimitero orientale con tutte le tombe dei defunti attorno a Febh e Lussuria. Una profonda notte oscurava il cielo. E un odore acre riempiva l'aria, come di rose marce. Febh, che stava mantenendo la presa su Lussuria sia fisicamente che tramite la tecnica, avrebbe dovuto difendersi da quest'ultima. Infatti la Catena di Seiryu si sarebbe sdoppiata cercando di cogliere nella presa Febh stesso, e sarebbe stato inutile tentare di annullare il mantenimento della tecnica, la volontà del Dominio era quella di intrappolare entrambi! [Attacco contro Febh. Espansione del Dominio: Piacere senza Fine]

    In tutto ciò da qualche punto dall'interno del Dominio Shin Rai sfruttando doti furtive di incredibile abilità avrebbe utilizzato un Ninjustu che l'Otese sicuramente conosceva, ma non per questo meno pericoloso. Da cinque metri sopra la testa della coppia Febh-Lussuria si sarebbe formato un drago di tuono che sarebbe sceso con violenza cercando di colpire entrambi, o solo Lussuria se Febh si fosse liberato dal Peccato e dalla Presa. Impossibile schivarlo, fin tanto che si sarebbe trovato all'interno del Dominio. Come si sarebbe difeso? Come avrebbe salvato il Peccato? [Drago di Tuono]

    Che Febh avesse o meno lasciato la presa di Lussuria per difendersi dal Drago subito dopo il Jonin avrebbe sicuramente notato un dettaglio molto singolare. Lussuria stava piangendo, e probabilmente erano lacrime sincere Io... io... non riesco a capire. Tu sei mio marito? Mi hai salvato da... qualcuno? Era visibilmente confusa Io sento di doverti attaccare... e semplicemente con un gesto della mano una bara, letteralmente una bara, sarebbe apparsa sopra la testa di Febh Yakushi, a un metro e mezzo, e sarebbe calata contro il Jonin cercando di intrappolarlo e bloccarlo all'interno di essa. Nuovamente schivarla sarebbe stato impossibile, ma se fosse rimasto intrappolato cosa sarebbe successo? Se lo poteva permettere? In ogni caso se si fosse fatto anche solo imprigionare per un secondo la Vergine del Piacere lo avrebbe trafitto, nella mente, in ogni punto del corpo. [Attacco Dominio]

    In ogni caso terminato quell'attacco Lussuria proseguì Ma sento anche il dovere di avvertirti. Io, fra poco, morirò. Un sigillo è attaccato al mio cuore, e qualche ricordo o sensazione mi dice che fra poco esploderà e mi ucciderà. Un'altra lacrima scese dalla guancia di Lussuria Sono confusa e indebolita. Ma posso capire quello che stai facendo... ma non rendere vano il mio sacrificio. Scappa, in qualche modo, e lasciami morire! Mia... dolce metà!

    Di nuovo un altro attacco micidiale come il precedente sarebbe sceso contro Febh, con le stesse identiche modalità la bara avrebbe cercato di distruggere la mente del Jonin. Ma in una modalità più pericolosa. Infatti appena quella bara si sarebbe mossa una seconda bara si sarebbe generata più grande della prima e in grado quindi di richiudere la prima bara nella seconda bara più grande, in pratica una bara nella bara, amplificando eventualmente il danno mentale! [Attacco Dominio]

    Che fare per Febh? Come agire? Per la prima volta il Jonin stava affrontando un potere tremendo e sconosciuto. Senza contromisure adeguate quel Dominio poteva essere soverchiante e letale. Non solo... Le parole di Lussuria erano vere? Davvero stava per morire? E Shin Rai? Perché aveva agito così?

    Aveva generato il Caos, ora restava da capire su come gestirlo.
     
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    Le Radici della Bilancia

    XIV




    Sentendo le giustificazioni del cane che gli aveva consegnato il pizzino scosse la testa, fingendo un leggero sconforto.

    Le cose non vanno migliorando a quanto pare… aiutami a ricordare prima che sia troppo tardi, quando te l’ho consegnato?

    Gli avrebbe quindi poggiato la ma no sulla fronte in un gesto inutilmente solenne ma utile a mantenere quella recita.

    Ricorda per me.

    Stava in realtà applicando l’interrogazione mentale, porgendo quella domanda in modo da ottenere il ricordo di quell’esperienza e poter osservare la faccia di Kanashimi e di eventuali accompagnatori. Il pizzino successivamente gli diede qualche possibile risposta, ma non era ancora in grado di connettere quella doppia voce ad uno scambio di corpi ed all’effettiva morte di UN Kanashimi.

    Dunque mi attende ad Uzo no Tami.
    Salame.


    Pensò tra se e se.

    Mi sei fedele?
    Ti ho mai chiesto il perché?


    Aveva un volto cordiale quando porse quella domanda ed una volta avuta la risposta avrebbe continuato a operare al meglio in base ad essa.

    Ora sii cortese, fammi spazio tra questa folla, vorrei andare a farmi visitare.

    Distante ma entro l’accampamento intanto l’originale interagiva con quella frangia di nazione che sembrava essere fedele al Daimyo.
    Sbuffò vistosamente, i nobili sembravano essere onesti, ma sembravano anche tremendamente stupidi.

    Io ho ascoltato quella riunione, di preciso voi dov’eravate?
    Perché non ho sentito NESSUNA voce levarsi contro Kanashimi o sarei intervenuto a dar man forte.
    Riguardo le ferite ora faremo un salto in infermeria, se non vi daranno soluzioni penserò io a voi, ma dovrebbero essere attrezzati per simili ferite.
    Come ve le siete procurate di preciso?
    Inoltre, datemi dei dettagli riguardo il controllo mentale, potrebbero essere di vitale importanza.


    I discorsi farneticanti dei nobile lo sconfortarono leggermente.

    Comprendo perché le valli versano in questa situazione.
    Sà perché se cade il re cade la scacchiera?
    Durante una guerra non esiste re in torto, il nemico invasore è in torto, tutto l’odio è verso di lui, all’interno c’è unione nata dal dover contrastare un male maggiore.
    Il re non è più l’esattore, non è più il giudice scorretto, è il re diventa il simbolo del popolo di tutti gli ideali che legano alla terra, se cade cadono gli ideali, lo spirito.
    Se il re cade nessuno combatte.
    Per questo il re va difeso.
    Un re incapace che impugna la spada non è ne un buon re ne un buon condottiero.
    Respiri, si sieda, si preservi.
    Sia un buon re.


    Il discorso poteva prolungarsi in eterno colorandosi di migliaia di sfumature che prevedevano che anche il popolo andasse protetto, ma quello era solo lo specchietto dei deboli utile a rafforzare il morale del popolino. La verità era che senza un re il popolo era un gregge belante e disperato incapace di prendere delle decisioni ed organizzarsi senza piangere questa o quell’ingiustizia o farsi rapire dall’egoismo.

    Andiamo in infermeria.

    Intanto il nobile spiegava a Raizen come le cose si erano evolute nel corso del tempo mentre lui evitava di commentarle reputando ormai abbastanza inutile criticare la carenza di sorveglianza e di come gli avessero lasciato briglie sciolte.

