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Febh Yakushi vs Tokage delle Colline
Lo Yakushi si sarebbe trovato da solo, circondato da un lato da un muro di pietra decisamente resistente e, da tutti e tre gli altri lati, circondato da una fitta boscaglia.
L'area in cui si trovava era ampia quanto un quadrato di lato 50 metri, in cui gli alberi erano fra di loro distanti tutti non più di 5 metri l'uno dall'altro in ogni direzione, alberi che, esclusa una piccola area vuota vicino al muro, di circa 10x7 metri, ricoprivano tutto lo spazio con tronchi pieni di fronte al di sopra dei 12 metri.
Proprio dagli alberi, il ninja di Oto avrebbe sentito avvicinarsi qualcuno, una figura che già aveva visto alla riunione con i rappresentanti di Mizukumi, Solis ed Astris: Tokage [Immagine di riferimento, non considerare le armi ed il copricapo vedilo un pò più corto, che permette di vedere il volto - ovviamente vestiti verdi], fermandosi a 10 metri da lui.
"Mi è capitato quello che parla troppo dei tre, ma tu guarda che fortuna... non per te; ti avrei lasciato a Krom, ma a quanto pare quello stupido bestione ti ha preso in simpatia. Poco male, in fondo Aizo-sama ripagherà il vostro compagno che m'aveva sconfitto ai tempi di quell'esame internazionale fra aspiranti chunin, assieme ad altri due, io posso occuparmi di te.", affermò con un ghigno divertito, prima di mordersi un pollice, evocando subito dopo qualcosa di vagamente simile ad una lucertola, ma dall'aspetto molto più allungato, ed arricchito da creste, una specie di "serpente-lucertola", che s'andò ad attorcigliare sul suo braccio sinistro, portando la testa ad appoggiarsi sulla sua spalla per guardare meglio il nemico con i suoi occhietti giallo marcio.
"Ti piacciono i rettili, m'é parso di capire... questo è uno dei miei Basilischi, Lune!", avrebbe concluso, lasciando allo Yakushi la prossima mossa.
[Immagine di riferimento]
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OT: Ok, qui, Febh, inizia il tuo scontro Jonin.
Primo post: presentazione + primo turno per te./OT. -
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Non capì benissimo cosa stava succedendo...sapeva solo che all'improvviso la grotta si contrasse come fosse un gigantesco intestino, e mentre la terra vibrava lui si era ritrovato all'esterno, un pò sporco e malconcio, ma tutto sommato in salute. Mamma mia..che diavolo è success.. Una grotta di infima categoria, lo ripeto. Un terremoto del tutto privo di stile, indegno di una personalità come la mia, per non parlare del terreno, assolutamente di cattivo gusto!
Sono lieto che il terremoto non le abbia rovinato l'umore, principessa.. Borbottò Febh con un tono piatto e un'espressione tutt'altro che esultante sul viso. Fece salire la lucertola sulle spalle e diede un'occhiata intorno.. Dovremmo cercare gli altri, sempre che non siano stati spiaccicati.. Che scelta di termini volgare! Dovresti fare un corso di dizione...sono diversi anni che io.. Ma la lucertola si zittì di colpo.
C'era qualcun altro con loro, e non tardò a farsi avanti. Tokage, giusto? Borbottò Febh. Lo aveva visto alla riunione, nervoso come non mai. Alla fin fine Mizukumi era davvero coinvolta, proprio come sospettavano. Lo ascoltò fino alla fine, aggrottando la fronte. Fece del suo meglio per non reagire al nome di Krom [interpretazione] ma effettivamente ne fu scosso. krom era un nemico? O avevano solo usato il suo nome? Gli risultava impossibile credere che il gigante verde lasciasse morire in modo così poco onorevole i suoi compagni, anche se per una missione. Doveva essere un bluff, e decise quindi di rilanciare.
"Preso in simpatia"? Amico mio hai le orecchie fuori posto o sei semplicemente fuori di testa. Non è faccenda di simpatia...io sono più forte di Krom, e lui lo sa. Si esibì in un sorrisetto beffardo. Quanto al tuo povero Aizo-sama, ammetto che sfidare qualcuno dotato delle mie stesse capacità sarebbe stato divertente, ma credo proprio che a lui e alle amazzoni bianche penserà il Sanga. Dopotutto è già stato informato di tutti i fatti...l'unica incognita erano i vostri amici rettili, ma siamo venuti qua per sistemarli e chiudere l'occhio blu per sempre.
Poi ebbe come un'illuminazione. Un attimo..hai detto che volevi vendicarti di Yami? Nel senso che Yami ti ha battuto? Rimase zitto qualche istante, con un'espressione incredula, poi scoppiò a ridere di gusto, reggendosi la pancia. AHAHAHAHAHAHAHAH!!!!! TU! PERDERE CONTRO YAMI??? AHAHAHAHHAHAHAHAHAHAH!!!!!!!!!!!!!!! Rise fin quasi a sentirsi male, poi si asciugò una lacrima mentre si rimetteva in sesto. Se hai perso contro Yami ti conviene lasciarmi perdere e in fretta...perchè quando ha battuto te, era subito dopo essere stato usato dal sottoscritto per pulire il pavimento! Ok, tecnicamente non era andata proprio così, ma perchè stare a spiegare tutto nei minimi dettagli? Ridere a questo modo non è nè educato nè civile, servo!
Ma anche la principessa ebbe da ridire quando l'altro evocò il suo basilisco. COOOOSAAAA?? Sbottò, vedendo il rettile sulle spalle di Tokage. Che razza di ridicola pantomima è questa? Comparare quello sgorbio a me? Ma come osi?? Si voltò di scatto verso lo Yakushi, intimandogli con voce secca e carica di violenza: Servo, ti impongo di strappargli le gambe e fargliele ingoiare, poi mangeremo quella ridicola imitazione di rettile per cena!
Febh piegò le labbra in un sorrisetto malvagio. Come desidera, mia principessa, sono ai suoi ordini.
Era il tempo di dare il via alle danze.
Camaleonte, attacchi con geyser e sulla distanza. credo che guadagnare la mischia sia la cosa migliore per spiazzarlo..e se per caso prendesse il controllo del territorio, posso sempre giocare con le sue stesse armi . Sapeva poco di Tokage, giusto le cose riferite da Yami, ma era meglio che niente. Se davvero il suo stile si basava su quelle cose, allora il campo era dalla sua parte...pertanto era necessario sbilanciare il duello prima che l'altro potesse prendere il controllo del territorio.
Tirando il laccio sul colletto sollevò la manica sinistra, rivelando la Snake Sword, quindi, afferratala con la destra, scattò di corsa contro l'avversario, facendo roterare in ampi cerchi la spada-frusta sopra la testa, così da rendere evidente la minaccia e al contempo accumulare velocità centrifuga. Ma soprattutto mirava a attirare l'attenzione verso l'alto. Non appena la distanza fu di tre metri, circa, con un sapiente movimento di polso Febh cercò un fendente orizzontale, da destra a sinistra.
Un attacco rozzo, a malapena potenziato dal chakra [Bassissimo->525] ma comunque abbastanza pericoloso. Certo, per come era stato posto, in effetti non sarebbe stato troppo complesso schivarlo arretrando o parandolo. Ed in effetti era esattamente quello che Febh voleva.- Se avesse provato ad arretrare, in quello stesso istante il chakra di Febh, scorrendo nell'arma, si sarebbe concretizzato in una lama sottile e affilata, che prolungava di mezzo metro una delle parti taglienti della Snake Sword (diretti perpendicolarmente all'anima metallica della spada), trasformandola di fatto in una sorta di falce a catena. Con la giusta tempistica, la lama avrebbe dovuto cogliere Tokage proprio mentre arretrava, verosimilmente prendendolo di sorpresa e squarciandogli il petto, o comunque ferendolo gravemente.
- Se invece avesse provato a parare il colpo, o comunque fosse venuto in contatto diretto con la lama, un istante prima dell'impatto Febh avrebbe colpito l'arma con un pollice, traendone una nota grave. Quella semplice vibrazione, amplificata all'infinito dal chakra, avrebbe conferito alla Snake Sword la capacità di stordire e paralizzare al solo contatto, oltre che disarmare. In questo stava il potere del Colpo Vibrante, una delle più potenti tecniche di Oto
Un attacco semplice, che tuttavia nascondeva grandi pericoli. In questo si poteva riassumere la sua intera strategia di battaglia, in pratica. Ma nessun attacco di Febh aveva soltanto un secondo fine, in genere più e più livelli di pericolo e trappole si sovrapponevano a tessere tele intricate.
Ed infatti durante l'attacco con la snake sword, quale che fosse la difesa di Tokage, la lucertola avrebbe attaccato il suo "simile", spalancando le fauci e gettandogli contro una piccola quantità di saliva estremamente adesiva e al contempo carica di elettricità statica [Precisione 525]. Subito dopo, qualunque cosa accadesse, la lucertola avrebbe poi attaccato direttamente il ninja avversario, allungando la sua potente lingua per cercare di intrappolare un suo braccio o il volto, proprio al termine della sua azione difensiva [Basso-> Velocità 575], così da non dargli un attimo di resppiro e, soprattutto distrarlo da quello che stava avvenendo a terra.
Infatti già durante la corsa tre dei vortici di chakra dello Yakushi sarebbero scivolati fino ai suoi piedi, verosimilmente non visti, scorrendo sul suo corpo, per poi guadagnare il terreno durante l'attacco con la spada e proseguire a muoversi. Se non li si muoveva con le mani i vortici erano un pò lenti [Velocità 450] ma viste le corte distanze non avrebbero avuto problemi a spostarsi fino ai piedi di Tokage (due sul destro, uno sul sinistro). Un movimento simmetrico che idealmente mirava a raggiungere l'avversario durante o subito dopo la sua difesa, trasportando i costrutti subito sopra al tallone, all'altezza del tendine d'achille.- Se i costrutti fossero arrivati sul posto al primo tentativo, Febh avrebbe sogghignato (comunque fosse andato il primo attacco) Ora cominciamo a fare sul serio E con uno schiocco di dita avrebbe rilasciato due delle tre armi, applicando una violentissima torsione sulle strutture su cui poggiavano. Il danno forse non era massiccio [Potenza 10], ma certamente era concentrato a sufficienza da rendere il tendine d'achille, o comunque il piede, danneggiato al punto da compromettere in maniera significativa il camminare, o anche solo lo stare in piedi!
- Se avessero fallito il primo tentativo, Febh avrebbe tentato nuovamente di guadagnare i piedi avversari, ma a quel punto non avrebbe cercato di rilasciare il loro potere, limitandosi a un sorrisetto beffardo.
Febh era in guardia, attento.Riepilogo Azioni Stato Azioni Tecniche Ferite: 1/2 Leggera al braccio destro
Chakra: 66/100 (iniziale) 57-49/100 (finale)
Consumi: 1 (fendente) 8/16 (Lame di Chakra/Colpo Vibrante)- Gratuito: Movimento
- Fendente orizzontale (+1 tacca)
- Muovere costrutti Uzumaki
- Attivare Uzumaki/ Muovere costrutti Uzumaki
- Tecnica delle Lame di Chakra
- Utilizzato per mantenere attivo Uzumaki
Stato Lucertola Azioni Lucertola Tecniche Lucertola Ferite: Nessuna
Chakra: 71/100
Consumi: 4 (salvaguardare Febh)
4 (Lingua)- Sputo adesivo contro Lune
- Attacco con lingua contro Tokage (+3 tacche)
- Secondo Movimento come Fulmine
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Tokage non parve replicare alle parole dell'altro, sia a quelle su Krom, sia alle successive relative all'abilità di Febh paragonata a quella di Aizo Kazuma, oltre a quelle sull'Occhio Blu ed i Chuda.
Altrettanto impassibile rimase dinanzi alle parole di scherno dello Yakushi, quando accennò alla sua passata sconfitta contro Yami ed i suoi compagni, replicando soltanto: "Non confondere i fatti, accademico, allora mi era stato vietato di uccidervi, ora mi è stato caldamente ordinato.", sottolineò, prima di ridacchiare alle parole offese della lucertola che l'altro portava con se verso il suo Lune.
