"Edward Rose" vs "Ryu Hayabusa Kakita&qu

[Chapter 0/6 ~ Presentazione]

Ryu aspettava il suo avversario nel mezzo di una radura erbosa, osservando con occhi sognanti il colore bluastro del cielo: gli risultava difficile pensare a come la sua ricerca del potere lo spingesse continuamente a scontrarsi contro altri individui, a tentare di ucciderli. Forse era questo il destino dei potenti, vivere in completa solitudine senza alcun amico al proprio fianco: nonostante Ryu avesse tentato da molto tempo ad avvicinarsi agli altri, la sua continua sete di potere lo spingeva a staccarsi dal mondo che si trovava attorno, lasciando il suo ego in completa balia delle emozioni più sporche ed infami. Non aveva amici, solo conoscenti al massimo, e probabilmente quello scontro che stava per avviarsi avrebbe portato solamente un'altra persona che si sarebbe aggiunta nella lista nera del giovane.

[...]

[...]

" Ryu Hayabusa Kakita, ninja della Nebbia. "

[Chapter 1/6 ~ Primi Bagliori]

[Edward Rose vs Ryu Hayabusa Kakita ~ Attacco]

L'avversario, un ragazzo come tanti, fece la sua comparsa sul campo di battaglia; nessun particolare richiamò l'attenzione del kiriano, ne tantomeno il tono di voce con cui si presentò, neutro e pacato. Una nota di bontà gratuita fece comunque innervosire Ryu: non apprezzava coloro che giudicavano gli scontri solamente una via per allenarsi e conoscere persone, il suo obbiettivo primario era sempre e solo vincere, anche se ultimamente questi pensieri andavano ad affievolirsi.

« Edward Rose, di Oto. Piacere di conoscerti, Ryu. Spero che sarà un gran bel combattimento, anche se, se fossi meno sciocco, nemmeno io mi fiderei delle mie capacità. »

° Spero di non buttare via il mio tempo combattendo contro questo tizio... non sembra nemmeno tanto sicuro delle sue possibilità... °

Come qualunque ninja decente, Ryu controllò attentamente la distanza che li divideva e la posizione difensiva del giovane Edward: gambe distanziate, mani che coprivano i punti critici; nulla da dire, una posa sufficiente, se non fosse stato per quei pochi metri che distanziavano i giovani. Errore banalissimo avvicinarsi troppo all'avversario prima dell'inizio del combattimento, si rischia benissimo di subire un colpo di contrabbalzo subito dopo l'inizio delle danze.

° Sciocco, avvicinarti così tanto ti costerò un bel po'... °

Tuttavia Ryu era abbastanza infastidito da quella posizione: non aveva sbocchi per colpire con efficacia l'avversario, era troppo protetto e Ryu voleva affondare con sicurezza un colpo imprevedibile e potente allo stesso tempo. Doveva per forza far perdere al nemico la posa, farlo cadere con un attacco secondario in un grave errore, ovvero mollare la difesa per effettuare una schivata oppure una parata: da quella distanza tuttavia non possedeva molte opzioni, poteva solo lanciare armi dalla piccola gittata e dimensione oppure gettarsi avventatamente contro l'avversario. Già, avventatamente: sicuramente quella non era la soluzione migliore per iniziare uno scontro, perciò la scelta di Ryu cadde sul lancio di piccoli dardi.

