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Yami Kaguya.
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Un ombra, sulla mura. Sopra il cancello, a contatto con il freddo metallo, coperta dal mantello e dall'oscurità,quasi indistinguibile dal resto della struttura, come se fosse parte di essa.
Gli occhi da sotto il cappuccio si alzarono da una contemplazione del terreno senza scopo, quando il vento portò alle orecchie il rumore di parole di origine umana.
Lo sguardo argento si fissò sul nuovo arrivato, fissandolo senza freddezza o curiosità.
Tradito..? Mi sembri fin troppo in forma, per meritarti il titolo di traditore. Come al solito i fogliosi sono troppo permissivi con chi gli volta le spalle.
Dissi, senza presentazione alcuna, passando direttamente alla risposta.
E così vuoi entrare? Sai dirmi un buon motivo per cui dovrei aprirti? Non hai il minimo odore di sangue addosso. In base a cosa dovrei credere al tuo tradimento? Le parole sono qualcosa a cui raramente affido la sicurezza del villaggio.
dissi, senza smettere di fissarlo da sotto il cappuccio. Poi le mie dita si alzarono, mentre il rumore del loro schiocco ruppe il silenzio del Gate.
Una miriade di piante si mossero ai lati della posizione del visitatore, strisciando nell'erba a lui vicina, scalpitando nella prospettiva di poterne ghermire il caldo corpo.
Ti avviso, Foglioso. Se la tua risposta non mi convince, mi basta un movimento qualsiasi, e diventi fertilizzante per le mie amiche.
dissi con un tono di voce che poteva sembrare divertito. Rimasi così, a fissarlo. Vediamo se meritava, di passare indenne sotto lo sguardo di Koton.
Ah, una cosa ancora. Se ciò dovesse accadere, mi diresti il tuo nome prima? Grazie ^^
Edited by Yami Kaguya - 15/5/2007, 23:02. -
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Da sopra il cancello apparve una figura nera, coperta da un lungo mantello, e con il volto coperto da un cappuccio, il guardiano mi rivolse la parola con un tono deciso.
CITAZIONETradito..? Mi sembri fin troppo in forma, per meritarti il titolo di traditore. Come al solito i fogliosi sono troppo permissivi con chi gli volta le spalle.E così vuoi entrare? Sai dirmi un buon motivo per cui dovrei aprirti? Non hai il minimo odore di sangue addosso. In base a cosa dovrei credere al tuo tradimento? Le parole sono qualcosa a cui raramente affido la sicurezza del villaggio. Ti avviso, Foglioso. Se la tua risposta non mi convince, mi basta un movimento qualsiasi, e diventi fertilizzante per le mie amiche. Ah, una cosa ancora. Se ciò dovesse accadere, mi diresti il tuo nome prima? Grazie ^^
Senza indugiare troppo, risposi alla misteriosa figura sul cancello.
Mi chiamo Kosuke Mikawa, mi vedi in perfetta forma poichè sono stato l'ultimo ninja che si è potuto trasferire senza bisogno di effettuare una fuga dal villaggio. Come prova del mio tradimento c'è il mio precedente coprifronte, ormai rigato. Il motivo per cui sono qui, è quello di diventare un grande ninja di Oto, e servire il mio nuovo paese.Detto queste ultime parole, presi il mio coprifronte rigato legato sulla cintura e lo mostrai allo shinobi di guardia, aspettando una sua risposta...
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Yami Kaguya.
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Presi nota di sistemare le piante, pareva non sortissero abbastanza effetto. Peccato, la sua risposta mi aveva convinto. Sospirai leggermente, mentre le piante si ritiravano nelle tenebre.
Aprite le porte, grazie.
dissi rivolto alle sentinelle, mentre saltai nel vuoto. Atterrai sul muso sporgente di Koton, per poi attaccarmi alle mura con il chakra adesivo, e arrivare a terra. Appena toccai il terreno, il rumore del cancello che si apriva mi giunse alle orecchie.
Mi avvicinai al ragazzo, esaminando il coprifronte. Poi lo fissai, sebbene il buio coprisse il mio volto dal livello delle labbra in su. Sufficiente a mostrare al ragazzo un lieve sorriso.
Benvenuto a Oto, Kosuke. Sembra che da quano i Mikawa si sono fatti famosi ne spuntino di nuovi dappertutto, il vostro clan si sta popolando in fretta.
dissi con un sorriso ironico, per poi voltarmi.