    Posso combattere, è nel mio interesse che un organizzazione simile non si diffonda, è evidente che riescano ad essere troppo influenti.
    Ma ora a chi vanno date queste prove?
    Di nuovo, non ho visto nessuno alzarsi dopo le parole di Kanashimi, ma ho visto tanti applaudire, tutti.
    E nonostante le prove lo indichino come mandante certo nessuno ha osato condannarlo.
    Quindi chi dovrebbero convincere e come?
    Credo sia bene riflettere sulla loro capacità di controllo mentale, potrebbe essere possibile disattivarla.


    Il gruppo si sarebbe quindi spostato in infermeria, trovando al suo interno anche la Kagebushin trasformata in Kanashimi, avrebbe cercato di arrivare li da solo, dicendo di necessitare di una visita dopo quel terribile evento ma promettendo grandi e imminenti cambiamenti.

    Kanashimi-sama.

    Avrebbe salutato l’originale con il clone che gli rivolgeva un taciturno inchino e iniziava a parlare con voce non sua.

    Necessito di cure.

    Sarebbero bastate due parole per far accorrere il migliore dei medici disponibili ma quando si fosse trovato al suo cospetto con un ordine perentorio l’avrebbe ridirezionato verso il nobile di Tani indicandolo con una mano.

    Dia pure precedenza a questo povero sfollato, sembra abbia passato dei brutti momenti, posso aspettare ma andrò a stendermi.

    Avrebbe quindi preteso la sua privacy in quel momento e trovato un posto letto con delle tende si sarebbe sostituito con l’originale, era sufficiente il rilascio di uno e la trasformazione dell’altro per avere accesso ad un livello di controllo ancor più elevato di quella situazione.


    OT/ sono costretto ad un interpostino per avere qualche risposta prima di settare il prossimo passo/OT
     
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    È colpa tua. Ratty

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    Davanti all'eclatante reazione di lei Febh, un pò imbarazzato, replicò con l'aria di chi non sta capendo più niente: No, no, Bilancia, ascendente Scorpione. Se conti l'oroscopo annuale invece...uhm...mi pare topo o maiale. Comunque continuò la sua forzata opera di "seduzione" arrivando al fatidico bacio e persino al giacere assieme, cosa che portò lo Yakushi a prendere una decisione che incarnava il caos nella maniera più assoluta: sposare il nemico...e quindi convincerla a non essere più un nemico!

    Mentre proseguiva il suo corteggiamento nella maniera meno ortodossa possibile, con un veleno che alterava la vittima (qualcuno senza conoscere il contesto potrebbe parlare di un aberrante reato oltre che atto malvagio...o forse lo era?), lo Yakushi pur traviato non poté fare a meno di sentire la sua futura moglie che chiedeva aiuto alla sua sedicente alleata. Come Shun-rai? Senti...io non so se sono pronto per una relazione poliamoros... Ne aveva sentito parlare in una tragica tripla puntata di Occhi del Deserto dove arrivavano ben quattro nuovi personaggi che avevano una relazione poligama, ma poi finivano per morire tutti schiacciati dall'evocazione bufalo di Fernanda, la servitrice di Don Pablo Chikuma, per errore. Ma non divaghiamo, perché con le sue ultime energie prima di perdere del tutto il controllo contro l'Invito all'Oblio, la donna liberò nell'aria il suo potere, potere che per potenzialità sembrava competere con la temibile forza della Fine Inevitabile, o così sembrava!

    Costretto a un cambio di scena che li aveva precipitati in una sorta di cimitero, sul momento lo Yakushi venne preso alla sprovvista dallo sdoppiamento del suo Jutsu che gli si avventò contro, ma non per questo interruppe il contatto con la Lussuria (lei ancora legata dalla sua Catena di Seiryu che era indipendente), cercando di riavvicinare le braccia al petto. Dopo un tentativo di scostarsi per evitare il colpo che non poté materialmente concretizzarsi, come se una forza esterna lo stesse intrappolando, Febh si vide costretto a focalizzarsi sulla difesa usando il chakra adesivo e un significativo impasto di chakra per resistere a quel jutsu che lui stesso aveva sviluppato...finendo prigioniero quanto la Lussuria, ma non per questo danneggiato pesantemente [Difesa 1]. Ecco...questo mi ricorda quando perdevo il controllo della tecnica mentre la sviluppavo...ahi... Se non altro il dolore, unito al fatto che la donna aveva perso la sua indole combattiva lo liberò in parte dall'influsso di chakra che alterava i suoi sensi, anche se sarebbe servito ancora un pò per dissolverlo [Nota], e aveva fatto in tempo a tenere le mani vicine casomai fosse stato necessario comporre delle posizioni magiche...anche sotto plagio un jonin resta un jonin.

    Legato strettamente dal drago che limitava le sue azioni, ma con un danno tutto sommato sopportabile senza alcun problema [Insensibile], Febh non si era ancora raccapezzato del tutto quando vide il lampo crepitante prendere forma pochi metri sopra di lui, carico di immenso potere. Questo non vale... Borbottò, affidando la sua difesa alla tecnica più veloce che conosceva, escluse le arti di rigenerazione, usando il suo stesso corpo trattenuto dal drago come punto di contatto per evocare una lucertola di proporzioni immense sopra di lui, accesa di folgori crepitanti come e più del drago che si abbatté sulla sua schiena. Spiacente...Ssaltzar...ma ora ho una futura moglie da difendere... Naturalmente l'enorme lucertola dalle scaglie dorsali che agivano come parafulmini fu più sorpresa e traumatizzata da quella notizia più che dall'incredibile Drago Elettrico di Shunrai. TU HAI CHE COS...??? L'esplosione elettrica fu mitigata lasciando incolumi l'evocatore e la sua futura sposa, ma spezzando il vincolo dell'evocazione stessa [Tecnica 1], con Febh e Lussuria soli in quel luogo spettrale che certo non ci si sarebbe aspettati di associare al concetto del peccato capitale di cui lei si fregiava. Ah, naturalmente c'era anche Shun Rai, ma di lei parleremo dopo.

    Futuro marito. Avrebbe puntualizzato alla donna in preda alla confusione da veleno. Prima devo pulirti la fedina penale... Sospirò. Detestava sentirsi obbligato a fare le cose ma chi avrebbe sentito Ogen lamentarsi se non si fosse preso le sue responsabilità? Certo, sarebbe stata meglio una come Kuroka...e siamo in una posizione parecchio scomoda quindi se hai attivato tu questo guaio perché non spegni tutto e pensiamo al da farsi? Perchè in caso contrario...dovrò essere io a farlo. Aggiunse, un pò irritato ora che iniziava a schiarirsi il cervello, specie per la consapevolezza di Shun Rai che da qualche parte aveva osato tradirlo dopo tutte quelle belle parole su come l'Accademia fosse inaffidabile. Ehi, Shun Rai. Il mio consiglio è arrenderti, altrimenti il Veterano ti sembrerà solo uno sbiadito ricordo di uno spavento...il vero incubo sono io! Disse, ma certamente avvolto da una catena di chakra assieme a una donna in posizioni equivoche la sua minaccia perdeva di validità. La Lussuria parlò di quelle che erano le sue sensazioni, e Febh che aveva visto nell'episodio sulla vita coniugale di Occhi del Deserto che esprimere le proprie emozioni con sincerità era importante le diede supporto: Certo che lo senti! Siamo nemici, mi hai sedotto e ora devi pagarne le conseguenze! Ma tranquilla, presto ti farò cambiare completamente ide...EHI!

