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    L'Asse Oto - Kiri


    Guerra e Religione XXXVI, di Loxion Mikawa


    La saggezza del capoclan Kenkichi e la profondità della storia della Lame Insanguinate catturarono l'attenzione del Colosso come pochi altri argomenti; il suo retaggio era lì, in quelle cronache dimenticate, nelle terre della Rosa d'Acciaio, in religioni profetiche che si erano addirittura avverate! Una storia tetra, di demoni del caos e guerre tra fratelli, ma anche gentile, come per la custodia delle anime perdute in spade leggendarie. Non ne poteva avere certezza ma l'idea che maggiore fosse quel legame, maggiore fosse il dolore, maggiore era il potere custodito in quelle lame dall'impareggiabile fattura.
    La storia di Mumei era stata dunque svelata sebbene ancora lontana era la verità legata dietro il silenzio con il quale ella ne ricambiava l'utilizzo da parte del Garth.

    Si passò poi all'esamina del sangue del Codato, un altro argomento che servito prima ancora dell'antipasto, rendeva altissime le pretese per il proseguo dell'incontro tra i due Kage. Kensei dimostrò il suo interesse alla fabbricazione di tonici a partire dalle incredibili proprietà della linfa vitale demoniaca e Harumi aggiunse dettagli che solo un Jinkurichi poteva fornire all'analisi fatta da Aloysius...un esperto alchimista, un Jinkurichi e un Mikawa, il trio perfetto per realizzare qualcosa di unico con l'elemento forse più difficile da reperire in natura.

    " Da quello che mi risulta siete a corto di Jinkurichi, da quando Itai è sparito. Harumi sarà a tua completa disposizione, inoltre farò spedire a Kiri alcuni dei macchinari salvati dal Palazzo della Vipera, utilissimi per sperimentazioni col sangue, insieme a tecnici specializzati. Fyodor è il migliore nel campo. Il brevetto per la realizzazione di tonici e inchiostro per fuuinjutsu apparterrà a Kiri, non se ne farà parola con l'Accademia e Oto potrà richiederne fornitura senza costo. Per i costi di ricerca, sperimentazione e poi produzione se ne parlerà in seguito, quando avremo un'idea più chiara del processo da sintetizzare. "

    Era solo un assaggio del livello di cooperazione tra i due villaggi che il Generale Cremisi aveva in testa. La Nuova Nebbia Insanguinata dell'Inquisitore e L'impero di Oto, due realtà che a breve avrebbero tinto il mondo intero di sangue.

    :::

    La cena andò avanti su temi più leggeri, si diede spazio alle due giovani leve mentre il vino sgorgava a fiotti e del buon pesce appagava il gusto e la pancia di tutti. Kensei non aveva badato a spese per quell'evento ristretto e questo non passò inosservato al Kokage, il quale si concesse a più di una parola di apprezzamento sulla qualità della serata nei confronti del padrone di casa.

    Al terine del pasto Kyobi era ubriaco fradicio, forse non si era ancora abituato agli alcolici serviti nel Paese della Nebbia, diversissimi dal distillato di erbe prodotto nel bosco dell'Upupa in quanto ricavati da zucchero di canna, riso, prugne e yuzu. Dal secondo secondo aveva iniziato a sparlare, ricalcando comportamenti chiaramente tribali e con fatica si stava disabituando a fare, come saltare sul tavolo e imitare gli scimpanzé. Sarebbe stato un buon drunken master, come lo era stato Aloysius moltissimi anni prima, insegnante in accademia dell'arte del pugno dell'ubriaco di cui aveva oramai dimenticato le movenze. Anche il neo chunin kiriano sembrava privato dalla mangiata e qualche bicchierino di troppo e si stava lentamente spegnendo sul tavolo, con la testa tra le braccia [ps. motivo così l'assenza di Youshi, in questo giro almeno]. Harumi, invece, era come una bimba nel castello delle meraviglie: di rado usciva dalla Villa e ancor più sporadicamente dal villaggio, quindi l'esperienza a Kiri era per lei non molto diversa da una gita fuoriporta. E poi non aveva ancora l'età giusta per bere...

    Il Mizukage, dunque, invitò gli otesi ad accomodarsi in sala dove argomenti più impegnativi richiedevano sedute più comode per poter essere affrontati. Aloysius si sedette difronte ad un bel tavolino in pietra, di fattura indubbiamente kiriana, che gli sarebbe stato comodo per continuare il discorso interrotto quasi un anno prima nell'arena di Oto.

    " Ebbene, in questo periodo non sono rimasto con le mani in mano. "

    Usò il sangue per comporre il tavolo tattico: con un rapido gesto della mancina la mappa delle terre note si mise in evidenza mentre con la destra piazzò due segnaposti di sangue centrati in Oto e Kiri. Quindi apparve un segmento sfocato tra i due punti ed infine il corrispettivo asse di simmetria a tagliare le terre sottostanti, spaccando la mappa in due metà distinte.

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    " Benvenuto nel mondo del futuro. Ad Est la Nuova Nebbia Insanguinata, ad Ovest L'impero di Oto; ovvero il dominio del mare da un lato e del continente dall'altro. Chiaramente i bottini di The e Fulmine verranno suddivisi equamente poiché situati lungo il confine dei due regni; vigerà un patto di condivisione di informazioni e di risorse per campagne militari, dai viveri alle armi, fino chiaramente alle risorse militari. "

    Fece una pausa per assicurarsi che Kensei non si perdesse nemmeno una sfumatura delle implicazioni che le sue parole comportavano. Quindi continuò evidenziando altri due punti nella mappa:

    " Qui, nell'Aunaroch [1], e qui, a Durai lungo la costa orientale del The [2], sono situati i centri di produzione delle mie macchine da assedio e delle mie navi da guerra. Finché invierò denaro per materiali, manodopera e silenzio, questi due poli continueranno ad accrescere il nostro esercito; Kiri anche potrà accedervi investendo le proprie risorse monetarie [ps. in sostanza le competenze gregario personali di Gene vengono condivise con Kensei]. Ho attraccato al porto con una di quelle imbarcazioni, potrai vedere con i tuoi occhi la fattura eccellente con la quale sono costruite...non ha caso ho assoldato i migliori costruttori navali in circolazione. Quando alle catapulte, beh, Hoshikuzu al tempo mi aveva fornito i migliori ingegneri del D.E.S.E.R.T, non esistono armi migliori; anche loro non parlerebbero mai poiché corrotti con una vita da re tra i locali di lusso di Okasada. Ah, chiaramente entrambi i territori sono controllati dalla mia rete di spie, assicurandone l'integrità funzionale. "

    Il colosso si poggiò dunque sullo schienale della comoda poltrona, incrociando le mani e giocherellando con i pollici:

    " Veniamo alle truppe. Il Daymio delle Risaie, sotto la mia pressione, sta per firmare un editto segreto per un reclutamento in massa. Oltre 150000 ryo verranno investiti per progetto, un'operazione che troverà i suoi frutti già nell'immediato poiché i campi per l'addestramento sono già stati predisposti, insieme a tutta la gestione logistica della macchina della guerra.
    E' necessario che anche la Nebbia faccia lo stesso. Siete un territorio molto più vasto di noi e, anche se venite dall'invasione canthiana, avrete almeno un prodotto interno lordo equivalente il nostro. Inoltre di certo tra le isolette dell'arcipelago e nelle tundre di Genosha avrete validi uomini e donne in grado di tenere in mano una picca e servire la causa. Siamo ninja, è vero, ma la storia recente ci ha insegnato che il numero può fare la differenza e orde di formiche possono rallentare anche il più potente dei draghi. "


    Stava citando il Flagello, anche se quel rapporto da poco instauratosi era quanto di più lontano il Kenkichi potesse immaginare per i piani del Mikawa. Intanto Harumi avrebbe ascoltato tutto, prendo nota di quei piani che fino ad ora Aloysius non aveva comunicato a nessuno dei componenti di Shinku Teikoku...evidentemente il Kage aveva delle aspettative altissime sulla resa del JInkurichi che aveva plagiato sotto la sua ala.

    Infine si concentrò sul territorio a nord, la vasta area che da anni era nei pensieri del Mikawa e che non lo faceva dormire la notte. Con un movimento delle dita della mano destra fece emergere dal mare di sangue sottostante la mappa tridimensionale un insieme di uomini, navi ed armamenti, dividendoli in due regimenti ad indicarne le rispettive compagini otesi e kiriane.

    " Come previsto, gli effetti della missione accademica nota come "Re Rosso" hanno prodotto un significativo decremento della potenza militare dei Cremisi. Febh e company hanno dato un duro colpo alla loro flotta e questo ci dà un vantaggio sul territorio dove Kiri la fa da padrona, il mare [ps. rimango generico non essendo la quest ultimata]!
    Il piano dunque rimane confermato: muoveremo sulle coste del Fulmine in corrispondenza della baia del Gaikotsu, bombardando prima le difese costiere e poi sbarcando con tutto l'esercito. Conosciamo perfettamente il comportamento del loro meccanismo perimetrale di difesa, l'ultima volta mi è bastato far fuori una decina di nullità per richiamare l'attenzione di una Lettera degna di nota...teletrasporteranno sul posto una contromisura almeno equivalente l'entità della minaccia percepita. Ecco perché la nostra armata dovrà essere il più grande possibile, insieme a tutti i ninja di valore che possiamo dispiegare; più concentreremo lì il pericolo più Kumo si indebolirà.

    E questo sarà il nostro diversivo per muovere l'attacco reale. Pensare di vincere con la forza del numero l'esercito del Veterano è follia, il colpo va sferrato dritto al cuore, rapido, dall'alto e senza alcun preavviso. "


    Mentre sulla costa di sangue la battaglia tra i pupazzi di sangue tergiversava, dal cielo tre cumuli densi di sangue, grandi in scala equivalente a quella di un uomo con un Cercotero, si sarebbero schiantati sulla capitale militare spazzandola via in un istante.

    " Ecco perché sono venuto oggi nella tua dimora con le mani vuote, libere da impedimenti: sono qui per portare con me il Sanbi e convertirlo nell'arma di distruzione di massa che è. "

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    CITAZIONE
    OT/ Veniamo alla ciccia!!! Il piano di Gene inizia a svelarsi! Vediamo che dice Kensei :guru: /OT
  2. .
    Ciao ragazzi,
    sono trascorsi eoni dalla mia ultima visita.
    Sono qui... perchè? Bella domanda!
    Nostalgia...
    Risentirvi dopo tanto tempo...
    Sinceramente mi sento molto in imbarazzo.
    E non so neanche come prenderete la mia visita dopo essere scomparsa all'improvviso.
    Naturalmente il panico da tastiera non aiuta a digitare frasi di senso compiuto. ^^''
    Aggiungiamo anche la mia innata timidezza da presenazione, sebbene buona parte dello staff lo conosca da anni.

    Concludo qui per non aggiungere altre figuraccie.

    Un abbraccio,

    Paola (Shinny)
  3. .

    Le Parole del Tradimento


    Segreti Dimenticati e Profezie

    Erano passate appena sei ore dalla lunga chiacchierata con Kato e dalla decisione di far trascorrere alcuni giorni al "prigioniero" nei quartieri dei Kenkichi, per rendere credibile la storia del suo allenamento, oltre a permettere a tutti, Kato e Shin inclusi, la possibilità di riordinare le idee. Il sole stava tramontando, ma tutti loro avrebbero avuto una serata decisamente fuori dal comune, e forse l'intera Kiri se ne sarebbe accorta.

    Il Mizukage
    La convocazione era arrivata poco dopo essersi allontanato, lasciando Uragiri e i suoi ninja intenti ad assicurarsi che con Kato andasse come doveva. Non era frequente che qualcuno insistesse tanto per avere un colloquio con il Mizukage, ma sembrava una questione di notevole urgenza, perdipiù da qualcuno che raramente si faceva vedere nel villaggio. Entrato nello studio al piano più alto dell'amministrazione, Kensei non avrebbe visto nessuno inizialmente, ma l'ampia finestra che dava al balcone era aperta e lei si trovava là, capelli mossi dalla brezza fredda, bianchi come le ossa che poteva impugnare con letale abilità.

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    Sono lieta che abbiate potuto incontrarmi, Mizukage-sama. Mi scuso per l'irruenza della mia richiesta di colloquio, ma si tratta di una faccenda molto importante. Yume Kaguya, portavoce dell'attuale capoclan, Karin Kaguya. Una jonin di grande esperienza, che si diceva essere pari al defunto Shiltar quanto ad abilità con le ossa. Il clan Kaguya non aveva esponenti di spicco in questa generazione e sembrava avere poca influenza nel villaggio, ma alcuni dei più esperti erano spesso impegnati in missioni di grande importanza. Yume stessa sceglieva accuratamente incarichi di lunga durata e complessità, quindi era spesso lontana dal clan, mentre Karin Kaguya stava sempre nel suo palazzo e aveva incontrato il Mizukage una volta sola, al suo insediamento. Quando era a Kiri, Yume agiva da sua portavoce, e sembrava più giovane ogni giorno che passava [Nota]Lo ammetto, le ho cambiato prestavolto, mea culpa. Il vecchio non mi sconfiffera più.

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    .

    Sarebbe entrata nello studio, altera come solo un ninja tra i più forti del villaggio può esserlo, attendendo il permesso di parlare o di accomodarsi. O entrambi. Solo una volta avuta licenza avrebbe spiegato il motivo della sua vitia. Come certo saprete Karin Kaguya esce di rado dal suo palazzo. Il suo addestramento la porta verso nuovi orizzonti ed è in seclusione da molti anni per raggiungere l'apice della nostra Manipolazione Ossea, limitandosi a intervenire nelle questioni di clan solo quando è strettamente indispensabile. Un breve preambolo, sebbene necessario. Tuttavia questa notte ho dovuto irrompere nella sua stanza perchè gridava, gridava disperata, come se soffrisse terribilmente. Aveva avuto un incubo. La frase, detta con tanta serietà, stonava col contenuto del messaggio, che all'apparenza non aveva nulla di rilevante per il Mizukage, o per richiedere un colloquio urgente.

    Karin Kaguya ha combattuto in molte guerre e ha una disciplina ferrea. Non è pensabile che un sogno la faccia urlare così, ma è accaduto. Al risveglio sul suo letto c'era questo oggetto. Lo aveva creato con le ossa inconsciamente mentre dormiva, e ha passato gran parte della giornata febbricitante, dicendo frasi sconnesse ed emettendo suoni privi di senso. La scultura era in osso, e ricordava in tutto e per tutto un pipistrello.

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    Quando si è riavuta a sufficienza mi ha detto che non era un incubo. Era qualcosa di peggio. Un presagio del futuro. O una profezia, se così vogliamo chiamarla. Non aveva idea di come era riuscita a creare questa statua, ma in essa scorre del chakra. E non è quello di Karin-dono. Non abbiamo idea di cosa sia o perchè, ma lei era certa che fosse destinato a voi. Era seria, quasi turbata. Quando ho provato a plasmarlo con il mio chakra, a manipolare queste ossa...è successo qualcosa. Allungò la mano, sfiorando un'ala del pipistrello, e questo si mosse appena, come se fosse pronto a battere le ali. Quel breve movimento, unito alla brezza che entrava dalla finestra (Yume avrebbe chiesto che restasse aperta) avrebbe fatto udire come un sussurro mentre l'aria attraversava la piccola statua. Un messaggio.
    Le Parole del Tradimento porteranno un teschio alla Nebbia
    porteranno dolore agli abitanti e il crollo di ciò che è stato.
    Nero e ardente il fumo del drago di odio e rabbia
    Sparso il sangue dei fedeli, nel buio il lupo verrà tentato
    E mentre le ossa animano sogni infranti
    Il guerriero del passato piangerà i suoi rimpianti.
    Il messaggio è sempre lo stesso. Sarà la decima volta che lo sento. Avete qualche idea al riguardo? In quel momento la porta si sarebbe aperta: uno degli attendenti aveva un messaggio urgente: Kato Yotsuki era sparito dalla sua stanza, senza lasciare tracce!

    Se si fosse precipitato sul posto (forse seguito da Yume, se non glielo avessero proibito), avrebbe trovato qualcosa di anomalo. La porta aperta della stanza mostrava una parete completamente nera, impenetrabile, come se un cubo più buio dell'ombra stessa occupasse tutto lo spazio disponibile.

    Etsuko
    Etsuko era diretto alla sua magione dopo la faccenda di Kato e le sue implicazioni. Il Mizukage non aveva risposto in maniera esauriente alle sue domande, ma aveva sicuramente promesso un ruolo di rilievo se solo l'Akuma lo avesse richiesto. La situazione era sicuramente tesa e le vie del leader di Kiri apparivano imperscrutabili, ma questo sarebbe bastato a scuotere la fedeltà dell'illusionista? Forse erano questi i pensieri nella sua mente, forse erano altri, ma certamente nulla di quanto poteva pensare lo avrebbe preparato al ritrovare una bambina con una curiosa maschera da volpe, vestita come una Miko, che giocava a palla davanti alla sua porta, facendola rimbalzare a terra con lentezza, come se trovasse il gioco poco divertente. Non poteva avere più di nove o dieci anni.

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    Alla cintura una fascia con ricamato il simbolo della nebbia, e a prestare una certa attenzione Etsuko avrebbe notato che la porta della sua casa era stata aperta! Lei avrebbe fermato la palla, voltandosi a guardarlo. Etsuko-nii-san! Fratellone! Sei tornato finalmente! Da dove diavolo saltava fuori quella bambina?

    Finalmente hai tagliato quei baffetti, erano ridicoli! Sono Kana, ti ricordi di me? Etsuko evidentemente non aveva sorelle con quel nome, e certamente non aveva mai portato i baffi, ma forse avrebbe ricordato che suo nonno omonimo aveva perso una sorella in giovane età con quel nome, durante la Guerra Mondiale dei Ninja. Se la avesse osservata con le sue doti da sensitivo avrebbe percepito una riserva di chakra notevole, forse pari se non superiore alla sua, con impronte del medesimo tipo e una strana concentrazione parzialmente occultata e poco analizzabile nella maschera, mentre gli occhi Akuma avrebbe subito notato che qualcosa non andava: la piccola aveva energia vitale nel corpo, su questo non ci pioveva, ma era meno, drasticamente meno di quella che ci si sarebbe dovuti aspettare, oltre a essere anomala, diversa da come ci si aspettava.

    SE avesse scelto di assecondarla, la bambina gli si sarebbe avvicinata fino a una decina di metri, allegra a giudicare dal linguaggio del corpo. Lo sapevo, Etsuko-nii-san, lo sapevo! Si fece poi titubante. Io...mi sei mancato, sai? Fece palleggiare il suo gioco alcune volte. Giochiamo come facevamo da piccoli? Sono diventata più brava, sai? E senza attendere risposta gli avrebbe lanciato la palla, con forza, ma il vero problema fu che la sfera sparì inglobata in un mostro illusorio grande quasi quattro metri, simile a una palla di fuoco vivente e pericolosa! [Azione]

    Re_Piros_XII



    Costrutto di 6 Unità, Potenza 60.
    Concentrazione Nera


    SE non la avesse assecondata lei si sarebbe fermata come paralizzata dalla notizia, tenendo la palla in mano. Ma...ma...allora è vero che non mi vuoi più bene...che mi hai gettata via? Ma io...io volevo solo aiutarti. Ho fatto tutto per aiutarti! Anche mettere la maschera della nonnina. Anche prendere il Segno. L'aria intorno a lei iniziava a distorcersi mentre alle sua spalle appariva, traslucido, una sorta di grosso Oni dai caratteri indistinti, segno che forse la sua ira poteva avere effetti poco piacevoli.

    Youshi
    Per una volta sembrava che il nonno Ossuri non avesse piazzato le solite trappole per allenamento lungo il percorso di ritorno verso casa. Niente spiedi e Kunai che sbucavano dagli angoli più impensati, niente buche improvvise, niente animali addestrati con cartabombe sulla schiena, niente teppisti assoldati per attaccare appena svoltato l'angolo. Niente. Di solito lo faceva solo per il compleanno di Youshi o per il suo stesso, ed erano distanti, quindi l'unica altra alternativa era che fosse partito per una missione o che banalmente avesse avuto di meglio da fare, sebbene per il vecchio l'addestramento del nipote fosse qualcosa di fondamentale. Youshi capì che qualcosa non andava quando, giunto davanti alla sua casa, scorse una delle finestre aperte, col vetro rotto.

    Il tempo di avvicinarsi e la porta di ingresso letteralmente esplose nella sua direzione mentre la sagoma appena un pò fumante di suo nonno veniva catapultata attraverso l'apertura e gli atterrava accanto, con qualche graffio sul viso e un'espressione tremendamente concentrata. Sparisci da qui, Youshi. Non è avversario per te. Un'altra persona uscì dall'apertura, arrivando a circa dieci metri da loro. Aveva una spada di grandi dimensioni e si intuiva dallo stretto kimono che indossava che diverse armi erano nascoste tra le pieghe degli abiti. Era una bella ragazza, forse ventenne, con uno sguardo un pò perso e delle forme a dir poco generose.

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    Ossuri, non fai le presentazioni? Chiese con tono lento, quasi cantilenante, prima di rivolgersi verso Youshi stesso. Una benda? E' una forma di addestramento o hai perso un occhio? Sei un pò giovane per un trauma del genere. E' complesso compensare il campo visivo mancante. MALEDIZIONE ATTENTO! Ossuri aveva lanciato uno spiedo nella direzione del nipote, ma in realtà andò a colpire qualcosa che stava arrivando dal lato destro del ragazzo: un clangore metallico indicò che aveva deviato un'arma da lancio. Possibile che la donna la avesse lanciata con tanta abilità e furtività da sfuggire alle sue percezioni e perdipiù mirare esattamente al suo angolo cieco nel campo visivo? TI HO DETTO DI SCAPPARE!

    Mh...risultato scadente. PERCHE' FAI QUESTO? Dovresti saperlo, Ossuri. Tutto quello che mi è successo è colpa tua, no? Inclinò la testa, come se realizzasse la cosa solo in quel momento. Ma forse spingi che il ragazzo vada via perchè non vuoi che sappia cosa hai fatto durante la Grande Guerra, o sbaglio? Traditore della vera nebbia di sangue... TACI! NON SEI TU A PARLARE! Non importa quanto rancore tu possa avere, ma la Shigure che conosco non parlerebbe mai così! Lei sorrise...un sorriso strano, come se le labbra e il resto del volto non fossero coordinate. Sei sempre stato un uomo dal notevole intuito, Ossuri-kun. A quelle parole il vecchio sbiancò. Byakuei...cosa...cosa hai fatto? Hai profanato il suo corpo? Lei non sembrava intenzionata a dire altro, ma stava per partire all'attacco. Cosa avrebbe fatto Youshi?