Ti chiedo di seguirmi in amministrazione, Kosuke. Lì ti verrà riconosciuta l'appartenenza a Oto, e se ne sarai degno, otterrai il nuovo coprifronte.
Detto ciò mi mossi verso il cancello, allontanandomi dal ragazzo.
Vieni, o ci chiudono fuori entrambi.
terminai, assicurandomi che mi seguisse.. -
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Sembravo aver convinto lo shinobi incappucciato, infatti fece aprire il cancello e ritirare le piante, nell'oscurita da dove erano venute. Il ninja Otese saltò dal portone per poi atterrare a pochi metri da me, sebbne ci fosse poca luce, riuscii ad intravedere un sorrisetto.
Non è cosi cattivo come mi voleva far credere. Ne sono contento.
CITAZIONEBenvenuto a Oto, Kosuke. Sembra che da quano i Mikawa si sono fatti famosi ne spuntino di nuovi dappertutto, il vostro clan si sta popolando in fretta. Ti chiedo di seguirmi in amministrazione, Kosuke. Lì ti verrà riconosciuta l'appartenenza a Oto, e se ne sarai degno, otterrai il nuovo coprifronte. Vieni, o ci chiudono fuori entrambi.
Grazie, spero propio di essere abbastanza degno di diventare uno shinobi del suono.
Risposto al ninja, incominciai a seguirlo, oltrepassando il cancello sud, ed entrando propio cosi nel villaggio di Oto...
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Yami Kaguya.
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Feci un cenno alle sentinelle, che richiusero il portone, così che lo sguardo feroce di Koton tornasse a vegliare sulla via Sud.
L'amministrazione è quel grosso palazzo al centro del villaggio. Sistemate le questioni burocratiche, potrai pure cercare esponenti del tuo clan che vivono nel villaggio. Ma finchè non avrai un coprifronte, rimani solo un visitatore, al massimo. Vieni.
dissi, conducendolo in amministrazione.SPOILER (click to view)Continua Qui
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Ookami_Warui.
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Ookami aveva corso per un pò, seguita da Kuroshiro.
Era la terza volta che veniva a Oto, ma questa volta era per piacere, non per allenarsi.
La donna lupo si fermò. Questa entrata era diversa da quella dell'ultima volta, ma avrebbe trovato la strada giusta comunque, grazie al suo fine olfatto.
Osservò Kuroshiro, e con un gesto del viso le intimò di rimanerle al fianco.
La giovane lupa si sedette accanto a lei, sentendosi al sicuro.
Ookami attese che arrivasse una guardia, alla quale avrebbe mostrato silenziosamente il permesso:CITAZIONEL'Amministrazione di Suna concede a Ookami Warui l'autorizzazione per recarsi ad Oto per motivi personali.
Valido un mese a partire dal 3 Luglio 2007
-Shaina Otori-
Ookami avrebbe reclinato il capo attendendo una risposta..... -
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Shinodari stava effettuando un controllo lungo il perimetro delle mura. Negli ultimi tempi i guardiani designati non erano sempre presenti causa missioni e la kunoichi voleva sincerarsi che fosse tutto tranquillo.
Raggiunto il gate meridionale si accorse della presenza di una persona a lei conosciuta.
Con un cennò del capo bloccò la guardia che stava per interagire con lei.
Di Ookami si sarebbe occupata lei.
-Ciao Ookami, che bella sorpresa!-
esclamò Shinodari salutandola con la mano, mentre si sporgeva dalla sommità delle mura.
Con l'ausilio del chakra adesivo corse lungo la parete per raggiungere la kunoichi.
-Vedo con piacere che c'è anche la piccola Kuroshiro. Ma dimmi visita di piacere o altro?-
chiese la ragazza sorridendo.
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Ookami_Warui.
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Ookami riconobbe l'odore e la figura che si affacciò, salutandola con la mano: CITAZIONE-Ciao Ookami, che bella sorpresa!-
Ookami rizzò le orecchie, come se fosse felicissima di vedere la Kunoichi Otese.
Lasciò che scendesse, mentre Kuroshiro salutava la ninja medico scodinzolando e uggiolando di felicità: il suo odore le piaceva, era stato il primo odore sentito quando si era ripresa tra le braccia della mamma, e la mamma l'aveva rassicurata dicendole che era buona...CITAZIONE-Vedo con piacere che c'è anche la piccola Kuroshiro. Ma dimmi visita di piacere o altro?-
-Buongiorno, Shinodari-san- ookami fece un inchino. -Sono venuta a trovare te e Ledah...Spero che tu stia bene, è molto che non ti vedo...- le disse amichevolmente, sorridendole gentilmente...
