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Quicumque.
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SPOILER (click to view)Giocata di Bg riservata a Quicumque e .mone. Chiunque volesse partecipare è pregato di contattare i due utenti. Questo post è ambientato dopo l'addestramento per acquisire l'innata (per quanto riguarda il sottoscritto) pertanto certe condizioni di bg sono diverse rispetto alla scheda.Una giornata come tutte le altre
Era una splendida mattinata di sole e per una volta potevo passarla all'aperto. E' vero che a Suna le parole "splendida mattinata di sole" non facevano presagire a nulla di buono però quel mattino non era eccessivamente afoso. Quel giorno Aizen era impegnato con qualche riunione di clan il che significava libertà! Bella, felice, saporita libertà. Ero talmente contento che ogni tanto suonavo qualche motivetto con la mia armonica. Uscii anche dal quartiere del clan, diretto verso il mercato. Avevo proprio voglia di farmi un giretto e di comprarmi qualcosa...
OT Zone
Il mio pg si fa un giretto per Suna... vedi tu come vuoi impostare un eventuale incontroXDD
Lo so, sono pigro, ma non mi è venuto in mente nulla che non fosse ampiamente autoconclusivoXDDD
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.mone..
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Le solite mattinate
Mi sono svegliato di buon' ora quest'oggi. Il solito sole incandescente aveva illuminato la mia lussuosa camera, e mi aveva svegliato. Mezzo rintontito sono andato in cucina a salutare la mia allegra famigliola. Ho guardato l'orario e ho visto solo le sei e mezza.
Ed era domenica. Ero sempre abituato di svegliarrmi verso mezzogiorno-l'una. Ma oggi non era così. Aperto il frigo vidi che non c'era latte, e questo era un grande problema. Mia madre senza dava i numeri, ed era veramente pericolosa. Anche se mezzo rintontito, sono andato a sciaquarmi e a vestirmi.
Dannata mamma...
Mi sono portato dietro solo i kunai. Molto recentemente era avvenuto un attacco al mercato, e infin dei conti prevenire è meglio di curare. Mi sono diretto in fretta e furia verso il mercato. Alla prima bancarella di vivande mi fermai e sono andato a prendere la bottiglia di latte immersa nel ghiaccio per tenerla fresca. Ma un'altro ragazzo, dalla capigliatura strana, Si mise davanti a me e prese L'ULTIMA bottiglia di latte. Gli appogiai la mano sulla spalla(Shu mi da' le spalle) e con tono gentile gli parlai.
Ehi ragazzo... l'ho vista prima io la bottiglia. Senza di esso la mia giornata sarà un'inferno
Ot
A te XD. -
Quicumque.
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La guerra del latte
Stavo vagliando al mercato cosa compare per farmi una colazione un po' tarda quando vidi una bottiglia di latte. La afferrai e la stavo guardando mentre un tizio mi posò una mano sulla spalla.
Ehi ragazzo... l'ho vista prima io la bottiglia. Senza di esso la mia giornata sarà un'inferno
Per tutta risposta mi voltai e gli risi in faccia.
Scusa, mi stavo chiedendo perché dovrei assecondare un ninja così maleducato. Facciamo così, presentati, dimmi perché ti serve e poi, forse, te lo darò. E non tentare di estorcermelo con la forza, te ne potresti pentire.
Se avesse fatto gesto di estrarre una qualunque arma avrei indicato la bottiglia di latte e il bancone, con fare decisamente divertito (per non dire minaccioso). -
.mone..
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La solita sfortuna
Scusa, mi stavo chiedendo perché dovrei assecondare un ninja così maleducato. Facciamo così, presentati, dimmi perché ti serve e poi, forse, te lo darò. E non tentare di estorcermelo con la forza, te ne potresti pentire.
Mi chiamo Kaien Shiba, figlio di Jinny Shiba propietaria di numerosi ristoranti del villaggio. Quella bottiglia mi serve perchè se no mia mamma mi ucciderà visto che non potrà fare colazione. Scusa per la mia villanità ma ho ddormito decisamente poco. Per favore, me la potresti dare.
