"Febh Yakushi" contro "Yami Kabane"

Under Pressure
Primo Post Attivo

Keep Yourself Alive
Secondo Post Attivo

Una combinazione impeccabile, peccato che, allontanandosi, Yami aveva involontariamente impedito di piazzare un ultimo colpo, ma pazienza. Febh era sul muro, con le armi in pugno, pronto a una qualsiasi reazione. Yami non lo deluse, mettendo mano alle sue sacche e estraendo qualcosa con ognuna di esse. Con un ampio movimento del braccio, l'avversario lanciò una strana arma discoidale verso il suo petto, era certamente veloce, ma a quanto pareva il kabane non aveva imparato nulla dallo scontro precedente: la guardia di Febh puntava a proteggere al meglio la parte alta del corpo, e una lama era sempre all'altezza del petto, tenuta dalla sinistra..perdipiù mirare al petto contro un avversario che era perpendicolare a lui, rendeva il tiro certamente difficile.

Bastò sollevare la sinistra di pochissimo, e usare l'avambraccio destro per aiutare a sopportare l'impatto, ed ecco che il chakram rimbalcò senza danni sul forte della lama (la parte più vicina all'impugnatura), senza dover nemmeno utilizzare del chakra, dato che il movimento era infimo e che il polso della destra appoggiato al manico permetteva di sostenere meglio la potenza del colpo.

Possibile che non gli sia servito a nulla l'attacco di pr..

Fumo! Dopo un gesto rapido, Yami aveva gettato a terra qualcosa, e subito una coltre di fumo ricoprì una piccola area! Che diav...? Un click. In tanti film d'avventura, il "click" annuncia la trappola che l'idiota di turno tra i protagonisti ha attivato..ma questo era diverso, oltre al click c'era stato come uno sfregamento...e la verità si affacciò alla mente del ragazzo solo quando sentì la vampa di una fiamma...una fiamma tutt'altro che piccola!!

Senza nemmeno pensarci modulò il chakra adesivo in modo da respingere, con le sue attuali conoscenze, era quasi come impastare chakra nelle gambe, e contemporaneamente saltò, cercando di portarsi lateralmente a destra (mia destra-tua sinistra). Contemporaneamente una piccola quantità di chakra andava a disporsi uniformemente in tutto il corpo, l'istinto aveva avuto la meglio, e Febh aveva attivato la sua tecnica speciale prima ancora di rendersene conto. Quando una vampa fendette il fumo, il calore avvolse le sue gambe in fuga. La carne veniva letteralmente divorata, e avrebbe urlato, se non avesse avuto la mandibola terribilmente contratta. [Ferita Media diffusa agli arti inferiori]

Era atterrato in un'area ancora coperta dal fumo, quindi non vedeva nè poteva essere visto da Yami, ma nemmeno vedeva i suoi cloni..e doveva fare molta attenzione. Il fumo si sarebbe dissolto a breve, ma fintanto che godeva della sua copertura si sarebbe limitato a guarire le sue ferite, restando acquattato, aiutando il suo equilibrio incerto con una mano, viste le ferite alle gambe.

Restando immobile poteva ottimizzare le capacità rigeneranti, e mentre il chakra spingeva tutte le cellule delle gambe a moltiplicarsi e differenziarsi per rigenerare il tessuto [Consumo Basso+1/2 Basso], lui restava in ascolto. A quanto pareva Yami si era allontanato dalla zona dove stava prima..o almeno così suggeriva il suono dei suoi passi...era difficile che avesse creato anche lui una Oto Bunshin.

Febh aveva generato i suoi cloni a un metro e mezzo circa dal punto in cui stava cadendo, uno nella direzione di Yami, l'altro più vicino alla porta..era plausibile che Febh, saltando, potesse aver toccato il suolo in entrambe le posizioni, quindi dal punto di vista sonoro contava di non destare particolari sospetti. certo, l'odore di bruciato c'era, ma dopo il gas e la vampata, senza un naso veramente fino sarebbe stato difficile localizzarlo, e comunque l'olfatto non è mai tanto preciso da poter indicare una presenza sicura, specie se si sta a distanze superiori a un paio di metri.

