Esequor

Livello D

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  1. Elendil '91
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    post 02
    Domande discrete.



    SPOILER (click to view)
    narrato
    - parlato - (Edo)
    - parlato - (altrui)
    § pensato §

    ||flashback||


    - Non credo che sia necessario, non sentirti offeso o comunque inutile. Prima o poi, ognuno metterà in luce le proprie qualità. Ora il lavoro di squadra è un'esigenza primaria. -
    - Non preoccuparti. - gli sorrisi gentilmente, per fargli capire che non me la ero presa per il suo rifiuto. In fin dei conti non era granchè come idea.
    - In quanto alle proprie qualità ed al lavoro di squadra sono più che d'accordo con te. Dobbiamo stare uniti e sostenerci a vicenda. -
    § Squadra... § ricapitolai mentalmente i compagni appena conosciuti. Senz'altro tutti elementi validi, un po' inesperti forse.
    - Secondo me sarebbe meglio andare tutti, in modo tale da avere maggiori probabilità di ottenere informazioni. Si potrebbe fare in modo di attaccar bottone con il brutto tempo, dicendogli magari di apprezzare il locale per la sua cucina; insomma dobbiamo cercare di parlare con lui, dimostrandoci disinteressati, ma comunque discreti. Non dobbiamo essere troppo invadenti.
    Comunque visto che sono cliente affezionato del locale, gli farò presente la novità nell'arredamento. -

    Ero in piedi, di fianco a chi aveva pronunciato il discorso, con le braccia conserte. Annuii vigorosamente, era l'approccio ideale.
    Un tuono poco distante mi fece sobbalzare, e mi guardai intorno, guardingo.
    Il locale era affollato, nessuno degli avventori desiderava avventurarsi all'aperto, sotto la piogga scrosciante, ed io neppure. § Accidenti che tempaccio... §
    Con questo pensiero mi ero mosso per seguire il resto del gruppo, ci recammo infatti al bancone, dal negoziante. Il primo ad attacar bottone con lui fu come stabilito Sasori, frequentatore assiduo del chiosco.
    - Salve, sono un abituale avventore di questo posto; il cibo è ottimo l'ho degustato molte volte, l'ambiente è molto caldo ed accogliente. Ultimamente non ho potuto avere il piacere di consumare il pasto,di questo mi rammarico, però, oggi, entrando nuovamente nel suo delizioso locale, ho notato un particolare,che mi ha incuriosito, come mai una sedia è diversa dalle altre?
    All'inizio pensavo fosse una coincidenza,poi guardando le altre sedie, ho notato che erano tutte dello stesso colore, mi è sembrato strano. Gliel'ho chiesto per curiosità -

    Forse il fatto che fossimo in quattro ad interrogarlo, o forse qualcosa o noi oscuro lo mise in agitazione, nonostante il tono cordiale e l'aria naturale di Sasori. Attesi con ansia la sua risposta, come tutti, ma celai abbastanza bene la mia bramosia di informazioni. Per confonderlo se mai mi stesse guardando feci finta di leggere un listino che si trovava sul bamco, ma in realtà stavo prestando la massima attenzione alle sue parole.
    Non appena avesse risposto Sasori, sempre con calma, gli pose un'altra domanda ben camuffata.
    - Sfortunatamente non sono passato, di frequente, qui visto che avevo di faccende da sbrigare, così sono passato a vedere se era il solito locale tranquillo di sempre oppure è successo qualcosa di particolare in questi giorni? Sa,mi piace essere aggiornato sugli ultimi avvenimenti che accadono, qui, nel villaggio. - § Speriamo che ci caschi... §
    Dovevo dargli una mano, ma non mi veniva in mente niente di adatto. § Ci sarà un modo per porgli una domanda insospettata... di solito quando non si sa che dire si parla del tempo... beh, proviamo. §
    Con voce tranquilla e misurata, in modo da non farmi udire troppo distante, provai ad attaccare mia volta bottone.
    - Salve, bel temporale eh? - indicai fuori, dove l'acqua scendeva senza posa - la gente non se ne andrà molto presto... è sempre così pieno? - questa volta gli sorrisi, dovevo rilassarlo, farlo sentire sicuro - certo che con il suo lavoro ne dovrà vedre passare di persone... qui c'è sempre un gran via vai da quanto so. - Ci avevo girato intorno abbastanza, era il momento di affondare il colpo - ultimamente è pasato qualcuno di particolare, magari un cliente diverso dal solito, o anche più d'uno... dei personaggi singolari insoma - il tempo che recepisse bene la domanda, poi conclusi - ce ne potrebbe parlare? Sono curioso di sapere se c'è gente particolare o strana che gira per la zona... - Il tocco finale fu l'appoggiarmi al bancone coi gomiti, accarezzarmi il mento ed assumere un'aria spensierata. § Dirà qualcosa di utile? §
    Avevo fatto la mia parte. I miei compagni mi avrebbero sicuramente sostenuto, continuando la discussione con l'anziano mensale.
    Se alla fina nullla di utile fosse emerso avrei sussurrato poche parole all'orecchio di Sasori cercando di non dare nell'occhio. - Posso fare un ultimo tentativo? - Se avesse accettato mi sarei rivolto nuovamente al vecchio dietro al banco, con un tono premuroso e preoccupato.
    - Se è successo qualcosa di grave o ha qualche problema da risolvere si confidi... noi cercheremo d'aiutarla, nel limite del possibile. - Cercai l'approvazione dei compagni voltandomi verso di loro. - Ci dica ciò che la fa pensare... si vede che qualcosa non va... quella sedia.. centra con questo, vero? - § Se non si confida neppure ora non possiamo fare altro, speriamo che dica qualcosa di utile... § Ero preoccupato per quell'uomo, chissà cosa gli era successo. Sicuramente niente di piacevole, ed era per questo che dentro di me sentivo la volontà d'aiutarlo, così come stavo aiutando Sasori.
    Speravo che avesse capito il mio stato d'animo, che si confidasse.
    Intanto fuori continuava a piovere.

     
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18 replies since 26/9/2007, 15:18   639 views
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