    Dal nulla una bara traslucida era apparsa, simile a una vergine di ferro dall'aria oltremodo pericolosa, cercando di chiudersi sullo Yakushi che, bloccato in quella presa, non poteva fare altro che piccoli movimenti e in generale era influenzato dal Dominio, pur non essendosene reso completamente conto. Ma pure questa? E che cavolo! Aveva solo due opzioni con il poco tempo a disposizione: usare nuovamente un jutsu difensivo o fare affidamento sulla sua pellaccia dura, magari accentuandone le capacità liberando quella che era la sua eredità, la Promessa fatta anni addietro a una madre che ricordava appena. Una promessa che apriva a un potere che, al pari del Dominio, era qualcosa che stravolgeva ogni regola...e indeboliva ogni cosa. Ora basta! la sua voce si fece stentorea mentre gli occhi cambiavano colore invasi da un chakra nero e crepitante che subito si espanse tutto intorno...agli occhi di chiunque ogni ferita e ogni struttura sarebbero sembrati insignificanti...il Dominio stesso avrebbe svelato imprecisioni e punti di debolezza, poiché ogni cosa inevitabilmente ha una fine, e su questo potenziale verteva l'antico potere degli Hakai: avvicinare la Fine Inevitabile del tutto [Tecnica 2].

    Mentre la bara si chiudeva sulla vittima, decine di spilli pateticamente fragili si abbatterono sullo Yakushi, focalizzato sulla difesa come lo era stato quando la Catena di Seiryu lo aveva catturato e impastando persino una quantità di chakra superiore...ma con scarso risultato [Difesa 2]. AAAAAAAHHH!!! Aveva impegnato le sue migliori difese ma le decine di aghi che lo avevano infilzato li aveva sentiti tutti, indipendentemente dalla pelle o dalla protezione offerta dalla maglia del Prestigiatore...solo la sua innata resistenza era stata utile a mitigare il pur terribile danno...e il grido di dolore di qualcuno che incarna la distruzione non è qualcosa che si voglia sentire, quando si combatte dalla parte opposta. Mentre gli spuntoni lo avevano rinchiuso, pensando di restare prigioniero all'interno aveva dato fondo al suo chakra e alle sue risorse, complice la capacità di sopportare i danni, per attivare una tecnica [Tecnica 3 (S&M)] con cui distruggere quel sarcofago, ma esso svanì come fosse fatto di fumo...un genjutsu, forse? Respirava pesantemente mentre la sua energia invadeva tutto ciò che aveva intorno in un ampio raggio e la vibrazione, tecnica forse nota a Shun Rai, faceva fischiare le orecchie tutto intorno mentre il chakra crepitava come la più temibile delle bombe pronta a esplodere...e in tutto questo Febh aveva come ricevuto una secchiata d'acqua fresca. Tu, Lussuria. E tu, Shun Rai...preso imparerete che non ha alcuna importanza quello che fate a me. Dal momento in cui avete osato opporvi...la vostra fine è diventata un punto fisso nella storia. Il chakra Hakai continuava ad avere il piccolo effetto di farlo parlare come un cattivo megalomane di qualche telefilm di infima qualità.

    Non aveva realizzato appieno fino a che punto la situazione fosse labile, ma poteva reggere quel quantitativo di danni...per un pò, tuttavia non avrebbe mai e poi mai accettato di continuare a subire attacchi stando fermo e la sua pazienza, mediata e modulata dal problema della Lussuria, stava ormai arrivando al termine. Sono decisamente stanco di tutto questo...i giochi possono FINIRE. La Lussuria bloccata in quell'abbraccio fatale da parte della Catena di Seiryu confessò di aver perso qualcosa in maniera definitiva e che la sua vita era attaccata a un filo...ma questo avrebbe reso oltremodo complesso il matrimonio riparatore quindi pur accarezzando l'idea, Febh era di una diversa opinione. Oh, no. Non credo proprio. E dolce metà un corno, il nostro è un matrimonio dovuto, non voluto. In ogni caso...se è la regola della Bilancia Nera a doverti far morire...allora non morirai. Non hai il mio permesso. Tralasciando l'aria di patriarcato che trasudava da quella frase, il concetto principale era che lo Yakushi aveva deciso che avrebbe volutamente e attivamente distrutto ogni attività della Bilancia Nera, rea di averlo irritato e messo in una situazione complicata. Quindi non ci sarà alcun sacrificio! Al nuovo movimento di mano di lei giunsero nuovi attacchi, ma usare la stessa tecnica contro Febh Yakushi, autoproclamatosi genio, era qualcosa al limite dello sciocco, per non dire offensivo.

    Shun Rai...osserva. E decidi verso chi è più sicuro rivolgersi...se la Bilancia Nera...o ME! La bara era nuovamente comparsa e stava calando su di lui, ma considerata la minima possibilità di spostamento lo Yakushi attese fino all'ultimo, proprio mentre una seconda bara più grande e pericolosa compariva...ma ai suoi occhi maledetti le ferite apparivano come incurabili e gli edifici prossimi alla rovina per l'usura...e allo stesso modo quei costrutti di chakra, illusori o meno che fossero, erano solo pieni di errori e punti deboli pronti a essere sfruttati. Il suo corpo vibrava con forza indicibile, alimentato dal nero chakra degli Hakai che al contempo influenzava anche ciò che lo minacciava. Tutto era poco più solido di un castello di sabbia intorno a Febh Yakushi e la Fine Inevitabile sottolineava questa cosa in maniera netta e inequivocabile. Il chakra vibrante e carico di potenzialità distruttive avvolgeva il Consigliere di Oto che dovette fare una sola cosa: sollevare appena la testa un attimo prima che la bara si chiudesse intorno a lui...un movimento infimo, praticamente privo di forza, ma che era anche la cosa più devastante che l'Illusione delle Rose nemica avesse mai fronteggiato, mentre una spinta di chakra faceva saltare il ninja contro i due sarcofagi...riducendoli in briciole nonostante la loro natura illusoria [Difesa 3 (counter?)]!

    Le scariche nere degli Hakai bruciarono le Rose e spezzarono ogni speranza di quell'arma del Dominio di esercitare qualsivoglia influenza sullo Yakushi che mentre riatterrava allargò rapidamente le braccia per colpire la catena di Seiryu che lo legava, distinta e separata da quella della Lussuria, di fatto mandandola in pezzi [Azione 1]. Ora capite? O pensate di poter capire? Ebbene, questo è ancora nulla davanti all'Araldo della Fine Inevitabile. L'occasione ha una finestra stretta...sei ancora in tempo, Shun Rai. E poi verso la Lussuria. Non hai il permesso di morire. E non hai il permesso di tornare alla tua vecchia natura. Dobbiamo sposarci, poi starà a te sopravvivere a Ogen e a Palazzo Yakushi. Cos'è questo potere che ci circonda? La domanda ovviamente era rivolta anche a Shun Rai. Non lo conosco...ma valutiamo se è possibile andare via da qui. Tese una mano verso la Lussuria, sollevandola a distanza dopo aver provato ad afferrarla con il chakra adesivo esterno. Opponiti e finirai come quelle bare. Le intimò [Azione 2].

