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.Era cominciata come una giornata monotona per Ai Murasaki, la giovane receptionist preposta all'accoglienza dei nuovi arrivati, pazienti o visitatori che fossero.
Osservandone l'aspetto ci si sarebbe chiesti se quella fanciulla fosse realmente un'impiegata oppure il "Volto Immagine" dell'ospedale.
I capelli lunghi le ricadevano sulle spalle a formare dei boccoli, la frangia posta su un lato lasciava intravedere un volto dai lineamenti delicati, in cui il rosa del trucco creava un particolare contrasto rispetto alla carnagione chiara. Ad una prima occhiata sarebbe sembrata una timida, ma alquanto sensuale ragazza, complice anche la tendenza a portare minigonne molto corte.
La dottoressa Tamashii, dite? ripete la frase come per essere certa delle parole del giovane.
Lasciò scorrere lo sguardo sulla lista dei dottori di turno al momento.
Mi spiace ma non c'è nessuna dottoressa corrispondente al nome che mi avete fornito. osservò, fissandolo da sotto gli occhiali. L'unica persona che corrisponderebbe all'indicativo è in realtà un ragazzo. Potrebbe trattarsi di un errore di trascrizione. Se avete un appuntamento, probabilmente è lui il dottore che state cercando. Certo era possibile che fosse solo una scusa per entrare nell'ospedale da parte dello sconosciuto. Era ancora vivida nei loro cuori la scomparsa di Revie chan. In ogni caso Tamashii non era solo un medico. Poteva solo augurarsi che, in caso di problemi, l'addestramento ninja del ragazzino sarebbe stato sufficiente a fermare presenze non desiderate. Lei poteva fare ben poco: era una semplice impiegata.
Scrisse qualcosa su un foglietto, che consegnò a Kenzaru.
Queste sono le indicazioni per raggiungere lo studio del dottor Tamashii. Vi auguro sia la persona giusta. Buona giornata. lo congedò in modo gentile.
Trovare l'ufficio di Tamashii non sarebbe stato troppo difficile se il giovane si fosse focalizzato solo sul seguire la strada disegnata sul foglio di carta.
L'ospedale di Suna aveva una planimetria abbastanza regolare da quel punto di vista, quelle che, invece, non erano regolamentari, offrendo una notevole distrazione, erano le uniformi minimali delle infermiere. Ovunque posasse il suo sguardo, incrociava bellissime ragazze che sembravavano pronte per partecipare ad un concorso di bellezza, piuttosto che occuparsi dei malati.
Una volta giunto a destinazione, avrebbe trovato la porta dello studio medico di Tamashii accostata e al suo interno provenire dei suoi metallici.
Sul foglietto era presente un'ulteriore annotazione.
Se nessuno vi risponde, entrate lo stesso. E' possibile che stia riparando qualcosa. Non preoccupatevene troppo.
Se fosse entrato si sarebbe trovato davanti una scena alquanto insolita.
Il mobilio era stato spostato tutto sul lato sinistro per lasciare uno spazio vuoto accanto la finestra.
Sotto il davanzale era seduto a gambe incrociate un ragazzino che poteva avere dodici, forse tredici anni. Di aspetto minuto, indossava abiti tipici delle popolazioni nomadi dell' Anauroch. I capelli biondi erano fermati da un paio di occhiali da deserto che teneva sopra la testa.
Non sembrava essersi accorto della sua presenza, intento ad armeggiare con gli ingranaggi di un orologio a pendolo, i cui pezzi erano sparsi ovunque attorno al giovane medico.. -
¬Chris.
User deleted
La gola era arida e inutilmente con la lingua cercai un po' di saliva.
Quell'infermiera - che dico? - quelle infermiere erano veramente sexy, erano pronte per un filmino porno la cui ambientazione era, ovviamente, un'ospedale. Feci fatica a seguire le indicazioni riportate nel foglietto tante le volte che alzavo gli occhi e mi giravo ascoltando il rumore dei tacchi in legno sul pavimento.
A tal proposito sentii due infermiere, le due più anziane, lamentarsi della divisa ma non tanto della scollatura profonda o della minigonna che sembrava più una cintura, ma dei tacchi che le ammazzavano i piedi. Effettivamente non avevano tutti i torti, a Konoha avevano dei piccoli zoccoletti in gomma, meno sexy sicuramente ma molto più confortanti.
Inutilmente bussai un paio di volte, quindi - sempre seguendo le indicazioni riportate sul foglio - bussai un'ultima volta ed entrai; a causa della benda sull'occhio destro dovetti ruotare il capo a quasi 180° gradi individuando un ragazzino che sembrava stesse cercando di aggiustare qualcosa.
Mi avvicinai e con voce tranquilla, appoggiando il foglio su una scrivania che trovai a pochi passi e, dopo aver attirato la sua attenzione, dissi.Ciao ragazzo, sono Kenzaru Kurotsuchi, studente della foglia. Cercavo il dottor... - riagguantai il foglietto e rilessi il nome ad alta voce - L'accademia mi ha preso un appuntamento con lui per un'operazione all'occhio, me l'hanno staccato in una missione...
