Konoha's Drink

[Taverna]

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  1. Sasori Uchiha
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    Rispose così d'istinto al suo primo interlocutore:


    Non saprei, può darsi.


    Nel quartiere Uchiha, ci abito. Per caso anche tu abiti lì ? Qual'è il tuo nome ?


    Rimase in attesa di una risposta. nel frattempo si dedicò all'altro avventore: "il riccone", si sa, gli affari sono affari. Anche lui era evidentemente rimasto sorpreso dall'affluenza straordinaria che aveva avuto il locale.
    Sasori si limitò a rispondere, commentando con aria di sufficienza:


    Per incrementare gli affari, ho ritenuto necessario dare una "botta di vita" al locale.


    Sorrise brevemente. Poi continuò:


    Le ballerine esotiche hanno fatto il resto come puoi ben vedere. In conclusione è stata una mia iniziativa.


    A quel punto assunse un'espressione persa nel vuoto, poi disse:


    No la gestione è sempre quella. Ma ancora non l'hai comprato definitivamente? Allora non sei ricco come fai credere in giro...


    Sorrise in evidente segno di burla. Sperava che anche il suo interlocutore capisse la situazione, sarebbe stato seccante farglielo capire in altri modi.
    Nel frattempo, Sasori vide un nuovo avventore, che faceva il suo ingresso. Non lo conosceva, forse l'aveva visto di vista ma non ricordava di preciso dove. Quindi rivolto agli altri due disse un semplice:


    Torno subito. Non scappate !


    Sarebbe andato a prendere l'ordinazione dall'ultimo arrivato. Disse con gentilezza e disponibilità:


    Certo ! La carne la vuole ben cotta ? La birra come la vuole: Chiara, Rossa, Scura ?


    Non appena avrebbe risposto, sarebbe andato al bancone a preparare il tutto e nel frattempo, stando attento alla cottura richiesta dal cliente, si sarebbe intrattenuto con gli altri due avventori. Una volta pronta la carne, avrebbe spillato la birra e l'avrebbe portata al cliente.



     
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  2. Asgharel
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    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]


    ~Discorsi al tavolo~


    Il cameriere con toni vaghi aveva risposto ad Atasuke sottolineando che ci abitava nel quartiere Uchiha e di contro gli chiese come si chiamasse.

    «Ecco allora... anche io abito nel quartiere, sono Atasuke Uchiha e sono tornato a vivere a casa di mio padre da qualche mese, quindi è per questo che non ci siamo ancora propriamente conosciuti...»


    Atasuke sperò che l'altro Uchiha fosse altrettanto cordiale ed in vena per dare informazioni sulla sua persona come il nome.

    [...]


    Di li a poco entrò nel locale un'altro figuro, chiaramente sotto l'effetto di qualche droga che ordinò della carne e della birra. [Abilità] A primo sguardo quel tizio pareva tutto meno che a posto, probabilmente era appena entrato sotto l'effetto di qualcosa che si era fumato poco prima. Più per precauzione che per altro Atasuke preferì non attrarre l'attenzione del tizio e quindi stette ben attento a non fissarlo troppo per cercare al più di reperire qualche informazione dal cameriere qualora fosse tornato dai due.

    «Hey Zacaria... che ne pensi di quel tizio? Non sembra anche a te che sia completamente fatto o ubriaco?»


    Chiese ironico facendo appena un gesto con la mano atto ad indicare rapidamente il tizio che aveva appena ordinato.
    Se il barista fosse tornato Atasuke avrebbe quindi ricominciato a porgli qualche domanda con tono gentile e senza pretendere troppo.

    «Scusa una cosa... Hai idea di chi sia quel tizio? A me sembra completamente fatto... non è che potrebbe essere pericoloso?»


    Le sue erano domande banali atte più che altro per avere una eventuale riconferma e per sapere se era meglio mantenere la guardia alta o se poteva evitare completamente di preoccuparsi.
     
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  3. elsamu
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    ..La fine del pasto..

    Dopo una piccola discussione tra il barista e Atasuke, il ragazzo dietro il bancone si risolve a me.
    CITAZIONE
    Per incrementare gli affari, ho ritenuto necessario dare una "botta di vita" al locale.
    Le ballerine esotiche hanno fatto il resto come puoi ben vedere. In conclusione è stata una mia iniziativa.

