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Lilit lunanera.
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Il locale si riempì in mezzo secondo...
Ma cosa al quanto strana è che ad un certo punto entrò Shika...Shika Nara...l'avevo già visto altre volte all'interno di Konoha,infatto era un membro molto attivo del nostro villaggio...era strano...non sembrava disinvolto come lo avevo visto in accademia...
Da dietro di lui spuntò il motivo di questo suo comportamento,sembrava avesse il terrore di qualcosa...
Infatti spuntò qualche suo allievo...me lo ero immaginato,sicuramente non doveva farsi sgamare.
Riaffiorano ricordi di vecchi corsi genin...
Bere per dimenticare.
Siccome li non ti cagano se non fai vedere dei soldi allora misi una banconota sul bancone e dissi:"Un bayles possibilmente con ghiaccio"
Aspettai guardandomi intorno...
Vidi il mio vecchio sensei...
Mi avvicinai a Shoici e dissi:
"Ciao ci rincontriamo ancora...sensei..."
Aspettai una risposta ed il mio bayles.... -
Delmut.
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Finalmete il mio pranzo fu in tavola ma prima di poterlo degustare mi volevo dare una pulita cosi mi diressi verso il bagno che si trovava sul retro del negozio. Mentre camminavo notai un volantino in terra e decisi di raccoglierlo. Dopo aver preso visione del contenuto, mi infilai il volantino in tasca e andai al bagno a darmi una pulita. ° I vincitori saranno marchiati con il sigillo di Orochimaru ma che cosa sono, chiediamo a Shika forse lui lo sa °
decisi cosi di tornare nel locale, estrassi il volantino e lo porsi all sensei per chiedergli maggiori informazioni" Shika sensei ma che cosa sono i sigilli di orochimaru?"
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Ratty.
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SIGILLI
Antichi RicordiUna strana domanda, del tutto inusuale, venne posta a Shika, il quale rimase con la faccia dubbiosa e aggricciata. Tentò di afferrare tra le mani il volantino che gli aveva portato, per controllare cosa realmente c’era scritto. Era impossibile che ci fossero quelle scritte in un manifestino recente, ed era altrettanto impossibile che stessero facendo propaganda anche a Konoha, in modo così spudorato.
" Orochimaru? Di quanti anni è quel coso? Quel ninja è morto almeno due anni fa, grazia ad una infiltrazione perfetta, di cui nessuno sa niente. Comunque, boh, sono dei cosi strani. Roba di Oto.. e di coloro che scappano da Oto.. " Concluse senza ulteriori dettagli il ninja della foglia, conscio che quei sigilli, in passato, avevano causato morti e disdicevoli fughe, finite con tragici eventi. All’epoca era appena entrato all’accademia, e ricordava bene il periodo. Coincideva esattamente con la fuga di Shinodari. Con un sospiro, avrebbe lasciato alle spalle i brutti ricordi, e aspettato che Sasori preparasse qualcosa per tutti quanti.
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Delmut.
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Rimasi ad ascoltare attentamente il sensei mentre mi informava sulle poche informazioni che aveva. Shika non ne sapeva molto, ammise solo che i sigilli erano robba di Oto.
- Robba di Oto? beh direi di andarci a fare un salto, per raccogliere qualche informazioni -
Finalmente il pranzo mi fu servito, lentamente lo consumai senza aprir bocca e solo quando ebbi finito proferii parola.
« Ragazzi è stato bello stare con voi questo periodo, ho deciso di andare a fare una visita di cortesia ad Oto per raccimolare un po di informazioni. Ci vedremo al mio ritorno. E' una promessa »
diedi una pacca sulla spalla a Shoichi, Jin, Shika e mi diressi verso l'uscita del locale.
« Ah salutatemi Sasori. »
dissi prima di scomparire dietro la porta del locale.. -
Sasori Uchiha.
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SPOILER (click to view)Narrato
-Parlato-
/pensato/
Titolo<<post Attivo>>
* My Lunch*
Un lauto pranzo
Ascoltò con molta attenzione quello che Shika gli suggerì di fare. Così annuì semplicemente con il capo. Andò dietro il bancone e si preparò per cucinare. Sperava di riuscire a ripetersi come per gli spaghetti alla carbonara che aveva fatto durante il riposo della sessione di allenamento nella capanna.
/Si comincia...../
Allora si rivolse al sensei e ai suoi compagni dicendo in modo freddo ma comunque con un leggero sorriso sul suo volto, cercando di mantenere basso il suo tono della voce, come aveva fatto il suo sensei :
-Allora cosa prendete ?? Ve lo preparo io il pasto, così mangeremo tutti prima...-
Aspettò che tutti compreso il sensei ordinassero qualcosa.