    Fudoh
    Appena messo piede in ospedale ecco che il cicalino interno aveva iniziato a squillare. Nemmeno il tempo di sedersi sulla sua bella poltrona girevole che aveva trovato tra gli scarti dell'ospedale e che qualche matto voleva buttare solo perchè un pelo rovinata, nemmeno il tempo di guardare le cartelle da archiviare e mandare a mente che prima o poi lo avrebbe fatto, ecco che come sempre il cicalino suonava rovinando ogni progetto, ogni piano, ogni speranza di riposo.

    Era il primario e poteva delegare, ovviamente, ma non sempre era facile. Specie quando l'infermiera diceva di un uomo con ferite orribili nell'ambulatorio quattro (quello un pò in disparte rispetto agli altri, quindi si doveva camminare di più per raggiungerlo) e chiedeva espressamente del primario, dicendo di fidarsi solo di lui. L'infermiera era fuori dalla porta, un pò strana e con occhi sognanti, ma era all'inizio del turno di notte e poteva essere comprensibile, in ogni caso non entrò, chiudendo la porta alle spalle di Fudoh. Nella stanza, seduto sul lettino, gli dava le spalle un uomo dai lunghi capelli biondo-argento, con addosso quello che sembrava un elegante mantello con un collare di piume di corvo. Quando si voltò, i suoi lineamenti apparivano perfetti e delicati, degni un leader carismatico.

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    Ah, il dottor Fudoh. Con la H, nevvero? Sorrise. Il mio nome è Byakuei. Onestamente tu sei quello su cui ho più dubbi, è la parte più fumosa e non so se servirà a qualcosa, ma vediamo un pò. Si alzò, voltandosi e mostrandosi sostanzialmente illeso, mentre congiungeva le mani. Chiedo perdono per il modo poco convenzionale di incontrarci, ma sono un trafficante di informazioni e, soprattutto sono fedele a Kiri e ai suoi profondi ideali. Sospirò. E ho ricevuto un'informazione che potrebbe salvare kiri, se usata nel modo giusto...o distruggerla se usata in quello sbagliato. Solo tu puoi aiutarmi.

    Fece un inchino. Ho le prove inconfutabili che il Mizukage intende danneggiare un gran numero di vite innocenti. Questa notte. E credo che solo tu possa fermarlo. Cosa avrebbe fatto Fudoh? Gli avrebbe creduto? Lo avrebbe cacciato? Chi era quella persona? Questa notte il fuoco nero arderà Kiri. Dovrai scegliere...manterrai la tua fedeltà al Mizukage, anche se sta per compiere un massacro? Gli resteresti comunque fedele?

    Kato
    La loro era una sorta di alleanza, per quanto precaria e colma di punti sgradevoli come i simboli di pensiero e gli interventi chirurgici di quella strana donna, ma era un'alleanza. Arrivato nel quartiere Kenkichi, nei pressi dell'abitazione privata del Mizukage, i membri del clan che gli erano stati assegnati come guardie lo condussero alla stanza dove avrebbe potuto ritirarsi. Il sole stava tramontando, e presto avrebbe scoperto che il termine "spartano" per Kensei aveva un significato decisamente estremo, dato che la sua stanza era poco più che una cella, con mobili grezzi, una finestrella per la luce, nessuna decorazione, nessun calore umano. Solo una stanza dove riposare. Kato non poteva sapere che Minarai aveva una stanza analoga nell'edificio, ma questa è un'altra storia.

    La storia di Kato invece ci parla di come il Chunin del Suono, appena varcata la soglia della sua misera residenza per i giorni a venire, sentì chiaramente la porta chiudersi di scatto, mentre le guardie Kenkichi fuori gridavano per la sorpresa e ci si gettavano contro nel vano tentativo di aprirla. E ovviamente voltandosi vide, come emerso dalle ombre, un uomo dai lunghi capelli neri, con vesti altrettanto lunghe e di foggia occidentale, incluso un ampio cappello.

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    Ma CIAO! <3


    Il tono effeminato di quelle poche parole non coincidevano affatto con lo sguardo serio e carico di istinto omicida di quell'uomo, che a quella distanza di un metro e mezzo (la stanza era grande appena quattro metri per quattro, alta tre) si avventò su Kato con quello che sembrava essere un bisturi molto affilato cercando di ferirgli il volto [Azione 1]Statistiche: Forza Nera+3 tacche, Velocità Nera+4 tacche - Potenza 35, causa Sanguinamento (DnT Leggero). Nemmeno un respiro e con la mano provò a trapassargli l'addome, mentre la pelle e i guanti si ricoprivano di ombre scure [Azione 2]Forza Nera+1 tacca, Velocità Nera+7 tacche. Potenza 40 (Tagliente). Infine avrebbe cercato ancora di pugnalarlo conficcandogli il bisturi nella spalla [Azione 3]Statistiche: Forza Nera+4 tacche, Velocità Nera+5 tacche, Precisione Nera+3 tacche - Potenza 35, causa Sanguinamento (DnT Leggero), Penetrazione 4. prima di sparire nel nulla, come assorbito dalle ombre, e riapparire vicino alla finestrella sul muro opposto, a quasi due metri da Kato. SE per caso fosse riuscito a far sanguinare almeno un poco Kato si sarebbe mostrato terribilmente rammaricato. Oh no! Accidenti! Byakuei mi aveva richiesto un lavoretto pulito e senza nessun genere di traccia. <3 Kensei Hito è bravo col sangue, non sia mai che possa capire qualcosa se ne vede per terra! Comunque fosse si sarebbe anche praticato un taglietto su un dito, facendo cadere una goccia del suo sangue a terra. Accidenti, ma che sbadato! <3. Fece l'occhiolino. Spero che dove andremo non farai menzione di questa cosa, il povero Kotaro è solo uno shinobi sbadato, sai? E tu sei coooosì carino! Sono sicuro che non dirai niente su questa prova lasciata inavvertitamente qui che potrebbe aiutare Kensei Hito. <3E nuovamente fece l'occhiolino, lanciandogli anche un bacetto.

    In ogni caso, anche a fronte di domande o sfide sul fatto che nessuno andava da nessuna parte, il misterioso aggressore avrebbe fatto spallucce, effeminato nei gesti così come nel parlare, sollevando il dito ferito e indicando il soffitto. Non è che tu abbia molta scelta, carino <3. Io ho avuto tutto il tempo per prepararmi. Che Kato alzasse lo sguardo o meno non sarebbe cambiato molto: sul soffitto della stanza era stato disegnato un fuuinjutsu che recitava l'ideogramma per Ombra in più punti, e una frazione di secondo dopo tutto l'ambiente sarebbe stato invaso da ombre dense e fitte come acqua in cui era impossibile affogare. Bada di stare fermino, carino. Se tu lasciassi un indizio di qualunque genere nei prossimi due secondi non riuscirei a ripulirlo andando via da qui <3. Nuovo occhiolino. Ma chi era quel tizio?

    [...]

    A meno di trovare una via di fuga all'ultimo istante, cosa molto difficile dato che quella materia nera era come un muro impervio agli attacchi fisici, Kato si sarebbe ritrovato su un pavimento di marmo in una stanza perlopiù in ombra, con lo strano assassino non molto distante. Nell'ombra una persona sedeva su un trono, a malapena visibile. Non ti consiglio di avvicinarti, carino <3. Kyuryu è sempre di cattivo umore, specie quando parla per conto di Byakuei. Si inchinò come per sussurrare qualcosa di nascosto: Sai, lui lo odia a morte, ma non può farci niente. Una sfera di fulmini crepitanti si abbattè sull'assassino che tuttavia sparì nel nulla, riapparendo a breve distanza, illeso. Sempre volgare e aggressivo. Non sei carino per niente, Kyuryu :-( .TACI. La voce veniva dall'ombra. Ma questa finta checca ha ragione, resta pure dove sei, ninja del Suono. Era una voce autoritaria, non da leader carismatico ma più da capitano di un gruppo militare, molto virile e profonda. Allora, sei un traditore, no? Cosa ne pensi di tradire di nuovo? Mi basta un si o un no. Qualche secondo di attesa, poi quale che fosse la risposta avrebbe detto. Non me ne fotte niente di te, di Kensei o di queste stronzate. Io vorrei solo morire ma non posso farlo di nuovo. Quindi rispondi onestamente: sei in combutta con quel Mizukage di latta? Gli sei fedele? A me interessa che tu lo tradisca, poi potrai fare quello che vorrai. Se non vuoi, allora non mi servi, Byakuei vorrebbe solo rafforzare il punto. E non stare a chiedermi cosa intendo, sono cazzi suoi. Ma cosa intendeva? Basta un si o un no, ti ho detto. Ti darò una mano se vuoi tradirlo. Dice sul serio, sai? <3. Purtroppo il piano è quello!

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    Sapevo che si trovava in una stanza del Palazzo dell'Amministrazione. Non una delle segrete perchè, pur essendo un prigioniero, al contempo non lo era. Il Maestro era stato chiaro: vai da lui e resta con lui. Fagli domande se vuoi. Niente di più. Evidente come fosse una sorta di prova...forse si trattava di un individuo molesto come Youkai e dovevo sopportare quanto più possibile senza ucciderlo. O forse voleva che ottenessi quante più informazioni possibili. Non avevo idea.

    Camminavo nel corridoio buio con una torica in mano, le mie fattezze celate dalla divisa da apprendista che mi era stata donata, anche se è difficile definire dono un'imposizione. Tuttavia quelle vesti erano la strada per il potere, e come tali erano bene accette. Tutto per la Missione. Una debole luce filtrava dalla porta oltre la quale si trovava il prigioniero, dunque era poco probabile che dormisse...dopotutto il sole stava tramontando giusto in quei momenti.

    Aprii la porta, annunciandomi. Il mio nome è Minarai. Apprendista del Mizukage e tu... Shin. Era Shin. Che diavolo ci faceva Shin là? Mi fermai qualche istante. E tu non sei chi mi aspettavo. Cercai di correggere il tiro. Il mio Maestro mi ha ordinato di restare con te. Hai un nome? Poggiai la torcia in uno dei supporti a muro fuori dalla stanza. Non ho avuto altre indicazioni. La maschera camuffava la voce, rendendola gracchiante e metallica, totalmente diversa dal solito, quindi le possibilità che mi riconoscesse erano praticamente nulle. Posso sapere per quale motivo ti trovi qui? Perchè Shin era là? Possibile che anche lui fosse destinato a diventare un Minarai del Maestro? Che mi volesse già soppiantare?

    ooZQFvG

    Non lo avrei permesso.



    Edited by Febh - 14/4/2021, 19:25
  4. .

    Il Lago degli Imbattuti


    VI bis

    [La Villa dei Naminaka]
    A essere precisi, la creazione di un Imbattuto è la naturale evoluzione del nostro potere, ma senza la giusta guida potrebbe non arrivare mai a manifestarsi, non fino alla morte dell'Akuma, almeno. Precisò Shinjutsu, pur senza approfondire: attendeva ancora le risposte di Etsuko e la sua comprensione della tecnica speciale prima di poter continuare. Al racconto dell'entità nel tempio annuì, evidentemente esistevano diversi luoghi in cui creature come Shijin erano state lasciate e potevano influenzare gli Akuma. Era verosimilmente un Imbattuto, come me, ma di qualità inferiore visto che non ha approfondito la spiegazione. O forse lui stesso non è consapevole della sua natura. Magari un giorno potresti portarlo qui, ma per il momento è inutile fare programmi. Sospirò. Vedo che la tua conoscenza è estramamente basilare e oserei dire confusa, Etsuko-kun. Ripensa a quello che hai appena detto. Disse con un sorriso furbo, quasi provocatore, ma col tono appena canzonatorio che nelle vesti di Mugen aveva usato più e più volte.

    Hai detto Arte Illusoria, ma poi hai parlato di costrutti dal basso potenziale offensivo. Tipicamente i costrutti sono il prodotto di tecniche manipolazione, con le Kekkei Genkai del ghiaccio e dell'acqua a Kiri, no? Ma la nostra è un'Arte Illusoria...ossia è frutto di una corrente di chakra nel corpo del nemico che crea false percezioni e inganna il cervello. Non puoi usare un'arte illusoria su un sasso, o sbaglio? Il discorso filava, evidentemente. E per contrastare le Arti Illusorie si utilizza il Rilascio, che blocca per un secondo ogni flusso di chakra, annientando così le false sensazioni, o comunque portando a un loro progressivo e rapido esaurimento in qualche secondo. Ora...ti risulta che qualcuno sia mai riuscito a Rilasciare una Creazione Demoniaca? E sorrise ancora, furbescamente, mentre attendeva che Etsuko elaborasse quelle informazioni e traesse le sue conclusioni. Certo, anche i normali Bunshin sono costrutti effimeri come bolle di sapone, quindi tu mi dirai: allora la nostra tecnica crea costrutti di chakra molto effimeri. Ma noi non creiamo costrutti di chakra, è un'Arte Illusoria e su questo non ci piove, hai perfettamente ragione nel definirla così. Riesci a capire quale sia la soluzione di questo semplice ma insidioso enigma, Etsuko-kun?

    E' un'illusione, e quindi genera un flusso di chakra che altera le percezioni. Ma se un nemico usa il Rilascio, non riesce a liberarsi dell'illusione. Questo perchè il flusso di chakra illusorio non è nel suo corpo.
    Si appoggiò a una delle tombe mentre un fiore appariva tra le sue mani, reale sotto ogni punto di vista, tanto che l'Akuma ne sentiva anche la fragranza. In altre parole...chi è il bersaglio della nostra Doujutsu Illusoria, Etsuko-kun? Come funziona? I nemici devono forse guardarti negli occhi o sapere che sei presente per subire gli effetti del jutsu? A questo punto il fiore scomparve mentre Shinjitsu aveva l'aria di chi aveva appena rivelato a suo figlio che il Re dell'Inverno era un pericoloso criminale e non una creatura magica per i bambini. Tu sei il bersaglio del tuo stesso Genjutsu, Etsuko-kun. Ogni Akuma deve innanzitutto ingannare sè stesso, lasciare che la sua immaginazione, amplificata dal chakra, convinca il suo corpo che la Creazione Demoniaca è presente. Questo sovraccarico di immaginazione la fa poi apparire per tutti, proiettata all'esterno e persino capace di danneggiare gli avversari se necessario. Questo è il grande segreto che avrebbero dovuto condividere con te a inizio addestramento: il Magan proietta sul mondo gli inganni che il suo portatore impone a sè stesso. Lasciò qualche istante a Etsuko per i suoi ragionamenti sulla questione, e forse per qualche domanda. Ancora non aveva detto nulla degli Imbattuti, forse perchè era necessaria quella comprensione di base per poter capire esattamente di cosa si trattasse.

    Col tempo e con l'aumentare dell'esperienza, le illusioni Akuma diventano più realistiche, più corpose, grandi e complesse. Ma se ripensi a quello che ho appena detto, questo significa solo che diventano più abili a immaginare, ad autoconvincersi di qualcosa. In un certo senso, devono ferire la loro stessa mente per poter poi arrivare a convincere quella altrui. Il problema è che la mente umana, come certo saprai...è imperfetta. Disse come se stesse constatando un difetto di fabbrica di un utensile. Tutti hanno dei difetti, dei manierismi, delle ossessioni...o anche semplicemente degli ideali, delle ambizioni, degli obiettivi. Una persona dalla mente perfettamente neutra potrebbe utilizzare la tecnica degli Akuma all'apice del suo potenziale sin da subito. Tutti gli altri inevitabilmente finiranno, a furia di immagina e ingannare sè stessi, ad amplificare le imperfezioni della loro mente fino a renderle quasi insostenibili. Fino a renderle un Demone, o Incubo...sono stati spesso definiti così da chi arrivava a dar loro voce e spesso anche forma, inconsciamente.

    Spesso questi Demoni, anche se nati da nobili intenti, arrivavano a promettere forza e potere, e magari cedere alle loro lusinghe e lasciare loro il controllo, lasciare il controllo all'inconscio, permetteva di ottenere maggiori capacità rapidamente...senza sapere che così rinunciavano per sempre all'apice del nostro potere. Come ti ho detto serve una mente del tutto neutra, una tela bianca, per poter immaginare e credere a QUALUNQUE cosa.
    Avanzò fino a poggiare una mano (assolutamente solida al tatto, sebbene illusoria) sulla sua spalla. Per crescere nell'arte, quindi, si può scegliere di cedere al Demone, di combatterlo costantemente in un tentativo di mantenere la mente libera da distrazioni...oppure di sottoporsi al rituale che veniva praticato in questa villa, anche se pericoloso. Estrarre il Demone, renderlo una Creazione Demoniaca Superiore, un Imbattuto, e sconfiggerlo, così da ripulire definitivamente la mente e poter ambire a più alti livelli del Magan.

    Di per sè il rituale è semplice, ma anche estremamente pericoloso, per questo non andava granchè di moda. La possibilità di riuscita è del cinquanta per cento...il successo implica il poter raggiungere facilmente la vetta, il fallimento comporta la morte o dei danni permanenti. Vedi, il metodo per estrarre un Imbattuto si basa sul forzare la mente dell'Akuma oltre i suoi limiti, portarla nella situazione più estrema così che la sua immaginazione, il suo inconscio e dunque il suo Demone siano al massimo. Parlo di un'esperienza peri-morte. Disse con tono estremamente serio e occhi divenuti di un cremisi glaciale. La mente si indebolisce e l'inconscio cresce a dismisura...hai sentito di chi parla di luci distanti, di fiumi, di esperienze extracorporee? Ora immagina questa stessa cosa in mano a una mente che può proiettare la sua immaginazione nel mondo. Le Creazioni Demoniache generate in quei momenti sono talmente intense e potenti che sopravvivono alla morte di chi le ha generate e talvolta ne ereditano ricordi e caratteristiche, a volte anche una vera e propria riserva di chakra...ma sempre con le caratteristiche del Demone da cui sono alimentate. Per questo l'usanza era accompagnare gli Akuma morenti somministrando dei veleni che esaurissero le riserve di chakra, proprio per evitare la nascita di Imbattuti indesiderati. Questo ovviamente implicava che ovunque fosse morto un Akuma che non aveva estratto il proprio demone, potevano esserci tracce di un Imbattuto. In genere gli Imbattuti si legano a un oggetto quasi fossero fantasmi, nel rituale con cui viene creato a forza li si lega a delle statue che vengono poi scolpite. Allargò le mani indicando il cimitero. Ogni statua qui presente è il Legame di un Imbattuto, e in base alla potenza dello stesso possono allontanarsi o meno da essa. Le statue mancanti sono di Imbattuti molto potenti, troppo potenti, e sono state spostate in un tempio sommerso sul fondo del lago per evitare che facessero troppi danni.

    Non posso dirti come si può fare a sconfiggere il proprio Imbattuto perchè la prova, batterlo dopo un'esperienza di quasi-morte, verrebbe a mancare. Se non lo si sconfigge non si può recidere il legame che il Demone ha con chi lo ha generato. Ma posso dirti che comprendere la sua natura e il suo nome è fondamentale. Anzi...è l'UNICO modo, per questo li si chiama Imbattuti. Non li si può sconfiggere senza capirne l'intima natura. Per questo io sono colui che li deve controllare...io sono Shinjitsu, un Imbattuto che incarna la Verità. Sorrise nuovamente, come a voler sottolineare l'ironia di una creatura Illusoria che era anche incarnazione della Verità. Davanti a me ogni illusione deve cedere il passo, sono un paradosso. L'Akuma che mi generò era a conti fatti il più debole che fosse mai esistito: odiava mentire al punto che persino le sue illusioni servivano solo a evidenziare ciò che c'era e non a mostrare ciò che non c'era. Ma quando io venni generato, alla sua morte, fu chiaro che il clan aveva ottenuto il perfetto sistema per controllare gli altri Imbattuti. E ho ereditato la predisposizione di chi mi ha dato vita. Spiegò in breve. Ma non verrò con te, nemmeno come Mugen. O non potrei tenere a bada quel mostro, esattamente come hai detto. Credo che parlare di lui sia necessario, ma parlare di quanto ti ho rivelato finora potrebbe potenzialmente distruggere il nostro clan, come credo tu comprenda.

    Il problema principale è che qualcuno ha rimosso la mia statua nel tempio sotto il lago. E quindi non posso più interagire con gli imbattuti che sono là...e in qualche modo qualcuno o qualcosa li ha aizzati e liberati. In quanto illusioni e contemporaneamente Demoni dell'Inconscio possono assorbire energia mentale dalle loro vittime e usarla per supportarsi, non gli serve per sopravvivere ma li aiuta a essere più forti, come se avessero una riserva di chakra aggiuntiva. Non ho altre informazioni...per questo la Villa ha cercato un Akuma che potesse aiutarmi a capire cosa stava succedendo. Conclusa la lunga spiegazione, anche dopo le domande di Etsuko, avrebbe annuito. Penso di aver capito che persona sei, e sono felice che sia stato tu a raccogliere il grido d'aiuto di questo luogo. Combatteremo assieme, Etsuko-kun. E fare tornare alla normalità questo luogo, prima di riportarlo agli antichi fasti!

  5. .

    L'Asse Oto - Kiri


    Guerra e Religione XXXIV, di Loxion Mikawa



    Ci eravamo lasciati nella penombra del Bosco dei Sussurri, con un pipistrello gigante in volo e la promessa di un prossimo incontro. Un evento che per diverse ragioni (alcune delle quali spiegate nei miei libri) tardò ad arrivare, annunciato circa un anno dopo da una missiva scritta di pugno dal Mizukage e indirizzata proprio a Diogene. Kiri aveva da riorganizzare molto dopo le perpetuate invasioni subite e quindi Aloysius non diede molto peso al ritardarsi delle manovre belliche; dopotutto lui stesso era finito, nel frattempo, in una faccenda spinosa che vedeva coinvolta Ame e che solo grazie all'aiuto dello stesso Kensei era riuscito a risolvere.

    La cena dell'indomani era l'occasione giusta per rispolverare mappe e piani, oltre che di tornare a rivedere con i propri occhi quel Paese tanto affascinante cui Itai aveva impedito, a lui come ad ogni altro otese, di metter piede. Harumi poi sarebbe stata contenta di rivedere Youshi, il ninja che aveva battuto ma che ora sembrava averla sorpassata visto il suo rango appena acquisito di chunin. Un dettaglio che il Mikawa non mancò di sottolineare mentre si imbarcavano a Durai, dal porto di Kyari, amici e colleghi in affari di vecchia data.

    " E stai pur certa che deve trattarsi di una promozione vera. Kensei non approverebbe gli scempi fatti negli ultimi tempi riguardo le nomine a chunin e jonin, avvallate dalla commssione Accademica per giunta. "

    Non serviva completare con un " E tu? " per capire dove il Colosso volesse andare a parare. Ad ogni modo, avevano viaggiato a piedi a ritmo sostenuto tagliando per il Fuoco ed il The quindi la vista delle imbarcazioni, un gruppo di tre che Aloysius lasciava sempre ormeggiate in quel punto strategico, sarebbe stata un sollievo per la genin. Dopotutto aveva sentito parlare diverse volte della flotta che Diogene aveva e stava continuando a realizzare quindi quello sarebbe stato anche un modo per iniziare a conoscere meglio i possedimento "di famiglia". Forse anche per questo motivo il Colosso aveva deciso di allungare il tragitto, detto che circumnavigare il Fulmine non era affatto una buona idea di quei tempi...

