Obitorio di Suna

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  1. Hoshi
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    Suna
    ..Reverie!!!.. Rapita?!!..
    Sand Scorpion



    Ad accompagnarli per quello strano giro turistico notturno giunse la provocante, seppur spossata Sachiko Kurenai capo infermiera dell’ospedale di Suna. Salutò tutti con un inchino lasciando solo per il rosso un quanto mai speciale occhiolino che il Chikuma non si fece scappare arrossendo come un peperone. Quando poi questa si voltò per guadare altrove il rosso non avrebbe perso l’occasione per dare qualche colpetto di gomito ad Hamano mostrando un’espressione beffarda, cose da uomini, di sicuro l’Iga lo aveva capito al volo.

    Deidara giunse all’appuntamento con qualche minuto di ritardo, doveva essere stato un trauma per lei alzarsi a quell’ora ed effettivamente il rosso aveva visto Deidara Yagi migliori di quelle che le si presentava ora davanti agli occhi. Il rosso l’avrebbe guardata con sguardo impegnato scandagliando la sua figura da cima a fondo, Shaina era uno schianto da paura come sempre, ma Deidi, Deidi-chan.

    -Ehi Deidi.. non ti fa affatto bene svegliarti a quest’ora della notte.. Ok siamo tutti andiamo!!!-


    Avrebbe detto il rosso cambiando rapidamente tono della voce per poi lanciarsi in avanti al seguito dell’infermiera. Sembrava che quella notte molti segreti sarebbero stati svelati ai Sand Scorpion, segreti che erano stati tenuti tali anche a loro che facevano parte della squadra speciale del villaggio. Il gruppo era salito sul solito ascensore dell’ospedale anche se questa volta i bottoni premuti furono più del solito, sembrava che i piani della struttura fossero molti di più di quelli che si potevano osservare dall’esterno.

    Hoshi era abbastanza tranquillo fino a quando Kurenai non accennò che si stavano dirigendo verso l’obitorio, uno dei posti che Hoshi odiava di più. Un luogo pieno di morti pronti a tornare in vita come zombie o peggio ancora come spiriti maligni pronti a infastidirlo e spaventarlo. L’ascensore stava scendendo velocemente e ormai non sembrava esserci alternativa se non visitare quel luogo, quando si aprì la porta il rosso si sarebbe nascosto dietro la piccola figura di Deidi tenendo le mani strette alle sue spalle, quel posto non gli piaceva affatto, li ci abitavano gli zombie al 100%.

    -Non mi piace questo posto..-


    Il commento del rosso sarebbe partito mentre il gruppetto si muoveva attraverso un corridoio cupo, l’odore era insopportabile li dentro e Hoshi non osa immaginare chi vi potesse abitare. Con sua grande sorpresa quando entrò nella stanza del delitto si ritrovò a che fare con sole donne, quella nottata insonne non sarebbe poi andata così male, se non fosse per ciò che stava per accadere di li a poco. Una donna visibilmente stanca e spossata dagli eventi li aveva accolti con sguardo spento, sembrava non aver passato dei bei momenti dal suo aspetto, il trucco era stato straziato dalle lacrime e una doccia era d’obbligo per lei dato che era sudicia di sangue.

    Prima che la donna iniziasse a parlare Hoshi gettò un’occhiataccia alla stanza rendendosi conto che qualcuno aveva violato quel luogo segreto utilizzando molto probabilmente dei cunicoli, ciò che però attirò di più la sua attenzione fu la scritta Sand Scorpion fatto con il sangue. Qualcuno li aveva apertamente sfidati, il sangue del Chikuma aveva già cominciato a ribollire. Quando poi la ragazza e la seconda infermiera presente durante il misfatto rivelò che la signorina Reverie era stata rapita il rosso sbottò assumendo l’espressione furiosa di una belva, come avevano osato.

    -Reverie è stata rapita?!!.. quanto tempo è passato?!.. Shaina dobbiamo partire subito alla ricerca di Reverie.. dammi l’autorizzazione.. non abbiamo tempo da perdere!!!..-


    Il rosso si era fiondato sull’amministratrice di Suna come una belva, la notizia lo aveva letteralmente fatto uscire dai gangheri. L’idea che una sua amica fosse in pericolo lo rendeva più uomo che ninja, i suoi occhi determinati non avrebbero trovato scuse o attenuanti, ricevuta o meno una risposta di conferma il Chikuma avrebbe messo le mani a croce attivando la sua ormai consueta tecnica di moltiplicazione del corpo. La stanza in un istante si sarebbe riempita di sei Hoshi, l’originale più cinque cloni [KageBushin no Jutsu / Copie x5 / Chakra: 153 / Consumo: 40pc][Abilità: Arte dei Cloni].

    -Ok ragazzi.. sapete cosa fare.. dobbiamo assolutamente trovare quei bastardi che hanno rapito Reverie prima che riescano a scappare!!!..-


    Le copie si sarebbero divise, una sarebbe scesa lungo la galleria che era stata scavata molto probabilmente per fuggire, i sensi del rosso non lo avrebbero tradito e se ci fossero state trappole se ne sarebbe accorto senza problemi, inoltre era a suo agio in ambienti come quelli, quindi era senza alcun dubbio il migliore da mandare per quella via. La copia sarebbe scattata a grande velocità divorando decine di metri al secondo, non avrebbe mai perso la concentrazione per un attimo mentre procedeva nel tunnel, qualsiasi particolare poteva essere utile [Velocità: Nera + 1 / Vista II / Visione Notturna]

    Le altre quattro copie si sarebbero invece fiondate verso l’esterno dell’edificio risalendo lungo la stessa strada fatta per scendere, se fosse stato necessario si sarebbero fatte accompagnare da Kurenai. Una volta fuori avrebbero quindi scatenato sotto di loro una potentissima corrente d’aria che li avrebbe fatte schizzare via verso l’alto. Le copie si sarebbero alzate in volo per scandagliare il villaggio e le zone circostanti verso i quattro punti cardinali utilizzando anche quello strano aggeggio che era riuscito a prendere dal laboratorio tecnico da non molto, una specie di lente fotografica capace di vedere a grandi distanze [Kaze no Enkaku Soza / Consumo: 20pc x4 / D-Visor].

    I vari Hoshi erano partiti subito alla carica senza nemmeno stare la a discutere mentre l’originale era rimasto con il resto della squadra per vedere una strana videocassetta che i rapitori avevano lasciato. Forse un video dove si chiedeva il pagamento di un riscatto o chissà cosa, era ovvio che il Chikuma non sarebbe mai sceso a patti con gente come quella, certo non poteva sapere della sorpresona che lo aspettava una volta fatto partire il video.

     
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19 replies since 29/5/2010, 00:42   696 views
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