    Bene, se realmente quell’idea l’aveva avuta quel ragazzo, allora, tutto sommato, aveva un buon “potenziale” per aiutarmi a gestire quel locale. – pensai tra me e me

    Bene, mi fa piacere che ci sia un po’ di più movimento. - risposi verso il ragazzo - Sarà meno difficile rianimarlo quando lo prenderò, se mai mi daranno i permessi.


    CITAZIONE
    No la gestione è sempre quella. Ma ancora non l'hai comprato definitivamente? Allora non sei ricco come fai credere in giro...

    Bè, ti ripeto che non sono proprio ricco. Ho messo via un gruzzoletto e volevo investirlo nel locale – risposi sorridendo e grattandomi la nuca con la mano destra. – Comunque non l’ho ancora comprato. Sto ancora aspettando una risposta dal responsabile dei locali di Konoha. Mi aveva risposto subito la prima volta, ma dopo quell’appuntamento non si è più fatto sentire.

    Il barista si allontanò dal bancone per servire un nuovo cliente appena entrato. Appena entrato, il ragazzo sembrava strano, ma non riuscivo a capire cosa potesse avere.

    Atasuke si avvicinò e mi rivolse poche parole senza farsi notare.
    «Hey Zacaria... che ne pensi di quel tizio? Non sembra anche a te che sia completamente fatto o ubriaco?»

    Bè, effettivamente sembra strano. Bè, non sono certo che sia fatto o ubriaco, ma sicuramente ha qualcosa di strano.

    Appena il barista tornò Atasuke si rivolse lui per domandargli alcune cose.
    «Scusa una cosa... Hai idea di chi sia quel tizio? A me sembra completamente fatto... non è che potrebbe essere pericoloso?»
    In effetti quel ragazzo aveva qualcosa di strano. L’importante è che non fosse pericoloso perché volevo passare una serata tranquilla e perché non mi piaceva per niente fare a botte.

     
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  4. ¬Chris
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    Era un ambiente tranquillo, c'erano due ragazzi al bancone che stavano parlando fitto fitto con il barista il quale dimostrò essere il servizio migliore dall'apparenza che dava il locale. Sorrisi e con voce ancora rocca gli risposi, sedendomi sullo sgabello quando sentii le gambe cedermi.
    «Carne al sangue, molto sangue. Birra chiara, con le bollicine. - mi allontanai di qualche passo per sedermi su un tavolo a qualche metro dal bancone e aggiunsi - ovviamente un litro! » Sorrisi.
    Poi vidi quei due coglioni che mi stavano guardando un po' troppo, già odiavo essere guardato, ma quando ero stra fatto non lo sopportavo proprio, ma non volevo combattere e ribaltare il locale, sopratutto per il barista, che mi stava simpatico. Quindi quando quest'ultimo mi portò le cibarie, mi avvicinai al suo orecchio e sussurrai, avrebbe potuto sentire il caratteristico odore della ganja e vedere da vicino i miei occhi arrossati. «Dì ai tuoi amici - lanciai un'altra occhiata verso i due ragazzi, in modo che il barista capisse di chi stavo parlando. - di smetterla di fissarmi. Potrei incazzarmi e sarebbe un peccato per questo bellissimo bar. »
    Poi gli sorrisi nuovamente, ero sincero, non certo una minaccia diretta verso di lui, ma se ci fosse stata una rissa qualcosa si sarebbe rotto di sicuro.
    Quindi mi assicurai che ci fossero ancora i due coltelli da lancio nelle maniche, con aria distratta mentre mi mettevo il tavogliolo per evitare di sporcarmi il kimono scuro.
     
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  5. Sasori Uchiha
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    Il primo avventore, l'amico del riccone si chiamava Atasuke. Si era appena trasferito nel quartiere. Rimase indifferente quasi distaccato e rispose sinteticamente:


    Piacere, Sono Sasori Uchiha.


    Indossava la divisa da barista, che non era tipicamente l'abito che indossava giornalmente da shinobi. La sua espressione era un pò persa nel vuoto. Persa in un mondo tutto suo.
    Poi come se fosse tornato alla realtà vide un ragazzo che era appena entrato e si decise a servirlo immediatamente.


    Annotò tutto quanto chiese il nuovo avventore, tornò quindi al bancone e lì il riccone rispose alle sue provocazioni, anche se in fondo non potevano essere definite chiare.
    Si limitò a rispondere:


    Forse ancora non fidano di te. Chi lo sa.


