Ishimaru Uchiha contro Jin Tsuji

Lo Squalo e il Gatto

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  1. ~ Marcø
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    Camminando nel Bosco si combatte alla pari






    I miei colpi furono facilmente schivati. Per un attimo me ne stupii. Subito dopo sorrisi.
    Avevo osservato il ragazzo, nello schivare lo shuriken e il kunai, si muoveva alla mia stessa velocità, più o meno. Uno scontro alla pari. Erano mesi che non ne avevo l'opportunità. Sadico, e leggermente masochista, mantenni il sorriso, mentre l'avversario contrattaccava.
    Anche lui preferì mantenersi sulla distanza. Sia un bene che un male. In corpo a corpo avrei potuto sfruttare al meglio le mie armi, dalla distanza, invece, avrei schivato in modo migliore.
    Il nemico scagliò tre kunai, mirando a tre parti diverse del mio corpo, più i tre proiettili erano vicini e più il loro bersaglio era capibile. Spalla, petto e fianco. Facendo perno sulla gamba sinistra e inclinando il busto ruotai su me stesso. Due kunai passarono sotto il mio tronco mentre uno sopra.
    Dopo aver fatto un giro completo, vidi lo shuriken gigante del nemico a pochi metri di distanza. Se solo avesse mirato a me, invece che sopra di me, probabilmente avrebbe colpito.
    Invece l'arma mi passò sopra, tagliando un ramo. Non mi servì guardare, il rumore che produsse il taglio era inconfondibile. Da quella posizione sarebbe stato complicato schivare il colpo, lateralmente. Quindi lo feci in avanti.
    Con il busto già piegato, mi bastò una piccola spinta per fare una capriola. Il ramo cadde dietro di me, mentre tornavo in piedi.
    Quando guardai nuovamente il ragazzo vidi che aveva un rotolo in mano e che del chakra, di un colore non normale, si trasferiva in esso. Una bara si concretizzo fa me e lui. Mi misi in guardia. Cosa stava facendo quel maledetto?
    La bara si aprì, mostrando il suo contenuto. Un uomo, dalla pelle bianca e dai molteplici tagli su ogni pare visibile del corpo.
    Stava controllando un cadavere, oppure lo aveva resuscitato? No, resuscitare le persone non è cosa facile. Probabilmente lo manipolava e basta.
    Il cadavere venne chiamato Enzeru dal ragazzo. Angelo. Come chiamare angelo, o semplicemente creatura angelica, quell'obbrobrio di carne morta, con un uccellaccio sulla spalla?
    Doveva imparare cos'era un angelo. E solo chi conosce un demone, può sapere cos'è un angelo. Io ero un angelo, che con la vita a rischio proteggevo migliaia di persone dalla furia distruttiva di Isonade.
    L'angelo della giustizia.
    E giustizia avrei fatto.

    Cambiai la cartabomba che avevo in mano, con una piccola sfera azzurra. L'avversario, probabilmente, non avrebbe notato nulla, soprattutto da quella distanza. L'inventore dei mantelli era un genio.
    Scattai verso il nemico alzando la wakizashi che avevo nella mano destra sopra la testa e cacciando un urlo. Percorsi tre metri come per caricare il nemico. Quando fui circa a un metro e mezzo, due, dall'avversario, lanciai la piccola bomba fra i suoi piedi, per terra, sogghignando. Il movimento del braccio fu potenziato con del chakra. Era una mossa cruciale e non doveva fallire.
    Se il cadavere non si fosse spostato velocemente, sarebbe stato trafitto da stalagmiti di ghiaccio alte più di un metro, che si diramavano da dove la bomba aveva toccato terra.
    Se l'attacco fosse fallito, avrebbe creato una barriera, fra me e l'avversario. E ciò sarebbe stato utile per cosa volevo, e stavo, per fare.
    Indietreggiai, per più di una decina di metri.
    Afferrai un tonico e lo misi in bocca. Entro poco si sarebbe sciolto.
    Subito dopo, mentalmente. Andai a cercare Isonade, solleticando il secondo sistema circolatorio del chakra, quello del demone, con del chakra.


    « Demone... Ti va di uscire? Puoi fare quello che vuoi di quel bamboccio... Solo una cosa: non ucciderlo, possibilmente, ok? »




    Gli staccherò la testa




    « Fa un po' come ti pare... »








    Ishimaru, energia Verde, possiede queste caratteristiche:

    Forza: 200
    Resistenza: 175
    Velocità: 225
    Riflessi: 225


    Chakra: 120/180


    Ferite: 0/12


    Slot Azione usati:

    1° : Lancio Bomba GeloAll’apparenza simile alle normali bombette sferiche dei ninja, ma di un colore azzurro intenso, questa bomba produce, al contatto con il terreno, una siepe di stalagmiti ghiacciate. La siepe sarà circolare ed avrà un raggio di 1 metro (quindi un diametro di 2 m) e le stalagmiti saranno anch’esse alte fino a 1,5 metri.
    Lanciare due bombe gelo contemporaneamente, o a breve distanze e vicine, produrrà una siepe dal raggio di 2 metri e con stalagmiti lunghe 3 metri (e così via aumentando il numero di bombe aumenterà anche la dimensione della siepe di ghiaccio).
    Quantità massima: Genin (2), Chunin (4), Jonin (8)
    , da due metri di distanza da Enzeru. Forza: 250, velocità 250
    2° : Indietreggiamento di 14 metri, portandomi a circa 18 metri da Jin. Velocità: 225
    3° : Posizionamento del tonico in bocca, senza ingerirlo.

    Slot Gratuito: movimento di tre metri, dopo la capriola, verso Enzeru. velocità: 225


    Slot Tecnica usati:

    1° : Base: Attivazione chakra del demone
    2° : Inutilizzato


    Note: partendo da una distanza di 8 metri da Jin, con una capriola ne compio 1,5, con lo slot gratuito faccio 3 metri. Ho considerato Enzeru 1,5 m davanti a te, trovandomi così a due metri da lui, quando lancio la bomba.
     
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10 replies since 2/2/2009, 18:10   613 views
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