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Sasori Uchiha.
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SPOILER (click to view)Narrato
-Parlato-
/pensato/
Titolo<<post Attivo>>
*A Strange Request*
Bacardi !??!!
Uno shinobi che non aveva mai visto prima, era arrivato al bancone e aveva chiesto senza salutare, come voleva una buona educazione,una strana ordinazione...in particolare aveva pronunciato una strana parola di cui non conosceva il significato...
/Ma chi è questo qua....E cosa vuole di preciso.../
Prese dal bancone un bicchiere lo riempì di ghiaccio e mentre lo passava al richiedente prese i soldi.
-Ecco qua...-
Poi come se nulla fosse rivolse momentaneamente la sua attenzione ai suoi compagni e al sensei aspettando la loro ordinazione.
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marq1.
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SPOILER (click to view)Narrato
/Pensato/
°Parlato°
TitoloAcqua..e shinobi letali
Ci dirigemmo verso il Konoha's Drink con il compito di racimolare delle scorte d'acqua per il viaggio.
Eravamo in due,io e uno shinobi molto misterioso che ci aveva salutato con un solo e secco “salve”,lasciando probabilmente il nome e il villaggio di appartenenza per dopo.
Lo guardai due,tre volte osservandone gli indumenti e il suo modo di muoversi.
Appena ci incamminammo verso il locale ,avrei teso la mano destra verso il ninja ,accompagnato da un sorriso sincero.
°Auron Lee…° avrei annuito abbassando un poco il capo per poi avvicinare di nuovo la mano verso il ragazzo.
Se il ragazzo non mi avrebbe stretto la mano come solitamente si faceva ogni volta che una persona si presentava ,la mia opinione su di lui non sarebbe cambiata anche se dal mio viso si poteva facilmente capire che non ne ero rimasto molto felice di ciò.
Se invece avrebbe accettato la mia presentazione mi sarei aspettato una piccola presentazione composta da nome e dal villaggio di appartenenza anche se quest’ultimo era facilmente dedotto dal coprifronte.
Mi sarei aspettato qualche domanda dal ragazzo per cominciare a conoscersi un po’ l’uno con l’altro .[…]
Entrai nel Konoha Drink’s insieme al mio compagno .
All’interno osservai molti ninja che posti sul bancone stavano ordinando qualcosa da bere.
Non conoscevo nessuno ,se non quel ninja Nara di nome Shika che avevo visto combattere contro il mio ex sensei Takeda Shintaro,proprio nello stesso locale in cui mi trovavo in quel momento.
Lo scrutai ,facendo attenzione di non incrociare mai il suo sguardo.
Un ninja ,che aveva sentito dire da molti ,molto forte e letale anche se da un primo sguardo sembrava il solito Nara svogliato .
/Avrà ottenuto il controllo dell’ombra?/ mi domandai appena mi trovai davanti al bancone.
Mi girai verso il mio compagno ,osservandolo dritto nei suoi occhi per poi domandare :
°Allora…facciamo solo acqua??°
Se la risposta sarebbe stato un si ,mi girai verso il bancone dando le spalle al mio compagno aspettando che il barista si sarebbe avvicinato a me.
Appena il barman si sarebbe trovato abbastanza vicino a me,per ordinare qualcosa senza dover ripetere quattro volte la stessa prenotazione ,avrei ordinato alcune borracce piene d’acqua fresca.
°Mi servirebbero…15 borracce piene d’acqua possibilmente fresche..sono abbastanza urgenti quindi..° avrei detto ,lasciando la parte finale all’interpretazione del barista .
Dopo di che avrei aspettato il barman, parlando con il mio compagno di quel ninja che aveva catturato la mia attenzione.
°Conosci quel ninja?°avrei sussurrato vicino alle orecchie del ragazzo ,portando i miei occhi sulla direzione di quel Nara.
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~H2O
Itai mmaginava qualcosa dimeno socievole, bè, la sua era tutto inesperienza. Sorrise appena quando quel ragazzo che pareva dover guidare la "carovana" disse a lui e ad un altro Shinobi di andare a prendere dell' acqua. Acqua? bè, nulla di più facile. Se pensava che non si era presentato, un pò per il suo carattere, un pò perchè non sapeva bene come comportarsi gli veniva da ridere. Certe cose non cambiavano nemmeno con il cognome.
Si diressero verso la locanda ed appena furono in cammino, Itai si presentò con il suo "compagno di avventura", stringendo la mano che lui gli aveva porso.
