Energie - Conventional Training -Energia Rossa - Chakra II

Sensei: Febh Yakushi

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  1. MiracleManu
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    Un addestramento non voluto. Un' inattesa nuova prova.



    CITAZIONE
    Narrato
    Parlato
    Pensato

    Hamano era stanco, parecchio stanco. Aveva faticato come un mulo per riuscire a trovare quel dannato libro, ma alla fine, ispezionando varie librerie antiche e parlando con le persone giuste, era riuscito a trovare qualcuno che possedesse il libro. Appena trovato Hamano dovette trattare come un disperato. Quel dannato pretendeva un prezzo esorbitante, come se Hamano avesse le tasche piene di soldi. Comunque dopo una lunga trattativa era riuscito a raggiungere un prezzo accettabile, e in questo modo riuscì ad acquistare quel benedetto libro. L'uomo gli disse che lo avrebbe inviato in accademia, perchè non lo aveva con sé, ma in questo modo Hamano trovò una buona scusa per uscire fuori a fare, per una buona volta, una sana passeggiata.
    Il sole splendente illuminava tutto e tutti, e Hamano come al solito perse del tempo per dare un'occhiata al panorama, ma comunque si affrettò. Non vedeva l'ora di mettere le mani su quel libro.
    Finalmente arrivò ed entrò velocemente nel palazzo per poi dirigersi davanti ad un bancone, dove un impiegato grassoccio e con la tipica espressione da puzza-sotto-il-naso stava mettendo a posto varie scartoffie.


    Saaaaaalve, dovrebbe esserci una cosa per me che avete ricevuto oggi. Mi chiamo...

    Non ebbe neanche il tempo di finire di pronunciare il proprio nome che l'impiegato lo interruppe bruscamente per poi guardarlo con aria seccata.

    So benissimo chi è lei, sono stato avvisato del suo arrivo.

    Hamano non capì perfettamente. Era stato avvisato? E come?
    Il ragazzo volle riprendere a parlare, ma l'impiegato gli fece cenno di stare zitto.


    Lei è una persona fortunata. L'addestramento che ora lei può affrontare è di alto livello. Di solito è il secondo vero addestramento che un genin deve sostenere, quindi spero ben capisca di che livelli stiamo parlando.

    Ora Hamano era proprio confuso. Era venuto lì solo per ritirare quel suo sacrosanto libro e ora gli veniva dato una specie di permesso per un addestramento.

    Si molto interessante, ma il fatto è che io...

    Venne nuovamente interrotto, e questa volta l'impiegato gli fece segno di abbassare la voce.


    Zitto, zitto. Non vorrà di certo farsi sentire. Ciò che l'accademia le stà concedendo è una cosa più unica che rara, e a molte persone questa cosa non piacerebbe affatto. Di certo, senza la sua... emh... donazione... i piani alti non glielo avrebbero permesso, ma a quanto pare ha trovato un modo di convincerli.

    L'impiegato fece l'occhiolino con aria complice ad Hamano, che sinceramente non credeva alle proprie orecchie. Era stato scambiato per un'altra persona che a quanto pareva piaceva usare i propri soldi per ottenere qualche privilegino.
    L'impiegato prese a frugare tra le proprie carte, fin a tirare fuori una lettera col timbro dell'accademia.


    Bene, con questa il maestro la accoglierà nell'addestramento. Dovrebbe essere a conoscenza del suo arrivo, e non potrà vietarla di venire addestrato, non con un permesso di provenienza dai piani alti. Orario e luogo dell'incontro sono indicati sulla lettera.

    Hamano prese di malavoglia la lettera in mano, solo per uscire da quella situazione il prima possibile. Ma perchè queste genere di situazioni toccavano sempre a lui?

    Bene, io vado. Se qualcuno ci vedesse parlottare qui potrebbe insospettirsi. Ora vada e si faccia onore, così anche la sua nobile famiglia potrà vantare di avere un grande shinobi.

    Con un sorriso che sapevo solo di gran falsità, l'impiegato se ne andò, lasciando Hamano da solo con in mano quel dannato permesso.

    Meraviglioso. Ora mi toccherà aspettare un'eternità per prendere il mio libro

    Hamano fu tentato di buttare per terra il permesso, ma poi si decise a guardarlo. Indicava che l'addestramento si sarebbe tenuto a Konoha. Magari ora quel sensei stava spettando di allenare un raccomandato, e gli sarebbe toccato aspettare parecchio. Poveretto.
    Di certo Hamano non avrebbe atteso il giovane rampollo nobiliare per consegnargli il foglio e spiegargli l'accaduto. Quello lì voleva diventare forte grazie ai soldi disonorevolmente, e questo Hamano non lo sopportava. Mentre il sensei magari non vedeva l'ora di finirla con questo addestramento per andarsene a casa. Però non lo sapeva che il suo allievo non sarebbe venuto.
    Hamano perciò si trovò costretto a viaggiare verso Konoha per avvertire l'uomo, anche se l'idea dell'addestramento cominciava a turbinargli in testa.
    Era da tempo che non faceva un serio addestramento, e dopotutto questa era un'ottima occasione per farsi un bell'allenamento.


    [...]



    Finalmente Hamano arrivò nel luogo indicato dalla lettera, trovando però due persone. Immagino che quello seduto fosse il sensei perciò si diresse verso di lui.

    Salve, è lei il sensei Febh Yakushi? Dovrei avvertirla del fatto che un suo allievo non verrà a questo addestramento.
    Vede, è successo che io sia stato scambiato per un'altra persona e in pratica mi hanno dato questo permesso per unirmi al suo addestramento.


    Hamano consegnò il foglio al sensei n modo da farglielo leggere.


    Vede, questo tizio sarebbe una specie di rampollo nobiliare che ha dato un po' di soldi in giro per ottenere questo permesso, ma credo che alla fine abbia gettato solo il suo denaro.

    Rise allegramente per poi farsi serio. Ora veniva il momento della richiesta.

    Ora però dovrei chiederle una cosa. Lei tecnicamente dovrebbe essere qui per allenare due allievi, ma uno non può venire. Che ne direbbe se lo potessi sostituire?
    Il mio nome è Hamano Iga, genin del villaggio della sabbia, orgoglioso membro del clan Iga.


    Dette queste ultime parole Hamano tornò silenzioso in attesa del responso del sensei.





     
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35 replies since 25/11/2008, 23:42   838 views
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