° Da questa distanza dei fukibari o spiedi dovrebbero risultare vincenti... °

Con rapidità [Velocità 112.5] Ryu mise la mano all'interno della saccoccia portaoggetti: un movimento piuttosto visibile e percepibile, ma Ryu aveva pensato anche a quello. Durante l'estrazione di ben 4 Spiedi, Ryu fintò uno scatto in avanti, andando solo ad appoggiare il piede destro di circa 50 centimetri avanti rispetto il corpo. Il movimento, che sarebbe apparso con un vero ed effettivo scatto in avanti, si sarebbe arrestato ed avrebbe lasciato spazio al lancio dei 4 dardi: il lancio, avvenuto con la destra, sarebbe stato potenziato di un Bassissimo per dare maggiore rapidità agli spiedi [Slot Azione][Velocità 125]; tutti i fukibari avrebbero mirato il volto del giovane, colpo che avrebbe se raggiunto l'obbiettivo danneggiato in modo abbastanza grave le capacità visive di Edward dato il punto mirato (o almeno Ryu confidava in ciò). Appena dopo il lancio, Ryu, sfruttando una possibile schivata avversaria oppure il danno subito, avrebbe fatto schizzare contro il volto di Edward un pesante mancino diretto, potenziato da 1/2 Chakra [Slot Azione][Velocità 137.5]. L'alta velocità raggiunta dal colpo avrebbe permesso, forse, al giovane di penetrare nelle difese avversarie e, di conseguenza, infliggere un ingente danno. Tuttavia questi erano solo i pensieri di Ryu, voleva solo vedere se Edward si sarebbe dimostrato inetto oppure abile e veloce... Subito dopo Ryu, posizionandosi subito in una palese posa difensiva, sarebbe balzato indietro di circa 2 metri, afferrando con abilità il proprio aikuchi e posizionandolo a protezione la bocca dello stomaco.

[Chapter 2/6 ~ Hai paura forse?]

[Edward Rose vs Ryu Hayabusa Kakita ~ Attacco]

Sfruttando il momento in cui Ryu si era portato la mano in tasca, Edward si era portato fino a 5 metri di distanza, fiducioso che da li avrebbe saputo reagire con maggiore anticipo ed abilità; questa sua idea si rivelò giusta, poichè appena Ryu fece schizzare fuori dalla dita 4 pericolosi dardi, il ninja avversario effettuò una stranissima tecnica difensiva, capace di eludere tutti i lanci. Non potendo fare nulla da 4 metri e mezzo di distanza, Ryu si spostò indietro di appena 2 metri, giusto in tempo per vedere Edward schizzare indietro e portarsi ad una distanza abbastanza rilevante.

° Maledizione, da qui non ho una minima possibilità di colpirlo... e poi, cosa starà facendo da quella posizione? Non riesco a vedere bene... °

° Devo avvicinarmi in modo da poterlo colpire con precisione e sicurezza... mi serve qualche illusione che mi permetta di raggiungerlo senza intoppi. °

[Chapter 3/6 ~ Distrarlo]

[Edward Rose vs Ryu Hayabusa Kakita ~ Difesa]

Ryu rimase esterrefatto dalla scelta di movimento da parte del giovane avversario: aveva abilmente spostato il suo corpo in linea parallela con i tre Ryu, tralasciando completamente quello che gli stava per giungere addosso come se conoscesse la sua reale corporatura di chakra. Effettivamente dopo il lancio si sarebbe dissolto quel falso combattente, tuttavia Ryu non riusciva a capire ma apprezzava le doti intuitive di Edward, capace di prevedere la situazione e di porla sotto il suo netto vantaggio.

° Orco, ha capito subito che era una copia e si è spostato subito per avere il dominio della situazione... sono in netto svantaggio... °

Ora Ryu non aveva una perfetta visione del ragazzo, che riusciva a vedere solo di sfuggita, ma quello che vide fu il partire di alcuni dardi dalle sue mani da una distanza pressochè inesistente dal primo clone, come se sapesse che si trattasse di una copia visto che per lanciare dei kunai contro qualcuno è necessaria almeno una distanza di circa 2 metri affinchè riescano a prendere velocità. La prima copia, totalmente in balia di Edward, scomparve sotto gli occhi degli altri due Ryu: il primo, quello vero, possedente dei riflessi notevoli, scartò sul lato destro di appena un metro per non essere più nella traiettoria del colpo; l'altra copia, molto più lenta, venne colpita all'istante dai dardi e cadde sotto il "potere" di Edward.

° Non va affatto bene, è riuscito in un sol colpo a neutralizzare la mia illusione! °

[Edward Rose vs Ryu Hayabusa Kakita ~ Attacco]

Ryu aveva studiato la situazione ed aveva capito una cosa ben precisa: Edward rispondeva a qualsiasi offesa, vera o fittizia, senza pensarci due volte, agendo rapidamente e forse seguendo una dote nascosta incredibile. Ogni volta che Ryu muoveva un singolo muscolo, Edward si muoveva prontamente raggiungendo sempre la posizione migliore per schivare gli attacchi e per improvvisare una strategia successiva; palesemente quel ragazzo stava sfidando anche mentalmente Ryu, che ora non si reggeva nemmeno più in piedi per l'incredulità della situazione.