"Itai... Kara"
Il suo cognome per lui era ancora un bel dilemma. Kara o Nara? Quando avrebbe potuto usare liberamente il cognome che attestava la sua appartenenza a quel clan? Chissà se avrebbe potutto, poi.
Arrivarono alla locando ed Auron ordinò quindici borracce d' acqua. Cosa? E loro dovevano portarsi quindici borracce d'acqua? Che ingombro odioso. Stava iniziando a diventare troppo pigro, chissà, magari la pigrizia dei Nara non era un' abitudine ma una gene. Un pò ritardatario forse, perchè pigro oltre la norma non lo era mai stato.
Successivamente, mentre attendevano di essere serviti Auron gli indicò uno Shinobi a bassa voce, quasi ne avesse il timore. Chi era? Non lo sapeva, ma non potè far altro che guardarlo meglio. E riconoscere in lui il più classico dei Nara.
"Ho capito che è un Nara, ma no, non lo conosco. Tu?"
Si chiese una cosa, mentre osservava lo Shinobi per un pò, per poi riportare lo sguardo su mete, decisamente più interessanti. Fortuna che le donne a Konoha non erano ancora finite del tutto, anche se le Kunochi erano diventate una rarità.
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Ratty.
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DOSAGGIO
Ultimo Consiglio dell’ex BarmanUn ordinazione. Qualcosa da mangiare. Qualcosa da bere.
Che scegliere? Eppure aveva lavorato in quel locale a lungo, e aveva preso miriade di ordinazione, ma in quel momento completa tabula rasa.
Il nulla." Bah, non so, scegli te.. " Bofonchiò il Nara, mentre altri ninja stavano per fare una grande, esagerata richiesta. Borracce e borracce d’acqua per qualche motivo sconosciuto a tutti, richiedendo senza alcuna presentazione ne saluto. Successivamente strani bisbigli e occhiate verso Shika, nuovamente senza motivazione. Erano veramente strani.
Scese dallo sgabello e si portò dietro il banco, vicino a Sasori, come per aiutarlo nella preparazione di quell’ordinazione fin troppo faticosa per la sua prima giornata di lavoro.
" Ecco, qui stà il gin. " Avrebbe affermato sottovoce lo shinobi, inginocchiato a terra, in modo che solo l’allievo lo potesse ascoltare, afferrando successivamente da sotto il bancone una bottiglia ancora sigillata.
" Simile all’acqua dato incolore, dal gusto dolce e secco, tranquillamente occultabile con un po' di qualche sostanza dolciastra. Il tutto proponibile come acqua e integratore energetico.
Fai te? "Domandò con aria sorniona, indicando la stanza interna del locale, distante dagli occhi indiscreti. Gli aveva dato molto fastidio quello scambio di parole segreto tra i due sconosciuti, e questa sarebbe stata la sua reazione.
Altro che dissetante acqua.
Chissà a cosa gli serviva quell’ordinazione folle..
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Sasori Uchiha.
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SPOILER (click to view)Narrato
-Parlato-
/pensato/
Titolo<<post Attivo>>
*Exciting*
La sua prima mansione
Allora due shinobi, dai comportamenti strani per la tranquilla cittadina della foglia... Appena entrati scrutarono tutti gli avventori del locale. In particolare scrutarono con una certa attenzione il sensei,Shika.
/Chissà cosa vorranno ?/
Nel frattempo ricevette la risposta che aveva atteso per tutto quel tempo da parte almeno del sensei; a quel punto mancavano gli altri due suoi compagni, sperava dal profondo che mettessero fine a quella snervante attesa.
Nel frattempo, Shika come reazione a quelle occhiatine e bisbigli da parte dei nuovi clienti che erano entrati, lo raggiunse dietro al bancone. Gli spiegò velocemente sottovoce dove era il gin. All'inizio non capiva a cosa servisse, ma pensava che fosse utile per il futuro. Quindi rispose bisbigliando al suo sensei con una risposta affermativa.
A quel punto, si chinò leggermente sotto il bancone prese il suo vecchio zainetto,quello con cui andava all'Accademia , e con un movimento rapido infilò tra i rotoli scritti, la bevanda. Si mise lo zaino a tracolla e si diresse immediatamente dove gli era stato indicato da Shika. Appena nella stanzetta, prese le 15 borracce e le riempì ognuna, con 1/7 di gin e il resto di acqua. Fatto questo, pose le borracce su una specie di carrello che si trovava lì per un agile trasporto, a quel punto si rivolse a uno dei due in modo chiaro, freddo e coinciso:
-Ecco qua,prendetevi questo fottuto carico e datemi i miei soldi, sapete è stato alquanto seccante riempire tutte queste borracce, perchè in questo locale non si vedeva movimento da un bel pò di tempo...Spero mi capirete. -
Avrebbe atteso il suo meritato tornaconto.