Quando infine la carne sulle sue gambe si fu completamente rigenerata, l'odore di bruciato dolciastro comunque rimase...tanto meglio: l'odore a l'annerimento mascheravano la perfetta salute degli arti inferiori, e anche se la spalla un pò si era ammaccata, là dove aveva impattato prima di rotolare [Ferita lieve], Febh era sostanzialmente al 100% delle sue capacità fisiche. Per il Kabane sarebbe stata una bella sorpresa.

Il fumo cominciava a diradarsi del tutto, ma la visibilità era ancora compromessa, comunque la mano di Febh infine si mosse, scagliando i suoi spiedi nella direzione della porta in legno della stiva. Se nulla si fosse frapposto al loro volo, si sarebbero piantati contre suoni sordi nel legno. perchè fare una cosa del genere? Probabilmente era solo un suono con cui intendeva distrarre il Kabane... ad ogni modo la situazione era in stasi già da un pò...ormai era certo che Yami stesse per mettere in atto la sua mossa successiva.

Febh lo avrebbe atteso con un volto che tradiva un grande dolore..fingendo di reggersi a stento sulle gambe annerite, con la guardia composta ma le braccia molto tremanti. Ovviamente, i suoi cloni mimavano i suoi movimenti alla perfezione, respirando affannosamente come lui.

The Game
Terzo Post Attivo

Ed infine la nebbia si diradò, rivelando il Kabane, la cui mano, avvolta da una curiosa luminescenza, era posata sulla spalla. Quando i loro sguardi si incrociarono, l'altro interruppe qualunque cosa stesse facendo, per impugnare quei due pugnali dalla foggia tanto caratteristica.

Non sembra intenzionato ad attaccare...tanto meglio...ora sta tutto a continuare decentemente la recita.

Il piano non era semplicissimo..per conservare l'effetto sorpresa, doveva indurre l'altro all'attacco, oltre che fargli credere che le gambe fossero messe fin troppo male. Ora come ora erano a circa cinque o sei metri di distanza, e la porta dove aveva lanciato gli spiedi invece si trovava ad appena tre metri da lui, un pò avanti e sulla sinistra.

Era il momento di far partire la sua offensiva. Mentre Febh serrava i denti sul manico del wakizashi, le mani andavano a cercare delle altre armi nelle sacche porta armi che aveva sulla coscia e dietro la schiena. Mentre la destra recuperava tre Kunai, tenuti per la punta, la sinistra si armava di due spiedi. Contemporaneamente i suoi cloni, mimando anche il tremore del torso e degli arti che febh fingeva di avere, si armarono a loro volta di kunai, due per mano, kunai del tutto illusori, ma questi erano dettagli..volando avrebbero comunque avuto lo stesso sibilo.

Un gesto della mano destra ed ecco che due dei Kunai partivano all'attacco, mirando genericamente al tronco di Yami, questo perchè, nel compiere i movimento, Febh portò avanti una gamba, che inevitabilmente cedette al suo peso dato che, in teoria, era gravemente danneggiata. Un tiro generico, senza impasto quindi, e che era risultato nell'essere costretto in ginocchio, con contorno di denti digrignanti per il dolore. Non male come azione, se non fosse che era una semplice apertura.

Contemporaneamente al suo lancio, il clone sulla destra, bruciato nell'aspetto, ma non certo menomato, scattava rapido verso il Kabane, avvicinandosi alla traiettoria dei due Kunai e scagliando a sua volta quelli che impugnava, diretti anch'essi al tronco del Kabane. I suoi Kunai non avrebbero volato che per qualche metro, svanendo ad appena un metro da Yami (sempre che non avesse schivato agilmente ben prima che essi raggiungessero la distanza massima a loro concessa), ma comunque sarebbero stati, se non affiancati, almeno molto vicini a quelli reali, così da causare confusione nell'avversario.

Comunque andasse, ma sperando in anche un solo istante di disorientamento, Febh, dalla sua posizione inginocchiata, avrebbe dato il via alla fase due. la prima copia appena scagliate le armi, avrebbe continuato ad avanzare, mentre l'altra, spostandosi più o meno davanti a Febh, avrebbe lanciato le sue armi proprio mentre l'originale faceva prendere il volo ai due spiedi nella sua sinistra. Febh lanciò un istante prima della sua copia, badando di non colpirla, così che i proiettili volassero grosso modo in uno stormo unico ma con gli spiedi un pò più avanzati. Se tutto fosse andato come sperato, gli spiedi avrebbero colpito il primo clone, infrangendone la struttura e proseguendo indisturbate in mezzo alle armi illusorie, mirando a Yami, grosso modo all'altezza delle cosce, ma senza alcuna pretesa di precisione, viste le due copie in mezzo alla vista e la posizione inginocchiata del lanciatore.