    " E pensare che un tempo avevo fatto costruire queste navi per fare guerra a Kiri ahahah"

    Avevano ormai preso il largo e a velocità spedita [Blu] solcavano le onde dell'oceano leggermente mosso di Kanashi, a sud della meta.

    :::


    La vista delle mura di Kiri era sempre un bel colpo d'occhio; il doppio livello di fortificazione, l'accesso al porto e poi quello al villaggio vero e proprio, evitava un sacco di rogne (sebbene a nulla era servito contro l'esercito di Cantha) e le mura che entravano in profondità nel mare un'opera notevole di ingegneria. In quel momento Aloysius non poté che sorridere pensando che nel post attacco dei Cremisi, la decisione di Shinken prima e Kato poi fu quella di non ergere alcuna cinta muraria...due punti di vista opposti ma entrambi meritevoli di approfondite analisi militari.

    Il Kage avrebbe lasciato che fosse la Jinkurichi a presentarsi al guardiano per guidarli fino al luogo del rinfresco.

    " Non hai messo un chilo di muscoli dal nostro ultimo incontro...ma immagino non sia un metro di giudizio attendibile per un Tokugawa, giusto? "

    Ci sarebbe stato tempo per dargli il regalo promesso tempo addietro. L'occhio scoperto di Aloysius si focalizzava su ogni dettaglio, come anche la qualità delle opere di ricostruzione, il numero e gli equipaggiamenti delle guardie all'entrata, l'espressione sui volti dei passanti, il numero di botteghe aperte e chiuse, lo stato di strade e fognature e molto altro...informazioni che gli permettevano di capire sin da subito il livello di ripresa socioeconomica del villaggio, ovvero l'attuale qualità della vita, nonché la solidità militare.

    La Magione era una copia della Villa, prova inconfutabile di quanto Kenkichi e Mikawa avessero una comune radice, sebbene meglio tenuta visto il numero di spettacoli cui la dimora ereditata da Aloysius aveva ospitato per il bene e il male della storia dei Ninja. Il volto dell'uomo che li accolse trovò riscontro nella mente del Garth solo grazie ai ricordi trasmessi dal filatterio di Kensei, un trucchetto delle Lame Insanguinate che aveva consentito al Mikawa di rivivere gli accadimento della Rosa d'Acciaio.

    " Suppongo che le mie scuse siano dovute, per quanto non fui padrone del mio corpo. Vedo che avete lasciato l'Upupa e la vita tribale; deve essere stato un cambiamento radicale. E' presente ancora il presidio lì nel Paese del Ferro? "

    Il rispetto del capoclan Kenkichi era un qualcosa di prezioso per il combattente di Oto. Lo sguardo inevitabilmente finì sulla lama, l'artefatto che aveva in qualche maniera veicolato il rituale di risveglio di Khorne e quindi i dolori patiti poi dal malcapitato shinobi. In quel momento sentì chiaramente Mumei reagire alla gemella e il pensiero tornò all'arma definitiva, fusione delle due, che aveva osato brandire per qualche fendente.

    " Salve Kensei, questa volta non ho portato alcun regalo per te. Spero sia sufficiente la nostra presenza. "

    Parole del tutto informali ma adeguate visto l'atmosfera calorosa ed accogliente, una situazione quasi inaspettata visti gli standard di Kiri e del suo Inquisitore, ma decisamente apprezzata dal Colosso. Nemmeno il tempo di riuscire ad acclimatarsi del tutto che già il bicchiere si era riempito fino all'orlo e la lingua svelta del leader annunciò a due temi capaci di far sussultare l'animo d'acciaio del Mikawa. Guerra e traditori...nessun motivo migliore per alzare il calice e brindare al futuro!

    " All'asse Oto-Kiri! "

    Tracannò il delizioso fermentato per poi mettersi comodo sullo schienale, levarsi il mantello, ed invitare l'uomo mascherato ad illuminarlo su ciò che aveva scoperto:



    " Inizierei con il ninja da aggiungere al necrologio di Oto"



    OT/ Si continua! ;) /OT
  6. .

    Il Kage Assente


    Il Colosso dei Mikawa: la vera storia XXV, di Loxion Mikawa

    ::: Oto, presente :::

    La ragazzina era appena uscita dalla cella frigorifera procedendo a passo lento verso il suo compagno, seduto di spalle sul letto chirurgico; lei aveva le mani e le vesti sporche di sangue, il volto era stanco sebbene il ghigno sul suo volto faceva intendere che le ore passate a lavorare stavano iniziando a dare i suoi frutti. Con un balzo saltò affianco al suo sottoposto, sebbene la levitazione evitò che venisse a contatto con la superficie metallica, sdraiandosi nell'aria come se appoggiata su una comoda poltrona.

    " Allora, che ramo hanno preso? "

    " Il caso 1045, devo dire che sono stati rapidi a trovare il frammento ma l'aggiunta all'ultimo momento del sensitivo avevamo già considerato fosse il dominio delle linee temporali a noi più sfavorevoli. Ad ogni modo, nulla di problematico...anche l'Aogawa su cui mi hai fatto indagare, avresti dovuto vedere come è andato su di giri quando ha visto i tuoi fiori di ghiaccio ahaha"

    Una risatina nervosa, il ragazzo era evidente sotto pressione.

    " Quel marmocchio insolente. Ancora non capisco come non sia morto dopo il raiton di Masamune. Un colpo di fortuna, suppongo, ma la cosa è arrivata anche all'attenzione del Terzo Livello! Vabè, il frammento a quanto è arrivato? "

    " Mah, secondo i miei calcoli siamo appena al 70%. Non me ne preoccuperei, l'ho caricato a dovere. "

    Schermata-2020-12-13-alle-11-16-42

    " Cos'è quello sguardo da cane bastonato allora?! Va tutto ALLA PERFEZIONE! Paparino anche sta per cedere, farlo sanguinare è stata dura ma le conoscenze di Hashirama sono tornate utili uhuhuhu "

    " E' questa tipa spuntata dal nulla! Mi sta facendo uscire pazzo! E se non avessimo ispezionato tutti i casi? Forse avremmo dovuto procedere ancora nella sperimentazione, come avevo suggerito! Non si mette fretta agli scienziati! "

    " Calmati Hātsu. Hai detto che si tratta di una genin, cosa diavolo credi possa fare di così rilevante da cambiare le cose? "

    " Forse hai ragione. E' che il tempo è una cosa così instabile, ci stiamo muovendo in un territorio inesplorato. Questa è pura ricerca app..."

    Si interruppe di botto mentre con lo sguardo andò a soffermarsi su quello che stava accadendo nella villa. Anche la bimba iniziò ad avvicinarsi alla nebulosa di chakra attraverso la quale avevano accesso allo scorrere degli eventi e, senza manco accorgersene, finì a toccare la testa con il compagno per quanto vicini erano arrivati. La curiosità, tuttavia, si trasformò ben presto in incredulità:

    " Lo ha fatto davvero?! AHAHAHHA Bye bye principessina! Hai visto Hātsu, il problema si è risolto da solo! HAHAHAH."

    " Ufff...meno male, almeno farà compagnia agli altri ahah "


    ::: Villa Mikawa, Presente :::

    Ci volle poco a quelle menti sopraffine di capire come sfruttare il meccanismo. Nel frangente in cui il sigillo rimaneva rimosso dalla superficie specchiata, si creava come un portale che metteva in comunicazione presente e passato...un fenomeno mistico e potente di cui tutti compresero il terribile potenziale. No, non erano finiti in un'illusione ma in un futuro di cui ancora non avevano compreso ancora le dinamiche!

    Il primo esperimento col kunai, conficcato sulla parte esterna dell'oggetto, andò a buon fine. Sparì mostrando ancora volta un frammento del passato, questa volta più estemporaneo e fugace del precedente, fin troppo rapido per un qualsivoglia tipo di interazione. Quel collegamento non sembrava comportarsi sempre allo stesso modo, non era una scienza esatta, un teorema da poter dimostrare: il modo con cui il chakra interagiva col sigillo, le tempistiche di cancellazione e altri piccoli dettagli apparentemente insignificanti potevano variare (seppur di poco) la finestra sulla quale affacciarsi nella storia trascorsa.
    Lo stesso successo, se così possiamo chiamarlo, accadde per il fogliettino lasciato dal sunese, provando una volta per tutte la veridicità della teoria ipotizzata dal Mizukage. Quarto libro, terza fila, libreria n.I, il messaggio era lì insieme alla risposta del Mikawa:

    " 日本伝統芸能 "

    Alquanto criptico, un atteggiamento comprensibile visto che si parlava di possibili nemici nella villa, ma sufficientemente esplicativo per il marionettista: che stesse sfruttando un elemento del passato, difficilmente accessibile anche a "manipolatori del tempo", per trasmettere un messaggio? Sarebbe stato un un approccio sensato, degno dell'intelletto sopraffino del leader di Oto...certo, ammesso che non vi fosse stata alcuna manovra di spoofing.

    Infine, il coraggio di gregge prese il sopravvento sull'intelletto: Hebiko, colta da un'improvviso atto di coraggio, diede il consenso a farsi teletrasportare lei stessa nel passato, dando adito al suggerimento di Kensei. Una vera e propria cavia umana per un processo di cui a malapena si ero scoperto il macro-funzionamento. Riattivare il meccanismo, sciogliendo ancora una volta il fuuinjutsu, avrebbe causato il solito effetto ovvero trasportare lo stato presente di quel pendolo (incantato dal frammento ivi custodito) in un tempo trascorso. Il risultato? Hebiko sarebbe scomparsa.

    Dall'interno, intanto, la villa sembrava come sotto attacco; potenti esplosioni stavano causando il panico, facendo cadere quadri, armature e causando parziali cedimenti. Affacciandosi alle finestre, almeno quelle rimaste ancora intatte, la causa di quel fragore sarebbe stata a portata di mano: Akira, dando sfogo ai suoi risentimenti assopiti nei confronti della Kondò artefice della distruzione di un popolo, stava riversando la sua furia contro i rampicanti che circondavano la struttura stessa, coinvolgendola inevitabilmente. Il Babbeo non lo sapeva, o forse non lo aveva realizzato. a pieno, ma quella prova di forza bruta non solo lo avrebbe fatto sentire meglio ma avrebbe sciolto anche l'illusione che vessava sull'intera magione, distruggendo il medium di attivazione e mantenimento annidato in quella vegetazione.

    Sarebbe stato bello entrare nella testa della jinkurichi in quel momento poiché, in effetti, aveva chiesto l'aiuto dello spadaccino di Kiri ma, sebbene liberata dal giogo che le attanagliava la mente e i sensi, ora lo vedeva accanirsi sulla sua casa con una foga e una disperazione che non poteva comprendere. Ora poteva vedere la Villa in che stato realmente fosse, costringendola a realizzare di aver vissuto per mesi in una baracca sperduta, lontana dai suoi affetti e dalla famiglia che aveva giurato ad Aloysius di proteggere.

    Chiusa questa parentesi, i quattro di dentro, anzi tre scusate, si sarebbero finalmente ricongiunti ai due di fuori completando finalmente il quintetto originale di questa vicenda, quello che sarebbe passato alla storia come "i fautori del caso 1045".

    ::: Villa Mikawa, Passato :::

    " Io non lo estrarr...ecco. "

    Eiatsu poteva sembrava un tipo cauto e riflessivo ma in realtà era molto deciso e sicuro quando si parlava di indagare un mistero, fosse l'autopsia di un cadavere o analizzare una qualsivoglia problematica. Estrasse l'arma dal legno senza esitazione per indagarla con maggiore attenzione e, dopo circa un minuto, esordì con un filo di voce:

    " Avevi ragione. Non è di Yachiru..."

    Lo getto tra le mani del Colosso il quale potè vedere con i propri occhi l'incisione che ne certificava l'appartenenza ad Hebiko. Ora, pensare che fosse tutto uno scherzo (o una minaccia) della kunoichi non era completamente da escludere ma sicuramente altamente improbabile visto il rapporto che vi era tra lei e il suo Kage ma questo non faceva che complicare la cosa:

    " Hai detto di aver visto ninja che non poteva essere qui nella villa, vero? Ma non te lo sei sognato, vero Gene? Matsumoto mi ha detto che ha trovato più bottiglie di sakè vuote del solito. "

    " Non dire assurdità. Non ha senso che quel gruppo di persone stesse insieme, figuriamoci a casa mia e per giunta apparendo dal nulla. Non ho dei sensi sopraffini ma so riconoscere la realtà da un'illusione, erano eterei come fantasmi! "

    " Appunto...vabè, non vedo altre alternative che chiedere spiegazioni ad Hebiko; potrà dirci qualcosa in più. "

    Non aspettò nemmeno la risposta del Mikawa per capire che alle sue spalle qualcosa era appena accaduto. Un rumore sordo, come quello che si sente al termine di una tecnica spaziale (di cui Eiatsu conosceva bene le caratteristiche), preannunciò una visione non così inaspettata.

    " Immagino non sarà necessario alzarsi dalla poltrona. Bene, esigo spiegazioni nanerottola !!! "

    Uno scherzo come quelli che si fanno da ragazzini con la tecnica dell'Occultamento; qualcosa davvero di pessimo gusto e che il Garth era pronto a punire severamente. L'eliminatore però si chinò a terra dove il corpo della ragazza giaceva in una posa fin troppo anomala e rilassata persino per la Vipera e, dopo le consone pratiche di accertamento, disse in maniera fredda e distaccata:

    zangetsu_400x400

    " Morte clinica 19:34, morte reale 19:34. "

    Quindi, mentre Aloysius andava ad analizzare la carta ninja e il kunai comparsi anch'essi in prossimità dell'orologio, impose le sue mani sulle tempie della ragazza e attinse al suo tentien per ispezionarle la mente [Interrogazione Mentale]. Ci volle poco per la dichiarazione mancante:

    "Morte legale 19:34. "



    CITAZIONE
    OT/ Hebiko non posterà fino a data da definirsi. Attenti a quello che fate! :guru: /OT
  7. .

    Il Kage Assente


    Il Colosso dei Mikawa: la vera storia XXIV, di Loxion Mikawa

    ::: ??? Paese della Luna :::

    " Mi segua signore, lo abbiamo messo qui. "

    La suora lo stava accompagnando al cuore del problema. Lo avevano chiamato di tarda notte ma la questione non poteva attendere il divenire del giorno....come se quell' "uomo" dormisse poi. Lo aveva già fatto per troppo tempo, dopotutto.

    specchio-luna

    Lo Specchio era lì, fluttuante al centro della chiesa di un rosa cangiante e ammaliante; tuttavia la superficie, un tempo era liscia ed uniform,e ora era divenuta increspata e macchiata come è la luna con i suoi crateri.

    " Ecco! Vede come fa?! Lei ci ha detto di chiamarla al minimo cambiamento e noi ab..."

    " Shhh "

    La zittì. Quindi si avvicinò all'artefatto e ne esaminò attentamente lo stato; due erano le possibilità, qualcuno lo aveva attivato, cosa ardua visto dove si trovava e la sua storia, oppure manomesso, cosa ancor più difficile vista la natura di quegli oggetti. Calò il silenzio ma qualche minuto dopo, il Dio puntò il dito contro un punto preciso della superficie, dicendo:

    " Ohohoh questo si che è interessante. "


    ::: Intanto nella Villa :::

    Per venire a capo di quella faccenda non sarebbe bastato un intelletto sopraffino; si dice che dalla storia si debba sempre trarre un insegnamento e mai come in quel caso tale detto trovava riscontro.
    Proprio per questo partirei dalla soluzione, dal dato di fatto che solo il "Babbeo della Nebbia" (così Aloysius lo cita in alcuni suoi scritti successivi agli eventi della "Chiamata") avrebbe potuto riscontrare una certa somiglianza dei rampicanti che erano cresciuti in maniera smodata attorno alla villa con altri visti in un passato non così distante. Una volta appurato di trovarsi in una baracca nel Bosco dei Sussurri non rimaneva che recarsi alla dimora del Kokage, dove era chiaro stesse accadendo qualcosa di sospetto no?
    In alternativa, solo uno spirito di osservazione notevole da parte del gruppo all'interno, unito ad una vista da cecchino [Percezione 12], avrebbe permesso di notare dei piccoli fuori di ghiaccio annidarsi tra le anse di quei grovigli; una possibilità nemmeno così assurda visto che il medico di Kiri aveva percepito un chakra particolare nella vegetazione [Mokuton V, Impronta Legno + Ghiaccio, Potenza 60, Durezza 4].

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    Se la cosa non avesse di primo acchito destato i sospetti di Akira, dando adito al nomignolo affibbiatogli dal Garth, il tutto sarebbe diventato evidente quando la giovane jinkurichi avrebbe ripreso a comportarsi da zombie non appena varcato il confine di quella cupola di chakra, ritornando indietro sui suoi passi per recarsi in quella che avrebbe tornato a credere fosse Villa Mikawa. Una scena piuttosto inquietante, sebbene per alcuni versi divertente, che solo se corretta in tempo con un paio di ceffoni ben assestati avrebbe impedito di dover ricorrere nuovamente al rilascio combinato, con tanto di auto-lesione. Era genjutsu subdolo, evidentemente piazzato solo per coprire il vero stato in cui vessava la dimora e che impediva ad alcune persone di entrarvi (dopotutto il kiriano, come anche gli altri già sopraggiunti in quel posto, non sembravano essere colpiti da quel giochetto).

    Intanto il team da poco formatosi all'interno era alle prese con l'orologio. Avevano ideato una strategia ingegnosa, degna dell'Intelletto del marionettista e dell'intuito della Viperella, ma che (come detto) si fondava su un'ignoranza di fondo che li aveva condotti ad ipotesi fuorvianti. Il primo errore era pensare che quello in cui erano finiti fosse uno spazio vano dietro ad un velo di Maya di imponente natura. Mezz'ora di tempo, di quel tempo, per sciogliere il complesso fuuinjutsu e vederne momentaneamente gli effetti: come mandando a ritroso una pellicola cinematografica, il gruppo avrebbe notato la muffa e la polvere regredire fino a scomparire. Non solo, a tratti sarebbe sembrato loro di rivedere fantasmi di persone muoversi in quello spazio in modalità accelerata come se si trovassero in un viaggio temporale! Quindi la situazione si sarebbe pian piano stabilizzata fino a tornare al normale scorrere del tempo e ritrovarsi alle spalle proprio la persona che tutti stavano cercando:

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    " E voi che diavolo ci fate qui? "

    Aloysius era lì, seduto su di una poltrona e l'aria confusa. Sarebbe stato un attimo, troppo breve per spiegare un concetto tanto complesso, perchè la scena sarebbe tornata eterea ed accelerata fino a riportare la scena a dove l'avevano lasciata pochi secondi prima, nella polvere e decadenza della villa. Questo sarebbe stato il secondo grande errore commesso dai ninja, ovvero la presunzione di riuscire a comprendere ciò che avevano trovato all'interno del meccanismo. Si, perchè traendo energia dal frammento di specchio su cui era stato applicato, il sigillo sarebbe tornato al suo posto!

    Un viaggio di andata e ritorno che avrebbe provato lo stomaco di tutti i presenti, costringendoli ad una prova di tempra per non vomitare [chiunque abbia un malus in resistenza risulta pesantemente nauseato + Indebolimento]. No, non era sembrata una illusione ma qualcosa che faceva anche solo spavento pensare...

    C'era un dettaglio che forse nessuno avrebbe notato nell'immediato, visto l'entità di cosa era appena accaduto, ma prima o poi qualcuno si sarebbe accorto che il Kaiken usato in precedenza da Hebiko era come scomparso sebbene il segno che aveva causato sull'orologio fosse ancora ben visibile!


    ::: Al tempo della visita di Tasaki :::

    " Tempo al tempo Gene, nemmeno tu all'inizio era questo granché hihihi "

    Il maggiordomo irruppe così nella stanza dove il Colosso era da solo, in piedi, rivolto stranamente verso il muro. Di solitolo lo faceva quando era molto pensieroso e guardare il tempo che scorreva lo aiutava a pensare...DI fatti lui rispose distrattamente e questo fece incuriosire Anteras, il quale si avvicinò fino ad osservare quello che stesse facendo l'uomo.

    " Quel ragazzetto non mi piace, levati quel sorrisetto dalla faccia! Non è nemmeno l'ombra di Omoi..."

    Era evidente però che non sarebbe stato più quello l'argomento di discussione perchè ora anche l'altro abitante della villa vedeva quello su cui il Garth si era fissato:

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    " Oh ma co...chiedo perdono, me ne occupo io! Sarà colpa di Yachiru e Ashiro, giocano ancora ad "acchiapparello" nella villa. "

    Stava per sradicare l'arma dal pregiato legno del grosso orologio a pendolo quando Aloysisus gli bloccò la mano e con voce seria disse:

    " Per una volta non è colpa loro. Vai a chiamare Eiatsu, credo di aver appena visto dei fantasmi. "



    CITAZIONE
    OT/ Siate creativi hahahha /OT


    Edited by DioGeNe - 8/12/2020, 09:45
  8. .

    Il Kage Assente


    Il Colosso dei Mikawa: la vera storia XXIII, di Loxion Mikawa

    ::: Mesi prima, sul viale alberato della Villa :::

    " Insulsi sguatteri, non capirò mai chi crede nella forza del numero...HAHAHAH ditemi, dov'è paparino?! "



    Dieci dei gregari di Diogene erano in aria in pose plastiche come granitiche statue incapaci di avere il controllo delle proprie azioni. Ashiro, Soifon Matsumoto e gli altri fluttuavano sopra le cime degli alti pini impotenti di front allo strapotere della Bimba Prodigio del suo tempo...a terra vi erano i segni di un duello solo abbozzato, una manovra difensiva che, per quanto alti fossero gli standard del Mikawa, non era stata sufficiente nemmeno di lacerare le vesti della nukenin. Le trappole avevano fatto in quale modo cilecca e l'intera tattica anti-intrusione, composta di armi a distanza, bombe e jutsu di sangue, si era rivelata un totale fiasco: per quale strano motivo, il duo, si perché c'era anche un ragazzo longilineo al suo fianco, sembrava come conoscere ciò che gli avrebbe attesi.
    D'altro canto i due erano come sbucati dal nulla, direttamente all'interno delle mura del villaggio e proprio nella proprietà privata del Kokage! Un potere che in qualche maniera sembrava ancor più spaventoso della peculiare arte dei Somujo, i quali avevano causato gravi danni al villaggio sguarnito del suo Leader.

    " Non c'è tempo per giocare con loro..."

    Disse il Principe preoccupato per le azioni non programmate della ragazzina. Lei sbuffò vistosamente ma sapeva che era il suo sottoposto l'esperto in quella situazione e che doveva affidarsi al suo giudizio per riuscire in quell'operazione che così tanto tempo e risorse, umane e monetarie, aveva richiesto.