Avevo un disperato bisogno di quella bottiglia. Tolsi la mano dalla sua spalla e sorriso. Ad occhio e croce, dati i suoi lineamenti sembrava veramente molto atletico, e forse, persino più forte di me. Non volevo rischiare.. -
Quicumque.
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Mi hanno trovato... non so come ma mi hanno trovato
Mi chiamo Kaien Shiba, figlio di Jinny Shiba propietaria di numerosi ristoranti del villaggio. Quella bottiglia mi serve perchè se no mia mamma mi ucciderà visto che non potrà fare colazione. Scusa per la mia villanità ma ho dormito decisamente poco. Per favore, me la potresti dare.
Strano, pensai. In genere ci si presenta utilizzando il nome del proprio padre, non quello della madre, anche se in effetti vista la situazione ci poteva anche stare. Mentre stavo discutendo vidi un paio di tizi vestiti di nero. Cazzo! Erano i due incaricati di riportarmi al dojo se me la svignavo. Evidentemente quel dannato Aizen aveva lasciato istruzioni in proposito.
Afferrai la mano dello Shiba e cominciai a trascinarlo verso una stradina laterale. Continuai a correre tirando il malcapitato ninja che si era trovato sotto le mie grinfie con tutta la mia forza (300). Stranamente non sentivo una grande resistenza ma pensai che mi stesse assecondando per via della bottiglia di latte (ancora saldamente ancorata nella mia mano). Dopo circa una ventina di minuti mi fermai, quasi ansimante (più per la paura di essere catturato che non per un reale sforzo fisico).
Eravamo nella zona ovest del villaggio.Che ne dici se ti do la bottiglia di latte e tu in cambio mi inviti per la colazione? Ah già, che sbadato, non mi sono presentato. Kurogane Shinichi, piacere di conoscerti.
Gli dissi, tendendogli la mano.
OT Zone
Per eventuali informazioni vi rimando a questo post #entry374296844
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.mone..
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Scappare...trascinato
Finito il discorsetto, vidi il ragazzo guarare spaventato due tizzi vestiti di nero;sembravano proprio cercare qualcuno!
Ehi ragazzo perchè...
Non ebbi nemmeno il tempo di finire, che "l'atletico" mi prese per il polso e cominciò a scappare. Che forza!!!! Mi stava trascinando e anche se io stavo opponendo la mia forza. A volte provavo a ficcare i piedi a retta, ma il ragazzo non si fermava. Dopo circa venti minuti di corsa( e mi ero fatto pure male!) si fermò e io finalmente poggiai i piedi a terra. Stavo affannando, ma anche il ragazzo non era da meno. Per un'attimo mi stava venendo un colpo al cuore perchè pensavo che la bottiglia di latte fose rimasta al mercato:pensare che non l'abbiamo nemmeno pagata.
Che ne dici se ti do la bottiglia di latte e tu in cambio mi inviti per la colazione? Ah già, che sbadato, non mi sono presentato. Kurogane Shinichi, piacere di conoscerti.
Gli feci un cenno sorridendo. Presa la bottiglia dalla mano di Shinichi lo guidai verso la mia casa..
Il mio obbiettivo ora era quello di sorprenderlo facendogli vedere la villa Shiba. -
Quicumque.
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Don't worry
Mi presentai anche se il mio inaspettato compagno di avventure sembrava un attimo preoccupato. Dopo un istante realizzai. Non avevamo pagato il latte. Eravamo dei ladri. Bello (ironia, ovviamente). Poi pensai che probabilmente gli altri due se ne erano occupati per me. O perlomeno lo sperai. Nel frattempo avevamo incominciato a camminare
Ah, non ti preoccupare per il latte probabilmente ci avranno pensato i miei "inseguitori" a pagarlo. E' veramente una rottura avere della gente che non ti lascia la libertà di uscire di casa. Casa... a dire il vero vivo in un dojo, tu? Mi hai parlato di tua madre, che sinceramente non conosco scusa, ma tuo padre? Hai anche fratelli o sorelle?
Quelle domande derivavano più da una mia curiosità dato che praticamente non avevo mai avuto dei genitori o dei fratelli. La mia famiglia, scoperta solo da poco, era il clan Kurogane. Pertanto ero abbastanza curioso anche se sapevo che ben presto questa curiosità sarebbe stata placata.
