Giochi di Potere. Parte II

Alto divertimento, alto rischio

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  1. DioGeNe
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    ::: Locanda dei Veri Batuman, cinque giorni dopo l'Adunanza Oscura :::

    " Di rado i semi si fanno la guerra tra loro. Non sono mai andati d'accordo ma le competenze sono sempre state ben distinte...è il Dio denaro a muovere le cose nella Pioggia e senza conflitti gli affari vanno molto meglio. Il Joker dovrebbe essere il garante di questo e dovrebbe tenere l'equilibrio. E' il suo compito. "

    Disse Fyona con il suo solito fare da mestrina. Gubu però prese la parola dopo l'Asso e la Cortigiana, mostrando di avere una conoscenza profonda degli affari di Ame forse anche più del suo evocatore e Principe:

    " Ma le cose cambiano. I volumi di alcuni mercati crescono a discapito di altri e di conseguenza il malcontento: guardate al mercato immobiliare, il prezzo delle case è raddoppiato dall'arrivo della Bimba Prodigio e questo è solo un esempio dell'influenza che un seme può avere su un altro. I Quadri hanno beneficiato molto dalla cacciata della Carità, che ha sempre avuto interesse nel mattone ad Ame...vi ricordo che la base operativa dei Cuori si trova al piano interrato della Torre Centrale, che è di proprietà del Re Mortale. Il mercato delle droghe e dei veleni è stabile ma quello dei preziosi è cresciuto molto con i traffici esteri della Rigattiera...quella vecchiaccia sta svuotando il Vento di ogni pietra luccicante! Asuma Kurogane ha rilasciato una intervista ai giorni Accademici su questo problema, pare che la criminalità infantile sia aumentata molto a Suna. "

    Era aggiornato su tutto, dentro e fuori dal paese.

    " Noi Picche siamo stati fortunati e bravi a tenere la nostra rete intatta. Pagare più del dovuto mercenari, spie e sicari è stata una strategia saggia che ci ha consentito di evitare tradimenti...benché non ci sia lealtà nel nostro business, sono i clienti stessi a volersi fidelizzare con chi ha sempre svolto bene il proprio lavoro e per i nostri uomini risulta molto più conveniente rimanere col seme piuttosto che cercare fortune altrove. La neve e il Ferro stesso si fidano solo di noi per le informazioni sui ninja del continente e questo è un mercato difficile da attaccare per ogni altro competitor. "

    Infine, tornando sui dubbi dell'Asso, Miroku avrebbe aggiunto:

    " Il mercato degli Organi sembra essere il centro di tutto. Li vogliono i Quadri, non si capisce se per minacciare la leadership dei Cuori o per qualcosa di più puntuale, di mirato...che sia un'esigenza del momento che forse i Cuori stessi non possono soddisfare? Prepariamoci al peggio e decidiamo bene da che parte stare in questo conflitto. "

    NLiKJfjGy

    Il Monaco aveva parlato centrando il vero punto della faccenda: perché i Fiori stessero aiutando gli uomini del Re Mortale non era dato saperlo ma di certo la reazione di Tensai-ji, conoscendo il tipo, avrebbe provocato danni veri all'equilibrio tra semi.
    In un attacco programmato in grado di scuotere le fondamenta del villaggio e dell'associazione intera, le Picche quale ruolo avrebbero giocato?

    :::

    In volo il Signore delle Fenici raggiunse l'ignoto artefatto, avvicinandosi con rispetto ma senza timore. Feng Huang era il più saggio tra tutti loro, la parte che riusciva a mettere in connessione quel contenitore dalle molte personalità con l'antichità...infatti non fu un caso che proprio quella personalità riuscì a aggiungere lo Specchio situato nel Paese dell'Orso, a centinaia di chilometri dal portale ottagonale di Ame. Quel modo anomalo di interagire con il totem aveva diviso il corpo dall'anima e, mentre il Flagello aveva sperimentato proprio la capacità fisica di quegli artefatti di teletrasportarsi, per la Picca il viaggio sarebbe stato solo per quella sua specifica componente dell'anima.
    La grotta naturale sorgeva in un posto dimenticato da dio. L'ispezione del nukenin avrebbe rivelato di trovarsi in mezzo ad una catena montuosa di roccia nuda, probabilmente in quota e senza forme di vita evidenti a popolarla (esclusi insetti e pipistrelli vari). Il clima era rigido con piccoli agglomerati di ghiaccio sparsi.
    Nessuno metteva piede in quel posto da anni, non vi era alcuna impronta e la natura era del tutto incontaminata...lo Specchio doveva essere lì da tempo immemore.