    Una pioggia di piume avrebbe chiuso quella faccenda senza nemmeno dare modo agli uomini del Garth di poter offrire un'ultima resistenza. Semplicemente, il divario che li separava dalla calamità che si era abbattuta su di loro era troppo grande...direi incolmabile. I corpi si accasciarono a terra, caduti in un sonno profondo, mentre i due nukenin avanzavano nel viale puntando dritti al maestoso portone; sapevano che Aloysius non era in casa, avevano scelto apposta quella precisa finestra del passato per incastrare l'uomo che solo adesso aveva iniziato a darsi da fare per Oto.

    " Appena entreremo ne arriveranno due da sinistra la botola è mascherata dal tappetto a due metri dalla scalinata mentre la piccola peste è nascosta tra le travi pronta a dare il colpo di grazia. Quanti uomini abbiamo perso per quella stronzetta dai capelli rosa! "

    Lei lo guardò come infastidita mentre con un calcio abbatteva l'uscio in legno massiccio e reagiva con la precisione di una macchina a quelle azioni ineluttabili ed inutili dei combattenti al servizio del Colosso; colpì così duramente Yachiru che assi del pavimento si ruppero a seguito dello schianto della poveretta, bloccata in volo per il collo e scaraventata a terra con forza inaudita.



    " Dovrei ucciderti per le rogne che mi hai causato...ma Hātsu dice che non si può, causerebbe una qualche inconsistenza nel flusso del tempo blablabla E poi paparino ti vuole così tanto bene hahahAHAHha ! Chi li avrebbe detto che una cosa tanto insignificante possa in realtà essere il punto debole di un uomo considerato Maestro di Guerra."

    Un colpo alla nuca ben assestato la mise k.o. mentre agli altri gregari avrebbe pensato il Cuore, il quale non trovò grandi difficoltà a gestire Gennosuke e Bard (abili combattenti corpo a corpo ma non al livello di un nukenin di tale caratura). Quindi il giovane guardo ancora il simbolo di chakra che aveva sul braccio: avevano solo tre minuti prima che la furia del Garth si abbattesse su di loro...aveva fatto cento simulazioni ma ogni volta che si arrivava al duello le percentuali di successo della missione calavano a picco. Nel 70% dei casi lui stesso faceva una brutta fine. Tuttavia erano ancora nel range temporale accettabile per prepararsi al suo arrivo, Tensai-ji avrebbe pensato alla trappola mentre lui poteva iniziare il suo rituale...il frammento era già nella sua mano mancina.

    :::

    C'è un concetto, una formulazione assiomatica della Teoria del Caos, che ipotizza come un piccolo evento che sembra avere flebile riscontro solo nel suo immediato intorno possa avere in realtà effetti catastrofici altrove; un effetto paragonabile ad un'onda capace di attraversare lo spazio e il tempo e di ingigantirsi seguendo le non-regole dell'entropia e proprio per questo pericoloso come poche altre cose.
    Ebbene, l'increspatura superficiale di quella storia acquisì le sembianze di una giovane kunoichi di Oto; un parametro del tutto inatteso nell'equazione che il Principe aveva cercato con tutti i suoi sforzi di bilanciare...ma forse sto correndo troppo, procediamo con ordine. Dopo l'incontro tra il Sunese e il Kage, nell'immensa biblioteca avrebbe messo piede anche Hebiko Dokujita, la nuova Serpe del Suono erede del sapere di Orochimaru. La sua biforcuta lingua non trovò una crepa nell'atteggiamento degli forestieri, i quali diedero evidenza di non essere ninja alle prime armi...tutti sembravano avere un motivo per essere lì, incluso il guardingo Etsuko, sbucato per ultimo da una delle librerie nella sala.

    Erano ora quattro i ninja accademici nella Villa e, superate le prime diffidenze reciproche, poterono iniziare ad agire come un vero team e le informazioni più succose arrivarono dalle capacità del Sensitivo e dallo Stratega, forse più avvezzi ad operare nella fase di raccolta informazioni. L'Akuma, per definizione stessa del retaggio collegato al nome del suo clan, sarebbe arrivato dritto alla fonte del problema. La fonte di quel ticchettio era, ovviamente, uno degli innumerevoli orologi della Villa ed in particolare quello a pendolo del salone secondario al piano terra; una porzione di superficie fin troppo piccola per contenere la luminosità di quell'impronta di chakra, di un bagliore accecante.



    Aprendo la porticina che dava agli ingranaggi dell'oggetto di fine artigianato, si avrebbe dato finalmente una forma all'unico elemento estraneo alla dimora: un pezzo di vetro, un frammento di quello che sembrava essere uno specchio. L'analisi del chakra avrebbe evidenziato un valore assolutamente fuoriscala, della categoria Bijuu per intenderci, e di Elemento assolutamente neutro. Al suo interno, immerso in quel nido di energia, vi era un fuuinjutsu di chakra oscuro che sembrava come attingere potere dall'oggetto su cui era stato collocato.
    A quell' analisi dettagliata, possibile solo ad un ninja con tali occhi e tali conoscenze ninja, si sarebbe aggiunta la peculiare visione del mondo degli Hayate e quindi l'indagine di Shunsui, il quale avrebbe associato distintamente una forma di vita innaturale a quel frammento nascosto. Qualunque cosa fosse si trattava di un artefatto, o più probabilmente una parte di esso, generato con conoscenze ignote, probabilmente arcaiche e dimenticate.

    L'altro elemento che non sarebbe sfuggito a Sensitivo, sarebbe stata la presenza di un enorme Genjutsu che egiva su tutta la proprietà; un'illusione che sembrava avere origine dal fitto groviglio di rampicanti che aveva praticamente ricoperto le mura esterne dell'abitazione. Rompere l'inganno che celava si sarebbe rivelata un'impresa ardua [Efficacia 130].

    Il Mizukage, invece, aveva optato per la via più pragmatica seguendo l'unica percepibile ai suoi sensi, ovvero le orme a terra. Forse sarebbe stato l'unico del gruppo ad apprezzare a pieno l'arazzo cui la pista finiva ma, oltre a chiedersi chi avesse raffigurato la guerra che aveva causato lo scisma tra Mikawa e Kenkichi ai tempi del primo Rida, bisognava capire come andare avanti nel Covo del Kage. Serviva conoscere la sequenza giusta nelle fessure della parete per sbloccare il meccanismo occultato dal dipinto e, anche usando la forza bruta, una subdola illusione non mostrava altro che la fredda roccia dove le orme terminavano [Codice a Fori + Velo di Protezione].

    Intanto nella Baracca, la realtà nella quale si era rifugiata Harumi stava per essere frantumata dalle parole di un goffo Jonin della Nebbia, il quale non aveva di certo fatto del "tatto" il suo punto di forza. Forse lei ancora stava pensando a quel giorno così importante, a quel momento del passato che le aveva dato la gioia più grande che potesse sperare. In quel pomeriggio uggioso, infatti, Diogene aveva fatto ciò che probabilmente mai si sarebbe sognato di fare prima di venire a contatto con la profezia dei Kenkichi...Erano anni che ci provava ma forse il suo seme non era forte quanto i suoi desideri e nessuna delle donne con cui aveva giaciuto era stata in grado di dargli ciò che bramava. Un'affermazione sbagliata ma dettata da un pensiero che per diverso tempo aveva abitato la mente di quell'uomo troppo orgoglioso per ammettere quale fosse il reale problema; una verità che qualche tempo dopo Fyodor non ebbe molte difficoltà a ricondurre agli effetti dell'esperimento tragicamente fallito quando l'otese era ancora un chunin.
    La risposta del Colosso sorprese tutti i presenti nella stanza:



    " Questa è casa tua, il luogo che dovrai sempre proteggere accanto alle persone che puoi considerare la tua famiglia. Accanto a me, perchè da oggi il tuo nome sarà Harumi Mikawa. "

  9. .

    Da "Il Colosso dei Mikawa: la vera storia", di Loxion Mikawa


    Capitolo XXII, Il Kage Assente


    Come api attratte dal richiamo della loro regina, furuono diversi i ninja giunti in quel nido di sventura; qualcuno parlerebbe di coincidenza ma sta a voi lettori interpetare i segnali ineviquocabili su quanto veritiera fosse questa comune credenza. Non vorrei influenzare il vostro giudizio ma, per esperienza, potrei aggiungere che quando si parla di Aloysius mai nulla è dettato dal caso.

    Era pomeriggio quando Shunsui si addentrò con avidità nella villa fantasma, notando subito l'anomalia che ivi giaceva chissà da quanto tempo. Nessuna traccia di veleni ma quella sua particolare conoscenza sui segreti dell'Immortalità gli consentì di intuire che qualcosa stava alterando il normale scorrere degli eventi tra quelle possenti mura; difficile dire con esattezza cosa fosse ma la sensazione di poter estendere con facilità i sui giorni da vivere sembrava essergli a portata di mano. Forse un'idagine del chakra avrebbe potuto fornire maggiori informazioni a riguardo.

    Arrivare alla biblioteca e quindi alla pagina strappata, permise al sunese di carpire quello che doveva essere l'argomento di interesse di chi quel tomo stava consultando: le scritte precedenti e successive a quelle mancanti parlavano del Nidaime Kokage ed in particolar modo riportavano lo studio di una sua particolare caratteristica che aveva sin dai tempi della sua apparizione incuriosito le persone che ne venivano in contatto. Non era un gran segreto ma quell'uomo di rado era uscito dalle mura di Oto e quindi non era scontato che Shunsui, così come altro shinobi della sua generazione, sapessero dello strano modo di parlare al contrario che comunemente adoperava. Forse sarebbe stato proprio il Mizukage, sopraggiunto con qualche minuto di ritardo, ad illuminarlo a riguardo...certo, sempre che avessero superato quella piccola fase di stallo iniziale. Non era stato il sangue a condurlo fin lì, non come era accaduto anni prima quando Midorinaka aveva spinto lui e il Mikawa a raggiungere il Bosco dell'Upupa nella Rosa d'Acciaio. Era giunto il tempo che il loro discorso all'Arena prendesse finalmente forma eppure, più i granelli di sabbia scendevano inesorabili nella clessidra, più il Kiriano avrebbe avuto la netta impresisone che non sarebbe stato quello il giorno per dare adito a quei sogni condivisi.
    Intanto il non più acerbo frutto della storia recente di Oto era nella condizione da cui vessava da diversi mesi ormai. Non che ne avesse colpe...semplicemente si era trovata al posto sbagliato nel momento sbagliato. Nella sua mente era vivido il ricordo dell'ultimo incontro con il Mikawa: quella volta le parti si erano invertite e lei si dimostrò molto più matura di quell'uomo con profonde righe sul volto e che a stento si teneva dritto nel letto della sua camera. Lei lo aveva preso letteralmente a schiaffi, così mi disse Matsumoto in lacrime poco prima della sua riscomparsa; la fine della trama di Khorne, raccontata in dettaglio nel mio "Guerra e Religione" aveva messo in serio pericolo la vita del Jinkurichi del Due code e della piccola Yachiru, sinonimo di quanto la situazione fosse sfugita di mano all'imperturbabile Garth.

    " Scusami "

    Rimane negli annali, quella la prima ed unica volta in cui Diogene (inteso come tale dall'esperimento mal riuscito che ne aveva mutato l'aspetto) avesse preteso il perdono per le sue azioni.


    Il secondo erede di Byakuren sarebbe stato ancor più guardino del primo nell'addentrarsi nella magione: perchè fosse lo shinobi della squadre mediche fosse lì rimane ignoto ma anche lui aveva avuto a che farre con Diogene anni prima e anche lui ne era stato inevitabilmente attratto. Il bello è che ognuno di loro, anche Akira appena sopraggiunto al limitare dei Sussurri e quindi alla vecchia baracca, avrebbe creduto di avere un reale motivo, credibile come il controllo del proprio volere e delle proprie azioni, per andare a scomodare il Colosso di Oto. Il suo era un richiamo, una parola detta in un fugace incontro ma mai capita fino in fondo e proprio per questo meritevole di indagini...una potente spinta dell'anima non dettata da asturi genjutsu ma dal semplice desiderio di ogni uomo di elevarsi dalla massa.
    Ma era questo che aveva portato quei quattro ninja, precisamente in quel momento, proprio in quell'angolo di mono noto a chi conta ma pur sempre minuscolo? Se se vi era un filo, invisibile anche agli occhi dell'abile marionettista, ad unirne i destini come solo un abilissimo tessitore del fato sarebbe in grado di fare?

    Domande a cui solo il tempo avrebbe potuto dare risposta. Certo, un modo di dire che in quella circostanza aveva dell'ironia e assumeva tutt'altro significato.
    Se nulla avessero fatto, nulla sarebbe accaduto...apparentemente.


    ::: Tempo Prima, ad Ame :::

    " Se scegliamo l'anno giusto, nello stesso luogo ci sono due delle Stelle di Iwa nelle mani di un solo uomo, qualcosa che non si è mai verificato nella storia moderna. "

    " Cosa stai proponendo Hātsu, un furto del tempo? "

    " La quarta dimensione è un argomento da trattare con cautela mia signora. Ad Ame siamo soliti giocare con lo spazio ma questa è tutt'altra storia... "

    " Non fare il cripitico e vieni al punto. "

    " Si, diciamo che in via ipotetica la teoria delle stringhe che sto sviluppando lo consentirebbe. Devo solo finire gli ultimi esperimenti con il frammento che ha recuperato dal Gelo ma, attraverso di esso, solo il Mazziera sa dove i miei poteri possano arrivare!

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    Certo, poi si dovrà pensare a come gestire gli Otesi e il loro leader..."


    " Tu pensa a portarmi lì, il resto è compito mio. "



    CITAZIONE
    OT/ Benvenuti in un ramo della megatrama di Ame ;) /OT
  10. .

    Da "Il Colosso dei Mikawa: la vera storia", di Loxion Mikawa


    Capitolo XXI, Il Kage Assente



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    Un solo cadenzato suono nella villa fantasma. Il giardino incolto, le sale vuote, strati di polvere e muffa che ricoprivano i pregiati tessuti come i letti al piano di sopra; i camini spenti con l'inverno alle porte, le candele consumate e la cella frigorifera vuota...dove diavolo erano finiti tutti?
    Un qualsiasi ladro sarebbe potuto entrare, trafugare oro e mobilio di valore tale da campare generazioni, tuttavia nessuno osava farlo: il mai Kokage ancora destava terrore e l'immagine di quei capelli a punta e la benda sull'occhio era sufficiente a scoraggiare la malavita locale. E poi, detto chiaramente, nessun rigattiere del paese del Suono avrebbe comprato gli avari del Mikawa. Finestre e porte erano intatte, solo la natura si era fatta strada con rampicanti che ricoprivano le mura esterne, il vento che aveva fatto scomparire la striscia di viale alla nebbia del mattino che si infiltrava in qualche pertugio rendendo l'atmosfera ancora più tetra. Persino i ratti e gli animali del vicino bosco non avevano profanato quel luogo, teatro di innumerevoli vicissitudini di Oto e del mondo intero.

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    Dallo studio, dove Aloysius era solito passare molto tempo, forse qualche informaizone in più si poteva ricavare perchè qualcuno sembrava essere passato di lì: difficile dire quando con esattezza ma un occhio attento avrebbe notato, dallo strato di polvere leggermente più fino in alcune zone del pavimento, la presenza di impronte. Addentrandosi nella biblioteca, al ritmo di quell'incessante ticchettio sincrono, si sarebbe giunti ad una scalinata e quindi ad una serie di tomi ispezionati con evidente foga; uno di questi era aperto in corrispondenza di una pagina malamente strappata dalla rilegatura.
    Le impronte quindi continuavano e seguendole non senza difficoltà si sarebbe arrivati nell'ala Ovest difronte all'arazzo raffigurante la grande Guerra del Sangue, quella combattuta nella Rosa tra Mikawa e Kenkichi molti anni prima della fondazione di Oto. In pochi sapevano che di lì era l'accesso al covo del Colosso e che un elaborato meccanismo di difesa ne rendeva complicato l'accesso...

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    Anche entrando in quell'area segregata non vi sarebbero state tracce di nessuno degli abitanti della Villa e ancor meno di Aloysius. Era lì che si era isolato dal mondo per combattere la sua battaglia interiore, lì che una ragazzina lo aveva riportato dalle tenebre alla luce strappandolo alle grinfie di un antico Demone. Ora era diverso, non sembrava esserci alcun riferimento a quella terribile Profezia.
    L'armeria, la palestra e le celle erano vuote e inusate dallo stesso tempo che vedeva interrotte le attività al piano superiore, dove la vita si svolgeva un tempo con maggiore normalità.
    Le alte arcate a botte e le mura in pietra facevano da eco a i piccoli rumori della vita sotterranea ma, più di tutti, era sempre quel dannato orologio a scandire lo scorrere del tempo di quel luogo ormai di nessuno.



    Anche conoscendo bene i segreti della Villa, sarebbe stato complesso ricavare qualche informazione in più. Nel Pozzo, la storica dimora di uno dei più fidati collaboratori del Mikawa, la situazione era la medesima. Il laboratorio era abbandonato e vessava in uno stato pietoso anche per gli standard otesi: i macchinari sperimentali come le capsule per la conservazione dei cadaveri erano al termine del loro ciclo di vita e i corpi avevano iniziato la fase di decomposizione. Rispetto al resto dell'abitazione, però, qui sarebbe apparso più lampante il fatto che qualcosa non tornava in tutta quella faccenda; non bastava infatti un genio per capire che quello che si aveva davanti agli occhi non poteva essere il risultato di un anno di assenza. Di Fyodor, ovviamente, non vi erano tracce ma analizzando la vegetazione vicina all'ingresso si poteva capire parte di quell'inganno a cui stranamente nessuno, in tutto quel tempo, aveva prestato attenzione. Dall'interno, infatti, lo stato del manto erboso faceva come linea curva a scandire il confine tra ciò che sembrava essere vecchio di decine di anni e ciò che invece era il tempo per il resto del mondo; una verità che facendo anche un solo passo indietro non sembrava trovare riscontro...

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    Un mistero che si infittiva ancor più pensando al fatto che Harumi ed Eiatsu, abitanti della Villa e attivi nelle faccende del Villaggio, sembravano vivere le proprie vite tranquillamente convivendo, con dispiacere certo ma senza grandi allarmismi, con l'assenza del Kokage. Una pista chiara partiva proprio alle soglie di quella semisfera virtuale dove un passaggio frequente tra la fitta vegetazione si snodava fin dentro il Bosco dei Sussurri e precisamente alla vecchia baracca. Qualcuno ci era stato di recente, anzi la pericolante struttura sembrava essere diventata proprio la dimora stabile di una coppia...un letto di fogliame, teli e cuscini, dei panni sparsi in giro, un armadietto con del cibo preconfezionato.



    CITAZIONE
    OT/ Giocata aperta a tutti, Otesi e non ;) Non ci sono turni, posterò ad cazzum degli avanzamenti usando come input anche i vostri post /OT


    Edited by DioGeNe - 13/11/2020, 12:32
  11. .
    Il Lago degli Imbattuti

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    HiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiA!!!!!!



    L'orribile risata echeggiava nel buio mentre i tre Shinobi, stanchi e spossati, attendevano l'inevitabile. La baracca del pescatore era l'unico luogo in cui nascondersi e non c'era stata altra scelta per sfuggire a quelle migliaia di mani, ma questo significava rischiare tutto contro un folle che non aveva più niente di umano, sempre che lo fosse all'inizio, cosa tutt'altro che certa. Le pareti vibravano a ogni suo passo mentre come una marea di senza malizia strisciava e batteva su ogni superficie, cercandoli, bramandoli. Era iniziata male e ora stava per finire anche peggio.

    Cosa avevano fatto di male per finire in quell'inferno?

    Tempo Prima...
    Oto
    Qualcuno aveva bussato alla porta con veemenza, e anche solo avvicinandosi il Guardiano avrebbe avuto una strana e spiacevole sensazione lungo la schiena, divenuta reale avversione quando si trovò davanti una delle persone che meno apprezzava al mondo, per usare un eufemismo. Ciao, Kato. Era il fratello del capoclan Yotsuki, Zoruto

    , la mano "sporca" che si occupava di tutte quelle faccende sgradevoli di cui, dopo il suo intervento, non serviva più parlare. Si diceva che la sparizione di diverse ragazze non addestrate dai vicoli di oto fosse opera sua per saziare un qualche perverso appetito, ma ciò che realmente faceva venire i brividi non erano le voci su di lui ma il suo aspetto: nello specifico erano i gioielli di cui si adornava, con denti al posto delle pietre preziose in più giri di collane e bracciali. Uno per ogni avversario che avesse incontrato, così si diceva. Non chiudere la porta. Dobbiamo parlare. Aveva una voce bassa e un pò roca, con l'alito che puzzava di sigari catramosi e alcool, due delle sue innumerevoli e deprecabili abitudini. Si diceva che il nobile clan Yotsuki, che aveva dato i natali a grandi Raikage, fosse decaduto sempre di più dopo l'esilio a Oto e che le componenti migliori fossero rimaste a Kumo. Non era vero per tutto il clan, ma certamente per quelli che erano alla sua guida la diceria diventava molto realistica. C'è una missione, a sud, poco distante dal confine, nel Paese del Fuoco. Oto manderà due ninja. Me e te. E il Clan ha un certo interesse da quelle parti. Parlava senza grande aggressività, ma più con una vaga ironia di fondo. Devo dire che non vedevo l'ora, sin da quando sei stato promosso al grado Chunin. Forse sarai utile al clan, finalmente. I denti ingialliti si aprirono in un sorriso mentre gli lanciava di malagrazia il rotolo con le informazioni del caso. Hai l'occasione di dimostrarmi che non sei sangue sprecato, come tuo padre. La particolarità di Zoruto era il contrattacco, questo era noto a tutti nel Clan, e si specializzava nel provocare gli altri, farsi attaccare e sottometterli in una frazione di secondo. Era evidente che voleva prendere il controllo della situazione prima ancora della partenza. Abbiamo interessi di tipo commerciale nella zona. Diversi mercanti ci pagano il pizzo, ma ultimamente la gente non esce quasi più di casa, ed è come se avessero un coprifuoco...se ne sono accorti alcuni dei nostri quando sono andati a riscuotere. Poi dei fornitori che trovavano strani i mercanti locali hanno fatto presente la cosa ai Daimyo prima che noi potessimo mandare qualcuno a verificare ed ecco che si tratta di una missione ufficiale. Abbiamo dovuto ungere diversi impiegati per farla assegnare a membri del clan, ma il tuo nome, con il nuovo grado, era impossibile da togliere dalla lista. Questa la rapida spiegazione, ma sarebbero dovuti arrivare sul posto per capire qualcosa di più.

