Adunata Medica

[QdV]

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  1. Sasori Uchiha
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    SPOILER (click to view)
    Narrato
    -Parlato-
    /pensato/
    Titolo


    <<post Attivo>>
    *Scared or Excited?*




    Una missione non prevista...

    Appena era entrato, vide il personale medico che freneticamente andava da un reparto all'altro senza avere un apparente motivo o compito che li spronava a muoversi celermente nella struttura.
    Si guardò intorno e vide che tutti, chi più chi meno, erano impegnati. Soltanto un ninja medico attirò l'attenzione del giovane: al contrario dei suoi colleghi, era dominato da una certa calma ed agiva con la dovuta precisione e accuratezza.

    /Chissà il motivo della sua "calma" se così si può chiamare... Che sappia cosa sia realmente successo, accaduto? Eppure anche lui come gli altri ha il suo da fare qui dentro.....
    Per il momento cerchiamo di osservare cosa succede...
    /


    Vide ad un certo punto che quest'ultimo si sporse leggermente dalla porta per richiamare gli shinobi che sostavano all'esterno. Non tutti forse erano entrati come aveva fatto lui. Era entrato per curiosità, per conoscere il reale motivo di quella che sembrava una piena emergenza medica.
    Però da quando era entrato, nessuno del personale si era preoccupato di spiegare ad altri shinobi che, come lui,erano accorsi per cercare di dare una mano, qualora ce ne fosse bisogno.

    /Spero di poter essere utile in qualche modo.... Mah staremo a vedere..../

    Stava riflettendo quando improvvisamente, il medico che aveva un comportamento sospetto in quelle circostanze, si avvicinò al gruppo di volontari. Assunse un'espressione affranta, demotivata alla vista del numero probabilmente esiguo di fogliosi che erano accorsi alla chiamata.
    Sasori rimase del tutto indifferente a quanto aveva pronunciato il medico. Non gliene importava assolutamente nulla delle sue aspettative, interessava soltanto essere di aiuto in quel frangente. Alla fine amava mettersi a disposizione per il suo paese, per il suo villaggio.
    Sperava di poter effettivamente dare una mano, voleva dare il meglio di sè e delle sue capacità, conoscenze.
    Improvvisamente il loro interlocutore cambiò espressione da sconsolata ad indifferente per poi assumere una espressione seria e decisa. Non rimase sorpreso, sperava che prima o poi l'appartenente al personale avrebbe rivelato cosa avrebbero dovuto precisamente fare. Il suono della campanella ancora risuonava all'esterno. Sicuramente non c'era tempo da perdere; almeno questo pensava, mentre gli indicavano la strada da percorrere per non perdersi in reparti a loro non permessi ed anche per non rallentare il lavoro dei suoi colleghi.

    CITAZIONE
    [...]allora, non abbiamo tempo da perdere, percorrete velocemente quel corridoio e alla fine dovreste trovare un carro. Saliteci di fretta, è un emergenza. Vi spiegheranno meglio di la.. ah.. Qui gli equipaggiamenti! Saranno solamente un peso.. »

    Alle parole del medico rimase sorpreso, l'emergenza non era nell'ospedale, ma era al di fuori di Konoha. Si tratterà quindi di una missione medica a tutti gli effetti. Però rimase dubbioso riguardo all'abbandono dell'equipaggiamento. E' vero che in questo caso la loro effettiva missione sarà probabilmente come supporto, però tutte le armi potrebbero essere di aiuto nel caso qualche ipotetico nemico.

    Comunque decise di seguire alla lettera le istruzioni che gli erano state impartite. Quel medico gli aveva dato una buona impressione ai suoi occhi. Quindi vide che un suo compagno aveva messo il suo equipaggiamento in un armadietto di ferro. Pensò che era sempre meglio che affidarlo ad uno sconosciuto, quindi velocemente si diresse verso l'armadietto, l'aprì posò tutto l'equipaggiamento e lo chiuse con cura.

    /Spero di ritrovarlo così com'è...Ora non c'è tempo per pensare a queste sciocchezze, tocca agire. Abbiamo un ruolo da svolgere e lo porterò a termine costi quel che costi./

    Notò che il loro supervisore aveva scrupolosamente controllato che ognuno avesse posato il proprio equipaggiamento. Una volta constatato che ogni shinobi aveva svolto quella che si poteva considerare come una formalità, con un cenno frenetico del braccio li incitò a percorrere di corsa quel lungo corridoio.
    Mentre percorreva, quasi di corsa, quel lungo passaggio, rimase molto perplesso sul comportamento che quel medico aveva avuto nei loro confronti.

    /Ci vogliono mettere alla prova, per poi eventualmente assumerci nell'ospedale, oppure avevano realmente bisogno di volontari, per la mancanza di personale ?/

    In preda a questi dubbi, arrivò in uno spiazzo. Lì era presente un carro a cui erano attaccati dei cavalli.

    /Probabilmente è questo il nostro carro... /

    Notando che lateralmente non presentava alcuna porta per entrare, provò sul retro del mezzo. C'era una piccola porta con davanti ad essa una guardia. Si avvicinò alla guardia per comunicare la sua partecipazione a quella missione la guardia, disse solamente un freddo : "Prendi, il prossimo".
    Vide che prese dallo zaino che portava sulla schiena un particolare pacco, sopra c'era scritto: "Kit di primo soccorso".

    /Quindi ora siamo medici ufficiali per questa missione..../

    Questo pensava vedendo questo suo nuovo equipaggiamento con cui doveva prendere confidenza. Era la prima volta che lo aveva tra le mani. Lesse con attenzione ciò che conteneva; infatti sotto alla scritta precedentemente letta, compariva la lista degli accessori medici custoditi all'interno di quel kit.

    Mentre stava leggendo, salì sul carro e si sistemò al primo posto libero che avrebbe trovato. Non aveva parlato e non voleva parlare con nessuno, era concentrato per quella missione. Se ce ne fosse stata la necessità si sarebbe presentato agli altri shinobi una volta arrivati a destinazione. Aveva la sua tipica espressione indifferente, fredda che non lasciava intuire i suoi stati d'animo e tanto meno le sue emozioni.
    Vide che il medico era comparso all'uscio della porta del carro, espose finalmente al gruppo cosa voleva da loro:

    CITAZIONE
    « Semplicemente, c’è un emergenza dovuta ad una guerriglia tra civili. Parecchi feriti e i pochi medici presenti non sono in grado di fare nulla; è stato assoldato il villaggio della foglia per riuscire a ristabilire le loro condizioni, per cui non fateci fare brutta figura.

    /Come pensavo è una missione medica a tutti gli effetti. Si sta facendo interessante la faccenda.../

    Detto questo, il membro dello staff dell'ospedale augurò buona fortuna al team così velocemente formato. Sentì la porta chiudersi e i cavalli iniziarono a svolgere il loro lavoro. All'interno del carro regnava una specie di semi ombra a causa delle finestre lunghe e strette, poste in alto, che facevano penetrare poca luce all'interno del mezzo.
    Si guardò intorno con discrezione. Conosceva soltanto il suo compagno di classe Taka Jyakushin.
    Lo salutò con un piccolo gesto della mano. Decise di rimanere in silenzio per tutto il viaggio, era troppo concentrato per scambiare parola con qualcuno. Si sarebbe presentato solo se fosse stato necessario.
     
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55 replies since 29/12/2007, 11:37   1938 views
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