Certo, le armi illusorie sarebbero scomparse, ma gli spiedi no, e forse, tra le copie nel mentre e i kunai irreali in mezzo a cui viaggiavano, forse Yami non se ne sarebbe accorto se non quando fosse stato troppo tardi..ad ogni modo non sarebbero giunte da sole. Infatti, immediatamente dopo il lancio degli spiedi, un secco movimento dall'alto verso il basso della destra avrebbe lanciato l'ultimo dei Kunai verso la coscia sinistra del kabane. Chiaramente Febh avrebbe fatto attenzione a non colpire la sua copia, ma il gesto era comunque rapido, perchè potenziato dal chakra [Basso]. Se la tempistica fosse stata rispettata, il Kunai avrebbe viaggiato a una brevissima distanza dallo stormo precedente, cercando di colpire appena pochi istanti dopo.

Praticamente con questa offensiva decisamente elementare, Febh non si era mosso, nè rialzato..sperava così di rafforzare l'idea, nell'avversario, che le gambe fossero davvero malmesse...Davanti a lui il clone rimasto avrebbe estratto un nuovo kunai illusorio, mentre Febh, riprendendoin mano il Wakizashi e tenendolo davanti a sè, in una variante un pò più ristretta della sua guardia abituale, avrebbe atteso l'azione del suo avversario, con un ginocchio a terra e l'altra gamba piegata.

Avanti..fatti sotto, sputafuoco..

Avrebbe detto, all'unisono con il suo clone.

Sheer Heart Attack
Quarto Post Attivo

Yami non si fece attendere, e dopo essersi strappato le armi di dosso, rimise a posto i suoi pugnali, prendendo un nuovo Kunai e gettandolo, rapidissimo, verso la copia. Febh la fece scansare lateralmente, ma un bunshin è sempre un bunshin, e il movimento non fu sufficiente a schivare il Kunai. Intanto Febh si rialzò, fingendo una gran fatica e una certa instabilità..in sostanza tramava sulle gambe e digrignava i denti. La copia svanì in un fil di fumo, pazienza, non avrebbe certo perso tempo a dire due parole in sua memoria, poichè Yami, ripresa la sua lama, scattava in avanti, dritto verso di lui!

La sinistra deve essere messa male se non ha reimpugnato il pugnale...

Ebbe modo di constatare. Yami arrivò a distanza da mischia, poi caricò l'arma...sembrava una fotocopia del suo primissimo attacco...che cominciasse tutti gli scontri corpo a corpo allo stesso modo? Il colpo mirava ancora allo stomaco..non aveva imparato nulla sulla sua guardia? Bastò un'infima quantità di chakra [Bassissimo] nel braccio per velocizzare il movimento del braccio armato di Wakizashi, che spostandosi rapidamente verso sinistra deviò il coltello senza alcun danno.

Mi sottovaluta...anche con le gambe ferite, nella mia guardia l'arma sta sempre nello stesso punto a difesa..e stavolta non aveva nemmeno l'effetto sorpresa!!

Un nuovo attacco..identico!! Portò indietro il coltello, caricando il colpo...ma stavolta puntò la mano in avanti...che senso aveva? Perchè puntare la mano come un attore di kabuki senza motivo? Non era più logico mantenerla a guardia del corpo..e cos'era quel buco sul palmo?

Pensieri di un'istante. Qule foro poteva nascondere di tutto...ma qualunque cosa fosse, era puntato verso di lui!!! Il chakra scattò per migliorare i movimenti del corpo. La gamba destra avanzava rapidamente [Bassissimo] per avere stabilità, mentre il braccio destro, disarmato e fino ad allora a difesa della parte alta, scattò contro il braccio puntato [1/2 Basso]. Non aveva certo intenti offensivi, ma anzi, voleva solo spostarlo lateralmente. Peccato che si mosse un pò in ritardo, e i due avambracci impattarono mentre, con un forte suono, dal foro uscì ina potente raffica di vento, che investì pesantemente il braccio dello Yakushi, strappando la pelle e gli abiti [Medio-Leggera diffusa].