    Kiri
    Il rollare della nave mentre Kiri si allontanava all'orizzonte era quasi ipnotico, con poche luci che riuscivano a stento a penetrare la coltre di nebbia che avvolgeva il villaggio. La missione nei territori del Fuoco era per conto dell'Accademia, ma aveva una certa risonanza con il clan Akuma, nello specifico con un membro del clan che si era presentato assieme a lui davanti al Mizukage per ricevere il briefing. Non era una persona normale e pur identificandosi come Akuma non era qualcuno che Etsuko conoscesse, visto che celava il volto con una maschera [Immagine]

    . Al momento era accanto a lui sul ponte della nave, facendo manutenzione a una balestra che doveva essere la sua arma di elezione. Come ti dicevo, Etsuko-kun, questo villaggio in cui dobbiamo andare per indagare è molto importante per noi Akuma. La voce era camuffata dalla maschera, ma sembrava avere un timbro nasale e un pò acuto. C'è stato un tempo in cui abitavamo la grande villa in cima alla collina, nota per aver fama di una casa stregata...la realtà è che era un nostro campo di addestramento segreto. E pare che Seinji Akuma vi abbia trascorso del tempo prima della sua dipartita. Dato che la missione prevede di indagare su strani rumori nella villa, e strani comportamenti degli abitanti, non vorrei ci avesse lasciato qualcosa che in realtà appartiene a noi. Come ti ha detto il Mizukage, puoi chiamarmi Mugen. Qualche domanda? Avrebbero impiegato parecchie ore per arrivare sul posto, tanto che sarebbero stati sul posto, una cittadina a ridosso di un lago nelle zone settentrionali di Konoha, solo la sera successiva. Secondo quanto riferito, anche due ninja di Oto e due di Konoha avrebbero partecipato. Dei mercanti itineranti si sono lamentati con il Daimyo dello strano comportamento degli abitanti, una specie di quarantena autoimposta con cui escono solo poche ore al giorno, rifiutando ogni servizio o spostamento nelle altre. Questo unito a grida mostruose e risate sinistre provenienti dalla casa che era stata del nostro clan. Bada che la proprietà è un segreto, per quanto ne sa l'Accademia e il mondo, era il casato Naminaka ad abitarvi, piccoli nobili locali che in realtà non esistono. Stava continuando a rivedere la sua balestra, oliandola in più punti.

    Konoha
    Le notizie sull'Abete si erano diffuse, e certo nel Villaggio non era segreto il fatto che Shin fosse stato privato della Maschera di Konoha, così come le voci sul suo mettere la missione al primo posto, ottenendo sguardi di disapprovazione da più fronti, sebbene qualcuno nella quiete dei propri salotti riteneva che il suo comportamento fosse stato encomiabile. Nonostante questo, lo stesso clan Kinryu aveva raffreddato i rapporti, in attesa di un'occasione per riabilitare il ragazzo e poter nuovamente contare su di lui. La vita era certamente diversa per Shin in quei giorni, e per quanto avessi un certo interesse ad alimentare le rivalità, era da molto che non avevo a che fare con lui, avendo scelto di battere altre strade. Ma ora avevo un'opportunità.
    Quando mi proposero la mia prima missione come Chunin, chiedendomi di nominare un compagno di squadra, anche genin, dissi invece il suo nome, ottenendo uno sguardo interdetto dall'impiegato, che mi chiese di ripensarci, ma senza ottenere risultati. Era il momento migliore per provare a plagiare il Kinryu per i miei scopi. Pensavo questo quando bussai alla sua porta.

    Ciao Shin. Ho sentito dire che hai toppato ultimamente. Il mio sorriso con aria di lieve sfida era il frutto di diverse ore davanti allo specchio per ottenere la giusta inflessione e l'adeguato taglio degli occhi. Ma Yato Senju non dimentica i vecchi conoscenti. Detto tra noi, abbandonare una compagna di team su un'isola dove non rischia la vita dando la priorità alla missione è qualcosa che oserei definire...sublime. Ero ironico o serio? Forse entrambi, l'uno in superficie e l'altro nel mio io profondo. Nonostante questo non ti avrei certo biasimato nè avrei fatto scenate. Ci sono diversi modi di vedere il mondo. Avvicinando la mano alla porta avrei generato una piccola zeppa di legno per impedire che me la chiudesse in faccia. Ti chiederai perchè sono qui, no? Ebbene, è perchè tu sei quello che può servirmi. Assolutamente vero, anche se in un senso assai più ampio di quello che avrei invece esplicitato poco dopo. Ho una missione e mi serviva un compagno di squadra. Ho nominato te. Mi interessa che la missione sia portata a termine, non altro. Ci stai? O pensi che nelle tue condizioni tu ti possa permettere anche di rifiutare le missioni?

    Gli lasciai il tempo di riflettere, ma poi spiegai più nei dettagli. Oto e Kiri manderanno dei loro rappresentanti. Un paesino nel confine nord è strano. Abitanti schivi, una specie di quarantena autoimposta e strani suoni nella notte. La missione è indagare. E anche se so che sei più bravo a muovere velocemente le gambe che a pensare, credo che io te faremo faville. Era la mia prima missione da Chunin, non potevo far brutta figura.

    Punto di Partenza
    Una radura non troppo distante dal villaggio in questione, dove si trovava una vecchia torretta di guardia costruita con legno e paglia, residuato della Quarta Guerra Mondiale dei ninja. Eravamo sulla cima e io, assieme allo strano Kiriano con la maschera, tenevamo d'occhio i dintorni. Lo spocchioso Otese che puzzava di sigaro invece stava delineando la mappa del posto. In pratica questo sputo di case è una cittadina di pescatori sul lago dimenticata dai Kami, ma girano abbastanza mercanti e quindi c'è un pò di soldo. La città ha tre vie principali parallele che fanno come tre archi lungo la sponda, e come vedete c'è una rupe poco a sud del paesecon la casa stregata incriminata in cima, con il suo bel sentiero abbandonato. Stava fumando anche in quel momento. Non potresti togliere quel sigaro, Zoruto-kun? Chiese il Kiriano, del quale francamente faticavo a comprendere anche il sesso, visto come gli cadevano larghi quegli abiti così inusuali. Nessuno ti ha autorizzato a darmi del tu, feccia. Tu e questo Shin invece vi conoscete già, o sbaglio? Siete amichetti? Chiese poi lo Yotsuki a Kato. Niente ninja in zona, è un'area tranquilla, nè tracce di cose diverse. Specificò Mugen.

    Mpf, anche se ci fossero li avremmo fatti sparire. Voialtri cosa sapete fare? Chiese con tono brusco mentre io stavo ancora in disparte. Sono un ninja medico e un Senju. Me la cavo con la Katana e qualche illusione. Spiegai, senza approfondire. Io sono un esperto di illusioni e di scontri sulla lunga distanza, e studio per approfondire le arti da sensitivo. Aggiunse il Kiriano. Ma che bravi, a obbedire al boss. Mi pare evidente che sarò il caposquadra. Io sono uno Yotsuki. Tanto vi basti. Mi accigliai, quel modo di fare era persino più fastidioso di quello di Raizen...in ogni caso restavano solo Shin, Kato e l'altro Kiriano a dover dire qualcosa, o proporre il da farsi.

    Alla fine della fiera, tutto stava a dividersi. Un gruppo sarebbe andato alla casa stregata e due per le vie della città. Erano le cinque del pomeriggio e a quanto diceva il briefing, lo strano coprifuoco iniziava alle sei. Quindici minuti per arrivare e tre quarti d'ora per capirci qualcosa. Nessun albergo in funzione, e negozi che sarebbero presto chiusi lasciando le vie deserte. Come ci saremmo divisi?
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    Ciao a tutti! Mi chiamo Federica, ho 26 anni e sono arrivata su questo forum per colpa di SexyLore (che come ho scritto nel titolo è un po’ un bullo, ma giuro che non mi ha costretta). È tutto molto nuovo per me, e so già che mi ci vorrà un po’ per capire come funziona il gioco, ma sono fiduciosa 🤞🏻
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    Attacco a Oto


    Post 1


    Giocate antecedenti: X Z Y

    01/10//0039, 15,34 - Sala del Tempio di Somujo, Amegakure no Sato

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    Nel buio di una sala in cui erano accese solo un paio di candele, nelle ombre di uno spazio mal illuminato, ci sostava qualcosa di simile a una specie di statua. Non era una di quelle statue troppo grandi e maestose. No. Era una statua dalle dimensioni normali, che raffigurava il volto di un uomo, o qualcosa di simile. Sotto ai suoi piedi, non molto lontano dal suo centro, vi sostava una figura incappucciata in una specie di mantello. Le sue mani erano incrociate dietro la schiena; la posta era dritta. Nonostante tutto, l'uomo non sembrava troppo preoccupato, né troppo agitato, anche se quello che stava succedendo a qualche chilometro di distanza aveva una grande importanza sulla Setta che dirigeva. - "Chissà..." - pensò mentre nella stessa sala apparve, silenzioso, un altro uomo simile, che tra le braccia stringeva una donna. Quest'ultima non sembrava dar segni di vita. Per giunta, dal suo collo tagliato, stava scendendo il sangue a fiotti. - La liquirizia, - borbottò l'uomo leccandole il collo. - Ma scaduta. - Aggiunse. L'altro non se ne preoccupò, indicando per la donna un posto non troppo lontano, in un cerchio situato direttamente ai piedi della statua. Anche in quel caso riuscire a vedere tutte le particolarità di quel disegno non sarebbe stato semplice, ma chiunque avesse avuto un attimo di famigliarità con i cerchi della Setta dei Somujo non avrebbe trovato molte differenze, sebbene quello fosse un Simbolo Sacrificale e non uno di Teletrasporto. - Dov'è? - - domandò l'uomo con le braccia conserte dietro la schiena, ma passò più di qualche istante prima che il buio di quella stanza venne attraversata da una voce tremante. - Liquirizia... Fame... Tasaki... - disse questa avvicinandosi. - Sta combattendo, Luce. Ma c'è... un problema... Luce... - - Hum? - - Non è venuto da solo... Ci ha ingannati. Traditore. Oto. Si è portato un ninja di Oto. Sono a malapena riuscito a tagliarle la gola, Luce. E poi... era troppo forte... mi ha sorpreso... non l'avevo percepito... E' sbucato dal nulla... Veloce. - - "Oto?" - pensò l'uomo nel mantello girandosi verso la statua. Ai suoi piedi era già sistemata la donna con la gola tagliata. Non dava segni di vita, eppure... - Beh, la sua carne è ancora fresca. - Affermò l'uomo. - E sua sorella? - L'altro mosse la testa in senso negativo. - Purtroppo ci ha ingannati... Quel ninja di Oto... Tasaki come sempre... si è gettato a testa bassa come un bue... ma l'altro... l'altro è... è intelligente... è intelligente signore... - - Chiaro. - rispose Mitsuharu Ohara leggermente sbuffando. - "Le cose non vanno come dovrebbero..." - pensò guardando ormai il corpo morto. - Vi siete fatti fregare da un moccioso con il coprifronte di Oto... - sentenziò mentre altri ninja iniziarono ad apparire nella Sala, chi più e chi meno mutilato, chi più e chi meno triste.
    Solo uno di loro era decisamente felice. Solo uno di loro sorrideva avvicinandosi con la propria lancia, - o almeno quello sembrava, - verso il centro della Sala.

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    - AhAhAhAhAAhAhAhAhAAhAhAhAhAAhAhAhAhAAhAhAhAhAAhAhAhAhAAhAhAhAhAAhAhAhAhAAhAhAhAhA - rise questi per poi per fermarsi e avvicinarsi alla statua. - Ce l'ho... - sospirò leggermente nell'orecchio di Mitsuharu. - Ce l'ho! Ce l'ho, LO HO, E' MIO, Ce l'ho... il Sangue! Sì! Ce l'ho! Ce l'ho, Ce l'ho,Ce l'ho,Ce l'ho,Ce l'ho,Ce l'ho,Ce l'ho,Ce l'ho,Ce l'ho,Ce l'ho,Ce l'ho,Ce l'ho,Ce l'ho,Ce l'ho,Ce l'ho,Ce l'ho,Ce l'ho,Ce l'ho,Ce l'ho. Il sangue di Tasaki Moyo è mio! IMIOMIOMIOMIOMIOMIOMIOMIOMIOMIOMIOMIOMIOMIOMIO... - - Quando si fermò era forse passato più di qualche minuto. Solo dopo alzò la sua armaArma rituale [Mischia]
    Particolare arma, dalla forma di uno spiedo allungato, completamente nera, viene trasportata della grandezza di circa 30 centimetri ed ha una apertura a scatto. Alla massima estensione raggiunge la lunghezza dell'arma è pari a 1.5 metri, in grado di perforare o tagliare. Quest'arma è utilizzabile soltanto se attiva la tecnica speciale.
    Tipo: Lama/Asta - Taglio/Perforazione
    Dimensione: Minuscola
    (Potenza: 25 | Durezza: 3 | Crediti: 95)
    [Da genin in su]
    verso quella poca fonte di luce che c'era. - Puoi scappare da Jashin. Puoi scappare da Somujo. Ma non puoi scappare da Jashin e Somujo insieme... - rise questi estraendo delle piccole provette tappate facendoci gocciolare diverso sangue. - Il ragno è caduto nella ragnatela... - bisbigliò l'uomo leccandosi le labbra. - Il ragnetto è mio! - - Bene. - Bisbigliò l'altro. - Dici che è stato un ninja di Oto a venire qui ad attaccarci? - chiese con la voce gelida. L'altro non disse niente; solo confermò con un gesto affermativo del capo. - Sì, le mie rondini... me lo hanno detto... confermato... Guardiano... Kato Yotsuki, di grado chunin. Ninja di Oto. Abile... sveglio... intelligente... tutto il contrario di Tasaki... Forse... Scegliere lui? - - No, scosse la testa Mitsuharu. - Dobbiamo recuperare Tasaki. Vivo. - Poi si girò verso un altro uomo, che fino a quel momento era rimasto nell'ombra. - Tsutomu Tawara, preparati alla Guerra. - disse. - Noi possiamo colpire dove vogliamo, quando vogliamo, come vogliamo, chi vogliamo. Non esistono limiti al volere di Somujo... Non esistono frontiere, per noi non esistono confini. Ogni sogno per noi è realtà. Non dormiamo, non ci fermiamo, non siamo misericordiosi e amiamo la vendetta. Cosa c'è di meglio? - - chiese alzando le braccia. - Quest'oggi Oto ci ha dichiarato guerra! E allora noi risponderemo! Che Guerra sia! - - "Insegneremo noi a quegli accademici cosa significa la nostra Fede, cosa comporta il nostro Rigore..." - Il suo sguardo si posò, un'ultima volta sul corpo della donna morta. - MANGIATELA FIGLI DI SOMUJO! SAZIATEVI! SBRANATE LE SUE CARNI! BEVETE IL SUO SANGUE! - - I denti di 12 persone differenti si fiondarono nelle carni della donna, sbranandola come i lupi fanno con le pecore. Urla di gioia e di felicità si sparsero presto nella sala mentre l'uomo con la sua arma rituale continuava a guardare la statua. - Figlio di due dei... - sospirò. - Voglio il mio ragnovoglioilmioragnovoglioilmioragnovoglioilmioragnovoglioilmioragnovoglioilmioragnovoglioilmioragnovoglioilmioragnovoglioilmioragnovoglioilmioragno...- - Lo avrai. - Rispose l'altro. - E anche Oto avrà ciò che si merita... -




    04/03/0040, 19,00 - Sala del Tempio di Somujo, Amegakure no Sato

    - Signore? - chiese l'uomo che rispondeva al nome di Tsutomu Tawara, ma che in realtà era conosciuto per essere il Generale dei Somujo. Uomo di una certa etàgeneral-soredemo-sekai-wa-utsukushii-58929, era forse l'unico in tutto quel gruppo ad avere costantemente uno sguardo particolarmente attento. Non si deconcentrava, non demordeva, non si lasciava andare alle passioni legate al cibo rappresentano dai bambini (nel senso letterale) e veniva chiamato unicamente quando dinnanzi alla Setta sorgevano delle difficoltà. - "Perché sono qui?" - si chiese guardando la statua. Dal suo viso, forse, qualcuno avrebbe potuto comprendere che non era affatto felice di trovarci in quel posto. Ma c'era. - "E non posso uscirmene..." - - Tsutomu... - disse Mitsuharu, il cui volto era ancora nascosto dalle ombre di un cappuccio. - L'hai organizzato? - - "Certo", - pensò l'uomo con i baffi. - "Se no morirei..." - - Ho trascorso alcuni mesi ad analizzare le difese di Oto e ho recuperato una mappa del villaggio. Sappiamo dove hanno le provviste e le armi. Credo che dovremo colpire 6 luoghi in particolare, lasciando una parte delle nostre forze al centro del Villaggio. - - Come pensi di entrare a Oto? - chiese l'altro. - Signore, - riprese Tsutomu. - Abbiamo già una nostra adepta a Oto, ma suggerirei d'introdurne altri due sotto forma di mercanti. In questo modo potremo raggiungere la zona più caotica e centrale di Oto, i Vicoli. Qui potremo sistemare diversi Simboli di Somujo creando un diretto collegamento con Ame e semplicemente comparire nel villaggio, di notte, quando le difese saranno indebolite e i ninja dormiranno. A quel punto distruggeremo tutti i principali edifici di Oto. Ripagheremo moneta per moneta. Morte per morte. Li metteremo in ginocchio.- - L'altro si girò di spalle osservando la statua. - E i Simboli? - chiese. - Li lasceremo nei Vicoli Signore. Li maschereremo a dovere. Non li troveranno mai. E quando vorremo, entreremo a Oto di nuovo e poi di nuovo, e di nuovo ancora... Di nascosto. Non ci vedranno, non ci sentiranno, non ci percepiranno. Proprio come piace a Lei. - - "Colpire dove vogliamo, quando vogliamo, come voglia..." - pensò. - "Proprio come ti piace". - Mitsuharu ci pensò su un attimo, evidentemente reputando quel genere di piano come, letteralmente, perfetto. - Tasaki e il Ragno? - - Fu in quell'attimo che Tsutomu si portò una mano verso i baffi, prima di sorridere. Quasi come se stesse pensando a qualcosa d'incredibilmente interessante e curioso. - Tutto a suo tempo, Signore. Tutto a suo tempo. - L'altro si girò nuovamente, guardando il proprio interlocutore direttamente negli occhi. - Non voglio fallimenti. Tasaki lo voglio vivo. Dillo al Ragno. Può essere svenuto, inconscio, ferito, mutilato, senza arti... ma lo voglio vivo. A qualsiasi costo. - - Certo mio Signore. - Rispose Tsutomi passandosi le dita sui baffi. - E Kato Yotsuki? - La domanda sembrò prendere il Capo della Setta dei Somujo in controtempo. Quasi non capì di chi si trattava e solo dopo si portò una mano alla fronte. - AH! Intendi il Guardiano del South Gate? - Basto un cenno affermativo da parte di Tsutomu per confermare il pensiero di Mitsuharu. - Beh... Voglio vivo anche lui. A qualsiasi costo... - sorrise l'uomo nel cappuccio mettendo una certa paura anche a Tsutomu. - "Spero che quel ragazzo abbia un sapore schifoso..." - pensò osservando il Simbolo di Somujo sulla schiena dell'uomo davanti. - "Lo spero per lui". - Gli altri... MANGIATELI TUTTI! Kokage, amministratori, consiglieri, guardinari, membri delle squadre speciali, genin, chunin, studenti, civili, alcolizzati, prostitute, padri di famiglia e, soprattutto bambini... La loro carne per voi è come il gelato durante una calda giornata estiva! COME IL GELATO! AHIAHAIHAIHA... -




    06/03/0040, 02,54 - Vicoli di Oto, Otogakure no Sato

    "Entrare a Oto è stato uno scherzo..." - pensò Hittori Omoe sistemandosi vicino ai resti di un edifico a più piani. Venne completamente bruciato. Stando a quanto diceva Satoko Akumamaxresdefault da quel maledetto Tasaki e da quel maledetto Kato Yotsuki. - Ma fregarlo è stato uno scherzo. Un gioco da ragazzi. Forte quel Kato, ma stupido... - - pensò Hittori iniziando il ritualeTracciamento del Simbolo speciale di Somujo
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Rituale (1 round) (0)
    L'utilizzatore può tracciare un Simbolo speciale di Somujo. I sigilli speciali permettono un teletrasporto senza limite massimo di distanza. E' possibile avere un singolo sigillo speciale ogni livello nella tecnica speciale posseduto. Per disegnare il Simbolo Speciale di Somujo l'utilizzatore deve spendere un round, una quantità di sangue pari a Media e un consumo Alto. L'utilizzo di questa tecnica causa sempre AdO. L'utilizzo di questa tecnica rende Affaticato l'utilizzatore.

    Tipo: Fuuinjutsu -
    Sottotipo:
    (Consumo: Alto)
    [Richiede La Strada di Somujo II]
    [Da genin in su]
    . Si ferì la mano con kunai al livello del polso e, ancor prima che il sangue potè scendere sul pavimento in cemento di quell'edificio quasi completamente bruciato, si leccò la ferita. - Non sono più buono come prima... - disse sospirando leggermente. Poi guardò le altre due bambine, una con gli occhi rossi e l'altra felice e allegra come se fosse appena entrata in un luna park. - Cosa diavolo aspettate? Procedete. - In tutti e 3 si diedero quindi da fare quella notte, usando l'edificio bruciato, o meglio, i suoi resti, per posizionare ovunque nello stesso ben 6 Simboli di Somujo di quelli che permettevano di teletrasportarsi senza alcun limite di distanza. Per riuscirci consumarono praticamente tutta la notte, ma non appena i primi raggi dell'alba uscirono da dietro l'orizzonte, tutti e 3 ebbero un'espressione soddisfatta, compiaciuta. Solo Satoko guardava tutto il sangue e i vari sigilli situati sui diversi piani dell'edificio con fare calmo e disinteressato. - Non dovrebbero venire qui. - Disse. - Non più. Non ora. - Poi guardò l'altra bambina. - Amae Omoe, - disse. - Sei sicura di volerlo fare? - Le due bambine, una lunatica e l'altra felice, si guardarono per qualche attimo prima che Amae Omoe789b6957cf66224cb3d831d222dfcdf4 s'inserì un dito nel naso. - Aha. - Disse. - Del resto... questo parco giochi è divertente, no fratellino??!! - "Aha..." - pensò questi prendendo Amae per mano. - "Voglio assaggiare Kato, ma non so se lo batterò. Cosa devo fare?" - si chiese prima di prendere anche Satoko per mano. - Ricordami, chi è che lasceremo a far da guardia ai sigilli? - - Il Coniglio... - rispose l'Akuma. - Non ti ricordi? - "Sì che mi ricordo... e per questo mi preoccupo..." - Un attimo e il Trio dei Somujo scomparvero dal posto lasciando tutti e 8 i Simboli ben nascosti e furtiviFurtività: 12 nelle ombre di quell'edificio: erano tutti e 3 sfiniti. E spariti. Non li aveva visti nessuno.



