PASSAGGI DI GRADO - Raizen Sounzouhakai vs Eustass Kidd

Rossa contro Rossa

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    I suoi colpi, anche se non eccessivamente efficaci erano andati a segno, uno addirittura aveva atterrato il suo avversario alquanto “stizzito” dall’atterramento.
    Quando si rialzò sembrava un maleducato venditore di patate, forse questa volta i suoi vanti erano fondati.
    Al fianco di Raizen stridii e rumore di ferraglia in movimento lo portarono a voltarsi, non visto perse la sua maschera di supponenza per lasciare spazio allo stupore, un cingolato composto da ferraglie rotolava verso di lui, pareva tranciasse tutto ciò che trovava sulla sua strada, mano a mano che si avvicinava si distingueva ciò di cui era composto: ferraglie, e se quel ammasso di roba l’avesse preso l’avrebbe certamente ridotto ad un cumulo di ossa rotte, ma non pareva essere un attacco diretto, le ferraglie puntavano verso il suo avversario, ormai era chiaro più che mai, poteva controllare i vari tipi di metalli il bastardo.
    I peli sul corpo di Raizen parvero fare la hola, quella piccola scossa salì veloce dalle gambe per terminare sui capelli, lo sguardo iniziale, quello sguardo stupito era falso, era paurosamente eccitato, come non mai.
    Il sorriso del suo avversario era nulla confrontato a quello di Raizen: disumano, bestialmente eccitato, i canini lievemente più grandi della norma, dopo l’incontro con Ayato, vedevano la luce grazie ad un ghigno che era più vicino al digrignare delle bestie affamate di sangue.
    Un grido si levò, ma questa volta era la possente voce di Raizen a sovrastare i sottili bisbigli di quella placida landa.

    AVANTI CHECCA! MOSTRAMI COME UTILIZZI QUEL VIBRATORE GIGANTE OLTRE CHE PER DARTI PIACERE!

    Allargò le braccia lasciando alle braccia del vento una risata bestiale, inumana come il sorriso, anche il diavolo avrebbe saltato sulla sedia al sol sentirla.
    Ora l’adrenalina andava in circolo: a torrenti.
    Con uno scatto tornò al suo avversario, quel ammasso gigantesco era troppo imponente per essere pericoloso, come la potente lama della katana quando viene fermata dalle preghiere del maestro di arti marziali.
    Lento, troppo lento quel ammasso di ferraglia, il candido salice si sarebbe piegato alla sua forza e pericolosità. Il primo pugno è il miglior metodo per iniziare male una sequenza di attacchi apportati col gigantesco arto meccanico di poco più veloce di Raizen, impastò un mezzo basso nelle gambe per eguagliare la velocità del gigantesco braccio.


    Pezzo di idiota.

    Parole chiare e taglienti, anche con le ferraglie che stridevano era possibile sentirle.
    Mentre le pronunciava Raizen saltò nella stessa direzione con cui il braccio avanzava, rispetto a Raizen il braccio era fermo, afferrò saldamente un cancello che formava il palmo della gigantesca mano, ancora non smetteva di sorridere le potenzialità del suo avversario erano infinite, come anche la sua stupidità.
    Sali a bordo dell’enorme braccio e aiutato dal chakra adesivo, (attivazione chakra adesivo: mezzo basso) si spostò su di esso, quando il suo avversario mise le ferraglie in sua difesa le bracci di Raizen scattarono rapaci verso il suo collo contratte e nodose bramavano la pelle del suo avversario.
    Era relativamente vicino al collo avversario, il braccio metallico venne posto a distanza nulla dal corpo di Eustace, Raizen impastò un mezzo basso per assicurarsi la presa, delle due braccia solo la destra scattò verso il mento, ma non puntava a quello, bensì ad inserirsi velocemente sotto il braccio avversario per poi poggiarsi sulla sua spalla, questo nel migliore dei casi.
    Altrimenti col chakra adesivo ancora attivo avrebbe fatto presa su qualsiasi cosa, anche sul braccio dell’avversario che proteggeva il viso in modo da distoglierlo dal suo compito.
    La mano destra era solo una finta, era la mancina che avrebbe compiuto il vero attacco cercando di appiccicarsi al mento come se fosse un vassoio da portata appena trovato l’appoggio sulla testa avversaria mediante il chakra adesivo il ninja di Konoha sarebbe scattato e, compiendo una capriola “poggiandosi” sulla testa avversaria, avrebbe cercato di portarsela dietro per spezzargli il collo,
    Se l’intervento della mancina avversaria avesse impedito tale azione quella di Raizen mediante la tecnica del palmo distruttivo avrebbe mirato sempre alla testa avversaria, il corpo non potendo essere sbalzato per via del peso dell’enorme arto non avrebbe potuto attutire la grande spinta e la testa avrebbe risentito gravi danni, anche sufficienti a privare della vita il ninja.
    Finito il lavoro Raizen prese le distanze dal ninja e alzò la guardia (distanza = poco più di un metro e mezzo)
    Gli speroni come sempre non gli avrebbero dato fastidio, se fossero stati attratti dal suo avversario si sarebbero spezzati per via del troppo fine cinturino di cuoio.


    Questa merda prima o poi finirà il chakra, queste tecniche sono assurdamente forti, non possono che essere parecchio dispendiose a livello chackrico, devo cercare di spomparlo il più possibile.

    Strategia sempliciotta, ma Raizen era un sempliciotto che vedeva nella brutalità dei pugni la soluzione migliore.



    SPOILER (click to view)
    armi: eliminate, eccezion fatta per gli speroni.

    Chakra rimasto:
    80/180

    ferite: 2 tagli sulla coscia per un totale di: leggera
    cazzotto sul mento: leggera + 1/2 leggera
    contusione sull'avambraccio: lieve + leggera
    danni totali: 38


    OT/ per via di una svista stavo combattendo con 140 punti chakra che ha comportato vari errori di calcolo, li ho riportati agli standard di una rossa ossia 180 ricalcolando anche i consumi/OT
     
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13 replies since 20/6/2009, 14:50   808 views
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