    Il Regno del Sole nero venne dunque evocato, dimostrando ancora una volta la conoscenza di un'arte antica e astrusa per praticamente ogni ninja delle recenti generazioni. Feng Huang non usava metodi convenzionali ma era incredibile come riuscivano ad entrare in contatto con un'arte completamente differente, cogliendone gli aspetti principali sebbene ignorandone la natura. Uno Specchio spento, infatti, non aveva alcun potere al di fuori della sua indistruttibilità ed attivarli richiedeva enormi quantità di chakra o un terrificante potere distruttivo, pari a quello di un Cercotero o il Raiton con cui Masamune spazzò il villaggio del Gelo...ma usare lo Specchio non era l'obiettivo del saggio Feng, poiché lui non si rivolse all'oggetto in se bensì al briciolo di coscienza del suo Creatore in esso custodito fin dai tempi della sua creazione!


    " 堕落したライナーたちの魂に1つずつ。
    少なくとも1人が存在する限り、不死は贈り物だ。
    暁の後継者よ、未知なる未来へと雨を導け。"



    La voce angelica di una donna riecheggiò nell'aria consumando il solo brandello di chakra rimasto nello Specchio.
    Interrogarlo nuovamente non avrebbe causato risposta.
    Senza trovare un modo per tornare indietro, l'anima della Fenice era ora divisa dal corpo e ci sarebbe voluto del tempo prima che la voce riuscisse a ritrovare la melodia giusta per canticare nel coro riunito [salvo tue azioni particolare devi continuare la giocata senza questa personalità e le conoscenze associate].


    ::: Primo Livello, dieci giorni dopo l'Adunanza Oscura :::

    Decifrare il messaggio di Yashimata sarebbe stato complesso anche per una mente brillante come l'erede dei Tokugawa. La lingua era diversa dal comunemente parlato e scritto, non aveva alcuna analogia con quanto avesse udito o letto nella sua vita e soprattutto aveva solo le traduzioni di alcune porzioni del diario lasciato da Yashimata. Era come imparare una lingua di un altro ceppo dalle annotazioni di una singola persona.
    Per questo motivo, il chunin impiegò diversi giorni di studio ininterrotto per riuscire a vanirne a capo; fino a quel momento non aveva ritenuto importante indagare a fondo su quel particolare aspetto della vita dello zio ma la consapevolezza che Egli non avesse lasciato nulla al caso sarebbe stata la spinta emotiva principale per proseguire nel tedioso lavoro. Stava perdendo tempo ma infondo era arrivato ad Ame per conoscere la vita da nukenin di Yashimata e, con la consegna della carta di Cuori, aveva capito che delle briciole di pane erano state lasciate lungo la tortuosa strada nelle pericolose terre della Pioggia.

    La pioggia...arrivare a tradurre il messaggio e capire dell'intimo legame tra il Diario (costola del più noto artefatto di Ame stessa) e la perenne precipitazione di quel luogo avrebbe illuminato la mente, il cuore e gli occhi del kiriano. Con coraggio, infatti, Youshi prese il cimelio di famiglia regalatogli da Diogene e lo espose alla fitta pioggia, incurante della possibilità di perderlo una volta per tutte.
    Ebbene, le pagine non si inzupparono sfaldandosi inesorabilmente ma secondo dopo secondo, goccia dopo goccia, le scritte iniziarono ad apparire sui fogli bianchi svelando finalmente il contenuto celato dei ricordi del famigerato nukenin [per il momento svelate 3 di 11 pagine bianche -> da ambientazione Branche dell'Organizzazione Cuori e Fiori, funzione del Joker].

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    Stava entrando sempre più nel mondo di Ame ma il tempo di studiare era finito, la Città dei Morti lo stava attendendo.


    ::: Lacrima d’Argento, quattordici giorni dopo l'Adunanza Oscura :::

    Il piano del Fiore Lupo era rischioso, si potrebbe dire proprio azzardato sebbene perfettamente in linea con la filosofia dei semi e dell'organizzazione in generale. La Rigattiera infatti non si risentì sul fatto che la ragazza non avesse assecondato la sua idea perché vedeva nel suo sguardo una fiamma viva e più in profondità una mente pensante alimentata da uno animo irrequieto: ogni via era valida per scalare le gerarchie di Ame.