° Lui si muove ad ogni mia azione, posizionandosi sempre in modo da schivare ogni danno; sembra quasi che conosca la mie intenzioni, potrebbe avere qualche potere o tecnica a me nascosti... °

Ryu tuttavia ora conosceva abbastanza bene l'avversario ed avrebbe giocato la sua innata capacità a suo vantaggio: questa paranoia di schivare qualsiasi attacco e prevedere ogni suo movimento ora gli si sarebbe forse ritorta contro.

° Se provassi a fintare un colpo, sono quasi certo che lui provvederebbe a schivare il possibile attacco: è tutto l'incontro che si muove ad ogni mia mossa, sarebbe abbastanza incredibile se riuscisse a prevedere anche questa strategia... o forse ha semplicemente una tecnica innata, o qualcosa si simile... °

Il ninja della nebbia mise entrambi le mani all'interno della saccoccia portaoggetti, estraendo qualcosa che si rivelò essere un paio di kunai: repentinamente impugnò un dardo a mano e si avviò contro Edward, mostrando in modo abbastanza teatrale i denti, quasi volesse intimorire l'avversario. Coscienzioso che le sue doti di stratega e di combattente da corpo a corpo ora si sarebbero mescolate in un unico attacco, Ryu si portò in pochissimo tempo, data la poca distanza, davanti al ninja avversario, prostrandosi in avanti quasi volesse far vedere le due piccole lame [Slot Azione]. Con la mancina, agguerrita quanto visibile, Ryu eseguì un notevole movimento circolatorio verso il fianco destro di Edward, guardando bene che l'avversario potesse notare il colpo e preparare una difesa adeguata: in quella circostanza Ryu conosceva benissimo la mossa successiva di qualunque ninja esperto, ovvero spostarsi dalla parte opposta oppure parare il colpo; un qualsiasi altro movimento, seppur dettato dall'inesperienza, avrebbe portato un ninja a ricevere quasi sicuramente il colpo. Ma tutto è possibile, Ryu lo sapeva bene: tuttavia confidava nella repentinità dei movimenti di Edward per far si che cadesse egli stesso nella trappola. Invece che giungere nei pressi del corpo nemico, il dardo nella mancina si sarebbe spostato davanti al busto di Ryu, in un'approssimativa posa di difesa, mentre la destra, potenziata con 1/2 Basso, avrebbe cercato la parte alta della coscia sinistra nemica, qualunque fosse stata la mossa avversaria [Slot Azione][Velocità 137.5]. Conclusa l'azione, Ryu sarebbe balzato indietro di 2 metri, se il fato gliene avrebbe dato la possibilità, posizionando i due dardi a protezione del corpo, uno al livello dello stomaco e uno al livello del petto. Se ne avesse avuto il tempo materiale, Ryu avrebbe appoggiato le due piccole lame a terra per un attimo ed avrebbe eseguito la tecnica della trasformazione per diventare lui stesso, solamente ricoperto da pece nera come la notte; successivamente si sarebbe ripreso i kunai.

[Chapter 4/6 ~ Genjutsu]

[Edward Rose vs Ryu Hayabusa Kakita ~ Difesa]

Il sangue lentamente iniziò a scorrere sopra la fredda lama del kunai, nel momento in cui andò furiosamente a conficcarsi nella carne del gtiovane Edward. Una piccola smorfia di piacere invase il volto perennemente indifferente di Ryu, lasciando trasparire la gioia del Kakita nel vedere soffrire le persone; una gioia che alimentava la sua sete di sangue e di vittoria, placando nello stesso tempo la continua ricerca di potere che vedeva nel dolore altrui il manifestarsi dei suoi primi frutti. Tuttavia quel piccolo momento di felicità andò ad attenuarsi quando i suoi riflessi leggermente superiori alla norma lo avvisarono del movimento dell'avversario, un movimento repentino quanto pericoloso: stava scagliando contro l'estremità superiore del corpo di Ryu un pesante filo d'acciaio che teneva in mano da non poco tempo; un colpo del genere, se preciso, avrebbe sicuramente potuto porre fine a quel combattimento che tanto stava facendo divertire il ninja della nebbia. Con uno spostamento del chakra nei muscoli tensori del collo di appena un Bassissimo, Ryu utilizzò tutti i vantaggi dettati dai suoi buoni riflessi per torcere il volto lateralmente, per impedire all'acciaio di ledere punti importantissimi nel volto quali naso e occhi. Il risultato non fu dei migliori: accompagnato da un grido mozzat in principio, un doloroso squarcio si aprì sul sopracciglio destro, lasciando cadere sul candido volto del Kakita una riga di rosso sangue [Ferita Leggera + Lieve].