Se il ragazzo si fosse scoperto il dottore l'avrei risalutato e seguito dove mi avrebbe ordinato facendo ciò che mi avrebbe detto di fare. Se avesse esaminato la ferita avrebbe trovato che era cicatrizzata e pulita grazie al lavoro di un dottore che, subito dopo il taglio, mi aiutò a rimarginare la ferita evitando infezioni o grosse perdite di sangue.. -
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[Questa giocata si svolge antecedentemente a La riunione dei marionettisti]
Non mi piacevano molto gli ospedali ed odiavo gli ospedali gestiti da ninja, principalmente perché tutti i ninja medici che avevo incontrato non vedevano l'ora di sperimentare su un ninja, vedere come il chakra reagiva a particolari stimoli o cose del genere.
E data la mia storia medica che comprendeva almeno un tentativo di clonazione, numerosi giochetti con la memoria e persino modifiche fisiche che avevano riportato il mio corpo all'aspetto di un diciottenne (e questo era solo quello che ricordavo, chissà che altri ricordi di procedure strane si nascondevano nella mia memoria perduta) la mia poca fiducia in questa categoria di personaggi si spiega.
Non che io fossi uno stinco di santo, anzi, le mie attitudini ed allenamenti nel manipolare le persone ed ottenere da loro ciò che volevo, mi avevano reso perfetto per il compito che mi era stato assegnato, tanti anni addietro, e di cui non ricordavo nulla.
Era buffo come nel giro di quarantotto ore tutto potesse cambiare. Era circa quest'ora due giorni fa quando entrai a Suna, vestito a lutto, per il funerale di mio padre. E ieri era stata una giornata abbastanza piena, mia sorella era partita per una missione ed io ero rimasto praticamente sequestrato da una squadra speciale che aveva cancellato buona parte della mia memoria. Chissà che segreti avevo appreso in quegli anni da essere considerati così pericolosi.
Comunque ero tornato all'ospedale per un semplice motivo: cercare di recuperare la mia memoria. Sapevo che c'era qualcosa di losco sotto. Qualche informazione che qualcuno, qui a Suna, voleva tenere nascosta e che mi avevano costretto a sottopormi a quella procedura per poter tornare nei ranghi del villaggio.
Sapevo meglio di chiunque altro che la conoscenza è potere e che poter ricattare qualcuno di potente nel villaggio mi sarebbe potuto essere utile.
Ma stavo correndo troppo. Avevo saputo, da uno dei miei pochi amici rimasti nel villaggio, che un ninja era ricoverato da circa un anno per problemi mentali, oltre che a gravi ferite che avevano costretto i medici ad amputargli la gamba sinistra. La cosa importante era che ce l'avevo spedito io, quando ero sotto copertura come nukenin.
Possibilmente aveva qualche informazione su di me, qualcosa che avrebbe potuto aiutarmi a sbloccare la mia memoria. Giravo per l'ospedale da mezz'ora ma finalmente avevo trovato il reparto in cui lui era ricoverato. Passai di stanza in stanza, sapevo come si chiamava quindi non mi fu difficile trovarlo. Divideva lo splendido alloggio vista deserto con un tizio in coma. Per una volta nella vita ero fortunato.
Chiusi la porta della stanza 134 e mi avvicinai al suo letto. Un povero diavolo, con la gamba segata sotto il ginocchio sinistro, giaceva con gli occhi spalancati e un tubo che gli entrava nel braccio.
Presi la cartella clinica, appesa al letto dell'uomo. Non ci capivo molto ma una parola risaltava: morfina.
Cazzo. Questo avrebbe reso tutto più difficile. Interruppi la medicazione staccando la sacca di morfina. Attesi un po' di tempo, in modo da fargli recuperare in parte la testa. Visto che dovevo entrarci volevo evitare di ritrovarmi in chissà quale schifo di luogo.
Eseguii il sigillo per la tecnica dell'interrogazione mentale e posai la mia mano destra sulla sua fronte. Si creò una connessione tra le nostre menti, ora dovevo solo elaborare le domande giuste.
Come ti chiami?
Mi rispose, ovviamente con la verità. Era possibile resistere alla tecnica, ma praticamente impossibile mentire. Dovevo solo continuare a logorarlo fino a quando non fosse crollato ed allora lo avrei avuto in pugno e mi avrebbe detto tutto quello che desideravo.
Conosci Shu Akasuna?
Si
Bene. Vidi che stava cominciando ad agitarsi, forse alla menzione del mio nome. Bene. Voleva dire che stava ricordando. Qualche altra domanda e avrei potuto carpire molte altre informazioni.... -
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[Ospedale di Suna]
La sera prima, tutti i ninja di Suna avevano ricevuto una notizia rara che aveva riempito loro il cuore di orgoglio: grazie ai suoi straordinari meriti in azione, il chunin Hasami Soshi aveva ricevuto una raccomandazione unificata da Oto, Kiri e Konoha per ricevere l'ambita Medaglia Accademica al Valore, la più alta onorificenza militare dell'Accademia dopo il titolo di Sannin.
