Il culto dei demoni

[Addestramento Occhi demoniaci I e II. Allievo: Seinji Akuma]

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  1. Shu
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    Il culto dei demoni
    Presentazione



    Seinji era appena tornato dalla missione, e aveva ucciso il monaco. Aveva i suoi occhi, come richiesto, in una borsa.

    Non appena sarebbe tornato a casa avrebbe trovato lo stesso bambino che lo aveva incaricato di quella missione.

    Molto bene Seinji. Dammi quegli occhi e domani riuscirai ad entrare in contatto con il demone che c'è in te. Anche se non l'hai mai sentito sussurrarti all'orecchio potrai entrare anche tu in comunicazione con l'entità che ci fornisce i nostri poteri. Ora riposa. Domani sarà una giornata impegnativa.

    La mattina seguente l'Akuma avrebbe visto nuovamente quel bambino, solo in un'atmosfera meno cupa. I suoi occhi erano di un intenso blu scuro.

    Andiamo. E' tempo per la tua iniziazione. Lui ti ha scelto.

    I due sarebbero arrivati dentro il tempio dei demoni. Un'antica struttura, costruita dal fondatore degli Akuma. Si dice che il suo potere fosse talmente intenso che le sue creazioni fossero reali, e non mere illusioni. E che quel tempio fosse stato creato da lui, a testimoniare l'estensione del suo potere. [Nota: immaginala come una gigantesca struttura, simile ad un tempio giapponese ma con moltissimi elementi gotici. L'interno è simile a quello di una chiesa]

    Una cosa simile era impossibile per gli attuali Akuma, suoi discendenti, ma i loro poteri erano comunque impressionanti.

    Seinji sarebbe entrato nella navata principale. Guardando in alto e a lato, sui ballatoi, avrebbe potuto notare come essi fossero pieni di gente. Qualcuno lo avrebbe anche riconosciuto. Erano tutti i suoi parenti! Pareva che l'intero clan fosse li dentro.

    In fondo alla navata poté notare una struttura simile ad un prisma a base ottagonale. Sei dei lati (quelli più lontani) erano occupati da sei figure. Di fronte a loro, più vicino a Seinji, c'era una specie di sgabello.

    Il ragazzo disse a Seinji di inginocchiarsi e si unì alle altre figure, occupando il penultimo lato della struttura.

    Tutti i sette avrebbero parlato all'unisono, i loro occhi rossi come il fuoco, o come il sangue.

    Seinji Akuma, sei stato scelto per penetrare i misteri dei demoni. Non puoi più tornare indietro.

    Rinnegherai tutte le credenze che non si rifanno al nostro culto?

    Rinnegherai tutte le arti che non si rifanno al nostro culto?

    Abbraccerai il potere demoniaco?

    Gioirai dell'estasi che tale potere darà a te?

    Accoglierai dentro il te il demone e lo ascolterai?


    Era chiaro come doveva rispondere a queste domande. Era un semplice rituale. Non appena avesse risposto, dal saggio più vicino sarebbe emersa una figura, con lineamenti simili a quelli del saggio ma deformati, con delle orrende corna e una coda. La pelle era nera e gli occhi scarlatti. Questa figura infilò una mano artigliata dentro Seinji, e ne estrasse il cuore che strinse nella sua mano fino a farlo scoppiare. Avrebbe voluto credere che fosse tutta un'illusione, ma in realtà tutto era estremamente reale.

    Egli avrebbe avvertito un dolore incredibile, come se il cuore gli fosse scoppiato davvero, ma incredibilmente era ancora vivo.

    La figura tornò dentro al saggio, e un canto risuonò, cantato da tutti i presenti:

    Possa il suo cuore non cedere alle tentazioni del male!

    Un'altra figura sarebbe emersa dal secondo saggio, simile a prima ma al tempo stesso dissimile. Questa figura gli avrebbe strappato la lingua:
    Possa la sua lingua non tradire mai la sua vera essenza!

    Seinji non avrebbe più potuto parlare, anche se avesse guardato, avrebbe potuto vedere che la sua lingua era presente, ma non poteva più utilizzarla!

    Una terza figura gli avrebbe strappato lo stomaco

    Possa il suo stomaco non rivoltarsi contro di lui!

    La quarta figura gli avrebbe strappato le gambe

    Possano le sue gambe non farlo mai fuggire di fronte al terrore!

    La quinta gli avrebbe strappato le braccia

    Possano le due mani non colpire mai i suoi benefattori!

    La sesta figura gli avrebbe estratto il cervello, prima di distruggerlo. Ora Seinji non poteva più pensare, solo percepire.

    Possa la sua mente non cedere mai di fronte alle avversità!

    La settima figura gli avrebbe strappato gli occhi. Seinji avrebbe potuto percepire che un istante prima che si squagliassero in mano alla figura demoniaca i suoi occhi si fossero accesi di un bagliore rosso e caldo, come le fiamme.

    Possano i suoi occhi non ingannarlo mai!

    Seinji sarebbe crollato al suolo, impotente.

    Possa la sua fede salvarlo!

    [Nota: qui devi cercare di renderti conto che si tratta di un'illusione e riuscire a vedere, pensare eccetera. Non appena sciogli l'llusione...]

    Seinji avrebbe ricominciato a vedere.

    Alzati, Seinji Akuma!

    Seinji si sarebbe alzato e avrebbe potuto vedere i sette saggi che si facevano un taglio sulla mano sinistra, facendo colare il sangue dentro il battistero.

    Vieni, e unisciti a noi!

    Seinji sarebbe avanzato, sarebbe salito e si sarebbe tuffato dentro il battistero, pieno di sangue. Non si sarebbe mosso, avrebbe lasciato che il sangue gli penetrasse dentro l'anima. E, ad un certo punto, non si sarebbe più mosso. Sarebbe affogato...


    CITAZIONE
    OT

    Bene, il post di presentazione finisce con te che affoghi nel sangue (non ti preoccupare, il pg non morirà, non ancora almenoXD). Descrivi la cerimonia. Il fatto di alzarsi e gettarsi nel battistero è indipendente dalla tua volontà o da quella del pg. Lo fa e basta XD

     
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