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¬Hayabusa.
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Cacciatore di Taglie ¬ L'arte è un esplosione
L'incontro era già iniziato prima del primo attacco di hohenheim. Seppur verbalmente, i due avevano già iniziato ad aggredirsi, ed ora sarebbero passati alle maniere forti. Ryu non era uno stolto, aveva cercato quel traditore seguendo un filo di possibile vittoria, non era andato alla cieca contro la morte. Sapeva bene l'abilià innata avversaria, come agiva, cosa infliggeva ai meno attenti. Quello scontro Ryu l'avrebbe posto sotto un piano di attenzione immensa, poichè non voleva rischiare di perdere un braccio nel vano tentativo di avvicinarsi al nemico. Avrebbe abbattuto lentamente le difese del ragazzo ora Sunese, indebolito le sue prestazioni, attaccato dalla corta distanza quando meno se l'aspettava. Ma ora come avvicinarsi non era un problema, bisognava pensare alla difesa: Hohenheim aveva posizionato le mani dietro la schiena, mani potenti quanto brutte. Quello che saltò fuori dall'azione non rassicurò per niente il Kakita, poichè se aveva immaginato già da qualche secondo un'imminente attacco con quell'insolita argilla, ora i fatti dimostravano ciò. Dai 10 metri di distanza che li dividevano partirono due dardi color argilla, molto grandi. La reazione di Ryu fu repentina quanto giusta: sapeva benissimo che poteva farli detonare quando voleva, perciò un movimento lungo laterale avrebbe permesso al suo corpo di uscire dal raggio d'azione dell'esplosione. Il lancio poi era debolissimo, gli avrebbe permesso anche con scioltezza di eseguire la sua difesa senza intoppi. Un Basso di chakra andò a potenziare i muscoli delle gambe del Kakita, che ora, grazie a quella linfa, si sentiva superiore a qualsiasi attacco [Riflessi 375]. Iniziò a spostarsi lateralmente con una corsa non molto veloce, più che altro sapeva benissimo che l'esplosione non lo avrebbe coinvolto. Continuando a seguire i dardi, un piccolo dettaglio, che forse gli era sfuggito, giunse al suo cervello: i colpi erano leggermente larghi rispetto la sua precedente posizione, se il raggio era grande, sicuramente sarebbe stato colpito dallo shuriken di destra (movimento verso destra). Frettoloso, leggermente agitato, Ryu si girò di spalle rispetto alle armi e cercò di dare più sprint alla corsa: un esplosione pazzesca avvolse l'aria circostante. Ryu si lanciò in un balzo acrobatico verso la salvezza, consapevole a causa del dolore alla schiena che era stato colpito, seppur di "striscio". Atterrò non perfettamente, e la prima cosa che fece fu spostarsi sul fianco per vedere le intenzioni del nemico: poco riuscì a scorgere, una cortina di fumo impediva una corretta visualizzazione dell'area circostante. Ancora sotto l'effetto adrenalinico e dolorante delle esplosioni, Ryu si alzò sulle gambe, restando con le ginocchia flette sul terreno, pronto per utilizzare al meglio l'effetto che aveva seguito le due esplozioni. Sotto il nero mantello Ryu iniziò ad eseguire alcuni seal, per la precisione quattro, sperando che alcun dardo sarebbe giunto in quel momento. Pochissimi secondi dopo, quando il chakra fu disperso, 4 copie indentiche al Kakita comparvero attorno a lui, ritte sulle gambe. Sembravano veramente delle persone, se non fosse stato per la loro natura di chakra. Mentre Ryu si rialzava completamente dalla posizione accovacciata, la nube iniziò a diradersi, mostrando al Kakita come si era posizionato il nemico. Nessuna strategia difensiva, era solamente avanzato di qualche passo. Era forse troppo sicuro a causa della sua immensa abilità? O forse aveva un trucco in mente? Più probabile la seconda, pensò Ryu, poichè ricordava benissimo come Hohenehim aveva steso Kago approfittando di una sua distrazione. Sapeva il Kakita, infatti, che se si fosse avvicinato al nemico, probabilmente le possibilità di uscire da una prossima azione erano praticamente nulle. Infatti aveva creato le copie appunto per quello, ovvero avvicinarsi al nemico minimizzando le possibilità di essere individuato." Vediamo come reagisce alle copie... "
Non appena Ryu ebbe visualizzato la strategia nella sua mente, tutti e 5 i Kakita partirono all'attacco. Ovviamente Ryu manteneva un'andatura molto lenta rispetto le sue capacità, questo per restare allo stesso livello delle copie. Così si sarebbe svoluppata l'azione: il vero Ryu sarebbe andato avanti di soli 4 metri, seguito da una copia che si sarebbe posizonata sulla sua destra a circa 2 metri; un'altra copia sarebbe avanzata ulteriormente, andando circa un paio di metri più avanti rispetto Ryu. le altre due copie sarebbero state invece la vera realizzazione del piano: una copia, quella che antecedeva l'altra, sarebbe corsa repentinamente addosso ad Hohenehim, fingendo di coprire l'altra, che in modo un po' grottesco avrebbe estratto dal suo illusorio gruppo d'armi uno dei kunai del Kakita. Una volta sopraggiunte davanti ad Hohenehim, la prima, quella che fingeva di coprire l'attacco, si sarebbe spostata sulla sinistra, lasciando vedere molto bene il secondo costrutto all'avversario: quello avrebbe brandito la piccola lama fino ad Hohenheim, nulla di più, e una volta giunto dinanzi non avrebbe fatto altro che fermarsi, sempre agitando il pgunale di chakra.Se Hohenheim esplode