    19/03/0040, 23.00 - Vicoli di Oto, Otogakure no Sato

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    - Mio piccolo amico... Il mio cuore si spezza, la mia anima si divide... Così giovane, così incredibilmente giovane... - disse un uomo mezzo nudo, con il tanga che a malapena gli copriva, con i tacchi a spillo, una farfalla al collo e delle orecchie da coniglio sulla testa. - Così giovane, così... fantasioso... - Affondò le sue fauci nel polpaccio della vittima. - AR..! - Tentò di urlare questa prima di ritrovarsi una mano a tapparle la bocca. - Così... dolce! Sento... del gelato alla stracciatella unito a del ragù. Il riso un po' più giù. Sì, sento quell'odore... lo sento... - - annusò quel bambino portandosi vicino al suo collo. - E' qui... lo sento... il cuore... sta SBATTENDO HAHAHAHAHAH! IL TUO CUORE, QUEL MALEDETTO CUORE BATTE!! AHAHAHAHAH! - - "SBATTE, SBATTE, SBATTE..." - Amico mio, - continuò, - i tuoi occhi hanno... il COLORE DI OTO! IL PROFUMO DI OTO! L'ASPETTO DI OTO! YAY! - Prima che le dita del Coniglio cavarono gli occhi dalle loro orbite lanciandole sulla strada, il Coniglio diede un altro morso alla sua presa, questa volta alla pancia, staccando un altro bel pezzo, masticandolo. - Amico... Sai cosa sento ora? Sento una succosa delizia, di quelle che fanno venire l'acquolina in bocca. La SENTO! LA SENTO DAVVERO! Sento... la tua... bistecca... GNAM! - - "GNAM!" - pensò prima di lasciar definitivamente cadere il corpo a terra e trafiggerlo da parte a parte con un machete. - Oh! Mi sono fatto un nuovo amico! Ed è pure buono! - Egli compose alcuni sigilli, apparirono un paio di bare; una di queste era vuota. - Amico mio... dagli occhi dal colore del sole e dell'acqua... - - Lo mise in una bara che poco dopo scomparì a tutte le altre. - "Ci vediamo presto" - pensò. - SOMUJO! QUANTO VORREI CHE TUTTI NEL MONDO DIVENTASSERO MIEI AMICI!!! - e scomparve lasciando vuota quella strada, quasi come se non ci fosse mai stato.



    25/03/0040, 15,44 - Vicoli del Secondo Livello, Amegakure no Sato

    "Non dovevo farmi pagare così poco..." - pensò Hideto Kikuchi nel vedere un uomo con i baffi avvicinarsi a quest'ultimo con fare calmo e misurato. - "Ma almeno lui sembra razionale..." - Hideto Kikuchi, altresì detto Mercenario, viveva la sua vita in modo calmo e tranquillo. Era un maestro delle proprie Arti, le arti ninja, e proprio grazie a quelle si guadagnava il pane cercando di trarre il massimo da ogni possibile occasione che la vita gli offriva. - "Perché la vita è breve..." - si diceva Hideto mentre gli anni passavano e lui continuava a fare il suo mestiere. Non un nukenin, non un accademico, non un cremisi, non un ronin... Un Uomo Libero, o almeno così si definiva Hideto. Cresciuto nelle Terre dell'Ovest, non molto lontano da Iwa, ben presto Hideto si rese conto che una delle cose più importanti dell'esistenza umana erano i soldi. Così si staccò dal suo villaggio natale, decidendo d'intraprendere un'altra strada: quella del Ninja che eliminava i problemi dietro un equo pagamento. La sua bravuta, la sua reputazione, i suoi modi di fare, gli valsero presto il soprannome de Il Mercenario. Non faceva mai molte domande; eseguiva quello che doveva fare con un'estrema precisione. Eppure, quando notò il signor Tsutomu avvicinarcisi, sentì il cuore sussultare. - La notte dal 5 al 6 aprile. Fatti trovare qui. Ti benderò e ti porterò dove serve. Non fare giochetti. Non fare scherzi. Il tuo obiettivo è uno solo. - Tsutomu gli diede una fotografia con un ninja del Suono. Poi gli consegnò anche un piccolo portafoglio. - Qui hai la metà. L'altra metà dopo la fine del lavoro. Intesi? - Hideto misurò il peso del portafoglio nella sua mano, ma non sembrava avere alcuna voglia di mettersi a contare tutte le monetine per capire se vi era la somma prestabilita oppure no. - Intesi. - Rispose. - Ma gli Assi non... - - Non lo sapranno, lo interruppe Tsumotu. - Hai la carta bianca. Puoi distaccarti del gruppo, fare quello che vuoi. Ma completa la missione. - - "Completa la missione..." - si ripetè Hideto Kikuchi, pensando che forse aveva già sentito quella frase. Per giunta per la millesima volta nella propria vita, a essere buoni. Eppure quella volta sembrava differente, come se fosse la prima. Le stesse emozioni, le stesse perplessità. E qualcosa di sbagliato. Quel costante senso che ci fosse qualcosa di sbagliato in tutto quello. Che ci fosse quel qualcosa di... strano? - "Sono loro." - pensò. - "E' quella dannata setta". -



    28/03/0040, 16,07 - Sala del Tempio di Somujo, Amegakure no Sato

    - E' tutto pronto, - disse il baffuto dinnanzi a un uomo con il mantello e il cappuccio a nascondere, costantemente, il volto. - E' tutto preparato per la notte dal 5 al 6 aprile. Alle 2 di notte iniziamo i teletrasporti da qui. Verso le 2.15 abbiamo finito. Quindi ci disperdiamo per Oto. Ho già assegnato i compiti ai rispettivi ninja. Alle 2,45 in punto, attacchiamo gli edifici scelti. I ninja hanno l'ordine di bruciare e radere a terra tutto, possibilmente mangiando vivi gli otesi e sacrificandoli a Somujo. Non appena l'edificio sarà completamente distrutto, ritorneranno all base. Il Coniglio difende i nostri Simboli nei Vicoli... - nel dirlo il Generale dei Somujo desistette a malapena dal mettersi violentemente a ridere, pensando soprattutto a quanto fosse buffo da quell'individuo. - "Aveva detto che s'ispirava a un individuo dei Somujo, ma non mi ricordo a chi..." - In ogni caso, poco dopo aver fatto quei pensieri, il Generale ritornò sul filo del discorso: - Non dovrebbero esserci problemi. Oto non è un villaggio conosciuto per il suo ordine e i ninja di Oto sono bravi in combattimenti, sì, ma non nel trovare nemici nascosti, furtivi o quelli che sono in grado di teletrasportarsi. Penso che dovrebbe bastarci una mezz'ora, al massimo. Con degli attacchi distruttivi simili ai nostri potremmo fare molti danni in poco tempo e andarcene...- - Calò per qualche attimo il silenzio, finché a interromperlo non sarebbe stato l'uomo nel mantello. - Bene. - Disse girandosi. - Sei uno stratega con una grande esperienza alle spalle, ma sei un servitore di Somujo. Fa che Oto paghi a pieno prezzo quello che hanno fatto. - L'uomo incappucciato estrasse una specie di lettera dalla tasca del mantello e la diede al Generale. - Non appena avrai terminato il tuo lavoro, catturato Tasaki e il Guardiano, lascia questa in un posto ben visibile, in modo che il loro Kokage possa trovarla. - Bastò ascoltare quella specie di voce minacciosa per capire: non c'erano alternative. Tsutomu abbassò leggermente il capo in segno di rispetto e prese la lettera. Vide che era sigillata e c'era il Simbolo dei Somujo sulla stessa. Era chiaro che era addressata solo e unicamente al Kokage di Oto, a Diogene Mikawa. Ma dove lasciarla? Come fare in modo che fosse stato proprio il Garth ad aprirla e leggerne il contenuto? Anche se la grande parte del piano era ormai descritta anche nei dettagli più piccoli, ora non c'era alcuna spazio per quella lettera nel suo piano. - "Un dettaglio che non ho considerato..." - pensò. - "Un dettaglio di troppo..."


    07/04/0040, 02.00 - Vicoli di Oto, Otogakure no Sato

    - BENVENUTI! MIEI AMICI!!! AMICETTI! AMICOOONI!! - Esclamò il Coniglio nell'osservare come nell'edificio semidistrutto da Kato pochi mesi prima, laddove furono trovati i vari piani e mappe, dove fu versato del sangue e dove anche Satoko subì dei notevoli danni, iniziarono a comparire persone varie. Alcune di queste erano nascoste da un mantello e una maschera. Altre, invece, erano vestito in modo casual, a viso libero. Il Generale dei Somujo comparì insieme a un uomo incappaucciato, ma senza la maschera. Il Simbolo dei Somujo svettava sul suo mantello, sulla sua schiena. A differenza di quanto avrebbe mai potuto pensare il Coniglio, fu proprio quest'ultimo e non il generale a prendere la parola: - Ricordatevi: colpiamo dove vogliamo, come vogliamo, quando voglia. Siamo imprendibili, come il vento; e devastanti, come il fuoco. Abbiamo fame. E voglia la vendetta. - E mentre tutta la gente che ci era comparsa si per le strade di Oto, solo il Coniglio rimase in quell'edificio insieme al famoso Generale dei Somujo, l'uomo che aveva messo a punto tutta quella strategia e l'uomo mascherato. - Hey... amici... dove sono andati gli amici? - chiese il coniglio guardando i due. Ciò che ottenne in cambio fu uno sguardo misto di curiosità, disprezzo e divertimento.

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    "Non mi piace quando mi guardano così..." - pensò il Coniglio nel vedere come le due figure si allontanassero saltando sui tetti delle case. - Non mi piace per niente quando mi guardano così... - - Sahara Goto, chiamato anche Coniglio, vide come le due figure sparirono del tutto dalla scena e compose alcuni sigilli evocando ben 3 bare. In una delle stesse c'era un uomo uguale-identico a lui. - "Il Maestro..." - pensò il Coniglio. Mentre in altre bare, beh... - USCITE AMICI MIEI! - - esclamò l'uomo sui tacchi a spillo misura 14 prima che allo stesso si unì un altro coniglio simile, dallo sguardo spento, il bambino che aveva ucciso poche settimane prima e una donna niente male. - Siete pochi... - disse il coniglio. - Andiamo a cercare gli amici e distruggere le cose! -




    06/04/0040, 02.20 - 02.45 - Ombre dello spiazziale vicino all'Amministrazione, Otogakure no Sato

    - Santi Kami, che sonno che ho... - bisbigliò uno dei 3 ninja che sostava di fronte a quel spiazzale. - Quando vivevo a Suna, ci davano da mangiare in orario e non ci faceva svegliare di notte. - Bisbigliò di nuovo portandosi una mano davanti alla bocca per nascondere il fragoroso sbadiglio. - E qua mi trovo in questa schifezza di villaggio... ad attendere che le 2.45... ma io dovrei già essere bello che sdraiato nel mio lettino a questo punto... sai... a bere il sangue dei bambini... magari... GNAM!.. - - Chiudi il becco e preparati! - ringhiò quell'altro portandosi la mano con l'orologio da polso verso il viso, in modo da vedere l'ora che indicava i display. - Questo palazzo sembra bello grosso, noi siamo in 3 e tu stai pure parlando troppo. - "E io voglio tanto restare vivo..." - pensò l'uomo che era riuscito ad affrontare Kato Yotsuki e restare vivo, nonostante tutto. Non poteva dire di non aver voglia di affrontarlo nuovamente, considerando il tutto. Ma non che avesse molta voglia di farlo. Lui, in effetti, era riuscito ad afferrare il corpo e scappare. Il Somujo che aveva lasciato fuggire Kato era ancora nell'ombra, a soffrire la fame. - "La fame..." - - Va bene, ora torno. - Disse il tizio sunese prima di uscire dall'ombra in cui i 3 si erano rifugiati e ad ampi passi, senza diminuire la propria furtività dirigersifurtività: Furtività Base (3) + Furtività Intermedia (3) + 3 (Bonus Oscurità dei Somujo) + 9 (Cammuffamento Oscuro - Spec. Assassino) = 18 verso l'amministrazione. Una volta arrivato lì, avrebbe subito usato del chakra adesivo per posizionarsi sulla parte frontale della stessa e mettere dei Simboli Esplosivi x3 - Tecnica Rapida + trattoSigillo Esplosivo
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Disegno (7)
    Tracciando un sigillo, l'utilizzatore può creare un esplosivo che si attiverà, danneggiando chiunque nel raggio di 1,5 metri, ad una condizione scelta all'attivazione. Il danno è pari a 10 ogni basso immesso nel simbolo. Una volta attivato, il simbolo scompare.
    Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Speciali
    (Consumo: Variabile)
    [Consumo: Mediobasso a grado]
    [Da chunin in su]

    Potenza: 60 + 15 (Simbolo della Psiche) + 20 (Chakra Oscuro) + 10 (Bonus Concentrazione) ognuno

    Raggio esplosione: 2,25 metri ognuno

    21 bassi consumati
    sulla parete frontale dell'amministrazione, non uno lontano dall'altro. - "Meglio così..." - avrebbe pensato l'uomo ponendo i Simboli soprattutto sui punti critici della struttura, come collegamenti vari e colonne portanti. Ovviamente, avrebbe provato a stare lontano dalle guardie, per quanto possibile. E sopo dopo sarebbe ritornato dagli altri due ninja. - Fatto. - Disse. - Bene, - rispose la bambina con gli occhi rossi. Tutto ciò, difatti, doveva essere fatto sempre dalle ombre, di nascosto.

    Alle 02,45 in punto i Simboli si sarebbero attivati provocando delle fragorose esplosioni, ma l'attacco all'Amministrazione di Oto non era che iniziato. Poco prima, difatti, la bambinafurtività: 12 avrebbe composto una serie di sigilliTecnica della Pioggia Nera - Suiton: Kokuu no Juts
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Topo, Gallo, Drago, Tigre, Topo, Gallo, Drago, Tig (10)
    L'utilizzatore può creare una pioggia d'olio che investe un'area limitata di terreno, impregnandola con un lieve strato nerastro, infiammabile, che evapora dopo 3 round. Bruciando con una fiamma l'olio, esso s'infiammerà, danneggiando causando Ustione (DnT Media) ai corpi bagnati dal liquido e a chi transita nell'area. Qualora si appiccasse il fuoco attraverso un Katon, può Carbonizzare (DnT Grave).
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Mediobasso ogni 6 metri)
    [Raggio massimo: 6 metri ogni grado]
    [Da genin in su]

    Raggio: 24+24 (Chakra Oscuro + Manipolazione della Forma)
    generando una vasta pioggia nera che sarebbe caduta direttamente sull'edificio. Solo dopo, sempre lei avrebbe lanciatotre bombe liv. III verso il tetto dell'Amministrazione tre kunai con delle carta-bombe, facendo sì che i kunai fossero impattato in dei punti abbastanza differenti del tetto. Ovviamente, le bombe sarebbero esplose poco dopo causando altri danni.

    Al contempo sarebbe intervenuto anche il 3° ninja. - Facciamo velocemente, - pensò questi
    componendoMeteore di Fuoco - Kaji No Insei
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Drago,Scimmia,Tigre, Scimmia, Drago, Coniglio, Dra (7)
    L'utilizzatore può emettere dalla bocca diverse sfere di fuoco, di raggio pari a mezzo metro, entro 21 metri. La Velocità è pari la Concentrazione dell'utilizzatore. Appena si scontreranno con una superficie solida, esploderanno investendo con un'ondata di fuoco un raggio pari a 3 metri, con potenza pari a 40. Può causare Ustione (DnT Media). Scagliare diverse meteore di fuoco incrementa il raggio, ma non la potenza.
    Tipo: Ninjutsu - Katon
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Medioalto a sfera)
    [Sfere Massime: 1 per Grado]
    [Da chunin in su]

    3 meteore, potenza 60 una, 40 le altre due
    anche lui una serie di sigilli per creare e lanciare verso l'Amministrazione di Oto ben 3 meteore di fuoco che sarebbero impattate all'incirca sul tetto. Successivamente, anch'egli avrebbe estratto 3 carta-bombeliv. 2 lanciandole verso la parete frontale dell'Amministrazione di Oto.

    L'esplosione dei Simboli sarebbe avventua al contempo con il lancio delle carta-bombe e il lancio delle meteore di fuoco.



    06/04/0040, 02.30 - 02.45 - Vicino alla porta della Sala del Demone, Otogakure no Sato

    Non ho nessuna visione da qui, - pensò Tsutomu Tawara osservando la porta della Sala Del Demone. Oltre a non avere alcuna visuale di ciò che succedeva, non era in contatto con i propri alleati; sapeva solo che non molto lontano 3 loro ninja, appositamente scelti poco prima, si stavano dando da fare per ridurre in cene e macerie il palazzo più importante di Oto, se così si poteva chiamare quest'ultimo. - "Devo finire il prima possibile, sperare che si faccia vivo quello lì e chiamare il Ragno..." - Il generale solitario attese nell'ombra, furtivo18 come non mai, aspettando finché le lancette del suo orologio non segnarono le ore 02,45. Non appena questo avvenne, il Generale si diede da fare. "Solo una porta" - si ripeté sistemando sulla stessa due Simboli EsplosiviSigillo Esplosivo
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Disegno (7)
    Tracciando un sigillo, l'utilizzatore può creare un esplosivo che si attiverà, danneggiando chiunque nel raggio di 1,5 metri, ad una condizione scelta all'attivazione. Il danno è pari a 10 ogni basso immesso nel simbolo. Una volta attivato, il simbolo scompare.
    Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Speciali
    (Consumo: Variabile)
    [Consumo: Mediobasso a grado]
    [Da chunin in su]

    Potenza 1: 80 + 25 (Chakra Oscuro) + 20 (Concentrazione, Sensitivo)
    Potenza 2: 80 + 25 (Chakra Oscuro)
    . - Bene, - pensò il Generale applicando vicino a quei simboli anche 2 cartabombeliv. III. Ovviamente, i Simboli di Somujo situati sulla porta della Sala del Demone sarebbero esplosi al contempo con le carta-bombe, precisamente alle 02.45, in concomitanza con tutti gli altri attacchi al villaggio.



    06/04/0040, 02.35 - 02.45 - Magazzino 1, Provviste, Otogakure no Sato

    "Imprendibili come il vento e devastanti come il fuoco" - si ripetè il chunin avvicinandosi all'edificio in cui, secondo le indicazioni del Generale, c'erano le provviste di Oto. - "Togliamogli le provviste e li metteremo in ginocchio..." Le mura di quel magazzino sembravano spesse e, ovviamente, forse era anche sorvegliato. Tuttavia, come tutti i ninja di Somujo, anche Hittori godeva di un'elevatissima furtivitàLe due abilitù furtività + 3 TS + Camuffamento Oscuro nelle ombre. Per questo era sicuro che non lo avrebbero preso se fosse riuscito a realizzare il suo piano in modo tale da non farsi in alcun modo scoprire dalle eventuali guardie del magazzino. Alle 02.40, nascosto a 30 metri di distanza dal magazzino, lasciò - 1 SADisegno Simbolo di Somujo un Simbolo di Somujo sul tronco dell'albero in cui era nascosto, quindi composeTecnica del Teletrasporto - Shunshin no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Capra (1)
    L'utilizzatore può viaggiare attraverso lo spazio entro 45 metri dal punto di partenza, è necessario conoscere il luogo d'arrivo. A terra, alla partenza o all'arrivo, possono essere lasciati dei frammenti elementali a scelta. Il viaggio durerà circa un secondo. Il punto d'arrivo non deve essere occupato da altra sostanza solida o liquida, né deve essere presente entro 6 metri una discreta fonte di chakra. È possibile portare altri ninja con se al costo extra pari a Mediobasso ognuno. Dopo aver attivato la tecnica, l'utilizzatore non può compiere altre azioni offensive: il round termina.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Mediobasso)
    [Da chunin in su]
    il sigillo della Capra per comparire poco dopo sul tetto del Magazzino delle Provviste, ad almeno una decina di metri da qualsiasi possibile guardia. Successivamente, non appena sarebbero scoccate le 02.44, Hittori si sarebbe dato ulteriormente da fare. Senza più nascondersi in alcun modo, egli avrebbe trovato una qualsiasi finestra letteralmente rompendola con del Chakra Distruttivo, quindi senza più nascondersi, per entrare all'intero del magazzino. E una volta lì, avrebbe dato il via a tutte le sue capacità distruttive. Nel magazzino, difatti, avrebbe composto - Tecnica RapidaTecnica del Gas Infiammabile
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: Scimmia, Cane, Topo, Gallo, Drago, Tigre, Topo, Gallo, Drago, Tigre (12)

    L'utilizzatore emana un gas infiammabile in un'area limitata di terreno. Il gas non è tale da causare malus o danni. Bruciando con una fiamma il gas, esso s'infiammerà, danneggiando e causando Ustione (DnT Media) a chi transita nell'area. Qualora si appiccasse il fuoco attraverso un Katon, può Carbonizzare (DnT Grave). L'utilizzatore e un alleato sono esclusi dai danni della tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Mediobasso ogni 6 metri)
    [Raggio massimo: 6 metri ogni grado]

    18 + 9 (Chakra Oscuro)

    [Da genin in su]
    altri sigilli inonando una vasta zona del Magazzino 1 con del gas infiammabile. Ciò che sarebbe venuto dopo, ovviamente, era una logica conseguenza: tenendosi lontano dalla zona con il gas, Hittori avrebbe estratto un accendino. - Imprendibile come il vento, devastante come il fuoco... - Subito dopo l'accendino sarebbe volato, acceso, verso il gas infiammabile. E il resto sarebbe stato storia pura.




