Ufficio Amministrativo[Amministrativo]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Historia
        Like  
     
    .
    Avatar

    Magistra Vitae

    Group
    Giocatori
    Posts
    828
    Reputation
    +91

    Status
    Offline

    Autogestione


    Post 2 ~ Disappunto


    L'alto funzionario sembrava emanare un'aria di nobiltà e autorità tale da intimorire chiunque gli si parasse davanti senza neppure bisogno di aprir bocca. Le guardie all'ingresso del palazzo dell'amministrazione si erano riverentemente discostate, lasciandolo passare con il suo seguito. Gli ashigaru alle sue spalle si erano fatti largo ad ampie falcate, lasciando sbattere il fodero delle spade corte ai fianchi contro l'armatura in un clangore sordo. I loro sguardi truci avevano fatto ulteriormente ritrarre i militari di corvée, per nulla abituati a tanta serietà. Troppo a lungo il lassismo aveva solcato le vie di Oto, e quello era solo l'ultima delle conseguenze.

    Raggiunta la stanza dell'amministratore, uno dei soldati aveva preceduto il dignitario, aprendogli la porta senza prendersi la briga di bussare. Erano attesi, d'altro canto, e il gruppo dava l'impressione di comportarsi come se fosse il proprietario del luogo. L'uomo dall'alto copricapo cerimoniale lasciò vagare per alcuni istanti lo sguardo sull'ambiente ripulito, soffermandosi infine sulla donna in piedi di fianco alla scrivania. Aveva ignorato completamente il cartonato, per quanto fosse impossibile che non l'avesse visto. Voi dovete essere la segretaria dell'amministratore del Suono, Hebiko-san. Una constatazione, più che una domanda. La voce era decisa tanto quanto il suo modo di porsi, ma al contempo incredibilmente pacata. All'offerta del tè da parte della donna sarebbe seguito un pesante silenzio, durante il quale gli occhi del nobile si sarebbero alternativamente mossi con estrema lentezza tra il bicchiere fumante e chi glielo stava porgendo. Infine, il funzionario avrebbe aperto il proprio ventaglio cerimoniale usando probabilmente per la prima volta per lo scopo per cui era stato designato l'oggetto in principio, ossia fare aria. Nonostante fino a quel momento avesse sopportato senza batter ciglio la calura afosa del Villaggio, la vista della bevanda bollente doveva avergli in qualche modo ricordato la fastidiosa canicola estiva. Del tè...caldo. La ringrazio del gesto, ma declino l'offerta. Per quanto cortesi, le parole dell'uomo furono talmente gelide da riportare immediatamente la temperatura della stanza, almeno a livello mentale, entro dei parametri accettabile, tanto da fargli richiudere il ventaglio da lì a poco con un movimento fluido, che non emise il minimo rumore.

    Il dignitario avrebbe atteso, altero e paziente, che i convocati facessero il loro ingresso, reagendo a ciascuna apparizione in modo differente, per lo più attraverso il linguaggio non verbale, con piccoli movimenti ed espressioni appena percettibili del viso. La prima a giungere fu Harumi, accompagnata dalla piccola dai capelli rosa. Entrambe si presentarono con un inchino profondo, scusandosi a nome del capoclan dei Mikawa per l'assenza ed affermando, come erano state istruite da Fyodor, di essere lì in sua vece. Le labbra dell'uomo si strinsero nell'udirlo; pur non dimostrando sorpresa, la notizia non era di certo gradita. Mosse appena il ventaglio chiuso davanti a sé, in quello che poteva essere scambiato come un gesto di saluto o di congedo, ma quasi come se stesse misurando l'altezza delle due, la maggiore delle quale non raggiungeva neppure le sue spalle con la testa.

    Davanti all'altra jinchuriki, decisamente più matura nell'aspetto, l'aristocratico si mantenne impassibile, ma volendo essere generosi nell'interpretare il modo in cui sollevò impercettibilmente le sopracciglia parve apprezzare l'abbigliamento e la professionalità della kunoichi, se non l'aspetto fisico, ma su quello si entrava nel campo della pura speculazione. La capacità di autocontrollo dell'uomo di fronte a Kamine, per un esponente del suo sesso, sfiorava il sovrumano, e nessuna occhiata si sarebbe posata sulle forme accentuate della fanciulla, lasciando che si allontanasse per una volta in vita sua senza occhi puntati sulle sue grazie. La seconda portatrice, dopo essere stata affiancata dalla collega più esperta ed averla rispettosamente, ma amichevolmente salutata, avrebbe fissato a sua volta il Febh bidimensionale con un sorrisetto di circostanza. Io, ecco... Non ne ho idea, mi dispiace! Il carattere remissivo della ragazzina riemergeva di tanto in tanto, e Harumi non era riuscita a trattenersi dallo scusarsi, nonostante non avesse colpa di quella strana situazione. A ben guardare, in effetti, le sue scuse erano a causa di una presunta inutilità, visto che non era stata in grado di rispondere alla domanda che le era stata posta. Sebbene stesse lentamente migliorando, la giovane aveva ancora molta strada da fare per liberarsi di quel suo complesso di inferiorità misto a colpa, oltre che della sua connaturata timidezza.