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.mone..
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Accurate presentazioni
Mentre io e il mio nuovo amico camminavano, costui cominciò a parlare
Ah, non ti preoccupare per il latte probabilmente ci avranno pensato i miei "inseguitori" a pagarlo. E' veramente una rottura avere della gente che non ti lascia la libertà di uscire di casa. Casa... a dire il vero vivo in un dojo, tu? Mi hai parlato di tua madre, che sinceramente non conosco scusa, ma tuo padre? Hai anche fratelli o sorelle?
Non mi preoccupavo per il conto, ma per il latte; spero solo non si sia già svegliata. Devi sapere che la mia famiglia è decisamente ricca...siamo multi-milionari e di conseguenza abito in una villa. Mio padre è stato un grande shinobi e ora lo sta' diventando anche mio fratello, infatti è un gran chunin. Te invece come mai abiti in un dojo? e i tuoi genitori dove stanno?
sai...mi stai veramente simpatico, ti considero un'amico. Hehehehehe
Non mi ricordavo di aver mai fatto un'amicizia in queste circostanze. Che strana mattinata... e pensare che tornato a casa, se mia mamma era già svegli, avrei passato il vero inferno. -
Quicumque.
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Chi vuol essere milionario?
Non mi preoccupavo per il conto, ma per il latte; spero solo non si sia già svegliata. Devi sapere che la mia famiglia è decisamente ricca...siamo multi-milionari e di conseguenza abito in una villa. Mio padre è stato un grande shinobi e ora lo sta' diventando anche mio fratello, infatti è un gran chunin. Te invece come mai abiti in un dojo? e i tuoi genitori dove stanno?
sai...mi stai veramente simpatico, ti considero un'amico. Hehehehehe
Cavolo, pensai stupito. Un multi-milionario. E che diavolo gliene fregava di diventare ninja con tutti i soldi che dovevano avere? Potevo capire nel mio caso, dato che avevo un'abilità innata e quindi un dovere congenito nei confronti del clan per diventare shinobi, oltre alla mia storia passata, ma loro che motivo avevano?Impressionante. Dei multi-milionari. Come mai se avete così tanti soldi tuo padre e tuo fratello sono shinobi? Voglio dire... dov'è l'utilità in ciò? E tu? Come mai hai scelto di diventare ninja? Comunque io abito in un dojo perché mi costringono ad allenarmi tutti i giorni, quindi li è più comodo. Costringono... mi allenerei di mia spontanea volontà è solo che ogni tanto vorrei avere qualche attimo di libertà, un po' come oggi. Purtroppo i miei genitori sono morti entrambi quando ero piccolo e sono cresciuto lontano da Suna, una lunga e noiosa storia. Ora però sono qua e ho tutta l'intenzione di diventare un grande ninja. Speriamo piuttosto di riuscire ad arrivare in tempo, quanto dista la tua villa da qua?
Chiesi con fare curioso.
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.mone..
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Continue presentazioni
Ormai io e Shinichi avevamo un rapporto confidenziale, quasi come veri amici. Con tutti i soldi che avevo molte persone si fingevano amiche, ma non era il suo caso. Sembrava abbastanza intressato alla mia storia, e io alla sua ma ora io dovvo rispondere alle sue domande.
Impressionante. Dei multi-milionari. Come mai se avete così tanti soldi tuo padre e tuo fratello sono shinobi? Voglio dire... dov'è l'utilità in ciò? E tu? Come mai hai scelto di diventare ninja? Comunque io abito in un dojo perché mi costringono ad allenarmi tutti i giorni, quindi li è più comodo. Costringono... mi allenerei di mia spontanea volontà è solo che ogni tanto vorrei avere qualche attimo di libertà, un po' come oggi. Purtroppo i miei genitori sono morti entrambi quando ero piccolo e sono cresciuto lontano da Suna, una lunga e noiosa storia. Ora però sono qua e ho tutta l'intenzione di diventare un grande ninja. Speriamo piuttosto di riuscire ad arrivare in tempo, quanto dista la tua villa da qua?
