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"Lucifer che ne dici di darci un taglio...oramai sono sconfitti."
" Mikawa da quanto è che il tuo cuore è iniziato a scongelarsi?! Come vuoi tu...ma lo sai, per almeno uno di loro spetta la morte...sono questi i patti!"
" Si, lo so."
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E così un istante prima che il gigantesco braccio metallico ti spappola il cranio ecco che, come accade sfregando la gomma su di un disegno a matita, tutto scolorisce...
Nè una spiga di grano nè una buia grotta...ti trovi in una radura. Lentamente riprendi conoscenza.
Non ci sono ferite sul tuo corpo ma un forte senso di stordimento attenaglia la tua testa. Eppure focalizzando l'attenzione sugli alberi circostanti puoi notare la loro somiglianza con l'ingresso nella "selva oscura", all'inizio del tuo percorso.
Facendo mente locale ti viene d'istino guardare un albero in particolare...la lettera con i caratteri rosso sangue è conficcata nel legno, la stessa lettere che tempo addietro vi aveva condotto qui e direzionati su per il colle...il colle...
Ora il lato occidentale è completamente occupato da una gigantesca foresta!!!
Proprio in quell'istante...
" Raizen"
Compaio dalla penobra del fitto bosco...un sorriso a dir poco agghicciante è stampato sul mio volto. E giunto il momento delle spiegazioni ma come avevo insegnato ai miei allievi loro stessi avrebbero dovuto trovare la soluzione di tutto...peccato che per il foglioso in particolare l'esito è già stato stabilito.
Edited by DioGeNe - 25/8/2009, 21:01. -
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Chiuse gli occhi, non per la stanchezza, non per il dolore, non perché spaventato dal colpo dell’avversario bensì per lo stupore, tutto parve sbiadire mentre lui veniva riportato in un’altra realtà: nella realtà.
Sbattè ripetutamente gli occhi e lentamente una radura prese ad avanzare, sempre più chiara e netta nei confini.
Si tastò istintivamente il corpo, quasi impulsivamente, nessuna ferita, ma la testa gli doleva, la prese tra le mani e la strinse.
“Raizen”
Il suo nome gli rimbalzò nella testa come una palla matta pesante come un macigno, chiamò istintivamente il silenzio con un soffio, senza pensare che quella era la voce del sensei.
Sssssssssssssssssth!
Cazzo che mal di testa.
Il dolorante e stordito konohaniano squadrò il sensei.
Oh, sensei giusto lei.
Con una smorfia lasciò al collo il peso della testa.
Avrei qualche domanda:
Quanto di quello che ho visto è reale?
Chi erano in realtà le anime?
E soprattutto il mezzo per incantarmi è quel maledetto foglio?
Fece l’ultima domanda indicando il foglio che aveva notato già da prima, era molto stordito, quasi non notò come l’ambiente intorno a lui si dimenava, come se fosse scomodo e si stesse ancora assestando.
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" I tuoi compagni, me e Lucifer...suppongo.
Le anime sono il frutto di una illusione...un potenstissimo genjutsu in grado di fare provare dolore, stanchezza e causare anche la morte. Questo perchè senza la mente il corpo non va da nessuna parte e mentre voi inconsciamente vagavate per questo bosco la vostra mente era proiettata in un'altra realtà, ai pochi nota come "inferi". Io venni a conoscenza di questo luogo quattro anni fa...ma questa è un'altra storia, parliamo del tuo caso.
Il genjutsu si estende per 3 kilometri e ingloba tutta la foresta. Il pezzo di carta, come brillantemente hai intuito, è stato il mezzo di contatto tra l'illusione e il mondo reale...un portale. Siete stati ingannati sin dall'inizio.
Tutto il vostro corso è stato da me ideato e reso possibile da Lucifer in cambio di una cospiqua quantità di denaro. Con i mezzi demoni è molto difficile trattare...le informazioni a voi giunte sono tuttavia veritiere al 100%, il sapere del vostro incantatore è talmene vasto da poter rispondere senza problemi alle domande di aspiranti chunin.
Parliamo del tuo scontro...invece. Sappi che ho seguito tutto dall'inizio alla fine: sentirò prima cosa tu hai da dire in proposito. Per il momento di dico solo che hai perso l'equipaggiamento che avevo previsto e pagato per te, come per ognuno dei tuoi comagni, in caso di successo...". -
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Che merda.
Esordì così, senza pensarci sopra.
I miei compagni? Che fine hanno fatto?
Riguardo al combattimento...nulla da dire, è stato uno schifo, anche se il mio avversario mi impediva di usare armi ed era in grado di utilizzarne di ben più forti.
L’illusione comunque era schifosamente potente, credevo di portarmi appresso delle bestiole, invece...
Peccato una mi era simpatica, e anche quelle armi mi avrebbero fatto comodo, se il bastardo non le avesse controllate sarei stato in grado di sfruttarle meglio.
Quanto è forte Lucy?
Socchiuse un occhio mentre ancora lievemente intontito pretendeva risposte dal suo sensei.
E lei come è arrivato a trattare con questa specie così difficile?
Ottenute le risposte si sarebbe alzato barcollante.
Direi che stare fermo non mi aiuterà, credo sia meglio sfruttare questo tempo per riempire quelle lacune che non mi hanno permesso di vincere lo scontro.