    Attese dunque fino all'ultimo momento per comunicare la sua decisione a Gobu, ovvero la sera prima del giorno del grande evento. Il maiale era andato ripetutamente al locale nei giorni precedenti ma la matrona era sempre riuscita a cavarsela con i suoi giri di parole, le generose forme e l'inganno...che l'evocazione avesse un debole per la ragazza era ormai chiaro e lei era stata brava a giocare col suo spasimante.

    Dopo averlo portato nella sua stanza privata e appagato ancora una volta i suoi istinti più animaleschi da facocero, infine, Yuri fece la sua mossa rivelando finalmente il punto che aveva così abilmente celato fino al momento dello show down. Il ricatto venne pronunciato e il 4 di Picche impiegò diversi secondi per elaborare il guaio in cui si era cacciato, riuscendo finalmente a scacciare dalle sue narici l'infatuante odore della ragazza.

    " Ma cos..."

    Pian piano tutto gli tornava alla mente e molte delle situazioni accadute in passato, come la vicenda col Contabile, finalmente si fecero più nitide nella sua mente. Era caduto con tutte le zampe nel bluff del suo rivale...lui, tra i più navigati nel modo di fare infame di quel villaggio e della malavita in generale.
    Grugnì ferocemente lasciando che l'aria uscisse impetuosa dalle sue froge e la saliva iniziasse a bagnarli il pelo. Era ancora senza mutande, in una posizione di palese inferiorità rispetto la puttana che osava minacciarlo.

    " Tu...tu non sai quello che stai facendo. "

    Disse come per rispondere a tono alle pretenziose richieste dell'interlocutrice; nulla di personale, aggiunse, quando l'intera faccenda poggiava proprio sulla debolezza intima della picca, la quale gli aveva impedito di vedere la verità dietro le azioni del Fiore Lupo. Come una preda era stato cacciato, messo in un angolo senza una via di fuga da cui scappare: l'ira di Miroku e di Feng Gu contro svariati mesi del suo stipendio...proprio l'unica vera motivazione che spingeva ogni nukenin di Ame a fare quella vita di merda: il dannato Dio denaro. Avrebbe potuto abbandonare tutto, tornare dai suoi simili e in qualche maniera rescindere il contratto di evocazione stretto con il Monaco...ma era davvero quello che voleva? La vita da spia, da scagnozzo era quella che si era scelto, era quella che voleva vivere veramente. Tuttavia il Principe non avrebbe capito, lo avrebbe abbandonato come un reietto dopo avergli recato dolore...Ru Wai forse anche peggio.

    " I soldi sono tuoi. "

    Sottrasse i 5000 ryo in più dalla valigetta e la porse alla ragazza senza nemmeno guardarla negli occhi.
    Aveva perso, su questo non c'erano dubbi, ma Yuri anche aveva rinunciato con questa mossa ad un cliente fisso, oltre che una influente carta delle Picche. Uscì dal bordello senza aggiungere altro, accendendosi una sigaretta e rimuginando tra sé e sé su quello che era stato e quello che avrebbe dovuto fare per risolvere il problema...costi quel che costi non sarebbe finito impalato cotto su braci ardenti.

    NLiKylSU9

    No, sg. Pig non avrebbe più messo piede alla Lacrima d'Argento [Yuri ottiene 10000 ryo].

    :::

    Col malloppo in suo possesso, Yuri poteva ora saldare il suo debito con la Regina e diventare finalmente un Fante dei Fiori. Tuttavia nulla di tutto ciò accadde: Goemon era troppo impegnato per dare retta alla ragazza e i preparativi del torneo avevano tutt'altra importanza rispetto a quel piccolo gruzzolo racimolato dal fu Kato Yotsuki...con quei soldi il Lord della Perdizione non ci pagava nemmeno un paio di serate delle sue e non vi era tutta questa urgenza di avere una nuova risorsa nel seme.
    Avrebbe dovuto aspettare il giorno del torneo per riuscire ad intercettarlo e molto più probabilmente la sua conclusione per concludere il patto stretto diversi anni prima.