"Quel cucciolo parla troppo, Asceta, sistemiamoli in fretta... trattiamoli per quel che sono, dei nemici, che hanno una volta di troppo messo i bastoni fra le zampe ai piani del tuo villaggio!"
[Tokage possiede Interpretazione pari a Febh]
All'attacco dell'otese con la sua lunga arma, il ninja in verde spiccò un rapido scatto all'indietro, probabilmente accellerato dal chakra, mentre, come probabilmente anche lo Yakushi poteva aver notato, il viso del suo avversario stava subendo una leggera modifica verso il verde nella zona del naso e degli occhi, oltre ad un'evidente irrigidimento dei lineamenti in quelle stesse aree.
La lama di chakra sorprese leggermente Tokage, era evidente, ma non riuscì a produrre dei grossi danni, poiché, come lo Yakushi avrebbe scoperto, l'altro portava una specie di corazzatura all'altezza del petto, che comunque rimase gravemente danneggiata da quel singolo attacco.
Allo stesso tempo, Lune vide arrivare lo sputo della lucertola e con un singolo movimento del lungo corpo a scaglie, si riaggomitolò lungo il polso del ninja suo padrone, lasciando che la saliva elettrizzata ed adesiva si bloccasse sul suo arto.
A quel punto, dovunque la lingua dell'altra si fosse diretta, sarebbe stato Lune ad approfittarne per distaccarla dal corpo di Tokage, sputando sulla stessa la propria saliva che, a contatto, sarebbe risultata non adesiva, ma cancerogena (paragonabile all'effetto di un veleno Dannoso Base).
Nel frattempo, le mani di Tokage avrebbe compiuto un semplice gesto, non dei sigilli, e dal terreno fra lui ed i vortici di chakra si sarebbe sollevata una specie di barricata lignea, che si sarebbe intromessa fra gli stessi ed il ninja di Mizukumi. (Potenza difensiva: 20)
"Asceta, sistemiamoli in fretta.", ripeté Lune, passandosi la lingua sulle labbra e preparandosi all'azione successiva, quasi fosse ben consapevole delle azioni del suo evocatore, probabilmente perché esperto sulle strategie da portare avanti.
"Concordo!", fu l'unica affermazione dell'altro, nel fare un cenno con la mano destra, prima che una serie di tre lame fatte di legno salissero dal terreno verso Febh, simili a lance: una frontalmente, una dalla sua sinistra ed una da dietro di lui, precedute giusto un istante prima da una leggera vibrazione e di poco più lente dei due shinobi stessi
[Velocità: Blu -2 tacche; Forza: Blu-2 tacche; Potenza: 10 ognuno]
Comunque l'altro si fosse spostato per allontanarsi, il Basilisco avrebbe aperto la bocca, ma stavolta non per sputare, bensì per emettere una specie di katon, un globo di fuoco che, se si fosse riuscito ad avvicinare fino a 5 metri dallo Yakushi, sarebbe esploso in una sorta di palla di fuoco suprema [10 metri di raggio x 30 di potenza]
Allo stesso tempo, intanto, Tokage avrebbe eseguito 5 sigilli e da uno dei tronchi 5 dardi fatti di spine sarebbero partiti in direzione dello Yakushi, eventualmente combinandosi, per potenza offensiva, con la fiammata del basilisco, puntando a perforarne il petto.
[Velocità: Blu; Potenza: 30]
A quel punto, l'uomo in verde avrebbe atteso, pronto a continuare lo scontro.. -
.CUCCIOLOOOOOOOOOOOOOOOO???????? La voce di Ssalshine arrivò a ottave irraggiungibili dall'uomo quando il basilisco avversario si lanciò nei suoi poco oculati commenti. SCHIACCIALO COME UN VERME, SCHIAVO!!! Aggiunse poi, in maniera decisamente poco principesca. L'hai fatta grossa bello, ora vorrà vedere il colore delle tue budella.. Febh sembrava quasi commentare la scena dall'esterno, quasi fosse uno spettatore.
Detesto le corazze... Sbuffò quando la sua potente lama di chakra non trovò altro che una protezione a difesa del petto avversario. Nel mentre Ssalshine fu costretta a fermare il suo assalto, facendo scartare a mezz'aria la lingua così da evitare lo sputo dell'altra evocazione [Bassissimo-> Riflessi 525]. Almeno la saliva elettrificata era andata a segno, e avrebbe causato non pochi problemi al braccio di Tokage...che pue sembrava riservare parecchie sorprese, vista la barriera di legno che fece emergere dal terreno! Mokuton? Ma come è poss...?
Inutile stare a perdere tempo e chiederselo...conosceva qualcosa sui manipolatori del legno, viste le missioni svolte assieme a Drake di konoha, e dunque poteva avere un'idea di cosa aspettarsi. Principessa, le spalle. Sussurrò, facendole capire che doveva fungere da terzo occhio e prestare attenzione a ciò che stava dietro di loro. Drake faceva uscire legno dal terreno in qualunque punto, dunque non si poteva escludere che questo shinobi potesse fare altrettanto.
Un cenno di Tokage fu seguito da una debole vibrazione e immediatamente dopo dall'emersione di tre oggetti dal suolo. non che lo Yakushi fosse abbastanza abile da comprendere l'attacco in arrivo dalla vibrazione, ma più semplicemente reagì alla minaccia che vedeva davanti a sè, e all'avvertimento della lucertola che aveva sott'occhio il terreno alle sue spalle. Giù!
Tutti e tre gli attacchi miravano al torso, ma erano sufficientemente lenti da poter essere evitati semplicemente inginocchiandosi. L'effetto sorpresa era stato del tutto vanificato da una semplice osservazione. Se solo Tokage non avesse usato quella barriera lignea precedentemente, rivelando le sue capacità, probabilmente questo attacco sarebbe andato a segno.
I tre spuntoni di legno impattarono qualche centimetro al di sopra della sua testa, lasciandogli tecnicamente una sola direzione "libera" in cui fuggire per evitare eventuali attacchi successivi...nello specifico una specie di palla di fuoco lanciata dalla lucertola avversaria.Senza nemmeno variare posizione, lo Yakushi schizzò via verso sinistra e inidetro, scivolando tra le due lance di legno. Grazie alla sua padronanza del chakra, non era un problema scorrere sul terreno [Controllo del Chakra: Potenziato e Maestria] sfruttando la repulsione [1/2 basso->+3 tacche] per levarsi di torno e non spezzare la sua guardia. Contava di aver evitato la sfera di fuoco, ma Tokage nel mentre aveva eseguito dei sigilli, scatenandogli addosso una pioggia di dardi di legno. Ancora una volta fece appello alla repulsione [1/2 basso-> +3 tacche] stavolta per balzare via lateralmente e in avanti, appena in tempo mentre la sfera di fiamme scoppiava, evitando al contempo i proiettili.
Fiuuu...pericoloso quell'aggeggio... commentò, non appena atterrato, pochi metri più in là. Le fiamme lo avevano avvicinato di striscio, strinandogli i capelli e bruciacchiando i vestiti, ma tra la sua innata resistenza e la prontezza della sua difesa, era riuscito a evitare dei veri e propri danni.
In ogni caso aveva in pugno l'avversario. I vortici di chakra erano arrivati senza problemi sul bersaglio, proprio come previsto. Anche se la barriera avversaria li aveva rallentati (avevano dovuto scavalcarla) [Difesa Omessa] dunque adesso poteva permettersi di giocare un pò al gatto col topo. Servo, terminiamo questa ridicola farsa, stermina quegli incivili! Soave come sempre, la principessa gli ricordò che non era esattamente il caso di cullarsi sugli allori. E sia.Era il momento di un attacco più massiccio del precedente. Un rapido scatto per portarsi a due metri di distanza circa [gratuito], e subito dopo fu la volta di un nuovo attacco portato con la Snake Sword. Stavolta era un filo più elaborato, ma non certo più rapido del precedente [Bassissimo-> 525]. Il colpo era un affondo, o comunque quanto di più simile a un affondo si possa concepire con una spada-frusta (che perdipiù aveva una sfera metallica come "punta"), e che mirava a colpire la spalla sinistra dell'avversario, mentre la lama di chakra, ancora attiva, era diretta verso il basso, e dunque non poteva minacciare granchè.
Un colpo abbastanza semplice da evitare, in effetti, ma che come il precedente nascondeva un'insidia. Infatti, quale che fosse la reazione del nemico, Febh avrebbe poi sferrato un altro assalto, stavolta con un potenziamento decisamente superiore rispetto ai colpi precedenti. Se l'altro aveva anche solo iniziato nella sua mente a abituarsi a un certo livello di velocità di quell'arma, sarebbe stato probabilmente colto alla sprovvista! Il chakra unito a un potenziamento muscolare indotto dall'elettricità avrebbe donato una velocità sovraumana al suo braccio, e di conseguenza all'arma [Tecnica dello Shock Energetico+1/2 Basso-> +6 tacche]- Se avesse provato a parare o incassare (anche tramite il basilisco), tramite un rapido movimento del braccio avrebbe fatto guizzare nuovamente la lama per colpire sullo stesso lato, ma stavolta con un fendente che mirava a squarciare!
- Ma ancora meglio, se avesse schivato l'affondo (cosa più che semplice visto il tipo di attacco) avrebbe fatto scattare la vera trappola. Un minimo movimento del polso avrebbe ruotato l'arma, mentre uno strattone deciso la richiamava al suo proprietario. A seguito della schivata la lama di chakra aveva superato l'avversario, e ruotando il polso Febh la orientò in modo da minacciarlo, quindi al momento dello strattone, avrebbe cercato di coinvolgere la vittima, verosimilmente cogliendola alla spalle!
Ma il vero problema stava ancora da un'altra parte. Infatti quale che fosse la risposta all'attacco con la spada, un semplicissimo schiocco di dita con la sinistra, eseguito durante la seconda parte della combinazione. Questo avrebbe rilasciato due dei costrutti piazzati addosso al nemico, uno per gamba, all'altezza del tendine di achille. Il danno sarebbe stato abbastanza concentrato da ledere pesantemente quella regione, limitando o forse impedendo la possibilità di camminare, o anche solo di stare in piedi, del nemico.
Se invece il danno non fosse stato tale da ledere la deambulazione o la stazione eretta dell'avversario, Febh avrebbe puntato la sinistra nella sua direzione, facendo scorrere il costrutto mancante verso un occhio di Tokage [Velocità 525], per poi farlo detonare non appena in posizione. [Impiego fino a due slot azione per ottenerlo]In caso di successo lo Yakushi avrebbe piegato le labbra in una smorfia soddisfatta Finora hai attaccato al torso mirando a uccidere sul colpo...ridicolo. E' un metodo decisamente inelegante...molto più divertente portare via al nemico un pezzo alla volta...tarpargli le ali...annullare una dopo l'altra ogni sua opzione o possibilità...fino a vederlo strisciare ai tuoi piedi e implorare. Un nuovo guizzo della lama [Shock energetico-> +4 tacche] avrebbe cercato di ferire quanto più pesantemente possibile il braccio destro dell'avversario. Successivamente avrebbe fatto lo stesso col braccio sinistro [Se restano slot azione]
Chiaramente se in qualunque momento il nemico avesse provato a staccarsi di dosso un costrutto con le mani, quello sarebbe stato rilasciato immediatamente da uno schiocco di dita o una parola di comando, verosimilmente danneggiando la mano. Se la mano ferita fosse stata usata su un altro costrutto, Febh avrebbe evitato di rilasciare anch'esso. Inoltre, poichè dopo l'azione di innesco i costrutti perdono la capacità di cambiare superficie a contatto, tentare di staccarlo dopo il movimento di innesco sarebbe stato del tutto inutile.