Grazie alla sua tecnica speciale poteva sopportare parte di quel dolore, ma non poteva far nulla per la spinta dell'aria, che inevitabilmente fece arretrare la spalla e ruotare il torso

GGGGHHHaaagghhh!

Gli pasòs tra i denti per lo sforzo nel restare in piedi, puntellandosi col piede destro che inizialmente assecondò la spinta, per poi piantarsi saldamente a terra. Il wakizashi era ancora a difesa di parte del tronco, per quanto possibile, ma Yami non sembrava intenzionato ad attaccare, anzi, arretrò rapidamente, riprendendo in mano il Kunai

Dannato! Altro che braccio ferito!

Pnesò tra sè mentre scattava per la controffensiva. Fregato dalla sua stessa tattica, forse inconsciamente, Febh voleva subito cercare di riequilibrare le forze in campo, e mentre del chakra scorreva a ridurre i danni subito al braccio [Basso], rivelando quindi a Yami che le ferite si richiudevano e la pelle rigenerava ad altissima velocità, Febh copriva rapidamente la distanza che divideva i contendenti, tentando un colpo orizzontale (da destra a sinistra, l'arma è tenuta con la sinistra) con il Wakizashi, stavolta tenuto in presa diritta, potenziando il tutto con una piccola quantità di chakra [Bassissimo].

Da notare come Febh avesse la gamba sinistra avanzata, mentre sferrava il colpo, questo perchè, comunque andasse, a seguire avrebbe portato in avanti la sinistra, avanzando quindi, mentre la mano sullo stesso lato, pienamente aperta si muoveva in un rapido arco per tentare di colpire l'avversario sul fianco sinistro. Questo perchè durante la corsa e il primo attacco col wakizashi, il chakra era andato ad accumularsi sul palmo, creando una sorta di membrana ad alta vibrazione. Era un potente Taijutsu di Oto: il Palmo di Suono.

Don't Stop Me Now
Quinto Post Attivo

L'offensiva aveva dato i suoi frutti, con tanto di danno collaterale da spiedi, peccato per il kyogetsu che aveva fallito il suo incarico...ma pazienza, si poteva continuare anche senza. Yami era al muro, ferito, e con il braccio sinistro praticamente fuori uso. Saltò, sfruttando il muro come rimbalzo, cercando di portarsi alle spalle dello Yakushi

Era lento, o meglio, non era certo veloce come se avesse usato il chakra, e seguirlo nel suo volteggio fu semplice, tanto che, quando atterrò, Febh lo guardava faccia a faccia. Erano vicini, ma Febh era in guardia. ancora una Volta Yami preparò un affondo, puntando all'ultimo momento la mano in avanti...stavolta non lo avrebbe fregato, anche se era strano che tentasse di nuovo la stessa tecnica.

Ma nella concitazione dell'evento c'era poco da stare a ragionare, con un movimento del braccio destro deviò l'arto avversario..fotocopia del movimento precedente, con la differenza che, aspettandoselo, stavolta Febh non ebbe necessità di impastare chakra. Peccato che, proprio mentre scostava quel braccio, la mano di yami scattò, rapida, in avanti..non aveva più il pugnale, forse lo aveva lasciato cadere...ma comunque il suo era un colpo mirato proprio al centro del petto.

Possibile che Yami non avesse ancora memorizzato la guardia del suo avversario? Davanti al petto stava il braccio sinistro, come sempre, armato con la lama rivolta verso il basso, pronta a bloccare eventuali attacchi al ventre, mentre l'avambraccio si occupava di difendere il torace. Semplicemente impastando del chakra [1/2 Basso] Febh migliorò la sua già notevole resistenza, mentre irrigidiva i muscoli che avrebbero subito il colpo. Venne investito da un'onda d'urto notevole...il Kabane conosceva il Palmo di Suono a sua volta!! Il braccio subì il pesante attacco, ma era abbastanza resistente da concedere a Febh l'attimo necessario a ridurre le sue conseguenze, peccato che poi pulsasse dannatamente [Ferita Leggera]

Mentre si sentiva spingere via, lo Yakushi mandò del chakra alla pianta del piede, sfruttando le proprietà del chakra adesivo. Sapeva bene che con una spinta del genere usare l'adesione sarebbe stato l'equivalente di strapparsi le caviglie, ma nulla gli vietava di usarla in maniera molto blanda. Gli mancò il fiato dai polmoni mentre veniva spinto indietro, ma sfruttando il chakra adesivo poteva creare abbastanza attrito col terreno da rallentare, almeno un poco, la sua velocità. Rimase quindi più o meno all'altezza del suolo, mentre veniva scagliato indietro contro il muro, lasciandosi dietro un forte rumore di attrito...