Il brusio che aveva attraversato i ranghi degli shinobi di Suna era stato straordinario: erano anni che una di quelle medaglie non veniva assegnata e che uno dei clan minori di Suna riuscisse ad ottenerla era un evento più unico che raro. Hasami Soshi, diceva il rapporto, si era distinto in battaglia contro un pericolosissimo nukenin di Kurotenpi. Di fronte a morte certa e per evitare il fallimento della missione e l'annientamento della sua squadra, il giovane aveva sacrificato il proprio pungiglione di Soshi e, nonostante la sua giovane età, era riuscito nell'eroica impresa di evocare uno Scorpione Imperatore, una delle creature naturali più temute di tutto l'Anauroch che nemmeno i più esperti tra i Soshi riuscivano completamente a dominare.
Una notizia meravigliosa...
... fino al mattino dopo.
Il cadavere di Hasami Soshi giaceva, mutilato e torturato, su una croce di legno affissa sopra l'ingresso della porta principale dell'Ospedale di Suna, dove il ninja era stato ricoverato la sera prima per trattare le sue numerose ferite. Al di fuori dell'Ospedale, dove una massa di Sunesi scandalizzati era raggruppata, nessuno poteva saperlo, ma quella scena - per quanto cruenta e piena di sangue - era molto meno impressionante di quella all'interno dell'Ospedale stesso, dove la stanza assegnata ad Hasami Soshi era stata dipinta cremisi con il sangue dei tre chunin di guardia che gli erano stati assegnati. Qualche giorno dopo, i jonin e chunin del villaggio avrebbero ricevuto un rapporto che descriveva come essi, al pari di Hasami, non erano morti subito... prima erano stati amputati loro gli arti e solo dopo qualcuno aveva tagliato loro la gola.
Certamente, solo un pazzo si sarebbe potuto macchiare di un crimine così orrendo... per lo più utilizzando il sangue delle ferite del Soshi per imbrattare la facciata dell'ospedale con una scritta inquietante.
NEMMENO GLI EROI SONO AL SICURO.
SUNA È COMPROMESSA.
FUGGITE.
Vari genin e chunin si erano raggruppati lì davanti e tentavano di disperdere la folla mentre il cadavere veniva rimosso. Donne piangevano, bambini tremavano e uomini stringevano i pugni per la rabbia. Un ferita nello spirito del fiero Villaggio di Suna che avrebbe richiesto giustizia e creato un serio problema al Kazekage, se un responsabile non fosse stato individuato molto in fretta.
In tutto quel pasticcio, l'unica nota dissonante era costituita da un uomo dall'aspetto bizzarro che, dall'altra parte della strada, era seduto per terra in un angolo, come un perdigiorno qualunque. Nonostante la scena terribile, egli era concentrato esclusivamente sul castello di carte che aveva costruito davanti a sé e sembrava del tutto imperturbato.
« ... ♦ »
Che diavolo stava succedendo a Suna?!OFF GAME
Operazione Utopia.
Evento aperto a chiunque abbia motivo di trovarsi a Suna in una giornata qualunque! Non è una quest e nemmeno una News: se ci saranno risposte, mi aspetto di chiudere con 2 or 3 post al massimo. Dato che avvengono contemporaneamente, ciascun PG può partecipare ad un solo evento dei tre che compongono questa fase dell'Operazione.. -
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Suna è Compromessa
Sangue tra le dune
Presi un pugno di sabbia e glielo porsi, scioccamente chiedendo un anno di vita per ogni granello; mi scordai di chiedere che fossero anni di giovinezza.
mi venne in mente quell'aforisma, lo stesso che nonno Akuma, sovente recitava a suo padre, per far comprendere quanto importante fosse lo scorrere del tempo e quanto questo meritasse di essere vissuto, sempre e comunque A PIENO.
ero appena fuori il villaggio della sabbia, di cui solo per sentito dire ne conoscevo le imponenti mure e i varchi che conducevano al centro cittadino, il cuore pulsante del paese.
non ero lì in veste ufficiale, nell'ultimo periodo avrei voluto strapparmele di dosso quelle vesti. Dovevo pazientare, aspettare che tutti gli ingranaggi fossero nel posto giusto per far scoccare l'ora esatta.
NON MANCAVA TROPPO...
così avevo sfruttato la missiva giunta a Kiri, in pompa magna l'accademia assegnava un prestigioso riconoscimento a un tale Hasami Soshi, Chunin distintosi in battaglia tanto da attirare gli occhi accademici. a dirla tutta pareva un tentativo non troppo velato di ridar prestigio al villaggio, parso ultimamente indebolito e soggetto a facili pensieri di conquista. in quel sempre più flebile tentativo di PACE.
passi e impronta che per poco restavano tra le dune del paese della sabbia, cancellate da un vento insistente che si infrangeva sulle pietre.
indosso un mantello nero che mi copriva completamente, a proteggermi dal sole e dagli occhi indiscreti, un ampio corpicapo, sul volto una maschera, oggi nessuno avrebbe dovuto riconoscermi. quella sarebbe stata anche un ottima occasione per espandere i suoi affari in quella parte del continente che ancora non conosceva.