° Porca... Dio, fa un male cane... maledetto... °

La rabbia prese il sopravvento della mente del govane, sempre così pacata e tranquilla: era possibile che bastasse una semplice lesione cutanea a far impazzire un corpo che apparentemente sembrava perfetto?

[...]

Ora la situazione stava diventando sempre più piccante ed intrigante, poichè a pochi metri di distanza di Edward era presente un essere abbastanza ripugnante, dalla forma del Kakita ma composto da nera pece; almeno, così era in apparenza. La distanza era pressochè inesistente, solo un paio di metri: erano troppo pochi per la strategia che Ryu voleva attuare al più presto, una strategia mirata a confondere l'avversario tramite una serie di copie.

° Sembra una buona idea... spero che vedendomi sotto questa forma non abbia già capito le mie intenzioni... °

[Edward Rose vs Ryu Hayabusa Kakita ~ Attacco]

La mano di Ryu rapidamente ripose i pericolosi dardi all'interno della saccoccia, pronto per utilizzare tutte le 10 dita per attivare uno dei più temibili genjutsu del villaggio della nebbia, apprendibile anche dalle più deboli delle leve kiriane; nello stesso tempo in cui le armi trovavano conforto nel portaoggetti, le gambe del giovane indietreggiavano di circa 3 metri, raggiungendo 5 metri di distanza dal nemico. Le mani del Kakita velocemente iniziarono ad intrecciarsi in un misto di magia e concentrazione [Slot Tecnica].

Appena le mani di Ryu terminarono la posizione del serpente, 7 copie del giovane comparvero attorno ad Edward: l'unica differenza rispetto l'esecutore di questa tecnica è che i costrutti di chakra sono completamente neri, come coperti da pece. Ed ecco il motivo per cui Ryu, saggiamente, un attimo prima aveva attivato la Tecnica della Trasformazione; Ryu in quel momento era praticamente identico alle sue copie, con le quali, muovendosi rapidamente di un paio di metri lateramente, si andò a confondere. Ora Ryu si trovava mimetizzato in mezzo alle sue copie, con le quali si era intrecciato un attimo prima, sperando che Edward non possedesse una vista fuori dal comune e che quindi la sua azione furtiva fosse andata a buon fine. In quel preciso istante le mani nere degli 8 Ryu andarono ad infilarsi nelle saccoccie, estraendo per due kunai a testa, uno per mano. Ryu si trovava circa alla destra del nemico, a circa 5 metri di distanza, perciò non riusciva a vedere bene il busto di Edward ma solamente parte del suo fianco. Da quella posizione le soluzioni migliori erano sicuramente la spalla e/o la coscia, per tentare di bloccare almeno un arto nemico.

° Se riuscissi a bloccargli una gamba o un braccio, sicuramente avrei notevoli vantaggi col proseguire dello scontro...°

Nel momento in cui Ryu scagliò il primo dardo col la destra, tutte le copie fecero partire i loro kunai dalla rispettiva mano; quello vero, riconoscibile da un occhio attento poichè fatto di ferro, mirava aggressivamente alla spalla avversaria [Slot Azione][Velocità 87.5]. Successivamente, un attimo dopo il primo lancio, Ryu nascose dietro la sua schiena il secondo kunai e abbozzò col filo di nylon una rudimentale trappola legando l'estremità del cordino appena estratto con rapidità con il piccolo cerchio metallico posto sopra la lama [Slot Azione]. Anche i costrutti mossero le mani dietro la schiena, per rendere la strategia ancora più imprevedibile e prossima al successo.