    06/04/0040, 02.25 - 02.45 - Magazzino 2, Armeria, Otogakure no Sato

    Alle 02,35 in punto, una bambina con un orsacchiotto di peluche, delle cuffie strane e un lecca-lecca girava allegra e felice per le strade di Oto. Precisamente essa si trovava nella zona del Magazzino numero 2, ovvero dell'armeria, anch'esso forse sorvegliato in modo particolarmente attento dalle guardie dato che, sempre forse, in quel posto c'erano le armi. A dir la verità, l'ordine che le era stato dato, pur essendo molto chiaro, le sembrava anche particolarmente noioso. La chunin, in effetti, non capiva proprio il motivo per cui venne dato a lei: distruggere delle armi? TSK. Ma, in ogni caso, non spettava a lei decidere cosa fare e cosa non fare. - Devo solo fare tutto meglio di quel deficiente di mio fratello, sennò non mi daranno più da mangiare altri bambini! - pensò sfruttando le varie ombre per avvicinarsi il più possibile all'edificio. Lì, si sarebbe ulteriormente nascostafurtività: 9: la chunin femminile della famiglia Omoe non era così brava a nascondersi come gli altri membri della Setta. Ciononostante, le ombre le conferivano dei grandi vantaggi e non appena sarebbe stata abbastanza vicina alle guardine del magazzino, all'incirca alle 02.35, si sarebbe concentrata per eseguire sugli stessi la Tecnica del Sonno delle PiumeNemurihane no Jutsu - Tecnica del Sonno delle Piume
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre (10)
    L'illusione si attiva in un'area di 21 metri centrata sull'utilizzatore. L'illusione addormenterà fino a 3 persone per ogni grado ninja posseduto. Gli avversari cadranno addormentati dopo un round di forte sonnolenza. Il sonno illusorio dura per 3 ore o finché non rilasciata. Può essere utilizzato anche in combattimento, rinunciando ad un intero round prima di eseguirlo. L'efficacia è pari a 60. Subire danni fa svegliare la vittima.
    Tipo: Genjutsu - Bakkin
    Sottotipo: Debilitante
    (Consumo: Alto)
    [Da chunin in su]

    Efficacia: 60 + 20 (Chakra Oscuro)
    . Una delle sue specialità, difatti, erano proprio le illusioni e non appena le guardie sarebbero cadute addormentate, lei sarebbe senza alcun problema entrata nel magazzino. La tecnica sarebbe stata a tutti gli effetti rilasciata verso le 02.40 e qualora avesse funzionato, Amae avrebbe rapidamente percorso la distanza che la separava dell'edificio, avrebbe cercato una finestra attraverso la quale entrate e quindi avrebbe eseguito le stesse azioni di suo fratello: era una tradizione di famiglia. O quasi. Difatti, dopo aver evocato il gas infiammabile, Amae avrebbe composto 7 sigilli per dar vita a un dragone nero di fuocoDragone di Fuoco Nero
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: 7
    L'utilizzatore può emettere dalla bocca un dragone di fuoco dal colore nero, di raggio pari a 2 metri. Hanno gittata pari a 20 metri e una traiettoria lineare. La Velocità è pari la Concentrazione dell'utilizzatore. Ha potenza pari a 30. Il danno contro le strutture e gli oggetti è triplicato. Le fiamme causate dal drago causano una riduzione di durezza pari a 1 ogni turno in cui sono a contatto con un oggetto.
    Tipo: Ninjutsu - Katon
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Alto ogni drago)
    [Da chunin in su]

    Potenza: 30 + 20 (Chakra Oscuro) + 10 (Bonus Concentrazione) = 60




    06/04/0040, 02.35 - 02.40 - Ospedale di Oto, Otogakure no Sato

    - OOOOH! Qui troverò sicuramente mooooolti amici! Tu non credi, Minoru? - - Sahara Goto aveva una di quelle vocine a metà tra il pauroso e il folle; abbastanza alta da farsi sentire comunque, ma, ahimé, nessuno parve averla sentita di quella compagnia fatta da 4 persone: due conigli, una donna e un bambino. L'ospedale di Oto era un posto particolare e forse anche difeso da qualche guardia qua e là. In ogni caso, Sahara non prestò alcuna attenzione a nessuna possibile guardia situata in quel posto. Non gli interessava. Guardava solo l'ospedale dinnanzi a sé; una struttura bellissima, certo, ma non senza difetti, uno di quali era sicuramente rappresentato dalla presenza del legno e di altri materiali che bruciavano abbastanza bene. Se vi chiedete se Sahara Goto avrebbe atteso lo scoccare delle 02.45 per dare pieno sfogo alle sue fantasie... No. - Guardate! - Esclamò all'incirca alle 2.35! Cos'è? - si chiese alzando quello che era a tutti gli effetti un gatto. - Oh! Brucia! Brucia! Brucia! - disse provando a rincorrere il gatto vicino all'ospedale con i machete in mano. Non che potesse essere in qualche modo aiutato. Non a quel punto. Indicando una finestra situata più o meno verso il secondo piano della struttura, Sahara avrebbe detto ai suoi 3 amici (e anche al gatto, che però avrebbero trovato poco dopo con la testa tagliata dal machete e le viscere fuori, di saltare verso il secondo piano dell'Ospedale e d'iniziare da lì. - Nono... voi non capite... Questo è l'ospedale. Qui ci sono sicurameeeente molti AMICI miei AMICI! Capite? No. Come sospettavo. Vabbè,- si girò verso la donna. - Dà fuoco ovunque a questo ospedale, che voglio avere taaaanti amici. Aspè... una voce nella mia testa mi dice: hey aspetta le 2.45. Ma io dico no. No. La voce nella testa chiudi il becco. No. Non ti scolto. Cosa dici? Capo dei Somujo? Minoru tu che dici? Dici che frega del Capo? Ah ma tu non puoi parlare! Aspè... ma perché parlo con me? Ma io non parlo con me... O parlo con me? No, parlo con me... E se io non io? E se io non esisto? E se la voce nella mia testa non è la voce nella mia testa? Nono... brucia tutto... - - Dopo quel breve dialogo, mentre il Coniglio andava ancora in giro con i machete, la donna del gruppo fece come le venne ordinato dando vita alla sua Tecnica SpecialeTecnica dell'Incendio Inarrestabile
    Kekkei Genkai di Taki

    A Utilizzo
    La tecnica speciale prevede un consumo a utilizzo. Non ci saranno consumi di attivazione o mantenimento.


    Caratteristica dei Portatori: Velocità Aumentata (+3 Tacche)


    Lanciafiamme: L'utilizzatore può espirare dalla bocca fuoco tramite l'utilizzo di slot azione/tecnica. L'emissione richiede un consumo ½ Basso ogni Unità emessa. L'emissione avrà forma conica. Ogni Unità aumenta la gittata dell'emissione di 1.5 metri ed il raggio alla base del cono di 0.5 metri. La Velocità in attacco e difesa del fuoco è parienergia l'utilizzatore, eventuali vantaggi/svantaggi e bonus/malus in Velocità si sommano in egual modo alla velocità dei costrutti in attacco; non è possibile manipolarla dopo l'emissione. La potenza è pari a 10 ogni Unità.
    Jutsu Infuocati: L'utilizzatore può combinare le proprie fiamme con qualsiasi ninjutsu elementale. La tecnica acquisisce rispettivamente l'elemento Futton (se Suiton), Yoton (se Doton) o Shakuton (se Fuuton) o Katon (per tutte le altre). La tecnica avrà un incremento di potenza pari a 5 ogni ¼ Basso utilizzato. Se Katon, la tecnica subisce un aumento di gittata o dimensioni pari al 50% ogni livello pari. Se di altro tipo la tecnica causerà Ustione (DnT Leggero), il DnT sarà Medio a partire dal livello IV. La tecnica cambia il suo aspetto ma non le sue caratteristiche fisiche.
    Fiamme Blu: L'utilizzatore può aumentare la temperatura delle fiamme emesse tramite 'Lanciafiamme', rendendole blu. La potenza delle fiamme è ridotta di 15 e causano Ustione (DnT Medio). La potenza contro le struttura è aumentata di 1,5 volte. Se la struttura è di legno, la potenza è triplicata (x3) ad appiccherà un incendio, riducendo la potenza massima per distruggere l'oggetto di 10 ogni round. L'incendio dura 1 round ogni Unità utilizzata.
    Cuore Ardente: L'utilizzatore deve acquisire l'Impronta Fuoco non appena posseduti i requisiti minimi. L'utilizzatore può acquisire come terza impronta una tra Vampata, Vapore o Lava se la seconda è Vento, Acqua o Terra. L'utilizzatore avrà accesso a tecniche derivate dell'impronta combinata scelta.

    Livello I (Genin Verde)
    Il Fuoco ha potenza massima pari a 20.
    L'utilizzatore può emettere massimo 6 Unità di Fuoco.
    Jutsu Infuocati ha potenza massima pari a 10.
    La velocità delle fiamme è aumentata di 1 tacca.
    L'utilizzatore può usare Fiamme Blu 1 volta a round


    Livello II (Genin Rossa - Chunin Verde)
    Il Fuoco ha potenza massima pari a 30.
    L'utilizzatore può emettere massimo 9 Unità di Fuoco.
    Jutsu Infuocati ha potenza massima pari a 15.
    La velocità delle fiamme è aumentata di 1 tacca.
    L'utilizzatore può usare Fiamme Blu 1 volta a round


    Livello III (Chunin Blu - Jonin Rossa)
    Il Fuoco ha potenza massima pari a 40.
    L'utilizzatore può emettere massimo 12 Unità di Fuoco.
    Jutsu Infuocati ha potenza massima pari a 20.
    La velocità delle fiamme è aumentata di 2 tacche.
    L'utilizzatore può usare Fiamme Blu 2 volte a round


    Livello IV (Chunin Nera - Jonin Viola)
    Il Fuoco ha potenza massima pari a 50.
    L'utilizzatore può emettere massimo 15 Unità di Fuoco.
    Jutsu Infuocati ha potenza massima pari a 25.
    La velocità delle fiamme è aumentata di 2 tacche.
    L'utilizzatore può usare Fiamme Blu 2 volte a round
    . Uscendo nel corridoio, quel Defunto generò tanto fuoco che da lì in poi avrebbe sicuramente invaso tutta la struttura, sempre se non fosse stato fermato. - Ah tu... - Sahara si rivolse al bambino. - Ti ho fatto mio amico l'altra sera, ma non è che fai qualcosa di utile? Tipo... - in mezzo al discorso, il Coniglio si mise a muovere la lingua sù e giù, su e giù, su e giù... - Diamine, mi sono scordato la cocaina. - In ogni caso, mentre Sahara pensava a dove diavolo fosse la sua polverina magica, il bambino parve capire cosa fare. Egli sembrò lavorare l'argillaManipolazione dell'Argilla
    Kinjutsu di Suna

    A Utilizzo
    La tecnica speciale prevede un consumo a utilizzo. Non ci saranno consumi di attivazione o mantenimento.


    Caratteristica dei Portatori: Chakra Aumentato (+25%)


    Manipolazione dell'Argilla: L'utilizzatore può modellare l'argilla esplosiva a contatto formando costrutti entro 1,5 metri da sé e muoverli entro il raggio d'azione. Il movimento richiede slot tecnica/azione; muovere più costrutti con traiettoria simile o speculare richiede uno slot tecnica/azione. Attaccare richiede slot tecnica/azione. Una Unità mossa richiede un consumo ¼ Basso ogni slot tecnica/azione utilizzato. Spendendo 4 round è possibile muovere l'argilla ad una distanza decuplicata (x10).
    Potenzialità dell'Argilla: Le statistiche dei costrutti sono pari energia all'energia dell'utilizzatore; la Velocità è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore. Un attacco di un costrutto ha potenza massima pari a 5 per livello di tecnica speciale; è possibile ridurre di 10 la potenza di un attacco per causare uno status Medio, 1 volta a round, che può durare fino a 2 round (DnT escluso). Ogni attacco richiede un consumo pari a ½ basso ogni 10 di potenza. Ogni costrutto e potenziale attacco deve essere descritto in fase di creazione per essere utilizzato.
    Detonazione: Detonare uno o più costrutti contemporaneamente richiede uno slot tecnica/azione. La Detonazione di 1 slot Unità coprirà un raggio pari a 1.5 metri e richiede un consumo ¼ Basso. Detonare più costrutti contemporaneamente aumenta solo il raggio d'azione: la potenza sarà quella maggiore. La potenza è pari a 10 ogni Unità. Se un costrutto subisce danni pari alla potenza di Detonazione, viene distrutto senza Detonazione.
    Trasmutazione: L'utilizzatore può creare argilla dall'acqua e dai liquidi presenti nei materiale organico vegetale (gli alberi, tessuti vegetali) e semi-organici (la terra) presenti entro la metà del raggio massimo ed oltre 3 metri da fonti di chakra diverse dall'utilizzatore. Richiede la manipolazione di Unità, ma senza consumo di chakra. Non è possibile la trasmutazione di strutture con chakra diverso da quello dell'utilizzatore.

    Livello I (Genin Verde)
    L'utilizzatore può controllare 6 Unità d'argilla.
    La Velocità dei costrutti è aumentata di 1 tacca.
    La potenza massima della Detonazione è 20.
    Il raggio massimo di Detonazione pari a 1.5 metri.
    La manipolazione ha raggio massimo pari a 100 metri.


    Livello II (Genin Rossa - Chunin Verde)
    L'utilizzatore può controllare 9 Unità d'argilla.
    La Velocità dei costrutti è aumentata di 1 tacca.
    La potenza massima della Detonazione è 30.
    Il raggio massimo di Detonazione pari a 3 metri.
    La manipolazione ha raggio massimo pari a 300 metri.


    Livello III (Chunin Blu - Jonin Rossa)
    L'utilizzatore può controllare 12 Unità d'argilla.
    La Velocità dei costrutti è aumentata di 2 tacche.
    La potenza massima della Detonazione è 40.
    Il raggio massimo di Detonazione pari a 4,5 metri.
    La manipolazione ha raggio massimo pari a 600 metri.
    e dopo aver creato 3 animaletti4 Unità ognuno li mandò semplicemente in giro per l'Ospedale. Sarebbero esplosi poco dopo aggiiungendo del Caos ad Altro Caos. In tutto questo, Sahara si sarebbe ripreso inginocchiandosi dinnanzi ad altro Coniglio mezzo nudo, proprio come lui: - Maestro... Le va di sposarmi? Di ballare... un balbablablablablablablablabla... un ballo? Il ballo degli... innamora... DOVE CAZZO E' LA MIA COCAINA AME PUTTANA AAAAAAAAAAAAAAAAAAAA-



    06/04/0040, 02.15 - 02.45 - Mura di Oto/Bosco dei Sussurri, Otogakure no Sato

    C'erano dei luoghi che dovevano essere riservati solo ai religiosi. Fanatici per fanatici. In particoalre, il Tempio del Suono non poteva proprio essere attaccato da alcun altro se non dal Capo della Setta. Da colui che si era mostrato. Dopo essere uscito dai Vicoli, difatti, l'uomo mascherato e con un cappuccio in testa sarebbe giunto abbastanza facilmente verso le mura. Lì con un elevata furtività24 avrebbe provato a evitare le guardie e quindi dirigersi verso il Bosco dei Sussurri. Mitsuharu Ohara non conosceva per niente quel luogo ricco di ombre e segreti. D'altro canto, sapeva che vi si trovavano ben due luoghi che doveva radere al suolo. La priorità andava al Tempio del Suono, un posto che sapeva di sacro per Oto. Ma anche l'altro non era da meno. In ogni caso, Mitsuharu si sarebbe diretto prima verso il Tempio di Oto. Come richiesto dalla prassi, avrebbe atteso nell'ombra fino alle 2,45 e allo scoccare di quell'ora avrebbe provato a incendiare il Tempio di Oto con uno dei suoi migliori KatonGrande Dragone di Fuoco
    Villaggio: Persona
    Posizioni Magiche: Tigre, Capra, Drago, Capra, Cane, Scimmia, Drago
    L'utilizzatore può emettere dalla bocca un grandissimo dragone di fuoco. Ha gittata pari a 30 metri e una traiettoria lineare. La Velocità è pari la Concentrazione dell'utilizzatore. Ha potenza pari a 80 e può danneggiare le strutture con una potenza duplicata.
    Tipo: Ninjutsu - Katon
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Quasi Elevato)
    [Da jonin in su]

    Potenza: 80 + 30 (Chakra Oscuro) + 30 (Onnipotenza)
    - I vostri falsi Dei si metteranno in ginocchio dinnanzi alla potenza dei Somujo! - Subito dopo, senza attendere oltre, l'uomo avrebbe composto i medesimi sigilli per ripetere la medesima tecnica - Tecnica RapidaGrande Dragone di Fuoco
    Villaggio: Persona
    Posizioni Magiche: Tigre, Capra, Drago, Capra, Cane, Scimmia, Drago
    L'utilizzatore può emettere dalla bocca un grandissimo dragone di fuoco. Ha gittata pari a 30 metri e una traiettoria lineare. La Velocità è pari la Concentrazione dell'utilizzatore. Ha potenza pari a 80 e può danneggiare le strutture con una potenza duplicata.
    Tipo: Ninjutsu - Katon
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Quasi Elevato)
    [Da jonin in su]

    Potenza: 80 + 30 (Chakra Oscuro) + 30 (Onnipotenza)
    provando questa volta a colpire l'edificio, il Tempo del Suono, da un'altra angolazione e in un altro punto.




    06/04/0040, 02.45 - Villa MIkawa, Otogakure no Sato

    Tasaki Moyo non si sarebbe svegliato, se non l'avessero svegliato. Russando un po', con il pigiama a stelline, dormiva beatamente ben protetto dalle mura della Villa che fu intoccata. Sognava di come diventava il miglior spadaccino del Continente, si prendeva la rivincita contro Febh costringendolo ad ammettere la sua inferiorità dinnanzi alla Leggenda della Spada di tutti i Tempi e popoli, sognava di battere Kato con una mano legata dietro alla schiena, di sposarsi Harumi e fare un sacco di figli, di prendere il posto della Consigliera Hebiko, poi di diventare il Kage di tutti e 4 i villaggi Accademici e di sottomettere anche il mondo al suo volere stabilendo un'epoca di assoluta sicurezza e pace per tutti. Non male, no? Nessuna esplosione, nessun incendio lo avrebbe mai distratto. No. E poco importava se tutto quello era per l'80% a causa sua (e per il 20% di Kato): il sonno era importante nella vita di un membro delle forze speciali. O forse no.

    -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

    NOTE


    La giocata è stata concordata con l'amministrazione ed è aperta a tutti coloro che desiderano parteciparci, quindi anche ai non otesi che però si ritrovano a Oto per qualche motivo nella notte del 6 aprile. Fondamentalmente si tratta di un preorganizzato attacco a Oto in seguito ad alcune giocate antecedenti. Riporto le due TS personali usate:

    Tecnica Speciale del Capo

    La Strada di Somujo
    Hijutsu di Minoru Satou

    A Utilizzo
    La tecnica speciale prevede un consumo a utilizzo. Non ci saranno consumi di attivazione o mantenimento.


    Caratteristica dei Portatori: Concentrazione Aumentata (+3 Tacche)
    Caratteristica dei Portatori: Chakra Aumentato (+3 Tacche)
    Caratteristica dei Portatori: Resistenza Diminuita (-3 Tacche)


    Scomparire: L'utilizzatore può teletrasportarsi sui Simboli di Somujo di dimensioni Piccole. Scomparire richiede slot azione/difesa/tecnica e un consumo pari a ¼ Basso. Non è possibile Scomparire se il Segno di Somujo è già occupato da un elemento solido. Scomparire in difesa può essere considerata Difesa Totale, facendo terminare il round dell'utilizzatore. L’utilizzatore può effettuare la Scomparsa se il punto d’arrivo è distante almeno 3 metri da fonti di chakra. È possibile portare con se, durante la Scomparsa, 1 persona ogni livello pari, a patto che questa si trovi entro 3 metri dall'utilizzatore e sia consenziente. Durante la scomparsa l'utilizzatore può portare con sé degli oggetti fino a un massimo di 3 Unità per livello dispari della Tecnica Speciale, a patto che non siano in contatto fisico con un'altra persona e si trovino entro 3 metri dall'utilizzatore. Per Scomparire bisogna conoscere il luogo in cui si deve Ricomparire oppure avere il contatto visivo con lo stesso.
    Simboli di Somujo: L'utilizzatore può emettere i Simboli di Somujo tramite l'utilizzo di uno slot azione/tecnica; non è possibile manipolarli dopo l'emissione. L'emissione richiede un consumo ½ Basso ogni Simbolo di Somujo emesso. Il Simbolo di Somujo è visibile a occhio nudo; può essere mimetizzato tramite un consumo extra pari a Basso. Un simbolo mimetizzato sarà percepibile come se fosse un ninja Furtivo; il simbolo avrà la furtività pari all'utilizzatore. I Simboli di Somujo vengono eliminati da qualsiasi danno; non hanno vitalità, durezza, potenza offensiva o difensiva. Possono muoversi entro il raggio di Scomparire prima di fermarsi. La loro velocità è parienergia l'utilizzatore; eventuali vantaggi/svantaggi e bonus/malus in Concentrazione si sommano in egual modo alla velocità dei costrutti. I Simboli di Somujo non possono oltrepassare le barriere di chakra, le difese fisiche e non possono uscire dagli spazi chiusi: vengono fermati da qualsiasi difesa. L'utilizzatore può distruggere i Simboli di Somujo con un consumo bassissimo per ogni simbolo.
    Onnipotenza: Se affettuata almeno un'emissione nel round l'utilizzatore può sfruttare il Chakra Oscuro per 1 slot tecnica, aumentando la potenza/efficacia di una tecnica di 5 per ogni consumo ¼ Basso impiegato. Per ogni livello pari della tecnica speciale, le dimensioni delle ninjutsu potenziate sono aumentate del 50% per Emissioni o di una Categoria Dimensionale per Costrutti.
    Onniscienza: L'utilizzatore condivide la Percezione con i Simboli di Somujo, potendo Percepire tramite gli stessi. La Percezione dell'utilizzatore partirà anche da ogni Simbolo di Somujo. La Percezione è possibile solo entro il raggio di Scomparire.


    Livello I (Genin Verde)
    • Scomparire è possibile entro 18 metri.
    • È possibile emettere fino a 6 Simboli di Somujo.
    • La potenza massima concessa da Onnipotenza è 10.
    • La Percezione dei Simboli di Somujo è pari la Percezione dell'utilizzatore aumentata di 1.
    • La Furtività dei Simboli di Somujo è pari la Furtività dell'utilizzatore aumentata di 1,5

    Livello II (Genin Rossa - Chunin Verde)
    • Scomparire è possibile entro 36 metri.
    • È possibile emettere fino a 9 Simboli di Somujo.
    • La potenza massima concessa da Onnipotenza è 15.
    • La Percezione dei Simboli di Somujo è pari la Percezione dell'utilizzatore aumentata di 2.
    • La Furtività dei Simboli di Somujo è pari la Furtività dell'utilizzatore aumentata di 1,5

    Livello III (Chunin Blu - Jonin Rossa)
    • Scomparire è possibile entro 54 metri.
    • È possibile emettere fino a 12 Simboli di Somujo.
    • La potenza massima concessa da Onnipotenza è 20.
    • La Percezione dei Simboli di Somujo è pari la Percezione dell'utilizzatore aumentata di 2.
    • La Furtività dei Simboli di Somujo è pari la Furtività dell'utilizzatore aumentata di 3.


    Livello IV (Chunin Nera - Jonin Viola)
    • Scomparire è possibile entro 72 metri.
    • È possibile emettere fino a 15 Simboli di Somujo.
    • La potenza massima concessa da Onnipotenza è 25.
    • La Percezione dei Simboli di Somujo è pari la Percezione dell'utilizzatore aumentata di 3.
    • La Furtività dei Simboli di Somujo è pari la Furtività dell'utilizzatore aumentata di 3.