    Seguì tutto il discorso che fecero i due sul nuovo arrivato. Rimase indifferente leggermente infastidito. Era dell'idea che ognuno poteva fare quello che vuole. Se quel ragazzo si drogava, di certo non era un problema di Sasori. Quindi rispose un pò bruscamente:


    No. Se fosse stato pericoloso avrebbe già ridotto questo posto in un colabrodo.


    Quindi tornò a servire il nuovo cliente.



    Portò tutto quanto richiesto. Annuì alle richieste del giovane ragazzo, che emanava un forte odore di droga, odore che non gli piaceva affatto. Ma erano questioni che non gli riguardavano. Quindi sorrise e disse che non c'era alcun problema.
    Non gli andava di accendere delle risse inutili. Se proprio dovessero risolvere la faccenda, li avrebbe invitati ad uscire dal locale.
    In strada avrebbero potuto darsene di santa ragione senza rovinare il locale.

    Ritornò al bancone, ed esordì nei confronti degli altri due:


    La prossima volta che dovete osservare qualcuno fatelo con discrezione.


    Fece una pausa, poi continuò sorridendo:


    Vi ha beccato. Quindi ora smettete di fissarlo.


    Con espressione seria disse:


    Se continuate sappiate che vi butto fuori di qui. Non voglio inutili risse qua dentro. Chiaro ?



     
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  6. Asgharel
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    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]


    ~Una persona infastidita - Cerchiamo di calmare le Acque~


    Anche zacaria conocrdava con Atasuke riguardo alla stranezza dell'ultimo tipo entrato nel locale, tuttavia il barista, quasi seccato disse che se fosse stato pericoloso di certo avrebbe già combinato dei casini.

    «Se lo credi tu che qui ci lavori e sei abituato a vedere un po di tutto... chi sono mai io per dire il contrario?»


    Rispose ironico all'affermazione del barista il cui nome faceva Sasori Uchiha.

    [...]


    Quando Sasori tornò al tavolo, portò con se delle pessime nuove. Pareva infatti che "il drogato", o lmeno così Atasuke lo aveva inquadrato nella sua testa, li avesse notati e che si fosse innervosito dato che non sopportava di essere osservato. Dapprima l'espressione di Sasori era tranquilla e con un sorriso aveva chiesto loro di smettere di fissarlo. Poi il tono divenne serio e minacciò di sbatterli fuori se avessero continuato. Non tanto perchè la cosa gli dava un problema, quanto piuttosto per preservare lo status del locale. Dal canto suo atasuke da quel momento stette bene attento a non guardare ulteriormente quello strano individuo, concentrandosi piuttosto sul discorso con il barista e Zacaria.

    «E quindi se ne è accorto? Beh, allora non vedo perchè farlo alterare ulteriormente... Inoltre anche io odierei finire in una rissa... Tuttavia devi ammettere che un tipo così attira l'attenzione, soprattutto se non sei abituato a vedere gente... come dire... strana? Tuttavia pare che tu sia abituato ad ogni tipo di cliente che entra qua dentro, non è vero? Inoltre sei particolarmente discreto... Complimenti, è un'ottima dote»


    Disse con tono amichevole all'Uchiha dall'altra parte del bancone ed alzando il suo bicchiere verso di lui come segno di omaggio alla sua persona. Fin da piccolo era stato abituato ad usare quei gesti, soprattutto quando aveva in mano un bicchiere, sia che fosse pieno d'acqua o di un qualsiasi alcolico. Successivamente si rivolse a Zacaria con una proposta atta a "farsi perdonare" della scortesia verso quell'uomo.

    «Che ne dici se per farci perdonare di averlo importunato gli offriamo da bere?»


    Se avesse ottenuto una risposta positiva si sarebbe rivolto al barista.

    «Senti, metti pure sul mio conto anche quello che ha preso quel tizio da bere ed avvisalo che è un dono da parte nostra per farci perdonare della scortesia... Intanto mi porteresti il totale? Così inizio a pagarti, sennò va a finire che tra una storia e l'altra mi dimentico di pagare»


    Una breve risata per "sdrammatizzare" la situazione e per distendere un po le tensioni che avevano iniziato a salire da quando quell'uomo era entrato attirando la loro attenzione.
     
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  7. elsamu
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    ..La fine del pasto..
    Il Barista dopo aver servito lo strano ragazzo, tornò al bancone minacciandoci di buttarci fuori evitando di danneggiare il locale con una rissa inutile.

