[Primo Accesso] Il Porto

Chiuso il capitolo Konoha, ora se ne doveva aprire un altro per Kiri. Presto il gruppo dei nebbiosi sarebbero giunto all'isola dove sorgeva Kiri e sempre in quei tempi altri avvenimenti l'avrebbero sconvolta.
Ma prima di essi bisognava dare l'addio ad un genin per annunciarne uno nuovo; segno del continuo ciclo vitale.

Shiltar, ora che siamo in viaggio e ben lontani da orecchie indiscrete... accennò Godsan avvolto nel mantello ed incappucciato per evitare di farsi riconoscere.

Ad occhi esterni sarebbe pure apparsa una sorta di corda che partiva dalle mani legate del genin sino ad un'imbracatura del coccodrillo. Questo poteva sembrare come se il secondo passeggero fosse un prigioniero.

...cosa è successo...tra te...e Yami? detta con voce titubante, alla fine il genin pose la sua domanda che tanto lo infastidiva nelle ultime ore.

Era sicuro che loro due avessero ancora del tempo per parlarsi prima di raggiungere Kiri e con Itai distaccato ci potevano essere delle confidenze. A meno che, l'assenza dalla scena del genin non fosse stata così lunga da non fargli capire che all'interno del villaggio molte cose erano cambiate.
Quindi, Godsan, non aveva una visione precisa dei recenti fatti. Si sarebbe rimesso alla pari a suo tempo. Ora gli premevano altre considerazioni.

Quando ormai in prossimità del porto Shiltar riepilogò a domande il da farsi.

Posso trasformarmi e tu portarmi dentro come prigioniero di Konoha. Una scusa valida per iniziare la guerra fredda. Mi hai catturato fuori dal loro villaggio ed eccoci qua.

Ho pensato a lungo il come e cosa fare una volta a Kiri. Ecco quello a cui sono giunto. Una volta dentro come ferito di guerra ci recheremo all'ospedale per cure ed interrogatorio. Lì scopriremo che l'ostaggio si è suicidato mentre io verrò portato in sala operatoria. Una chirurgia facciale con ritocchi lungo il resto del corpo saranno i primi interventi. Cambierò aspetto, assumerò un nuovo nome e tramite le fughe dell'ospedale riapparirò oltre i confini delle mura. Da lì mi presenterò come un nuovo ninja a tutto il mondo. Credo che a livello accademico non ci siano problemi a far risultare e falsificare qualche schedario, no?

Godsan ascoltò in silenzio quanto aveva da dire Shiltar in merito alla morte di Yami.

Shiltar, guardami con un accenno di malinconia negli occhi a quanto accaduto.

Quando questi l'avesse guardato gli avrebbe domandato conferma.

Non dovrei dubitare del Mizukage ma...è vero tutto questo? Non stai nascondendo niente?

Gli avrebbe semplicemente creduto se lui avesse confermato. Diversamente, se avesse nascosto qualcosa, forse qualche dubbio in futuro poteva farselo sorgere.

Ti credo e non porto rancore per quanto accaduto...solo che, paradossalmente...mi dispiace... disse abbassando lo sguardo e rivolgendo il pensiero alle ultime immagini che aveva dell'otese, ossia al torneo di Oto.

Verso Kiri...

Godsan sorrise e osservò Shiltar distendersi con tutta tranquillità. Nemmeno Kiriano? Mai detta una cosa simile. Ho Kiri nel cuore e non posso abbandonarla finchè c'è qualcuno a capo come te che la governa. Per ora lotterò per Kiri che io sia kiriano o meno. Perchè in effetti un dubbio mi si alimenta in testa. Rimanere nel Villaggio o uscire? Scusa se nel mio discorso sono stato vago e generico. Intendevo dire che riapparirò ovunque con un nuovo aspetto. Nessuna allusione per ora ad un cambio di cittadinanza. Anche se, il dubbio permane.

Continuando a guardarlo Un giorno mi spiegherai questi tuoi gusti un po' particolari... tentò di ironizzare.

Poi una voce, quella del coccodrillo, annunciò l'arrivo a Kiri.

Siamo arrivati? Che ore sono?

Un monito per Oto. Forse da vivo avrebbe creato più problemi di quanto Shiltar non immaginasse.
Ma ad ogni modo Godsan ebbe un'espressione di affermazione. Raccolse le labbra e alzò le sopracciglia annuendo. Probabilmente Shiltar aveva ragione.

Prima di uscire...

Godsan si trasformò in un'altra persona seguendo la tecnica della trasformazione. Con un po' di scena si incurvò sotto il peso delle finte percosse e iniziò a zoppicare.

Andrà bene? chiese.

Oooh, e ora vediamo com'è cambiata Kiri in nostra assenza

Si diressero fuori. Era proprio tardo pomeriggio...in lontananza, sulla sinistra il faro del porto. Davanti a loro le mure ancora lontane.

SPOILER (click to view)

Possiamo continuare di là.
PS: guarda che non tradisco Kiri

Kiri ni.

Dopo un attesa durata chissà quanto, il mio spirito fremeva di nuovo. Non ricordavo nemmeno da quanto tempo non mi sentivo così. Eppure, tutto ciò che mi era successo negli ultimi tempi mi aveva scosso l'animo, ma mi sembrava essere tornato semplicemente quello di pochi anni addietro.

Il giovane uomo, non più riconoscibile come Shin Hyuga, giungeva dunque verso il suo primo obiettivo. Eccomi, mi trovavo su una nave mercantile diretta a Kiri, avevo utilizzato i soldi dell'eredità Hyuga, un'irrisoria parte del tutto, per pagare il mio passaggio, a quell'uomo, l'anziano capitano, che mi vedeva quasi come uno storpio.

Già, in quell'occasione ero lo storpio aiutante, infatti agli altri marinari ero stato presentato come un amico di famiglia, a cui il capitano aveva dato lavoro.
Il mio essere storpio mi aveva impossibilitato ogni tipo di lavoro, quindi era l'unico modo per mantenermi. Questo avrebbero pensato loro. Ed ero la, il mio occhio sinistro fasciato, il mio corpo coperto, nonostante il freddo, da un solo kimono, ed in bocca, ancora per poco, la mia immancabile kiseru. L'odore del fumo non sarebbe rimasto addosso a me, avrei pulito in seguito quello e tutti gli altri odori con delle espulsioni di chakra. Ed eccomi, prossimo al porto e con un occhio coperto da una lente a contatto speciale, il mio Byakugan avrebbe funzionato solamente dalla parte coperta dalle bende. Utile, ultimo gingillo preso con il nome di "Shin Hyuga".

Finalmente attraccammo, nella mia mente saliva l'eccitazione. Eccoci la, alla banchina, mentre io, prima di scendere dalla nave, iniziavo a guardarmi intorno, per capire come fossero quel giorno le difese di Kiri.

Fu così che iniziò la mia avventura.

« Andiamo, quanto è bello fare il marinaio! »

E mentre ridevo, cercavo di guardarmi intorno, con il Byakugan attivo sull'occhio sinitro, mentre le bende coprivano totalmente vene e occhio, alla scoperta delle difese che Kiri mostrava.