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Shoichi Aburame.
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Vita da Bar?! Di lavorare in quel locale effettivamente non mi era neppure passato per la testa, e la notizia data dal Sensei mi lascio alquanto indifferente. La sorte, o meglio, il Nara, aveva scelto Sasori come nuovo barman e probabilmente il tutto faceva parte di un piano ben congeniato proprio dal Sensei per scaricare su qualcuno il gravoso incarico che a lui spettava di diritto...
...Tks, meglio non rimanere invischiati in affari simili...
Rimasi in silenzio ed in disparte come ero solito fare e stetti a guardare quello che si annunciava il preludio di un'altra pausa piuttosto movimentata. Improvvisamente una voce ormai familiare attirò la mia attenzione. Mi voltai indifferente e scoprii che colui che mi aveva salutato non era altri che uno dei miei allievi del precedente corso Genin, Hyuga Kibah..."E questa volta come pari grado..."
Esclamai queste parole in segno di consenso verso la promozione a Genin del giovane allievo che sembrava essere maturato molto dal ragazzino insicuro e servizievole che era, la prima volta che ci incontrammo durante un normalissimo pomeriggio autunnale all'Ostello del Lardo. Un volantino poggiato sul tavola e la conseguente domanda che ne derivò riusci per un istante a distrarmi da tutto il trambusto che via via si stava andando a creare......I sigilli di Orochimaru...
Rimasi per un istante perplesso difronte alla spiegazione del Nara che anche se non voleva farlo intendere a noi, suoi allievi, pareva sapere fin troppo su quei cosiddetti "cosi strani". Taka dopo aver spiegato le motivazioni che lo spingevano a far ciò saluto il gruppo e si diresse verso Oto ed il suo Torneo lasciandoci letteralmente in balia del Sensei e delle sue trovate. Un Drink alcolico fu servito a Kibah e nel attimo imminente in cui fu poggiato sul tavolo del giovane Hyuga mi alzai per raggiungere indifferente il bancone dove questo era seduto..."Sasori porta via questa roba... prepara invece due tazze di thè caldo... una per me e una per il ragazzo!"
Presi posto di fianco al mio ex allievo aspettando la bevanda richiesta......
Con lo sguardo assorto, celato sotto le scure lenti dei miei occhiali, scrutai i ragazzi che fecero capolino nel bar che a mano a mano che passava il tempo sembrava sempre più affollato. Non mi soffermai molto sul loro aspetto, erano ninja e lo si capiva in primis dal coprifronte che portavano in bella mostra. Piuttosto ascoltai attentamente i loro discorsi che sembravano convergere verso un solo obbiettivo, l'acqua. Niente di strano o eccezionale se non fosse per la quantità richiesta che si aggirava intorno alle 15 borracce. Shika si alzò dal tavolo ed andò a farfugliare qualcosa a Sasori che ormai preso dal lavoro assegnatoli si stava facendo in quattro per assecondare le richieste dei clienti...
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Lilit lunanera.
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Shoichi si avvicinò a me con i suoi soliti modi calmi...
Fece portare via dal barista ciò che avevo ordinato...e in cambio mi offrì un thè...io odio il thè...è solo acqua aromatica...è da checche...ma sicuramnte il sensie non era un checca...
Accettai senza tante lamentele.
Sicuramente se aveva chiesto due thè voleva dire che aveva da dirmi qualcisa o voleva parlare...insomma stare in compagnia sennò avrebbe preso qualcosa singoilarmente.
Ci sedemmo sugli sgabelli al bancone e iniziai la conversazione...
"Allora...quali nuove ci sono in giro?"
Poi sorseggiai un po' il thè...anche se non mi piaceva molto accettavo sempre un offerta...
Mi sentivo più solevato ora che avevo superato l'esame...mi ero tolto un peso ed ero felice che in questo modo sarei entarto sempre di più nelle attività per aiutare il villaggio...Non vedevo l'ora di rendermi utile in qualche missione.... -
Sasori Uchiha.
