PASSAGGI DI GRADO - Raizen Sounzouhakai Vs Rudolf Von Stroheim

Energia Rossa Vs Energia Rossa

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    Suoni sospetti per un corpo umano.

    Metallo?
    Metallo?


    Quel unica parola gli ronzava per la testa da quando aveva colpito il suo avversario, delle strane protezioni che parevano essere integrate nell’organismo di quel massiccio uomo.

    Merda! Un altro ammasso di ferraglia!

    Notò però come la testa non fosse totalmente ricoperta dalle placche di ferro, solo la metà colpita da lui era ricoperta dalle strane protesi in metallo, certamente una buona notizia, ma il ferro lo incupiva, riportava alla mente il fallimento del precedente scontro, si accigliò mentre sperava che le abilità del suo nuovo avversario non fossero simili a quelle del precedente.
    Inoltre dagli shuriken pareva che nemmeno tutto il corpo fosse metallico, era fatto quasi a caso, la cieca fortuna volle che gli attacchi di Raizen fossero diretti proprio a quelle due zone. Non poteva però fidarsi il konohaniano, non avrebbe più dovuto sprecare pallottole preziose, anche perché un bel po’ di chakra si era volatilizzato in quel attacco.
    Il biondino partì, pareva quasi che copiasse le azioni di Raizen, prima mascherò i suoi movimenti per poi passare all’attacco, solo che al contrario del konohaniano era più preparato: noioso quel fumogeno.

    Fortunatamente chi lo usa non è poi così rapido.

    Una lieve smorfia prima di reagire all’azione avversaria.
    Decise di sferrare un veloce attacco sulla coscia che aveva ferito precedentemente, sapeva che li c’era del molle, e li avrebbe infierito.
    Due special kunai volarono sulla coscia avversaria, puntavano più o meno al centro longitudinale della stessa, tutti e tre ad altezze diverse.
    Il suo avversario si abbassò lievemente prima che il fumogeno potesse coprirlo, il lieve errore venne carpito dagli affilati occhi di Raizen e gli diede la possibilità di articolare qualche breve pensiero.

    Si abbassa troppo, non attacca con le mani.

    Ma avrebbe potuto, certamente non sarebbe stato così stupido da tentare di afferrargli le gambe, troppo pericolose con gli speroni alle scarpe.
    Sorrise, quegli speroni erano stati un grande affare, da sempre, passavano quasi inosservati.
    I suoi occhi vagavano per la nube nera in cerca di una qualsiasi sagoma da riconoscere, ma era densa e impenetrabile allo sguardo, il canuto ninja aspettandosi un attaccò si premurò di scostarsi lievemente dalla sua precedente posizione con un rapido balzo, non doveva però perdere il contatto con l’attacco del nemico, altrimenti avrebbe perso il nemico stesso: doveva giocare alla cieca.

    fottuto robocop, ci manca poco che la cortina di fumo la estrae dalla bocca.

    Un’altra smorfia, curiosa questa volta, che solamente la parte bendata del volto eseguì, quasi un tic nervoso.
    Aveva quasi del tutto copiato il suo attacco quel losco figuro, nella precedente posizione del konohaniano restò solamente il braccio teso, come se stesse li per intercettare una qualche mossa del suo avversario, venne colpito al fianco dal piede dell’avversario, anche se il fumo era denso a quel punto avrebbe dovuto vederne almeno la sagoma, ma nulla, evidentemente aveva attaccato con entrambe i piedi dandosi chissà come lo slancio.
    La gomma degli stivali che indossava gli bruciò la pelle, ora però il braccio teso sapeva cosa doveva prendere, scattò rapace tentando di afferrare la gamba avversaria prima che potesse scorrere via, lui non vedeva il suo avversario nella nube di fumo, e il suo avversario non avrebbe visto il suo attacco.
    Se fosse riuscito ad afferrare la gamba avversaria facendo ricorso alla sua forza l’avrebbe velocemente alzata per aria, non prima di aver utilizzato la mano destra per afferrare la gamba rimasta libera, quella che l’aveva colpito al fianco, quella più interna, nel mentre la presa veniva rafforzata da un impasto pari a basso.

    AAAAAAAAAAAAAAAAAA, BRUTTA MOSSA! BRUTTA MOSSAAAAA!

    Di nuovo venne quasi trascinato da un emozione non sua come se sotto le bende ci fosse un altro viso, un’altra faccia non sua, un altro modo di pensare: non suo, e ne venne quasi trascinato mentre la parte destra ne era quasi spaventata.
    Cercò di non pensare e di seguire il violento istinto che con cotanta prepotenza l’aveva invaso.
    Una volta afferrate le gambe avrebbe sollevate distendendo le braccia, poi rapido avrebbe cercato di poggiare i piedi sulle ascelle avversarie, la mossa aveva doppia utilità, se il suo avversario avesse cercato di chiudere le braccia per contrattaccare si sarebbe potuto forare i polmoni e le braccia con gli speroni di Raizen, inoltre grazie a quel accorgimento avrebbe potuto ultimare la sua presa e dare maggior forza all’azione successiva al lieve salto compiuto per mettere i piedi sulle ascelle: schiacciare la testa del generale sul pavimento, se fosse stata protetta da altri innesti meccanici la schiena e il collo avrebbero subito il colpo, entrambi per via del troppo peso si sarebbero quasi accartocciati troncando la vita del suo nemico, il cervello seppur fosse stato protetto da una placca metallica avrebbe subito un trauma abbastanza forte da subire gravi danni rimbalzando letteralmente all’interno della scatola cranica.
    Eseguita la mossa, non volendo rischiare sperperi di chakra Raizen si sarebbe allontanato uscendo dalla nube di fumo, distanziandosi da essa di oltre 2 metri e assumendo la classica posizione di difesa a tartaruga.

    Se la presa non fosse andata a buon fine Raizen avrebbe fatto perno sulla gamba appartenente al fianco colpito (il sinistro) e su essa avrebbe girato cercando, probabilmente non visto poiché coperto dal fumo, di colpire le spalle o la testa del nemico, nel primo caso il poderoso calcio mediante gli speroni avrebbe cercato di arrecare danni alla colonna vertebrale, nel secondo, in caso avesse trovato nuovamente la testa protetta dagli innesti il calcio avrebbe ovviamente scaricato tutta la sua potenza sul collo con effetti più che ovvi.
    Eseguita la mossa, non volendo rischiare sperperi di chakra Raizen si sarebbe allontanato uscendo dalla nube di fumo, distanziandosi da essa di oltre 2 metri e assumendo la classica posizione di difesa a tartaruga.





    SPOILER (click to view)
    Shuriken [AaD]x5
    Kunai [AaD]x6
    Filo di Nylon Rinforzato (10 metri) [Vario]
    Kusari Fundo [AdCC]x1
    Uchiha Shuriken [AaD]x4
    speroni [PpCC] x2
    Muschio di Recupero Minore [Tonico]

    Chakra:
    160/200

    slot azione 1-ado: lancio special kunai
    slot azione 2-3: presa

    ipotetica:
    slot azione 2: canlcio sulla schiena

    ferite: lieve sul fianco sinistro


     
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12 replies since 22/10/2009, 17:04   772 views
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