    Trascinandosela dietro, cauto nei confronti di Shun Rai, avrebbe cominciato a camminare [Azione EXTRA] per allontanarsi dal cimitero con la Lussuria in pugno (salvo sue strenue opposizioni) mentre il Serpente che la aveva morsa perfezionava la presa riducendola, speravo, all'impotenza [Azione 3], fino a raggiungere quello che sembrava il limite del Dominio in cui si trovavano. Uhm...sembra andare avanti ma è finto...una specie di prigione, o cupola. Commentò. Patetico...un potere che non è altro che una piccola stanza dei giochi, quanto credete che possa andare avanti? Non avete ancora compreso che la fine è INEVITABILE? Serrò il pugno della mano libera mentre il chakra nero e vibrante che lo ricopriva iniziò a ruotare vertiginosamente, accentuando l'effetto legato alla Fine Inevitabile e raggiungendo nuovi apici di potenza, incarnando la volontà del ninja di distruggere senza speranza alcuna quella prigione. Osserva, Shun Rai, se ancora non ti sei convinta. E osserva anche tu, Lussuria, quale è il potere del tuo futuro marito. Credi realmente che qualcosa possa opporsi a me? E scaricò quel pugno sulla barriera [Tecnica EXTRA, Azione 4 ed EXTRA].

    A meno di interventi esterni o elementi inattesi, il pugno avrebbe colpito proprio là dove gli occhi neri dello Yakushi vedevano le crepe nella struttura di ciò che aveva davanti, là dove faceva più male. Là dove il danno si sarebbe distribuito lungo tutta la cupola rendendo quelle crepe più evidenti, a tutti, fino a far esplodere quel Dominio del quale aveva sentito il nome gridato dalla Lussuria solo poco prima. Piacere senza Fine? No. Avrebbe sentenziato, fissando la donna con l'alterigia di un dio. La Fine è Inevitabile.

    A quel punto restava da sistemare Shun Rai e decidere l'abito nuziale.

    Febh Yakushi (Kaji?)

    Statistiche Primarie
    • Forza: 700
    • Velocità: 700
    • Resistenza: 775
    • Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    • Agilità: 700
    • Concentrazione: 700
    • Intuito: 700
    • Precisione: 775
    Chakra
    84/125
    Vitalità
    16,5/21.5
    Slot Azione

    1. Incasso Catena di Seiryu

    2. Incasso Prima Bara///

    3. Distruggo Bare successive

    4. ///

    Slot Difesa

    1. Distruggere la mia Catena

    2. Catturare Lussuria

    3. Camminare fino al muro (Extra)

    4. Il Serpente Lega meglio Lussuria

    5. Speso per Rotazione (Estra)

    6. Pugno Atomico!

    Slot Tecnica

    1. Tecnica del Richiamo Difensivo (T.Rapida)

    2. Attivazione seconda TS

    3. Tecnica della Vibrazione Mostruosa

    4. Rotazione: Kaizan (Extra, tratto Combinazione)

    Note

     
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    Falce dei Kaguya


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    La Valle del Vortice

    Investigando senza chakra



    C'è addirittura un Bilanciere?
    Fa un pò ridere anche me, in effetti.
    Avete completamente ignorato le informazioni su questo Secondo Padre...
    Non c'è molto da dire, Fratello: vizio del fumo ed eccessivamente elegante?
    Questo Bilanciere sembra un individuo più interessante.
    Non ha un'ombra, in più lo seguono due guardie del Corpo, verosimilmente altrettanti Peccati.
    Il ché, considerando quanto ci ha detto in precedenza questo Shifu, implica altre due guardie del corpo extra, due Fratelli di Sangue.
    Appunto, un individuo interessante.
    D'altronde, Shifu lo definisce più importante dei Padri stessi, questo è interessante, sì, lo ammetto.
    Anche questa storia del potere di elitè una volta distrutto il chakra incuriosisce, vero?
    Ma senza chakra, probabilmente niente Hai Urami!
    Soprattutto, Kazuhiro non avrebbe più le sue abilità, non avremmo più la nostra Vendetta.
    E la Vendetta?
    La Vendetta è TUTTO!
    AHAHAHAHAHAHAHAH!!!!

    Qualche tempo dopo, quelle stesse deduzioni sarebbero arrivate parlando con il Sette di Picche, ma sarebbe stato un altro tempo e luogo.

    Per ora il Risorto era in viaggio, come Tai Feng, assieme ad un anziano uomo su un drago elettrico, soprannominato dal Kaguya come "Shifu", ed al suo discepolo, Suji.
    Proprio con quest'ultimo, il Risorto avrebbe cercato di infiltrarsi nella Valle del Vortice per scoprire perché una sua Falce lo aveva costretto fino a quei luoghi.

    [...]

    Il nostro amico palestrato, qui, non è un maestro delle infiltrazioni, però è del luogo.
    Bene, che piano abbiamo, Ossicino?
    Escluderei di fare come a Kenuo.
    Dove, Fratello?
    Fenici Immortali! Hai presente il massacro? Il Peccato di Gola? Tutta quella povera gente? Ci siamo infiltrati in mezzo a loro ed è successo un casino!
    Vero, Fratello, hai ragione: niente infiltrazione nella folla in avvicinamento, avanziamo nel bosco.
    L'attenzione che hai per certi particolari, è fantastica, Ossicino! AHAHAHAHAH!!!
    Fenici Immortali, aiutateci voi...
    Bene, Suji, avanziamo nel bosco: una volta arrivati in questa Valle del Vortice, studieremo una strategia per infiltrarci fra la folla e capire cosa possono voler fare, va bene?, propose il Risorto, invitando l'altro a seguirlo nella vegetazione.
    La vanità nel fingere che sia un tuo piano, Fratello, fa quasi ridere.
    Quasi? AHAHAHAHAH!!!!

    Durante il tragitto, cercando fra i propri oggetti, "Tai Feng" avrebbe offerto una cimice, di quelle in uso ad Ame, al suo momentaneo alleato: Potrebbero tornare utili., propose. [Equip]
    Sicuro di voler usare qualcosa che proviene dalla Pioggia? Potrebbero riconoscerla.
    Non penso siano esattamente degli accademici, ma anche se lo fossero, trovarci qui non è d'aiuto a nessuno, quindi tanto vale utilizzare i mezzi in nostro possesso per agire.

    [...]