    Mi voltai verso Atasuke e prima che potessi pronunciare qualcosa Atasuke prese la parola
    «Che ne dici se per farci perdonare di averlo importunato gli offriamo da bere?»
    Certo, mi fai rubato le parole di bocca.
    Non riuscì nemmeno a continuare che Atasuke si voltò verso il barista
    «Senti, metti pure sul mio conto anche quello che ha preso quel tizio da bere ed avvisalo che è un dono da parte nostra per farci perdonare della scortesia... Intanto mi porteresti il totale? Così inizio a pagarti, sennò va a finire che tra una storia e l'altra mi dimentico di pagare»
    Giusto - continuai io -e anzi facciamo così. Visto che lui offre il bere, io gli offro il mangiare. Un piccolo modo per farci perdonare.

    Quella situazione mi ricordava molto la prima missione fatta con Hoshi, Igoru e Kensuke dove per evitare un combattimento con il gruppo mi ero messo a offrire da bere al nostro “avversario” evitando il combattimento.
    Quella volta era andata alla perfezione, chissà che anche questa volta potessi evitare un combattimento inutile.

     
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  8. ¬Chris
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    Sorrisi leggermente, mentre in un sol sorso bevvi buona parte di quello che sarebbe stato solo il primo boccale, stavo guardando le reazioni dei ragazzi. Da lì avrei capito le loro intenzioni, se poco simpatiche o semplici curiosoni che non hanno mai visto uno stra fatto, riappoggiai il bicchiere sul tavolo e iniziai ad azzannare la carne, era qualcosa di superlativo, considerando che non avevo aspettato affatto, o almeno non più di dieci minuti, nel mentre mi ero lanciato sul pane che c'era sul tavolo.
    Quinndi arrivò il secondo boccale di birra e un nuovo piatto di carne quando scoprii che erano stati quei due ragazzi ad offrirmi tutto, li guardai di traverso, non mi importava troppo chi fossero, però mi avevano offerto una birra, poteva bastare. Il primo piatto di carne dovevo ancora finirlo, quindi difficilmente sarei riuscito a finire il secondo, valutai qualche secondo e infine parlai a voce abbastanza alta. «Ehi voi altri! voltai lo sguardo verso i due ragazzi - fatevi portare due piatti, non penso di riuscire a finire da solo questo ben di dio » per rimarcare il fatto che chiedevo un aiuto a finire solo la carne e che la birra me la sarei tenuta solo per me, ne bevvi un altro sorso quindi accesi una sigaretta, ringraziando un'altra volta il barista.
    Aspettai che i ragazzi si fossero seduti e poi con voce tranquilla e particolarmente rilassata, preceduto da un leggero sbuffo, sussurrai. «Spero che non ci siano problemi ragazzi, sarebbe poco piacevole doverli sistemare con i miei metodi... mi assicurai che il messaggio fosse arrivato e quindi in un largo sorriso dissi - Bene ora ditemi chi sono i beniami che mi hanno offerto un altro giro di birra e carne! Prrego, prego servitevi » Dissi allungando il secondo piatto di carne prima che si raffreddasse.
     
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  9. Asgharel
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    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]


    ~Una persona infastidita - Pace?~


    Alla fine entrambi i ragazzi erano d'accordo sull'offrire qualcosa allo strano tipo e mentre Atasuke gli offriva un'altra birra, zacaria gli aveva offerto un'altro piatto di carne. Il tizio strano parve apprezzare la cosa e con fare "gentile" seppur poco ortodosso invitò i due a sedersi con lui per aiutarlo a finire.
    Atasuke fece un cenno a Zacaria invitandolo a seguirlo mentre si dirigeva con passo calmo verso quel tavolo e portando con se il bicchiere, ormai quasi vuoto, di sano scotch. Si sedette tranquillamente, senza mostrare forme di paura o sottomissione, anche se in realtà era leggermente agitato. Aveva poi immaginato senza grossi problemi che con le parole "aiutarmi a finire" lo sconosciuto si riferisse alla sola carne e non alla birra. Già ad occhio si poteva intuire che una persona simile difficilmente avrebbe rinunciato a quella, inoltre il forte odore di droga che emanava quel tizio ne dava solo una conferma.

