Setacciando il paese del Thè

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  1. Aokawa Ryo
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    Riposo!
    Un'Avventura Ancora Tutta Da Scoprire



    Blu.
    Eravamo gli unici colori allegri in quella monotonia di viaggio. Il mare e il cielo sembravano una cosa sola e noi continuavamo a viaggiare verso una meta a me sconosciuta. Avevo perso l'orientamento più o meno dopo un ora di viaggio e la preoccupazione di Itai per quello che stava succedendo non favoriva di certo le nostre lunghe conversazioni. Preferiva rimanere in silenzio a pensare o a dormire ad occhi aperti: sinceramente non avevo ancora capito. Di tanto in tanto urlavo, perché mi sembrava quasi di aver perso la voce per tutto quel tempo in silenzio e il poco sonno, il freddo e la fame non rendevano il viaggio qualcosa di divertente. Anzi..



    « Uffa, che monotonia 'sto viaggio!?!
    Ho fame, sete, sonno e mi fanno male le gambe. Voglio tornare a Kiri! »


    Soprattutto nelle ultime battute, quello sembrava più un piagnisteo di un bambino viziato che di un ninja. Ero stato coinvolto in qualcosa di più grande di me, fra tutti i ninja al villaggio perchè proprio io dovevo mischiarmi in questo casino? Non ce la facevo più, volevo davvero tornare a casa, nella mia bella routine quotidiana, senza preoccuparmi di ciò che non mi riguardava. Ed invece, ora, ero catapultato sull'orlo del baratro. Un piccolo sbaglio e cadevamo tutti quanti di sotto.



    - Ultimamente, sembro una calamita attira guai.. ma perchè capitano tutte a me?? -


    Pensai sconsolato, mentre cercavo di trovare una posizione su quella sottospecie di pegaso che mi permettesse di dormire per un paio di ore senza avere problemi per la testa. Non c'era nulla da fare: quel cavallo era proprio scomodo.



    [...]


    Mi lasciai andare ad un sospiro liberatorio non appena toccammo terra. Desideravo trovare riparo per la notte: una zuppa calda a cena e un bel letto morbido dove riposarmi.
    image
    Non chiedevo altro. Restai lì qualche minuto ad aspettare che Itai evocasse quei bizzarri individui simili a noi umani, ma con la capacità di diventare cavalli, e discutesse con loro per chi doveva andare a cercare il Mizukage, chi doveva rimanere a guardia del villaggio e chi ci doveva accompagnare nel nostro soggiorno nella locanda. Avevo delle domande da porgli circa quelle bizzarre evocazioni, ma ero troppo stanco per parlare. Gli unici rumori che il mio corpo emetteva erano sonori sbadigli e sinistri brontolii dello stomaco.
    Seguii il Nara quando finalmente giunse l'ora di andare in locanda; altro non potevamo fare se non aspettare. Dovevamo solamente attendere che la fine cominciasse.
     
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18 replies since 24/8/2009, 21:09   1433 views
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