Mio padre è stato un grande jonin e si è innamorato di mia madre...così a smesso la sua carriera per stare accanto alla sua famiglia. Per ciò ci tiene molto ad avere dei figli shinobi...e poi a me piace l'avventura. Comunque la mia casa si trova a un paio di chilometri da qua, e devo pure tornare in fretta. Mia mamma quando si arrabbia e, forse, più temibile del Kazekage Gin. Riguardo a te, vedendo la forza con cui mi hai tirato prima immagino che sei un genin, e persino molto forte, non è cosi?
Intanto ci stavamo avvicinando sempre di più a casa mia.
Che bella mattinata. -
Quicumque.
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L'amante dell'avventura
Ci stavamo dirigendo verso est e non riuscivo a percepire i miei inseguitori mentre il discorso del mio "compagno di avventure" continuava.
Mio padre è stato un grande jonin e si è innamorato di mia madre...così a smesso la sua carriera per stare accanto alla sua famiglia. Per ciò ci tiene molto ad avere dei figli shinobi...e poi a me piace l'avventura. Comunque la mia casa si trova a un paio di chilometri da qua, e devo pure tornare in fretta. Mia mamma quando si arrabbia e, forse, più temibile del Kazekage Gin. Riguardo a te, vedendo la forza con cui mi hai tirato prima immagino che sei un genin, e persino molto forte, non è cosi?
Non faccio per vantarmi ma sono discretamente forte, direi al livello di un genin mediamente esperto. Poi sai com'è, in situazioni di ansia la forza sembra aumentare. Se vuoi finita colazione possiamo fare un po' di allenamento in coppia. E' da molto che mi alleno da solo e vorrei testare le mie capacità con qualche mio collega, capisci?. -
.mone..
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Il forte amico
Non faccio per vantarmi ma sono discretamente forte, direi al livello di un genin mediamente esperto. Poi sai com'è, in situazioni di ansia la forza sembra aumentare. Se vuoi finita colazione possiamo fare un po' di allenamento in coppia. E' da molto che mi alleno da solo e vorrei testare le mie capacità con qualche mio collega, capisci?
Mi vergognavo di dire che io, fisicamente, non ero forte anche se ero un genin; ma comunque Shinichi era un mio amico ora e glielo rivelai
Vedi...non saprei che dire...io...fisicamente non sono forte. Sono pure un genin ma comunque sono abbastanza debole. Sicuramente tu sei più forte di me e quindi...non è che potresti farmi da sensei?
Ero vergognato e si vedeva dalla mia espressione insicura. Che brutta cosa dire alla gente di essere figlio di un jonin ma essere debole, anche se ero comunque un poco più forte della media. -
Quicumque.
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Aiutare un debole.
Post 1 di 4
Ero leggermente dubbioso. Avevo appena sentito Kaien ammettere la propria debolezza e mi aveva chiesto di allenarlo fisicamente. Ero in dubbio a riguardo. Da una parte non mi piacevano i deboli e non avevo mai allenato qualcuno, anche perché non pensavo di essere così esperto da poter effettivamente allenare qualcuno. Dall'altra però capivo il suo imbarazzo nel chiedere aiuto a qualcuno.
Gli chiesi di stringermi la mano con tutta la forza di cui disponeva.
Se l'avesse fatto avrei potuto capire che cosa intendeva. Forse era la sua vita molto ricca a peggiorarne le prestazioni, anche se con un padre e fratello shinobi forse non avrebbe dovuto avere tanti problemi.
Beh, non so se ti allenerò. Facciamo così, se riesci ad acchiapparmi accetto, altrimenti rifiuto.
Cominciai quindi a correre, ad una velocità leggermente maggiore a quella che credevo avesse lui. (velocità 125)
Una volta che avessi potuto notare che stava per raggiungermi avrei accelerato leggermente la mia velocità (1 tacca).
Il percorso girava per tutta suna e, ogni tanto, avrei sfruttato la mia abilità per scagliargli addosso qualche oggetto che potevo manipolare li vicino, ad una velocità sempre maggiore (pari a quella della corsa). Quando avrei notato che poteva schivare con molta facilità gli oggetti che gli potevo lanciare contro avrei incrementato la forza del lancio e, di conseguenza, la sua velocità (pari progressione come la corsa).
