Black Or White

La nuvola ormai diradata del fumogeno svanì, segnando quel che sarebbe stata la prossima parte dello scontro. Un nuovo attacco, una nuova difesa. Lux però rimase fermo, aspettando una reazione dell'avversario, perché da esso dipendeva ogni cosa. Assicuratosi una libertà strategica utilizzando quella rifrazione dell'aria, continuò a far vedere a Naruto solamente la sua copia, utilizzando un ulteriore quantità di chakra [Mantenimento Rifrazione]. Lo aveva già visto prima che la cortina si disperdesse, non troppo chiaramente perché coperto da due fila di cloni, ma era decisamente impossibile non notare l'unica copia tra undici ad avere colore. Improvvisamente si abbassò, coprendosi ancor di più, e utilizzando la tecnica della trasformazione che anche il sunese conosceva bene, si rese identico agli altri... forse una complicazione, forse no: Ma cosa pensa di fare?? Devo ammettere di averlo sopravvalutato un po'... non pare per niente sveglio si disse a tal vista. L'unica difficoltà aggiuntiva da quel momento, era che avrebbe dovuto mantenere il contatto visivo con quell'unica copia al fondo. Rapidamente reinfoderò i kunai che aveva in mano, ormai non più utili allo scopo e attese una qualsiasi reazione del foglioso. Sei particolare, combatti con la testa e con gli strumenti a tua disposizione, eppure sento che non ce la stai mettendo tutta.
Passarono pochissimi istanti, sprazzi di tempo rubati da quella mattina divenuta così insolita. Improvvisamente l'avversario si mise in moto, ora deciso ad avvicinarsi. Malgrado stesse effettuando l'unico movimento che Lux sperava non facesse, anche in quel caso una buona offensiva era pronta per lui: Sorprendi il tuo avversario, ma non dimenticarti di sorprendere te stesso!. Un'altra perla di Nikaya, forse il momento più adatto per rimembrarla: Cominciò a correre, dividendosi in due gruppi, uno puntò direttamente alla sua sagoma riflessa sull'aria, quell'ottimo diversivo che fino a quel momento pareva aver funzionato, un altro gruppo invece, formato da quattro "Naruto di Pece" di cui uno, che il Genin s'era guardato bene dal perdere di vista, era quello reale, si mosse in modo circolare, cercando molto probabilmente di andargli alle spalle: Cosa si aspetta? Che io stia fermo??.
A quella vista si adoperò anche lui. Prima che riuscisse ad entrare all'interno dello spazio che avrebbe annullato la Rifrazione (che il Genin si era ben allenato a calcolare solo con la vista) scattò indietro anche lui [Slot Azione I: Movimento] ritirandosi. Quasi non facendolo apposta seguì esattamente la stessa traiettoria dell'avversario, un movimento semicircolare all'indietro. In quella brevissima corsa all'indietro continuò a mantenere lo sguardo fisso su quell'unica copia, divenuta nera solo dopo. Tale compito fu reso ancora più facile quando giunto vicino al ceppo, il gruppo di quattro si aprì circondando la Rifrazione, che intanto aveva indietreggiato anch'essa, prettamente legata al suo padrone. Il ninja di Suna non ebbe alcun dubbio sul da farsi. Rimase in attesa, totalmente fermo, fissando quella figura color pece che pensava di aver fatto ogni suo calcolo giusto, che credeva di averlo in pugno. I suoi cloni ci misero un attimo ad accerchiarlo, mantenendosi però a debita distanza, probabilmente per sicurezza, ancor più probabile per attaccarlo con armi da lancio.