    "Spero che non ci siano problemi ragazzi, sarebbe poco piacevole doverli sistemare con i miei metodi... Bene ora ditemi chi sono i beniami che mi hanno offerto un altro giro di birra e carne! Prrego, prego servitevi"

    «In effetti nessun problema... Semplicemente avevi attirato la mia attenzione, poi dopo che mi è stato fatto notare che i miei sguardi ti disturbavano ho pensato di offrirti da bere per farmi perdonare... Comunque sia, io sono Atasuke Uchiha, "lieto" di fare la tua conosenza»


    Un sorriso accompagnò le sue parole mentre attendeva che anche Zacaria si presentasse. Non era troppo tranquillo nello stare con quel tizio. In effetti non era molto affine ad un drogato e nella sua breve seperienza non aveva ancora mai avuto a che fare con qualcuno sotto l'effetto di droghe e quindi non aveva idea di che cosa sarebbe mai potuto accadere.

    «Bene, ora che sai chi siamo noi... Ci diresti il tuo nome?»


    La sua era una pura domanda di "cortesia", un modo come un'altro per cercade di interagire con quel tizio cercando di non urtare troppo i suoi nervi, dato che poteva reagire male anche da un momento all'altro.

     
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  10. Sasori Uchiha
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    I due ragazzi decisero, per rimediare alla loro invadenza, di offrire un pasto con tanto di bevande incluse. Sperava di non dover assistere allo scoppio di una rissa. Per fortuna, la cosa andò per il meglio. Tanto che l'ultimo avventore, per l'abbondanza, non ce la fece a finire il pasto da solo, ma fu costretto a chiedere aiuto agli altri due.
    Proprio bel caratterino, pensò, riferito all'ultimo avventore. Anche a Sasori avrebbe dato fastidio, di essere osservato in quel modo. In effetti, sarebbe stato in grado anche lui di accendere una rissa in un'analoga situazione. Per questo prima reagì in quel modo.
    Mentre rifletteva portò il totale al "riccone". Scritto su un foglio. Quindi portò quanto richiesto all'ultimo avventore. Sasori era convinto di averlo incontrato da qualche parte, ma forse era soltanto una sua sensazione. Poi rivolto proprio a quest'ultimo disse:


    Questo nuovo ordine è stato offerto dal "riccone" e dal suo probabile amico.



    Concluse Sasori indicandoli rispettivamente. Quindi preferì avvicinarsi anche lui, mentre spazzava per terra per sentire il il nome dell'avventore. Eventualmente sarebbe intervenuto anche lui nella discussione qualora diventasse interessante.


     
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  11. elsamu
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    ..Una nuova conoscenza..


    Appena il boccale di birra e il nuovo piatto di carne arrivarono al tavolo il ragazzo sembrò accettare molto volentieri il nostro dono, tanto da invitarci a sederci.


    «Ehi voi altri! fatevi portare due piatti, non penso di riuscire a finire da solo questo ben di dio »
    Appena il barista mi consegnò un piatto seguì Atasuke fino al tavolo.

    «Spero che non ci siano problemi ragazzi, sarebbe poco piacevole doverli sistemare con i miei metodi... Bene ora ditemi chi sono i beniami che mi hanno offerto un altro giro di birra e carne! Prrego, prego servitevi »

    «In effetti nessun problema... Semplicemente avevi attirato la mia attenzione, poi dopo che mi è stato fatto notare che i miei sguardi ti disturbavano ho pensato di offrirti da bere per farmi perdonare... Comunque sia, io sono Atasuke Uchiha, "lieto" di fare la tua conosenza»

    Bè, il mio nome è Zacaria. Mi dispiace averti importunato. E, come anticipato dal mio compagno, appena ci hanno riferito abbiamo cercato di farci perdonare.

    Appena il tempo di finire la frase cha Atasuke continuo con il nuovo ragazzo.

    «Bene, ora che sai chi siamo noi…Ci diresti il tuo nome?»

    Bè, era giusto. Anche se eravamo stati noi a disturbarlo, era giusto presentarsi, chissà cosa sarebbe successo da ora in poi.