    Arrivati al limitare della Valle, la vastità di quella popolazione riunita sorprese il Risorto, tanto quanto il suo massiccio compagno di viaggio.
    Più precisamente, il mastodontico "Suji" chiese cosa volessero dimostrare quelli della Bilancia Nera.
    Non è affatto una domanda stupida, sai, Fratello.
    Penso che tutti qui, Pennuto, ci stiamo chiedendo cosa possono avere in mente questi tizi.
    In realtà, da ciò che ha detto Shifu, qualcosa già lo sappiamo: vogliono un mondo senza chakra e, soprattutto, hanno cercato di riunire qui tanta gente contro l'Accademia, ed i ninja più in generale.
    E con questo? Vogliono far vedere quanta gente odia l'Accademia?
    Non direi, anzi ti suggerirei di pensarci su, ma sarebbe uno spreco di tempo con te.
    Fratello, concentriamoci!
    Pensate anche voi che tutta questa dimostrazione non sia giusto per proporre l'unità di queste genti?
    Esatto, Antenata. Io vedo due scenari possibili qui.
    Facciamo tre...
    Il primo: useranno quello che è successo con il Peccato di Gola come pubblicità per sottolineare come il chakra sia brutto e cattivo.
    Ma quella tizia ci aveva invitato a raggiungerla qui.
    Quindi c'era già un piano su questo luogo: forse vogliono dare sfoggio della loro forza? Di questo potere d'elitè?
    Oppure possono voler rifare quello che il Peccato ha definito una confessione: massacrare tutti anche qui, per incitare ancora di più alla loro idea folle, dando la colpa a chi usa il chakra.
    Tutti scenari indubbiamente preoccupanti, Discendente.
    Perciò, che volete fare?
    Cercare
    E spiare

    Dopo quella piccola disquisizione mentale, Tai Feng si sarebbe rivolto a Suji: Hai detto di non saperti infiltrare, né essere furtivo. Va benissimo, farai una cosa diversa che non necessiterà nemmeno di mentire: cercare una posizione dove accomodarci., avrebbe esordito, prima di offrire un sorriso furbo al momentaneo alleato, Ma come spesso accade, anche l'azione più semplice ha un secondo fine: la cimice che ti ho dato, portala con te, cerca un punto particolarmente affollato, dove c'è la gente parla e chiacchiera, ma scarta quell'opzione per sederci a favore di un posto, abbastanza rialzato e tranquillo.
    Nella zona affollata, però, lascerai la cimice che ti ho dato prima, cerca di lasciarla cadere al suolo, magari poi nascondila passandoci sopra il piede, vedi tu, ma che si possa sentire cosa dicono, evitando che sia facilmente visibile, ok? Io, intanto, faccio un giro.
    , spiegò il Kaguya all'altro, prima di allontanarsi verso l'area centrale e protetta.

    Escludendo la cimice che hai dato al ragazzone, ne restano quattro, Fratello.
    Sufficienti, direi, no?
    Sì, in fondo vedo un unico posto realmente curioso qui intorno.
    Concordo con voi su questo piano.

    Così, Tai Feng si sarebbe avvicinato alla zona blandamente transennata, guardando dall'esterno e cercando, prima di tutto, con lo sguardo le possibili guardie, poi, continuando a muoversi nei dintorni dell'area, avrebbe lanciato una prima cimice verso il suolo ai piedi del palcoscenico, il tutto il più silenziosamente ed attentamente possibile. [Abil]

    Altrettanto avrebbe fatto con una seconda cimice nei pressi della grossa tenda all'estremità opposta dell'area vip, guardando con apparente curiosità e stupore, senza dover fingere eccessivamente, a tutta quella gigantesca costruzione. [Abil]

    A quel punto si sarebbe avvicinato alla prima guardia visibile, cercando di essere il più cordiale ed affabile: Salve, sono appena arrivato e mi chiedevo se potevamo accomodarci nella zona transennata? So che siamo grossi ed in salute, io ed il mio compagno di viaggio, ma sa, da qui sembra che il palcoscenico ed i proiettori saranno meglio visibili.
    Sono davvero curioso di scoprire cosa ci farete vedere. Per caso mi può dare qualche anticipazione?
    , avrebbe chiesto cordiale e scherzoso.
    A meno di opposizioni irruente, ad un semplice diniego, il Risorto avrebbe fatto un cenno affermativo e continuato a passeggiare, ascoltando al meglio le voci ed i discorsi tutto intorno, eventualmente cercando un ulteriore punto dove poter piazzare una terza cimice.

    Dopo un paio di ore d'investigazione, il Kaguya si sarebbe riavvicinato a Suji e da lì avrebbe ascoltato cosa le cimici potevano captare ed atteso. [Equip]
    A quel punto, Tai Feng avrebbe osservato con i sensi acuti: c'era un'intera giornata di tempo, forse qualche vip, o elemento di spicco si sarebbe avvicinato alla zona transennata, qualcosa che potesse insospettirlo. [Nota per il QM]
     
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    Il Fiore Lupo

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    Febh Yakushi e la scelta.



    Lo scontro all'interno del Dominio giunse al suo apice, e le abilità di Lussuria furono sufficienti per danneggiare il Jonin accademico più forte del Continente. Peccato che Febh Yakushi non poteva sapere quanto effettivamente il Dominio potesse essere “espanso” e quello che aveva assaggiato era solo una parte del suo effettivo potere. Del resto era riuscito, in una mossa dettata dal più totale caos, a limitare enormemente le abilità di Lussuria facendole di fatto dimenticare la sua forza. Riassumendo Febh aveva combattuto contro un ombra di quello che il Dominio poteva esercitare.

    Ma quelli erano i fatti. E la realtà era che in quei frangenti Febh aveva tra le sue mani, o per meglio dire issata sulla spalla, la Lussuria la quale prima di essere legata mani, piedi e bocca dalla catena di Senryu si limitò a dire alcune parole Tu... tu non devi salvarmi. Fallo per me. Qualunque cosa volesse dire non ci sarebbe stato il tempo di replicare.

    Stranamente Shin Rai non reagì ulteriormente, cercando un contraccolpo, ovunque si trovasse e permise a Febh Yakushi di avvicinarsi al Limite del Dominio e scaricare su di esso la potenza della sua abilità innata. Nonostante l'immane conoscenza Hakai il Dominio non cedette del tutto, dimostrando una resistenza che superava a questo punto i limiti del Chakra conosciuto. Certo, un ampio buco si aprì lì dove Febh posò la mano e una volta che posò un piedi fuori dalla sfera e così anche la Lussuria l'intero Dominio crollò su se stesso, svanendo in granelli di sabbia finissimi, e lasciando il spazio di nuovo alla realtà stessa.

    Una realtà che nemmeno Febh sarebbe riuscito a prevedere.

    Shin Rai si sarebbe trovata a circa una quindicina di metri. Rivolta in una pozza di sangue, con la pancia letteralmente aperta. Inginocchiata a terra e con le mani penzolanti alzò lo sguardo verso il Jonin Perdonami Febh Yakushi, ho subito l'influsso della Bilancia. E...e... e non volevo causare altro male. Sforzandomi ho rotto il sigillo che mi obbligava ad ubbidire... ma a costo della mia vita. Ritrova Shinken. Salvalo. Salvaci tutti. Furono le sue ultime parole prima che perdesse conoscenza. Non era ancora morta, ma il filo che la collegava a questa vita si stava assottigliando terribilmente.