Inorridì il Kakita, vedendo il corpo avversario esplodere con un botto pazzesco, che coinvolse le sue copie vicine. Guardò perplesso la situazione, capendo all'istante che quello doveva essere un costrutto d'argilla, una copia proprio come le sue possedente in più la capacità di implodere. Con fare sornione, sorridente per la strategia dell'avversario, Ryu avanzò di circa 12, 13 metri, supendando di un paio la precedente posizione della copia. Si trovava a 5 metri dalla flora del luogo." Si è sicuramente nascosto... oppure ha utilizzato un jutsu di mimetismo... "
Non ci volle molto al Kakita, il quale era avanzato assieme alle copie, posizionate una sulla sinistra e una ancora più a sinitra in un trio di spadaccini, a notare in mezzo alla vegetazione il piccolo nemico. Aveva una vista eccellente, capace di scorgere anche i più nascosti tra gli avversari. Mentre le copie iniziavano a muoversi fingendo una ricerca già conclusa, quello vero fece solo qualche passetto in tondo, emntre le mani sotto la veste si intrecciavano creando con un pugnale e una Cartabomba un'ordigno dalle incredibili potenzialità. Una volta terminato, Ryu, caricando un Basso nel braccio destro [Forza 400], avrebbe attivato la bomba, per poi, passati due secondi, lanciarla dentro il nascondiglio del nemico. Dolorante, Ryu era comunque felice per la possibilità che il nemico gli aveva offerto su un piatto d'argento.« Hai voglia di giocare a nascondino oppure di uccidermi, bimbo? »
Parole sagaci che nascondevano, o almeno tentavano, le paure del Kakita. Era già preoccupatamente ferito, non poteva permettersi altri errori.Se Hohenheim non esplode
Ryu si sarebbe aspettato una reazione da parte del nemico, eppure quello non si era spostato di un centimentro ne tantomeno aveva lanciato uno dei suoi pericolosi ordigni. Impassibile, era rimasto sicuro di se davanti a dei possibili Hayabusa. Aveva poco di umano, quel bambino: aveva completamente dimenticato le fanciullesche paure della sua tenera età. Beh, ovviamente non era terminata l'offensiva del Kakita: repentinamente quanto mentalmente instabile, il ragazzo della nebbia avrebbe estratto ben 3 kunai e, mentre le due copie questa volta coprivano davvero agli occhi del nemico la sua offesa, avrebbe potenziato il braccio con cui teneva i dardi di un Basso ed avrebbe eseguito un lancio diretto, senza giri strani o altre puttanate, contro il busto nemico [Forza 400].
Qualora lo avesse colpito, il Kakita sarebbe rimasto davvero sconcertato alla visione del corpo nemico sgretolarsi. Di cosa diamine era fatto? Una domanda inutile, poichè, in poco tempo, il ninja capì che probabilmente era un costrutto di argilla e chakra. Molto astuto, il nemico. Rapidamente il Kakita, oramai scoperto a causa del lancio, si sarebbe portato in avanti, raggiungendo 5 metri di distanza dal nemico. Questo lui ovviamente lo sapeva, ma da li a poco i suoi occhi allenati scorsero in mezzo alla vegetazione del luogo il corpo del traditore. Si era nascosto, povero, aveva forse paura del Kakita. Eppure, nonostante la presunta superiorità del nemico dettata a causa di una ferita abbastanza grave già subita dal ragazzo dalla Katana, Ryu voleva giocare col quel piccolo bambino: estrasse ulteirori kunai, questa volta due, e senza potenziamenti li scaricò con furia nel nascondiglio nemico, cercando di mirare la parte del corpo più visibile. Il volto, o le spalle, erano gli obbiettivi del ninja di Kiri.« Hai voglia di giocare a nascondino oppure di uccidermi, bimbo? »
Parole sagaci che nascondevano, o almeno tentavano, le paure del Kakita. Era già preoccupatamente ferito, non poteva permettersi altri errori.
Qualora Ryu non avesse colpito il nemico, con rabbia avrebbe estratto ulteriori kunai, per la precisione 4, e li avrebbe scagliati a raffiche di due, mirando sempre il busto nemico. Busto era generale: questa volta i colpi erano lanciati con superiore precisione, avrebbe mirato con occhi attenti petto e stomaco.
Vita: 9/12
Ferite: Media su Schiena
Chakra: 137.5/180
Chakra Usato: Basso Attivazione Innata (post precedente)
Basso schivata
Basso Bushin
Basso Lancio Bomba o Dardi
Bassissimo Mantenimento Innata
Ryu Hayabusa Kakita, Genin Rossa, possiede le seguenti statistiche
¬ Forza 325
¬ Velocità 375
¬ Resistenza 275
¬ Rapidità con Katana 400
Ryu Hayabusa Kakita possiede il seguente equipaggiamento
¬ Katana in Ferro Kakita [1]
¬ Kakita in ferro di Kago Kakita [1]
¬ Kakute [2]
¬ Kunai [???/14][Dipende dalle Ipotesi]
¬ Fukibari [10/10]
¬ Carta Bomba [???][Dipende dalle Ipotesi]
¬ Tonico di Recupero Minore [1]
¬ Filo di Nylon [20 metri]
¬ Mantello [1]
Slot Azione Usati
¬ Slot I Lancio Kunai/Movimento
¬ Slot II Lancio Kunai/Preparazione Bomba/Movimento
¬ Slot III Lancio Kunai/Lancio Bomba
Slot Tecnica Usati
¬ Slot Tecnica Base Moltiplicazione del Corpo
¬ Slot Tecnica Avanzata
OT: per dubbi riguardo il potenziamento dei riflessi, prego guardare nel regolamento.
Ho subito la bomba da molto distante, perciò ritengo un Medio giusto
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