-Ah...purtroppo debbo anche darti una cosa per dovere, Shaina-san me l'ha data quando ha saputo che sarei venuta qui...Ti porto anche i suoi saluti...- accennò seriamente Ookami, porgendo a Shinodari un rotolo, Che ookami tirò fuori dal vestito: aveva tenuto per tutto il tempo al sicuro, e che non aveva aperto.SPOILER (click to view)CITAZIONEShin, mi è giunta notizia della morte di Kyushutsu. Per quanto fosse un traditore, non vorrei che fosse seppellito fuori da Suna, noi lo abbiamo accolto, a noi spettano le sue esequie. Manderò qualcuno a riprendere la salma, nel frattempo spero bene che tu faccia quanto possibile per restituircela integra. Porgo i miei saluti all'intera Amministrazione di Oto.
-Shaina Otori-. -
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Shinodari si inginocchiò lasciando che la piccola Kuroshiro la annussasse.
-La chiamo piccola, ma è cresciuta tanto negli ultimi mesi.-
considerò sollevando lo sguardo verso Ookami.
-Sono contenta che tu sia venuta a trovarci. Io in questi tempi sono molto impegnata tra amministrazione, ospedale, accademia... ma posso dire che sto bene. E tu? Come stai?-
commentò, poi notando il rotolo che le porgeva si alzò.
La sua espressione si fece seria mentre leggeva il contenuto della missiva.
-Porgi i miei saluti a Shaina quando tornerai a Suna. Per quello che mi ha chiesto... vieni andiamo in Amministrazione, è meglio parlarne con Yami.-
disse facendo segno di seguirla all'interno delle mura.
-Aprite pure le porte, garantisco io per questa kunoichi di Suna!-
esclamò la ragazza rivolgendosi alle sentinelle.
-Prego Ookami da questa parte.-. -
Ookami_Warui.
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CITAZIONE-La chiamo piccola, ma è cresciuta tanto negli ultimi mesi.-
-noi lupi cresciamo in fretta...- bisbigliò Ookami gentilmente.CITAZIONE-Sono contenta che tu sia venuta a trovarci. Io in questi tempi sono molto impegnata tra amministrazione, ospedale, accademia... ma posso dire che sto bene. E tu? Come stai?-
-Sto bene...mi sento solo molto stanca, da qualche tempo...- disse atona la donna lupo, che ancora non si era ripresa del tutto dalla stanchezza...in effetti era da molto che evitava anche di uscire, e dormiva pure di più del solito...
Lasciò che leggesse il messaggio, poi ascoltò quello che le disse:CITAZIONE-Porgi i miei saluti a Shaina quando tornerai a Suna. Per quello che mi ha chiesto... vieni andiamo in Amministrazione, è meglio parlarne con Yami.-
disse facendo segno di seguirla all'interno delle mura.
-Aprite pure le porte, garantisco io per questa kunoichi di Suna!-
Ookami le annuì poi la seguì quando Shinodari le disse di seguirla.. -
Yami Kaguya.
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Noia. Pura e semplice. Lavoro, lavoro, sempre lavoro. Decisi di farmi una passeggiata, così da schiarirmi un pò le idee. Senza mantello visto il caldo, me na andai dalle parti del South Gate. Non volava una mosca, anche grazie alle piante carnivore che ricoprivano le mura. Rimasi lì seduto, vicino al demone guardiano Koton.
Finchè non mi cadde l'occhio su un manifesto attaccato a uno delle torrette. Mi avvicinai, fino a leggere cosa vi fosse scritto. Ah, era uno di qurgli avvisi su quei due Shinobi.SPOILER (click to view)CITAZIONECHI LI HA VISTI?
I Due Shinobi qui ritratti, sono ricercati, perchè scomparsi da mesi. Nessun villaggio ha dato notizia di un loro tradimento, nè di averli ospitati. La loro ultima destinazione conosciuta, è il villaggio di Oto. Non sono mai arrivati.
Scioccante la dichiarazione dell'amministrazione di Konoha:
"Nessun vilaggio li ha accolti, come ospiti o traditori che fossero, ne siamo certi. Quindi, chiunque veda questi due imbecilli,che sono morti, si sono persi, hanno disertato, si sono fatti assumere dal circo, dall'impero o chissàcosa, lo comunichi a Konoha prima possibile. Non ho altro da dire, grazie."
