- Hohenheim - VS Hoshikuzu

[Suna] | [Scontro]

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  1. - Hohenheim -
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    POST DI PRESENTAZIONE



    ¥ Hoshikuzu ¥




    Conoscenza e potere...l’arte è conoscenza e potere. Parole stampate nella mente del bimbo come i caratteri su di una pagina di un libro.
    Quanto tempo era passato dalla sua rinascita? Rinascita, si così soleva chiamare la riscoperta della sua esistenza e l’inizio della sua vera vita. Da allora non era passato un giorno che non avesse dedicato nell’affinare la sua sublime arte, un giorno senza tastare quel materiale con cui ormai aveva stabilito un legame indissolubile.

    Argilla.

    La Materia che ha intrinseca in se la Potenzialità di essere tutto, diviene, tramite l’Atto, Forma finale...vita. Ma se la sua Arte lo portava a creare delle mere copie delle vere cose, allora il vero cammino di un artista era quello di trascendere verso la perfezione, in un mondo dove esitono solo concetti puri e incorruttibili...solo così una creazione qualunque può diventare opera d’arte.

    L’artista ha in se le capacità di fare ciò.

    E poi dicono che gli artisti sono tutti pazzi, e che vivono in un mondo loro. Per Hohenheim questo era vero. Ma di certo se il bimbo avesse avuto modo di studiare i due ideatori di questi pensieri, avrebbe subito trovato la discordanza sostanziale. Fatto non toglie che per lui aveva una logica...e questo importava.
    Anzi a questo il Sunese aveva aggiunto un tassello fondamentale: Una volta raggiunta la perfezione, l’essere è solo mera prova della genialità del creatore se rimane in quanto tale. Allora Esplosione...realizzazione e degenerazione della perfezione in un qualcosa che si può cogliere in un solo attimo, qualcosa di distruttivo e al tempo stesso di immensa bellezza.

    L’arte, quindi, è un qualcosa che si può cogliere in un solo momento...come la suonata al pianoforte di un musicista o l’esecuzione di un passo di danza da parte di un ballerino.
    Hohenheim passava i giorni a riflettere su questo e intanto le sue capacità si affinavano. In se la sensazione di ignorare molto riguardo la sua Arte cresceva sempre di più, doveva, sentiva il bisogno, di trovare qualcuno che lo istruisse.

    Ma questa è un’altra storia.

    Quel dì, invece, il bimbo di Suna aveva una prova ardua da superare. Non era passato molto tempo da quando si era iscritto ad un torneo organizzato dallo stesso villaggio in cui risiedeva. Ora era il momento di mettersi alla prova, di confrontare la sua Arte con gli altri ninja, di far conoscere e capire a tutti la potenza delle sue esplosioni e la bellezza delle sue creazioni.

    La missiva, preannunciatrice dell’inizio del torneo, recitava poche parole. Uno scontro...quale modo migliore per palesare le sue abilità?

    “ Ruderi abbandonati nei pressi della piramide di Suna...mai stato in questo posto...ci sarà da divertirsi ahahahahahah”



    Negli occhi accesi del bimbo si vedeva l’ardente desidero di mettersi alla prova. Le cifre riguardo data ed ora furono memorizzate nella mente giovanile in pochi istanti...

    [...]



    Passi calmi e animo quieto. Nessun sentimento aleggiava nel corpo di Hohenheim il quale avanzava in quella appena sorta mattinata lungo la via che lo avrebbe condotto al campo di battaglia. Con se aveva portato l’armamentario ninja di cui disponeva; naturalmente la sua amata Argilla prendeva posto nell’apposita tasca posizionata dietro la schiena. Il Lungo mantello, però, non faceva scorgere un non nulla dell’equipaggiamento di cui Il bambino disponeva.

    Solo quando la cima della piramide entrò nello specchio visivo di Hohenheim il pensiero dello scontro si fece più concreto. Chi sarebbe stato il suo rivale? Di cosa era capace? Domande che avrebbero avuto risposta solo proseguendo per quella viuzza impolverata. Arrivato a destinazione il bimbo non avrebbe ancora trovato il suo rivale, in effetti era in leggero anticipo.

    Subito lo sguardo andò a memorizzare il paesaggio circostanze. Il boschetto di palme, la caverna, i ruderi sparsi...tutto andava a completare la mappa che pian piano si costruiva nella mente dell’artista.

    [...]



    L’arrivo di Hoshikuzu sarebbe stato accolto da una sonora risata da parte dell’artista, incredulo di ciò che vedeva:


    “ HAHAHAHAHAHA...no...tu?! E io che pensavo di incontrarti solo in finale! Bene...così non avremo bisogno di presentazioni...”



    Il lato bambinesco di Hohenheim emerse in quelle poche parole; un sorriso profondo si era insinuato sulle sue labbra come dimostrazione della schiettezza e spontaneità delle sue parole.

    Hoshikuzu...Ottimo ninja. Abile. L’artista sentiva che sarebbe stato uno scontro memorabile, non tanto per il fatto che aveva acquisito il potere dell’argilla dal suo ultimo combattimento con il compagno Sunese, ma perché era sicuro che anche il suo rivale avesse affinato qualche pratica singolare...


    “ Hoshi, devo dirti una cosa. Per me questo torneo ha il solo scopo di testare le mie capacità...di diventare un guardiano di Suna, un sand scorpion poco mi interessa in realtà. Difenderei questo splendido villaggio con tutto me stesso anche senza quel titolo che mi verrebbe riconosciuto se vincessi questo torneo. Quindi combatterò spinto solo dalla mia irrefrenabile voglia di dare sfogo alla mia Arte...

    Per questo ti avviso anche che la mia abilità non ha mezzi termini. L’Hohenheim che hai potuto analizzare nell’ultimo scontro non ha nulla a che vedere con quello che ti si para ora dinanzi. In parole povere, ti rispetto come ninja e come persona,ma dall’ultima volta che ci siamo visti ho sviluppato poteri tali che se tu combatterai contro di me oggi, non potrò garantirti l’incolumità...spero non me ne voglia. Sono sicuro però del fatto che darai tutto te stesso. Fammi divertire e io ricambierò il favore! E adesso combatti!”


    L’eccitazione era arrivata al suo culmine...doveva attivare a breve l’innata. Sentiva le mani nascoste nei palmi agitarsi da dentro, vogliose di aprirsi e fare ciò per cui esistevano...fare Arte.

    Lo sguardo attento andò ad analizzare il suo rivale.


    “Dimostrati all’altezza, mi raccomando!”



     
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