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-Parlato-
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Titolo<<post Attivo>>
*Working*
Il suo primo drink e il suo primo piatto cucinato
Mentre aspettava che gli dessero i suoi meritati soldi, vide che Shoichi gli fece cenno di portare quello che poco tempo prima aveva portato ad un cliente. Probabilmente analizzando velocemente la situazione doveva conoscerlo. Quindi fece come gli aveva chiesto il suo compagno di squadra e andò dietro il bancone per preparare i due thè.
Così mentre preparava i due drink, Shika gli aveva comunicato la sua ordinazione. Aveva semplicemente detto di preparare ciò che voleva. Fu contento che il suo sensei gli lasciasse così tanta fiducia, l'aveva da poco assunto nel locale e gli lasciava già così autonomia da decidere cosa preparare.
Pensava già a cosa voleva preparargli al Nara.
Così mentre era immerso in questi pensieri, l'acqua del thè aveva raggiunto la temperatura giusta. Così levò dal fuoco il bollitore. Distribuì l'acqua nei due bicchieri. Successivamente portò il thè a coloro che l'avevano richiesto. Poi si dedicò alla preparazione del piatto per Shika.
Decise che gli avrebbe preparato Chirashi sushi (散らし寿司. Una variante del Sushi. Era molto buona. Una volta sua madre gli aveva insegnato come prepararlo. Lo fece come suo madre gli aveva insegnato quel giorno, sperando di cucinarlo altrettanto bene.
Mise a cuocere il riso, poi lo fece a polpettine e lo trattò con aceto di riso, zucchero e sale, con una guarnizione o ripieno di pesce. Poi prese una ciotola grande laccata, il riso sushi sul fondo e sopra il pesce crudo tagliato a lastrine, scelse il salmone per dare un tocco delicato al tutto.
Poi decise come bevanda di dare un thè verde molto raffinato e pregiato al suo amato sensei.
Sperava fosse di suo gusto. Fatto questo, pose davanti a Shika la ciotola e il bicchiere con il thè.
-Ecco qui....Spero le piaccia sensei....-
Gli accennò uno sguardo amichevole, poi in un tempo praticamente brevissimo, tornò alla sua solita espressione di indifferenza. Sarebbe poi rimasto a disposizione nel caso fossero entrate nuovi shinobi nel locale.
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Shoichi Aburame.
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Invito?! Sasori con grande efficienza porto dopo soli pochi minuti, le due bevande che avevo ordinato. Presi tra le mani la tazza di thè caldo e con molta calma la portai leggermente a contatto con le mie labbra, così da poter sorseggiare la tanto amata bevanda...
...
Alla domanda di Kibah in un primo momento non risposi, ero troppo impegnato a degustare gli aromi del thè per distrarmi a parlare. Tutto, intorno a me, sembrava completamente sparito in quei pochi minuti in cui sorseggiai a brevi sorsi la bevanda aromatica. Appena ebbi finito poggiai la tazza sul bancone, nella posizione in cui precedentemente mi era stata servita e voltandomi verso lo Hyuga risposi finalmente alla domanda...Ora che se un Genin puoi renderti utile al tuo villaggio... Prima di mettere la sicurezza della foglia nelle tue mani però vorrei avere un assaggio delle tue capacità...
Dissi quest'ultima frase con un tono ancora più serio del solito e che in un certo senso poteva mettere a disagio il giovane Hyuga..."Fatti trovare fra tre giorni davanti a questo stesso locale... Non accetto un no come risposta..."
Nessuna spiegazione apparente avrebbe tralasciato alcuna informazione a riguardo di ciò che in quel preciso istante mi era balenato nella mente. Il neo Genin non si sarebbe quasi certamente capacitato di quelle parole ma ciò non mi importava, alle sue seguenti domande non avrei risposto anzi mi sarei alzato andando di nuovo a sedermi al tavolo in compagnia dei miei compagni.... -
Lilit lunanera.
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Il sensei era stato schietto come al solito...era andato subito al dunque senza tanti giri di parole...voleva mettermi alla prova ora che ro stato promosso...
Finalmente potevo confrontarmi con qualcuno...
Poi disse...CITAZIONEFatti trovare fra tre giorni davanti a questo stesso locale... Non accetto un no come risposta...
Rimasi per un momento bloccato...sembrava più un appuntamento di morte...più che uno scontro da come lo aveva detto...
ma ci sarei stato...prima che potessi chiedergli dettagli si alzò e ritornò con gli altri...rimasi a guardare il mio viso nel thè che era rimasto nella tazza...
Se era questo quello che voleva per misurarsi con me allora fra tre giorni sarei stato lì...
Mi alzai e me ne andai dal locale...mi volevo preparare almeno un po' in questi tre giorni per non essere colto impreparato...
[...].
