Guardiani a Confronto

UN GROSSO PROBLEMA

La veranda dell’ufficio era semi aperta e da essa usciva fuori un raggio di intensa luce bianca.
La scrivania era per metà irradiata dal fascio luminoso. Hohenheim prendeva posto proprio lì, intento nel suo lavoro. Una pila di documenti, più alta di lui, era lì appostata e ognuno di quei fogli doveva essere firmato. Un impiego bruttissimo per un ragazzo di appena 13 anni.
Eppure quel dì si sarebbe rivelato il più entusiasmante per il giovane artista di Suna.

[...]

Hohe potè percepire passi pesanti e rapidi arrivare verso la sua porta. Questa si spalancò e una voce subito esordì:

“ Signore! Signore! Ci hanno attaccati, uno sterminio!!!”

“ Quanti sono?” - disse cercando di non generare altro panico.

“ Uno signore...”

“Cosa?!!!!!!”

[...]

Il bimbo non impiegò più di un minuto per raggiungere il Gate di Suna. Dalle alte mura la scena si palesava orribile ai suoi occhi. Proprio come descritto dallo shinobi, tra i corpi senza vita e il sangue copioso, un solo ninja era ancora in piedi. Alto oltre i due metri, grosso all’inverosimile. Il corpi fonte di Oto in bella vista sul suo braccio e quello di Suna, rigato, sulla gamba.

“ Per giunta un traditore...comunque potrebbe essere sotto effetto di una trasformazione. Quale shinobi si presenterebbe al Gate con il coprifronte in bella vista? Vuole scatenare una guerra? Innegabile è però la sua forza...”

“ Parla Otese! Ti darò modo di esporre le tue motivazioni prima di sbatterti in prigione. Cosa vuoi?”

Certo doveva essere cauto ma non era semplice argilla ciò che era contenuto nelle sacche appese alla sua cintola. Presto il rivale si sarebbe accorto del grande errore fatto quel dì.