Nel mentre Ssalshine avrebbe tenuto a bada Lune. Non solo la sua energia potenziava Febh, ma durante l'affondo con la Snake Sword avrebbe cercato un nuovo sputo adesivo contro il basilisco, così da distrarlo, sbucando da dietro la spalla del suo evocatore per attaccare. Subito dopo avrebbe riguadagnato la schiena, e sporgendo la testa dal fianco dello Yakushi avrebbe poi eseguito un altro attacco, ancora una volta mirando a Lune, più o meno durante il tentativo di rilascio dei costrutti.
Quando vuoi arrenderti dillo. Perdente. Non spezzò la guardia, ma, se la sua offensiva fosse stata anche solo in parte efficace, di certo sarebbe potuto essere un pò più rilassato. Ssalshine gli guardava le spalle, e l'elettricità che lo potenziava stava ancora scorrendo nel suo corpo, danneggiandolo, certo, ma nulla che uno come lui non potesse sopportare ancora a lungo [Resistenza Aumentata]. -
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Tokage fece appena un cenno di disappunto sui colpi subiti e sulle parole che il nemico si scambiava con la propria lucertola, ancor meno fu sorpreso dal successivo attacco, tanto simile al precedente, specie considerando come avvertiva delle cose sul proprio corpo, ma, per quanto lui e Lune fossero anche in due, aveva bisogno di tempo per gestire tutti i vari problemi ed in quel momento aveva da pensare al primo: la lama che correva verso di lui.
Fu così che il ninja in verde si spostò con un salto agile per evitare il colpo di quella lama serpentiforme, mentre il suo basilisco si preoccupava di rispondere con uno sputo allo sputo dell'altra lucertola, una cosa molto simile a lanciare un kunai contro un altro, annullando così l'uno con l'altro.
Peccato che, nel frattempo, il suo evocatore stesse per subire una brutta sorpresa: la velocità inaspettatamente aumentata di Febh, infatti, lo prese alla sprovvista, facendogli subire in pieno l'attacco alla schiena, che risultò essere piuttosto grave come effetto dello stesso, prima che due dei costrutti si liberassero sulle sue gambe, ferendolo alle stesse.
Per quanto, forse, in quel momento fu Febh a sorprendersi: infatti, quasi avesse anche quel nemico abilità curative, o di resistenza al dolore, Tokage parve, dopo un breve momento di spossamento, riprendersi dalle ferite alle gambe almeno in parte, forse una qualche virtù legata alle sue abilità, ma certo questo lo Yakushi non poteva dirlo per certo.
Ad ogni modo, mentre il terzo costrutto si muoveva verso il viso di Tokage, questo, all'ultimo, lo bloccò con una mano, o almeno ci provò, subendone una ferita non da poco alla destra, che lo fece indietreggiare, tenendosi la parte ferita, mentre anche Lune rantolava per aver subito una delle scariche elettriche della principessa lucertola, la seconda, troppo sorpreso dalle ferite subite dal suo padrone.
Alle successive parole di Febh, però, l'altro non parve nemmeno troppo offeso: "Lo ammetto, ti ho sottovalutato, ho pensato che le mie arti più semplici potessero gestirti, ma non pensare che i miei assi siano finiti, ne ho ancora qualcuno. Pronto, Lune?", replicò secco il ninja in verde, rivolgendosi poi al suo basilisco, "Aspettavo solo che tu me lo dicessi, Asceta.".
Ed ecco che Lune parve scivolare verso l'interno della pelle di Tokage, malgrado la saliva adesiva, che comunque lo aveva legato ancora di più al corpo del suo Evocatore, il Basilisco scomparve del tutto dentro la pelle dell'altro, pelle che, da quella sottile colorazione verde che aveva preso attorno agli occhi, ora mutò verso una natura più squamosa, per usare un eufemismo, su tutto il corpo."Ora, accademico, vedrai cosa uno Sciamano delle Colline può realmente fare con i poteri dei Basilischi.", affermò secco Tokage, la cui voce era ora molto più simile a quella del suo animale, malgrado mantenesse la sua originaria tonalità.
Forse Febh aveva incontrato nella sua vita ninja capaci di combinare le proprie tecniche con quelle delle evocazioni, ma di certo, questo era un livello differente di combinazione, per quanto, forse, in qualche aspetto simile.
Difatti, come ben presto il ninja poté vedere, i cambiamenti nel suo nemico non finivano lì: sulla schiena, infatti, pochi istanti dopo uscirono due grosse ali, vagamente simili a quelle di un pipistrello (o a quelle che, in alcune mitologie, avevano i basilischi, descritti come una tipologia di draghi) con le quali, Tokage si sollevò da terra di circa 10 metri in posizione verticale, senza distanziarsi da Febh orizzontalmente.
"Vedrò di seguire il tuo suggerimento, shinobi, ti colpirò a poco a poco.", minacciò da quella posizione sovraelevata, scagliando allo stesso tempo sei kunai verso il terreno, o almeno avevano la forma dei kunai, per quanto i loro manici, qualora Febh li avesse osservati, erano di uno strano legno verde.
Due di quei kunai, dato il movimento a spazzare, del braccio che li aveva lanciati, sarebbe risultati diretti al petto dello Yakushi, i restanti quattro avrebbe potuto colpirlo solo se si fosse spostato verso destra o verso sinistra.
Subito dopo, Tokage si sarebbe posizionato sull'albero che, fino a pochi istanti prima si trovava alle sue spalle a nemmeno 3 metri di distanza, ma su cui ora planò senza problemi, appoggiandosi alla corteccia dello stesso ed osservando da quella posizione, in piedi parallelo al terreno, le prossime mosse del suo avversario.. -
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Non vale, io stavo trattenendo i colpi, sei cattivo..boo-hoo. Gli fece il verso lo Yakushi quando l'altro ammise di averlo sottovalutato. Sei davvero patetico amico...se noti, io ti ho attaccato praticamente allo stesso modo per due volte di fila...e entrambe le volte ci sei cascato come un principiante...e tu davvero saresti stato mandato per sconfiggermi?
Tks! La sua inferiorità è palese, basta vedere con che razza di viscidi plebei va mischiandosi.. Ma sia Febh che la lucertola inarcarono un sopracciglio nel notare il bizzarro jutsu dell'avversario. Mischiarsi era davvero la parola giusta, principessa. Credo di aver appena aggiunto una voce al mio elenco delle cose assolutamente disgustose!
Siamo in due, principessa, siamo in due.
Quella strana trasformazione aveva anche guarito il danno alle caviglie, o così sembrava dato che l'altro stava tranquillamente in piedi, ma la mano restava pesantemente danneggiata, e questo ovviamente era positivo. Avrebbe come minimo rallentato o impedito l'attuazione dei sigilli avversari...sempre che ne avesse bisogno in questa nuova forma.
Cosa può fare uno sciamano? Beh, al momento noto solo il tuo estremo bisogno di una crema idratante...hai la pelle tutta spaccata. Sorrise beffardo, pensava ormai di aver inquadrato l'avversario...forse gli era pari fisicamente, e magari aveva dei jutsu notevoli..ma restava fondamentalmente un tonto privo di inventiva. Penso proprio che ci sarà da divertirsi con lui... mormorò, gettando uno sguardo fugace alla parete rocciosa. Però in effetti devo sbrigarmi a raggiungere gli altri, potrebbero essere nei guai.
Attento servo, quell'essere disgustoso sta mutando. Mutando? Riportò rapidamente lo sguardo sul nemico che stava mostrando un bel paio d'ali. Febh si accigliò. Se quello volava allora avrebbe guadagnato le lunghe distanze...e lui odiava le lunghe distanze. Non aveva jutsu particolarmente appropriati e lo sapeva benissimo. Non che avesse dubbi sul poter battere il nemico, ma semplicemente avrebbe impiegato parecchio più tempo.
Bel modo di uccidermi genio. Scappando e cercando la distanza non ce la farai di certo a battermi. sbuffò, mentre l'altro aggiungeva qualche vaneggio sul volerlo colpire pezzo per pezzo. Non dovresti dire queste cose quando non sai nemmeno da che parte si comincia.
Al lancio di armi Febh fece semplicemente un rapido spostamento all'indietro, portandosi fuori bersaglio. I lanci a ventaglio hanno senso se sei più o meno allo stesso livello dell'avversario, perchè lo obblighi a saltare, parare o abbassarsi. Ma se attacchi dall'alto allora il tuo bersaglio ha piena libertà di movimento avanti e indietro per evitare il colpo, dato che la direzione di lancio è obliqua rispetto al terreno...dovevi usare un lancio a croce se volevi mettermi in difficoltà sulla schivata, principiante. I Kunai avevano appena toccato il suolo e subito vennero separati da esso, da un ampio guizzo della Snake sword che li fece saltare via, allontanandoli.
Non gli era sfuggito il manico in legno, ed era evidente che avevano un qualche secondo fine, vista la banalità del lancio (ma ovviamente insultare un pò l'avversario era sempre divertente, e ogni occasione era buona), dunque spostarli e allontanarli con la spada-frusta poteva essere già un buon espediente per disturbare i piani del nemico, quali che fossero. Forse non sarebbe servito a nulla, o forse si, in ogni caso era sempre meglio che lasciarli lì dove erano stati piazzati. Principessa, continui a tenere d'occhio il terreno intorno, potrebbero spuntare altri pali. Credi che non lo sappia, servo? Non osare parlarmi ancora a questo modo!! Febh preferì lasciar correre, alzando gli occhi al cielo.
E ora vai ad appollaiarti su un albero quando dovresti uccidermi? Non hai le idee chiare, vero? Il tuo scopo è fermarmi, hai detto così no? Io invece non ho bisogno di ucciderti o batterti, mi basta seminarti e riunirmi al gruppo. Ci si vede!
Febh aveva avuto un'idea. Un'idea rischiosa ma che avrebbe richiesto poco chakra, e che prevedeva di far avvicinare abbastanza il nemico per poi abbatterlo. L'unico problema era l'incognita data dalla tecnica avversaria. Quanto erano potenti i suoi sensi con quella fusione? Poteva vedere il chakra? E Lune poteva separarsi da lui e consentirgli di guardarsi alle spalle? La scommessa stava tutta lì. In ogni caso valeva la pena tentare, nonostante l'azzardo.
Di conseguenza, appena finito il suo discorso, se la diede a gambe levate, persino voltando le spalle al nemico (ma con Ssashine di vedetta, pronta a avvertirlo di eventuali attacchi, così da potersi difendere facilmente) e tuffandosi in mezzo ai tronchi d'albero, dopo aver rimesso a posto la snake sword. Ok, fare una cosa del genere contro un manipolatore del legno è un pò un suicidio, ma tutto sommato pensava di potersi divincolare con relativa facilità. Quello che più gli premeva era mettere un bel pò di alberi tra lui e il nemico, così da avere un minimo di occultamento per il suo piano. Si era inoltrato di quasi una ventina di metri [Gratuito+Azione] tra gli alberi, quando decise di cominciare lo show.
Sempre correndo poggò la mano su un tronco (lo aveva già fatto durante la fuga, come a volersi appoggiare per accelerare) ma questa volta vi lasciò attaccato un ricordino [Cartabomba II] che detonò dopo pochissimi istanti (abbastanza da non ferirlo, ma non abbastanza da evitare del tutto l'onda d'urto, ma con uno stordimento minimo vista la sua innata resistenza [Ferita Lieve diffusa])
L'esplosione non era da poco, e tra i detriti e il forte rumore, inclusa la distanza e gli svariati alberi sulla linea di visuale, Febh contava di avere abbastanza tempo da attuare il suo piano senza che l'altro lo vedesse. Tre semplici sigilli per due diverse tecniche [Sigilli Veloci, Maestria nei Sigilli]. Se tutto fosse andato come doveva, Tokage avrebbe soltanto intravisto (magari mentre si avvicinava) il corpo di Febh che veniva scaraventato a terra, con gli abiti un pò sgualciti e l'aria decisamente confusa..e davanti a lui, in mezzo al fumo che si andava diradando, c'era invece un'altra figura, alta e fiera, con un'aria sprezzante e una cicatrice sul volto.Ma guarda. Un ragazzino spaventato in fuga. Era Aizo Hazuma, a braccia conserte, voltò appena la testa in direzione del ninja di mizukumi, e se questi fosse stato nel suo campo visivo, lo avrebbe fissato intensamente per un istante, prima di tornare alla sua preda. Tokage...dunque ti è capitato questo ragazzino arrogante come avversario. La sua voce stentorea era carica di autorità e disprezzo. Spiegami...come mai lo stavi lasciando scappare così facilmente?