    Avrebbe potuto salvarla, se avesse voluto, ammesso e non concesso che non avesse affrontato anche il secondo problema.

    Contemporaneamente a Shin Rai Lussuria avrebbe iniziato a tossire, brutalmente, e da lì a qualche istante sarebbe uscito del sangue dalla bocca e dal naso. Copioso. I suoi occhi prima si aprirono completamente, come se avesse subito una ferita interna tremenda, e subito dopo il sguardo si fece vitreo. Assente.

    Lussuria stava per morire, questione forse di qualche attimo. Il suo battito si era fermato.

    Cosa avrebbe scelto?

    [REGOLA POST]

     
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    È colpa tua. Ratty

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    Se anche lo Yakushi si era convinto di essere superiore, visto come tutto cadeva sotto i suoi piedi, era altrettanto vero che la sua vera mossa vincente era stata debilitare il nemico. A fronte di un avversario determinato e sicuro di sé probabilmente avrebbe avuto molta più difficoltà ad agire...e tuttavia, se il nemico era caduto vittima del veleno era pur sempre merito dello Yakushi, anche se casuale. Alla fin fine, la storia la raccontano i vincitori e i sopravvissuti.

    E proprio a proposito di sopravvivenza, appena messo piede fuori da quel luogo infernale lo Yakushi avrebbe trovato Shun Rai che boccheggiava, trafitta in qualche modo, mentre tutto intorno le lucertole stavano tenendo ancora a bada i servitori di Lussuria, che lui teneva con sé. La donna che doveva diventare sua moglie iniziò a contorcersi mentre enormi quantità di sangue uscivano dalla bocca e dal naso, come se avesse ricevuto un danno fatale, mentre Shun Rai blaterava qualcosa di irrilevante poco distante. Febh era ancora preda dell'euforia dettata dal chakra degli Hakai, che amplificava la sua già notevole teatralità, anche in considerazione del fatto che nonostante tutto quello che era successo, ancora non aveva raggiunto l'apice della concentrazione, forse a causa dei residui dell'illusione di lei. Mi sembrava di essere stato chiaro. Avrebbe detto, col chakra nero crepitante. Non hai il permesso di morire! E con un singolo gesto la avrebbe avvicinata a sé baciandola sulle labbra sanguinanti (in realtà perché avendo ferite interne era più facile trasmettere il chakra), mentre inondava il corpo di lei con il suo chakra, capace di guarire persino organi rimossi o arti amputati [Tecnica].

    Staccatosi, fortunatamente senza essersi reso conto di quanto fosse equivoca la scena per un osservatore esterno, si sarebbe rivolto a Shun Rai, camminando nella sua direzione. Perdonarti? Hai...ceduto all'influsso? Non credere di potermi ingannare così facilmente. Hai agito immediatamente appena mia moglie te lo ha richiesto. Sei al soldo di questa gente, ma non temere. Salverò Shinken...che lui lo voglia o meno. E te lo sbatterò davanti per farti capire che nessuno deve sottovalutarmi. Mai. Avrebbe teso una mano sopra di lei, mentre da una piccola ferita provocata con l'unghia faceva colare preziose stille di sangue rosso vivo sulla ferita della musicista...il tanto che bastava per guarire quel danno risibile, dal punto di vista di uno Yakushi [Azione]. Ora vivi...unicamente per mia volontà. E inginocchiati giurando fedeltà eterna. Così come controllo la vita e la memoria, io ho anche il potere di spalancare le porte dell'inferno e precipitartici. Io sono Febh Yakushi, nato nel Clan Hakai. Araldo della Fine Inevitabile, e ogni cosa inevitabilmente si sottometterà al mio volere. Stava un attimo partendo per la tangente, di solito Ssalar o qualcuno gli dava un manrovescio per disinnescarlo ma non c'era nessuno in quel momento.

    Come hai visto posso infrangere questo potere. Ora dimmi quello che sai davvero. Chi ha imposto questo fantomatico sigillo, o per meglio dire chi ti ha reclutata. Comincia dall'inizio. Io ho tempo. Tu...non credo. La lucertola assassina sarebbe uscita dalla sua ombra avvicinandosi alla ferita, a un passo dalla sua gola. Ssalsaluga è pronto a tagliartela al primo movimento fuori posto. Quindi è bene che cominci. Magari dicendomi chi è questa squinternata per nulla carina che avrà l'immenso onore di sposarmi. Spiegò dopo essersi allontanato di qualche passo, sempre con la Lussuria tra le mani, pronto a somministrarle una nuova dose di veleno se fosse stato necessario, ma riteneva che lo spettacolo offerto e il tradimento da parte del suo stesso potere fossero stati sufficienti a farle capire che era meglio stare dalla parte dell'otese invece che da qualunque altra. Poi potremo riposare e tu leccarti le ferite, magari spostandoci da in mezzo alla strada. Le lucertole avrebbero sicuramente aiutato per questo, trovando un rifugio, dopotutto il genjutsu della Lussuria prima o poi avrebbe esaurito il suo effetto sui presenti.


    Febh Yakushi (Kaji?)

    Statistiche Primarie
    • Forza: 700
    • Velocità: 700
    • Resistenza: 775
    • Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    • Agilità: 700
    • Concentrazione: 700
    • Intuito: 700
    • Precisione: 775
    Chakra
    84/125
    Vitalità
    16,5/21.5
    Slot Azione




    1. ///

    Slot Difesa







    Slot Tecnica





    Note

     
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    Raizen



    All'interrogazione mentale di Raizen il nobile non poté in alcun modo opporre resistenza. E l'Hokage poté vedere come Kanashimi istruì quel nobile proprio quando giunse al Campo base. Nell'immagine poté vedere anche vicino a Kanashimi la figura del capitano. E alle domande successive le risposte furono sincere. Il nobile provava profonda fiducia nei confronti del rappresentante del Concilio, una fiducia nata dal carisma che Kanashimi stesso riusciva a trasmettere. E non era mai avvenuto prima un evento del genere, semplicemente si fidò dei suoi ordini.

    Nel frattempo una lunga conversazione si stava consumando tra il Raizen originale e Uromeshi-sama, il quale ascoltò di rimando le parole del Ninja. Portandosi la mano sul fianco, segnale che il dolore ormai stava diventando ingestibile, mando giù la saliva e prese a parlare Come ho detto prima siamo stati fermati da qualcuno di associato alla Bilancia Nera, o la Bilancia Nera stessa. Sì, temo la seconda ipotesi avvallò il Ronin Eravamo appena arrivati al campo base, nei nostri alloggi, affinché potessimo anche noi presenziare alla riunione e denunciare Kanashimi ma poi... Siamo stati attaccati nel campo stesso Ci stavano aspettando. Io e gli altri... eravamo abili. Ma uno dopo l'altro siamo caduti. E' stato incredibilmente veloce, ci hanno attaccato e solo per una mera fortuna che sono riuscito a recuperare Uromeshi e scappare. Tuttavia ci hanno colpito prima che, grazie alle mie abilità, riuscissi a disperdere le tracce. Del resto sono un sensitivo e so nascondere la presenza. Certo, mi aspettavo che da lì a poco ci avrebbero raggiunti ma l'incendio alla riunione deve avere distratto o interrotto i loro piani, almeno su di noi. concluse il Ronin. Invece le parole di Raizen non scalfirono le convizioni di Urameshi No, io non voglio diventare il Re di questo Paese. C'è già, ed è il nostro Daimyo. Allo stesso tempo non voglio farmi trasformare in un loro burattino... ecco perché piuttosto sceglierò di morire con la spada in mano che con un coltello piantato dietro la schiena! Con quell'ultima parola l'uomo tossì, sputando sangue, sintomo che una ferita intera stava peggiorando.