    Il successivo a fare il suo ingresso nella sala fu Kato. Con cipiglio serio, si annunciò al dignitario. Il tono secco della domanda sulla sua identità cancellò in un istante la prima impressione benevola che l'uomo aveva avuto del chunin, e la risposta che ne seguì fu altrettanto stentorea. Dovrai pazientare per scoprirlo, Yotsuki. Ho intenzione di presentarmi una volta soltanto, una volta riuniti tutti i convitati. E null'altro avrebbe aggiunto. Qualsivoglia reazione avversa da parte dell'otese avrebbe provocato la reazione delle guardie del corpo, che si si sarebbero protese in avanti, incombendo spaventose. Una volta allontanatosi, Kato avrebbe scorto una manina che lo salutava da dietro il fianco di Harumi. Aguzzando la vista, avrebbe scorto una Yakhiru sorridente intenta a salutarlo e a fargli al contempo cenno di avvicinarsi. Kato-kun, Kato-kun, di qua! La piccola sottoposta di Diogene non si sarebbe fatta problemi ad urlare il nome dello shinobi, forse pensando che tutto le fosse concesso data la sua età almeno apparente, e non avrebbe smesso fino a quando il giovane non si fosse affiancato a loro.

    L'arrivo di Hikaru fu interamente frutto del caso. Essendo completamente inaspettato, sorprese il funzionario. Peccato che l'uomo detestasse le cose che non poteva controllare, come era facilmente immaginabile dal suo fare impeccabile. Perciò, dopo aver agitato nervosamente il ventaglio dietro la schiena, finì per puntarlo debolmente verso la scrivania, indicando Hebiko. Segretaria, mostra la via a... Come ha detto di chiamarsi? Dopo aver udito il nome, ammesso che non mentisse, l'uomo avrebbe socchiuso alcuni istanti le palpebre, quasi scorresse a mente un lungo elenco.Sei uno studente, un aspirante ninja del Suono. Bene, non eri nella lista, ma dopo aver espletato i tuoi...bisogni, torna qui. Pur non esternandone il motivo, lo sguardo tagliente del nobile non ammetteva replica, e l'apprendista avrebbe capito distintamente che non ripresentarsi a quel concesso non sarebbe stata una buona idea.

    Atteso un tempo congruo affinché potesse essere certo che i ritardatari tra quanti avevano ricevuto la missiva non sarebbero giunti, il dignitario si schiarì la voce. Un colpo secco, che fu tuttavia sufficiente per attirare l'attenzione su di sé mentre si portava al centro della sala, davanti agli astanti raccolti a semicerchio. Dopo aver lasciato correre lo sguardo lungo tutti i presenti, da un estremo all'altro, avrebbe riposto il ventaglio nel borsellino di seta che portava legato al polso con una sottile striscia di tessuto. Il mio nome è Yakihori Sengetsu. Sono qui come araldo del daimyo del Paese del Riso. In questa sede, io sono la sua voce, le sue orecchie e i suoi occhi. Qui, davanti a voi, io parlo in sua vece. Lasciatemi dire che noi siamo molto amareggiati dall'attuale situazione in cui versa il Villaggio del Suono. Più il discorso proseguiva, più l'intonazione si abbassava, rendendo le ultime parole terribili ad udirsi, quasi fossero pronunciate dall'oracolo di una divinità. Con una sensibilità felina, Harumi percepì un brivido lungo la schiena, realizzando di avere la pelle d'oca. Oto è stata lasciata senza una guida troppo a lungo, ed ora è allo sbando. Dopo una brevissima pausa, il dignitario aveva ripreso a parlare all'improvviso, alzando improvvisamente il tono di voce, facendo sobbalzare la giovane jinchuriki. L'amministratore, Febh Yakushi, si è presa l'ennesima vacanza, o come lui ama chiamarle, legittime ferie. Lo sguardo, non più gelido, bensì infuocato, avrebbe trafitto Hebiko, probabilmente individuata come complice, o forse rea di mancata sorveglianza, leggere nella mente di quell'uomo era un'impresa. Diogene Mikawa non è al momento reperibile, e i suoi stessi sottoposti non sanno dove possa essersi cacciato in un momento del genere. Magari un altro dei suoi progetti megalomani. Ad assere arroventati dagli occhi del funzionario furono questa volta Harumi e la compagna dai capelli rosa, giunte in rappresentanza della Villa. Il jonin Shinken Takatsui è impegnato in qualche missione speciale, autorizzata da se stesso. Gli strali avrebbero colpito questa volta il guardiano delle mura, che con lo shinobi aveva un rapporto più o meno stretto. Il Villaggio è in rovina, il Paese minacciato, e noi siamo qui, con gente che entra ed esce liberamente dalla stanza dell'amministratore, uno dei luoghi nevralgici della città, cercando il bagno. Neppure Hikaru si salvò dalla stoccata ardente. L'unica, a quanto pareva, su cui non aveva nulla da ridire al momento l'uomo era Kamine, per qualche motivo ignoto ai comuni mortali. Prima di proseguire, desidero capire se stiamo parlando della stessa cosa. Voglio sentire dalla vostra viva voce che impressione avete di Oto in questo momento, cosa non va e come risolvereste la situazione. Parlate senza timore, se non della vostra coscienza. Rispondete, ora. Svettando imperioso, forte del suo metro e ottantacinque reso ancora più imponente dal copricapo verticale, l'araldo sovrastava i presenti tanto fisicamente quanto psicologicamente. La sua non era una richiesta, ma un ordine, e nessuno poté dubitare che avrebbero fatto bene ad ubbidire prontamente.

     
    .
761 replies since 30/6/2006, 17:22   15408 views
  Share  
.