Una volta migliorato ad un livello che ritenevo sufficiente (quello dell'energia gialla, ovviamente) mi sarei lasciato prendere dallo Shiba e gli avrei chiesto la strada per casa sua, che ovviamente avremmo fatto di corsa.
OT Zone
Prova di velocità e riflessi insieme. Devi aumentare la tua velocità di corsa, a ritmo di una tacca per volta e i tuoi riflessi, sempre a ritmo di una tacca per volta. Gli oggetti ti giungeranno sempre dal fronteXD il percorso va anche per muri, tetti, sopra le case, in mezzo alla folla, vicoli tutto quello che ti viene in mente. Ovviamente, non possedendo tu il chakra adesivo, certe parti potrebbero risultarti più difficili. Sta a te scegliere come gestire il tutto (e ciò fa parte del mio giudizio).
Buon post.
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.mone..
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Acchiappare Shinichi
Dopo il mo discorso Shinichi mi chiese di stringergli la mano. Anche se non ero forte ero comunque intelligente e secondo me volevo testare la mia forza. Misi la mia mano attorno alla sua e strinsi con tutta la forza che avevo. Il mio amico non sembrava soddisfatto della mia forza.
Beh, non so se ti allenerò. Facciamo così, se riesci ad acchiapparmi accetto, altrimenti rifiuto.
Dopo un mio cenno di consenso, Shinichi cominciò a correre. Lo seguì con passo spedito anche se sempre minore della sua velocità. Impastai un bassissimo di chakra per migliorare la mia velocità. Lo stavo raggiungendo fino a quando due chiodi proveniente da una botte vicina mi furono lanciati addosso e si scagliarono verso il mio addome. Fino ad ora la corsa era continuata nelle vie di suna prive di gente, ma dopo al lancio ci separammo.
Infatti per schivare il dardo, debbi, con una schivata a mo' di matrix, prendere una strada secondaria che portava nella via principale del mercato. Nel frattempo Shinichi aveva cominciato a saltare sui vari tetti delle case e cominciavo a perderlo, anche se avevo comunque un occhio che lo seguiva. Cominciai a correre in mezzo alla gente spostandola violentemente se necessario.
Alla prima via che andava a separarsi dal mercato, la presi e presi una strada che portava sopra i tetti. Presi le scale esterne di una casa per salire sul suo tetto. Ora riuscivo a guardare il mio amico scapparmi. Cominciai a saltare da tetto in tetto e riuscì a recuperare terreno. Dovevo assolutamente migliorare la mia velocità, e senza impasti di chakra. Comiciaì a migliorare la spinta dei polpacci, facendo passi lunghi anche se erano lenti. Dovevo tonificare e migliorare la prestazione delle mie gambe. Dopo qualche minuto di estenuante corsa vidi un leggero miglioramento da parte di esse e così riuscì a raggiungere il sensei. Ma anche questa volta un altro oggetto proveniente da terra mi fu lanciato addosso. Questa volta era un coltello. Provai a deviare il coltello estraendo la wakizashi, ma l'arma era troppo veloce e mi si conficcò nell'addome. La ferita sanguinava ma ora non era questo il problema. Lo estrassi rinfoderai la spada. Con molto dispiacere, Shinichi aumentò una nuova volta la corsa e scese nelle vie del mercato ricche di gente. Voleva veramente seminarmi.
Lui correva nelle vie mentre io sui tetti. Appena la gente cominciò ad essere meno, impastai di nuovo un bassissimo nei polpacci per migliorare la prestazione del salto. Infatti saltai giù dal tetto in cui ero per poi atterrare poco distante dal sensei. Ma appena atterrato Vidi un martello arrivarmi verso le ginocchia. Con un ulteriore bassissimo nelle gambe scattai a lato, ma non fu necessario. Di fatti riuscì comunque a colpirmi il ginocchio destro. Un ghigno di dolore, ma dovevo trattenerlo tutto. Cominciavo a faticare sempre di più, e con tutta la forza di volontà che avevo continuai la corsa. La quantità di persone era modesta, ma tutte quelle che c'erano guardavano male sia me che Shinichi. Ora dovevo fare lo stesso procedimento precedente. I miei muscoli dovevano ottenere un cambiamento, cioè dovevano diventare più potenti e più resistenti.