    Sul discorso della manipolazione Sì, siamo più che certi che la Bilancia Nera abbia potenti strumenti di coercizione. Non escludo che i nobili presenti in quella tenda fossero stati in qualche modo manipolati prima o durante la riunione. Sappiamo sicuramente che uno dei loro principali elementi è in grado di manipolare i ricordi, o chissà cosa altro! Le prove? Giusto... dovevamo invertire il flusso degli eventi ma c'è ancora tempo. Abbiamo un piano alternativo, in caso io avessi fallito. Come ti ho detto prima non ci resta che congiungerci con Yamamoto-sama e ascoltare il suo piano. Di più non poteva sapere, era una questione di contenimento. Shin Rai (anche se Raizen non poteva conoscerla) probabilmente aveva suggerito di dividere le forze e le informazioni per evitare che la Bilancia Nera potesse intercettare completamente il loro piano.

    Il Ronin subito non fu molto propenso per dirigersi in infermeria, proprio perché c'era la possibilità di incrociare elementi ostili, tuttavia fu lo stesso Urameshi a dare credito all'Hokage e una volta giunti in infermiera avvenne qualcosa di decisamente fuori dall'ordinario.

    Quando Urameshi-sama incrociò lo sguardo con Kanashimi, non potendo sapere, che si trattasse di un clone dell'Hokage, estrasse dalla sua tunica il suo tanto e scattò verso il nobile Bastardo! Non mi avrai mai! Piuttosto morirò che dirti dove si trovano le ricchezze di famiglia! E così scattò verso il nobile ma giusto un paio di passi, prima ancora che il Ronin potesse intromettersi o anche Raizen, che un fiotto di sangue scese dalla bocca di Urameshi a causa dello sforzo richiesto. E portandosi la mano sul petto iniziòa tossire, come se non riuscisse a respirare correttamente. Stava molto male.

    I medici sicuramente si sarebbero trovati in grossa difficoltà, per meglio non dire imbarazzo, davanti a quella scena ma dopo qualche attimo di esitazione, si sarebbero calati sul nipote del Daimyo Fateci spazio! Ha una ferita profonda sul fianco! E' in arresto respiratorio! E avrebbero iniziato a rianimarlo. Raizen, l'originale, avrebbe presto captato come il Ronin al suo fianco avrebbe cercato di divincolarsi dalla tenda e tentare una sorta di approccio furtivo. Forse voleva attaccare Kanashimi. Forse no, ma qualcosa aveva in mente a meno che Raizen stesso non lo avesse fermato.

    Inoltre se Raizen avesse provato a recuperare il nobile i medici si sarebbero intromessi, obbligandolo ad allontanarsi, almeno con le buone per quanto di loro competenza.

    Che fare per l'Hokage? L'eccessiva lunghezza della conversazione aveva richiesto molto tempo e questo aveva indebolito ulteriormente le condizioni di salute, poi la ciliegina sulla torta fu la vista di Kanashimi. Urameshi lo odiava talmente tanto che non poté non agire, aggravando ulteriormente le sue condizioni e giocando così un brutto scherzo.

    Tic, toc. Il tempo scorreva, e le decisioni si stavano restringendo per il Jonin della Foglia.

    Ru Wai



    Ru Wai, in accordo con il suo “accompagnatore”, agì in maniera discreta e furtiva dando alcune indicazioni a Suji. Apparentemente sembrava che nessuno si fosse accorto di loro due, grazie ovviamente all'interazione di Shifu, e questo dava a loro parecchio margine di manovra.

    In tutto ciò l'intuizione del Mercenario fu decisamente azzeccata. Muovendosi con delicatezza e nella maniera di Ame cercò di ottenere quante più informazioni possibili usando i suoi cimici.

    Chiaramente la zona più interessante era quella opposta al palcoscenico. Non era possibile entrare nella zona vip, a meno di non essere destinati ad essa. Le guardie, anche se chiamarle così era sbagliato, visto che si trattavano di semplici controllori, avrebbero chiesto il pass a Ru Wai, senza specificare che genere di Pass serviva. E nemmeno loro riuscirono a rispondere alle sue domande. L'evento di domani era ancora un incognita.

    L'unica cimice che diede dei risultati concreti fu quella della zona vip, verso sera. Il Mercenario se fosse stato in linea d'aria avrebbe notato l'arrivo di un gruppo di persone, decisamente e assolutamente sospettose, le quali si stavano dirigendo all'interno della zona riprese.


    La prima era una donna dai capelli rossi e dallo sguardo slanciato, con un sorriso stampato sul volto. I suoi vestiti tradivano un abbigliamento Kunoichi. Al suo fianco invece camminava un'altra donna, con eleganza, e lo sguardo alto come se nulla potesse sfiorarla. Come se il mondo fosse ai suoi piedi. Infine una terza persona seguiva a ruota, un uomo vestito in abiti tradizionali, e con al fianco un'arma stranissima (una semi-falce?). Sembrava che ogni passo gli costasse una fatica tremenda e la voglia che aveva di trovarsi lì era pari a quella di camminare insieme alle altre due.

    La cimice di Ru Wai era già stata piazzata. E questo dava un vantaggio non secondario, permettendo di udire le loro parole.

    La prima voce, probabilmente apparteneva all'uomo Oh per tutti i Kami. Che stanchezza Kouman (Superbia). Taci Taida ! (Accidia) Siamo qui per volere del Hajime (Primo). In serata arriverà insieme agli altri. La persona che aveva risposto era probabilmente la donna formosa, in tutto ciò l'altra restava in silenzio Tutta questa fatica per aprire un Vortice... non potevano chiamare Gekido al posto mio, nel caso le cose prenderanno una piega diversa? Non ho voglia di aspettare. Sono stancoooo un comportamento singolare Smettila! Io sono SUPERIORE a queste tue lamentele e dobbiamo ascoltare ciò che il nostro padre ci ha ordinato. Shitto (Invidia) ha recuperato e già consegnato tutto il materiale necessario, grazie al sacrificio di Boushoku e di Donyoku (invidia). Grazie per il tuo supporto, Shitto. Concluse la donna, senza però ricevere risposta Ma che fine ha fatto Nikuyoku? Non ne ho idea... ma il secondo padre in persona si sta dirigendo da lei per capire cosa possa essere successo. Anche il secondo padre è qui? Domandò sorpreso Taida, prima che tutti quanti di colpo si zittissero Oh! Cielo! Esclamò Kouman Qui abbiamo dei ratti, grazie Taida per il suggerimento. Parlo con te, piccolo ratto. Ame. E' una cimice che usano le Picche, la riconosco. Hanno un raggio di circa trecento metri. Del resto le ho usate anche io. Come diavolo ha fatto a superare la tua barriera di individuazione Kouman? Commentò Taida Ce lo potrebbe spiegare lui o lei. O loro. Io vedo due possibilità: uccidetevi ora. O il resto sarà solo l'inferno in terra. Dopo di che la conversazione terminò, probabilmente la cimice era stata rotta.