Nel volto di Lux però non c'era preoccupazione, o timore. Solo una totale e sprezzante disinvoltura. Il suo avversario avrebbe fatto presto i conti con lui faccia a faccia, a pochi centimetri di distanza. Riafferrò in fretta i suoi Tirapugni con Lama, pronto ad una nuova offensiva [Slot Gratuito]: Da questo momento, ogni movimento, ogni reazione è calcolata sul filo del rasoio. Tutto deve essere preciso, coordinato, assolutamente perfetto. Se fosse andato come lo aveva immaginato... nulla avrebbe potuto evitare al foglioso una sonora batosta: non appena l'originale, o comunque uno qualsiasi dei suoi cloni fece anche solo l'accenno del movimento per effettuare il lancio, proprio in quell'esatto momento, sarebbe scattato. Concentrando nelle gambe tutto il chakra possibile per essere più veloce di un lampo [Basso, Velocità=375] sarebbe scattato in avanti. Non si diede pena per la sorte della sua rifrazione: essa sarebbe svanita non a causa dell'impatto con le armi ma ancor prima, quando esse erano ancora in volo, perché con il suo balzo verso sinistra l'originale sarebbe entrato nell'area di cessazione della tecnica, avendo l'avversario a meno di 5 metri. Uno scatto preciso, rapidissimo, che lo avrebbe portato in un tempo impressionantemente breve addosso al "Jonin" [Slot Azione II: Movimento]. Chissà lui invece, quanto ci avrebbe messo a comprendere che quello che doveva temere davvero non era circondato bensì... poco alla sua destra! Che la luce illumini il tuo cammino, che l'oscurità lo ostacoli per non renderlo noioso!.
Anche nell'ipotetico caso in cui i riflessi sovrumani dell'avversario gli avessero permesso di vedere Lux durante lo scatto, egli non avrebbe dato alcuna retta a qualsiasi cosa avrebbe fatto una qualsiasi delle sue copie. Voleva lui, il solo, l'originale. Non si curò minimamente neanche delle armi da lancio dei cloni, per quanto gli importava potevano colpirlo, illusorie o reali, quel colpo doveva andare a segno. Quando gli sarebbe stato davanti, caricando al massimo il braccio destro, avrebbe sferrato un pugno dalla potenza inimmaginabile [Spaccamontagne] [Potenza 8+8+15] incrementata dalla tecnica e dal ferro del suo Tirapugni. Non si sarebbe aspettato che Naruto fosse rimasto fermo senza pararsi o schivare, in ogni caso avrebbe tentato il colpo nella parte più libera e meno difesa del suo corpo, preferendo prima la faccia, se non fosse stata libera il busto, o ancor meglio se si fosse riparato con le braccia avrebbe volentieri affondato nell'avambraccio, un colpo del genere era disposto ad essere portato ovunque. In ogni caso, non era finita. Lux doveva rifarsi di non aver contrattaccato subito dopo il lancio del fumogeno, doveva far capire bene chi comandava in quello scontro: seguito dall'imponente impatto causato dalla Spaccamontagne, approfittando del possibile stordimento, con la mancina avrebbe tentato di affondare la lama del Tirapugni nel rene dell'avversario [Taglio, Potenza 8+15], o se esso fosse stato coperto nella coscia, intaccando comunque una parte importante del corpo.
Se, ipoteticamente e come il sunese sperava il "Jonin" non si fosse mosso di lì a causa della sorpresa o perché sicuro di non esser stato individuato, tutto sarebbe andato come descritto. In caso contrario, se egli si fosse mosso tentando la fuga, avrebbe semplicemente sfruttato un ulteriore movimento di 2 metri per raggiungerlo [Movimento Gratuito], sfruttando la sua velocità incrementata precedentemente per raggiungerlo e far sì che ogni movenza descritta prima andasse a buon fine: Non hai scampo, la luce raggiunge anche gli angoli più bui... e la rabbia acceca!.

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Edit del Giudice

"ma era decisamente impossibile non notare l'unica copia tra undici ad avere colore" Ricevi punti per sarcasmo ben riuscito
Purtroppo però la counter c'è e te la devo conteggiare. Che leop abbia usato la TA senza attaccarti riduce ben poco la tua pena, sempre di counter si tratta. Il fatto di aver rincorso leopollo e di averlo attaccato proprio quando si accingeva a fare la tecnica ti da un vantaggio troppo grande.
Poi: "a seguito dall'imponente impatto causato dalla Spaccamontagne" Piccola distrazione qui; le ipotetiche che hai fatto sono: l'avversario para/subisce il colpo (il potente impatto), oppure l'avversario si sposta "in fuga". Se l'avversario rimane sul posto e schiva, le tue ipotetiche fanno ciuff.