    Edited by elsamu - 16/2/2012, 09:10
     
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  12. ¬Chris
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    Il mio sguardo si muoveva prima sui due ragazzi, dall'aria buffa, poi verso il barista che cercando di fare lo "gnorri" della situazione spazzava per terra a qualche metro da noi. Rimasi un secondo in silenzio e sul mio volto si dipinse un'espressione divertita, dire che ero tentato di dare un'identità falsa è poco, però decisi che forse avrebbe potuto minare i rapporti con quei due scavezzacollo, quindi ripresi un'espressione seria ma senera e dopo essermi appoggiato allo schienale della sedia ed essermi acceso un'altra sigaretta ripresi la parola, nella mia mente si ripeterono i nomi e quindi mi espressi, con aria stanca: era come se vomitassi ogni singola parola, la ganja iniziava a fare il suo effetto ed ero leggermente nauseato dalla mia ingordigia - avevo ingurgitato il piatto in poco meno di qualche minuto - trattenni un rutto alla carne. <Sono Danzou Kanji Uchiha, membro di tale clan. Mi sembra strano non avervi mai visto, d'altronde non bazzico molto per questi posti, preferisco quelli di Otafuku - emisi un sorrisetto divertito, poi ripresi - sono un genin della foglia, sebbene la mia veneranda età - è raro, oggigiorno trovare un genin venticinquenne - voi, ragazzi? >
    Poi avrei ripreso, spensi la sigaretta sul posacenere e mi alzai per andare a svuotare la vescica, un dolore lancinante alla panza, probabilmente avrei anche fatto la cacca, non sapevo bene il motivo, però mi trovavo proprio bene andare a cagare in posti diversi dalla mia dimore, anticipai il tutto con un: <Piscio>
    Dopo essermi fatto indicare dov'era dal barista e aver urinato sarei tornato dopo qualche minuto, erano tipi strani, sicuramente non stavano cercando rogne, erano - piuttosto - dei curiosoni e per tanto decisi di sfamare la loro sete di sapere e di gossip.
    <Però, penso che mi troverete spesso qua - sorrisi con fare innocente mentre accesi la terza sigaretta - dall'ultima volta penso che ci sia qualche taglia sulla mia testa >
    Quindi finii la prima birra e passai alla seconda guardando con aria divertita i ragazzi e sopratutto, in modo discreto, lanciai un'occhiata verso il barista volevo vedere come reagiva ad un'affermazione del genere.
     
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  13. Asgharel
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    Narrato

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    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]


    ~Una persona infastidita - Taglia sulla testa~


    Mentre Atasuke e Zacaria si erano seduti al tavolo per fare "pace" con il dubbio individuo il barista si era avvicinato spazzando. O almeno quella doveva essere la sua motivazione per potersi avvicinare e magari udire a sua volta il nome dell'individuo.

    "Sono Danzou Kanji Uchiha, membro di tale clan. Mi sembra strano non avervi mai visto, d'altronde non bazzico molto per questi posti, preferisco quelli di Otafuku... sono un genin della foglia, sebbene la mia veneranda età... voi, ragazzi?"

    «Veneranda età? Eppure non mi esmbri molto vecchio... Comunque sia anche io sono un genin di Konoha, nonostante la mia veneranda età...»


    Un sorriso accompagnò la piccola citazione ironica per sottolineare che anche lui era solo un genin nonostante l'età avanzata, tuttavia per lui quella non era che una strana situazione nata dal fatto che aveva intrapreso il cammino del ninja molto in ritardo rispetto agli altri ragazzi dei villaggi. Ma per quel che aveva già visto ultimamente non pareva essere più una cosa così strana intraprendere quel viaggio vicini alla maggiore età. Con fare poco garbato, dovuto forse alla sua mancanza di educazione, forse alle droghe che si era tirato sino a quel momento Danzou si alzò per andare al bagno lasciando per qualche minuto Atasuke da solo con Zacaria. Data l'assenza dell'Uchiha Atasuke ne approfittò addentando una parte delle bistecche "condivise" per occupare quel momento con un breve spuntino.

    "Però, penso che mi troverete spesso qua dall'ultima volta penso che ci sia qualche taglia sulla mia testa"

    «Qualche taglia? Ammirevole... E se posso chiedere... Chi mai potrebbe aver messo una taglia sulla tua testa? Una qualche associazione criminale forse? O il padre di qualche ragazza?»


    La ironia era dirompente e serviva a celare il velato fastidio che iniziava a provare verso una persona che si stava fumando la terza sigaretta consecutiva e che allegava ad una situazione fin troppo ambigua e pericolosa un tranquillo acenno ad una taglia sulla sua testa. Dal canto suo Atasuke non era troppo preoccupato, i suoi riflessi gli avrebbero permesso di proteggersi da eventuali situazioni pericolose. Allo stesso modo non provava vero e proprio interesse verso la fantomatica taglia, dato che non aveva di certo intenzione di incassarla, tuttavia per lui sarebbe satat buona cosa scoprire che tipo di persona o associazione avrebbe voluto piazzare una taglia su quell'uomo, in modo da inquadrare sempre meglio chi si trovava davanti. [Abilità]
     
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  14. elsamu
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    ..Guai in vista?..





