Vecchia Magione

Il Vecchio Maniero della Casata

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  1. Amanimaru
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    Almeno aveva un po di resistenza, evitò il mio colpo portato con la simil tagliateste, e riuscì anche a tenersi in piedi dopo la cannonata che gli avevo sparato in faccia, un colpo simile alla testa avrebbe dato a suoi frutti più avanti. Successivamente indietreggiando riuscì a limitare il danno al solo piede. Quindi lo vidi indietreggiare leggermente, sembrava diventare una bestia. Bene, finalmente stava uscendo l'uomo che era in lui. Ne approfittai per togliermi la giacca di kimono che avevo addosso, rivelando al ragazzo come non solo la pelle del viso, ma anche quella di tutto il corpo era ricoperta di vene a fior di pelle, oltre al colore bianchissimo, e che tutto il corpo era coperto di cicatrici, più o meno grandi. Piegai leggermente il busto, accennando un sorriso famelico, stava uscendo l'animale che era in lui. Quando lo vidi arrivare, iniziò a muoversi come a zig zag, nonostante il pochissimo spazio che ci separava, ero pronto a ricevere qualunque offensiva. Quando il colpo di ginocchio arrivò, protesi in avanti i palmi delle due mani, avvicinati tra loro per respingere il colpo, e successivamente, lo vidi estrarre un'arma, ma lasciai che colpisse. La lama penetrò nel mio corpo all'altezza dello stomaco e si bloccò a contatto con lo sterno, facendo fuoriuscire molto sangue. A quella visione, forse il ragazzo si sarebbe distratto, momento giusto per coprirlo di botte fino a quasi ucciderlo. Gli fui addosso, e caricando un potente pugno, avrei tentato di colpire una sua eventuale guardia, nono importava quanto fosse forte, avrei continuato ad impattare con il pugno dentro mentre mi colava sangue dalla bocca, fino a che le sue ulne non fossero state rotte in vari pezzi, quindi avrei compiuto un movimento come per colpire il suo volto con una gomitata col braccio sinistro, una finta, per colpire a guardia aperta il mento del ragazzo. Che lo avessi preso o meno, non mi intreressava, avrei assalito il suo corpo per colpirlo lateralmente all'altezza dell'ultima costola laterale, per sbilanciare la sua posizione e tirare una poderosa testata sul suo naso. Non se ne sarebbe andato fino a che non fosse stato un ammazzo di carne sanguinolenta. Quindi mi sarei lentamente spostato, pulendo il sangue che mi usciva dalla bocca con il retro della mano, e avrei risposto alle sue manie di grandezza.

    << Puah, scordatelo, ammasso di merda. Hai avuto bisogno del dolore per svegliarti, se vuoi sapere il mio nome, dovrai soffrire molto di più. >>
     
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31 replies since 5/3/2008, 17:26   1206 views
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