    ::: Delirio e Delizia, quindici giorni dopo l'Adunanza Oscura :::

    ll Delirio e Delizia era senza ombra di dubbio tra i più lussuosi alberghi del continente. Non aveva il fascino dell’antico, una storia profonda da raccontare, bensì era semplicemente opulenza allo stato puro. Da Okasada, nel profondo sud del Vento, provenivano tendaggi e tessuti di valore assoluto, vi erano quadri degli artisti più influenti di Konoha, bonsai giganti dal Paese delle Sorgenti Termali (alcune appartenenti alla collezione privata di Yo Ameno, il vecchio Daimyo). Per non parlare delle ceramiche, i marmi e l’arredamento di lusso…insomma, un posto per veri ricconi e, ovviamente, malavitosi di primissima fascia. Il personale era impeccabile nel vestiario e nei modi così come le stanze ai piani superiori dotate di ogni attenzione al dettaglio.
    Forse una descrizione fin troppo logorroica in quanto, effettivamente, sarebbe bastato dire che l’intero stabile era di proprietà della Regina di Fiori, Goemon in persona.

    L’arrivo di ogni ospite, giocatore o spettatore, rappresentava una notizia per la cronaca del villaggio. Nessun segreto inviabile, nessuna potente illusione da domare: l'evento era una vera e propria occasione di vita mondana, attesa da tutti sin dal giorno di diffusione dei volantini. All’ingresso della struttura vi era un red carpet lungo venti metri con una folla non indifferente ai lati tra giornalisti, cittadini e nukenin di varia provenienza.

    Tra i più acclamati sicuramente vi era il Lord organizzatore, in abiti sfarzosi e gioielli luccicanti. Scortato da quattro gorilla (come se ve ne fosse bisogno) sarebbe entrato concedendosi nel trafitto anche a qualche foto e stretta di mano…davvero insolito per la burbera Regina che di rado si faceva vedere nell’Ame comune, ignara dell’esistenza di semi e del suo ruolo nella struttura gerarchica della più grossa organizzazione criminale del continente. Per molti, quell’uomo era solo un facoltoso proprietario di Hotel ed altre attività nel villaggio, nel giro dei grossi affari di mezzo continente.

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    A fare scalpore, invece, sicuramente sarebbe stata la presenza di Kōzui no Kawa, leader politico della Cascata. Non che la sua avversione verso l’Accademia fosse cosa segreta ma prendere parte in un evento del genere avrebbe destato scalpore qualora la notizia fosse arrivata ai parsi dell’Alleanza allargata. Avrebbe giocato o no? E soprattutto in quali vesti? Che il premio messo in palio fosse di interesse per il suo Paese? Era accompagnato da una piccola delegazione tutt'altro che indifferenze alla magnificenza del posto; solo uno di loro sembrava più guardingo, oltre che in tenuta combattiva da ninja.

    Invece un grande alone di mistero si celava dietro due degli invitati: indossavano delle maschere tribali e, visto il fisico anonimo e alcuna caratteristica preponderante, riconoscerli sarebbe stato davvero difficile. Chiacchieravano tra di loro ma visto il caos della folla non si riusciva nemmeno a distinguerne le voci. Era evidente che non volessero far vedere i loro visi ma se erano stati invitati a quell'evento dovevano sapere il fatto loro...certo nessuno avrebbe pensato alle due associazioni criminali principali satellite di Ame. Mr. Trap di Giakura e il Capo dei Somujo avevano un posto riservato in seconda fila, poco dietro i big dell'evento!

    All’interno, un ricco buffet era stato allestito per i circa 50 invitati. Un'occasione per provare leccornie di mezzo mondo ma soprattutto per stringere qualche mano, conoscere di persona importanti figure, magari concludere una trattativa economica e molto altro.
    Uno degli argomenti di discussione più scottanti era l'apparente assenza della Rigattiera, ritenuta da tutti la favorita per la vittoria del torneo. Di fatti quella non era la prima edizione del torneo e in tre edizioni precedenti era stata proprio la Umezawa ad avere la meglio. Venire a conoscenza di ciò avrebbe dato un peso, una importanza, completamente diversa alla carta che Yuri portava con se.

    “ Arriverà all’ultimo, la Vecchiaccia non se lo perderebbe per nulla al mondo! "

    Disse Goemon sbraitando come suo solito con la bocca piena di cibo e il kimono già sporco di sakè; era rozzo e nessuna ricchezza avrebbe potuto nascondere la sua vera natura. Tuttavia tutti ridevano alle sue battute così come assecondavano gran parte dei suoi ragionamenti a senso unico...insomma, il pappone della serata era indubbiamente lui e persino quei personaggi di spicco non si sarebbero tirati indietro dal ronzargli attorno come avide sgualdrine.