Diede le spalle al sensei salutandolo con un cenno della mano destra.
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" Jin è ancora intrappolato nell'illusione e Godsan ha fallito il suo duello. Finito con te lo riporterò a Kiri per poi spiegargli ogni cosa...
Mi sarei aspettato qualcosa di più da voi tre. Vi avevo scelti personalente tra i tanti genin dell'accedmia poichè mi eravate sembrati i più dotati...ma a quanto pare mi sono sbagliato.
Lucifer è molto avido e portare il cognome Mikawa sulle spalle da qualche vantagio...Inoltre sto in trattative con lui per molte altre cose."
Il tragazzo prende dunque ad alzarsi. Sembra non essersi accorto della grave carenza di rispetto e aspettative che aveva commesso.
" Tempo per riempire le lacune...davvero patetico."
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Avrei dato la morte al combattente peggiore dei tre e in caso di falimento per più di uno avrei lasciato che la sorte decidesse al posto mio. Dopotutto il mondo non avrebbe perso un grande ninja se questo non fosse stato in grado di superare la mia prova...
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Camminavo per il vialotto per arrivare nella radura. Raizen era ormai lì da tempo, privo di sensi.
Sia lui che Godsan avevano perso il loro scontro e come da programma la moneta nella mia mano destra avrebbe sancito chi dei due sarebbe dovuto morire. Il demone era avido e non avevo tempo per aspettare anche l'esito dello scontro di Jin...
La moneta venne lanciata e compiuti diversi metri in avanti e in alto si conficcò a terra. Non c'era bissogno di controllare...la vista sviluppata mi permetteva si scorgere perfettamente la faccia all'insù della moneta.
Il fato così aveva deciso.. -
Amanimaru.
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<< L'unica cosa ad essere riempita sarà la tua cavità pleurica. >>
Parole risuonavano nell'aria, mentre un venticello caldo accarezzava la pelle di Raizen, bloccando i suoi movimenti[Genjutsu] E dietro di lui una lama penetrava nel suo costato lentamente perforando liquidi e solidi, attraverso il cuore, e passando dall'altra parte. Dietro di lui una mano sorreggeva la spada, e un ragazzo accanto a lui, teneva Raizen in scacco con un'arte illusoria, fermo in ginocchio accanto all'assassino, con le mani nella posizione del cane. Qualora fossi caduto a terra ancora con la vita tra i denti, avresti potuto notare che l'uomo che ti aveva ucciso era il tuo mentore, con lo sguardo carico di pietà, per un cane riportato a casa bastonato, e con la coda tra le gambe. Quindi sfilando la spada la avrebbe passata al ragazzo che si era portato dietro, per poi parlare al Colosso.
<< Comincio a pensare che le mie qualità come addestratore di giovani talenti, si stiano arrugginendo, Diogenes, o forse è mio padre che scopre le persone sbagliate. Ho seguito l'incontro da una certa posizione, e ora non so se lasciarlo morto, per quanta pena mi ha fatto, o se trasformarlo in un guerriero tormentato dalla vergogna. Tu che ne pensi? Il mio amico qui, che mi son portato dalla missione che ho appena concluso, ritiene che la seconda soluzione non sia male. >>. -
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Con un ottimo tempismo l'immortale compare...bene, iniziavo a stancarmi dei discorsi apatici dell'aspirante chunin.
" Fa come vuoi...d'ora in avanti è un tuo problema, non mio."
Deluso e amareggiato mi volto e a lenti passi mi allontano dalla radura. Poco prima di andare via, però:
" Sentito del casino a Suna? Nonostante tutto non penso che il tuo piano funzionerà. Suna ha forgiato quel ragazzo molto bene...non penso che Hohenheim si unirà a noi. Avevi ragione tu comunque avevi ragione tu: affrontarlo in viso aperto senza il vantaggio del campo e le conoscenze sulle sue abilitò sarebbe stato impossibile batterlo...
Quel Jin che ti interessava tanto è ancora intrappolato nel genjutsu; chissà se almeno lui ha la stoffa per non morire. Penso che le tue ipotesi di una possessione demoniaca siano probabili...anche Lucifer se ne è accorto.
A breve compirò un viaggio nelle terre della Rosa.Vedi di non combinare troppi casini in mi assenza...gli equilibri sono già molto precari e non vorrei perdermi qualcosa di grosso" - sorrido - " Kiri mi aspetta, l'accademia mi darebbe un po di rogne se non riporto quell'altro fallito al suo villaggio.. -
Amanimaru.
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<< Tu mio amico Mikawa non hai grande esperienza con le donne vero amico mio? Pazienza, corteggeremo quel ragazzino con pazienza. Vedrai che prima o poi cederà. In ogni caso, adesso questo me lo prendo io. Per quanto riguarda Jin, se esce senza un arto, o gravemente ferito, fai conto che non ti abbia mai detto che sono interessato a lui. Ora vado, ho molto lavoro. Buon viaggio, ci rivediamo al Suono. >>
Detto fatto mi caricai il corpo del grande ninja in spalla, e mi allontanai verso il suono per rattoppare allegramente ciò che restava dell'onore di quello stupido.
[Continua con il cadavere di Raizen alla Vecchia Magione di Oto].
