Post Di Combattimento 1:
Zubera ascoltò attentamente le parole di Hohenheim, senza perdere una virgola del discorso di colui che un tempo era suo compaesano e addirittura una specie di parente stretto. Voleva sentire ciò che un traditore aveva da dirgli.
Voleva sentire ciò che un nemico stava dicendo.
Secondo Zubera erano soltanto modi diversi per giustificarsi di fronte a qualcuno che lo aveva scoperto e oramai raggiunto. Forse Zubera si sbagliava, ma in quel momento non prese in considerazione quell'ipotesi: i suoi nervi erano tesi, la pazienza era appesa ad un sottile filo nella mente del Kakita.
E tu vorresti mostrarmi l'arte? Chiese Zubera con tono serio che nascondeva una punta di nervosismo. Avanti, mostrami ciò che Hayabusa non è stato capace di fronteggiare, Hohenheim!
Hohenheim prese a parlare più forte, ma Zubera non ci badò. Aveva le Katane al suo fianco, e questo gli bastava per stare tranquillo. Non poteva certo essere sconfitto da Hohenheim, pensava. Però sarebbe stato molto difficile combattere contro qualcuno a conoscenza delle sue abilità, quando questo qualcuno era sparito apprendendone di nuove e sconosciute ai più.
Sto aspettando... Disse Zubera tra sè e sè, tanto ansioso di cominciare quanto di finire. E poi accadde l'inspiegabile: due oggetti dall'alta velocità si avvicinavano a Zubera, il quale si trovava in grande difficoltà. La benda sull'occhio sinistro gli impediva di distinguere bene i movimenti di quelli che sembravano strani uccelli, e le fasce zavorrate alle gambe di certo non lo avrebbero aiutato ad allontanarsi a sufficienza.
Cos'è mai questo? Esclamò Zubera, ignaro di avere pensato ad alta voce. Decise così di gettarsi nello specchio d'acqua. Un istante, una scelta dettata dall'istinto di sopravvivere. Ci furono due forti esplosioni proprio mentre Zubera si gettava in acqua.
Passarono pochi secondi quando il Kakita, lentamente, riemerse dall'acqua che si era leggermente tinta di rosso. Era ferito alla schiena ed alle gambe a causa di quelle esplosioni di pochi istanti prima. Era ferito sì, ma anche conscio della situazione in cui si trovava.
"Manipolazione esplosiva dell'argilla", dico bene Hohenheim? Sebbene fosse dolorante il suo tono era tranquillo; tuttavia nella sua voce c'era un fremito che lasciava trasparire il suo grande dolore fisico: una simile ferita non sarebbe andata via facilmente. Le protezioni in cuoio avevano più o meno protetto le braccia e il petto, ma sulla schiena il mentello era pieno di fori che lasciavano intravedere ustioni, e sulle gambe la situazione era la stessa.
Tirò fuori dalle tasche alcuni Kunai e li strinse in mano. Solo tre di quei cinque che aveva preso rimasero tra le dita, mente gli altri furono riposti cautamente nela tasca. Non utilizzò il chakra per renderli più veloci o penetranti: quelli gli servivano soltanto per constatare le difese che Hohenheim poteva ergere per difendersi. Naturalmente avrebbe potuto benissimo schivarsi, ma almeno Zubera avrebbe avuto l'occasione di valutare la velocità di reazione del nemico. Per uno che contava così tanto sulla velocità, avere quelle informazioni era estremamente importante. E così li li lanciò tutti e tre, in un colpo solo, in direzione di Hohenheim. [Slot Attacco 1]
Doveva guadagnare tempo, così da permettere alle proprie abilità di sorprendere Hohenheim; ma era ancora troppo presto per provare a fare qualcosa. Si fece coraggio e iniziò a comporre i sigilli di quella tecnica che era considerata la colonna portante del Villaggio della Nebbia.
Tecnica del Velo di Nebbia - Kirigakure no Jutsu
Villaggio: Kiri (Orig. Nebbia)
Posizioni Magiche: ???
Descrizione: Questa tecnica crea una fitta nebbia che ricopre un area estremamente vasta (circa 100 metri quadrati) sfruttando l'umidità presente nell'aria, perciò non può essere utilizzata in luoghi troppo secchi. La vista normale diventa perciò inutile, sia per chi utilizza la tecnica che per i suoi compagni ed avversari. Si rivela invece perfetta per l'assassinio silenzioso solitamente accompagnato dall'abilità "Combattere alla Cieca". La tecnica dura fino all'esaurimento del chakra dell'utilizzatore o al rilascio della stessa. Per essere mantenuta ha bisogno di un consumo Bassissimo per ogni turno escluso il primo.
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 5 / Consumo di Chakra: Basso )
Ultimata la tecnica, sul campo di battaglia scese una nebbia impenetrabile da occhio umano. Così adesso poteva pensare in pace, pensava Zubera, per potere guadagnare tempo e passare così al contrattacco. Tirò fuori dalla tasca un piccolo oggetto metallico che stava comodamente in una mano: aveva una strana forma ed era privo di impugnatura, ma un foro consentiva di tenerlo con la cavità orale. Zubera non esitò nel mettersi il respiratore e poi si immerse completamente nello specchio d'acqua.
Tabella Riassuntiva:
Condizioni Fisiche: Ferite leggere sparse su gambe e schiena per un totale di 9 Ferite leggere. (ferita critica x 1)
Condizioni Mentali: Teso, in attesa di guadagnare tempo.
Caratteristiche:
Energia: Rossa
Forza: 300
Velocità: 400(-30%) 270 circa
Precisione: 300(-30%) 210 circa
Resistenza: 275
Riflessi: 300
Elevazione: 300(-30%) 210 circa
Vista: 300
Udito: 400
Tatto: 300
Gusto: 300
Olfatto: 300
Chakra: 170/180
Equipaggiamento:
Porta Shuriken/Kunai [Vario][Gratuito]
Coprifonte del Villaggio della Nebbia [Vario][Gratuito](indossato)
Fasce Zavorrate [Vario][Gratuito](indossate)
Benda per l'Occhio Sinistro [Vario][Gratuito](indossata)
2 x Katana in Ferro del Clan Kakita[AdCC]
7(10) x Kunai [AaD]
2 x Filo di Nylon (10 metri) [Vario]
1 x Filo in Acciaio (10 metri) [Vario]
1 x Mantello [Vario](indossato)
1 x Panno conduttore del Chakra [Vario][Gratuito]
1 x Respiratore [Vario]
1 x Tonico di Recupero Minore [Tonico]
1 x Corpetto di Cuoio + Guanti di Cuoio [Protezioni]
Azioni:
Tentativo di evitare i passeri
Attacco con i kunai
Tecnica avanzata
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