Per il semplice motivo che è un patetico principiante. Mormorò lo Yakushi, beffarso, mentre si rialzava, un pò stordito dall'esplosione ma fondamentalmente illeso., mentre da dietro un albero si sarebbe affacciato un secondo Febh. Uno dei due doveva essere un clone. E anche tu sei un principiante niente male. Credevi che sarei scappato senza un minimo di copertura? Quello là è solo un clone. E non è l'unico. Un terzo Febh sarebbe uscito da dietro un altro albero, a qualche metro di distanza. C'era anche un clone alle spalle dell'Hazuma, armato di kunai, ma ancora non si era rivelato. Probabilmente Tokage lo poteva vedere perfettamente, se Aizo lo aveva notato, di certo non lo aveva dato a vedere.
Mi annoi. Lo liquidò l'Hazuma, senza dargli un minimo di soddisfazione, quindi si voltò nuovamente verso il suo sottoposto. Tokage! Il Sanga non era all'Albero Bianco. Quello che abbiamo sconfitto era un ninja di Aurora sotto Henge...Komaru. Non disse altro, lasciando che fosse l'altro a trarre le conclusioni. Se Kukaku era all'Albero Bianco...allora alla grotta c'era il Sanga!
Hai trovato per caso dei fuuinjutsu su questo ragazzino? Il trasporto coi vermi non mi ha portato dove volevo... Aizo stava per continuare quando il Febh alle sue spalle si fece rapidamente avanti, forse con l'intento di attaccarlo alle spalle. Se Tokave fosse intervenuto per fermarlo, il clone sarebbe stato sicuramente distrutto prima di riuscire..in caso contrario l'Hazuma avrebbe sbuffato all'ultimo istante, distruggendo in controtempo la copia con un pigro ma potente colpo di mano. Tutto qui?
Ma andiamo un pò con ordine. Tutti i Febh sulla scena erano cloni, generati grazie alla rapidissima tecnica della Oto Bunshin, un utile jutsu che crea cloni capaci di parlare (e il ventriloquio era un aiuto non da poco nel gestirli). Aizo invece altri non era che Febh, trasformatosi grazie alla Henge no jutsu un istante dopo aver generato e piazzato i cloni, il tutto approfittando della multipla copertura (alberi, esplosione, distanza). L'unico scopo della recita era far avvicinare Tokage, e possibilmente farlo scendere a terra.
Tokage si era già rivelato poco propenso a credere ai bluff, ma anche Febh sapeva raccontare balle in maniera credibile. Erano allo stesso livello, dunque tutto dipendeva dalla bontà della recita. Grazie alle sue doti di ventriloquo, Febh aveva appreso a copiare alla perfezione la voce dell'Hazuma, e dopo averlo studiato a lungo durante la riunione, pensava di essere credibile nel simulare il suo atteggiamento autoritario e al contempo sprezzante..quell'aria di superiorità tipica di chi è un leader. E quanto a quella sottile sensazione di perfetta sicurezza tipica di chi è avviato sul sentiero dell'immortalità, beh, Febh la conosceva in prima persona e certamente sapeva renderla bene.
In tutto questo Ssalshine era rimasta indietro. Quando Febh aveva toccato l'albero (rigorosamente sul versante opposto alla posizione del nemico) la lucertola era saltata sul tronco, badando di non essere vista e si era portata rapidamente in alto, così da evitare l'esplosione e restare in alto, magari sotto un ramo, così da non essere vista facilmente dal rettiluomo volante, anche se si fosse avvicinato. Durante la scenetta, avrebbe aspettato fino a che Tokage non si fosse avvicinato a sufficienza (sotto i dieci metri da lei, che stava a sette metri d'altezza circa) per poi lanciarsi contro di lui (possibilmente prendendolo alle spalle) come una folgore [Energia Nera - Potenza 40] mirando a trapassargli l'addome, o perlomeno un'ala, così da costringerlo a scendere a terra o su un ramo.
Pensavo di averla colpita!! Sarebbe sbottato in quell'istante l'Aizo/Febh, mentre i cloni avrebbero sorriso all'unisono, estraendo due kunai ciascuno. Forse ti ho sottovalutato... Avrebbe cercato di mantenere la recita ancora un pò, anche con Tokage ferito. Doveva a tutti i costi convincerlo di essere Aizo Hazuma, o perlomeno fargli scoprire il trucco il più tardi possibile.
Se Tokage non si fosse mai avvicinato, la lucertola avrebbe atteso, in guardia e pronta ad avvertire nel caso ci fossero problemi.Riepilogo Azioni Stato Azioni Tecniche Ferite: 1/2 Leggera al braccio destro - 1/2 Leggera da elettrocuzione - Lieve da onda d'urto
Chakra: 45/100
Consumi: 2 (attivare cartabomba) 8 (Oto Bunshin) 2 (Henge no Jutsu)- Gratuito: Movimento
- Movimento
- Cartabomba II
- Interpretazione&Ventriloquio + Gestione Cloni
- Henge no Jutsu
- Oto Bunshin no Jutsu (4 cloni)
Stato Lucertola Azioni Lucertola Tecniche Lucertola Ferite: Nessuna
Chakra: 31/100
Consumi: 28 (Fulmine Vivente)- Piazzarsi
- Carica contro il nemico
- Tecnica del Fulmine Vivente
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Tokage non rispose a nessuna delle parole del suo avversario, troppo abituato a chi si faceva beffe di quella particolare tecnica derivata delle sue arti proibite, ma, più di questo, troppo preoccupato ad utilizzare su se stesso altre virtù delle sue abilità sciamaniche, rinforzando il proprio corpo ed iniziando a riparare delle ferite, cose di cui, verosimilmente, alla fine del suo soliloquio, Febh nemmeno si sarebbe accorto nel dare le spalle all'avversario, correndo via per portare in atto il proprio piano.
Tokage lo avrebbe seguito una volta concluso ciò che il suo corpo aveva necessità di fare, dopo aver recuperato i propri kunai, potevano sempre servire in seguito, scattando poi in avanti, seguendolo e venendo solo leggermente investito dall'esplosione, proprio per il suo leggero ritardo, ma restando, comunque, decisamente sorpreso nel vedere apparire Aizo Hazuma.
"Aizo-sama!", esclamò sorpreso, fermandosi a circa 4 metri dall'altro ed ascoltando le sue parole, oltre a quelle di sfida dei vari Yakushi che c'erano intorno a loro: "Signore, mi permetta di finire costui, poi vedremo di recuperare il Sanga. Da come m'ero accordato con le amazzoni, in questo momento dovrebbe essere occupato con qualcun altro dei nostri alleati, assieme a quello sciocco di Aurora corazzato.
Come ben sa, quando alle mie abilità sciamaniche unisco quelle dei Basilischi delle Colline Verdi, sono capace di terribili jutsu.", rassicurò, prima di notare il Febh alle spalle di Aizo e lanciare contro di lui due kunai di quelli recuperati, eliminando il clone e, di fatto, piantandoli in uno degli alberi alle sue spalle.
In tutto questo, però, le parole dell'Hazuma sui fuuinjutsu che avevano interrotto il suo trasporto dei vermi, un pò avevano sorpreso l'Asceta: certo, lui non conosceva a pieno i poteri del clan di Aizo, ma conosceva il loro piano e quell'apparizione non collimava in nessun modo con ciò che il suo comandante in quella missione aveva prospettato.
Quei pensieri, però, furono interrotti da un fattore inatteso: una specie di scarica elettrica, velocissima, che piombò fra gli alberi, cosa che Tokage riuscì ad avvertire solo all'ultimo, grazie ai sensi potenziati che Lune gli conferiva, tentando uno spostamento laterale che, però, evitò solo di ricevere una ferita eccessivamente grave, ma lasciandolo, comunque, con un foro al costato sulla sinistra, mentre del sangue calava dalla bocca.
Le successive parole di Aizo-sama non furono rassicuranti, specie considerando che poteva anche credere che quel nemico avesse abilità capaci di ingannare lui, ma non uno degli Hazuma più anziani di Mizukumi (e per un Hazuma, dire che erano anziani, implicava parlare dell'origine stessa del clan, alcune volte, più di duecento anni prima).
In ogni caso, se quello era il vero Hazuma, avrebbe ben saputo cosa l'altro stava per fare, quando, guardandosi attorno, prese con una mano, quella non ferita in precedenza, e con la lingua i due kunai restanti, lanciandoli verso due alberi, così da creare una specie di triangolo, con quelli prima piantati alle spalle di Aizo-sama.
"Signore, usi i propri vermi per la difesa, utilizzerò quella mia tecnica, così tutti i cloni ed anche questa fastidiosa lucertola saranno sistemati.", spiegò, facendo, malamente, tre sigilli con le mani che, se non interrotti in modo convincente, avrebbero dato atto ad uno sprigionarsi di rami dai tre punti dove erano piantati i kunai, rami che avrebbero, di fatto, creato un recinto triangolare, un'area in cui la base era, circa 2 metri dietro Tokage, lunga 6 metri, mentre l'altezza, o lunghezza in quel caso, era 8 metri.
I rami, però, non erano un misero recinto, erano una vera e propria trappola: particolarmente resistenti (30), iniziarono a secernere nell'aria in fumo piuttosto denso che, avrebbe avuto, entro breve, un effetto dannoso (Veleno Dannoso Base) respirandolo, tranne, ovviamente, per Tokage, il cui corpo era tuttuno con quello dei Basilischi, immuni a tale veleno, mentre contava sui poteri di clan di Aizo-sama che, sapeva, lo rendevano immune a veleni così ridotti per effetto.
Per lo Yakushi e la lucertola, contava di riuscire, invece, a danneggiarli abbastanza, cosa che prima non aveva potuto fare.. -
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Ad occhio sembrava che l'altro ci fosse cascato in pieno, come l'allocco che era. Povero imbecille. Aveva persino eliminato il clone come previsto ed era stato ferito da Ssalshine...in pratica stava ballando nel palmo della sua mano.
Il vero problema arrivava adesso. Doveva colpirlo e catturarlo non appena si fosse rilassato anche solo per un istante. Tutto stava a proseguire la recita in modo credibile ancora per un pò...nonostante i rischi.
Finirlo? Potenti Jutsu? Tutto quello che ho visto finora mi fa solo dubitare delle tue effettive capacità Rispose Aizo/Febh con malcelata irritazione. Ti stava scappando se non sbaglio. Aveva l'idea che Aizo corrispondesse bene ai classici canoni del "cattivone carismatico che non ha simpatia per i fallimenti dei sottoposti". Dopotutto si era messo a criticare gli accademici per tre miseri omicidi avvenuti durante le indagini...figurarsi come poteva comportarsi se uno lasciava scappare la sua vittima!
Cercando di mantenere i nervi calmi, Febh gettò giusto uno sguardo di sbieco ai kunai lanciati dall'altro, senza nessuna reazione se non un lieve cenno di assenso col capo all'avvertimento dell'altro. I cloni intanto si guardarono intorno, arretrando un poco, come a volersi mettere in una posizione migliore. Ssalshine su un albero gettò un avvertimento. Schiavo, abbatti questi volgari individui... io ne ho abbastanza di questo posto! Non è più così semplice, principessa...il rettile è patetico, ma quest'altro tipo è di un'altra pasta.. Bisbigliarono all'unisono i vari cloni, sul cui viso passò per la prima volta l'ombra della preoccupazione
Febh si era trovato a un bivio. Attaccare subito Tokage, prima che utilizzasse la sua tecnica, o lasciargliela usare? C'era da fidarsi delle sue parole o no? Stava imbastendo un controbluff da manuale oppure ci era effettivamente cascato? Finora tutto portava a credere che la sceneggiata avesse avuto effetto...dunque la tecnica che il Mizukumi stava per usare verosimilmente era qualcosa a cui l'Hazuma poteva resistere. E Febh si rifiutava di credere che esistesse una tecnica superiore alla sua nella capacità di resistere.
