Contrattacco!

Livello C

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  1. -DARK GOD-
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    SPOILER (click to view)
    CITAZIONE
    Legenda:
    -INFORMAZIONI GENERALI DEL POST-
    *Narrato.*
    "Parlato."
    §Pensato.§
    [...]Citazione[...]

    -BRIEFING-
    -02-


    §Entrambi della foglia...sono proprio curioso.§

    *Erano tutti presenti, Yashiro cominciò a descrivere la conformazione del territorio e il percorso da seguire, le posizioni dei chekpoint e in che ordine li avrebbero raggiunti; formò le squadre e diede ordini precisi e chiari, senza aggiungere inutili dettagli o altri commenti sarcastici sui componenti della squadra, un professionista che infondeva fiducia e un senso di competenza.*

    "Possiamo avere una copia delle mappe?"

    *Era l’ unico quesito rimasto a Tetsuo, anche se la sua buona memoria fotografica di certo non gli a avrebbe cancellato il ricordo di quelle mappe, la missione richiedeva estrema precisione; inoltre Tetsuo non poteva celare il suo lato meticoloso, mentre ascoltava le istruzioni il suo sguardo era intenso e non perdeva nemmeno un minimo particolare dei gesti e dei contorni dei disegni, guardandolo senza sapere cosa stesse facendo non si sarebbe faticato a dire che aveva raggiunto uno stato mentale superiore. Ormai cercava di applicare il suo metodo di meditazione a tutto quello che gli richiedeva concentrazione o una minima preparazione, infatti regolando la respirazione poteva liberare la mente e fare spazio per ordini direttive o strategie, stava iniziando in quel momento; anche in mezzo ad altre persone riusciva ad isolare ogni distrazione, focalizzava l’ obbiettivo della missione, incamerava i dati e li rielaborava.*

    CITAZIONE
    ” ...ricordate che il vostro scopo è eliminare gli avversari.”

    *Forse più semplice che catturare il nemico, di certo non si sarebbe dovuto trattenere, in un certo senso preferiva dover terminare l’ avversario per avere la sicurezza del completamento della missione; un fremito incrinò per un poco la sua concentrazione, qualcosa di inconscio si stava ridestando, le sue ossa sembravano cantare all’ interno del suo corpo. Riportò la sua mente alla calma, rimase colpito da come il suo sangue lo aveva cambiato, da quando aveva risvegliato le capacità dei Kaguya non vedeva l’ ora di entrare nella mischia; si ricordò del momento in cui aveva letto la descrizione della missione, appena i suoi occhi passarono sopra le parole “...eliminare gli obbiettivi...” inconsciamente aveva già deciso tra le decine di missioni quale scegliere.*

    CITAZIONE
    ” C'erano otto ninja all'Avamposto. Ricordate i loro nomi, shinobi, perchè con al vostra azione li dovrete vendicare.

    Jun Hyouga, Eichiro Aburame, Takezo Shinmei, Sadako Kaguya, Katsuhiro Araki, Hikari Tanaka, Senbei Uchiha, Arale Chikuma.”

    *Ninja come lui che erano deceduti nello svolgimento dei loro doveri, non era bravo nel ricordare i nomi, ma di certo non avrebbe dimenticato il loro sacrificio; tra i nomi c’era anche un Kaguya, non lo conosceva ma un senso di dispiacere lo pervase, la sua espressione non cambiò. Solo dopo si accorse che a parlare era stato Asami, anche lui sembrava manifestare un certo trasporto, non aggiunse altro.

    Le istruzioni erano finite, adesso avevano un’ ora per organizzarsi e partire, Tetsuo si avvicinò ai due compagni e con tono calmo fece la prima domanda; la sua intenzione era quella di cominciare a conoscersi per meglio gestire la formazione, non voleva di certo sapere tutti i loro assi nella manica, ma una descrizione generale delle loro capacità.*


    "Bene, sarebbe vantaggioso sistemare la formazione prima di partire, scopriamo un pò di carte; io conosco tecniche a medio e corto raggio, inoltre sono portato principalmente la corpo a corpo.
    Voi cosa prediligete?"


    *Aveva sottolineato la sua specializzazione nel corpo a corpo con un gesto della mano sinistra, chiudendo lentamente le dita in un pugno facendo “scrocchiare” le sue ossa, con qualche informazione in più avrebbe cominciato ad elaborare qualcosa; si mise vicino al muro che ospitava la porta d’ ingresso, dapprima rimanendo in piedi, dopo qualche minuto si sarebbe appoggiato con la schiena al muro.
    Il suo sguardo era serio, e attese le risposte dei suoi compagni.*


     
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94 replies since 12/5/2008, 21:08   1726 views
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