    Livello V (Jonin Nera)
    • Scomparire è possibile entro 90 metri.
    • È possibile emettere fino a 18 Simboli di Somujo.
    • La potenza massima concessa da Onnipotenza è 30.
    • La Percezione dei Simboli di Somujo è pari la Percezione dell'utilizzatore aumentata di 3.
    • La Furtività dei Simboli di Somujo è pari la Furtività dell'utilizzatore aumentata di 6.


    Equip: Simboli di Somujo


    Tecniche:
    Tracciamento del Simbolo speciale di Somujo
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Rituale (1 round) (0)
    L'utilizzatore può tracciare un Simbolo speciale di Somujo. I sigilli speciali permettono un teletrasporto senza limite massimo di distanza. E' possibile avere un singolo sigillo speciale ogni livello nella tecnica speciale posseduto. Per disegnare il Simbolo Speciale di Somujo l'utilizzatore deve spendere un round, una quantità di sangue pari a Media e un consumo Alto. L'utilizzo di questa tecnica causa sempre AdO. L'utilizzo di questa tecnica rende Affaticato l'utilizzatore.

    Tipo: Fuuinjutsu
    (Consumo: Alto)
    [Richiede La Strada di Somujo I]
    [Da genin in su]

    Onnipotenza – Simboli comunicanti
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tocco (1)
    L'utilizzatore, se a contatto con un Simbolo di Somujo, può dislocare un proprio attacco a distanza, sia fisico che tecnica. L'utilizzatore può far ricomparire l'attacco immutato in corrispondenza di un altro Simbolo di Somujo, oltre 3 metri da un avversario. E' possibile utilizzare questa tecnica in combinazione con una qualsiasi altra tecnica, sfruttando un slot tecnica oltre che il relativo consumo.
    Tipo: Ninjutsu
    (Consumo: Medio)
    [Richiede La Strada di Somujo II]
    [Da genin in su]

    Onnipresenza
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Scimmia, Capra, Scimmia, Drago (4)
    L'utilizzatore, usando una grande quantità di chakra, può riattivare il suo collegamento con un Simbolo di Somujo spostandolo entro il raggio di Scomparire.
    Tipo: Ninjutsu
    (Consumo: Medio-Alto)
    [Richiede La Strada di Somujo I]
    [Da genin in su]

    Intoccabilità
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tocco (1)
    L'utilizzatore può dislocare un attacco a distanza avversario, sia fisico che tecnica, a patto che l'attacco venga assorbito da un Simbolo di Somujo. L'utilizzatore può far ricomparire l'attacco immutato in corrispondenza di un altro Simbolo di Somujo, entro 9 metri da un avversario. La ricomparsa dell'attacco non deve danneggiare nessuno in alcun modo. L'utilizzatore può dislocare attacchi fino ad una potenza pari a 20 per livello della tecnica speciale. Se l'attacco ha potenza maggiore, la tecnica fallirà.
    Tipo: Ninjutsu
    (Livello: 3 / Consumo: Basso ogni 10 di potenza)
    [Richiede: Simboli di Somujo III]

    [Da chunin in su]



    La TS comune dei Somujo





    Chakra: 80/80
    Vitalità: 16/16
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  650
    Resistenza: 500
    Riflessi: 625
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 675
    Intuito: 625
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Tonico di Ripristino Medio × 2
    • Veleno Debilitante B1 (5 dosi) × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 2
    • Katana × 2
    • Shuriken Gigante × 1

    Note
    ///


    Edited by leopolis - 9/4/2020, 15:04
  14. .
    Patch 3.6

    Dopo lungo penare, abbiamo stabilito che il regolamento merita di profonde e sensate revisioni. Ad esempio: perchè i Kunai vanno lanciati con le mani? Perchè camminare è slot azione e correre non lo è? Perchè subire una ferita non riduce la resistenza? Come mai non posso parare una martellata con la palpebra? Dove era Sho nel Novembre 2013 e perchè nessuno lo ha filmato? Chi ha rubato le Spade di Kiri? Chi ha comprato sette set di sette spade della nebbia per sopperire al set di sette spade che è stato rubato? Dove è il Cuore di Hayate? Finirà mai l'Abete? Visto l'infinito insieme di domande e il finito numero di risposte sensate, abbiamo deciso di abbandonare ogni senso e passare al regolamento anarchico. Da oggi in poi saremo la Naruto Legend: Anarchy International SRL. Di seguito le principali modifiche:

    Gli slot azione, difesa e tecnica sono aboliti, ogni round un membro dello staff deciderà arbitrariamente cosa può fare il pg
    Per attaccare si deve flammare su discord, poi in base al punteggio il personaggio avrà tot tacche a forza
    Ma aboliamo le tacche, ora avremo dei timbrini a forma di gallo
    Ogni post deve contenere un elogio alla mia persona o il personaggio subisce una ferita critica autoconclusiva
    E' possibile contravvenire alla regola di cui sopra
    Aggiunta la possibilità per tutti i PG di usare il Rasengan.
    Inteso come il mecha di LordGenome in Tengen Toppa Guren Lagann (e se non lo conoscete siete degli aridi)
    Se il post contiene almeno un acronimo la difesa aumenta di 20
    Se il post contiene più di un acronimo l'attacco aumenta di 20
    Se l'acronimo non è "J.O.T.T.Y.S.E.X.Y." sarà necessario cambiare pg al termine della giocata
    Una di queste regole è falsa
    Incrementato l'archivio liste, tutti possono avere qualunque tecnica e tutte le TS, ma devono scrivere in bimbominkiese e tutti gli attacchi non andranno a segno automaticamente
    Una di queste regole è vera
    Se contate fino a trent'otto senza prendere fiato allora non avete deficit respiratori, ma non conta ai fini del forum

    Ok, basta con gli scherzi (questa roba doveva uscire il primo aprile e avremmo lasciato cos per 24 ore, ma ho avuto un inconveniente chiamato "pizza fatta in casa") e veniamo alle cose serie. Le modifiche sono piccole, e influenzano un numero limitato di persone:
    - Qualunque pg di Waket non può diventare Chunin
    - Introdotti tre nuovi gradi: PlusChunin, QuasiJonin e Joninmanondeltutto. L'unico PG che può accedervi è Kensei Hito
    - Qualunque pg che abbia figlia, umani o umanoidi o mostruosi, può prendere gratis la competenza Casa, perchè la Legend è per gli ammortizzatori sociali
    - Disponibile per tutti i PG l'evocazione dei Sentimenti Offesi
    - Vietato il Loli, chiunque abbia elementi riconducibili al Loli li vedrà trasformati in nerboruti uomini anni '80 con maschie lacrime di commozione
    - Qualunque pg non riesca a riprodursi entro l'anno sarà considerato inutile e trasformato in una statua di Sale
    - Vietato a Febh aprire ulteriori News.

    Posso continuare in eterno...ma forse non è il caso. Ok, ora partiamo (ci vorrebbe una musichetta stile Star Wars e la scrittura che scorre, ma sono privo delle capacità di realizzarla, immaginatevela):
    Tanto Tempo Fa...in forum lontano lontano...Una succosa serie di novità e riorganizzazioni

    Precisazioni del Regolamento
    Taijutsu: Si specifica che le tacche in forza fornite dai Taijutsu, pur rientrando nel CAP, sono in grado di ignorare le Protezioni, confrontandosi direttamente con la Resistenza del bersaglio. SOLO le tacche fornite dal taijutsu nel testo dello stesso seguono questa regola, non eventuali impasti o tacche di altra origine quali talenti o altre abilità.

    Esempio Uso un taijutsu che fornisce 4 tacche a forza per un pugno. Applico un talento che mi fornisce ulteriori 2 tacche. Il nemico ha Resistenza parienergia con 2 tacche di vantaggio e un'armatura con difesa 30. L'armatura si opporrà al pugno, mitigando il danno di base (Potenza 10) e le due tacche a forza del talento (+10 al calcolo), quindi di fatto annullando la Potenza, ma il danno derivante dalle tacche del taijutsu bypassa la protezione e si oppone direttamente alla resistenza, con un danno di circa 1 Leggera (potenza 20 contro resistenza che da difesa 10)


    Arti Meccanici e/o Marionette o affini: Si specifica che, salvo diversa indicazione, non possono essere soggetti a Overcap. Inoltre non beneficiano di eventuali tacche bonus da tonici o elementi concepiti per alterare il fisico tramite il flusso sanguigno.

    Tecniche e Danni: Si modifica il regolamento esplicitando nozioni già presenti nella sezione "Valutazione Matematica / Offensiva e Danni Potenziali"

    Bomba: La Potenza dell'offensiva varia in base alla [Bomba]. la Forza (attaccante) è parienergia al difensore, il danno viene calcolato come nel Colpo con Arma.
    Tecnica: La Potenza dell'offensiva varia in base alla Tecnica. Le [Protezioni] non offrono difesa contro le Tecniche: le tacche in Forza fornite dai Taijutsu e la Potenza dei ninjutsu le ignoreranno. I Taijutsu vengono calcolati come Colpo con Arma o Colpo senz'Arma in base al tipo di attacco. I Ninjutsu si calcolano come le [Bombe]. Genjutsu e Fuuinjutsu seguono regole a sè stanti, descritte nelle singole tecniche, se non specificato, si contano come Colpo con Arma.

    Precedentemente era:
    CITAZIONE
    Tecnica/Bomba: La Potenza dell'offensiva varia in base alla Tecnica/[Bomba]. La Forza (attaccante) è sempre parienergia il difensore, il danno viene calcolato come nel Colpo con Arma.

    Speciale ' Presa Si specifica nella sezione "Slot: Azioni a Round / Speciale ' Presa"

    Speciale ' Presa: Richiede 1 slot Azione afferrare l'avversario. Il Danno iniziale ha potenza 10, più la differenza tra Forza dell'Attaccante e Resistenza della Vittima. Dopo il danno iniziale, tramite slot azione si può causare nuovamente danno, basato solo sulla differenza tra Forza dell'attaccante e Resistenza del difensore. La vittima rimane intrappolata fino a quando non si libera. Liberarsi è un'azione autoconclusiva che richiede slot difesa, a patto che la Forza o la Resistenza siano superiori alla Forza dell'attaccante, senza considerare impasti o tecniche, salvo dove specificato.

    Precedentemente era:
    CITAZIONE
    Speciale ' Presa: Richiede 1 slot Azione afferrare l'avversario. Dopo il danno iniziale, ogni slot azione impiegato nella presa può danneggiare la vittima: il danno è dato dalla differenza tra Forza dell'attaccante e Resistenza del difensore. La vittima di una presa si può liberare se la sua Forza o Resistenza è maggiore la Forza avversaria; liberarsi è un'azione autoconclusiva.

    Difesa Si specifica nella sezione "Slot: Azioni a Round / Slot Difesa"
    Spostamenti: Richiede 1 slot Difesa spostarsi dalla propria posizione per evitare un attacco. Il movimento massimo è pari a 1/3 del movimento di uno slot Azione. Il danno è azzerato. Fuggire usando una capacità di movimento particolari (volo, nuoto ecc.) è considerata Difesa Totale: il round termina, possono essere eseguite solo ulteriori azioni difensive, se l'avversario può concludere le sue azioni offensive. Una Difesa Totale sull'ultima azione offensiva dell'avversario non fa terminare il round.

    Precedentemente era:
    CITAZIONE
    Spostamenti: Richiede 1 slot Difesa spostarsi dalla propria posizione per evitare un attacco. Il movimento massimo è pari a 1/3 del movimento di uno slot Azione. Il danno è azzerato. Fuggire usando una capacità di movimento particolari (volo, nuoto ecc.) è considerata Difesa Totale: il round termina, non si applica che si fugge dall'ultima azione offensiva dell'avversario o se l'avversario riesce a concludere le sue azioni offensive.




    Modifiche al Regolamento:

    Status Accecato/Assordato: Portato a Condizione Fisica Grave

    Nuove Opzioni di Personalizzazione:

    Promozione delle Creature: Nuovo tratto Promozione disponibile solo per la Specializzazione Evocatore, che richiede uno stemma elite e almeno due giocate con la creatura come tema, di cui almeno una deve contenere materialmente l'aumento di potere.
    Il tratto consente di prendere la Competenza Promozione che consta di 4 normali slot (quelli da genin e quelli da chunin) ed uno slot Promozione che deve occupare lo spazio da Jonin o da Chunin, a seconda del livello a cui si promuove la creatura. Ogni creatura può essere Promossa una sola volta. Anche una creatura che occupa già lo spazio da Jonin può essere promossa, mantenendo il suo grado.
    LINK alla competenza Promozione

    Artigianato: Modificate tutte le competenze artigianato inserendo un limite massimo di 3.

    Nuovi Tratti: Metamorfosi: L'utilizzatore può Cambiare o Modificare la Tecnica Speciale Personale. Richiede apposita ruolata. Cumulabile.
    [Stemmi: 4 Onore, 5 Semplice]

    Nuova Via: L'utilizzatore può cambiare la propria Tecnica Speciale di Lista. Richiede apposita ruolata. Cumulabile.
    [Stemmi: 1 Onore, 3 Semplice]

    Ritocco: L'utilizzatore può modificare 5 conoscenze in suo possesso (Abilità, Tecniche, Competenze). Una Competenza equivale 2 conoscenze. Cumulabile.
    [Stemmi: 4 Onore, 6 Semplice]


    Modifiche alle Tecniche Base:

    Manipolazione della Natura: Modificata come segue, per maggiore chiarezza

    Manipolazione della Natura
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può incrementare l'efficacia delle proprie armi, protezioni o colpi senz'arma infondendo chakra affine alla sua impronta di chakra. Deve possedere almeno un'abilità Impronta di Chakra. Gli effetti di questa tecnica non si applicano al calcolo dei danni verso le persone, ma solo ai fini di parate, difese o danni a equipaggiamenti e oggetti. Può incrementare la potenza di un'arma o del corpo senz'armi di 20 o triplicarne la capacità di danneggiare gli oggetti. Alternativamente può incrementare le capacità difensive di una protezione di 20. Anche se sottoposto a questa tecnica, un equipaggiamento non diviene capace di bloccare tecniche avanzate, ma può bloccare costrutti generati da tecniche speciali.
    Tipo: Ninjutsu - Katon/Raiton/Suiton/Fuuton/Doton
    (Consumo: Basso ogni colpo )
    [Richiede Impronta di Chakra]
    [Da chunin in su]


    Precedentemente era:
    CITAZIONE
    Manipolazione della Natura
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può incrementare l'efficacia delle proprie armi, protezioni o colpi senz'arma. Può scegliere 1 potenziamento tra i seguenti. - Potenza +20 - Potenza +10, potenza contro armi e oggetti x2 - Potenza contro armi e oggetti x3 Non cambia la potenza delle armi per il calcolo dei danni alle persone.
    Tipo: Ninjutsu - Katon/Raiton/Suiton/Fuuton/Doton
    (Consumo: Basso ogni colpo )
    [Richiede Impronta di Chakra]
    [Da chunin in su]




    Modifiche alle Tecniche Speciali

    Kenkichi - Via della Lama Magica Si modifica il quarto slot come segue:
    Via della Spada Magica: L'utilizzatore può non effettuare le posizioni magiche di un ninjutsu, sostituendole con gesti che includano la spada. Richiede un consumo bassissimo aggiuntivo, causa AdO se l'esecuzione della ninjutsu avrebbe causato AdO.

    Precedentemente era:
    CITAZIONE
    Via della Spada Magica: L'utilizzatore può non effettuare le posizioni magiche di un ninjutsu. Richiede uno slot azione di concentrazione, in posizione di guardia con la spada: causa AdO se l'esecuzione della ninjutsu avrebbe causato AdO.

    Kakita - Via della Lama Illusoria: Si modifica il quarto slot come segue:
    Via della Spada Illusoria: L'utilizzatore può non effettuare le posizioni magiche di un genjutsu, sostituendole con gesti che includano la spada. Richiede un consumo bassissimo aggiuntivo, causa AdO se l'esecuzione della gennjutsu avrebbe causato AdO.

    Precedentemente era:
    CITAZIONE
    L'utilizzatore può non effettuare le posizioni magiche di un genjutsu . Richiede uno slot azione di concentrazione, in posizione di guardia con la spada: può causare AdO se l'esecuzione della genjutsu avrebbe causato AdO.



    Modifiche a Derivate di TS

    Byakugan Eliminate o modificate quasi tutte le derivate.
    ELIMINATE: Palmo dell'Aria e Tecnica delle 128 Chiusure
    Aggiunte:
    Juuken - Tenketsu no Ryoshi (Cacciatore dei Punti di Fuga) - LINK
    Juuken - Chakra no Futo (Copertura di Chakra) - LINK
    Juuken - Hirui no Nai (Senza Pari) - LINK
    Apprendista del Juuken - LINK
    Esperto del Juuken - LINK
    Gran Maestro del Juuken - LINK

    Chakra del Demone Eliminate o modificate alcune derivate, modificata la trasformazione spalmandola in due competenze, aperta la possibilità a due derivate personali affini al demone al livello III e IV:
    ELIMINATE:Furia, Manto, Code, MezzoDemone e Demone
    Aggiunte:
    Possessione Incompleta - LINK
    L'attivazione di questa permette l'accesso alla competenza:

    Controllo del Chakra Demoniaco (Base) - LINK

    Possessione Perfetta - LINK

    L'attivazione di questa permette l'accesso alla competenza:

    Controllo del Chakra Demoniao (Superiore) - LINK

    INVARIATE: Bijuudama e Rilascio combinato.

    Kenkichi
    ELIMINATE: Lama Insanguinata del Ghiaccio, dell'Acqua e della Nebbia.
    Aggiunte:
    Chinmoku no Chikai - Voto di Silenzio - LINK
    Voto di Silenzio - LINK
    Hinkon no Chikai - Voto di Povertà - LINK
    Hogo no chikai - Voto di Protezione - LINK
    Zetsumetsu no Chikai - Voto di Annientamento - LINK
    Chi to Hagane - Sangue e Acciaio - LINK
    Surudoi Ryōshin - Coscienza Affilata - LINK

    Shinra Tensei
    Aggiunte:
    Chikyū kyozetsu - Rifiuto del Suolo - LINK
    Undō shōgai - Movimento Debilitato -LINK
    Asshuku-tai - Corpo Compresso -LINK
    Chibaku Tensei - Pianeta Distruttore -LINK
    Tengai Shinsei - Cielo Fratturato -LINK
    Shin Chibaku Tensei - Vero Pianeta Distruttore -LINK

    Controllo del Corpo
    Aggiunte:
    Ten'i no Jutsu - Tecnica della Metastasi -LINK
    Nou Yugo no Jutsu - Tecnica della Fusione Cerebrale -LINK
    Nadare Teashi no Jutsu - Tecnica della Valanga di Arti -LINK
    Nijuu Totsuzenhen'i no Jutsu - Tecnica della Doppia Mutazione -LINK

    Mondo di Tenebra
    Aggiunte:
    Yami Bunshin no Jutsu - Tecnica della Moltiplicazione delle Tenebre -LINK
    Yaminakade Sasayaki - Sussurro nelle Tenebre -LINK
    Kurai te - Mano Buia -LINK
    Kurai Buki - Arma Buia -LINK
    Kage no Shakuyō - Ombra in Prestito -LINK
    Kurai Tsūro - Passaggio Buio -LINK
    Kurai Karada - Corpo Buio -LINK


    Trasmigrazione Spirituale
    Aggiunte:
    Yuki-Onna - La Dama delle Nevi -LINK
    Tsukumogami - Kami degli Oggetti -LINK
    Onryo - Spirito di Vendetta -LINK
    Zashiki-Warashi - Spirito Protettore del Focolare -LINK
    Hyakki Yagyou - Parata dei Cento Demoni -LINK
    Hitobashira - Il Pilastro Umano -LINK


    Edited by F e n i x - 7/4/2020, 00:37
  15. .
    Giudizio

    Fanciulli, spendo qualche parola per ricordarvi che è pur sempre uno scontro tra genin. Tempestare di domande per ogni possibile azione se siete insicuri è un pò esagerato, fate prima a sbagliare e venire corretti dopo!

    Vado con ordine

    Youshi
    L'ambiente non era granchè per sfruttare la tua TS ma te la sei cavata usandola appropriatamente nei limiti del concesso. Segnalo prima gli errori che ho notato:
    Nel primo post esegui un'azione acrobatica come se fosse un'azione gratuita da poco, con la colonna come appoggio e tutto il resto. Idealmente un salto con movimento acrobatico del genere avrebbe dovuto richiedere uno slot azione...le azioni gratuite sono cose più semplici e lo slot di movimento è appunto un movimento che può essere inframezzato da qualche salto, ma quello da te descritto era troppo elaborato. Uno con molta Agilità poteva ancora ancora permetterselo, altrimenti servono capacità specifiche come i Danzatori o le tecniche sunesi.
    Ammetto che mi sfugge come mai usi Azione Rapida nella fase in cui corri verso i bunshin, non eri soggetto a status di sorta, inoltre la frenata per lanciare sassolini contro i cloni dovrebbe costare slot azione a sua volta (un bunshin non è fisico ma può provare a difendersi schivando, quindi lanciarci i sassetti è slot azione), mentre è buono l'uso dei sensi e della TS per beccare harumi.
    Nel post V fai un AdO...ma Harumi non ha compiuto azioni offensive, solo difensive...quindi di fatto fai un attacco normale, non si configura il concetto di attivazione di Ado, le difese non lo provocano mai (come fa appunto notare Harumi).
    Un appunto: non vedo segnalato da nessuna parte se mantieni o meno Era Glaciale. Se interrompi il mantenimento l'efficacia decade di 20 per round, ricordalo.


    Harumi
    Fluida la descrizione del provare a prendere il braccio nemico mentre tornava in guardia, ma non essendo un subisci e mena e avendo lui descritto che chiudeva la guardia, giustamente le possibilità di successo erano scarse e ha correttamente evitato con facilità la tua offensiva.
    Buona la strategia con cloni e tonico, sfruttando il sangue e calcolando bene i tempi, e buone le difese, mi è piaciuto anche l'uso del demone che ha obbligato Youshi a una difesa totale. Anche tu non consideri più Era Glaciale, non so bene se per dimenticanza o perchè, non essendo citato il mantenimento, pensavi fosse finito l'effetto o fossi uscita dall'area di effetto.


    Per entrambi lo scontro si fa un pò più confuso negli ultimi due round, con la ricerca più minuziosa di distanze e dettagli, ma è assolutamente normale in un PvP. In generale è stato un buono scontro, con buon uso delle capacità di entrambi (forse Harumi si è un pò contenuta, ma di fatto aveva contro uno specialista di finte e sotterfugi). Evitare in futuro di fare troppe domande su strategie e affini, rischiate un pò di più, nessuno vi darà fuoco se c'è un errore, alla peggio vi si corregge dopo, questo ha in parte inciso sulla premiazione finale.

    Come conclusione, in virtù del minor numero di errori, e dei danni maggiori (tonico escluso), considero Harumi la vincitrice dello scontro. Potete assegnarvi vicendevolmente uno stemma a testa, io assegnerò gli altri. :zxc:
90 replies since 28/4/2015
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