Guardiani a Confronto

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  1. DioGeNe
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    Isernia (molise)

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    [mantengo l'innata attiva]
    [mantengo la trasformazione attiva]


    image

    L'attento studio delle mosse dell'artista mi ha permesso di coglierlo in fallo.
    Ora è senza gufo, la preziosa creatura che fino a poco prima gli ha permesso di rimanere "lontano" da me;
    ora il suo corpo è lacerato da profonde ferite;
    ora il suo morale è a terra poichè ha perso le convinzioni e le certezze che lo hanno reso forte in ogni altro suo scontro.

    Agganciato al muro raccoglie le sue ultime energie. Il prossimo sarebbe stato l'ultimo attacco lo so, non ha più forze per continuare a lungo. Lì sotto il suo mantello armeggia con la sua argilla ma io posso vedere solo i due fuuma shuriken che abilmente compaioni nelle sue mani.
    Sa che le sole due armi non rappresentano una vera minaccia per me...da dove mi attaccherà, quindi?
    Questi pensieri impegnano la mia mente mentre ingerisco un tonico di recupero.

    Sono i sensi ad aiutarmi questa volta. A poco più di 4 metri il mio udito percepisce uno strano movimento sotto i miei piedi [Udito 400; sento un muoversi silenziosamente entro 4 metri]. Le creature avanzano in fretta, invisibili...ma trovare un varco nella dura roccia delle mura è più rumoroso che sotto terra. Eppure non ho molto tempo per reagire: il tempo di dare uno sguardo al punto di atterraggio e di impastare il chakra nella pianta nei piedi e le creazioni mi sono oramai vicine. Il repulsivo [bassissimo] mi spinge lontano da quella zona ad alto rischio e poco dopo i due gemelli d'argilla esplodono...
    Nonostante la potenza dell'esplosione si fosse concentrata principalmente sulle mura e la mia fosse una reazione di anticipo, parte di essa coinvolge le mie gambe [medio-leggera x arto].
    Ma non è finita lì...l'assalto continua e oramai in volo tra i massi cadenti, grazie anche alla mia vista aumentata, riesco a scorgere Hohe scagliarmi contro i due fuuma. In caduta libera pensare di schivare quelle bombe, considerando anche la lorp vasta area di effetto, è impossibile. Istintivamente il chakra esce copioso da mio corpo e, colorato dalla mia impronta elettirica, prende forma sotto il nome della tecnica Chidori Nagashi.


    ~ Corrente dei Mille Falchi (Chidori Nagashi - Thousand Birds Current)
    Villaggio: Oto /Foglia
    Posizioni Magiche: Nessuna
    L'utilizzatore è in grado di fa fuoriuscire da tutto il suo corpo una scarica elettrica molto simile al mille falchi, sebbene il chakra non viene convogliato nella mano. Il tempo di attivazione è ridotto, permettendo di utilizzare questa tecnica anche come difesa da una aggressione. La potenza dell'elettricità non è elevata, pari a 30, ma coprirà l'area di raggio pari a 1.5 metri dall'utilizzatore e causerà uno stordimento tale da non permettere alcuna azione offensiva nel round successivo all'avversario colpito; ogni difesa di potenza pari o inferiore a 40, sarà considerata come non presente.
    Tipo: Ninjutsu
    (Livello 3 / Consumo Attivazione: Quasi Alto)
    [Richiede il Chidori in scheda]



    Le due pericolose creazioninon sarebbero mai riuscite a toccarmi. La potenza della tecnica incrementata a dismisura dalla spaventosa efficacia che l'impronta fulmine ha sull'argilla avrebbe fatto sì che qualunque opera dell’artista fosse entrata ad un metro da me sarebbe stata disattivata inesorabilmente.

    Le armi oramai snaturate cozzano sull'armatura senza poter procurare alcun tipo di danno, essendo non affilate e fatte di un materiale semi-molle. Eppure, alle spalle, qualcosa di più grosso mi colpisce sulla schiena abbastanza violentemente [ferita 1/2 leggera]. Trattasi di un grosso pezzo di mura, come me in caduta libera. I frammeti di roccia più piccoli (ma più veloci) vengono disintegrati dalla ancora attiva tecnica prima di raggiungermi mentre quelli più grandi (e più lenti) tramite la sola forza delle braccia e delle gambe sono di facile schivata. Visto il grande numero di questi, tuttavia, un altro frammeto di mura di medie dimenzioni mi colpisce l'addome procurandomi un'altra ferita [1/2 leggera].

    Alla fine atterro sul duro suolo, smorzando l'impatto con una piccola quantità di chakra [bassissimo] ed una capriola, aggravando comunque la ferita alle gambe di 1/2 leggera per arto. In definitiva quella concitata azione ideata dal piccolo in così poco tempo mi ha procurato non pochi problemi e le ferite sparse sul mio corpo ne sono la dimostrazione...non da dire a riguardo, ci sa fare.

