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Presentazioni:
Hohenheim
Scorrevole e piacevole da leggere. Di prima impressione tende a denotare molto l'ambiente e le sue impressioni personali, lasciando quasi del tutto alla fantasia del lettore e dell'avversario il suo aspetto agli occhi dei presenti. Il suo apporsi con l'avversario risulta irreale e
costruito, interagisce più per proforma che per aver visto un tizio con cui dovrà pestarsi. Esprime poco della personalità di un pg che usa le esplosioni per vincere. In ogni caso fluido, positivo, sopra la media.
marq1
Dimostra sicurezza, ametto che mi ha copito di più, forse meno scorrevole. Sembra già conoscere molte cose dell'avversario o almeno abbozza un analisi dello stesso appena vedendolo. La descrzione è forse nella prima parte troppo lenta, si sofferma su dettagli che
possono solo allungare la minestra. L'apparizione sul campo di battaglia dimostra una ripetizione dei concetti. Si capisce che vuole combattere e testare le prorpie capacità, non serve ripeterlo alla nausea. Inferiore all'avversario per la trasmissione delle sensazioni.
Le presentazioni non rientrano in un punteggio a sè, ma fanno parte del voto di composizione.
Strategia:
Hohenheim
Nel primo post per testare l'avversario invia la creazione verso la spalla, è un punto fin troppo semplice da coprire/schivare/proteggere. Per testarne i riflessi, la velocità, la capacità di spostamento, è preferibile attaccare alle gambe, soprattutto se si è già capito che il
nemico attacca in mischia, così nel peggiore dei casi magari lo si paralizza, visto che il corpo automaticamente è più reattivo a colpi vicini alla testa. Particolare carpito nel caso dell'ipotetica. Nota positiva l'utilizzo del sole. Nulla da dire sulla difesa successiva, nel secondo
post, l'attacco dell'avversario è blando e non porta a nulla di pericoloso per l'argilloso. Ammetto di non collimare la sua idea di dire all'avversario che il proprio stile di combattimento è ferrato sulla distanza, in questo modo si precludono gran parte dei bluffs del
combattimento. Ho molto gradito il suo trucchetto per ingannare l'avversario ma se avesse davvero voluto essere più ingannevole, un improvvisa scomparsa del chakra non sarebbe potuta bastare, avrebbe dovuto accompagnare grandi respiri affannosi, e magari iniziare a
dimostrarsi stanco già alla creazione delle creature. Nulla da dire sul turno successivo, la strategia è ben delineata e chiara da comprendere.
Hohenheim 8/10
marq1
Ad un avversario totalmente schiacciato dalla preponderanza dell'abiltà avversaria non resta che scappare, forse l'unica cosa con cui mi trovo in concomitanza di idee con Auron, che mal descrive la linea che separa l'analisi del pg avversario con le sue proprie conoscenze,
ma questo punto sarà trattato più avanti. Assolutamente inutile la sua prima offensiva. E' ben chiaro che l'avversario combatte a distanza e tenta di impegnarlo con dei proiettili, ancora più insulso è l'utilizzo di trappole di avvicinamento. Sicuramente uno degli
equipaggiamenti che in un simile incontro non sarebbero serviti. La sua strategia pecca proprio per il fatto che non vi è nessuna strategia, forse individua troppo rapidamente i ragni, a correre a destra e a sinistra, gli servirà ancora meno. Nota positiva, il metodo con cui
annulla la teatralità di Hone, aveva un solo modo di sfuggire alla tattica della sceneggiata senza cadere in errata caratterizzazione del pg e l'ha attuata, forse però avrebbe potuto provare a tirargli contro qualcosa, se proprio voleva metterlo alla prova. Sicuramente Hone
avrebbe inventato qualcosa per salvarsi a costo di interrompere la recita. Pedante l'utilizzo delle copie epr confondere l'avversario, una ripetizione che pesa parecchio sul punteggio finale, dato che alla fine, le copie non gli servono a niente ai fini di un eventuale vantaggio.
Nulla da aggiungere sulla chiusura del combattimento, inziato male e finito peggio.
marq1 4/10
Lealtà:
Non servirà dividere i commenti, ma sicuramente è Honenheim il vincitore indiscusso in questa parte. Come già detto, l'avversario espone i caratteri dell'avversario più volte, e spesso è sottile la linea tra analisi del nemico e conoscenze proprie. Mi trovo a dover dissentire
sui metodi di Auron per cercare una soluzione agli attacchi dell'avversario. Perde punti scoprendo i ragni immediatamente durante il loro primo utilizzo, e data la caratterizzazione del pg, forse il mandare avanti una copia, se pur logico a livello di strategia, non rispecchia la
sua personalità, o almeno quella espressa durante il post di presentazione, che alla vista di uno dei "migliori" sconfitti, da lui così chiamati, forse si sarebbe lasciato andare. Gran parte dei punti va a farsi benedire durante l'utilizzo di Honenheim del clone. Auron seppur
inserendo ipotetiche e condizionali, fa ben intendere di aver capito che quello è un clone, nonostante non veda un ulteriore nemico, e dato che egli avrebbe potuto fare qualunque altra cosa. Nota positiva, riconosciuta la sconfitta, si lascia bene o male colpire. C'era poco
altro da fare.
Honenheim 8/10
marq1 5/10
Composizione
A mio parere del tutto non collimante con le altre due parti del giudizio, dato che no si tratta di una competizione di poesia ma di un combattimento, più che sullo stile, sui colori, e sulla poetica, prenderò in esame unicamente la capacità di descrivere le azioni. Nessun
errore grossolano, certo imprecisioni, ma di carattere troppo piccolo per causare incompresioni, magari lasciato un po sul vago l'utilizzo dei lombrichi alla fine, due righe in più sarebbero state magari meglio, ma questo non rende la lettura complessa, tutt'altro. Assegno
quindi un 8 a Honenheim e un 8 a marq1
Honenheim 8/10
marq1 8/10
Finale:
Honenheim 24/30
marq1 17/30
Assegno quindi una bella X formativa a marq1 e una meritata @ a Hohenheim
Giudizio eseguito dall' utente Amanimaru come prima prova per divenire giudice.
E' stato considerato valido e pertanto lo sottoscrivo, donandogli validità ufficiale.
I punteggi assegnati sono validi, quindi chiudo, sposto ed aggiorno.
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