... MA COSA L'ATTENDEVA? ...
l'ingresso era stato semplice, e qualora qualcuno avesse voluto verificare la sua identità avrebbe mostrato il voucher amministrativo di Kiri che ne garantiva l'accesso all'evento di premiazione.
in villaggio tuttavia non si respirava la pomposa e gioviale aria di festa, no. Sgomento e paura violavano le vie di Suna, sin dai portoni d'ingresso, l'avrei fiutata seguendone la scia di abitanti che in un andirivieni convulsivo si recavano a contemplare la macabra scoperta. lo feci pure io, lo ammetto attratto come le mosche dal fetore del sangue.
alzai lo sguardo leggendo il chiaro messaggio.
NEMMENO GLI EROI SONO AL SICURO.
SUNA È COMPROMESSA.
FUGGITE.
parlava di eroi...
dunque quello doveva necessariamente essere il tizio che l'accademia voleva premiare. bel premio gli era stato concesso, probabilmente tale medaglia l'aveva reso facile bersaglio delle forze nemiche.
ma farlo così platealmente al centro città, nella patria che avrebbe dovuto proteggerlo. era un chiaro segnale di debolezza del villaggio e della forza e della facilità con cui quel gesto era stato compiuto.
mi sarei Guardato intorno con le [abilità] in mio possesso.
tra la folla di certo non gli sarebbe sfuggito il tizio Bizzarro che noncurante della situazione donava tutta la sua attenzione al castello di carte davanti a se stesso. atteggiamento imputabile a follia o ... come i più noti Killer apprezzava che la sua arte fosse ammirata dalle folle?
avrei atteso l'evolversi di una situazione che improvvisamente stava diventando interessante.. -
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[Ospedale di Suna]
« ... »
Il bizzarro uomo vestito da mimo non sembrò reagire all'arrivo sulla scena di un ninja che così evidentemente era straniero, rimanendo invece concentrato sul proprio castello di carte. Il Kiriano, attirato a Suna dalla notizia dell'attribuzione di un'onorificenza accademica ad Hasami Soshi, camminò tra la popolazione locale, ascoltandone il brusio e traendo l'ovvia conclusione che quegli eventi non potevano portare nulla di buono alla reputazione del Nanadaime Kazekage e della sua amministrazione.
Tutto sembrava andare scemando e nulla di particolare pareva emergere dall'ambiente. In quel momento, l'Akuma fece scorrere il proprio chakra ed attivò la tecnica segreta di clan che rese i suoi occhi risplendenti come un rubino colpito dalla luce del sole. Così, guardandosi attorno e concentrandosi per perforare la materia, il ninja di Kiri poté scorgere la terribile scena che si era consumata all'interno dell'ospedale, scorgendo con dovizia di particolari le mutilazioni che erano state inflitte ai tre chunin di guardia dell'ex eroe, ora cadaveri in pezzi: i corpi erano tagliati con precisione quasi chirurgica, con aperture che sembravano suggerire uno strumento di piccolo taglio, ma il numero sproporzionato di ferite mal si conciliava con una simile tecnica sopraffina.
Quando poi l'Akuma, sfruttando anche i suoi talenti da sensitivo, rivolse la propria attenzione al bizzarro figuro al ciglio della strada, poté scorgere che l'energia vitale di costui era estremamente possente e che diverse caratteristiche suggerivano che fosse un guerriero di alto livello [Chakra color rosa; impronta Ombra e Acqua; prevalenza di taijutsu e ninjutsu in scheda; riserva Nera; 2 TS, entrambi personali non identificabili]. Una mole notevole di informazioni preziose... ma Etsuko era stato forse incauto nell'adottare un approccio così diretto, senza nemmeno tentare di nascondere le proprie abilità o sé stesso mentre effettuava quelle analisi.
« Che ninja curioso. ♣ »
L'uomofece cadere il castello di carte che aveva costruito, causando una piccola pioggia di semi mentre la sua risata - autocompiaciuta e inquietante - riempiva il vicolo e
metteva un forte disagio ai Sunesi che avevano osservato la scena.
Poi, il suo sguardo si sollevò dalle carte e si fissò sul Kiriano, che ebbe un'impressione molto chiara.
Quello era lo sguardo di un assassino.
« Magan, dico bene? ♠ Sfrontato da parte tua utilizzarlo così all'aperto, in terra straniera per di più, ma non posso che apprezzare ♥ »
Sempre seduto a terra, l'uomo non sembrava badare a nessun altro ora. Solo Etsuko esisteva per lui.
« Heheheh... e allora, dimmi, guardone di Kiri... ti è piaciuto lo spettacolo? ♦ »
Cosa aveva in mente Etsuko e qual era la mossa migliore per ottenerla in quel frangente?OFF GAME
Operazione Utopia
Congrats, hai vinto il PNG più ostico! Per tua fortuna è anche un giocherellone, quindi hai più modi per approcciare la questione. Daje : diego :. -
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Suna è Compromessa
a Pesca...
Wow...
Abboccato!!!
che avessi attivato l'innata abilità consapevole che qualcuno l'avrebbe notato, beh, mi pareva ovvio.
Forse però era anche il modo migliore di ottenere le informazioni che volevo nel modo più veloce possibile e anche nel modo meno convenzionale.
