Carne & Sabbia

Yuri Zahard & Ryugi Nekki

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  1. Shiltar Kaguya
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    Falce dei Kaguya


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    In missione per un'amica

    Il Ritorno di Yuki la Ronin



    Yuki?
    Era passato oltre un anno dal viaggio nel Deserto assieme alla ronin e guida fino alla città di Karai, ma la nostra giovane Nekki non aveva dimenticato la ragazza che le aveva mostrato le basi del chakra distruttivo, oltre ad essersi rivelata un'abilissima kunoichi del clan Iga.
    Non aveva provato a cercare informazioni su di lei, né tramite le Squadre Speciali, né in altri modi, per rispetto delle richieste della donna.
    Forse proprio per quel motivo, ricevere una lettera, che la avvisava della presenza della Guida alle Mura, sorprese Ryugi: incuriosita ed un pò preoccupata per la donna verso cui, erroneamente, si sentiva in debito, la genin di Suna si mosse spedita per andarle incontro al di fuori delle Mura del villaggio.

    [...]

    Ryugi sorrise nel salutare la "ronin": Tttttu tutututut tuttttto bbb bene, Yuuuuuki-dodododo, piccola pausa, Yuki-dono., poi, dopo un leggero respiro aggiunse, Pppp piacere di rrrr rivederrrrrti.

    I convenevoli, però, durarono poco: Yuki disse di avere bisogno dell'aiuto di Ryugi, accennando a qualcosa che le avrebbe permesso di "dipanare parte della sua situazione".
    La giovane Nekki guardò con curioso interesse l'altra: sapeva che l'altra si trovava sotto henge, anche in quel momento; ricordava di averne visto il vero volto alla fine della missione verso Karai, e la guida le aveva spiegato come quella trasformazione fosse necessaria per il bene della famiglia della ronin.
    Non conosceva tutti i dettagli, ma la giovane Nekki aveva deciso di fidarsi di "Yuri" e, soprattutto, si riteneva in debito, come già accennato, dalla precedente missione.
    Per tutti questi motivi, era pronta fin da subito ad accettare la richiesta, ma le successive parole della guida la trattennero: il rischio di uno scontro ben più difficile di quello con il predone utilizzatore di hebiton non era cosa da poco, ma un pensiero surclassò quella preoccupazione.

    Ha bisogno del mio aiuto.

    La necessità che sentiva nella voce dell'altra, il ricordo di ciò che la guida le aveva raccontato sulla famiglia che non poteva rivedere, furono tutti fattori che la portarono all'unica risposta possibile.

    Cecececececececece, piccola pausa, Sì.

    Vista l'urgenza nelle parole di Yuri, Ryugi fece un cenno affermativo prima di riprendere la parola: Va bbbb bene, dadadada..., piccola pausa, tototototo, un leggero sbuffo, Aspppettami qui. e con quella faticosa richiesta, la giovane sunese rientrò al villaggio per preparare le proprie cose, così da partire, entro poco meno di un paio d'ore, assieme alla guida del Deserto.

    [...]

    Durante il viaggio verso la loro meta, che Ryugi scoprì essere la cittadina di Zutei, Yuki spiegò i fatti (o almeno la parte che riteneva utile) alla nostra amica Nekki.
    La genin non sapeva chi fosse tale "Buta Shinkiro", ma riconobbe il cognome del clan: anche una sua zia era sposata con un membro di quella stessa famiglia, inoltre era improbabile che non si conoscesse il nome di una delle più grandi famiglie matriarcali di Suna, paragonabile a Kurogane, Iga, Chikuma e Nekki stessi fra le più antiche casate della Sabbia.
    Questo Buta, però, era un nukenin, dei peggiori a ciò che la ronin gli stava spiegando: aveva ucciso dei suoi famigliari, vendeva organi ed esseri umani, in più organizzava depravati scontri fra donne.
    Il volto della giovane Nekki di certo mostrò il disgusto e l'orrore per le informazioni che l'altra le stava fornendo.
    Orrore che si confuse con la sorpresa, quando Yuki le disse che doveva interrogarlo ed ucciderlo, ma che la kunoichi di Suna doveva prendere i meriti per la cattura di quel particolare criminale.
    Anzi, per l'eliminazione, perché poco dopo la guida sottolineò che si trattava di uccidere, ma anche che non avrebbe chiesto a Ryugi di farlo, se ne sarebbe occupata lei.
    La giovane Nekki ascoltò in silenzio il piano dell'altra: loro due avrebbero dovuto partecipare al torneo ed arrivare fino alla finale dello stesso, Ryugi avrebbe dovuto vincere e poi, con un pretesto, supportare Yuki nel finire, durante la notte successiva, quel Buta.
    Una situazione disgustosa..., pensò fra se la kunoichi che, per quanto non conoscesse l'orrido aspetto di quello Shinkiro, non ebbe difficoltà ad immaginarlo come orrendo nell'aspetto, come le parole dell'altra lo descrivevano nello spirito e nelle azioni.
    La nota sul denaro speso fu la meno assurda, che non produsse particolare sorpresa in Ryugi, poi l'accenno alle domande, la giovane Nekki ci pensò un pò su, mentre l'altra sottolineava come solo così avrebbero vendicato molte donne perse nel deserto di Suna per i vizi di quel mostro orrendo.
    Nnnnnn nenenenenen, piccola pausa, Nessun duuuubbbbbio, Yuki-dono, aaaa acc...., ulteriore pausa, ho accc... ho detto sì, ti aiuteeeerò., e cercò di trasmettere con lo sguardo quello che, forse, le parole non riuscivano a comunicare.
    Pppp ... dododododo domande uuuna: popopopopo posso uuuusare le v le v lev lev... si fermò ed espirò, manifestando una piccola vampa, quelle che già l'altra le aveva visto usare in passato.
    In fondo, Yuki gli aveva dato diversi dettagli per sottolineare l'orrore che erano i vizi di Buta, ma non aveva spiegato il poco che sapeva lei sulle regole di quel perverso torneo.
    Quaquaqua... quanti scoooontri?, chiese ancora, stavolta, forse, manifestando dubbi sulle proprie capacità di vincere diverse battaglie di seguito.

    C'erano, indubbiamente, molteplici altri dubbi nella mente della nostra giovane Nekki: Se perdo il mio scontro? Yuki-dono saprà portare avanti il suo piano, ma cosa farò io?, una domanda che, forse, lo sguardo poteva tradire, ma che non disse a parole.
    Sull'accenno all'impossibilità di usare l'henge, a ben rifletterci, la cosa non la sorprese più di tanto: in effetti la tecnica della trasformazione si sfaldava dopo un certo numero di ferite, quindi era da scartare, perciò, su quel tema non fece niente di più che dare un cenno affermativo.
    Così come diede conferma che aveva capito sul rispetto dell'identità dell'altra.

    L'ultima osservazione della guida, poi, sul "conoscersi" combattendo e sul prepararsi per la missione, oltre alla possibilità che Ryugi ne apprendesse di certo qualcosa, portò la nostra giovane Nekki a rispondere con un sorriso alle parole dell'altra: Gggg grazie, Yuki-dono, nnnnn noooooo non ti ddddd dedededede deluderò., promise con un inchino.

    E nel frattempo, le due, così come altre due donne, da parti diverse del mondo ninja, si dirigevano verso la cittadina di Zutei. [Nota per Cube]
     
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7 replies since 4/3/2024, 13:58   234 views
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