Pregasi contattare Konoha. Lauta ricompensa. Il tipo con la coda è inutile nei lavori manuali causa pigrizia, ridatecelo e ve lo paghiamo bene. E occhio al piccolino, è suscettibile e morde.
Ancora in giro stavano quei cosi? Quel tale Arima Uchiha rompeva da mesi per sapere se li avessimo noi. A ogni no, inviava nuovi falchi. Finchè avevo ordinato di inviare le lettere direttamente alla raccolta per la carta. Guarda te...avevamo pure dovuto mandare gli esploratori a cercarli. Tutti fallimenti. E nessuno dei due villaggi aveva mandato gli inseguitori, ovviamente. Sebbene Iron Tobi e Shinodari avessero lottato molto. Su questo io e Arima eravamo uguali. Ogni inseguitore che avevamo ci serviva. Quindi, se erano morti o erano dispersi erano solo affari loro. Se gli scout non li trovavano, non avrebbero avuto aiuti da parte degli inseguitori. Come era successo. Se non fossero arrivati entro qualce giorno, avrei dovuto convincere Shinny. Serviva l'approvazione di entrambi, per inviare gli eliminatori. Uno dei due era un Nara, un suo parente. Ma per Sayaka-sama non faceva differenza. Lo avrebbe aperto e sezionato come un animale. Quello era il destino di chi finiva sotto i ferri, a Oto.
Notizie dei due dispersi?
No Signore.
...Capisco. Aspettate un altro pò. Poi togliete i manifesti.
Sissignore.
Detto ciò alla guardia, attesi, fissando l'orizzonte.
Edited by Yami Kaguya - 5/8/2007, 22:04. -
Keita Kitase.
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- Nomadi a Oto! - SPOILER (click to view)Parte da: Qui
°Oto?!...°La cosa più rara al mondo e che per tale motivo la scarsa percentuale del suo dono si reputa sempre lontana dalle proprie esperienze, è il frutto di ciò, o di parte di esso, che ognuno, nel corso ideale della propria vita ricerca, o anche solo spera di possedere, un gioiello, o meglio, un tesoro che altro non è se non l'amicizia.
Quel tesoro, senza bisogno di una metaforica mappa, fu da me trovato.
L'autore di quel "regalo" avrebbe da me richiesto solo un attenta e rispettosa custodia, presente già da se e alimentata da un forte senso di gratitudine che si aggrappava a ben due degli episodi più importanti della mia vita e che avevano subito la dissoluzione di paure che, grazie a Shika, perivano sul nascere....
Non dissi nulla.
Non vi era nulla da dire, nè il Nara si aspettava qualcosa.
Il caso, quell'evento impreciso o apparentemente tale al quale di solito si da il nome di destino, aveva deciso che era l'ora di porre fine alle peripezie affrontate e di tornare alla meta e alla società che costituiva la natura di noi stessi.[...]
Una sicurezza nuova...
Una sensazione rinnovata...
L'impressione della residenza su un piano che mai avevo pensato potessi raggiungere...
L'esperienza con Shika mi aveva reso, non più inferiore, ma pari ad un amico che avrei, da allora, ringraziato e celatamente riverito.
Avevo acquisito qualcosa che mi aveva rinforzato, sia nel corpo che nella mente e in quel terzo elemento da molti trascurato ma da chiunque sentito e a volte ignorato, quale lo spirito.[...]
Mesi e mesi erano passati.
Un tempo molto lungo in cui crebbe un ragazzino dai tratti dolci e teneri che altro non aveva se non il carattere introverso costituito da fondamenta timorose di sensazioni di inadeguatezza e di tanti obiettivi plasmati affinché si rifiutasse di accettare quella parte del proprio ego protagonista della sua inquietudine.
Ora, tutti quei complessi, tutte quelle paure di un mancato riconoscimento, tutto il peso dell'attenzione di celare verità a me appartenenti, potevano dirsi lasciate alle spalle, da cui, tuttavia, prese posto una semplice, ma saggia, cautela.
-Andiamo Poci, siamo arrivati!-[...]
-Sto posto sembra fico...Mi garba, Nara!-
Nel classico menefreghismo, cinico e controllato, ogni cosa richiedesse momentanea serietà, veniva prontamente cestinata.
-Se magari arriva qualcuno possiamo pensare di ambientarci...-
Dissi stanco, con lieve ironia.