Era come impastare una quantità di chakra costante e "incorporarla" nel muscolo. Piano piano cominciavo a guadagnare terreno e, come le volte precedenti, mi fu lanciato un oggetto addosso. Questa volta era una cazzuola e molto probabilmente proveniva dal cantiere avanti a loro. L'arma era molto veloce ma non volevo schivarla impastando il chakra. Dovevo usare la velocità che avevo migliorato per schivare il dardo. Piegai le gambe e abbassai notevolmente il baricentro per poi eseguire un salto in avanti, ma abbastanza alto per schivare la cazzuola.
Ma non fu abbastanza, perchè l'arma mi tagliò la caviglia sinistra. Dopo qualche centinaio di metri, Shinichi eseguì una curva bruschissima che quasi mi fece cadere. Questa mi fece perdere campo. Per recuperare impastai un nuovo bassissimo di chakra. E con questo altri quattro chiodi sfrecciarono verso di me.
Estraendo la mia spada riuscì a proteggermi dai chiodo che caddero a terra. Notai che ogni volta che raggiungevo il sensei mi venivano lanciati degli oggetti. Una cosa decisamente strana visto che Shinichi non faceva niente. Ma questo poco importava. Continuai la corsa e continuai a sviluppare la potenza dei miei polpacci. Man mano che proseguivo la mia corsa mi sentivo sempre più stanco ma continuai a sviluppare la mia corsa. E ancora quando raggiunsi il sensei, altre armi mi sfrecciarono contro. Questa volta era un cacciavite e per la prima volta riuscì a schivare l'arma senza enormi problemi, anche se con un impasto bassissimo di chakra. Schivata l'arma decisi di salire sui tetti delle case. Avevo capito che su di essi si aveva una maggior probabilità di raggiungere Shinichi. Avevo capito, più o meno, come riuscire a sviluppare la velocità, e infatti continuai col procedimento di "incorporare" il chakra nei muscoli. Ormai i polpacci dolevano ma doveva catturare il sensei. La corsa si faceva sempre più dura ma mancava poco a catturare l'amico. Ormai era sulla stessa linea del sensei e mi fu lanciato un nuovo oggetto: un altro martello. Non mi diede affatto fastidio perchè, con un ultimo bassissimo di chakra, saltai giù dal tetto schivando il martello e cadendo sopra al sensei.
Shinichi, vedo che finalmente ti ho preso. Casa mia è a circa due cento metri a sud da qua. Su andiamo.
Sempre dolorante, mia alzai e con un'ultimo scatto arrivammo a casa mia. Poteva Ammirare la bellezza di essa solo dall'esterno(immagine). Entrato chiamai mia madre ma era ancora a letto. Che fortuna. Diressi il sensei in cucina, mi sedetti e gli dissi:
Prendi quello che vuoi, in frigo c'è ogni genere di prelibatezza. Saziati.
Ot
sta a tua scelta comunque decidere se ho superato o no la prova. -
Quicumque.
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Bella casa... poco ninjesca forse
Dopo una lunga corsa, e qualche scherzetto piazzato da me in giro per il percorso decisi che il gioco doveva finire e mi feci acchiappare dal ragazzo. Proseguimmo verso casa sua, e potei ammirare quell'enorme villa. Decisamente impressionante. Forse non era uno stile molto da ninja, però dopotutto non potevo biasimare la sua famiglia.
Entrammo e misi la bottiglia del latte nel frigorifero. Presi solo del riso, da mangiare da solo, e dell'acqua. Un pasto frugale, come piaceva a me. Terminata la mia frugale colazione gli chiesi se in casa ci fosse qualcun'altro a parte lui e sua madre in quel momento e gli domandai se avessero una stanza abbastanza isolata dal resto della casa o un luogo comunque isolato e/o insonorizzato.
In caso affermativo gli avrei detto che avremmo continuato l'addestramento immediatamente.
Mi feci accompagnare in quella stanza per poi prendere una corda molto resistente (che avevo sgraffignato durante il percorso per arrivare fino a quella dimora) e lo avrei legato ad un architrave del soffitto, ad un palo o a qualcosa di similare.Ora non ti puoi liberare. Infatti lo scopo di questo allenamento è quello di imparare a sopportare il dolore. Non ti piacerà quanto sto per fare ma spero che non incrinerà troppo i nostri rapporti.