Quelle settimane ad Ame mi avevano insegnato qualcosa, così come la mia nuova Guida.
osservai il colore del suo Chakra, era proprio come me lo sarei aspettato, quel potere... Oscuro.
mhhhh... provai uno strano senso di eccitazione!
hei... che piacere!!!
dissi non sorpreso di aver catturato la sua attenzione!
devono proprio avergli rovinato i festeggiamenti?
mi riferì al massacro avvenuto in ospedale consapevole che capisse di cosa stavo parlando.
Apprezzato? sono ESTASIATO...
tutti quei corpi mutilati!!!
quante cosi si sarebbero potute fare... e ottenere?
curioso il tuo castello di Carte, peccato averlo fatto saltare, vedevo che ci mettevi tanta cura!
chissà se quella sarebbe stata la risposta che si sarebbe attesa da quel ninja, la sua strada era chiara e aveva svelato le sue carte... chissà se l'uomo che aveva trovato si sarebbe divertito a giocarla assieme a lui.. -
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[Ospedale di Suna]
« ... ♣ »
La reazione del Kiriano parve colpire di sorpresa il misterioso Sunese, che di certo non si aspettava una tale manifestazione di depravazione e amore per il massacro da uno sconosciuto. Lo shinobi con il Magan aveva addirittura parlato di estasi... qualcosa con cui Yakusha, questo il nome dell'individuo, era ben familiare. Il brivido della caccia e la sensazione del sangue di vittime degne sulla sua pelle erano come una droga per lui e le parole del Kiriano sembravano riflettere uno spirito molto affine.
Con un solo gesto, l'uomo raccolse le carte e si alzò.
Era molto alto, tra il metro e novanta e i due metri, ed aveva un fisico estremamente tonico e possente.
« Le carte sono un passatempo, ninja di Kiri. ♦ Mi interessano di più individui come te... »
Una mano dell'individuo si mosse, quasi impossibile da seguire, e un oggetto rettangolare schizzò verso Etsuko, tentando di infilarsi in mezzo alla fronte del ragazzo [Mite Benvenuto del Giocoliere- POT 10 + Perforazione 4. ].
- VEL: Nera+4.
- FOR: Nera.Mazzo di Carte [Vario] Un semplice mazzo di carte da gioco con alcune particolarità insite nel design delle carte. Il filo delle carte è percorso da una sottile lamina di metallo che le rende oltremodo taglienti e pericolose da manipolare senza la giusta abilità. Contiene 40 carte. Tipo : Vario (Distanza / Mischia)Quantità : 1(Potenza: 10 | Durezza: 2 | Crediti: 400) [Da Chunin in su] Shū - Avvolgere Arte: L'utilizzatore può rendere una delle Carte del Mazzo capace di perforare qualsiasi difesa con valore di durezza pari o inferiore la capacità di penetrazione. La capacità di penetrazione è pari a 4. La Carta del Mazzo verrà circondata da un alone di chakra invisibile tranne ad abilità che permettano di scorgere il chakra ad occhio nudo. (Consumo: Medio a colpo) [Da Jonin in su]
« ... ma solo se forti abbastanza. ♠ »
[Se Etsuko sopravvive]
Il giocoliere rimase sul posto, per nulla imbarazzato per aver tentato di uccidere il suo interlocutore con una semplice carta da gioco e nemmeno sulla difensiva, come un vero predatore: di fatto, il giocoliere non si aspettava di avere alcuno sopra di lui nella catena alimentare. Semplicemente si limitò a continuare a giocherellare con le carte che aveva in mano, compiendo giochi di prestigio come se nulla fosse.
« Eheheh... ben fatto, Kiriano. ♥ »
Una pausa di un istante, come se stesse riflettendo su qualcosa.
« Se davvero ti piace quello che hai visto, ti suggerisco di rimanere nei paraggi per qualche tempo. ♣ È un peccato che tu non faccia parte di Suna: ci saremmo potuti divertire parecchio insieme... ma a tutto si può rimediare, no? ♦ Nel caso volessi cambiare bandiera, ho un gruppo di amici che sono certo ti andrebbe proprio a genio. ♠ »
Se Etsuko avesse guardato la carta con cui l'uomo, che ancora non si era presentato, lo aveva attaccato, avrebbe potuto scorgere che si trattava di un banale otto di quadri, ma che ad un'analisi più approfondita i quadri corrispondevano ad alcuni edifici di Suna e che una minuscola "X" marcava un punto tra di essi.
« Se la cosa ti interessa, fatti trovare lì domani a mezzogiorno. ♥ Ma attento: se questo » - disse, indicando con un cenno l'uomo crocifisso e mutilato - « è quello che succede ad eroi scomodi, pensa cosa potrebbe accadere a stranieri che facciano perdere tempo a dei veri figli della Sabbia. ♣ »
Disse, e con un sorriso divertito si incamminò via lentamente per le strade di Suna. Lo stava invitando a pedinarlo? Era saggio fare una cosa del genere a fronte di un chiaro invito a fare altrimenti ed alla dimostrazione di una forza tutt'altro che trascurabile?OFF GAME
Operazione Utopia
Al momento dell'attacco considera di essere a una decina di metri dal tuo nuovo amico!