    Una cosa era certa, da quella tenda i tre uscirono e iniziarono a dividersi cercando chiaramente i colpevoli. Che fare per Ru Wai? Potenzialmente aveva tre Peccati Capitali alle calcagna. Senza considerare che i loro fratelli di Sangue non si erano ancora palesati. E Shifu era molto distante per dare un supporto concreto. [Nota QM]
     
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    Febh e la Verità



    La prontezza di riflessi del Jonin di Oto fu provvidenziale e usando buona parte delle sue abilità di cura per stabilizzare la Lussuria prevenì di fatto la sua morte. Certo, c'era da dire che quel bacio così “intenso” non fu ben visto dalle sue lucertole, e sicuramente registrato da qualche telecamera per i posteri.

    In ogni caso aveva salvato il Peccato Capitale, anche se in quel momento di fatto era svenuta. Nel giro di pochi attimi il suo cuore era esploso, una volta che il Dominio si era interrotto, e si era subito rigenerato pochi istanti dopo. E se non fosse stato per il fatto che era una Kunoichi estremamente addestrata uno squilibrio del genere sarebbe stato letale per chiunque altro!

    Anche se aveva messo K.O. L'avversaria restava Shin Rai. Le lucertole in ogni caso avrebbero confermato la sua versione. Appena il Dominio si era interrotto l'avrebbero vista palesarsi e ferirsi l'addome, in una sorta di seppoku cerimoniale. In ogni caso era ferita gravemente e faticava a boccheggiare, figuriamoci a parlare! Se Febh comunque anche in assenza di una sua risposta avrebbe concesso di bere il suo sangue allora Shin Rai si sarebbe finalmente ripresa Sono libera. Sospirò come un peso grande quanto un macigno fosse scivolato via dalle sue spalle Febh Yakushi, ti comporti in una maniera ancora più strana di prima. Non ti capisco, ma non ti giurerò fedeltà solo perché mi hai salvato la vita. Anche se ovviamente ti devo tutto, grazie al tuo intervento. Ho già un Signore da difendere, e lo farò finché avrò respiro in corpo. Quello che posso darti ora è il mio giuramento da qui a sempre che sarà ora una tua fedelmente alleata. Lasciò passare un secondo Così come mi hai dato la vita, altrettanto puoi prendertela se questo mio accordo non dovesse soddisfarti. E' il massimo che posso concederti. Concluse, aspettando così il giudizio dello Yakushi.

    Se il Jonin avesse scelto di salvarla allora non sarebbe rimasto altro che andare avanti Bene, Febh Yakushi. Sono molto stanca, molto debole ma libera. Ora concedimi una cosa. sospirò cercando di trovare le parole giuste Due settimane fa ero alla ricerca di Lussuria. Ma sono finita in una sua trappola. E sono stata sconfitta in un combattimento, peccato che non si sono limitati ad uccidermi. Lussuria non era da solo ma c'era questa donna... e usando la trasformazione si sarebbe presentata come il soggetto in questione, una donna molto attraente e dallo sguardo deciso.

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    Mi ha obnubilato la mente e smosso la memoria come un calzino, aggiungendomi ricordi o consapevolezze finte ma erano talmente... vere e concrete che ho rimosso ogni cosa. E sì... che sono esperta di Genjustu. Asserì laconica Non penso che fosse nei loro piani lasciarmi in vita, e dopo che mi ha dato quell'ordine di attaccarti ho sentito la necessità di uccidermi, sono viva per miracolo o fortuna concluse Loro due erano talmente sicure dell'operato che mentre la tizia agiva su di me hanno parlato dei loro piani. O almeno in parte. Forse era arrivato il momento della verità Ad Uzo no Tami sta per succedere qualcosa, ovviamente... ma un qualcosa di inaudito. Useranno tutti i presenti come catalizzatori per accendere un qualche genere di meccanismo. Tuttavia non parlavano di sacrifici. Non di cose cruente, ma più di convincimento. Come se una parte del mondo cambierà prospettiva sull'esistenza stessa. Si portò la mano sulla pancia, ancora dolorante E uno dei mezzi che vogliono usare per raggiungere questo scopo è sfruttare l'opinione pubblica. Mostrare al mondo quanto siete, o meglio, siamo malvagi noi Ninja. Shin Rai guardò verso l'alto Ecco perché delle telecamere. Hanno pianificato tutto. Fin dal principio. Ci hanno attirato in trappola, invitandoci a raggiungere questi campi base e qui costringerci nel loro gioco perverso. Registrare ogni cosa e probabilmente ad Uzo no Tami denunciarci al mondo intero. Solo questa scenata con le giuste parole, in cui sono stati coinvolti semplici innocenti, è sufficiente per convincere anche i civili più recalcitranti. E chissà cosa altro hanno fatto … lasciò passare qualche secondo Il Daimyo è diretto lì, vuole fermare la Bilancia Nera ma temo che pure Uzo no Tami sia una trappola. Dobbiamo avvertirlo, e modificare i piani in atto. Concluse la donna.

    Certo, per Febh c'era tutto il tempo di fare altre domande. E approfondire So usare l'Interrogazione Mentale, dammi la possibilità di spremerla. Ho alcune domande da farle... ovviamente verteva quasi con assoluta certezza sulla fine di Shinken … Oltre che rispondere ad altre tue questioni in sospeso.In ogni caso come diavolo sei riuscito ad ammansirla fino a questo punto? Chiese sinceramente sorpresa la donna.

    In tutto ciò un dato era certo. Per arrivare ad Uzo no Tami per Febh e Shin Rai (indebolita e quindi non in grado di stare dietro al passo del Jonin) ci sarebbe voluto un giorno intero (nota qm) e c'erano numerose questioni da risolvere.

    La prima era che Shin Rai necessariamente sarebbe passata ad avvisare i suoi alleati al campo base, la poliziotta in primis per gestire la situazione che si era comunque venuta a creare e per condividere le nuove informazioni. In secondo luogo c'era anche Lussuria da controllare, come si sarebbe assicurato Febh?

    E in terzo luogo, ma questo non potevano saperlo, c'era il Secondo Padre in ricerca di Lussuria. Sarebbero riusciti a muoversi senza destare sospetti o farsi notare?

    In quarto luogo se avessero provato a recuperare le registrazioni sarebbe stato tutto inutile, qualunque registrazione sarebbe già prelevata da un uomo, una volta descritto sarebbe stato riconosciuto da Febh. Si sarebbe trattato di Kin Kin! Tuttavia cercarlo sarebbe stato impossibile. Era svanito, e senza apparenti tracce... segno che la sua fuga era stata pianificata nel minimo dettaglio.
     
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