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~Cube.
~Post V
ConoscenzeLa mia attenzione fu richiamata da un vociare grosso, e particolarmente infastidito. Voltai lo sguardo e in meno di un secondo realizzai che non mi trovavo più da solo, insieme al Jonin Eiatsu. Infatti un gruppo di tre persone comparve sul ciglio della porta e senza mezzi termini prese a parlare. Da quello che mi sembrava di capire stavano aggiornando il Jonin stesso informandolo dei progressi, o meglio regressi, che avevano ottenuto.
A quanto sembrava quel gruppo aveva tentato di infiltrarsi a Konoha, inutilmente. Già, perché il Villaggio aveva praticamente bloccato l'ingresso a quasi tutta la popolazione, entrando in uno stato di semi-isolazionismo. Un comportamento che non capivo, sicuramente non potevo definirmi un esperto in materia ma la mia esperienza mi portava ad un semplice conclusione: rinchiudersi all'interno delle proprie mura serviva solo ad avvantaggiare il nemico... dimostrandosi deboli e privi di influenza. Ma i miei erano discorsi molto generali, infondo.
Il Jonin rincuorò a mia sorpresa i vari ninja, lasciandomi sorpreso allo stesso tempo. Infatti le facce delle persone che mi trovavo davanti effettivamente non erano i loro veri volti. Arte ninja decisamente avanzata. Comunque le parole successive di Eiatsu andarono a confermare quanto potevo immaginarmi... Shin per il momento era fuori dai giochi. E così le sue Kitsune... bisognava trovare un modo alternativo per agire.
Fu il Jonin stesso ad indicarmi il compito successivo, ovvero quello di dirigermi verso una parte precisa della Villa e da parte mia non mi posi troppi problemi. Non mi sentivo sicuramente a mio agio in quell'ambiente viste le facce sconosciute e le comparse improvvise ma allo stesso tempo mi sentivo al sicuro... anche se non sapevo dire se si trattava di una mia impressione o della realtà.
Quando raggiunsi il luogo per un attimo tentennai. Davanti a me si trovavano niente altro che Diogene stesso e quella comparsa, che si era definita come vecchia conoscenza del Mikawa. Rimasi in silenzio, non sapevo effettivamente cosa potevo aggiungere di mio a quella scena e fortunatamente il tizio, alquanto strano, prese a parlare rivolgendomi ad un certo punto la parola. Diede diversi ordini, pure a Diogene, e anche verso di me. Si stava parlando di una sorta di esperimento... ma che cosa esattamente? Sentivo che da lì a poco l'avrei scoperto.
Così seguii le indicazioni di Jotaro accatastando ordinatamente tutte le armi e oggetti, ad eccezione dei miei vestiti. Poi mi avvicinai di nuovo e, dopo aver superato la stranezza delle domande poste dal tizio, pensai qualche secondo prima di rispondere ai suoi quesiti: - La prima volta che utilizzai una tecnica fu ormai molto tempo fa. Utilizzai Nota del Dolore, contro un Ninja molto singolare: si definiva uno “sciamano”, un certo Sanjuro e il suo amico, immaginario, Gassan. Quasi mi uccise, solo quella tecnica mi permise di colpirlo e salvarmi. No... non era un tizio apposto. Per quanto riguarda il Chakra il mio elemento è ovviamente il Fulmine... - le mie mani contemporaneamente si rivestirono di Chakra elettrico -... e mi ci vuole un tempo veramente infinitesimale per crearlo. - e poi mandando giù la saliva - ... per quanto riguarda l'ultima domanda.... generalmente mi taglio le unghie ogni due settimane, per mantenerle alla giusta lunghezza... -
Trascorse diverso tempo e il tizio sfruttando il mio Chakra come catalizzatore riuscì ad evocare una quantità mostruosa di libri. Forse erano un centinaio, forse di più e tutti nel complesso andarono ad occupare buona parte della stanza. Guardai con occhi perplessi Jotaro finché non mi spiegò quello che dovevamo ricercare: in pratica un ago in un pagliaio.
Non aggiunsi altro e di buona lena mi misi a ricercare quanto richiesto dal conoscente del Mikawa. Probabilmente si sarebbe presto accorto che in quel genere di lavori non ero per niente lento, anzi sapevo come muovermi e di conseguenza avrei sperato di portare ad un contributo concreto[Manualità]Manualità [1] . Organizzandomi avrei cercato di suddividere in pile i vari libri. Innanzitutto avrei riposto da parte tutti i tomi che avevo già occhiato, escludendoli così dalla ricerca. Allo stesso tempo avrei ricercato tra i tomi più piccoli, più semplici da maneggiare, lasciando per ultimi i più voluminosi. E così avrei continuato, ovviamente riponendo per terra con velocità e massima attenzione quelli indicati da Jotaro come “pericolosi”... di certo non ci avrei lasciato una mano per un semplice libro.
Abile: L'utilizzatore può fare e disfare facilmente i nodi, creare oggetti in rapidità, compiere altri lavori di precisione con discreta velocità. Creare oggetti richiederà slot gratuito Veloce anziché Lento.
[Da genin in su].