    CITAZIONE
    pensato
    parlato

    "Sono Danzou Kanji Uchiha, membro di tale clan. Mi sembra strano non avervi mai visto, d'altronde non bazzico molto per questi posti, preferisco quelli di Otafuku... sono un genin della foglia, sebbene la mia veneranda età... voi, ragazzi?"

    Uchica?? Un altro Uchica, come anche Atasuke. Ma quandi Uchica ci sono in questo villaggio?

    «Veneranda età? Eppure non mi esmbri molto vecchio... Comunque sia anche io sono un genin di Konoha, nonostante la mia veneranda età...»

    Ma che diavolo stava facendo Atasuke? la sua ironia potrebbe metterci nel guai.


    Anche tu un genin?Bene, pure io lo sono. Veneranda età? bè, non sembri molto vecchio, comunque io ho 22 anni, non mi sembra tu ne abbia molti di più.


    Il nuovo Uchica si assento, anche se non con buone maniere, per andare in bagno, una buona occasione per poter far due parole con Atasuke.

    Ei Atasuke, cerca di non essere così tanto ironico. La tua ironia potrebbe metterci nei guai. Cerca di essere più prudente, non voglio fara a botte con questo ragazzo. - poche parole, ma schiette per far ragionare il mio amico sulla faccenda che si stava sviluppando.


    Il ragazzo era tornato giusto pochi istanti dopo il mio breve discorso ad Atasuke e senza perdere tempo continuò il suo discorso

    "Però, penso che mi troverete spesso qua dall'ultima volta penso che ci sia qualche taglia sulla mia testa"

    «Qualche taglia? Ammirevole... E se posso chiedere... Chi mai potrebbe aver messo una taglia sulla tua testa? Una qualche associazione criminale forse? O il padre di qualche ragazza?»

    Ancora le sue battutine. Speriamo che non faccia scoppiare il nervosismo del nuovo conosciuto


    Taglia? Scusa se mi impiccio delle tue cose, ma come mai? Cosa mai avrai potuto combinare di così grave?

    Speravo di aver tranquillizzato un pò il ragazzo e speravo potesse rispondere alla mia domanda, vista la mia grande curiosità


     
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  15. Sasori Uchiha
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    L'ultimo avventore si chiamava Danzou Uchiha. Anche se apparteneva al suo stesso clan, non l'aveva mai incontrato in giro per il quartiere. Il motivo venne subito svelato dal ragazzo stesso, preferiva frequentare di più Otafuku. Che strano individuo, pensò. Ma fece finta, per il momento di niente,continuando a pulire il locale.
    Sasori si sarebbe presentato egli stesso:


    Mi chiamo Sasori Uchiha, genin ed anche barista nel tempo libero.


    Rimase un pò interdetto dall'ironia pungente dell'amico del "riccone". Non riusciva a capire, aveva fatto di tutto, con il "riccone" per evitare la rissa, poi si mette ad ironizzare. Sarebbe stato curioso di vedere la reazione di Danzou a tal proposito.
    Indicò successivamente dove fosse il bagno al Danzou,che glielo chiese. Non appena indicato, avrebbe continuato a pulire il locale, andando anche dietro al bancone per sistemare un pò. Mentre Danzou era in bagno, il "riccone" giustamente, fece notare il comportamento ironico del suo amico. Allora non era poi così sprovveduto.Non gliene importava niente di tutta la diatriba. Quindi avrebbe lasciato fare, ma non avrebbe accettato una rissa all'interno delle mura del locale.
    Quando tornò il ragazzo andato in bagno, disse:


    Però, penso che mi troverete spesso qua dall'ultima volta penso che ci sia qualche taglia sulla mia testa


    Sasori mentre asciugava qualche bicchiere, dietro al bancone disse:


    A me importa poco, che tu sia ricercato o meno. Per me i clienti sono tutti uguali, ma non voglio risse qua dentro. Spero che era tutto buono.


    Avrebbe quindi pulito i tavoli intorno, in attesa di un qualche commento degli avventori.


     
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