Una prova di sopravvivenza per te e poi diverse opzioni tra cui scegliere: combatti, pedina, ignora, tradisci (Kiri) o denuncia alle autorità ciò che hai scoperto!
Salvo tue particolari azioni o l'intervento di altri PG, chiudo quindi questa piccola sotto-fase dell'evento flash.. -
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Suna è Compromessa
Regali di Benvenuto
che quello fosse un individuo pericoloso Etsuko l'aveva capito sin da subito, valutando il suo chakra, il suo colore e la sua energia vitale. considerando poi quello che aveva artisticamente realizzando all'esterno e sopratutto all'interno dell'ospedale, lo rendeva un tipo sicuramente da non sottovalutare.
di certo l'esperienze ad Ame, l'avevano preparato a quel genere di ninja, che agivano di puro istinto animalesco per il semplice piacere di godere delle proprie azioni. egli stesso aveva imparato ad apprezzare quel modo di fare, l'eccitazione del FARE senza regole, senza freni... il brivido lungo la schiena che arrivava stranamente sin all'intimità, per l'estasi dei sensi e del corpo, uniti.
il Magan gli dava un vantaggio nonostante la differenza di forza e velocità in campo, l'aveva seguito attentamente, allertando ogni senso in via precauzionale, così riuscì a scorgere l'impercettibile movimento che anticipò la sua mossa!
Cazzo...
pensò mentre la carta procedeva minacciosa verso la sua fronte.
adesso è chiaro come abbia fatto a ridurli in quello stato.
vi starete chiedendo se anche l'atteggiamento del Kiriano sia normale, data l'incombente minaccia alla sua vita, con la sua attenzione invece rivolta all'arte nell'uccidere e fare a pezzi dell'uomo alto che gli si trovava avanti.
eccolo il brivido, il pericolo e l'eccitazione, se poi l'uniamo anche ai modi Sexy e ai muscoli tonici del figuro, potrete capire quanto Etsuko non fosse indifferente a quella situazione.
Hemmmmm...mmmm!!!
un esclamazione goduriosa, accompagnò la creazione del costrutto illusorio, nella traiettoria tra se e la carta, a 2 metri dell'Etsuko Originale, comparve così una copia esatta di sè, creata dai suo occhi diabolici mentre repentino il Kiriano indietreggio per guadagnare tempo e eseguire la tecnica che avrebbe provato a proteggerlo [nota 1] un foglio d'acqua sarebbe apparso tra il costrutto e l'originale intercettando la carta lanciata dall'assasino [Nota 2].
fu il muro ad intercettare l'attacco mentre il Simulacro, trapassato dalla carta impregnata di chakra prese a simulare gli schizzi di sangue e frammenti di cervella che recitavano l'impatto dell'arma.
[Note]
se la strategia fosse andata a buon fine, il costrutto con il volto trasfigurato avrebbe parlato al posto dell'Etsuko Originale. leccandosi il sangue che dalla fronte scendeva sul volto sino a lambire la labbra.
però... che bel modo di conoscersi!
intanto sparendo dalla posizione in cui si trovava sarebbe riapparso a 3 metri alle spalle del Sunese sconosciuto. [Note]
il simulacro avrebbe lanciato dalla sua mano, la carta che il Sunese aveva usato come arma.
hai dimenticato di riprenderti questa...
[Note]
...DOPO TUTTO...
che intendeva con il ci saremmo potuti divertire? che fosse un riferimento sessuale? il Solito Etsuko... alla fine il ninja non sapeva che con il kiriano non avrebbe dovuto sottintendere alcun doppio senso.
hai anche degli amichetti con cui giocare? che bello, si potrebbero organizzare tante cose, insieme...
sicuramente l'uomo non sapeva di parlare con l'attuale amministratore di Kiri, la mano del Mizukage in persona. Ne Etsuko aveva intenzione di svelare la sua identità... chissà dove quella situazione l'avrebbe condotto. di sicuro al momento era aperto a percorrere qualsiasi strada.
Purchè che lo conducesse distante da Kiri.
Domani a Mezzoggiorno, dici?
e Smettila di minacciare... dovresti aver capito che la cosa...
avrebbe atteso nel pesare le sue parole.
Mi ECCITA...
Edited by -< Etsuko >- - 17/2/2024, 13:16. -
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[Ospedale di Suna]
Quando l'otto di quadri si conficcò nel cranio dell'Akuma, schizzando sangue e cervella un po' ovunque, i Sunesi lì attorno gridarono impauriti e molti presero a scappare frasi come "Ihhh! Un altro assassinio in pieno giorno!", "Suna davvero non è più sicura!", "Che diavolo combinano il Kazekage e i Sand Scorpion?". Quale che fosse il ruolo del giocoliere - che, invece, rimase composto ad osservare la scena - in quella vicenda, era certo che l'intervento di Etsuko aveva causato un panico ancora maggiore, aiutando gli autori di quel misfatto.
« ... ♣ »
L'uomo, che aveva osservato l'attivazione del Magan e che era un veterano di mille battaglie - senz'altro uno dei cinque ninja più forti di tutta la Sabbia -, ben conosceva il potere di quella tecnica segreta. Di conseguenza, sapeva anche di non poter credere ai suoi occhi quando un Akuma era in campo e, pertanto, non fu sorpreso quando un uomo con pezzi di cervello che gli colavano dalla fronte gli rivolse la parola con tono lascivo.
