-
Shiraki_Hyuga.
User deleted
Back under the spotlight
* La palestra della villa semi-abbandonata presentava ovunque pezzi di calcinaccio e frammenti di legno. Rumori incessanti di colpi di spada avevano ospitato il silenzio della periferia di Konoha fino a pochi attimi prima. Una coltre di polvere, mista tra la scarsa pulizia e i pezzi di parete si andava diradando rivelando uno Shiraki col fiatone; eretto al centro del tatami a guardare il suo "operato", con la spada "Runa dei Cieli" che gli ciondolava sorretta dal braccio destro. *
- Quale diavolo è il tuo segreto Runa? -
* Sori se n'era andata da poco, lo Hyuga aveva bisogno di menar le mani per riprendersi dall'incontro con la sua seconda "sorellina", non che questo avesse domato la serpe che si era annidata attorno al suo cuore dopo gli eventi di Suna, ma rivederla aveva minato quelle barriere emotive che aveva costruito con odio e Vendetta, i sentimenti che avevano ucciso il vecchio Shiraki per forgiarne uno nuovo dalle ali nere.
I rimasugli di manichini e pezzi di parete gli fecero strada, mentre gettando la sua spada da parte andava a guardarsi allo specchio. La cicatrice trasversale che aveva in mezzo agli occhi ristagliò quando il riflesso dello Hyuga restituì lo sguardo al Chunin.
Digrignando i denti Lo Hyuga si voltò di scatto e uscì dalla palestra sbattendosi dietro la porta dopo aver recuperato Runa.
Nell'atrio della casa riecheggiò un battito d'ali, la desolazione di quel posto ne accentuò l'eco, un corvo nero aveva una lettera per lui. *CITAZIONEC'è un messaggio dalla casata principale Hyuga
- Che abbiano finalmente deciso chi mettere a capo di quei finti nobili con la puzza sotto al naso? -
* Lo Hyuga si diresse nella sua camera, intento a uscire dalla finestra come al solito, gli fu però sufficiente spostarsi sul ramo per vedere, pochi mentri più in basso, uno dei servi della suddetta casata.
Lo Hyuga lo squadrò, ma quello si limitò ad incocciare il suo sguardo e a dire una breve frase con voce spavalda. *
- Vetgil Hyuga mi ha incaricato di recarle questo messaggio:
"Tra due giorni, al dojo degli Hyuga. Per noi parleranno i nostri occhi"
* Shiraki rimase in silenzio, si aspettava l'elezione del nuovo capoclan e invece era solo un servetto con una comunicazione di sfida.
Tuttavia non disdegnò la cosa, aveva proprio bisogno di un combattimento per ritestare le sue riacquisite capacità, l'unica cosa che lo seccava era che probabilmente, se il suo avversario aveva scelto Il dojo come luogo dello scontro, il combattimento si sarebbe incentrato solo sull'arte del Juuken lasciando poco spazio alla strategia.
Prese un foglietto di carta e biascicò qualcosa di breve scritto con una grafia obliqua e spigolosa, lo arrotolò attorno ad un Kunai e lo lanciò ai piedi del messaggero rientrando successivamente in casa dalla finestra.
Quando l'uomo lo aprì, trovò il messaggio da riferire allo sfidante: un semplice e conciso "Accetto".
La carta prese fuoco, il servo spaventato la lasciò andare a terra e corse verso il quartiere Hyuga lasciandosi dietro illeso la tenue esplosione di quella che si era rivelata una cartabomba.
In due giorni Shiraki ebbe modo di svolgere qualche ricerca su questo Vergil Hyuga. Aveva rapidamente avanzato di carriera durante il periodo in cui Shiraki si trovava come ospite forzato dei macellai che lo avevano rapito. Si sarebbe rivelata una sfida interessante. *
[...]
* Attorno al tatami del Dojo vi erano una quantità incredibile di medici, Shiraki entrò non curante di tutto, ma si sorprese di vedere soccorritori in quantità simile, forse il suo avversario aveva in mente di fare più seriamente del previsto.
Eccolo in piedi nella zona centrale del tatami, con lo sguardo serio e solenne, Shiraki lo raggiunse e si posizionò a 10 metri circa da lui, come si confà ad un duello leale in arena. *CITAZIONEVergil Hyuga, della casata principale.
- Shiraki Hyuga, piacere -
* Il tono era leggermente svogliato, ma solo per evitare troppe confidenze prima del duello, Shiraki incrociò le braccia e si scrocchiò il collo. L'avversario parlò di nuovo. *CITAZIONESe sei qui, significa che anche a te piace combattere. Lasciamo a dopo la parole, e facciamo parlare i nostri occhi.
* Shiraki rimase serio, ma non potè trattenere un ciglio di approvazione, scrociò le braccia e andò ad accarezzare il manico di Runa che gli spuntava dalla Schiena. *
- Non sembri pomposo come gli altri "nobili" di questo clan, a te attivare il byakugan per primo. Il resto lo faranno i fatti! -.