    NLiKtJUBU

    In un angolo della sala, mangiando in maniera discreta e composta, vi era una carta del Mazzo di valore altissimo, il Principe di Quadri Sumire. Era raro vedere figure così importanti dell'organizzazione in un evento del genere...inoltre Sumire era nota nel mondo dell'edilizia per il suo acume senza pari ed intelletto sopraffino. Che volesse accaparrarsi lei il premio del torneo? A differenza degli altri non sembrava essere molto incline a creare o rafforzare rapporti umani ma, se avvicinata, non avrebbe negato a nessuno un saluto e qualche parola di cortesia.
    Mancava ancora una mezz'ora all'inizio dei giochi e, man mano che tutti gli interessati arrivavano per godersi o partecipare attivamente alla serata, ci sarebbe stato modo di bere, mangiare e soprattutto raccogliere informazioni.

    I due uomini con le maschere, ad esempio, avevano scelto proprio un angolino appartato per dialogare e sarebbe servito qualche ingegnoso espediente per arrivare ad udire quello che si stavano dicendo sottovoce:

    " Ci abbiamo provato con le Picche e poi con i Cuori. Due enormi fallimenti e ora la Zanna ci è sul fiato sul collo…se non troviamo almeno un sasso e non paghiamo il nostro debito ci ritroveremo l’Atori alle calcagna. La protezione di Lord Goemon è fondamentale mai come ora…abbiamo già fatto lui un favore con l’attacco al Suono per suo conto. Vedrai che ci sarà riconoscente, il tuo Dio veglia su di noi? "

    "Somujo brama sempre anime, a noi il compito di inviargli quelle dei nostri nemici altrimenti si ciberà delle nostre senza indugio. "

    " Sempre rassicurante tu, eh?! "

    In un’altra zona della sala, il privé principale affianco alla sala del buffet, si stava consumando una discussione ancor più succosa e delicata. Avvicinarsi a sufficienze per sentire avrebbe significato passare lo sbarramento della ninja alla tuta rossa e, dopo quella, la percezione passiva [Udito 12] della Regina di Fiori. Ma riuscendo a tendere l’orecchio in modo inosservato si avrebbe avuto accesso ad uno scambio molto interessante:

    " Le missioni per il recupero dei beni del Gelo non sono andate come sperato. La vostra bestiolina tiene il grosso per se e ha reso l’intera area un acquitrino putrido e ghiacciato dove la vita stessa fa fatica a svilupparsi. "

    " Ho ben poco a che fare col drago, Kawa, ma da quel che so, gran parte dei mercati dei Kondō sono finiti nella vostra influenza e gli affari vanno a gonfie vele per la Cascata! Mi sembra un ottimo ritorno per la vostra lealtà, no? "


    " Si finalmente stiamo vedendo il nostro guadagno in tutta questa storia. Abbiamo favorito il passaggio dell’armata dei Cremisi, tradendo l’Erba, come da voi suggerito. Così facendo abbiamo sicuramente evitato di essere conquistati ma non pensate che l’Orda Rossa non abbia razziato e lasciato il solco sulla nostra terra e i nostri villaggi. Dozzine di bambini di colore nasceranno nelle mie terre… "

    " AH le conseguenza della guerra mio caro Daimyo! E Diciamo che mischiare il sangue farà bene al vostro popolo uhuhuh. Ora non ci pensi troppo e si rilassi...il poker alla maniera di Ame può essere mooolto divertente! "

    " Ho sentito dire che non avete inventato voi questa variante ma trae le sue origini dalla cultura popolare di Iwa! "

    " Eheheh come tutto, mio caro Daimyo, è sempre un copiare e rubare dagli altri! "

    Altri gruppetti si erano formati ma i loro argomenti di discussione erano apparentemente meno importanti e spaziavano dai rumori strani che si erano sentiti per tutta Ame un paio di settimane prima alle testimonianze di familiari ed amici scomparsi negli ultimi giorni. La sensazione comune era che qualcosa di strano stesse accadendo nel villaggio e anche tra i nukenin non appartenenti all'organizzazione iniziava a trapelare qualche informazione che sarebbe dovuta rimanere tra le carte del Mazzo.


    ::: Obitorio di Ame, quindici giorni dopo l'Adunanza Oscura :::

    Tensai-Ji aveva scomodato le sue Carte più alte per l'incursione nel territorio dei Quadri, oltre che coinvolto le Picche, le quali si erano presentate con il Re in persona e molti nukenin di spicco.