-Non so perchè, ma dubito ci accoglieranno con gioia...-
Una certa tensione, che non so bene descrivere, cominciò a salire.
-Chissà se Luis e Shinodari-sensei si ricordano di me...-
I miei primi sensei...
Avrei voluto che ci fosse stato anche Jotty-sensei...Forse anche al posto di Shika. Ma non dissi nulla, nè pensavo davvero a qualcosa che nemmeno io reputavo una certezza, bensì una domanda rivolta a me stesso. Domanda che schiacciai prontamente dalla mia mente. Jotty-sensei e Shika erano su un piano identico alla mia considerazione.
Non avrei mai permesso una scelta.[...]
L'attesa fu poco rassicurante...
Le presenze attorno a quell'area si potevano chiaramente intuire, ma il silenzio che si manifestò e l'incertezza di qualcosa che non era alla portata della mia conoscenza, rendeva quegli attimi insicuri, quasi ad attenderti un imminente attacco, seppur qualificabile come immotivato.[...]
Sguardo corrucciato e volto serio, scrutavo quelle mura da cui si sarebbe ufficializzato il nostro ritorno al mondo che, da pastore, aveva perduto due pecore a causa di un senso dell'orientamento discutibile...
°Avanti Oto...Voglio entrare!°
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Ratty.
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RITORNO AL MONDO
Oto, Konoha, GuaiIl nara continuò quella silenziosa marcia di fianco al compagno di viaggi. Entrambi erano così felici di concludere quella strana esperienza campestre e autodidatta che le parole sembravano inutile in quell'occasione, solo un inutile spreco prima di raggiungere la meta tanto ambita.
Le mura di Oto ormai erano all'orizzonte. Spaventose. Questo non lo sapeva.Fu Keita a spezzare quel particolare mutismo che avvolgeva i due ninja, parlando della speranza di incontrare qualche nuova conoscenza, in modo tale da conoscere in modo dettagliato quello strano quanto temibile luogo. Solo un piccolo pensiero sfuggi dalle labbre del Nara, pessimista di fronte a tale tetro spettacolo.
" Se arriva... " Guardò atono le mura di Oto. All'apprenza era una piccola cittadina. Non sentiva schiamazzi nè urla tipiche del suo villaggio; silenzio. Un po' lo rattristì la mancanza di vitatità che era presente a Konoha, ma tutto il tempo trascorso all'interno dei luoghi ancora misteriosi aveva distorto "leggermente" la sua visione del paese natale. Continuò la marcia senza affollare la mente di alcun pensiero interessante, seguendo il sentiero ben tracciato che aveva come meta le fantomatiche mura i Oto.
Come aveva spiegato Keita la sera precedente, dopo aver attentamente analizzato il viaggio percorso dai due ninja, continuando verso nord avrebbero potuto incontrare finalmente qualche luogo abitato, o, in questo fortunoso caso, Oto, la meta di quel memorabile viaggio.
L'intuito di Scronf era veramente incredibile![...]
Finalmente giusero in uno dei famosi cancelli del villaggio tanto bramati. Una nera visione contrastava tutti i luoghi visitati fin'ora, stonando completamente; si ergevano sicure e minacciose due torrette di vedetta di fianco al nero cancello che pareva voler inghittire chiunque osasse avvicinarsi al luogo che permetteva l'ingresso. Una "vivace" vegetazione contrastava l'oscuro portone, la quale si contorgeva sulla parete di quello strano luogo, unico nel suo genere. Il Nara, un po titubante, continuò la marcia affiancato da Keita. Se gli fosse stato concesso dalle vedette, sarebbe avanzato ulteriolmente, fino a giungere vicino ad una sconosciuta figura, la quale indicava un manifesto che riguardava in prima persona i due ninja.
" ...Per caso, qualcuno ci cercava..? " Ingenuamente pronunciò queste parole, in modo completamente svogliato e privo di interesse come se l'argomento, che avrebbe potuto procurare molte rogne ad altre persone, gli fosse totalmente indifferente e che non gli riguardasse minimamente. Probabilmente questo atteggiamento avrebbe potuto risvegliare degli strani intenti, per equilibrare gli avvenimenti causati dalla loro scomparsa.
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Yami Kaguya.
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Gente che aspetta, gente che si fa aspettare
Le guardie tornarono a fissare la South Way, prestando attenzione a ogni ombra, ogni segno che non rientrasse in quella che poteva essere definita la normalità.
