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- Hohenheim -.
SECONDO POST ATTIVO: Strategia
...tratto dal diario di,
Hohenheim KakitaCITAZIONEOT/ Siccome il mio avversario compie più di tre slot difesa concessi al suo attuale grado giungo a tale conclusione, contando anche ciò che ha scritto in OFF GAME:
1 slot difesa: si avvicina al bordo e salta per schivare “squalo acquatico”
2 slot difesa: contrattacca in volo 4 shuriken con 3 suriken (ne subisce uno)
3 slot difesa: contrattacca con due shuriken uno shuriken gigante
o
3 slot azione: contrattacca in volo 4 kunai con 3 kunai (ne subisce uno)
La seconda è l’alternativa più logica dato che, come da me specificato il lancio di shuriken e kunai è contemporaneo, quindi anche la sua difesa. In questo modo, naturalmente, prenderebbe in pieno lo shuriken gigante.
Lascio al mio avversario il conteggio dei danni. /OT
Riassunto e difesa
Il mio avversario cadde così in fallo. Ma d'altronde cos’altro poteva fare? Subire l’impetuoso getto d’acqua non appariva la prospettiva più saggia da intraprendere. Così si gettò a lato, come da me calcolato. La mia offensiva partì rapida. Le armi da lancio furono scagliata ma l’otese seppe rispondere tempestivamente. Riuscii comunque ad infliggere delle ferite a Takagi il quale cadde in acqua. Continuai con il mio piano: arretrai di due metri e celai la mia presenza con la “tecnica dell’occultamento”.
Arretrando di due metri dalla mia posizione iniziale mi trovavo ormai sulla sponda del ponte, attaccato alla terraferma. Avevo spazio di azione.
Quando visi il mio avversario uscire dall’acqua e rimbucare la centro del ponte (conto la tua vecchia posizione prima di cadere)guardarsi in torno in cerca della mia persona, celata dalla tecnica. Ma avevo già compreso che a breve avrebbe intuito la mia strategia e mi avrebbe dato la caccia. Ci separavano poco più di 6 metri, il mio corpo immobile per mantenerlo celato. Vidi solo le sue mani compiere 5 selas mai visti fin’ora e poi porsi di fronte a me. Appena fece ciò capii che volva trovarmi mediante un attacco ad area...
“ Come ha fatto a capire che non mi ero spostato sull’altra metà del ponte?! Avrei fatto solo pochi passi in più per arrivare dall'altra parte. Inoltre mi sono mosso solo una volta che è caduto in acqua quindi i miei passi non avrebbe dovuto sentirli. Forse solo fortuna.”
Nonostante ciò, quando l’impressionante forza distruttiva dell’onda si generò dalle sue mani, io fui pronto a reagire all’imminente pericolo. Impastai una quantità bassissima di chakra nella gamba destra e diede lo scatto per una schivata sul medesimo lato [agil 175]. La grande distanza che ci separava mi permise di schivare con più facilità la tecnica.CITAZIONEOT/ Non aver contemplato questo caso, cioè schivare di lato e non cadere in acqua, mi autorizza a non considerare la tua offensiva basata su altri punti e conseguenze./OT
La tecnica contemporaneamente si sciolse mostrando la mia presenza. Ma l’attacco avversario finì lì e potei ricompormi per l’offensiva.“Stano che non abbia continuato ad attaccarmi.”
Attacco
Ora mi trovavo sulla sponda del lago a circa 8 metri dal mio avversario. Optare per un assalto fisico non era la migliore cosa. Avevo sprecato molto chakra, quindi non poteva continuare sui livelli di prima. Dovevo ragionare, dovevo creare la situazione ideale per chiudere l’incontro. Ma questo richiedeva tempo e una buona strategia di base.
Prima di tutto ingerii un tonico di ripristino minore per far ritornare la mia scorta di chakra a livelli accettabili per continuare uno scontro impegnativo.
Mi spostai quindi di circa 8 metri seguendo i contorni del lago, in senso antiorario, fino a posizionarmi frontalmente al mio avversario a 5 metri da me. Lo specchio d’acqua mi garantiva una copertura da eventuali assalti in corpo a copro, per raggiungermi avrebbe dovuto nuotare o percorrere il ponte e poii raggiungermi. Inoltre la distanza che ci divideva mi garantiva un buon tempo di reattività per qualche suo eventuale attacco con l’aria, come il precedente. Poi da dietro la schiena presi un kunai, vi applicai una bombacarta, senza attivarla, e vi legai il filo rinforzato all’estremità dell’ l’occhiello. Poi lo riposi nella sacca lasciata aperta. Tutto questo da dietro la schina, in modo da rendere il tutto celato al mio avversario. Non erano azioni complesse e le mie mani esperte seppero destraggiarsi bene.
Solo un’altra azione avrebbe concluso il mio inizio di strategia.“Che c’è, non vieni a prendermi? Porti un cognome prestigioso, forse non sei degno di portarlo?! Il clan del sangue vi chiamano o sbaglio...o forse BESTIA DA SOMA?”
Naturalmente l’unico scopo delle mie parole era quello di far arrabbiare il mio avversario per indurlo ad una offensiva frettolosa e mal congegnata. Non avevo niente contro quel clan, del quale avevo sentito parlare solo nei libri di testo dell’accademia. Decisi quindi di buttarmi sul psicologico...d'altronde il clan era pur sempre il clan. Si avessero proposto a me una situazione del genere probabilmente avrei reagito d’impulso.
Attesi quindi a gambe divaricate a con le mani lungo i fianchi la controffensiva di Takagi.
“ Ti aspetto ninja del sangue!”
...memorie di un genin,
Hohenheim KakitaSPOILER (click to view)
Caratteristiche psicofisiche:
Forza: 137.5
Velocità: 162.5
Resistenza: 137.5
Agilità: 162.5
Chakra: 72.5/100
Danni: Illeso
Stato mentale: Concentrato, ma eccitato dalla battaglia
Note equip:
Akuici sul lato sinitro
3/7 kunai - 1 kunai provvisto di filo e bombacarta
1/5 shuriken
1/2 shuriken gigante
Slot azione: difesa
1 Slot difesa: salto sulla destra [agil 175]
Slot azione: attacco
1 Slot attacco: tonico di ripristino
2 Slot attacco: movimento
3 Slot attacco: applicata bombacarta e filo a kunai.