Decise di accogliere la scommessa..lasciò che Tokage eseguisse la sua tecnica, mentre lo Yakushi, dirigendo il chakra all'unisono in ogni singola cellula del corpo, attivava la sua Hijutsu. Una sensazione di calma e sicurezza lo pervase...niente avrebbe potuto ucciderlo fintanto che la tecnica restava attiva. Niente.
Se anche la tecnica di Tokage fosse stata una trappola, ora poteva affrontarla. La sua capacità difensiva era praticamente perfetta, dunque non c'erano problemi a correre qualche rischio.
Legno e viticci esplosero dai Kunai, fino a generare una immensa gabbia vegetale in cui tutti furono rinchiusi. Febh, i cloni, Tokage e Ssalshine. Questo almeno escludeva un qualche attacco ad area esplosivo o un impalamento pluridirezionale...lo "sciamano" si era rinchiuso con loro quindi era poco probabile che il suo fosse un Jutsu che causasse distruzione su larga scala. I cloni immediatamente si allarmarono.
Due si avvicinarono alle pareti della prigione, come a voler cercare una via di uscita..il terzo si guardò intorno con circospezione, senza mai perdere di vista i due Mizukumi. Tutto qui? Paura che scappassi di nuovo? Disse. Mi spiace per voi, ma in un ambiente chiuso posso tranquillamente lottare al cento per...ma cosa? Del fumo verde cominciò a spandersi per l'aria.
Febh subito comprese che non era direttamente dannoso (o i cloni sarebbero scomparsi) quindi verosimilmente si trattava di un veleno di qualche tipo. Non aveva il tempo di attivare la propriocezione per assicurarsene, quindi si limitò a attivare i meccanismi di detossificazione generici, potenziando il fegato e i reni [Ritardo attivazione di due turni]
Ssalshine prese a tossire, cercando di eliminare il veleno, mentre i vari cloni sembravano colti da un certo malessere. Poi la lucertola attaccò all'improvviso, sputando un fiotto di saliva elettrica contro Aizo, che pure riuscì a schivare con facilità, quasi pigramente, portandosi più sulla sinistra, così da avere Tokage alla sua destra e un pò indietro. Mi chiedo..? Gettò uno sguardo penetrante intorno, mentre la lucertola sembrava irritata. Ma certo... Una piega trionfante comparve nelle labbra dell'Hazuma. Capisci il perchè di questo attacco, Tokage? Voleva distrarci da loro.. Indicò i cloni. Nessuno di loro sta respirando davvero...il fumo non è minimamente alterato davanti ai loro volti.
La lucertola sibilò di irritazione. Quindi quello vero è da qualche parte qui intorno...nascosto... Bluff nel bluff, Febh aveva svelato lo stratagemma del cloni per introdurre Tokage a un altro stratagemma...e al contempo allontanare i sospetti dal falso Aizo. Poco prima Tokage aveva dimostrato dei riflessi sovraumani nell'evitare l'attacco di Ssalshine...e dato che arrivava alle spalle, doveva anche avere dei sensi decisamente acuti in questa forma. Dunque perchè non sfruttarlo a proprio svantaggio?
Fu un debolissimo mugolìo. A malapena percettibile..ma non per qualcuno non un buon udito. Grazie alle doti di ventriloquo, Febh generò il suono proprio alle spalle di Tokage, a breve distanza, forse un metro e mezzo. E' LI'! Sbottò, con la voce di Aizo, voltadosi in quella direzione mentre si allontanava con un piccolo balzo. Tokage avrebbe reagito in qualche modo a quell'improvviso rumore, ne era certo. Se avesse distolto lo sguardo anche solo per un istante, sarebbe caduto vittima di un terribile Jutsu elettrico.- Se reagendo fosse rimasto a terra, o comunque avesse balzato per poi toccare nuovamente terra, Febh avrebbe composto cinque rapidissimi sigilli già durante il suo spostamento, scatenando poi la tecnica dell'Omicidio Elettromagnetico. Tramite il terreno una scarica elettrica avrebbe cercato di raggiungere la vittima, causando gravi danni e al contempo paralizzando ogni parte del corpo che fosse a diretto contatto col suolo [Potenza 38 - Semiparalisi per 4 round + Stordimento leggero]
- Se Tokage non fosse stato a contatto col terreno, la questione sarebbe stata un poco più complessa, costringendo Febh a un attacco più brutale. Composti i cinque sigilli, Febh afferrò un Kunai che subito prese a ruotare vorticosamente, avvolto dall'elettricità, per poi scaraventarlo contro il centro della schiena dell'avversario. Era la tecnica di rotazione chiamata Kaminari, capace di trasformare un'arma banale in un devastante fulmine perforante! [Forza 600 - Potenza 55 - Ignora protezioni fino a 20]
Comunque andasse, durante la sua azione difensiva o anche se avesse subito il colpo, Ssalshine avrebbe cercato di attaccarlo con la lingua elettrificata, afferrandogli la testa saldamente (e magari ferirlo con l'elettrocuzione) [MedioBasso->Velocità 600 - Precisione 525]. Successivamente, disciolta la trasformazione, Febh avrebbe infierito con una rapida e violenta sferzata con la Snake Sword [Basso->575] che mirava a danneggiare quanto più pesantemente possibile il braccio ancora illeso dell'avversario. Come ti dicevo...Principiante....ti voglio togliere un pezzo alla volta. La voce di Febh era deliziosamente carica di veleno. Con tutti quei danni avrebbe potuto il ninja in verde mantenersi cosciente o continuare a combattere?
Se per caso Tokage non avesse distolto lo sguardo al momento del bluff, la situazione si sarebbe fatta un pò più complicata...ma comunque Febh avrebbe tentato un'azione simile...anche se certamente l'effetto sorpresa sarebbe stato nettamente minore..... -
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Tokage poté sembrare impassibile agli occhi di Febh, che si fingeva Aizo, ma un certo fattore di dubbio si sviluppò in lui quando l'altro si lamentò dicendo, addirittura che gli stava scappando il nemico,"Signore, come ben sa, i miei poteri richiedono un grande consumo di chakra, ma... non penso che io debba spiegarle cosa so fare ancora una volta, mi dia piuttosto modo di dimostrarglielo.", quelle le parole che disse l'uomo in verde, un misto di verità, poiché voleva effettivamente rassicurare il suo capo in quella missione delle sue capacità, ma allo stesso tempo c'era anche un piccolo indizio che solo il vero Aizo avrebbe potuto individuare, considerando le qualità di interpretazione di cui l'Hazuma era in possesso, ben superiori alle sue, che gli avrebbero permesso di leggere correttamente dietro quel tono remissivo, sincero solo in parte.
In ogni caso, quando la trappola venefica ebbe successo, le cose si mossero molto velocemente: la lucertola cercò di attaccare Aizo, poi l'Hazuma suggerì che, in effetti, il nemico forse non era fra i cloni, proprio poco prima che un rumore si facesse sentire una coincidenza, per quanto sottile, appena udibile da Tokage, che aveva un tatto ormai più che perfetto grazie alla combinazione con il basilisco, ma non un udito particolarmente migliorato, una cosa che, però, Tokage possedeva fin dal suo incontro con i ninja accademici ai tempi del loro corso chunin era una particolare abilità, che richiese poco chakra per essere attivata, mentre si sollevava in volo e che lo portò a scoprire con sua sorpresa che, tutto quel dialogo era una menzogna, poiché solo 2 erano le fonti di calore lì presenti, escluso lui!
Fu proprio per quello che, in volo, per quanto finse di seguire l'altro in silenzio, non fu affatto sorpreso nel vederlo compiere dei sigilli, anzi, cercò di scansarsi il più velocemente possibile dal suo successivo attacco e solo la velocità del colpo nemico, quanto mai inattesa, impedì che ne uscisse totalmente illeso, nell'alzarsi ancora più in alto in volo, così da evitare sì il successivo colpo di lingua della lucertola, ma non riuscendo comunque ad uscire illeso da quello strano dardo simile ad una specie di fulmine perforante.
Superfluo dire che, finché era in volo a medio-alta quota, circa 15 metri, nemmeno l'attacco successivo con l'arma di Febh lo avrebbe raggiunto.
"Bel trucco fingersi Aizo-sama, avessi usato un clone corporeo ci sarei cascato fino in fondo, probabilmente, ma ora, comunque, vediamo come te la cavi tu con l'evitare le mie tattiche!", minacciò deciso Tokage, sputando qualcosa dalla bocca, un globo che sarebbe esploso in una specie di palla di fuoco a circa 3 metri da terra, molto simile ad una palla di Fuoco Suprema, la stessa prima che, poco prima, avrebbe cercato di usare Lune (con minor successo).
[5 metri di raggio x 30 di potenza]
Dovunque lo Yakushi si fosse spostato, allo stesso tempo, dalla propria posizione sovraelevata, il ninja in verde avrebbe eseguito 3 sigilli, prima che dal primo albero a meno di 5 metri dal nemico, sulla sua sinistra, partissero 2 dardi di legno diretti verso il tronco dello stesso.
[Vel: Blu; Potenza: 20 ognuno + effetto venefico dannoso Base]
Il ninja in verde voleva bruciarlo e, allo stesso tempo, dare fuoco anche ad un pò di quella specifica area chiusa, così da dargli più difficoltà di difendersi, mentre lo bersagliava con i veleni che poteva generare.
O almeno quello era il suo proposito quando atterrò poco dopo sulla cima dell'albero che si sarebbe trovato a 10 metri da Febh sulla destra dell'otese, in attesa di vedere cosa l'altro volesse, o sapesse, fare ancora.
E forse, solo quel punto, lo Yakushi avrebbe potuto notare come la sua gamba sinistra, quella colpita dall'ultimo attacco, paresse parecchio inutilizzabile, mentre, stranamente, la ferita al tronco sembrava non fargli più molto male.. -
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Per qualche strano motivo quel tizio invece che girarsi al sentire un rumore e un avvertimento, prese il volo immediatamente...forse il bluff non era poi così ben riuscito. Comunque a mezz'aria sembrò comprendere appieno il trucco, e riuscì anche a evitare l'attacco di Ssalshine. Almeno il jutsu era andato a segno, devastandogli una gamba, ma decisamente le cose si facevano scoccianti, visto anche il chakra che cominciava a scarseggiare.
Forse un ninja qualunque, dopo aver ridotto così tanto la sua riserva avrebbe cominciato ad essere stanco...ed in effetti lo Yakushi cominciava a pensare seriamente di farsi una dormita di un paio d'ore...ma sfortunatamente non ne aveva la possibilità per ora. Perlomeno la sua innata robustezza gli permetteva di restare sufficientemente lucido nonostante la scarsità di energia.
Tu sai vero che sei il più scarso tra tutti i ninja che io abbia mai incontrato? Rispose a tono alle "minacce" dell'avversario, preparandosi a fronteggiare la minaccia. Non era nel migliore dei luoghi, al momento, visto che ogni albero era potenzialmente un'arma per l'avversario, ma non poteva farci granchè...conosceva i rischi quando aveva deciso di mettere su la sua recita.
Ora basta! Sono stufa di questa faccenda! Addio! La principessa, che a causa del veleno non si sentiva poi tanto bene, decise di levarsi di torno, sparendo in un fil di fumo. Un altro elemento svantaggioso, ma ancora una volta lo Yakushi non poteva farci granchè. Ecco, ci mancava pure questa.. borbottò, mentre il suo avversario dava inizio alla sua offensiva.