Quel segno arrivò, quando due figure si palesarono all'orizzonte. Lo sguardo delle sentinelle si ravvivò, concentrandosi sulle figure appena apparse.
Attesero fino a che i loro tratti furono distinguibili in maniera approssimativa. Due ragazzi, entrambi con i capelli neri, o quasi, che sembravano essere reduci da un viaggio più lungo del solito, date le condizioni dei loro vestiti, peggiori di quelle di qualsiasi altro viaggiatore che fosse giunto fino al South Gate di recente.
Signore, due viaggiatori all'orizzonte. Si avvicinano al villaggio.
Un avviso, da parte di una guardia. Persone in avvicinamento..e una coppia. Un lieve sospetto stava nascendo, ma non mi feci troppe illusioni. Non prematuramente.
Riesci a descriverli?
Entrambi alti, uno ha dei capelli di due colori diversi, probabilmente tinti. L'altro ha i capelli in quella che sembra una coda. Non posso dire altro.
...il dubbio rimase. Dovevo aspettare.[...]
Si fermarono poco lontano dalle mura. Li fissai, insieme alla piante che si stavano già avvicinando alla strada, affamate. Riportai lo sguardo sui visitatori, di cui uno si avvicinò. Anche se un pò trasandato, l'aspetto era quello descritto. Sorrisi. Shin sarebbe stata contenta. La raccolta carta un pò meno. Sorrisi, fissandolo mentre si avvicinava. Non sembrava avere problemi, nè avere qualche segno di debolezza. Non era necessaria la squadra medica. Quello che doveva essere il parente di Shinodari fissò i manifesti, per poi rivolgersi a me.CITAZIONE" ...Per caso, qualcuno ci cercava..? "
...La tua amministrazione, Shinobi. Come altre due,tre persone. I motivi sono vari, ma il principale è che sareste dovuti arrivare mesi fa. A voi Nara piace far aspettare la gente?
Chiesi, prima di fissare l'altra figura. Cosa che feci per parecchio.
Quello...sarebbe Keita Kitase? °_°
Va bene essere nell'età dello sviluppo, ma era cresciuto talmente tanto da sembrare un altra persona.
Comunque, tornando a noi: Benvenuti a Oto. Posso chiedere il motivo per cui siete qui? Il ritardo potrete spiegarlo dopo, se vorrete.Credo però che Konoha aspetti vostre notizie in modo febbrile.. -
Keita Kitase.
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- Ricercati! - CITAZIONE" ...Per caso, qualcuno ci cercava..? "
D'un tratto la mia attenzione fu richiamata da una strana constatazione del Nara.
°Ci cercava??...°
Mi voltai verso di lui portando lo sguardo in direzione di qualcosa che stava passivamente fissando.
Un pezzo di carta, uno dei tanti a quanto pareva, fisso contro il muro...
-Un volantino?-
Mi avvicinai per osservarlo meglio. Ciò che vidi inizialmente fu infatti troppo irreale alla mia considerazione perchè potessi dargli credito, Eppure...
-Ma...ma...Sono io!! E...e ci sei anche tu...-
Dissi, inebetito, rivolgendomi a Shika.CITAZIONE...La tua amministrazione, Shinobi. Come altre due,tre persone. I motivi sono vari, ma il principale è che sareste dovuti arrivare mesi fa. A voi Nara piace far aspettare la gente?
Non aveva tutti i torti...
Scomparire dalla faccia della terra per tutto quel tempo...Era inevitabile una ricerca e la conseguente ramanzina celata.
°Shika...°
Dissi osservandolo con fare altezzoso.CITAZIONEQuello...sarebbe Keita Kitase? °_°
°Perchè quella faccia?°
Il cambiamento c'era stato, anche se alla fine d'altezza non ero poi cresciuto così tanto rispetto gli altri ninja.
-Ehm...Si sono io!-
Dissi con un pò di disagio, sentendomi osservato.CITAZIONEComunque, tornando a noi: Benvenuti a Oto. Posso chiedere il motivo per cui siete qui? Il ritardo potrete spiegarlo dopo, se vorrete.Credo però che Konoha aspetti vostre notizie in modo febbrile.
Motivazioni circa il viaggio intrapreso ve ne erano molte...Soprattutto personali. Decisi di lasciare a Shika l'onere di prender parola e occuparsi di tutto. Del resto "l'adulto" della situazione, inevitabilmente, era sempre stato lui.
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