Stivali da buttare... Ebbe il tempo di pensare un attimo prima dell'impatto contro il muro...fortunatamente Yami non aveva mirato, nella sua spinta, alla porta con gli spiedi. Impastò del chakra [Bassissimo] diffuso sulla schiena mentre sbatteva, per ridurre il danno, anche se altra aria uscì forzatamente dai polmoni, di nuovo, assieme a un gemito di dolore e un forte rumore, come una martellata su un muro di metallo, anche se molto più sordo. [Ferita 1/2 Leggera]

Dovette poggiare una mano a terra mentre ricadeva dal muro, poi scosse il capo, per rimettersi in sesto. Il braccio pulsava, ma non era rotto, la schiena un pò doleva, ma la sua propriocezione non indicava danni interni. Tutto nella norma. Unica pecca: il Wakizashi gli era sfuggito durante il breve volo, e ora stava a terra chissà dove. Certo, era collegato al manico dal nylon, ma valeva la pena recuperarlo? Un rapido sguardo alla situazione. No. C'era qualcos'altro di altrettanto interessante a terra.

Yami sembrava stanco...e Febh sapeva per esperienza che il Palmo di Suono consumava un bel pò di chakra..non doveva restargliene parecchio.

Inutile rischiare...meglio prenderlo per affaticamento...mantieniamo le distanze..a me resta poco meno di metà della mia riserva...ma sostanzialmente sto in forma..

Pensò, mentre dava inizio alla nuova sequenza che aveva elaborato. Yami era a quattro metri circa, una distanza ideale. La destra andò a recuperare tre spiedi, che vennero scagliati all'istante, con un minimo potenziamento [Bassissimo] verso l'avversario, vista la stazza ridotta, anche da quella breve distanza potevano risultare efficaci. Miravano più o meno alla metà destra del torace, lungo una linea leggermente inclinata, ma comunque era un tiro frettoloso, non particolarmente preciso, questo perchè le mani di Febh andarono immediatamente a incrociarsi nel sigillo del Serpente, condensando i suoni in due Oto Bunshin, per la seconda volta in quello scontro.

Uno venne creato, in movimento, proprio davanti a lui, mentre Febh scattava per una breve distanza sulla sinistra. L'altro invece, apparso poco più avanti, lanciava tre spiedi con una mano verso le gambe del kabane. sarebbero scomparsi a breve distanza, ma poco importava, era giusto per distrarre, nulla di più. Febh, intanto, approfittando della parziale copertura, si sperava, aveva approfittato della notevole agilità delle sue dita per annodare un kunai, appena recuperato dalla sacca, con del filo di Nylon, legando l'altro capo alla sua mano, in modo che il filo avesse un gioco di quattro metri circa.

Another One Bites The Dust
Sesto Post Attivo

Un colpo a segno e un paio di movimenti di troppo per lo stanco corpo avversario. Non male. Certo, anche Febh aveva il fiatone, ma poteva reggere ancora..e aveva sufficiente chakra da curarsi, se ce ne fosse stato bisogno..Yami invece, dopo essersi rialzato, e aver strappato il Kunai dalla sua gamba, scattò in corsa verso di lui, per quanto fosse possibile con l'arto ferito.

Appena a portata di mischia, il suo avversario avanzò il braccio destro, mirando al petto. Muovendo in controtempo il proprio, Febh cercò di intercettare il colpo, ma si vide il polso bloccato in una morsa..evidentemente quello di Yami non era un tentativo di un ulteriore attacco col palmo.

Cos..?? Febh vide chiaramente la gamba di Yami che si sollevava, ma il suo fine udito percepì anche un suono decisamente conosciuto...lo aveva sentito diverse volte, anche se solitamente era associato a una sensazione di alleggerimento della sua gamba destra.

Una Lama Interna!