Sputò una sfera di fuoco del tutto simile alla precedente. Vista la fusione tra lui e la creatura, c'era da credere che anche questa sarebbe deflagrata in un ampio raggio, dunque si rendeva necessaria una schivata notevole. Ricorrendo al chakra respingente [Riflessi 575] Febh scattò all'indietro, abbassandosi al contempo, sufficientemente rapido da evitare la fiammata, complice il fatto che la sfera di fuoco aveva la sua massima estensione a tre metri dal suolo, mentre più in basso non arrivava certo a una portata di cinque metri. Nessun danno pesante, ma comunque Febh si ritrovò con parecchi capelli bruciati via, e una modesta ustione al capo [Ferita Lieve]
Intanto Tokage aveva composto tre goffi sigilli (la mano era ancora danneggiata in fondo) ed essendo coperto in parte dall'esplosione, Febh non poteva certo averlo visto. Tuttavia era ridicolo pensare che alla sfera di fuoco non facesse seguito qualcos'altro (esattamente come era avvenuto poco prima) dunque stava estremamente attento a ciò che lo circondava, poichè un attacco poteva arrivare da ogni direzione.
Con la coda dell'occhio scorse un movimento sulla sinistra. Non stette nemmeno a pensare, e subito sfruttò il chakra respingente per l'ennesima volta, sfrecciando all'indietro senza nemmeno variare posizione [Riflessi 575] Una delle armi gli sfiorò il costato, ma i danni inferti non erano sufficienti a superare la sua protezione..forse un colpo diretto la avrebbe sfondata, ma in questo caso arrivava proprio di striscio [Potenza 5]
Sembrava che l'offensiva dell'altro fosse terminata. I Cloni erano ancora intatti (essendo più indietro rispetto all'originale, risultavano al di fuori dell'area del fuoco) e Tokage si era appollaiato su un albero a una decina di metri di distanza. Per la prima volta lo Yakushi comprese che probabilmente il nemico possedeva una qualche forma di rigenerazione...non poteva credere che stesse così bene con un buco del genere nel torace! Non senza un Jutsu a sostenerlo. Almeno la gamba era ancora malmessa. Fammi indovinare...puoi curare le tue ferite se ti si lascia abbastanza tempo per concentrarti, vero?
Gli sembrava strano che l'altro avesse eseguito una combinazione offensiva tanto "povera". Due attacchi soltanti, per quanto ben concatenati, non erano certo numerosi...e anche prima Tokage aveva impiegato un pò per raggiungerlo nella fuga...verosimilmente per guarirsi.
Vabbè...pazienza. Febh fece spallucce, portando rapidamente un tonico alla bocca, così da riprendere una certa quota di chakra. Non aveva nessuna voglia di sprecare tempo e risorse dietro a un nemico volante. Il bluff era fallito, purtroppo, e pur avendolo ferito, non lo aveva sottomesso come sperava. Di certo stare a inseguirlo a mezz'aria era pura follia, così come salire su un albero per raggiungerlo. Possiamo anche star qui tutto il giorno. Non sei in grado di battermi con i tuoi jutsu...
Inizialmente aveva pensato di prendere tempo e attendere, ma se davvero quell'altro poteva curarsi, allora diventava necessario proseguire con gli attacchi, anche se banali, così da non dargli il tempo di respirare. Dopotutto prima o poi avrebbe consumato le sue energie no?
Hai detto che con dei cloni corporei potevo imbrogliarti...ma sei certo che questi siano dei bunshin qualsiasi? Credi forse che emettere rumori sia l'unica loro peculiarità? Schioccò le dita, e i cloni avanzarono rapidamente, gettando poi un terzetto di armi a distanza ciascuno durante la corsa.
I cloni illusori non possono attaccare a distanza. I cloni di Oto si..anche se l'attacco è una semplice illusione. Ma poteva saperlo Tokage? O avrebbe realizzato che anche quelle armi in volo erano incorporee, nonostante emettessero suoni realistici? Ogni clone aveva lanciato tre Uchiha Shuriken, dopo averli recuperati dalla sacca, e i proiettili avrebbero seguito un ampio percorso ad effetto, due gruppi a destra e uno a sinistra, che miravano a incrociarsi sopra la testa dell'avversario.
Al contempo Febh sarebbe avanzato a sua volta verso il Mizukumi, gettando un oggetto appena prese dalla sacca. Non era esattamente pensata come arma da lancio, dunque il suo volo era un pò incerto e non esattamente rapidissimo: si trattava di una sferetta nera, grosso modo delle stesse dimensioni di un makibishi, diretta ai piedi dell'avversario appollaiato. Pur essendo un lancio diretto, era abbastanza lento da giungere quasi all'unisono con quello dei cloni, pochi istanti prima per la precisione. Dunque se Tokage avesse provato a schivarlo levandosi in volo, verosimilmente si sarebbe trovato nella traiettoria delle armi illusorie.
La sferetta in questione, se schivata avrebbe impattato sul legno dell'albero, ma anche se subita, o comunque se fosse entrata in contatto con qualcosa, avrebbe dato origine a un poderoso botto sonico in un'ampia area [3 metri di raggio. Più ampio se l'udito è potenziato o perfetto], tanto forte da avere proprietà stordenti notevoli [Udito-80%, -2 tacche agilità]. Con i suoi sensi acuti da "ibrido", Tokage sarebbe stato ancor più suscettibile, verosimilmente. E questo non era che il preludio al vero attacco.
Infatti, già durante lo scatto in avanti, lo Yakushi aveva recuperato un secondo oggetto dalla sacca, ma lo aveva tenuto occultato nella manica, e sottoposto all'azione del chakra adesivo così da farlo ruotare ad alta velocità. L'ampia manica della Maglia del Prestigiatore offriva un'ottima copertura, e dubitava che Tokage si rendesse conto di quella sfera grande come una palla da tennis...o almeno non se ne sarebbe accorto finchè non fosse stato tardi.
L'arma, chiamata Sfera Letale, sarebbe stata lanciata con notevole potenza [Basso->Forza 575] così da raggiungere più in fretta il suo bersaglio. Era stata sviluppata da Febh come complementare della tecnica base di rotazione: Hajime. Premuto un tasto segreto, la sfera faceva fuoriuscire un filo d'acciaio di circa un metro, e grazie alla rotazione, si otteneva una sorta di enorme falciatrice a filo, sottilissima ma con un diametro di due metri. Letale come un Fuuma Shuriken, ma molto meno visibile. [Potenza 30]
Avrebbe preso il volo non appena fosse detonata la bomba sonora, mirando ovviamente a Tokage, con la "lama" grosso modo parallela al suolo, proprio a livello dell'ombelico. Forse, tra lo stordimento dovuto al botto sonico e le grandi dimensioni, il mizukumi non sarebbe riuscito a schivarla del tutto.
Non era un attacco molto elaborato, anzi, era piuttosto elementare...ma principalmente il suo scopo era incalzare l'avversario e costringerlo a sprecare chakra e tempo, mentre Febh mirava a risparmiarne il più possibile.
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"Nemmeno tu splendi come il migliore dei ninja che abbia incontrato nella mia vita, non ti preoccupare.", fu la beffarda replica di Tokage, prima di notare che, d'improvviso, la creatura del suo nemico scomparve, abbandonando il campo di battaglia, un vantaggio per lui, seppur sarebbe durato ancora per poco.
Il nemico, intanto, riuscì ad evitare abbastanza bene i suoi attacchi e sottolineò quello che, in effetti, era il peggior difetto di Tokage: quando tendeva ad essere ferito, provvedeva a curare le proprie ferite, oltre a richiedere sempre del tempo per ricaricare parte del chakra consumato per l'attivazione della sua kinjutsu, il che gli impediva di portare delle buone strategie offensive, purtroppo.
A tutto ciò, poi, c'era da aggiungere, che anche lui, entro pochi secondi, avrebbe perso il suo supporto: difatti, per quanto si potesse definire un evocatore tanto abile da poter mantenere con se le proprie creature più a lungo di molti altri ninja, la fusione con i Basilischi eliminava tale sua abilità, riducendo i tempi di permanenza delle sue creature accanto a lui.
In più, ormai, la sua trappola perimetrica, il Recinto di Rami, si stava sciogliendo ed il nemico sarebbe potuto fuggire via senza grossi problemi.
Non c'era, però, tempo di rifletterci in quel momento: lo Yakushi stava infatti portando avanti una propria strategia d'attacco.
Le sue parole sui cloni non suscitarono particolare stupore sul volto del ninja di Mizukumi, non per altro perché li aveva già visualizzati con la sua vista termica e non erano delle fonti di calori, per ogni sicurezza, riattivò quella sua abilità e, in effetti, non erano delle fonti di calore, tanto che, quando lanciarono contro di lui delle armi, subito seguiti dal ninja di Oto originale, Tokage non si preoccupò minimamente di evitare i loro attacchi, quanto piuttosto di compiere un movimento sufficiente con le ali per evitare qualsiasi cosa fosse il globo tirato su di lui dall'altro nemico.
Mai, però, lo Sciamano delle Colline si sarebbe atteso la detonazione sonora che lo investì poco dopo, stordendolo, mentre già i falsi attacchi dei cloni finivano la loro comparsata prima ancora di toccarlo.
Peccato che, pochi istanti e lo Yakushi lanciò qualcosa di nuovo, che Tokage riuscì ad individuare solo grazie al tatto reso perfetto dalla sua fusione con Lune, però, quel qualcosa era molto veloce e lo Sciamano dovette fare un secondo spostamento a mezz'aria per cercare di evitarlo, subendo, però, in quel modo una ferita parecchio profonda alla gamba destra, atterrando in malo modo su un altro albero pochi metri più a destra.
Era mal ridotto, sommato al sostanziale problema della fine della sua fusione a momenti, Tokage doveva giocarsi il tutto per tutto e sacrificare il chakra restante di Lune nel suo corpo per provare la sua tecnica d'attacco sulla distanza migliore e quindi doveva tentare una strategia un pò più complessa delle precedenti.
Per prima cosa, il ninja in verde emise uno sputo, non una sfera di fuoco, bensì uno sputo simile a quello che inizialmente Lune aveva lanciato contro la lingua della lucertola diretta verso Tokage, un attacco sulla distanza diretto verso il vero Febh, grazie alla vista termica ancora attiva, dalla sua posizione sopra un albero a non più di 5 metri dall'alto in linea d'aria, il colpo sarebbe potuto andare a segno, se quello non si fosse spostato (Sputo con effetto Veleno Dannoso Base).
Nel frattempo, il corpo avrebbe ripreso parte delle energie e, seppur solo parzialmente, le ferite alla gamba sinistra si sarebbero riparate, tutto ciò perché fosse sufficiente per la successiva fase d'attacco: infatti, Tokage, a seconda di dove Febh si fosse spostato, si sarebbe alzato in volo, eseguendo dei sigilli, per un totale di 5, mentre un secondo sputo venefico si gettava dall'alto verso lo Yakushi, puntando a colpirlo all'altezza della parte sinistra del corpo.
Il ninja in verde auspicava in uno spostamento verso destra del suo avversario, la destra di Febh, da dove sarebbe partito il più pericoloso degli attacchi, non visto, il suo Drago delle Foreste!
Infatti, un drago si sarebbe generato da uno degli alberi sulla destra dello Yakushi, a circa 6 metri da lui, un drago che avrebbe senza problemi attraversato altri alberi, senza danneggiarli in alcun modo, puntando al suo bersaglio con una potenza offensiva considerevole ed una velocità pari a quella dei due ninja.
[Velocità: Blu; Potenza: 70]
La creatura lignea sarebbe stata, probabilmente, non visibile con gli alberi fra loro, ma un buon udito, o tatto (almeno Potenziato), avrebbe percepito rumori di qualcosa che scuoteva e spazzava via le foglie, malgrado non facesse danno alcuno agli alberi stessi, una creatura che si sarebbe potuta estendere fino ad un massimo di 12 metri, senza seguire un percorso diretto, a patto di avere abbastanza alberi attorno a se.