    Eppure sono sicuro che nn avrei visto il guardiano di Suna gioire nel vedermi così pesantemente colpito. Lo scontro è oramai finito e lui lo sa.
    Ancora appolaiato sulla parte verticale delle mura, Hohe mi guarda stanco, estrememente provato da quel piccolo duello. Durante tutto lo scontro non ho utilizzato appositamente le mie abilitòà sanguigne, se non nell'azione camufante, nè tantomeno sfruttato le potenzialità del sigillo o farmi aiutare dalle mie alleate donnole...che senso ha dare preziose informazioni sul mio conto ad un probabile rivale che non posso uccidere?

    Hohe probabilmente si sta chiedendo come faccio a stare in piedi: in effetti la trasformazione è ancora attiva e ai suoi occhi appaio come coperto di sangue e di ferite. Il ragazzo avrebbe dunque potuto pensare che la resistenza è il mio punto forte quando invece è ben noto il contrario.
    Tramite la percezione mi aggiorno sulle condizioni delle mie armi. Le lame sono andate, a seguito della forte esplosione, mentre la spada è ancora intatta gettata al suolo proprio al limite del mio controllo.
    Distendo dunque il braccio destro verso l'arma e questa prende a muoversi fino ad agganciare il proprio manico alla mia mano.

    image

    " Con questo chiudo lo scontro. Quando ti sarai ripreso dai uno sguardo alla missiva che ti ho portatao...è importante."

    Il chakra, venuto in supporto delle poche energie rimasete, mi permette di mantenere una velocità consona al mio nome [1/2 basso; vel 600]. Ad ampie falcate, stringendo i denti per i doloranti muscoli delle gambe, brucio quella distanza di circa 10 metri che mi divide dal Sunese. La sua è una posizione scomoda: con le spalle al muro ha poche vie di fuga. La lama, strutturata come piccola lancia, vista la sua natura leggera, piccola e non ricurva, viene nuovamente scagliata con forza [basso; forza 700]. Inutile dire che nel caso in cui l'arma avesse colpito il petto del giovane, bersaglio del mio lancio, sarebbe stato passato da parte a parte come uno spillo con la carta. In caso contrario l'arma si sarebbe incastrata nel muro causando una crepa molto profonda. Le mura di Suna avrebbero tremato già scosse pesantemente dall’esplsione di poco prima.
    Proprio nel momento della sua schivata/parata avrei aumentatao la mia velocità per portarmi in piena mischia [basso; vel 650]. Il pugno destro prontamente serrato avrebbe cercato quindi l'alto addome del ragazzo mirando a strocargliil fiato [medio-basso; for 700, vel 700] non prima, però, di compiere una finta con la mancina alzatasi per menare un duro colpo alla testa del giovane. In questo modo anche se Hohenheim avesse avuto i riflessi di schivare la spada e reagire al mio assalto avrebbe dovuto mettere in conto una finta che gli avrebbe inevitabilmente fatto alzare la guardia scoprendo il punto realmente soggetto al mio attacco.


    Solo se Hohe fosse stato sconfitto

    Mi allotano con passo lento. Il ragazzo oramai svenuto per somma di danni presto sarebbe stato accolto nell'ospedale del proprio villaggio. Quel giorno l’artista di Suna avrebbe capito una cosa: se avesse rifiutato l'offerta dell'immortale allora avrebbe dovuto guardarsi molto bene le spalle perchè la prossima volta I colpi non sarebbero statai portati per sfinire ma per uccidere.

    Tramite il controllo e la percezione recupero dunque le lame e faccio sparire le ultime tracce del mio sangue. Dopodichè disattivo l'innata e sparisco nel deserto della Sabbia.


    In quel giorno di piena estate un uragano rosso senza nome ha travolto l’entrata del villaggio di Suna.


    :::


    La ancora chiusa missiva recita:

    CITAZIONE


    Non sei ancora forte come credi.
    Se resti con l'Accademia troverai solo la morte; con noi, invece, interminabile potere.
    Sai dove trovarmi.




    SPOILER (click to view)
    Off Topic

    Caratteristiche psicofisiche:
    For 550
    Vel 600 (500 con le gambe - 100 per ferite)
    Res 375

    Vista: 630
    Olfatto: 450

    Chakra utilizzato: 137,5/154
    Linfa vitale: 99%

    Condizioni fisiche: ferita leggera al braccio dx; lieve contundente al gomito destro, medio-leggera + 1/2 leggera x arto inferiore; 1/2 leggera contundente alla schiena; 1/2 leggera contundete al petto (7,25/12)
    Condizioni pscichiche: Stanco; realizzato

    Note Equip:
    Spada di sangue nel fodero
    Lame cremisi rinserite nell'armatura (inutilizzabili)
    Fumogeno utilizzato
    Kunai esplosivo utilizzato
    Tonico di recupero utilizzato

    Slot: Difesa

    I slot azione: salto
    Slot tecnica avanzata: Chidori Nagashi
    II slot azione: devio massi
    III slot azione: devio massi

    Slot: Attacco

    I slot azione: ingerisco tonico di recupero
    II slot azione: movimento
    III slot azione: lancio spada
    IV slot azione (tramuto tecnica base): gancio allo stomaco

    Slot gratuito: recupero tutto a fine scontro - ipotetica
     
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11 replies since 26/4/2009, 16:13   695 views
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