Ciò che non dovrebbe venire svelato

[F12] | Energia Blu + Quest di Addestramento + Varie per Raizen

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. F e n i x
        Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Admin
    Posts
    18,989
    Reputation
    +684

    Status
    Offline
    Da ore rigirava tra le mani la “richiesta” di adesione ad una missione di sorveglianza speciale, da ore si domandava perché la chiamassero richiesta se poi aggiungevano che un rifiuto non sarebbe stato accettato.

    Che palle, l’ultima missione simile era...era...

    Non sapeva che aggettivo dare a quel genere di missioni.

    Pallosa, si un aggettivo comune senza particolari fronzoli è quello che si addice a missioni insulse come questa.
    Ma dopotutto oggi è una giornata ancor più pallosa, almeno fingere di darmi da fare sarà meglio di non fare nulla.


    Si gettò il nero mantello sulle spalle e dopo aver aggiustato il coprifronte partì, lievemente irato, i suoi passi parevano più che altro scatti d’ira.
    Mentre camminava però, quel tragitto ormai familiare, pareva trasmettergli uno strano senso di inquietudine, si guardava sovente intorno, dubbioso.
    Lentamente quel senso di inquietudine gli fece dimenticare la rabbia e il suo passo divenne più rilassato, giunse al punto d’incontro ormai rilassato, col capo chino per la noia, una voce conosciuta lo destò dai suoi pensieri con un ceffone.

    JASMINE?!?

    Lui! Proprio lui! Gli avevano nuovamente messo alle calcagna l’otese svitato!
    Era lievemente in ritardo e sapeva che in qualche modo avrebbe scontato ogni secondo.
    Tra l’altro il suo viaggio non era nemmeno terminato, odiava quando l’accademia gli faceva fare viaggi in più tappe, per lui erano solo perdite di tempo, soprattutto se sfruttate per avere a che fare con Febh.

    Maledizione.

    Fu l’unica parola che, come uno scoiattolo, turbinava per la sua mente.
    Dopo un altro paio d’ore di cammino giunsero ad un’alta parete rocciosa alla cui base stava una porta metallica che, nonostante fosse antica si mostrava in ottime condizioni.

    Oh comprendo, sembra quasi uno scherzo del destino che abbiano mandato noi in sto posto.

    Ascoltò le istruzioni di Febh e si preparò a spingere, ma per quanto puntava i piedi a terra non riusciva a smuovere le due ante, l’otese aveva già trovato la soluzione

    Oh! Un classico, la si deve aprire in due e si deve avere la stessa forza, son fissati con l’equilibrio.

    Un breve commento prima di spingere sulla mano dello yakushi e notare che quest ultimo era diventato più forte.

    Jasmine! Datti una calmata, qui la colpa è tua, dovevi aggiornarmi te, dall’ultima volta che ti ho visto non è cambiato nulla, ho solo qualche benda in faccia, sei te che ti sei allenato.

    Sorrise quando un piccolo flash gli illuminò il cervello.

    Capisco, dopo l'ultimo incontro hai avuto una piccola crisi di inferiorità e ti sei dato da fare e?


    Solo dopo la proposta di Febh notò i fini disegni che componevano sul portone un accurato disegno.
    Si accigliò mentre osservava i disegni, trovò nostalgico osservare quel disegno, solo poco dopo si accorse che quella sottile nostalgia era ben più strana del disegno, rispose al commento di Febh senza distogliere lo sguardo dal disegno da cui pareva voler trarre più significati rispetto a quelli li riportati.

    Già.
    È strano.


    Parole sconnesse non supportate da alcun pensiero.
    Scosse la testa per riprendersi quando Febh gli fece una proposta di addestramento.

    Mh, ok, ci sto.
    Chissà come ci rimarrai di cacca quando ti renderai conto di dover nuovamente allenarti per essere superiore al tuo "allievo".


    Afferrò al volo la corda lanciatali dallo Yakushi per poi notare con dispiacere che non si staccava dalle sue mani.

    Oh merda.

    Armeggiò con foga cercando di staccarsi la corda dalle mani, ma più cercava di toglierla dalle mani più superficie gli offriva per attaccarsi alle stesse, sgranò gli occhi, Febh ne aveva in mente una delle sue.
    Non riuscì nemmeno a teorizzare un suo probabile piano che si sentì strattonare da una forza impressionante, vide un enorme lucertola prima di impattare con la faccia sul suolo.

    Idiotaaaaaaaaaaaaaaa

    Mangiò probabilmente un po’ di terra mentre appioppava i più svariati aggettivi disprezzativi in tutte le lingue del creato a Febh, fece tre capriole prima di stabilizzare un po’ l’equilibrio, i vari cespugli sparsi per il percorso casuale della lucertola non lo aiutavano di certo, men che meno gli alberi!
    Ogni volta che la lucertola curvava lui sbatacchiava tra gli arbusti come una pallina nel flipper di un bambino iper-attivo.