Mi avvicinai a lui e gli scagliai un colpo all'altezza del fegato, in modo da spezzargli il fiato e fargli venire la nausea. Lo colpii un altro paio di volte alle costole per poi fermarmi. [Tutti i colpi hanno forza 100]Come va? Questo è circa il tuo livello attuale. Ora provo a farti sentire la forza che voglio tu raggiunga e che tu devi essere in grado di sopportare
Gli sferrai un altro colpo, questa volta diretto al centro dello sterno. [Forza 200]Ora che hai capito la differenza che c'è tra te e il tuo traguardo comincerò il vero allenamento. Andrò per gradi, così non ti farò molto male e sarò sicuro di allenare tutto il tuo corpo insieme. Non ti preoccupare. Non ho mai ucciso nessuno in questo modo. Finora. Ah già. Ti è vietato l'uso del chakra. Se ho anche il minimo sospetto comincerò ad usare anch'io qualche accorgimento e fidati, non sarà per nulla piacevole.
Giocai con lui, giusto per divertirmi un po'. Avevo sempre avuto il gusto del gioco con le mie "prede" anche se sapevo che presto avrei dovuto perdere quell'abitudine. Cominciai quindi a colpirlo, all'inizio con forza decisamente ridotta (125). Lo colpii nei punti di maggior sviluppo muscolare del corpo, per poi passare allo scheletro, all'addome ed infine alle articolazioni. L'unica parte del corpo che evitai fu la testa, per evitare di causargli delle contusioni e degli stordimenti che avrebbero potuto aiutarlo ad ignorare il dolore. I colpi erano decisamente veloci (velocità 300) giusto per dimostrargli che provare a schivare era assolutamente inutile. Dopo ogni giro di colpi (circa 20-30) avrei ricominciato d'accapo. Non appena avessi visto diminuire le convulsioni dovute al dolore, o altri segnali del dolore avrei incrementato leggermente (1 tacca) la mia forza, fino a raggiungere la potenza "massima" (200).
Se avessi avuto il minimo sospetto che lui avesse usato il chakra (leggasi: impasti chakra) lo avrei punito con 30 colpi portati alla mia forza normale (300). Probabilmente, se avesse usato il chakra più di 3 o 4 volte sarebbe svenuto a causa della mia reazione. Se avesse provato ad urlare avrei sferrato un colpo al collo, aiutato dal chakra (velocità totale 375), in modo da impedire all'urlo di propagarsi ed allertare qualcuno.
Sapevo che i miei metodi erano decisamente vecchio stampo e che molti avrebbero attuato dei sistemi più flessibili tuttavia ero convinto che quello di cui Kaien avrebbe avuto bisogno sarebbe stato un assaggio della dura realtà. Doveva uscire dall'ovattata prigione che era questa casa e diventare un vero shinobi. Con quelle capacità fisiche lo avrei potuto sconfiggere anche prima di diventare ninja, se escludiamo l'uso delle tecniche ninja. E ciò non andava per niente bene.
Una volta terminati gli assalti avrei sciolto le corde e gli avrei permesso di riposarsi e medicarsi. Io non ero un medico ma di sicuro in casa doveva avere qualche strumento adeguato, sopratutto visto il fatto che suo fratello era un chunin.
OT Zone
Ritengo la prova Quasi sufficiente. Ciò significa semplicemente che dovrai migliorarti nei prossimi post. Ti consiglio di ricontrollarli in quanto ho notato qualche errore. L'impostazione è abbastanza buona, ed anche la realizzazione tuttavia manchi nella parte più "pratica" dell'esercizio. Ritengo solo che siano necessarie delle prove più "difficili" da superare senza l'ausilio del chakra. Ma ti basta migliorare questo punto per ottenere dei buoni post. Inoltre, anche se con delle difficoltà iniziali, in teoria avresti dovuto schivare un maggior numero di armi (anche se ce ne sarebbero dovute essere un po' di più, ma forse mi sono spiegato male io).
In ogni caso questa prova la considero superata.
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