Aveva un braccio bloccato, e l'altro decisamente troppo in alto per difendere le gambe..non poteva che ricorrere anche lui alla medesima arma per difendersi. Portando un pò di chakra al quadricipite [Bassissimo] sollevò rapidamente la gamba destra, mentre la contrazione del giusto muscolo causava la fuoriuscita dell'arma dal suo alloggiamento

Le due lame cozzarono... La ha sotto il piede? ..la situazione era comunque favorevole allo yakushi per la difesa..la sua lama sorgeva dalla tibia, dirigendosi in alto, quella di Yami, spuntando dalla pianta del piede, necessitava che la gamba fosse piuttosto alzata prima che la lama potesse colpire..quindi il metallo di Febh impattò contro quello del Kabane quasi nell'istante in cui venne estratto.

Ma lo Yakushi era comunque un poco in ritardo nella sua azione, e si vide sbilanciato dall'urto..costretto a posare la gamba destra in posizione più arretrata rispetto all'originale per non perdere l'equilibrio, .Yami non aveva problemi a riguardo, dato che partiva da posizione già stabile su una sola gamba, avendo sferrato lui il calcio, e anzi, dopo il primo assalto, fallito, con una rapida flessione della gamba sulla coscia tentò un nuovo fendente, stavolta contro la gamba sinistra dello Yakushi.

Mer.. Dalla sua posizione, Febh non aveva la possibilità di deviare quell'attacco...sarebbe caduto..nè tantomeno poteva schivare, non aveva l'equilibrio sufficiente...c'era una sola cosa da fare..approfittare dell'apertura! Difatti, essendo il suo braccio destro nella morsa del destro di Yami, era evidente come quest'ultimo non avesse la minima difesa sul lato destro, e anzi, avendo il braccio teso in avanti, il suo torso probabilmente era, anche se solo in minima misura, ruotato verso sinistra, per assecondare l'avanzamento della spalla..una simile condizione gli avrebbe reso enormemente difficile portare la sinistra a guardia del corpo..soprattutto delle parti alte.

Quindi, mentre la lama affondava nella carne di Febh, poco sotto il ginocchio, il braccio sinistro di quest'ultimo, lasciato cadere il Kunai, scattava in avanti, a pugno serrato, diretto verso il volto del Kabane. Il movimento era stato ottimizzato dal chakra [1/2 Basso] così da tentare di colpire più o meno contemporaneamente al fendente alla gamba, che strappò un forte grido al Genin..tanto che la gamba quasi cedette...costringendo lo Yakushi a piegare il ginocchio subito dopo [Ferita Medio-Leggera]

Comunque andasse, e se Yami fosse rimasto comunque cosciente, o in piedi, Febh lo avrebbe osservato arretrare, ancora...ma non aveva estratto il coltello!

Ultimo Valtzer? Sbottò, impastando del chakra [1/2 Basso] per sopportare meglio il dolore all'arto, mentre scattava in avanti, anche se decisamente più lento per via del danno, il tutto per sferrare, non appena a tiro, un pugno col destro, diretto al volto del Kabane, ovviamente sul lato sinistro. Febh sapeva bene che quel lato era più vulnerabile a causa delle ferite, e contava che, per difendersi, l'altro avrebbe usato la destra, oppure schivato.

A complicare il tutto c'era il suo clone...durante l'attacco di Yami, il clone rimasto si era spostato con una ampia parabola alle sue spalle, qualche metro più indietro. Quando febh scattò in corsa verso l'avversario, il bunshin parlò all'unisono con lui, dicendo le esatte parole, con la stessa inflessione ("Ultimo Valtzer?"), per poi scattare in corsa a sua volta, gridando in modo incoerente, inoltre i suoi passi risuonavano come reali..quindi sarebbe stato un fattore confondente su cui Febh contava parecchio..peccato che sarebbe scomparso in un fil di fumo a poca distanza dal Kabane..

Se avesse parato (anche con la sinistra) o anche schivato, un secondo pugno, dato stavolta col braccio sinistro, sarebbe andato, diretto, cercando la bocca dello stomaco avversaria, potenziando il gesto col chakra [Bassissimo]. Febh non sarebbe indietreggiato, comunque andasse, ma avrebbe semplicemente chiuse le braccia in guardia..ansante...con la gamba che doleva terribilmente..e sanguinava...ma era quasi certo che l'altro stesse molto peggio!