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    Il Q di Cuori era i leader della manovra e, oltre La Bilancia Vivente che ospitava la riunione nell'Obitorio, si era portato più di 20 sgherri [8xGregari] per riuscire nella missione affidata loro dalla Regina. Indossava un'armatura completa, con tanto di elmo e guanti a scaglie, che ricordava un po' quella del Mizukage; stringeva nella destra un'enorme zambato mentre con voce metallica illustrava a tutti il piano d'azione aiutandosi con una mappa del villaggio:

    " Bloccheremo tutti gli accessi alle fogne [1 gruppo di gregari per tombino] in modo che non possano fuggire da lì o che dei loro rinforzi arrivino dalla superficie. Inoltre l'Asso si farà trovare alle prigioni, qualora ci fosse un collegamento diretto nel Terzo Livello al loro covo...se scapperanno da quella parte li aspetterà una sorte peggiore della morte.
    Il piano è accerchiare il laboratorio prendendo il controllo di tutta la rete fognaria. Io guiderò il gruppo A, Desen il B, l'Asso di Picche il C, il Principe di Picche il D. "


    Non sembrava molto empatico e non mostrò riverenza nei confronti di Ru Wai; oltre a quella piccola cosa si limitò a vedere le carte dei presenti, in modo di assicurarsi che non vi fosse alcuna spia tra loro. Ovviamente qualora l'Oleandro avesse optato per unirsi alla missione non si sarebbe potuto certo presentare come Fiore, facendo vedere liberamente il suo noto volto. In caso contrario, a meno della garanzia dell'Asso stesso, i Cuori non avrebbero mai accettato il suo coinvolgimento essendo teoricamente quel seme alleato dei Quadri in quella difficile partita.

    " Conosciamo la posizione precisa del laboratorio di Saiogokage. Uno dei nostri è riuscito ad avvicinarlo sotto mentite spoglie e lo ha tenuto sotto controllo da giorni fino a pochi minuti fa...La porta di accesso affaccia su una grossa cisterna di raccolta delle acque nere, scardinarla non sarà complicato e non sono state installate trappole. Quadri non si aspettano un nostro attacco, soprattutto oggi che c'è il torneo. "

    Densen riusciva a rendere inquietante anche una barzelletta con quel suo aspetto mostruoso ma in quel caso specifico si percepiva la sete di sangue nei suoi occhi e una certa impazienza, mostrata talaltro dal leggero Parkinson del braccio con l'innesto metallico della catena.

    " L'obiettivo finale è l'assassino di Saigokage. Non ci interessa catturarlo, questa sera lo scienziato pazzo deve morire. Riguardo la sorte dei nukenin dei Quadri che incontreremo fate come volete; il Visigoto sospetterà che ci siano i Cuori dietro l'attacco quindi non è necessario occultare le tracce più di tanto. Un discorso diverso è per voi delle Picche, qualora non vogliate far sapere a tutti della nostra potenziale alleanza. Generalmente nelle fogne è possibile trovare nello stesso intervallo di tempo una ventina di mercenari e un paio di carte del Quadri...oggi forse anche meno visto l'evento organizzato da Lord Goemon. "

    Sembrava tutto pensato nei minimi dettagli:

    " Ogni gruppo che guiderete ha un sensitivo in comunicazione costante con gli altri, in questo modo potremo coordinarci al meglio [Renrakusen no Kangae - Comunicazione dei Pensieri]. Se un gruppo combatte un altro non va ad aiutarlo, si perderebbe solo tempo prezioso facendo diminuire le nostre probabilità di successo. Ultima cosa, nel laboratorio ci sono delle cose di interesse al nostro Asso, un grosso macchinario capace di assorbire il chakra tra tutti. Cerchiamo di non distruggere tutto.
    Tutto chiaro? "


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    Un'altra mappa mostrava il livello delle fogne con la posizione del laboratorio e anche la direzione indicativa da dove sarebbero arrivati i quattro gruppi. Se c'erano domande, quello era il momento giusto per farle, dopo non ci sarebbe stato tempo: la missione basava tutto sul controllo del territorio e la rapidità di esecuzione, se uno di questi due punti fosse venuto meno le possibilità di ammazzare lo scienziato pazzo sarebbero diminuite drasticamente.


    ::: Torre di Ame, due ore dopo l'Adunanza Oscura :::

    Mai salita alla Torre fu più rapida di quella del Flagello.
    Serviva dimostrare acume per far apparire il portone infernale,
    forza per aprirne le ciclopiche ante
    velocità per salire fin sulla vetta di Ame.
    Le tre prove dell'Asso erano state superate e ora l'immonda creatura, privatasi dell'immortalità per scendere sul piano di esistenza alla pari col suo rivale, era finalmente giunta al duello finale.
    Il sapere e le sfide gli avevano dimezzato vitalità ed energie ma non vi era titubanza nel cuore nero dell'Eresia anche a cospetto di colui che era definito il Re Mortale. Aveva imparato a conoscerne il perché: egli era invero la gemma dalla quale i frammenti erano stati generati, la menzogna ultima dietro i segreti di Ame, la creazione del Mazziere in persona per proteggere Ame da ogni futura minaccia.