« Stai provando a distrarmi con una delle tue illusioni, non è così? ♦ »
Quando un'altra versione illusoria dell'Akuma apparve alle spalle dell'uomo e scagliò contro la nuca di questi quella che sembrava all'apparenza essere la medesima carta appena utilizzata da costui, egli non si mosse. Rimase sul posto con un mezzo sorriso soddisfatto mentre i suoi occhi rimanevano concentrati sull'illusione di Etsuko con la testa traforata davanti a sé.
Poi, all'ultimo istante, il giocoliere sembrò scomparire senza nemmeno muovere un muscolo e - proprio come se si trattasse di un numero di magia dove le regole della logica non sembravano trovare applicazione - subito ricomparve alle spalle dell'Etsuko reale! [Bungee Gum + Carte Assassine- I Slot Tecnica: Movimento Accelerato. ].Bungee Gum: L'utilizzatore può intensificare le reazioni del suo corpo ricoprendosi di chakra elastico, ottenendo un vantaggio a Velocità e Riflessi. Anziché un normale spostamento, l'utilizzatore può muoversi attraverso movimenti accelerati se si sposta di almeno tre metri. Non è possibile utilizzare Bungee Gum sullo Slot di Movimento Gratuito. Bungee Gum permette movimenti accelerati solo rettilinei. La distanza massima così percorribile varia in base al livello di tecnica speciale. Una volta per round per livello pari di tecnica speciale, l'utilizzatore può sommare le tacche bonus in Velocità ai Riflessi per una difesa o alla Forza per eseguire un attacco immediatamente successivo ad un movimento accelerato. Attivare Bungee Gum richiede slot tecnica e un consumo Basso; il mantenimento richiede un consumo ½ Basso per livello dispari di tecnica speciale ogni round. È possibile attivare e mantenere attivi livelli inferiori, pagandone il relativo costo di mantenimento.Carte Assassine: L'utilizzatore può incrementare la potenza dell'attacco o della parata con una carta da gioco: ogni consumo ¼ Basso incrementa di 5 la potenza del colpo fisico o della parata per 1 slot azione/difesa/tecnica; una volta per round Carte Assassine può causare Scoordinato per due round o un Malus di 2 tacche in Riflessi per due round. La vittima dell'attacco, se colpita da un colpo potenziato con Carte Assassine, avrà un lieve formicolio nella zona d'impatto della carta da gioco e sarà considerata una Vittima Elastica per il resto della scena. Quando utilizza la tecnica speciale, l'utilizzatore ottiene un vantaggio a Forza.
In quel momento, Etsuko poté percepire l'immensa sete di sangue del giocoliere, che non si era atteso un contrattacco in risposta al suo piccolo test. La pressione durò alcuni istanti, in cui forse l'Akuma avrebbe davvero temuto per la sua vita (le reazioni del guerriero indicavano che si trattasse di un nemico al di fuori della sua portata), ma poi questa scomparve e l'uomo si coprì il volto con una mano mentre iniziava a ghignare tra sé e sé in un evidente gesto di auto contenimento.
« HEHEHEHEH. ♥ »
Quando poi Etsuko Akuma, nonostante quello scambio, affermò entusiasticamente di essere pronto a "giocare" e di voler incontrare gli alleati del giocoliere, la risata dell'uomo si interruppe. Sì, quel ninja sembrava davvero la persona giusta per la fase successiva di Operazione Utopia. Persino il Tiranno del Deserto avrebbe avuto interesse a conoscerlo...
Il giocoliere gli scoccò uno sguardo misterioso mentre continuava a nascondere la propria espressione.
« Un ninja come te potrebbe davvero trovare una nuova vita qui a Suna. ♠ Mi auguro che sarà questo il caso. ♣ A domani, Kiriano. ♦ »
E dette quelle parole il giocoliere sparì per una seconda volta, questa volta del tutto. Di certo si trattava di un personaggio curioso e a tratti inquietante, per usare un eufemismo, ma il suo interesse per l'Akuma sembrava sincero. Quest'ultimo, inoltre, non avrebbe avuto difficoltà a notare un'ulteriore stranezza riguardo al giocoliere: erano in pieno giorno, davanti all'Ospedale del Villaggio dove più di un efferato omicidio era stato commesso da poco, e, nonostante la presenza di diversi chunin di guardia fuori dall'edificio o di astanti nella folla, nessuno aveva osato alzare anche solo un dito, o rivolgere la parola, al misterioso individuo con le carte da gioco. Di norma, nemmeno uno dei temibili Sand Scorpion avrebbe ricevuto un simile trattamento deferenziale... il che sembrava indicare che egli fosse anche più speciale.
[...][Da qualche parte dentro Suna]
Crr-crr.
Una radiolina scricchiolò ed il contatto si aprì.