Comunque fosse andato quello specifico attacco, Tokage sarebbe malamente atterrato sull'albero sopra cui svolazzava, ormai privo dei lineamenti di rettile, poiché la tecnica di fusione si era sciolta e, fino alla fine, sarebbero rimasti adesso solo lui ed il suo avversario, o almeno sperava nessuno fosse venuto in supporto dello Yakushi, a combattere.. -
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Prima di dire cose del genere darei uno sguardo intorno...io sono praticamente illeso...e tu sei a brandelli. E stavi pure cascando in un bluff infantile come pochi...principiante.
A dispetto delle sue parole, Tokage dimostrò ancora una volta la sua inadeguatezza, subendo malamente l'attacco a distanza nel quale lo stesso Febh non aveva grande fiducia...e ovviamente lo Yakushi non mancò di farlo presente:
Sai...se tu potessi sentirmi nonostante il botto, ti direi che non speravo affatto che il mio attacco ti raggiungesse...volevo solo incalzare e non darti il tempo di riprenderti...ma a quanto vedo sei persino più patetico di quanto non sembrasse inizialmente.
Intanto la parete vegetale intorno a lui iniziò a disfarsi, segno che, qualunque controllo Tokage avesse sulle piante, era comunque limitato. Senza perdere tempo, dopo essere atterrato il nemico si portò direttamente sopra di lui, costringendo Febh a alzare lo sguardo (il che era un male, visto che gli attacchi potevano arrivare anche dal terreno). Evitare l'attacco in arrivo, lo sputo, fu abbastanza semplice..e sicuramente più facile che schivare la sfera di fuoco: facendo perno sulla gamba destra, Febh fece un mezzo giro, abbastanza rapido per mandare a vuoto il colpo del nemico, che si abbattè a terra senza conseguenze. Tutto qui? mi aspettavo un'altra fiammata!
Quasi a volerlo accontentare, Tokage prese nuovamente il volo, e fece per sputare ancora...solo che anche stavolta si trattava di uno sputo da lucertola. Vista la distanza maggiore rispetto al precedente, Febh ebbe il tempo di recuperare il Kunai della manica destra e lanciarlo contro il proiettile in arrivo, intercettandolo. Ovviamente non mancò di notare i cinque sigilli che goffamente l'avversario aveva composto. Altri pali di legno, eh? Mormorò, subito portando l'attenzione all'ambiente circostante..sentì un rumore sulla destra e, ancor prima di verificare cosa fosse, scartò all'indietro, convinto di potersi portare facilmente fuori bersaglio.
Mi delu.. Stava cominciando a dire, mentre si spostava, ma qualcosa non andava...aveva intravisto una sagoma in movimento tra gli alberi...solo che quando essa si fece pienamente visibile, emergendo da un albero a circa tre metri da lui, realizzò che si trattava di un enorme costrutto di legno e foglie nelle fattezze di un drago. Non solo era tanto grande da rendere ridicolo e inutile il suo spostamento...ma peggio ancora il drago non mirava alla posizione iniziale dello yakushi, bensì alla sua figura in quel preciso momento, durante lo scarto!!
MERDA!! Complici la stanchezza e quell'improvviso cambio di direzione, Febh fu costretto a un'azione diversiva alla massima velocità, balzando sulla destra con tutta la potenza che poteva fornirgli il chakra repulsivo [Riflessi 575] Non era sufficiente, in quel frangente, ma almeno avrebbe limitato grandemente il bersaglio, inoltre serrando le braccia davanti al torso avrebbe potuto ammortizzare il danno.
Grazie allo spostamento, non venne travolto in pieno dal drago di legno, che si abbattè con forza terribile sul lato sinistro del torso, e quindi sul braccio. Gran parte dell'impatto venne assorbita dall'avambraccio sinistro, attorno al quale stava la snake sword, per non parlare degli oggetti metallici nascosti nella manica, che pure fornivano una certa difesa [40 la snake sword, minima gli oggetti, Resistenza 575].
Sbalzato via dall'urto, Febh aveva subito tutto sommato un danno modesto al braccio [Ferita MedioLeggera] e al costato [Ferita Quasi Leggera] ma la spada-frusta era stata danneggiata pesantemente, e non era certo il caso di usarla..per non parlare del vestito stracciato. Mosse un poco le dita intorpidite...gli faceva male il braccio, ma non era spezzato...tuttavia sarebbe stato meglio evitare di sforzarlo per un pò.
Ok, ammetto che questo era ben fatto... Concesse all'avversario, ansante, ma non potè nascondere un sorriso malvagio quando notò che la fusione con il rettile sembrava essere terminata. Era forse un trucco? Difficile dirlo, ma tutto sommato poteva essere un'occasione da non perdere. Doveva attaccare. E in fretta!
Tokage non era molto distante, in cima a un albero, e stavolta poco importava che fosse un esperto di Mokuton, era il momento giusto per una sortita, anche se significava mettere piede nel territorio nemico. Partendo di corsa [Bassissimo -> Velocità 525] Febh guadagnò un albero affianco a quello del Mizukumi, correndovi sopra in verticale come se nulla fosse [Chakra Adesivo] e mantenendo l'avversario nel suo campo visivo. Durante la corsa recuperò e lanciò rapidamente un paio di spiedi, mirando al torso avversario.
L'idea era che li schivasse balzando via, ma anche se li avesse subiti o parati questo non avrebbe cambiato ciò che stava per succedere. Proprio durante l'azione difensiva dell'avversario, infatti, Febh avrebbe fatto per l'ennesima volta appello alla potenza della repulsione [Velocità 575, elevazione fino a 12 metri] Per lanciarsi, a mò di proiettile umano, addosso a Tokage, magari mentre questi stava a mezz'aria (dunque con minime possibilità di schivata)
Appena a distanza di mischia, avrebbe tentato un rapido destro[Basso->Velocità 575] diretto al suo addome, un banale pugno a prima vista, mentre il braccio sinistro, sebbene ferito, era davanti al torace dello Yakushi, per garantire una certa difesa.
Il problema di quel pugno era che, sia che fosse subito, parato o schivato, avrebbe all'ultimo generato una sorta di artiglio elettrico, non particolarmente potente, ma decisamente lungo [Potenza 5, Mediopiccolo (Lunghezza 30 cm)] che spuntava tra due dita, un pò come un pugnale da mischia. (Riferimento:uno solo dei tre ovviamente) o in alternativa sporgeva lateralmente, a seconda del tipo di reazione di Tokage...lo scopo era riuscire almeno a sfiorarlo.- Bastava che questo costrutto riuscisse anche solo a sfiorare Tokage o le sue protezioni, per poter dare inizio al Jutsu successivo: l'esplosione elementale. Dal punto di contatto col costrutto, infatti sarebbero letteralmente esplosi tre fulmini dall'aspetto vagamente simile a una lucertola, che avrebbero scavato verso l'interno del corpo di Tokage cercando una via di uscita. Per quel poco che Febh poteva controllarli, cerchò di evitare danni agli organi vitali, in modo che il Mizukumi restasse vivo, ma fosse pesantemente incapacitato [Due fulmini da 20, un fulmine da 10]
- Se invece non fosse stato possibile nemmeno un fugace contatto, allora approfittando dell'energia cinetica accumulata con quell'attacco lo Yakushi avrebbe ruotato su sè stesso, cercando di assestare almeno un pesante calcio sul collo [Basso->Velocità 575] usando la gamba destra e generando all'impatto una piccola esplosione di chakra repulsivo [1/2 basso->potenza +8, Danni estesi in superficie di 20cm]. Sperava con quel calcio di scaraventare Tokage a terra (e vista l'altezza non era una bella prospettiva per lui) o almeno contro un albero, così da stordirlo ulteriormente.
Se tuttavia Tokage in risposta agli spiedi fosse balzato via facendo in modo da mettere degli alberi o degli ostacoli tra lui e Febh (o se avesse generato una qualche barriera) Ovviamente lo Yakushi non sarebbe stato tanto stupido da lanciarsi alla cieca contro un ostacolo...sarebbe comunque saltato, quello si, ma diretto in modo da passare accanto all'albero su cui stava il Mizukumi inizialmente. Qui, usando la mano destra, avrebbe sapientemente combinato l'adesione per ancorarsi parzialmente alla corteccia e modificare la direzione a mezz'aria, subito seguita dalla repulsione per darsi un'ulteriore spinta [Velocità 575].
In questo modo avrebbe potuto cambiare direzione senza perdere velocità e dirigersi quindi verso l'avversario anche se questi avesse ottenuto un qualche genere di copertura (rispetto alla posizione di partenza di Febh). Raggiunta poi la distanza da mischia, lo Yakushi avrebbe cercato, sfruttando gli addominali e l'energia cinetica accumulata, di compiere una mezza rotazione e sferrare così un pesante calcio volante con la destra [Basso-> Velocità 575] al collo dell'avversario. Non solo il chakra repulsivo aumentava vertiginosamente la forza d'attacco [1/2 basso->potenza +8, Danni estesi in superficie di 20cm] ma in aggiunta, se l'altro avesse provato a parare il colpo con un braccio o una gamba, al contatto lo Yakushi avrebbe attivato l'unico Genjutsu a disposizione nel suo arsenale: L'Atrofia Muscolare.
Oltre all'impatto (che sempre voleva spingere il nemico contro il terreno o un albero, se possibile) Tokage avrebbe immediatamente accusato la perdita di ogni funzione in quell'arto, che gli sarebbe apparso morto, rinsecchito e debole. Non era un genjutsu potente, ma nella concitazione della mischia era dura badare a ciò che era reale e ciò che non lo era affatto.
Qualunque cosa accadesse, una volta terminato l'attacco e riguadagnato il terreno, lo Yakushi sarebbe stato decisamente stanco...le ferite non pesavano poi tanto, ma certamente la carenza di chakra si. Aveva ancora un tonico...ma sperava di poterlo assumere con calma, e con la certezza di aver vinto quello scontro. Con le mani sulle ginocchie e piegato un pò in avanti Febh avrebbe continuato a respirare pesantemente...stanco e spossato...per non parlare del veleno che, sebbene ritardato, cominciava a farsi sentire...provava un certo stordimento, ma fino a poco prima lo aveva tollerato senza grossi sforzi, complici la sua naturale resistenza e la riserva di chakra ancora abbastanza nutrita...ma ora che era agli sgoccioli era dura sopportare anche la tossina.
Fece in modo di non lasciare Tokage fuori dal suo campo visivo...doveva essere certo di avere avuto la meglio.
Se per caso fosse stata usata l'Atrofia Muscolare (e tokage fosse stato cosciente), Febh avrebbe cercato un ennesimo bluff. Mi...anf...anf.. hai irritato al punto di la mia tecnica speciale...anf...anf...che ne pensi, eh? Anf...come ci si sente a perdere un pezzo per volta, eh? Anf.... -
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Tokage avrebbe anche sorriso alla laconica ammissione del suo avversario sulla potenzialità del Drago Ligneo lanciato contro di lui, peccato che aveva altri problemi da gestire: troppe ferite e troppo poco chakra residuo, aveva bisogno di riprendere le forze per sperare di reggere ancora un pò, anche se, considerando come nemmeno il veleno dei Basilischi sembrava aver avuto effetto su quel ninja nemico e quello s'era difeso piuttosto bene dal drago di Legno, non c'erano molte altre opzioni nella mente dello Sciamano, specie considerando la situazione in cui si trovava.
Fu proprio per avere il tempo di recuperare le energie, che il ninja in verde non usò alcun controllo sugli alberi circostanti per ostacolare la corsa del nemico, preferendo guarire parzialmente le ferite alla gamba destra e recuperare un pò del suo chakra: un grosso errore.
Il lancio di spiedi, infatti, fu abbastanza facilmente evitato lanciandovi contro due kunai lignei di quelli in possesso dello Sciamano, ma il successivo balzo dello Yakushi prese decisamente alla sprovvista il ninja in verde che si spostò solo all'ultimo, quando intuì che l'altro cercava lo scontro corpo a corpo, usando del chakra per accellerare il proprio movimento, ma, considerando il leggero ritardo ed il braccio destro sollevato, per quanto un leggero contatto fra le vesti e la manipolazione di chakra nemica ci fu, non fu niente che potesse superararle e toccarlo, mentre saltava all'indietro verso un altro albero, ma un contatto che, comunque, fu sufficiente perché Febh liberasse la sua tecnica.