    Yu Amachi attendeva in fondo alla stanza di selezione il suo degno sfidante.

    NLiJPcTNo

    Essere finalmente così vicino a lui [12 metri], dava un senso al fatto che il suo nome fosse di un colore così acceso rispetto agli altri presenti suo Diario di Konan: il chakra fuoriusciva dal corpo in maniera del tutto naturale, come se il tentien non fosse in grado di contenerlo del tutto, e generava un'aura rossa simile a cera colata, visibile ad occhio nudo. Tutto in quell'ambiente era ricoperto di quella non-illusione terrificante, scoraggiando chiunque ad avvicinarsi al trono in cima alla Torre di Ame. Sul perimetro le quindici statue dei demoni guardiani dei frammenti erano tutte svuotate del loro prezioso, conquistato ognuno da importanti carte del Mazzo a seguito della famigerata prova di selezione; una sfida a cui Jeral non aveva mai dovuto prender parte...fino a quel momento.

    Fissare l'occhio destro, con lo sharingan già attivato al suo ultimo stadio [Azione Gratuita Istantanea], avrebbe provocato una sensazione di impotenza senza eguali, tale da credere di non poter fare una mossa senza cadere nella morsa del nemico. La Kekkei Genkai degli Uchiha, l'arte oculare più temuta nella storia dei ninja portata al massimo livello da un combattente ritenuto degno di farsi carico di quel potere antico. La sua forma personale di Sharingan ipnotico aveva le tomoe collassate su loro stesse a formare un iride sottile e deformato attorno ad una piccola pupilla, ovviamente con la sclera di un rosso cremisi acceso. Come detto, il semplice incrociare quello sguardo demoniaco avrebbe sbilanciato sin da subito l'equilibrio dello scontro [1 TA Chokusetsu Chūmon - Ordine Diretto -> Efficacia 60 + 10 Impronta Oscurità + 10 Genjutsu Inarrestabili + 20 Risonanza del Frammento, Azione Rapida]. L'ordine era semplice e tremendo allo stesso tempo:

    " Non puoi usare il chakra al mio cospetto. "

    Non era la prima volta che cadeva sotto l'effetto oculare del nukenin ma ogni volta era come finire in un abisso profondo, privo di fiato. Lo avrebbe piantato lì, incapacitato ad entrare con efficacia nello scontro per il trono di Ame...oh si, perché anche riuscendo a rompere il genjutsu, nulla lo sfidante avrebbe potuto fare contro la preveggenza assoluta dello sharingan [sguardo ipnotico, 2 unità sharingan -> counter TA], che gli avrebbe impedito di usare le sue tecniche più blasonate. Oh si...Amachi aveva già visto fin dove arrivava il potere dei raiton del Flagello e ben poco quei jutsu avrebbero potuto fare per aiutarlo nello scontro; il frammento cremisi gli aveva rivelato molte cose in quegli anni di incauto utilizzo. Se combattere quell'arte oculare era qualcosa di estremamente complesso per un combattente mai approcciatosi, in quel caso specifico lo era ancor di più: tattiche stantie dell'arsenale di Jeral gli avrebbero solo consumato fiumi di chakra.

    Come se non bastasse, anche l'altro occhio si sarebbe entrato in scena facendo sprofondare ancor più in basso il malcapitato nel baratro infinito di incertezze.


    Se il sinistro era sanguinante e terrificante, il destro era etereo e candido; per loro natura la perfetta antitesi l'uno dell'altro sebbene così simile fosse la sensazione indotta nell'animo di chi osava fronteggiarli. Vergil conosceva bene quel potere tramandato nel dojo degli Hyuga, antico quando la creazione stessa delle tecniche e del chakra. Al cospetto del byakugan, al livello apicale della sua maturazione [Azione Gratuita Istantanea], ogni essere vivente si sentiva spoglio di ogni difesa. Oltre la carne e le ossa, oltre la materia che componeva i tessuti stessi del sistema circolatorio del chakra, l'arte oculare madre di tutte le altre poteva invero scorgere l'essenza più profonda delle cose. L'Eresia era nudo difronte ad un passato che nuovamente era tornato a bussare alla sua porta...ma questa volta in maniera molto più prepotente di quanto avesse mai potuto fare Okiku Hyuga.