    Ma crepa!

    Seppe dire solo quello mentre Febh lo spronava a dare di più, ma almeno quelle parole gli permisero di individuare il suo obiettivo.

    Fantino dei miei stivali!

    Si, doveva raggiungere Febh, cercò di adattarsi al passo del lucertole cercando di procedere a grandi falcate aiutandosi di quando in quando con il chakra repulsivo in modo di procedere a grandi balzi, ma era inutile il lucertolone tirava come un trattore mentre Raizen sembrava un irrigatore sbilenco, era più il tempo che grattugiava sul terreno che quello in cui stava in piedi, se continuava così Febh fine corsa avrebbe ritrovato un ciottolo di fiume ben levigato al posto di Raizen.

    Ok, vediamo di prendere un po’ di ritmo e raggiungere il giullare di Oto.

    Si rimise in piedi un’ultima volta dando un poderoso strattone alla corda, i polsi tesi non ne risentirono troppo, ciò che gli risultava complesso era trovare un equilibrio per riuscire a procedere più o meno bene, la lucertola ondeggiava come una lavatrice e cambiava superficie troppo spesso, al konohaniano non restava che farsi spuntare un paio d’ali.

    Fai rallentare questa maledetta bestiaccia Jasmine!

    Mentre gli sbraitava contro iniziò a correre più veloce che poteva, doveva un’altra volta portarsi al limite, gli saltò in mente di tagliare la fune con la Nodaichi e lasciare che la tensione la sbattesse sul grugno di Febh, ma ormai era diventata una sfida e stava iniziando a divertirsi, e inoltre non poteva raggiungere l'elsa con le mani legate, il passaggio dal terreno pianeggiante alla parete verticale era una prova di resistenza interessante, ogni volta che il lucertolone ci si inerpicava Raizen non doveva perdere la tensione della corda perché ormai gli strattoni iniziavano a farsi sentire sui polsi.
    Doveva trovare il modo di togliere quel sorriso da babbeo dal volto di Febh.
    Però al momento doveva eguagliare la velocità della lucertola, doveva togliere dalle spalle della bestia il suo peso in modo da coglierla alla sprovvista.
    Si doveva concentrare, poche storie.

    Il sorriso dell’agnello di pasqua.

    Era chiaramente riferito alle risate di Febh.
    Intanto, contro la volontà dei suoi quadricipiti ormai stanchi, la velocità cominciava ad incrementarsi sotto la pressione dell'auto incitamento di Raizen, lievemente e la corda iniziava a rilassarsi, un grande sospiro segnò la definitiva interruzione di quella scena che ormai si era protratta per troppo tempo: il konohaniano bene o male riusciva a tenere il ritmo.
    Era ancora difficile stare al passo quando la lucertola si lanciava nella parete verticale ma presto avrebbe risolto anche quello, decise infatti di lasciare il chakra adesivo sempre attivo, solo che durante la corsa sul terreno pianeggiante l’avrebbe ridotto ai minimi termini per non venirne impacciato, mentre in mezzo agli alberi, ispirato dalla pallina del flipper, avrebbe usato il chakra repulsivo per lanciarsi da una parte all’altra prima di sbattere sull’albero.

    Bene direi che è il momento.

    Sorrise malignamente mentre impastava una quantità di chakra pari a basso nelle gambe piantandole violentemente a terra, al contempo la impastò nelle braccia piegandole come se stesse alzando la difesa e spostando tutto il peso del suo corpo verso dietro, non avrebbe probabilmente arrecato danni alla grossa lucertola, ma il violento strattone dato dalla frenata avrebbe quasi sicuramente sbalzato Febh via dal posto in cui era seduto.

    Maledizione! Alhadin non è arrivato in tempo col tappeto volante!
    Però chiede se ancora sei disposto a sposarlo, dice che dopotutto ha un gran cuore.


    Ridacchiò.

    Scherzi a parte, levami sta roba dalle mani che inizia a far male con tutti quegli strattoni che quel rettile mi ha dato.

    Aspettò che gli venissero tolte le manette.

    Spero che tu abbia in mente di meglio per le prossime prove, questa è stata alquanto distruttiva.

    Si sedette a massaggiarsi le gambe e il collo, le prime le dolevano per la corsa mentre il secondo per le varie cadute.

    Saresti da denunciare alla protezione allievi.



    SPOILER (click to view)
    Chakra:
    170/200

    ferite:leggera diffusa su tutto il corpo + lieve ai polsi
     
    .
41 replies since 21/2/2010, 23:15   1059 views
  Share  
.