Lo Strano Universo

Corso Chunin

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  1. Ryose
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    Ero arrivato da poco ad Oto, dopo essere fuggito da Suna, eppure ero stato sempre attivo, per conquistarmi la fiducia del mio nuovo villaggio, ma anche ,e soprattutto, per poter mettere via una buona somma, poiché tutti i miei conti correnti erano rimasti a Suna.
    Avevo cambiato nome, aspetto fisico, io per Suna ero uno scheletro bruciacchiato nel deserto.
    In uno dei pochi attimi di pausa dal lavoro di Shinobi, mi dilettavo ancora come fabbro, producendo oggetti ed armi molto diverse e tutte all'unico scopo di poter racimolare ancora il denaro.
    Devo ammettere che la mia avarizia ai tempi del tradimento era notevolmente aumentata.
    Arrivata al punto di richiedere un esame per un grado a cui probabilmente ero pronto, ma la mia avarizia e cupidigia erano aumentati all'invero simile, la mia smania di potere era incalcolabile.

    Mentre ero disteso su una branda mal messa e ruvida, cercando di riposarmi dopo tutto quel lavoro, pensando che dovevo ancora riparare una porta, potei udire dei rumori provenire da una delle finestre.
    Aprii la persiana per poter notare un corvo con legato un messaggio, vi era apposto un sigillo.
    Usai quindi la posizione del serpente per sciogliere il sigillo e raccolsi la lettera, chiudendo le persiane di schianto, senza dire nulla.
    Aperto il foglietto vi era una frase sul Chunin e dei codici, dovevo andare nel distretto indicato dal codice, ma quale ?
    Riflettendo la conclusione era ovvia, dovevo trovare la frase con tutte le parentesi chiuse, o perlomeno la maggior parte.
    Lessi attentamente eliminando le lettere, che non avevano almeno per me, alcuna correlazione con il codice, purtroppo tutte le frasi avevano delle parentesi eccetto una.
    Quale distretto scegliere?
    Una scelta sbagliata equivaleva ad un fallimento, stetti un po' di tempo a rimuginare, prima di decidere di andare a riparare la porta.

    Avevo rotto un perno, l'ultima volta che ero uscito rabbioso, dopo aver rovinato un arma, presi il perno, poggiandolo nel suo alloggiamento, una martellata avrebbe infilato il perno definitivamente, sfortunatamente mi colpii il dito.
    La mia rabbia esplose, travolsi la porta con una martellata e poi con un calcio, scardinandola, poi lanciai via il martello, massaggiandomi il dito.

    §Stupido martello e stupida porta, certo che sarebbe una bella figura per un Chunin, ma dopo tutto sono ancora un genin§

    la soluzione mi salì subito alla lingua la urlai senza pensare al fatto che nessuno poteva aver sentito la mia deduzione.


    -Io non sono un Chunin, cazzo!-

    Corsi a leggere il rotolo, C17, si sciolse quasi subito.
    Mi lavai, preparai l'equipaggiamento e poi uscii di casa, il mantello arrotolato dietro la schiena, agganciato alla cintura e per finire, non presi i miei copri-fronti rigati, se avessi incontrato dei Sunesi, la mia identità sarebbe stata compromessa.

    Quando giunsi al distretto indicato prima di tutto entrai in una delle tante bettole, si, avevo finito il cibo, ordinai una zuppa poco costosa e dopo averla finita chiesi.

    -Scusi, lei ha mica visto un ninja accademico da queste parti ?
    Un ninja che chiede di un corso Chunin?-


    La risposta fu affermativa e mi indicò subito la zona, uscii in fretta pagando il conto.
    Giunto al luogo dell'incontro tutti avrebbero visto un ragazzo dal fisico abbastanza longilineo, sul metro e ottanta, capelli grigi corti e occhi viola, la mia espressione era piuttosto seria.
    Indossavo sandali neri comodi, pantaloni marroni lunghi di cotone e una sorta di kimono marrone scuro, simile a quello usato di praticanti di arti marziali

    -Seikiji di Oto.-
     
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29 replies since 11/10/2009, 13:54   716 views
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