    Normalmente a quella distanza lo scontro era da considerarsi tutt'altro che in mischia ma, come detto, le regole normali non valevano per quel combattente. Il raggio di azione di Amachi era del tutto fuori scala perché il suo juuken poteva arrivare persino più lontano dei grandi capoclan Hyuga del passato [Danza del Juuken; 2 TA + 1TB Juuken: Senza Pari - Hirui no Nai -> Concentrazione, Precisione, Velocità e Riflessi + 3, For -6, Stile del Clan Nobile, Circolazione Pacata ->Velocità, Precisione e Concentrazione +2, For -2].

    " Stolto da parte tua non prepararti meglio a questo giorno. "

    Tentare di rilasciare l'illusione e/o avvicinarsi di un solo passo a Yu Amachi avrebbe dato inizio allo spettacolo del juuken [2 TB (tratto Slot Tecnica + Combinazione) Jukenho Hakke Hyakuni - Tecnica delle 128 Chiusure, Slot Gratuito: 6 base + 3 Stile del Clan Nobile + 3 abilità Scatto Migliorato] , concatenando una serie non numerabile di colpi in una danza di morte senza fine. Un attimo prima l'Asso era sul trono e quello successivo si sarebbe trovato di fronte al nemico con le braccia già in posizione nella classica posa degli Hyuga Nobili. Primo passo, chiusura delle spalle[Gratuito, 8 punti di fuga, Velocità Nera +12]; secondo passo, avanbraccia e braccia[Gratuito, 16 punti di fuga, Velocità Nera +9]; terzo passo, collo e apparato respiratorio [1 SA, 32 punti di fuga, Velocità Nera +10], quarto passo, busto[2 SA, 64 punti di fuga, Velocità Nera +11]; quinto passo, arti inferiori e fianchi [3 SA, 128 punti di fuga, Velocità Nera +12]. Lo stile fatto da ampi movimenti delle braccia, rotazioni disgiunte di gambe e braccia, una mobilità inumana e l'uso anomalo delle articolazioni (polsi e caviglie in primis) rendevano di difficile interpretazione i Tenketsu interessati. Jeral conosceva quelle movenze ma si accorse subito di non averle viste mai applicate a quel livello di perfezione...oltre al fatto che si sarebbe ritrovato o privo di chakra fino al primo attacco a segno (che avrebbe rotto l'illusione) o in controtempo durante l'esecuzione della tecnica del rilascio stessa. A rendere tutto ancor più complesso c'era ovviamente la velocità anomala di Yu amachi, il quale attaccava con una rapidità, precisione e concentrazione semplicemente fuori scala [Tratto Svelto x4 -> Cap Nera +12, Tratto Occhio fino x2 -> Precisione Nera +10, Tratto Eremita x2 -> Concentrazione Nera +10]. Subire tutti gli attacchi avrebbe comportato l'intero blocco del sistema circolatorio ma Yu non si sarebbe fermato a quello, avrebbe rincarato la dose con altri due colpi in rapida sequenza finalizzati a sigillare completamente il chakra dell'incauto rivale [Apprendista del Juuken, 4 e 5 SA (Tratto Slot Azione) Cuore e Reni, 8 tsubo, Velocità Vera + 12, Precisione Nera + 10]. Le dita erano come aghi dolorosissimi, privi di reale forza in pressione ma devastanti all'interno per il sistema nervoso periferico, agganciato all'apparato circolatorio del chakra.

    " E se perdessi le tue amate porte del chakra? "

    Ancora in mischia, ad un palmo di distanza dal rivale, l'occhio bianco si focalizzò infine su ogni gruppo da 32 Tenketsu colpiti ed interconnessi per poi causare l'inevitabile chiusura della porta del chakra limitrofa [Spegnere le Porte]. In questo modo Jeral avrebbe potuto perdere fino a quattro dei cancelli che aveva imparato ad aprire per risvegliare il suo potere latente, riducendo drasticamente le sue capacità combattive.

    L'annichilimento completo del ninja, dall'uso del chakra al combattimento corpo a corpo, dalle illusioni alle strategie elusive. Non vi era dominio che Yu Amachi non potesse azzerare. Ecco fin dove arrivava il potere del Re Mortale.



    Edited by DioGeNe - 22/7/2023, 13:24
     
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