Le scariche si liberarono dal braccio per il corpo rendendo lo stesso praticamente inutilizzabile e procurando dei danni pesanti al corpo dello stesso, che cadde malamente al suolo, sbattendo contro l'albero su cui avrebbe dovuto atterrare e riuscendo appena a finirvi vicino.
Ormai lo scontro per lui era finito: un braccio inutilizzabile, non aveva nemmeno chakra a sufficienza per richiamare un altro dei suoi basilischi e per quanto anche il nemico potesse sembrare stanco, di certo non aveva riportato la sua stessa quantità di ferite, il che portò Tokage ad una scelta estrema.
"Non mi prenderete vivo... non tradirò mai Mizukumi! Le Speranze del villaggio resteranno al villaggio!", sibilò deciso, mentre utilizzava tutto il chakra residuo poggiando la mano sinistra al tronco dietro di lui attivando l'ultima tecnica della sua vita.
Di lì al tempo di 2 sigilli, due costrutti lignei simili a due insiemi di cinque rami incrociati fra loro, si sarebbero generati ai piedi dello Yakushi, uno davanti a lui, l'altro dietro, puntando a perforarne il corpo in modo il più letale possibile.
[Velocità: Blu+2; Potenza: 30 ogni costrutto di 5 rami]
Lo Sciamano delle Colline, comunque, non sarebbe vissuto abbastanza da vedere l'esito del suo attacco perché tutto il suo chakra si sarebbe consumato in quella ultima drastica azione.. -
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Il piano fu quello che poteva definirsi un successo. Tokage venne preso in contropiede, e al semplice contatto con l'arma elettrica, i devastanti fulmini del Jutsu sbranarono letteralmente il braccio del Mizukumi, danneggiando anche il torace e, di fatto, abbattendo ogni speranza di vittoria dell'avversario.
I due raggiunsero terra in modi decisamente differenti, e di certo era lo Yakushi ad essere messo meglio. Come dicevo...anf anf...principiante...non hai speranze....pensaci un secondo...avrei potuto usare questo trucchetto sin dall'inizio e farti secco subito, non credi? Ma ho preferito giocare...anf..ammetto di aver esagerato un tantino col rischio...ma ne è valsa la pena! Sogghignò, nonostante il respiro pesante. Alle ultime parole del Mizukumi poi sbottò: Oh, andiamo! Risparmiami il clichè del "cattivo sconfitto che non sa perdere..dopotut.." Ma si interruppe subito quando l'altro poggiò una mano su un tronco.
E non la aveva certo poggiata per cercare ad alzarsi. Febh, stanco, non poteva certo stare a pensare a schivate elaborate o fini sistemi di controllo. Andò di pura potenza, scatenando al massimo il chakra repulsivo nelle piante dei piedi, per saltare sul posto, quanto più in alto possibile, prima ancora di vedere il genere di attacco che gli sarebbe arrivato addosso. [Repulsione: Riflessi 375, Elevazione+50%]
Sentì un fortissimo dolore alle gambe, raggiunte da dei grossi spuntoni in legno, che comunque non le trapassarono di netto ma ferirono solo lateralmente (Verosimilmente miravano al cuore o comunque al centro del torace, quindi saltando avevano preso solo lateralmente gli arti inferiori) Ggghhak.... Una volta atterrato incespicò un poco, ma era pronto a reagire nuovamente....solo che nulla arrivò.
Tokage stava là, fermo e immobile. Un trucco? Il sangue del nemico macchiava il prato...e lui non respirava. Possibile che si sia davvero suicidato?? Sarebbe sbottato, indignato come un bambino a cui tolgono il suo giocattolo. Ma non vale! Dovevo interrogarlo!!! Intanto aveva recuperato il tonico che gli restava, e tramite la sua tecnica speciale rigenerò rapidamente buona parte delle ferite, approfittando dell'immobilità per risparmiare chakra.
Si sarebbe poi avvicinato al defunto, provando a muoverlo con un piccolo calcio. Nessuna risposta. Non capisco...le ferite che aveva non dovrebbero essere tali da ammazzarlo....forse ha consumato tutto il chakra? Se fosse stato un ninja medico, forse avrebbe potuto rianimare il nemico...ma da solo non poteva far proprio nulla! Maledizione! Diede un calcio più forte alla salma.
Se solo Shinodari fosse qui....un attimo! Shinodari!!! Doveva tornare dagli altri....capire cosa fosse accaduto loro...e soprattutto capire se Krom stava o meno dalla loro parte!
Ma farlo con il chakra che gli restava sarebbe stato stupido e deleterio. Avrebbe trascinato il corpo di Tokage per un piede, cercando un posto un pò distante dal campo di battaglia per riposarsi. Gli bastavano venti minuti per riprendere un pò il fiato. Nel mentre, evocata una delle lucertole più deboli [energia Bianca], la avrebbe mandata in cerca dei superstiti.
Ssallouie...vai e cerca gli altri che erano in missione con noi...se vedi Krom da solo però non fare nulla, evita di farti notare, e continua a cercare. Poi conducili da me, se possono...altrimenti torna subito qui ad avvertirmi!
Forse aveva abbattuto un nemico, ma la faccenda era ben lungi dall'essere risolta. Sperava solo che Yami, Shaina e Shinodari stessero bene. Lui per ora doveva riposare un poco...e fronteggiare gli effetti dannosi del veleno che aveva respirato...
[Il veleno da inalazione avrà effetto fra due turni]. -
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Primo Giudice: CITAZIONEIl pg ha di certo la sua originalità che sfrutta molto bene sia nelle parti di puro gdr, per caratterizzarsi, sia nella quest vera e propria, inoltre di mostra avere tutte le virtù adatte ad un ninja del suo livello e che può puntare ad un più alto grado.
Singolarmente fa ottimo uso delle sue arti, prima fra tutte le evocazioni che, specie quelli di piccole dimensioni, sa ben sfruttare per guadagnare informazioni, o per piazzarli dove necessario per scoprire quanto più possibile sui nemici (esempi perfetti sono il tentativo di salvaguardare le reliquie, o l'ispezione fatta dalle lucertole delle grotte).
In gruppo dimostra ottime capacità nel lavoro di gruppo, risultando spesso, oltre che propositivo, anche quello che riesce a dirigere non solo il gruppo, ma anche la missione molto bene (come durante il dialogo con i rappresentanti dei tre villaggi).
Le sue domande sono ben piazzate, quando le compie, ed anche le sue abilità d'analisi, o i modi in cui cerca informazioni, quando non usa le lucertole, anche in collaborazione con Shaina, durante le indagini, dimostrano iniziativa, oltre ad un buon di usare le proprie abilità.
La sua scelta del gruppo con i due di Aurora e Woo risulta sia simpatica, per il confronto fra lucertola e tigre, sia buona; inoltre nello scontro finale assieme ai due di Aurora contro il Chuda la strategia offensiva è più che ottima per superare un nemico con elevate capacità di corpo a corpo mantenendo il tutto sulla distanza e sfruttando anche il supporto della sua lucertola per metterlo alle strette fino a finirlo.
[...]
Nello scontro, infine, Febh da ancora una volta piena dimostrazione di come anche da solo sappia gestire una situazione ostile, di fatto utilizzando al meglio tutte le proprie abilità (e quindi non basandosi solo sull'Hijutsu in suo possesso), dall'evocazione che già aveva con se, alle varie armi e tecniche elettriche e sonore in suo possesso, passando per l'uso di un di certo originale trucco per cercare d'ingannare il nemico con la sua trasformazione combinata ai cloni sonori.
Niente da ridere sullo scontro, ben portato avanti anche dinanzi alla fusione fra evocatore ed evocazione e relative capacità extra.
Secondo Giudice:CITAZIONEIl candidato si è dimostrato adatto al grado a cui aspira. Ha saputo sfruttare egregiamente tutte le sue caratteristiche in maniera eccelsa per garantire la riuscita di una missione con assai incognite. L'utilizzo ottimo che fa delle sue capacità in singolo di per se lo rendono adatto al grado di Jonin D, l'utilizzo delle sue evocazioni per reperire informazioni, infatti, è molto accurato e preciso e risulta assai utile.
Oltre che l'eccelso lavoro singolo il candidato si dimostra ampiamente in grado di poter agire in squadra meglio delle altre due candidate, risaltando ancora di più per ovvio contrasto.
In definitiva il candidato si dimostra degno del grado Jonin D che per me gli vale senz'ombra di dubbio alcuno il massimo dei voti per quanto concerne la parte antecedente al combattimento finale.
[...]
Posso solo elogiare le scelte fatte ed elencarle sarebbe inutile. La dimostrazione di saper combattere a livelli avanzati è palese, in quanto il candidato dimostra, come già fatto, di saper strutturare ottime strategie e ottime combinazione, il che ci fa comprendere quanto bene conosca le proprie armi e i propri limiti, caratteristica essenziale per un Jonin. Anche qui, a mio avviso, merita il massimo dei voti.
Terzo Giudice:CITAZIONESicuramente l'elemento fondante e trainante del gruppo, mostra le sue doti di leader anche involontariamente grazie alle scelte che opera sia per sè che per la squadra. L'utilizzo delle sue capacità ne ha aumentato sicuramente il punteggio, nella fattispecie l'utilizzo mai forzato ma strategico delle sue creature, che dimostra di conoscere appieno e di saper sfruttare per portare se stesso e la squadra in vantaggio, lo porta sicuramente a dimostrare il necessario e anche di più per il raggiungimento del grado richiesto. La sua capacità di stare nel gruppo si dimostra oltremodo superiore a quella delle compagne che però lo seguono e gli danno l'appoggio necessario, riassumendo quindi è da notare il superamento della parte relativa alla missione con un punteggio quasi massimale che promuove il candidato al grado successivo.
[...]
Parte in cui il candidato eccelle di più non solo per la dimostrazione delle sue capacità ma anche nel come le ha sfruttate per avere anche solo virtualmente la meglio. La dimostrazione che il combattimento porta alla luce è una conoscenza indubbia dei regolamenti e della loro applicazione con scelte ponderate e pregevoli. Le strategie si fondano con forza sui punti di forza e di debolezza del candidato lucertoloso, che non può che valergli il massimo della votazione in combattimento dimostratosi interessante e avvincente.
Quarto Giudice:CITAZIONEE' stato di sicuro interessante vedere un applicazione tanto utile di un contratto d'evocazione, e di conseguenza questo aspetto assicura un'ottima impressione di per sè. Probabilmente anche per tale motivo, le possibilità uniche rispetto alle proprie compagne che il candidato ottiene da tale capacità tendono a fornirgli la possibilità, per non dire a obbligarlo, a una parte decisamente attiva nella quest, parte che soddisfa in pieno.
A confermarlo, il proseguimento delle proprie abilità come "leader" sono riscontrabili anche nella parte di squadra, sia con i png che con le proprie compagne.
Le decisioni investigative sono allo stesso modo apprezzabili, e costituiscono dunque il coronamento del suo operato in missione, che gli vale a pieni voti il grado di Jonin D.
[...]
Anche qui, nulla da dire. L'uso delle tecniche è sempre appropriato, e l'idea di imbastire la Henge nel mezzo del combattimento in maniera credibile, oltre che dimostrare inventiva "ninja", dimostra anche un notevole senso del realismo nel metterla in pratica. Lo scontro insomma è gestito bene nelle idee e negli svantaggi assegnatasi in maniera autonoma, dunque merita in pieno il titolo di Jonin anche su questo fronte, oltre a una votazione altrettanto elevata.
Il candidato risulta adeguato per il conseguimento del grado di Jonin D con un voto di 96 su 100.
Per un giudizio contestualizzato nel gdr si attende la conclusione dell'esame da parte delle restanti due partecipanti..