« Suna ha un eroe in meno. ♥ »
« Kuahaha, che notizia tragica. Di certo i cittadini ne saranno devastati. »
« Oh, sì. ♠ Il panico dilagherà presto come un fuoco in un pagliaio. ♦ »
« Ben fatto, ora torna alla base. Mi aspetto che Yami e Kokkyō ottengano risultati simili, nonostante l'inusuale attività alle Mura questa mattina. Domani daremo inizio alla seconda fase del piano. »
« C'è un'altra cosa, Wani. ♣ Un ninja di Kiri dalla mente depravata e dotato di arti illusorie in grado di ingannare persino me. ♥ »
« ... Kiri, eh? Pensi che potremmo usarlo? »
« Anche meglio. ♣ L'ho testato e sembra che sia disposto a tradire il suo Villaggio ed a partecipare all'Utopia. ♦ Non è ancora al livello di Joel o Tanbo, ma la morte di Karumi mi dona nuovo potere come Selezionatore... e l'Akuma potrebbe fare al caso nostro. ♠ »
« Eccellente. »OFF GAME
Operazione Utopia
Evento flash ufficialmente chiuso! Complimenti ad Etsuko per aver vinto un biglietto in prima fila per la seconda fase XD
Gli altri due eventi proseguono. Stay tuned for more : guru :. -
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OFF GAME
Operazione Utopia
La trama di Etsuko prosegue alla Cascata d'Oro.[Ospedale di Suna, Stanza del Massacro della Scorta di Hasami Soshi.]
« Che splendore. Questo assassinio è senz'altro frutto di un'ispirazione divina. »
Quella voce cinerea apparteneva ad un uomo che non aveva il permesso di trovarsi in quel luogo, dove il Selezionatore di Suna aveva estirpato non meno di quattro vite per cogliere poi anche quella di Hasami Soshi. No, quell'uomo era un intruso, nell'Ospedale come nell'Villaggio: come fosse penetrato, o quando, sarebbe stato difficile a dirsi, perché non aveva mai causato problemi se non qualche sacrificio animale qua e là. Quel giorno, tuttavia, attirato dalla violenza degli eventi che si respirava a Suna, l'uomo aveva indossato le vesti cerimoniali del suo rango e si era recato all'ospedale, giacché secondo il suo credo la morte di un eroe era un evento da celebrare.
Si era dunque preso tutto il tempo per fare le cose con calma, come prescriveva la liturgia: arrivato sul luogo, aveva rivolto una preghiera al proprio dio per la benedizione della violenza che aveva scatenato nei corridoi di un edificio dedicato a preservare la vita. Così, anche se i corpi dei ninja uccisi da Yakusha erano stati rimossi e la stanza chiusa al pubblico, egli aveva sfruttato le proprie abilità per penetrare all'interno e compiere i suoi osceni rituali, tutto in preparazione di ciò che sapeva di dover compiere: un sacrificio umano nel luogo in cui Hasami Soshi, l'eroe, era stato ucciso ed esposto a Suna, per ringraziare a dovere il suo dio di un evento tanto gradito.
La croce di legno su cui Hasami era stato impalato era ancora lì, davanti all'ingresso al piano terra, con macchie di sangue rappreso in ogni dove. I cordoni che delimitavano la zona avevano tenuto alla larga i curiosi, ma quando l'uomo uscì dall'ospedale indisturbato si trovò davanti, a circa una decina di metri, quelli che sembravano due curiosi dell'ultima ora. Ciò che essi, e forse un volatile che sarebbe potuto essere con loro o in cielo, si sarebbero trovati davanti non sarebbe stato semplice da dimenticare: un uomo alto un metro e novanta, con un'espressione di pura malvagità in volto ed interamente ricoperto di ossa cerimoniali...
« Ohhh, che abbondanza di vittime! Ma questa prosperità non mi sorprende, poiché il mio signore è generoso! La mia preghiera è per una uccisione pura: per caso un di voi due vuole offrirsi volontario per il sacrificio rituale? E magari l'altro vuole fare da cerimoniere, aderendo alla mia fede? Vi assicuro che non c'è onore più grande in tutto il continente! »
Disse l'uomo, mentre estraeva una kusari gama dall'aspetto solo poco meno inquietante del fatto che questi sembrava credere genuinamente che morire in sacrificio ad una qualche divinità fosse un dono! Si avvicinò di un altro paio di passi, mentre qualcosa cambiava nell'atmosfera: nonostante il calore di Suna, Hideo avrebbe potuto chiaramente percepire un brivido molto poco "fisico" ma non meno reale corrergli giù per la schiena [Preghiera Rituale: 1 round sacrificato.].
Il sorriso dell'uomo si fece ancor più malvagio.
« Sia lode a Jashin. »OFF GAME
Operazione Utopia
Kaystar: Benvenuto alla Fase 2! L'ospedale è deserto a causa degli eventi della fase 1 giocata da Etsuko, ma come puoi vedere non sei solo! Cosa farai?
Non so come tu ti sia messo d'accordo con Youshi2 per l'utilizzo della sua evocazione, ma se lui volesse fare qui dei mini-post per il suo utilizzo (un po' come te al Palazzo del Vento con Bianca) a me andrebbe bene (come anche se la usassi tu direttamente, avendo il suo permesso). Occhio ai dettagli e have fun!.
