Riunione di Oto II - II otO id enoinuiR

[Amministrativo]

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    Not So Boring

    Ormai un anno era trascorso dall'arrivo di Nidaime. Nessuna promessa era stata mantenuta. Ormai sembrava che Oto fosse precipitato in un tal Oblio di dimenticanze che la salvezza pareva assai lontana. Che un tal villaggio di prodi guerrieri fosse così lasciato a se stesso, uno scempio. Ma forse le speranze non erano così lontane. Anzi più vicine di quanti si pensasse. Abbastanza da tener desta l'attenzione del veterano di quel villaggio. Sicuramente non l'unico. Tradì il suo villaggio di origine in tempi ormai dimenticati. Era Oto la sua dimora. Ma quale delusione poteva abbattere il suo animo se non quella di essersi ritrovato nella completa inerzia? Il suo passo procedeva. In cerca di chissà cosa. Testa alta. Fiero di quel che era stato e di quel che poteva diventare. Nulla potè turbare una tale calma se non dei movimenti poco discreti. Forse quell'equilibrio non doveva essere rotto. Ma nell'animo suo, sapeva che rischiar la propria vita era molto più avvincente che un tal pace. Egli era ad Oto uno dei ninja con i migliori riflessi. Lo Sharingan, la famiglia Uchiha, questo era il suo vantaggio. Quasi impossibile coglierlo alla sprovvista. Quasi impossibile prendersi gioco di lui. Quelle infermiere tentarono e proseguirono. Noncuranti dell'esito delle loro azioni. A rapida velocità un oggetto simile ad un'arma da lancio lo stava per raggiungere.

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    Bastò un movimento breve ma rapido per non essere soggiogato da un tale tranello. L'oggetto ricadde, inerme, poco più avanti portando con sè un messaggio. E fu proprio quel messaggio a smentire i pensieri fino a quel momento formulati. Così le acque si mossero. Finalmente un'onda avrebbe dato vita a quel cimitero. Un brivido percorse il corpo. Finalmente quella fiamma si stava per riaccendere. Ma che le promesse fossero mantenute era una faccenda a cui non volle credere. Unico modo per cpaire la verità era recarsi al palazzo del Suono. Loco che ben conosceva. Quindi, senza che altro tempo potesse intercorrere fra i suoi pensieri, si recò dove stabilito. Lungo i tragitto si imbattè in altri corpi, privi di vita. Solo altri ninja del villaggio caduti vittima di quelle siringhe. Sorrise per la qualità di ninja che stava accogliendo il villaggio e continuò lungo il suo cammino.

    [. . .]

    Finalmente giunse dove stabilito. O per lo meno nel luogo dove era richiesta la sua presenza. Lì incontro compagni di vecchia data, persone che non incontrava da molto tempo. Fra questi gli amministratori del villaggio. La sua presenza era stata notata ma volle palesarla comunque prendendo parola.

    «Eccomi. Come richiesto dal messaggio. E dunque dopo un lungo anno finalmente questo villaggio si risveglia dalle ceneri. Sono qui per dare la mia disponibilità. Ma non sono qui per ascoltare altre promesse che si realizzeranno fra un anno. Rivolgo intanto un saluto a chi già mi conosce presentandomi come Gabry Uchiha per chi non sapesse chi sono. Per i più il mio ruolo all'interno di questo villaggio è già noto. Inutile ripeterlo.»

     
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63 replies since 21/10/2007, 14:21   3051 views
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